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Le abilit tecniche
Le abilit tattiche
La costruzione dellunit di lavoro e
definizione dei tempi
Le abilit tecniche
DEFINIZIONE
TECNICA:
Serie di norme che regolano il
concreto svolgimento di unattivit
manuale o intellettuale
Le abilit tecniche
DEFINIZIONE
Lapprendimento del gioco del calcio paragonabile
allapprendimento della scrittura.
Si inizia con le lettere dellalfabeto (TECNICA), dove, per
poterle scrivere, bisogna aver acquisito una buona
conoscenza del proprio corpo (occhio-mano,
propriocettivit, ecc.) (CAP COORDINATIVE E SCHEMI
MOTORI DI BASE); una volta appresi i rudimenti della
scrittura delle lettere, vengono assemblate in sillabe e
parole (TATTICA INDIVIDUALE), per poi passare a frasi e
componimenti (TATTICA DI SQUADRA E PARTITA).
Importante notare che si passa alla composizione di
parole, frasi e componimenti, anche se la grafia delle
lettere non perfetta. In pratica, nella scrittura, si inizia
a giocare a fare le frasi anche se i fondamentali non
sono ancora ben acquisiti.
Daniele Tacchini 2011
Le abilit tecniche
DEFINIZIONE
TECNICA CALCISTICA
E il fondamento su cui si basa il gioco
del calcio e la competenza con cui un
calciatore la esprime
Influenza le probabilit di successo di
determinate intenzioni tattiche.
E quindi il mezzo con cui il giocatore esprime le proprie decisioni, in
funzione delle condizioni agonistiche e dallopposizione degli
avversari.
Il controllo automatizzato dellelemento tecnico permette al
giocatore di rivolgere maggiore attenzione verso lambiente esterno
e cio verso gli scopi del gioco.
Daniele Tacchini 2011
Le abilit tecniche
DEFINIZIONE
In letteratura esistono parecchie definizioni.
Ideale rifarsi a quella proposta da Coverciano.
E possibile pertanto classificarla in :
TECNICA DI BASE
Ossia tutti i contatti uomo palla
TECNICA APPLICATA
Ossia tutti i contatti uomo palla con
presenza di un altro giocatore
Daniele Tacchini 2011
Le abilit tecniche
DEFINIZIONE TECNICA DI BASE
Le abilit tecniche
DEFINIZIONE TECNICA APPLICATA
Smarcamento
2.
presa di posizione
difesa e copertura
della palla
2.
marcatura
3.
passaggio
3.
contrasto
4.
finta e dribbling
4.
intercettamento
5.
tiro in porta
5.
Le abilit tecniche
COME ALLENO LA TECNICA ?
Va distinto in base alle et.
In generale vanno ricordati sempre i prerequisiti affinch un
bambino apprenda la tecnica :
Sa gestire le proprie capacit senso percettive ? (vede la
palla ? La sente ?)
Ha strutturato i propri schemi motori di base (ad esempio il
correre : sa correre ? Lo sa fare orientando la testa da
altre parti ? Sa i tipi di corsa ?
Ha consolidato le proprie capacit coordinative ? (sa
orientarsi nello spazio ? Come la sua percezione spazio
tempo sulle traiettorie ? La capacit coordinativa
richiesta nella sua fase sensibile ?)
Ha iniziato a strutturare le cap. condizionali ( veloce ? Ha
limiti di forza o resistenza anche in base a quanto fatto
nella rimanente parte dellallenamento ?)
Daniele Tacchini 2011
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Le abilit tecniche
COME ALLENO LA TECNICA ?
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Le abilit tecniche
QUALE OBIETTIVO FINALE DELLALLENAMENTO TECNICO ?
FOCHE O
GIOCATORI ?
MA LA FOCA
RIESCE A FARE
LE STESSE
COSE NELLA
VASCA DEGLI
SQUALI ?
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Le abilit tecniche
COME ALLENO LA TECNICA ?
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Le abilit tecniche
QUANDO ALLENO LA TECNICA ?
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Le abilit tecniche
METODOLOGIA PER ALLENARE LA TECNICA
Dal libro di S. BONACCORSO calcio : allenare il settore
giovanile (a sua volta da Konzag 1991) si ha
uninterpretazione interessante.
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Le abilit tecniche
METODOLOGIA PER ALLENARE LA TECNICA
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Le abilit tecniche
METODOLOGIA PER ALLENARE LA TECNICA
3- Consolidamento del gesto tecnico senza
avversario : la fase successiva
allassimilazione del gesto standard.
Sempre senza avversario si propongono varianti
con :
- velocit e ritmi differenti
- distante differenti
- uso di entrambi gli arti
Poi ancora pi difficili :
- dopo o con elevato carico fisico
- con elevato carico psichico
- ponendo richieste superiori alla partita
Daniele Tacchini 2011
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Le abilit tecniche
METODOLOGIA PER ALLENARE LA TECNICA
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Le abilit tecniche
METODOLOGIA PER ALLENARE LA TECNICA
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Le abilit tecniche
ALCUNE SEMPLICI REGOLE
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Le abilit tecniche
ALCUNE SEMPLICI REGOLE
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Le abilit tecniche
COME INTERPETARE LA PARTITA OGGI ?
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Le abilit tecniche
QUALCHE ESEMPIO
DI ESERCITAZIONE
(GIOCHI INIZIALI
O GIOCHI A TEMA)
Daniele Tacchini 2011
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GUIDA DELLA PALLA. 2>2 a meta con esterni. Si gioca un 2>2 con due
giocatori esterni per squadra che fanno da sponda. Si conquista un punto
se i giocatori interni guidano la palla oltre la linea di meta avversaria.
Varianti: 1- invece della linea di meta, porre una porta da attraversare
perch si valido il punto.
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CROSS. 1>1 con esterni. In un campo 20X15 con due porte difese da
portieri si gioca 1>1 con due giocatori esterni neutrali che facendo da
sponda eseguono il cross. Gol valido solo su cross, doppio se su
cross al volo. Ottima anche come allenamento alla resistenza alla
velocit. Variante: 1- 2>2 con sponde neutrali; 2- 2>2 con sponde di
squadra.
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PASSAGGIO
E
RICEZIONE.
Contropiede veloce. In un campo 60X40
diviso a met, con una porta difesa da
portiere e 4 porticine, si gioca 8>8 a
tocchi limitati. Quando la squadra che
difende la porta regolare conquista la
palla, deve effettuare 3 passaggi
consecutivi prima di lanciare lunico
proprio attaccante posto nella met
campo opposta. Questi non deve essere
disturbato al momento della ricezione
che permette alla squadra di salire e
impostare un veloce contropiede, con gli
avversari che rientrano.
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PASSAGGIO E RICEZIONE.
Passaggi a 3 squadre contro una. 4
squadre di 4 giocatori si
dispongono una allinterno e tre
allesterno di un quadrato 15X15.
Gli interni devono intercettare la
palla che gli esterni si scambiano
sui bordi del quadrato giocando a
un tocco. Il passaggio esterno deve
essere sempre effettuato ad un
colore diverso e uno solo per lato.
Gli esterni possono cambiarsi
posizione.
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marco
enrico
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Le abilit tattiche
TATTICA
Significa mettere in ordine, ovvero
utilizzare in forma economica e
razionale determinate potenzialit
individuali mettendole in relazione
con quelle dei compagni e degli
avversari.
In altri termini indica la capacit di
risolvere un problema che si presenta
utilizzando i mezzi e le conoscenze a
disposizione.
Daniele Tacchini 2011
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Le abilit tattiche
Gli ambiti tattici possono essere cos definiti:
1) conoscenze tattiche : quei processi mentali di
produzione e riproduzione delle informazioni e
dipendenti dalla variet degli elementi conosciuti
ossia dalla qualit e variet di proposte con cui
stato affrontato il processo di formazione
dellatleta,
2) abilit tattiche : lespressione di una tecnica
specifica in relazione ai parametri energetici e
biomeccanici impiegati
3) capacit tattiche : la facolt di un atleta di
utilizzare le sue capacit psichiche e fisiche, le
sue abilit tecniche nelle diverse condizioni di
gara, per la soluzione di compiti e problemi
individuali, di reparto e collettivi
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Le abilit tattiche
Lapplicazione della tattica avviene attraverso due fasi, quella di possesso e quella
di non possesso palla.
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Le abilit tattiche
Sviluppo dei principi
FASI
POSSESSO PALLA
sostegno al portatore
superiorit numerica
mantenimento p.p.
corse in diagonale
corse di deviazione
gioco dalla parte cieca
movimenti ad incrocio
sovrapposizioni
passaggi allindietro
1-2 e passaggi muro
blocco
velo ed esca
variazione ritmo
gioco in 4/5 battuta
Daniele Tacchini 2011
NON POSSESSO
disposizione a zona
disposizione a uomo
disposizione misto
pressione
pressing
raddoppi
fuorigioco
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Le abilit tattiche :
ARRIVEREMO A QUESTO LIVELLO ?
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La seduta di allenamento
E la raccolta ordinata dei contenuti, tradotti in
attivit motorie e sportive, che lallenatore
propone ai propri giocatori per il raggiungimento
degli obiettivi specifici e accrescendo le loro
competente tecnico - tattiche. La struttura della
seduta ha avuto diverse evoluzioni.
Ad oggi possiamo indicarne 3 principali :
1- PARABOLICA
2- GEG = GIOCARE ESERCITARSI - GIOCARE
3- PER FASI
Daniele Tacchini 2011
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La seduta di allenamento
PARABOLICA
E il metodo classico (ma non per questo superato).
Si compone di 3 momenti principali :
a- FASE DI AVVIAMENTO : riscaldamento funzionale,
preparazione fisiologica e didattica specifica
b- FASE CENTRALE : indirizzo didattico, determinazione
degli obiettivi, fase di carico vera e propria
c- FASE FINALE : defaticamento, verifica degli
adattamenti, feed back risultati mediante
verbalizzazione, ripristino di equilibri psicologici
individuali e del gruppo)
E un tipo di struttura semplice in cui lallenatore inserisce
nella fase centrale le esercitazioni che devono
perseguire lobiettivo principale della seduta.
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La seduta di allenamento
PARABOLICA
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La prossima volta
L'attivit calcistica per le singole fasce di et dell'area
didattica: esempi di programmazione di microcicli e
singole sedute di allenamento, fissati gli obiettivi ed i
bisogni, per Piccoli Amici/Pulcini/Esordienti
Che per la nostra tabella di programmazione significa
1- analisi situazione iniziale
2- analisi dei bisogni e dei carichi di lavoro in relazione alle fasi
sensibili (2^ serata)
3- definizione obiettivi generali e specifici (2^ serata)
4- scelta e organizzazione dei contenuti (4^-6^-7^-8^ serate)
5- scelta e organizzazione dei metodi di insegnamento (1^ serata 6^7^-8^ serate)
6- costruzione unit di lavoro e definizione dei tempi (3^ serata)
7- valutazione finale (POST ANALISI) (5^ serata)
8- strategie per il recupero o per il potenziamento (5^ serata)
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Un ultimo regalo..
Chi muore (Ode alla vita)
di Pablo Neruda
Lentamente muore chi diventa schiavo dell'abitudine, ripetendo ogni giorno gli
stessi percorsi, chi non cambia la marca, chi non rischia e cambia colore dei
vestiti, chi non parla a chi non conosce.
Lentamente muore chi fa della televisione il suo guru. Muore lentamente chi evita
una passione, chi preferisce il nero su bianco e i puntini sulle "i" piuttosto che
un insieme di emozioni, proprio quelle che fanno brillare gli occhi, quelle che
fanno di uno sbadiglio un sorriso, quelle che fanno battere il cuore davanti
all'errore e ai sentimenti.
Lentamente muore chi non capovolge il tavolo, chi infelice sul lavoro, chi non
rischia la certezza per l'incertezza, per inseguire un sogno, chi non si permette
almeno una volta nella vita di fuggire ai consigli sensati.
Lentamente muore chi non viaggia, chi non legge, chi non ascolta musica, chi non
trova grazia in se stesso. Muore lentamente chi distrugge l'amor proprio, chi non
si lascia aiutare. Muore lentamente chi passa i giorni a lamentarsi della propria
sfortuna o della pioggia incessante.
Lentamente muore chi abbandona un progetto prima di iniziarlo, chi non fa
domande sugli argomenti che non conosce, chi non risponde quando gli
chiedono qualcosa che conosce.
Evitiamo la morte a piccole dosi, ricordando sempre che essere vivo richiede uno
sforzo di gran lunga maggiore del semplice fatto di respirare. Soltanto l'ardente
pazienza portera' al raggiungimento di una splendida felicita'.
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