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Con la linea IDEOGRAMMI Mida si propone di pubblicare le sue ricerche, intese come risultato di studi, pensieri, interpretazioni che gli autori traggono
dalla diretta esperienza sul campo. Ma non solo.
I contributi sono anche frutto del desiderio di raccontare lapproccio peculiare di Mida alla professione attraverso i suoi stessi protagonisti.
Impiegabilit
Uno primo concetto, a mio parere importante, quello di
impiegabilit.
Per renderlo subito chiaro, ricorro ad una frase di una intervista pubblicata sullImpresa a Claudio Meyer, senior advisor
di Egon Zehnder: Il vero problema non avere un lavoro,
ma essere appetibile sul mercato del lavoro. C gente che
oggi lavora, ma non impiegabile nel futuro.
Questo uno dei passaggi chiave per progettare o riprogettare il proprio futuro: passare dallobiettivo impiego a
quello di impiegabilit.
La domanda chiave su questo versante : quali elementi
prendere in considerazione per verificare e migliorare la
propria employability?
Vi propongo di riflettere su due dimensioni, una interna alla
persona ed una esterna.
Quella interna ha a che fare con se stessi: la propria storia
professionale, i propri valori, i propri interessi, le proprie capacit, il network.
La dimensione esterna si riferisce al mercato del lavoro: professioni emergenti, settori in sviluppo, trend economici, attivit in declino.
Dimensione interna
Inizio dal network: moltissime persone con le quali ho avuto
modo di lavorare in aula e in percorsi di coaching, mi hanno
fatto capire che questo un aspetto delicatissimo. Quasi
tutte erano persone con un bel network interno alle aziende
presso le quali stavano lavorando. Professionisti molto ben
inseriti, con tante relazioni, con tanti contatti interni.
Peccato che nel momento in cui si fuori dallazienda il valore di quel network si dimezzi allistante! Pochissime avevano
curato il network esterno, quello - ad esempio - della comunit professionale di appartenenza. E in Italia, si sa, il principale motore di cambiamento di lavoro la conoscenza diretta, il passa-parola: per lappunto il network.
Se dovessi scegliere quale consiglio dare prioritariamente ad
un mio cliente, direi proprio questo: mettere energia e metodo nella costruzione costante, quasi certosina, di un network importante, interno ed esterno! I modi per sviluppare
quello esterno sono tantissimi; il vero punto di svolta
prendere la decisione di farlo, di dedicare 5 minuti al giorno
a questa attivit. Una modalit che mi sembra funzionare
bene, e con un minimo investimento di tempo, quella di
scegliere su Linkedin un paio di gruppi di discussione, seguirne i confronti e, di tanto in tanto, quando si pensa di
avere da dire qualcosa di sensato, scrivere dei piccoli commenti. Questa semplice attenzione procura quasi automaticamente, naturalmente se quanto scritto risulta interessante, un incremento dei contatti su Linkedin. La decisione pi
importante la scelta dei gruppi cui iscriversi (non pi di
tre). Loperazione funziona bene se si aderisce a gruppi i cui
ambiti di discussione daranno la possibilit di intervenire, di
esprimere punti di vista, idee interessanti.
mente il tedesco (apre grandi possibilit in Alto Adige, Austria e in tutti i paesi dellEst europeo sotto la forte influenza
tedesca). Sfortunatamente ancora oggi solo una piccola percentuale di manager italiani da me incontrati ha una conoscenza dellinglese davvero eccellente. Tutti sono daccordo
nel ritenerla una competenza essenziale; pochi sono quelli
disposti ad investirci sul serio tempo e soldi. Eppure tante
volte mi sono sentito raccontare che non essere stati capaci
di cogliere sfumature, sottintesi, di dire le cose in un certo
modo, ha impedito di sviluppare alleanze, di cogliere occasioni, di sviluppare network allinterno di contesti multinazionali!
Uno snodo della riflessione sul proprio posizionamento
professionale quello in cui le persone ragionano sulla propria storia professionale:
1. individuare i principali lavori svolti, nella stessa
azienda o in aziende diverse;
2. riassumere le principali attivit, responsabilit del periodo;
3. focalizzare gli apprendimenti significativi di ciascuna
fase;
4. riscoprire i momenti di maggior soddisfazione, le cose
che stato proprio bello fare;
5. pensare una metafora che sia una buona espressione
di ciascun periodo.
Periodo
1
Periodo
2
Periodo
3
Periodo
4
Periodo
5
Durata periodo,
ruolo e motivi di
chiusura del periodo
Quali sono state
le attivit/ responsabilit
principali del periodo?
Che cosa hai
imparato di significativo
in
questo periodo?
Cosa ti piaciuto fare?
Quali sono stati i
momenti
di
maggior soddisfazione?
Quale metafora
una buona
espressione
di
questo periodo?
Lo scopo di questa riflessione quello di individuare dei fillrouge del proprio percorso che possano essere utili rispetto
alla propria occupabilit. A solo titolo esemplificativo: individuare quali sono state le attivit, le responsabilit verso cui
si provato piacere, soddisfazione, pu fornire delle utili in-
dicazioni sullindirizzo da dare ad un ripensamento del posizionamento professionale. Riflettere su quali sono state le
motivazioni che hanno portato a chiudere delle esperienze
professionali e ad intraprenderne delle altre, racconta molto
del come si funziona e magari pu dare anche qualche indicazione su precauzioni da prendere per il futuro. Spesso
riscrivere la propria storia professionale, rivederla dispiegarsi su carta, fornisce delle informazioni preziose su quanto si
sia stati protagonisti delle proprie scelte o, viceversa, su
quanto si sia stati pi propensi a subire le scelte di altri, il
caso, le situazioni improvvise.
Contribuisce alla riflessione sulla propria dimensione interna
la seguente domanda: Cosa avete di unico, speciale, che
rende di valore il vostro posizionamento professionale?
Limplicito che se le persone non trovano niente di particolare faranno bene, da subito, a cercare di costruirsi uno specifico posizionamento professionale.
Cosa significa farlo in concreto? Le possibilit sono molteplici, ne indico a solo titolo esemplificativo alcune:
conoscere profondamente un settore, cio le sue regole del gioco, i protagonisti importanti ed esserne riconosciuto come un player importante;
La riflessione sulla opportunit di individuare un posizionamento professionale specifico, e percepito di valore, genera
8 Career Swot Analysis: ripensare il proprio futuro, di Gian Piero Scilio
11
persone che mi hanno confessato di essersi sentite arrivate, non pi interessate ad apprendere, a migliorarsi, capaci
di fare lordinaria amministrazione senza nessuno sforzo.
Con il rischio evidente di essere diventate velocemente obsolete. Oppure altre che mi hanno raccontato delle difficolt
relazionali avute con il nuovo capo, la nuova propriet,
lheadquarter della multinazionale. Persone che magari erano sempre state capaci di costruire alleanze con i precedenti
capi e che, per svariate ragioni, non ci sono pi riuscite o
non ne hanno pi avuto lenergia.
Dovessi scegliere due aree di attenzione da segnalare ai
manager direi proprio: mai fermarsi, mai sedersi e curare
sempre al meglio le capacit relazionali, in particolare verso
lalto.
Una riflessione interessante, in particolare per persone over
55, mette insieme lo stato danimo che le persone stanno
vivendo con tre diverse possibili scelte.
Le domande sono1:
13
Dimensione esterna
Una abilit importante per sviluppare la propria employability quella di osservare attentamente le trasformazioni del
mercato del lavoro.
Gli elementi da considerare sono tantissimi, spesso collegati
strettamente con il proprio settore di appartenenza o la propria famiglia professionale.
Un dato generale quello che indica che durante i periodi
recessivi le start up investono e assumono, le grandi aziende
licenziano. Un dato per tutti: Google impiegava nel 2013 circa 36.000 persone. Questo significa che ha assunto una media di 4 persone al giorno, tutti i giorni, per pi di 15 anni2!
Probabilmente avere un occhio attento alle aziende giovani e
di successo del proprio settore si rivela, in termini di occupabilit futura, proprio un buon investimento!
Un altro dato interessante quello che riguarda Internet:
sempre secondo Riccardo Luna, internet stato ovunque il
pi grande creatore di posti di lavoro degli ultimi 15 anni,
anche in Italia. La morale semplice: tanti lavori sono
scomparsi per effetto della digitalizzazione dei processi e dei
mercati ma, al tempo stesso, tanti altri ne sono stati creati
proprio grazie allo stesso fenomeno.
Il terzo trend interessante fa riferimento al dato geografico.
In buona sostanza nel panorama economico attuale conta
sempre di pi, oltre a quello che si sa fare e alle relazioni del
network, il luogo dove si vive. In un interessantissimo libro,
La nuova geografia del lavoro, il Professor Enrico Moretti,
italiano che vive e insegna negli Stati Uniti, sostiene che citt e regioni in grado di attirare lavoratori qualificati e impre-
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Swot Analysis
Il titolo di questa riflessione Career Swot Analysis: si
possono tirare le somme sulla propria situazione professionale utilizzando un tool manageriale che molto spesso viene
usato per prendere decisioni strategiche di business. Alla luce delle pensate fatte fino ad ora si possono sintetizzare:
Riporto un esempio che ricordo bene di un percorso di coaching. Il cliente era un serissimo manager di una nota multinazionale operante nei servizi, un po preoccupato per
punti di forza interni: esperienza, professionalit forte, leadership personale, profilo internazionale
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gpscilio@mida.biz
Career Swot Analysis: ripensare il proprio futuro, by Gian Piero Scilio is licensed
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2015.
19
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Lideogramma
significa prevenzione.