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Politiche Abitative

- Comune di Empoli Con il trasferimento della funzione allUnione, stato costituito un unico ufficio casa per tutto
lEmpolese Valdelsa. Fino al 2013 sul territorio erano presenti undici diversi uffici casa con diverse
modalit e diverse metodologie.
Unificare le politiche, le procedure, gli uffici, il personale al fine di garantire una risposta uniforme su
tutto il territorio dellUnione la finalit perseguita in questi anni dallUfficio Casa unico, pur
mantenendo presidi in tutti i Comuni per laccoglienza dei cittadini, le informazioni sulle misure
esistenti, la presentazione delle richieste, della documentazione necessaria ecc.
Le misure inerenti le politiche abitative possono essere divise in tre e grandi filoni: gli alloggi ERP, le
misure di sostegno al disagio abitativo e lemergenza abitativa.
1) EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA
La casa popolare uno dei benefici pi importanti che il Comune possa concedere ai propri cittadini
con un considerevole abbattimento del canone di affitto (rispetto ai canoni di affitto di mercato si
potrebbe parlare di un contributo indiretto che va dai 300 ai 1.000 euro a seconda della dimensione
dellappartamento e del reddito dichiarato dallassegnatario).
a) I soggetti di riferimento Publicasa spa e lufficio casa dellUnione dei Comuni
- Publicasa competente per le attivit di amministrazione, manutenzione, recupero, restauro,
risanamento conservativo, ristrutturazione e realizzazione di nuovi immobili.
- LUnione dei Comuni competente per i bandi, le graduatorie, le assegnazioni, le decadenze e
tutto ci che concerne il diritto alla casa.
b) Gli alloggi e le graduatorie
LUnione dispone complessivamente di n. 1524 alloggi, di cui 577 sono di propriet del Comune di
Empoli (38%). Questi alloggi vengono assegnati a seguito di un bando da cui deriva la redazione di una
graduatoria.
La graduatoria attualmente vigente per il Comune di Empoli risale al 2012, il numero di famiglie in
attesa di assegnazione al 31/1/2015 di 439.
Attualmente gli alloggi Erp del Comune di Empoli assegnati a nuclei di origine straniera sono il 15% del
totale.
Oltre alla graduatoria generale presente una graduatoria particolare, riservata alle giovani coppie per
un totale di 24 appartamenti, 9 dei quali sono ancora disponibili per esaurimento della prima
graduatoria. Il secondo bando, aperto ai cittadini dellUnione dei Comuni, con preferenza per i cittadini
di Empoli, stato pubblicato in estate e la graduatoria definitiva stata approvata lultima settimana
di febbraio 2015. Gli uffici procederanno nei prossimi giorni con le assegnazioni.
Da giugno 2014 ad oggi sono stati assegnati n. 36 alloggi di propriet del Comune di Empoli e sono in
fase di assegnazione n. 15 appartamenti (monolocali e bilocali), oltre ai 9 riservati alle giovani coppie
(Serravalle).
c) Una nuova modalit di assegnazione
Spesso si sente dire che ci sono case popolari vuote. Le motivazioni degli alloggi ERP sfitti spesso
consistono nel fatto che a seguito del rilascio devono essere eseguiti lavori di restauro pi o meno
importanti per i quali:
- deve essere trovata la copertura finanziaria;

- deve essere fatto un appalto di lavori e opere;


- i lavori e le opere devono essere eseguite.
Questo determina il passaggio di un certo periodo di tempo, pi o meno lungo a seconda dei casi, tra il
rilascio di un immobile e una nuova assegnazione.
Anche al fine di limitare il fenomeno delle case vuote, ancor pi inaccettabile in un momento di
emergenza come lattuale, i sindaci dellUnione hanno approvato una nuova modalit di assegnazione
degli alloggi, concordata con l'ente gestore Publicasa s.p.a.
Vengono distinti gli alloggi nei quali sono necessari interventi di manutenzione straordinaria, eseguiti
da Publicasa, dagli alloggi nei quali sono sufficienti interventi di ordinaria manutenzione.
Per questi ultimi, a parte gli interventi di messa a norma degli impianti, i lavori di manutenzione
vengono effettuati direttamente dagli assegnatari, in seguito ad accordo con loro sottoscritto, in modo
da coinvolgerli nella fase di ripristino del proprio alloggio e ridurre i tempi di consegna.
Questa nuova modalit riuscir a dare risposta pi veloce ai bisogni crescenti delle famiglie in
graduatoria e anche a responsabilizzare gli assegnatari.
d) Le assegnazioni provvisorie
Le case popolari sono case di propriet dellamministrazione comunale assegnate a famiglie che
partecipano ad un bando pubblico e che entrano in una specifica graduatoria in base a criteri stabiliti
dalla normativa regionale. I Comuni non hanno quindi discrezionalit nella scelta degli assegnatari,
tranne poche eccezioni previste dalla stessa legge allart. 17 comma 7 e 8, che prevede una percentuale
massima di assegnazioni provvisorie, e cio di assegnazioni di alloggi ERP concessi per motivazioni di
emergenza abitativa per un periodo massimo di due anni rinnovabili una sola volta.
Il Comune di Empoli da anni si pone sopra questa percentuale e non quindi in condizione di
fronteggiare con questo strumento lemergenza abitativa, che un problema sempre pi crescente.
Dal 2014 il Comune di Empoli non ha effettuato alcuna assegnazione provvisoria, e nel corso del
nuovo anno abbiamo lobiettivo di verificare le assegnazioni provvisorie ad oggi in essere, verificare le
condizioni delle famiglie che negli anni hanno beneficiato di questa concessione straordinaria e cercare
di riportare il Comune di Empoli nei limiti stabiliti dalla normativa.
e) Le morosit
Sono numerose le morosit segnalate da Publicasa spa.
Il Comune di Empoli si sta impegnando ad incontrare le singole famiglie che versano in condizione di
morosit, sia per le assegnazioni definitive che per quelle provvisorie, al fine di cercare soluzioni e piani
di rateizzazione e prevenire lo sfratto.
f) I controlli
Attualmente i controlli che vengono eseguiti da Publicasa sono quelli ordinari sui redditi dichiarati
allAgenzia delle Entrate. E intenzione del Comune di Empoli promuovere modalit di controllo
aggiuntivo stipulando convenzioni con lispettorato del lavoro e la Guardia di Finanza.
g) Un nuovo bando nel 2015
Il nuovo bando per laggiornamento della graduatoria ERP di Empoli uscir presumibilmente entro il
2015, a seguito dellapprovazione della proposta di legge di riforma della LR 96/96, che prevede
modifiche rilevanti, soprattutto sui criteri di assegnazione (ISEE, diritto di propriet uso e abitazione,
propriet di beni mobili registrati, anni di residenza sul territorio comunale, etc.).

2) MISURE DI SOSTEGNO AL DISAGIO ABITATIVO


- Affitti agevolati
Sul territorio del Comune di Empoli sono presenti n.30 appartamenti in affitto agevolato in due diversi
plessi, uno a Serravalle e uno in via Verdi, concessi tramite bando pubblico. Non si tratta di immobili di
propriet del Comune di Empoli, ma di propriet di privati, nella specie ex Consorzio Etruria e
Fondazione San Girolamo Emiliani.
Lassegnazione di questi alloggi risponde a requisiti diversi rispetto alledilizia residenziale pubblica e
avviene sempre a seguito di un bando e di una graduatoria gestiti dallUfficio Casa dellUnione dei
Comuni.
- Contributo affitto
Il contributo fa riferimento alla gestione del fondo nazionale per l'accesso alle abitazioni in locazione ex
art.11 L.431/98. Consiste nell'erogazione di un aiuto economico per il pagamento dell'affitto. Per
accedere al contributo necessario partecipare all'apposito bando che ha cadenza annuale, di norma nel
mese di aprile.
Il contributo viene pagato nel febbraio dellanno successivo come rimborso del canone di affitto
sostenuto, a seguito della presentazione dei bollettini di pagamento dellaffitto.
- Agevolazioni TASI
La Manovra IUC (TASI-IMU-TARI) del Comune di Empoli ha avuto come finalit quella di operare
una maggiore redistribuzione sociale e equit a parit di pressione fiscale, cercando di sollevare parte o
la totalit del carico tributario dei cittadini in situazione di difficolt.
- Patto territoriale per affitti agevolati
E nostra intenzione dare avvio, nel corso del 2015, alla contrattazione con le organizzazioni della
propriet immobiliare e i sindacati degli inquilini per aggiornare laccordo territoriale per la stipula di
contratti di locazione agevolata.
Con laggiornamento del Patto sar possibile per il Comune di Empoli, Comune ad alta densit
abitativa (Delibera CIPE n. 87 del 13/11/2003 pubblicata sulla G.U. n. 40 del 18/2/2004), prevedere
agevolazioni in favore dei proprietari per la stipula di contratti di locazione concordata ai sensi
dellarticolo 2 comma 3 della legge n. 431/1998.
Con il Piano Casa 2014 (decreto legge 28 marzo 2014 n.47), inoltre, per incentivare i proprietari di
alloggi sfitti ad immetterli sul mercato a canone concordato, laliquota della cedolare secca, gi ridotta lo
scorso anno dal 19 al 15%, viene ulteriormente abbassata - per il quadriennio 2014-2017 - al 10%.
- Progetto giovani s
In attuazione delle misure a sostegno dellautonomia dei giovani, la Regione Toscana mette a
disposizione dei giovani toscani di et compresa tra i 18 e i 34 anni (con priorit alla fascia fra 30 e 34)
residenti presso il nucleo familiare dorigine in Toscana da almeno 2 anni, un contributo della durata di
tre anni per il pagamento del canone di locazione dellalloggio.
Il quinto bando Misure a sostegno dellautonomia abitativa dei giovani. Contributo al pagamento del
canone di locazione, gestito direttamente dalla Regione Toscana, scaduto il 31/01/2015 scorso.
- Progetti sperimentali e innovativi
E nostra intenzione sperimentare sul territorio progetti innovativi come, ad esempio, il progetto
Abitare Solidale, promosso dall'Auser Territoriale Firenze in collaborazione con l'Auser Nazionale
che nasce per trasformare il "problema abitativo" in nuove opportunit per una comunit pi coesa.

3) EMERGENZA ABITATIVA
Considerato che l'emergenza e la precariet abitativa costituiscono, nell'attuale fase di crisi economica,
uno dei fattori di maggiore e crescente tensione sociale che interessa larghi strati della popolazione
appartenenti, oltre che alle tradizionali categorie a rischio, anche a fasce di ceto medio e professionisti,
lUnione dei Comuni ha individuato, per affrontare tale emergenza, un percorso dedicato e strutturato
atto ad affrontare e dare soluzioni alle crescenti situazioni di emergenza abitativa.
La situazione di emergenza, indipendentemente dalla composizione del nucleo familiare e dalle
invalidit o problematiche sanitarie presenti, non d diritto allassegnazione di un alloggio ERP e
lamministrazione comunale, data la domanda esponenziale, non in grado di offrire soluzioni abitative
alternative di propriet pubblica, equiparabili allalloggio popolare. Coloro che sono costretti ad entrare
nel processo dellemergenza devono essere consapevoli che non c la possibilit di mettere a
disposizione della famiglia in difficolt una casa del Comune ad uso esclusivo, come spesso viene
richiesto.
a) Interventi erogabili tramite la valutazione della Commissione emergenza abitativa
dellUnione
La Commissione tecnica per lemergenza abitativa dellUnione dei Comuni, istituita a marzo 2014,
lavora in stretta collaborazione con i servizi sociali per la valutazione complessiva delle richieste che
arrivano sempre pi numerose e che vengono raccolte dagli sportelli dislocati negli undici Comuni.
La domanda di accesso agli interventi per lEmergenza Abitativa prevede di trovarsi in una delle
seguenti condizione di disagio abitativo: sfratto esecutivo per morosit, sfratto esecutivo per finita
locazione, rilascio forzato dellalloggio per altre cause, difficolt a sostenere il pagamento del canone di
locazione per la situazione economica del nucleo familiare, abitazione in alloggio improprio, difficolt a
reperire autonomamente un alloggio sul mercato privato.
Compatibilmente con le risorse disponibili la commissione pu attivare diversi interventi, a seconda del
caso specifico, che possono essere sostanzialmente ricondotti a due macro categorie:
1) contributi economici
I contributi economici vengono erogati a seguito di una valutazione del servizio sociale e della
commissione, compatibilmente con le risorse disponibili. A seconda dei casi ed a determinate
condizioni possono essere previsti contributi per prevenzione sfratto, per attivare un nuovo contratto
di locazione o per raggiungere il nucleo familiare di origine.
Il criterio base per lassegnazione dei contributi legato ad una progettualit temporanea finalizzata
allautonomia abitativa.
2) assegnazione temporanea di soluzioni abitative per lemergenza
Vista la connotazione di emergenza gli alloggi che vengono messi a disposizione a tale scopo sono
assegnati per un tempo breve, di 3 o 6 mesi massimo, periodo ritenuto idoneo a tamponare lemergenza
e dare la possibilit ai nuclei familiari interessati di trovare soluzioni alternative ed avviare un percorso
di autonomia. Si tratta, quindi, di soluzioni temporanee ed emergenziali, che in questo momento
vengono garantite esclusivamente tramite coabitazioni tra pi nuclei familiari con camere usate in
modo esclusivo e bagno e cucina in comune, con possibili compartecipazioni alle spese da parte dei
conduttori. Con il crescente aumento delle domande e le limitate risorse alloggiative disponibili, al fine
di garantire la tutela alle fasce pi deboli (minori, anziani e disabilit) lunica scelta possibile stata
quella di dare la priorit allinserimento di madri e minori, anche se questo significa dividere
temporaneamente i nuclei familiari collocando il padre in luoghi diversi.

Si fa presente che da marzo a dicembre 2014 le richieste pervenute alla commissione da parte di
cittadini di Empoli sono state n. 86 su n. 162 dellUnione (68%) e che sono stati attivati i seguenti
interventi:
misure commissione emergenza
abitativa

Comune di
Empoli

contributo per accesso nuovo alloggio

14

contributo prevenzione sfratti

23

inserimento alloggio Emergenza


Abitativa nel Comune di Empoli
Rinnovi inserimenti

inserimento alloggio Emergenza


Abitativa in un Comune dell'Unione

inserimento centro notturno

rinnovi inserimenti

non
ammissibili/sospese/archiviate/rigettate

20

in attesa di esame

16
tot

86

b) Bando contributi prevenzione sfratti per morosit


E previsto un finanziamento regionale annuale, che per il 2015 di euro 61.505,45 per gli undici
Comuni dellUnione, per la concessione dei contributi straordinari a soggetti che vertono in
temporanea difficolt economica per la prevenzione dellesecutivit degli sfratti per morosit.
Tramite questa misura i cittadini in possesso dei requisiti previsti dal bando possono richiedere un
sostegno economico diretto a prevenire l'esecutivit degli sfratti, con lerogazione di un contributo pari
all'importo della morosit risultante dallo sfratto, ma che non potr comunque superare un tetto
massimo previsto annualmente dalla Regione Toscana.
LUnione dei Comuni in attesa delle indicazioni relative al 2015 per emettere il bando annuale.
c) Contributi economici 'Morosit incolpevole'
Il Comune di Empoli, in quanto Comune ad alta densit abitativa, destinatario di risorse nazionali
aggiuntive, pari ad euro 36.357,21 per il 2015, destinate alla morosit incolpevole. Anche questa risorse
saranno oggetto di un bando che uscir nel primo semestre del 2015, finalizzato a prevenire l'esecutivit
degli sfratti per morosit nei confronti dei conduttori in temporanea difficolt economica, determinata
dalla perdita o dalla diminuzione della capacit reddituale in conseguenza della crisi economica.

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