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Ambiente

Immigrazione

Trivellazioni: da Roma
la commissione rileva
problemi ambientali

Nessun centro
di accoglienza
nel porto di Augusta
A pagina cinque

Quotidiano della Provincia di Siracusa

A pagina tre

Sicilia

mail: libertasicilia@gmail.com
Fondatore Giuseppe Bianca nel 1987
sabato 28 febbraio 2015 Anno XXVIIi N. 49 Direzione, Amministrazione e Redazione: via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 FAX 0931 60.006 Pubblicit: Poligrafica S.r.l. via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 Fax 0931 60.006 1,00
www.libertasicilia.it

Citt. Lo riferisce lassessore Rossitto che ha incontrato gli operatori del porto

Lavori del porto


completi a met
Saranno rispettati i tempi di consegna dellopera
T

INTERVENTI

utti gli operatori del


porto appartenenti allassociazione datoriale hanno incontrato lassessore
alle infrastrutture Gianluca Rossitto e lassessore
alle attivit produttive Teresa Gasbarro. Lincontro
in Confcommercio stato
voluto per discutere dello
stato di avanzamento dei
lavori di tutta larea portuale e per comprendere
la data della ultimazione
dei lavori.

Avvocato
e ingegnere
nel caso Isab
di Concetto Alota

Sarebbero entrati a
forzae fin dalle prime
battute dellindagine i
due raccomandati del
professor Alberto Geraci, gi docente al Dipartimento di Ingegneria
Industriale allUniversit di Catania, che dopo
la nomina avrebbero
dovuto rappresentare gli
interessi dellIsab nella
vicenda giudiziaria legata allo scoppio,seguito da
un pauroso incendio,del
compressore di grosse
dimensioni.

A pagina sette

cronaca

economia

Tre nigeriani Di corsa


verso
rapinano
fruttivendolo lExpo
Si

erano presentati al
titolare di un negozio di
ortofrutta al quale hanno
chiesto denaro.

xpo 2015, ieri il tavolo


tecnico (coordinato dalla dott. Rosaria Barresi,
Commissario Provincia.

A pagina sette

A pagina cinque

Avverso le elezioni bis

Il Cga rigetta
il ricorso
di Pippo Gianni

OSSERVATORIO

Rai Way
e linciucio
Enimont

di Salvatore Maiorca

Sta nascendo in Italia, sulla


vicenda Rai Way, un colossale inciucio che richiama
quello della chimica fine anni
80-inizio 90 anche a Priolo.

Il deputato Pippo Gennuso resta in carica all'Ars. Lo


ha deciso il Cga che ha respinto la sospensiva avanzata da Pippo Gianni, che aveva chiesto l'annullamento
della mini tornata elettorale del 5 ottobre del 2014 in
tre seggi di Rosolini e 6 di Pachino.
A pagina due

A pagina dodici

Da domani fermo biologico


per la pesca pesce spada
Capitaneria di Porto-Guardia Costiera,
Polizia ambientale
del Comando della
Polizia Municipale,
in collaborazione con
lArpa di Siracusa.
A pagina sette

Cronaca di Siracusa 2
politica

Sorbello:
Maltempo
aggrava
le strade

Sicilia 28 febbraio 2015, sabato

Il consigliere comunale di Sicilia Democratica Sal-

vo Sorbello ha rivolto uninterrogazione allamministrazione, dove evidenzia come lultima ondata


di maltempo abbia reso ancora pi drammatica la
situazione delle strade cittadine, che era gi molto
difficile. Le centinaia di buche che sono disseminate lungo tantissime strade colabrodo prosegue
Sorbello - costituiscono ormai dei veri e propri
incubi per gli automobilisti e, ancor di pi, per i

28 febbraio 2015, sabato

motociclisti, costretti ad effettuare continui slalom per evitare di andare a finire con i loro mezzi in queste pericolose
voragini. Oltre ai gravissimi pericoli per lincolumit delle
persone, che va sempre e comunque salvaguardata, occorre anche tenere presente conclude Salvo Sorbello - le pesanti conseguenze economiche che il mancato tempestivo
intervento provocher per le casse comunali, che dovranno
risarcire i danni provocati dalle buche non riparate con tempestivit e a regola darte.

a proposito delle elezioni di ottobre

Il Cga rigetta
il ricorso
dellex deputato
Pippo Gianni
Il deputato Pippo Gen-

nuso resta in carica


all'Ars. Lo ha deciso
il Cga che ha respinto
la sospensiva avanzata
da Pippo Gianni, che
aveva chiesto l'annullamento della mini
tornata elettorale del 5
ottobre del 2014 in tre
seggi di Rosolini e 6 di
Pachino. Durante la ripetizione del voto, era

stato Gennuso a prevalere su Gianni. Inizialmente era stato Pippo


Gennuso di Rosolini,
assistito dagli avvocati Girolamo Rubino e
Giuseppe Impiduglia,
a proporre un ricorso
elettorale contro l'Ars
e nei confronti del deputato Pippo Gianni,
rappresentato e difeso
dall'avvocato Giovan-

ni Immordino, ed aveva ottenuto l'annullamento delle operazioni


elettorali in complessive nove sezioni di
Pachino di Rosolini in
provincia di Siracusa.
In esito alla ripetizione delle operazioni
elettorali disposta dal
Cga era risultato eletto
Pippo Gennuso ed era
stato sconfitto Pippo

lamentele sulla diffusione del fenomeno del randagismo nella citt di Floridia,
facciamo notare che, quotidianamente, sul territorio di Floridia vi una presenza rilevante di branchi di cani randagi, i quali rappresentano un costante pericolo per lincolumit e la salute pubblica dei cittadini. Lo sostiene
Stefano Pitruzzello, coordinatore del movimento Primavera floridiana, che

prosegue: Le segnalazioni di aggressioni ricevute da cani randagi,


da parte di alcuni residenti, soprattutto nelle prime ore del mattino
e nelle ore notturne continuano ad aumentare. Tutto ci non pi
giustificabile, visto il grosso sforzo fatto dai cittadini floridiani che
hanno adottato dei cagnolini randagi. LAmministrazione Scalorino,
oltre ai soliti slogan e annunci propagandistici, non ha adottato alcun
provvedimento risolutivo. Anzi i branchi di cani randagi che girano
indisturbati per le strade di Floridia sono aumentati. Primavera Floridiana e, siamo sicuri, tutta la cittadinanza floridiana sentono lesigenza di denunciare con forza lo stato di emergenza-randagismo.

Trivellazioni: la Schlunberger
e lo studio ambientale errato
Qui sopra, lex deputato regionale, Pippo Gianni.

Gianni, che era rimasto


pertanto fuori dall'Assemblea regionale siciliana. Ma quest'ultimo aveva proposto un
nuovo ricorso davanti
al Cga, lamentando
un'asserita violazione
del giudicato nascente
dalla precedente sentenza del Cga. Cos
si costituito in giudizio Pippo Gennuso,

rappresentato e difeso
dall'avvocato Girolamo Rubino, eccependo
l'inammissibilit del
ricorso, e chiedendo
il rigetto della sospensiva. Il Consiglio di
Giustizia Amministrativa per la Regione Siciliana, condividendo
le eccezioni avanzate
dall'avvocato Rubino
ha dichiarato inam-

Avvocato e ingegnere
a forza nellindagine
sul consulente infedele
raci ora agli arresti domiciliari, che
era stato nominato dalla Procura della Repubblica di Siracusa e che, in
qualit di consulente dellUfficio del
pubblico ministero,doveva accertare
le cause di quellesplosione avvenuta allinterno dello stabilimento IsabSud di Priolo lo scorso anno.
Come si ricorder,il professor Alberto Geraci, secondo gli inquirenti
avrebbe preso contatto subito dopo
la sua nomina con i vertici dellindustria petrolifera per suggerire
loro i nominativi di due consulenti
di parte suoi conoscenti,in cambio
di una favorevole e veloce conclusione della perizia e per evitare addirittura il sequestro dellimpianto;
i due professionisti acchittati e la

A seguito delle segnalazioni di cittadini floridiani di continue e crescenti

Cronaca di Siracusa

AMBIENTE. riunione della commissione impatto ambientale

Caso isab, nuovi sviluppi della vicenda

Sarebbero entrati a forzae fin


dalle prime battute dellindagine
i due raccomandati del professor Alberto Geraci, gi docente al
Dipartimento di Ingegneria Industriale allUniversit di Catania,
che dopo la nomina avrebbero
dovuto rappresentare gli interessi
dellIsab nella vicenda giudiziaria
legata allo scoppio,seguito da un
pauroso incendio,del compressore
di grosse dimensioni dellimpianto Power Former 500, presso la
raffineria Sud di Priolo Gargallo e
di propriet della russa Lukoil.
Un avvocato e un ingegnere sarebbero stati tirati dentro lindagine
in formale complicit con il CTU
nominato, professor Alberto Ge-

Randagismo a Floridia, Pitruzzello


Lamministrazione intervenga

Sicilia 3

cui posizione sarebbe ancora tutta


al vaglio degli inquirenti, sarebbero
molto conosciuti negli ambienti sia
industriali,sia giudiziari da dove
rimbalzata la notizia del loro coinvolgimento.
Intanto, il professionista, per il quale stata emessa la misura cautelare
degli arresti domiciliari, comparso
nei giorni scorsi dinanzi al Gip del
tribunale di Messina, che ha emesso
il provvedimento restrittivo. Assistito dal proprio legale, lindagato ha
risposto a tutte le domande del giudice, dando ampia e dettagliata versione su quanto accaduto e contestato dal rappresentante della pubblica
accusa.
Concetto Alota

missibili le censure ed
ha respinto la richiesta
di sospensiva avanzata
dall'ex deputato Pippo
Gianni. Pertanto, per
effetto della pronuncia
cautelare resa dal Cga
Pippo Gennuso resta in
carica quale deputato
regionale mentre l'ex
deputato Pippo Gianni
resta fuori dall'Ars.
"Pippo Gianni si rassegni ed accetti la
sentenza del Cga",
il commento del deputato regionale Pippo
Gennuso. La vicenda
politica e allo stesso
tempo giudiziaria ha
la sua origine nel primo ricorso presentato
da Gennuso, escluso
per pochi voti dallo
scranno di Sala dErcole. Gennuso propose
ricorso e il Cga ammise il conteggio delle
schede elettorali. Nel
frattempo, per, quelle schede, non si sono
trovate. Scoppi nel
frattempo il caso delle
schede sparite dallarchivio del palazzo di
Giustizia di Siracusa,
il procedimento penale
a carico del dipendente
della Giustizia, tuttora
sul banco degli imputato per quellammanco. Non potendo effettuare il conteggio delle
schede, il Cga dispose
lindizione di nuove
elezioni regionali.

Allincontro
ha preso parte
anche il comune
di Noto, parte
in causa
Si svolta al Ministero
dellAmbiente lattesa riunione della Commissione dImpatto Ambientale
sulla richiesta di effettuare prospezioni offshore,
alla ricerca delloro nero,
da parte dellAzienda
Schlumberger nel Canale di sicilia. Come noto
un moto di protesta si
sollevato davanti a questa operazione pi nella
preoccupazione, non solo
delle prospezioni, ma soprattutto nella vera e propria trivellazione del Canale di Sicilia. Ieri a Roma
sono stati convocati quanti, a vario titolo e secondo
le proprie competenze si
sono, in qualche modo,
costituiti parte contraria a
tali autorizzazioni. Il Comune di Noto era presente,
cos come quelli di Menfi,
Sciacca e Pantelleria, oltre a tutte le pi grandi ed
importanti Associazioni
Ambientaliste nazionali. I
tecnici della Commissione hanno subito rilevato,
e fatto notare ai presenti,
che lo studio di impatto
ambientale della Schulmberger presenta delle inesattezze tali da ipotizzare
il reato di falso ideologico. stato, infatti, dichiarato che le zone interessate
dalle loro prospezioni non
sarebbero di alcun valore
per lecosistema marino
e dunque innocua sarebbe stata la loro azione nel

In foto, la riunione della commissione impatto ambientale.

fondale (tanto per chiarire,


queste prospezioni sono
bombe di aria compressa
ad altissimo impatto anche
acustico). Niente di pi
falso, a detta degli stessi
tecnici della Commissione che invece identificano
proprio nelle zone interessate la qualifica di area
nursery (di riproduzioni)

per moltissime specie. Insomma si potrebbero ipotizzare scenari interessanti


in questa vicenda che necessariamente passa per
dellr autorizzazioni che a
questo punto sono tuttaltro che scontate. Comune
di Noto, come detto, presente grazie alla partecipazione
dellAssessore

Cettina Raudino che ha


preso la parola ribadendo
alcuni concetti importanti:
Come sempre il modello
di sviluppo adottato che si
fonda su turismo, ambiente e cultura viene ufficialmente riconosciuto anche
negli ultimi dati che riferiscono di un incremento
di presenze del 14%.

sempre pi evidente che su


questo siamo un esempio
in Sicilia ed per questo
che le nostre battaglie sono
a tutela, salvaguardia e promozione del patrimonio,
ambientale, artistico e culturale. Inoltre sono entrata
anche nel merito del GAC
(Gruppo di Azione Costiera) specifica del settore ittico e dove siamo circa 20
Enti, tra Comuni ed altri,
insieme. Recentemente
arrivato un finanziamento
di circa 2 milioni di euro
per attivit di sostegno alla
filiera e promozione della
valorizzazione delle tradizioni dei pescatori e di
tutto lambiente costiero,
segno ed aiuto per lintero
indotto di cui fa parte anche lenogastronomia, in
crescita nel nostro territorio. In sostanza soni tutti
anelli di una stessa catena
e siamo molto preoccupati
perch ci rendiamo conto che le prospezioni sono
solo propedeutiche ad altre
ben pi gravi attivit nel
nostro mare con il rischio
di compromettere per sempre il modello di sviluppo
pi consono al nostro territorio. Anche non aver menzionato Noto conclude
lAssessore Raudino- con
palese errore, tra i siti Unesco indice di superficialit per la nostra Comunit
riconosciuta, inveve, nel
mondo come custode di
valori.

dura replica da parte del segretario della uil

Sindacato al comitato lavoratori Sogeas


A trattare, i soggetti firmatari accordo
Si torna a parlare di Sogeas ed ex lavoratori Sai 8

alla finestra in attesa della nuova societ di gestione


delle acque per Siracusa e Solarino. Lo fa Stefano
Munaf, segretario territoriale della Uil in risposta
alle affermazioni del consigliere Elio Di Lorenzo, fra
l'altro componente del Comitato spontaneo lavoratori
ex Sogeas.
Non vero che l'unico soggetto a trattare il problema
dei lavoratori solo il Comitato spontaneo come afferma Di Lorenzo - dice Munaf - perch a trattare devono essere tutti i soggetti che hanno firmato gli accordi
precedenti e soprattutto le amministrazioni comunali

che hanno il dovere di prendere in mano questa situazione.


Soprattutto per il futuro dei lavoratori "soffocati" da
una situazione che non sembra trovare soluzione di
continuit. Ma di tutti i lavoratori - aggiunge Munaf
- e non solo gli ex Sogeas. A noi interessano tutti e 153
lavoratori coinvolti, non esistono operai di Serie A e di
Serie B. Quindi se c' un problema occupazionale i sindacati devono essere presenti, pi di gruppi spontanei
che nascono all'improvviso e vengono rappresentati da
soggetti politici che chiaramente strumentalizzano le
questioni.

Cronaca di Siracusa 4

Sicilia 28 febbraio 2015, sabato

28 febbraio 2015, sabato

melilli. scatta a partire dal primo marzo

Prorogato il servizio rifiuti


e raccolta differenziata

Superate le controversie con limpresa nelle


more di allestire un nuovo bando di gara

L A m m i n i s t r a z i o n e

comunale di Melilli ha
provveduto
all'aggiornamento tecnico e alla
proroga del servizio di
spazzamento, raccolta e
trasporto in discarica dei
rifiuti urbani. La proroga
avr inizio dal 1 marzo,
"ci rende particolarmente orgogliosi essere riusciti a superare le tante
controversie con la ditta
IGM in favore di un comune impegno all'ottimizzazione del servizio
attuale nelle more di un
nuovo bando per la raccolta - quanto afferma
l'Assessore
Comunale
Salvo Midolo - si preso
atto delle tante criticit e
condiviso una soluzione
per poter migliorare la
qualit del servizio e ridurre la quantit di rifiuti
smaltita in discarica. Siamo coscienti che la sfida
impegnativa e chiediamo la collaborazione di
tutti i cittadini". "Primo
problema da risolvere - continua Midolo-
la gravissima carenza di

In foto, lassessore Salvo Midolo.

attrezzature e la totale
assenza di informazione
ai cittadini, relativamente agli orari del Centro
Comunale di Raccolta e
alle modalit del servizio
della raccolta differenziata e della raccolta degli ingombranti". Nella
proroga si previsto la
sostituzione e l'integrazione dei cassonetti con
il reinserimento dei cas-

sonetti per la raccolta differenziata differenziata.


Inoltre verr attivata una
campagna di informazione e ampliato il numero
di unit comunali dedicate all'informazione ai
cittadini e al controllo di
IGM . Pi informazione e
pi controllo. Il personale comunale oltre a verificare lo stato dei luoghi
vigiler affinch la socie-

t che gestisce il servizio


attui i servizi previsti con
puntualit e scrupolo e i
cittadini saranno messi in
condizione di segnalare
eventuali disservizi.
I nuovi servizi saranno
dettagliati nella Carta dei
Servizi IGM e riguarderanno: la raccolta differenziata di carta vetro e
lattine presso le piccole
utenze commerciali del
centro storico di Melilli, di Villasmundo e citt Giardino; la raccolta
degli ingombranti e dei
RAEE a chiamata;
- bonifica di discariche abusive una volta a
settimana; raccolta dei
farmaci e delle pile con
cassonetti dedicati; attivazione di un numero
verde a disposizione di
tutti gli utenti per tutte le
informazioni riguardante
il servizio; attivazione di
un numero portatile per il
servizio di ricevimento e
trasmissione di sms a disposizione di utenti con
difficolt di udito/parola; raccolta della plastica

con il sistema del porta a


porta una volta a settimana a Citt Giardino;
- apertura e presidio del
C.C.R. aperto al pubblico per sei giorni a settimana, la funzione del
C.C.R. comunale sar
quella di accettare tutti
gli sfalci di potatura provenienti esclusivamente
dal territorio comunale
Melillese;
Inoltre si sta attrezzando
il C.C.R. con una bilancia e successivamente
verranno localizzate isole ecologiche anche su
due aree di Citt Giardino e Villasmundo, per
permettere ai cittadini di
poter portare i propri ingombranti pesarli ed aggiudicarsi dei punti che
saranno caricati su delle
schede magnetiche, i pi
assidui riceveranno delle
premialit.
L'avvio della differenziazione dei rifiuti sar
affiancato dalla promozione di attivit di riuso e
recupero che rappresenter sul nostro territorio
una vera svolta ecologica. Per questo il gruppo
di lavoro sta ragionando
sulla localizzazione di
un magazzino del riuso
dove sar possibile depositare oggetti per poi
essere riusati. Tutto ci
ci aiuter a risparmiare
materia prima - conclude
l'Assessore Midolo - che
come sappiamo esauribile, infatti le scelte strategiche del nostro comune.

Lorganismo presieduto da Rosy Bindi affronter diverse questioni

Confermata per il 6 marzo prossimo la ve-

nuta a Siracusa della commissione nazionale Antimafia. Si tratta di un periodico monitoraggio della commissione, presieduta
da Rosy Bindi, con la particolare presenza,
oltre che a Siracusa, anche a Ragusa e a Caltanissetta sempre nei primi giorni di marzo.
Laffidamento del nuovo appalto del servizio idrico a Siracusa e a Solarino, sul quale
puntato da qualche mese il mirino della
magistratura, uno dei capitoli che la commissione nazionale antimafia chiamata a
leggere e interpretare con lausilio dellaudizione dei soggetti direttamente interessati
e la consultazione della documentazione,
oggetto di approfondimento in sede giudiziaria. Si cerca anche di approfondire la
questione relativa al nuovo appalto europeo
per laffidamento del servizio di raccolta dei
rifiuti solidi urbani nel capoluogo. Un appalto da quasi 128 milioni di euro in sette
anni, sul quale incombe il rischio di attirare
gli appetiti della criminalit organizzata.
Le attenzioni della commissione nazionale antimafia saranno anche rivolte alla
zona Nord e a quella Sud della provincia

Venerd prossimo a Siracusa


la commissione antimafia

Rosy Bindi.

di Siracusa, notoriamente interessate dalle


infiltrazioni malavitose per la gestione della
complessit degli affari illeciti e sulle quali la

direzione distrettuale antimafia ha gi assestato alcuni colpi importanti.


Non sono da sottovalutare le azioni intimidatorie subite da quattro consiglieri comunali in diversi comuni della provincia,
afferma il deputato nazionale del partito
democratico, Pippo Zappulla, che fa riferimento agli attentati subiti dalla consigliera
comunale di Siracusa Simona Princiotta,
dalla consigliera comunale del Pd di Priolo,
Patrizia Arangio, dal vice sindaco di Melilli
Arcangela Palmeri fuoco e dal consigliere
comunale di Lentini Ugo Mazzilli (tre colpi
di pistola la sua vettura, la notte del 31 novembre scorso). Sono convinto conclude
Zappulla che a Siracusa possano crescere gli investimenti se si rimuovono tutti gli
ostacoli nellaffermazione della legalit,
bonificando il territorio dalla presenza della
criminalit organizzata.

Sicilia 5

Cronaca di Siracusa

ECONOMIA.
Incontro ieri
mattina allex
Provincia
regionale
di Siracusa
tra i sindaci
dei 21 comuni
e i soggetti
promotori
dei Gal

Nella foto, momento


della riunione.

Tutto dun fiato verso


lExpo 2015 di Milano

xpo 2015, ieri il


tavolo tecnico (coordinato dalla d.ssa
Rosaria
Barresi,
Commissario straordinario della Provincia e composto
dal Giuseppe Taglia,
dirigente
dellassessorato regionale
allAgricoltura, dal
Michele Giglio, dirigente dellispettorato
provinciale dellAgricoltura, da Daniele Blancato (Gal
Natiblei) e Davide
Barone (rappresentante del comitato
scientifico Anci) ha
incontrato i sindaci
del territorio per un

confronto costruttivo
sui progetti da presentare alla grande
Fiera di Milano.
Agli ospiti inizialmente andato il saluto dellAmministrazione provinciale che
svolge funzioni di
coordinamento, una
vera e propria cabina di regia. Il capo di
gabinetto Giovanni
Battaglia dopo aver
ringraziato gli ospiti
per la partecipazione
ha invitato i rappresentanti delle amministrazioni a sviluppare velocemente i
propri progetti perch
i tempi sono ristretti.

Giuseppe Taglia, nel


suo intervento iniziale, ha precisato
che lobiettivo che
si propone il tavolo
tecnico quello di
realizzare, dintesa
con tutti gli amministratori della provincia, un unico grande progetto darea.
Non dobbiamo disperdere ha aggiunto le risorse che abbiamo nel territorio,
Expo garantisce una
visibilit mondiale
. Nostro compito
quello di raccogliere
le proposte del territorio e pertanto vi invito a comunicarcele

in tempi brevissimi.
I sindaci presenti e
in molti casi delegati
dai capi delle amministrazioni comunali,
hanno praticamente
tutti esposto il proprio punto di vista.
Qualche perplessit
legata ad eventuali
costi di partecipazione, ma il tavolo
tecnico in qualche
modo tranquillizzato
i rappresentanti dei
Comuni per quanto
riguarda le risorse.
Naturalmente ogni
Comune ha fatto riferimento alle proprie eccellenze, al
proprio patrimonio

archeologico,
alle
qualit gastronomiche, alle tradizioni
locali, popolari e a
tutti gli aspetti che
costituiscono un segno distintivo del
proprio territorio. E
emersa la volont che
dal grande progetto
darea venga fuori
uno spot che racconti in ogni particolare
il territorio. Adesso
sar il tavolo tecnico
a operare una sintesi
per quanto riguarda il
materiale raccolto.
Questi confronti proseguiranno
luned
prossimo con due appuntamenti.

Lo ha stabilito il Ministero dellInterno che ha scongiurato la prospettiva

Nessun centro
di accoglienza
al porto di Augusta

Nessun

centro di
accoglienza
verr
realizzato allinterno
del Porto Commerciale di Augusta. Lo
dichiara lon. Vincenzo Vinciullo. Ieri,
appena si sparsa
la notizia della presenza della visita
dei Prefetti presso
la struttura del Porto Commerciale di
Augusta, ho contattato il Prefetto di
Siracusa a cui ho no-

tificato la mia pi assoluta contrariet alla


realizzazione di una
struttura fissa per laccoglienza dei migranti
allinterno del Porto
Commerciale.
Ho contattato, ha lOn.
Vinciullo, i vertici del
Ministero degli Interni
a cui ho rappresentato,
con la determinazione
dovuta, lo stesso netto rifiuto ad ospitare
strutture che potrebbero danneggiare defini-

tivamente il futuro del


Porto Commerciale di
Augusta.
Oggi, incontrando il
Ministro degli Interni,
Angelino Alfano, ho
rappresentato i problemi, anche di sicurezza, che la presenza di
un centro stabile per
laccoglienza
degli
extracomunitari pu
avere in un contesto
altamente a rischio per
la presenza di unaltissima concentrazione

In foto, immigrati ad Augusta.

industriale attorno alla


Autorit Portuale. Il
Ministro, dopo avermi
ascoltato, mi ha assicurato che: Nessuna
struttura fissa verr
realizzata allinterno

Porto Commerciale di
Augusta.
Nessun centro di identificazione verr collocato allinterno della struttura. Anzi, c
la volont di rendere

Maltempo
La Regione
controlla
i territori
LAssessore

Regionale
dell'Agricoltura
Nino
Caleca ha richiesto agli uffici del
Dipartimento
di
avviare, nelle province maggiormente interessate dalle
precipitazioni dei
giorni scorsi, le
verifiche al fine di
individuare l'entit dei danni e definire le eventuali
aree coinvolte. "Le
piogge degli scorsi giorni - dichiara
l'Assessore Nino
Caleca - hanno
provocato notevoli
danni all'agricoltura in diverse aree
della Sicilia. Attraverso gli ispettorati
agrari provinciali rassicura l'Assessore Caleca - saranno
effettuati sopralluoghi per verificare l'esatta entit dei
danni ed avviare
le eventuali azioni
necessarie a garantire agli agricoltori
ogni possibile sostegno in questa
difficile congiuntura fino alla eventuale dichiarazione
dello stato di calamit".

meno impattante la
presenza dellattuale centro di primissima accoglienza,
destinando un luogo
meno centrale e con
strutture solo mobili
che diano maggiore
dignit a chi arriva.
Ritengo che la decisione assunta dal
Ministro va nella
direzione da me invocata, in quanto
coniuga gli interessi
precipui dei siciliani ad avere un porto
che possa dare lavoro ed occupazione,
con il dovere cristiano di chi accoglie
bambini, donne e
uomini che scappano dalla guerra che
imperversa nei loro
paesi.

societ 6

Sicilia 28 febbraio 2015, sabato

Quella difficile eredit


del procuratore Giordano

di Concetto Alota

Nel mese di luglio del


2013 allunanimit il
Consiglio Superiore
della Magistratura,
dopo i famosi Veleni
in Procura, nomin
il magistrato Francesco Paolo Giordano,
a capo della Procura
della Repubblica di
Siracusa, dove poco
tempo prima si registr una breve ma feroce lotta tra i due
poteri dello Stato,
quello politico e quello giudiziario, che
sfoci, come si ricorder, nel trasferimento dufficio da parte
della sezione disciplinare del CSM, su
richiesta de Ministro
della Giustizia dellepoca, Paola Severino,
del procuratore capo
della Repubblica di
Siracusa Ugo Rossi
presso la procura di
Enna e del sostituto
Maurizio Musco a
quella di Palermo.
Il nuovo procuratore
capo della Repubblica di Siracusa, Francesco Paolo Giordano, un magistrato
di lunga carriera, proveniente dalla carica
di procuratore capo
della Repubblica di
Caltagirone, e vanta
un lungo curriculum
di tutto rispetto. Sin
dal 1977 in magistratura stato giudice
presso il tribunale di
Modica; dal 1993 al
2003 procuratore aggiunto presso la Procura della Repubblica di Caltanissetta e
componente la DDA
nissena; dal 2004 al
2008 stato sostituto procuratore nazionale Antimafia. Nel
2009 fu nominato a
capo della Procura
della Repubblica di
Caltagirone. Durante
la sua permanenze a
Caltanissetta si occup di tante indagini su
inchieste giudiziarie
delicate sulla mafia;
dalla strage di Capaci, dove rappresent
la pubblica accusa
nel processo di primo grado, alla strage
di Via dAmelio, cos
come da pubblico
ministero simpegn
nel processo dappello per lomicidio del
giudice Livatino. Si

occup a lungo delle


indagini, in uno alla
DDA di Catania, sui
risvolti, le condizioni e le connivenze
del crimine organizzato nelle sue mille
sfaccettature
della mafia catanese;
dellinchiesta della
base militare degli
Stati Uniti dAmerica, dove installata

taglio, in relazione
alla maxi inchiesta
in fase di svolgimento, sugli ingarbugliati e delicati temi ambientali nel territorio
del
Petrolchimico
siracusano, il procuratore Giordano
ha voluto studiare
a fondo ogni indizio e ascoltato tutti
gli attori e i registi,

de sospettate e che,
a vario titolo e nei
lunghi anni dinquinamento selvaggio,
avrebbero attuato la
politica del bello e
del cattivo tempo,
con i sospetti delle connivenze tra i
tanti pezzi delle istituzioni e i colletti
bianchi, che, sotto
mentite spoglie, di

cano la spesa del pubblico denaro, come la


gestione degli asili nido, dello sport,
delle case popolari
Cipe, la gestione del
servizio idrico, degli
impianti semaforici e
di tutte le spese con il
pubblico denaro.
La nomina a procuratore capo della Repubblica di Siracusa,

E un magistrato
di lunga carriera, proveniente
dalla carica di
procuratore capo
della Repubblica
di Caltagirone, e
vanta un lungo
curriculum di
tutto rispetto.
Sin dal 1977
in magistratura
stato giudice
presso il tribunale di Modica
dal 1993
al 2003
la potente stazione
radar
denominata
Muos a Niscemi,
e dei sei operai che
trovarono la morte
nellincidente sul lavoro allinterno del
depuratore delle acque reflue di Mineo.
Considerato uno tra
i magistrati siciliani
impegnati nello studio e conoscitori del
fenomeno mafioso,
non ama le luci della
ribalta; intransigente ma cortese, sempre
disposto al dialogo
con avvocati e giornalisti, come con i
cittadini in genere.
Geloso delle inchieste e del suo ufficio
e a ogni domanda su
indagini in corso non
rilascia mai anticipazioni e nemmeno piccoli indizi di sorta, da
dove poter tirar fuori
qualcosa da scrivere; la stessa cosa si
riscontra da parte di
tutti i componenti,
lUfficio della Procura da lui diretto.
Per le indagini a ven-

gli ambientalisti e le
persone informate dei
fatti, compreso Don
Prisutto, il prete di
Augusta che da qualche tempo combatte
la battaglia contro le
morte sospette per
linsorgere dei tumori, sullintero scenario
legato alla produzione industriale. Linteresse della Procura si
soffermata sui veleni immersi nellaria,
le problematiche delle discariche e il ciclo
dello smaltimento dei
rifiuti tossici e nocivi provenienti dalla
raffinazione e della
chimica nelle sue infinite sfaccettature; e
a ben vedere e a ben
sentire, in sintesi, gli
effetti potrebbero essere interessantissimi
per quella montagna
di segreti che da mezzo secolo affliggono
con morte e dolore le
popolazioni dei paesi
viciniori. Stessa cosa
sulle ipotesi di colpevolezza e responsabilit delle tante azien-

volta in volta si sono


fatti avanti visibilmente interessati,
per qualcosa che era,
invece istituzionalmente obbligata e da
approfondire nellinteresse della collettivit e della salute
pubblica. Ma anche
delle tante faccende
legate alla gestione
della cosa pubblica,
dove i veleni politici, con denunce e
dichiarazioni di sorta sulle tante ipotesi
di sperpero del pubblico denaro, sono
ormai un quotidiano
tam tam rumoroso
mediatico proveniente dai diversi gruppi
contrapposti
della
politica locale, in tutte le forme, compresa
la lotta intestina da
parte di uomini dello stesso partito e le
tante intimidazioni
sullo stile mafioso a
rappresentanti delle
istituzioni eletti dal
popolo. I riferimenti
sono alla concessione
di servizi che impli-

stata, nei fatti pratici, uneredit davvero difficile, specie


per quel che riguarda i delicati fascicoli
Veleni in Procura e Attacco alla
Procura, e di cui si
stanno
occupando
i competenti magistrati del Tribunale
di Messina, a causa
della legittima suspicione per il coinvolgimento di alcuni
magistrati che allepoca erano in servizio a Siracusa, gi
molto tempo prima
dellarrivo dellattuale capo della Procura
siracusana, con i risvolti mediatici che
finirono per accendere le luci della ribalta.
Da parte del procuratore capo della Repubblica di
Siracusa, Francesco
Paolo Giordano, troviamo tanti interventi e tanti studi sulle
tematiche del crimine organizzato e
dellintero universo
dellantico fenome-

no chiamato mafia;
tracce gi nel lontano
1986 in un convegno
a Chianciano, dove
in un incontro-studio
sulla documentazione per magistrati, tra
laltro, scriveva:
per approssimazione
uno scollamento tra
lesigenza di politica
criminale di accreditare o comunque di
valorizzare le dichiarazioni dei pentiti, da
un lato, in quanto
un dato di esperienza
comune che le informazioni sulla struttura e sulle attivit delle
associazioni mafiose
e delle organizzazioni
criminali,
informazioni che provengono
da un affiliato delle
stesse organizzazioni,
sono in termini assoluti pi pregnanti di
un qualsivoglia fonte
di prova alternativa
che riesce soltanto
indirettamente e approssimativamente
a rappresentare certi fatti, e, dallaltro
lato, lesigenza di tipo
dommatico di armonizzare questo tipo di
dichiarazione con i
principi che governano il processo penale
attuale e la valutazione della prova, primo
fra tutti il diritto di
difesa e di libert dei
cittadini. E ancora.
Davanti alla Commissione Nazionale
Antimafia, lattuale
capo della Procura di
Siracusa, Francesco
Paolo Giordano, nella
seduta tenutasi il 18
settembre del 1997,
presieduta
dallon.
Ottaviano Del Turco,
in audizione congiunta con il collega Tinebra, si sofferm a
lungo sulle tematiche
organizzative
delle
misure di prevenzione
da parte delle procure
di tutta Italia, e delle
indagini sul riciclaggio, nel contesto dei
territori a forte presenza della mafia sia
in Sicilia, cos come
nel resto del Paese;
ma dopo una lunga
e appassionata disamina sullargomento,
chiese al presidente
Del Turco il permesso di proseguire la
seduta a porte chiuse
per un breve lasso di
tempo.

28 febbraio 2015, sabato

Sicilia 7

Cronaca di Siracusa

lo sostiene lassessore Rossitto

Lavori al porto
completati
per la met

In foto, un momento dellincontro.

utti gli operatori


del porto appartenenti
allassociazione datoriale hanno incontrato lassessore alle infrastrutture
Gianluca
Rossitto e lassessore
alle attivit produttive
Teresa Gasbarro. Lincontro in Confcommercio stato voluto per
discutere dello stato di
avanzamento dei lavori
di tutta larea portuale
e per comprendere la
data della ultimazione
dei lavori.
Il direttore ha consegnato un documento
agli assessori, firmato
da tutti i presidenti che

dellestate, di aprire
una parte del porto alla
fruizione delle imbarcazioni per consentire a
tutte le attivit commerciali di recuperare parte
delle perdite dellanno
scorso.
La Gasbarro si , inoltre, dichiarata disponibile per discutere della
gestione del porto alla
consegna dei lavori:
Da imprenditrice capisco le difficolt che
unazienda si trova a
gestire tutte le spese
mensili, pertanto nel
nostro interesse avviare quante pi collaborazioni per far crescere

compongono le categorie di Confcommercio, per sottolineare la


necessit economica e
sociale di avere nel breve periodo un porto efficiente e funzionante.
Il presidente dellAttivit portuale, Francesco Diana, ha affermato come tutti i porti del
mondo rappresentano il
vero volano delleconomia del territorio di
appartenenza: Luniverso croceristico una
vera opportunit che
oggi non possiamo permetterci di perdere.
Lassessore Rossitto,
dopo un excursus sto-

rico sul porto, ha spiegato qual il cronoprogramma in essere:


Siamo gi ad oltre il
50 per cento dei lavori
eseguiti e ritengo che i
tempi di consegna saranno rispettati. Io sono
disponibile continua
Rossitto a confrontarmi di volta in volta
con voi, sapendo che le
vostre esigenze di parte,
sono piamente condivise dalla amministrazione. Dopo un lungo ed
articolato dibattito lassemblea ha chiesto agli
assessori: qualora lopera non fosse del tutto
completata per linizio

il territorio. Infine, si
concordato di aggiornare la seduta nei
primi giorni di maggio
per verificare i lavori
ultimati e comunicare
a tutte le attivit commerciali quale porzione del porto potrebbe
essere fruibile ma da
allora tutto bloccato.
Si attende, infatti, lavvio del finanziamento,
gi previsto dal Ministero dellAmbiente per
il completamento della
bonifica dellarea, rimasta in sospeso e soprattutto con ampi cenni di
un rischioso ritorno del
degrado ambientale.

operazione delle volanti della polizia

Rapinano frutta e ortaggi


Arrestati tre nigeriani

Si erano presentati al titolare di un negozio di ortofrutta al quale hanno insistentemente chiesto denaro. Non avendo ottenuto quanto voleva, si sarebbero
impossessati di frutta esposta nei banconi. Con laccusa di rapina aggravata in
concorso, sono stati arrestati tre cittadini
nigeriani. Loperazione stata portata a
termine dai poliziotti delle Volanti della
Questura di Siracusa. I tre stranieri, probabilmente insieme con altri due soggetti, intorno alle ore 13.30 si recavano in
un negozio di ortofrutta sito in viale Zecchino e, dopo aver minacciato i titolari
ed aver chiesto con insistenza del denaro,

si impossessavano di alcuni ortaggi e si


allontanavano. Lintervento degli uomini
delle Volanti ha consentito di bloccare i
tre individui che, dopo aver fornito false generalit, venivano compiutamente
identificati per Francis Nathaniel di 20
anni, Junior Akolojie di 26 e Solomon
Okojei di 24, entrati irregolarmente nel
territorio italiano e richiedenti asilo politico, attualmente ospiti del Centro di
Mineo. I tre indagati sono stati trovati in
possesso della somma di 60 euro, probabilmente ricavata dalla richiesta itinerante di denaro e che gli avrebbe consentito
di acquistare i prodotti dellortofrutta.

Fermo biologico per la pesca del pesce spa-

de. La Capitaneria di porto di Siracusa ha


applicato il decreto della Direzione generale della pesca marittima e dellacquacoltura
presso il Ministero delle Politiche agricole,
alimentari e forestali, emanato il 3 ottobre
scorso.
Recependo la raccomandazione Iccat, tale
decreto dispone il fermo biologico del pesce spada. In buona sostanza, a partire dal 1
marzo e fino al 31 marzo saranno vietate la
pesca, la detenzione, il trasbordo e lo sbarco di esemplari della specie pelagica nel mar
Mediterraneo. Il provvedimento in questione
ha lobiettivo di limitare il rischio di estinzione del pesce spada, la cui sopravvivenza
preclusa a causa delleccessivo sfruttamento

lo ha disposto la capitaneria di porto

Da domani fermo biologico


per la pesca del pesce spada

dello stock ittico. A carico dei trasgressori


prevista una sanzione amministrativa pecuniaria che va da 2 mila a 12 mila euro, oltre
alle sanzioni amministrative accessorie, consistenti nella confisca del prodotto ittico, degli attrezzi e degli strumenti utilizzati.
Nei prossimi giorni, quindi, saranno intensificati i controlli ispettivi a terra ed in mare da
parte dei militari della Capitaneria di porto,
per accertare il rispetto della norma.

CULTURA 8

Siglato il protocollo d'intesa tra Comune


di Siracusa e
l'Associazione senza scopo
di lucro Gruppo Mamme a
Siracusa. Il Sindaco Giancarlo
Garozzo e la
Presidente del
Gruppo Mamme a Siracusa
Concita
Nucifora
hanno
firmato,
alla
presenza
del
Consigliere
Comunale
Chiara
Catera, nella sede
di
Palazzo
Vermexio
un
accordo
che
si propone di
promuovere
sul nostro territorio iniziative atte alla
valorizzazione
dello sviluppo
di bimbi dai 3
mesi ai 14 anni ,
al sostegno alla
genitorialit e
alla riqualificazione di spazi
urbani da destinare ai bambini. Il Sindaco
ha concesso al
Gruppo Mamme a Siracusa
"l'adozione"
del Parco dei
Marinaretti in
Viale Regina
Margherita
a
Siracusa, quale sede ideale
per sviluppare
le
molteplici
attivit
ludico- ricreative
e
formative
proposte
gi
dall'Associazione e renderlo una mini
citt a misura di bimbo.
L'impegno di
manutenzione,
custodia dello
spazio stato
subito assunto con grande

Sicilia 28 FEBBRAIO 2015, SABATO

28 febbraio 2015, sabato

Il sindaco ha concesso
al Gruppo Mamme
a Siracusa
l'adozione del Parco
dei Marinaretti in viale
Regina Margherita
a Siracusa, quale sede
ideale per sviluppare
le molteplici attivit l
udico- ricreative
e formative proposte
gi dall'Associazione
e renderlo una mini citt
a misura di bimbo

Comune di Siracusa
e Gruppo Mamme siglano
un protocollo dintesa
responsabilita' dal Gruppo Mamme a
Siracusa
per
permetterne la
fruizione quotidiana e trasformarlo
in
location polifunzionale con
un ricco calendario di inizia-

tive gi programmate per


l'anno 2015.
Il Comune sigla
ufficialmente
con il Gruppo
Mamme anche
l'impegno a patrocinare progetti di sviluppo, formazione
ed informazio-

ne da attuare
all'interno
degli
istituti
comprensivi
di Siracusa in
collaborazione
con l'Assessorato alla Pubblica Istruzione
ed i Dirigenti
Scolastici.
"E'
un
tra-

guardo
fondamentale ed
estremamente importante
per la nostra
Associazione che compie
un anno dalla
sua creazione
e nasce- commenta Concita
Nucifora, Pre-

siedente
del
Gruppo Mamme a Siracusa,
con lo scopo
di creare sinergie costruttive
per la citt di
Siracusa
tra
Associazionismo,
Amministrazione
e
Cittadini.
Le
mamme
in
azione, ringraziano tutte il
Sindaco
Garozzo per avere
siglato un protocollo d'intesa con piu' di
1000 mamme
che hanno dimostrato
durante il primo
anno di attivit
che con l'impegno, la caparbiet , l' umilt
e
soprattutto
con la forza insostituibile del
mettere insieme le differenti
competenze la
nostra citt in
collaborazione
con l'Amministrazione puo'
trovare
soluzioni anche a
breve e medio
termine
per
dare
risposte
alle esigenze di
genitori e bambini.

Arrivano primi
segnali dal comune: marciapiedi, asfalto
strade, acqua
per la fontana
dicone, pensilina bus e, forse,
le luminarie.
A giorni il protocollo dintesa
Un momento della
riunione del Cenaco
con il sindaco.

Il Cenaco incontra
il sindaco Garozzo
L

a
delegazione
del Cenaco Acradina Grottasanta alla
guida del presidente
Franco Veneziano e
del vice Pippo Messina ha incontrato
il primo cittadino
Giancarlo Garozzo. Il
confronto ha toccato
diversi punti, ancora
insoluti, tra questi la
mancanza di trasporti pubblici nellarea
Tisia, la carenza di
igiene urbana, latavica questione dei
parcheggi e dellambulantato abusivo che
oltre a creare sleale
concorrenza ai dan-

La delegazione Cenaco ha chiesto segnali chiari,


forti ed immediati allamministrazione comunale

ni di chi paga tasse e


suolo pubblico, crea
disdoro
allimmagine dellarea urbana- commerciale del
CCN. La delegazione
Cenaco ha chiesto segnali chiari, forti ed
immediati allamministrazione comunale
responsabile ha
sottolineato Veneziano , in parte, dellinsuccesso dei CCN
e della conseguente
perdita di fiducia dei
propri soci sosteni-

tori. Tra le garanzie


riuscite a strappare
al sindaco Garozzo
il ripristino dellacqua nella Fontana
Dicone, simbolo del
Cenaco sin dal 2003,
il rifacimento dellintero manto stradale
da viale Tisia, Pitia
e Zecchino; infine, il
rifacimento dei marciapiedi laddove si
renda necessario. Ma
la cosa che si sta valutando in queste ore
insieme al Comune

quella di verificare la
possibilit di allargare
la superficie del marciapiede (complessivamente portarla da 2
a 2 metri e mezzo) anche se da un solo lato
di via Tisia dove la
sede si restringe e la
fruizione viene ostacolata dalla presenza
di tabelle e pali pubblicitari che rendono
difficile il passaggio
alle carrozzine o ai
portatori di handicap.
Non tutto. Insieme

per la prevenzione e il contrasto dei crimini informatici

Firmata convenzione
Polizia di Stato e Sogei spa
per i servizi informatici

E stato siglato ieri a Roma laccordo tra Polizia

di Stato e Sogei Spa per la prevenzione e il contrasto dei crimini informatici che hanno per oggetto, nella loro complessit, i sistemi e i servizi
informatici critici gestiti da Sogei.
La convenzione, firmata dal Capo della Polizia
Alessandro Pansa e dal presidente e amministratore delegato di Sogei Spa Cristiano Cannarsa,
ha per obiettivo ladozione condivisa di procedure dintervento e scambio di informazioni utili
alla prevenzione e al contrasto degli attacchi informatici di matrice terroristica e criminale che
hanno per oggetto, nella loro complessit, i sistemi ed i servizi informatici critici gestiti da Sogei
Spa. Unattivit che per la Polizia di Stato sar
svolta dal Centro Nazionale Anticrimine Infor-

matico per la Protezione delle Infrastrutture Critiche


(C.N.A.I.P.I.C.) della Polizia Postale e delle Comunicazioni. LAccordo stato stipulato in attuazione
del decreto del Ministro dellInterno del 9 gennaio
del 2008, che ha individuato le infrastrutture critiche informatizzate dinteresse nazionale, ovvero i
sistemi e i servizi informatici o telematici, gestiti da
enti pubblici o societ private, che governano settori
nevralgici per il funzionamento del Paese. Alla firma della Convenzione erano presenti per il Dipartimento della Pubblica Sicurezza, oltre al Capo della
Polizia Prefetto Alessandro Pansa, Roberto Sgalla
Direttore Centrale per la Polizia Stradale Ferroviaria
delle Comunicazioni e per i Reparti Speciali della
Polizia di Stato e Antonio Apruzzese Direttore del
Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni.

Sicilia 9

allamministrazione
si valuter lipotesi
di spostare la fermata
dellautobus dallattuale ubicazione del
Quintiliano a qualche metro pi avanti,
allaltezza del supermercato. La fermata
verr anche corredata
di pensilina.
A giorni il Cenaco
sottoporr allattenzione del sindaco il
protocollo dintesa in
cui sono stati fissati i
principi fondamentali
che regolano il rapporto tra CCN e Comune (la previsione
di un capitolo di spesa ad hoc in bilancio;
la compartecipazione
alla programmazione
di eventi da svolgere
nellarea Cenaco; la
partecipazione attiva
allo sviluppo del commercio locale, alla
redazione del PUC,
PUT etcattraverso
incontri calendarizzati). Ma il cruccio del
Cenaco resta quello
del vecchio progetto
di riqualificazione urbana fermo al palo a
Palermo nonostante il
sesto posto guadagnato nella graduatoria
delle opere pubbliche da finanziare con
gli assi europei.
Sino a quando allarea Cenaco non daremo un segnale forte
di azione concreta i
soci saranno sempre
di meno, si allontaneranno per disaffezione ha esordito il
presidente Veneziano
-. Lassenza dellamministrazione comunale, di fatto, scoraggia anche potenziali
imprenditori ad investire nella zona Tisia,
le grandi marche stanno via via scomparendo e le saracinesche
abbassate sono in
clamoroso aumento.
Insomma, se ci sar
da far battaglia, il Cenaco di certo non si
tirer indietro. Ma sarebbe opportuno che
in questo piano di lotta Cenaco e Comune
fossero insieme e non
rivali, per il bene comune della citt. Ci
alla luce del fatto che
la deputazione regionale del tutto assente specie per quanto
riguarda il rilancio
del nostro piano di
riqualificazione. Lincontro col sindaco
Garozzo si concluso
con una importante
promessa: le luminarie per il prossimo
Natale su viale Tisia,
Pitia, Di Giovanni e
Zecchino.

societ

Garanzia
giovani
servizio
civile
nazionale

stata pubblicata,
dopo aver proceduto
alle selezioni previste dal bando, la
graduatoria relativa
allimpiego di 6 giovani Volontari da impiegare nel 2015 nel
progetto Tutti pazzi
per lambiente 2014
(codice NZ01215)
del Servizio Civile
Nazionale Garanzia Giovani, finanziato
dallUnione
Europea nellambito
del Programma Operativo Nazionale Iniziativa Occupazione
Giovani 2014/2015
nella Regione Sicilia.
Sono state 34 in tutto
le domande presentate e 27 i giovani
ammessi alle selezioni, a conclusioni
delle quali si sono
classificati ai primi
sei posti, pertanto
idonei per linserimento nel progetto,
con il seguente punteggio:
Sarci Manuela 67;
Ganci Corrado
57;
Lenares Gianluca 56;
Buccheri Lorenzo 56;
Sbriglio Corrado 55;
Wieczorex Ilona 55.
La durata del servizio di dodici mesi
(1400h) e ai Volontari in Servizio Civile spetta un assegno
mensile di 433,80
euro. I pagamenti
sono effettuati a partire dalla conclusione del terzo mese di
ser-vizio.
La graduatoria, completa dei punteggi
assegnati e dei candidati esclusi o assenti alle selezioni,
re-peribile sulla
Home del sito web
del Comune www.
comunedicanicattinibagni.it
(cliccando sulla finestra
del Progetto Tutti
pazzi per lAmbiente 2014 e dal men
Atti e Documenti
nella sezio-ne Avvisi e Domande.

SPECIALE 10

Sicilia 28 febbraio 2015, sabato

Io Mangio Giusto: ActionAid


e Comune portano sui banchi di scuola

I principi di una dieta sana, sostenibile e accessibile a tutti


Il

Comune di
Siracusa e ActionAid
hanno siglato un accordo che prevede
lo sviluppo di attivit
sul territorio siracusano, con lobiettivo
di sensibilizzare i
cittadini sulle tematiche del diritto al cibo
e sullimportanza di
una dieta sana e
sostenibile, a partire
dalle mense scolastiche. Le attivit
proposte congiuntamente si inseriscono
allinterno delliniziativa nazionale
Io Mangio Giusto,
promossa da ActionAid in diverse
scuole italiane.
E proprio dalle
scuole e dai servizi
di refezione, infatti,
che occorre ripartire per promuovere
una nuova cultura
dellalimentazione
che renda il cibo un
diritto accessibile
a tutti. I servizi di
ristorazione scola-

stica hanno un peso


rilevante nel sistema
agroalimentare italiano per produzione, distribuzione e
accesso al cibo. E
sufficiente considerare che circa il 50%
dei bambini sotto i

14 anni usufruisce
del servizio di refezione scolastica e
che sono circa 50
milioni i pasti che
vengono serviti ogni
mese nelle mense italiane, ovvero
quasi 2,5 milioni al

giorno. I cibi serviti


nelle mense ricoprono dunque un ruolo
fondamentale nella
corretta alimentazione dei bambini
e costituiscono oggetto di confronto
fra alunni, genitori,

Comuni e aziende
specializzate.
Secondo ActionAid,
pertanto, la lotta
alla malnutrizione in
favore di una corretta alimentazione
passa anche dalle
scuole, orientando
i servizi mensa affinch offrano cibo
giusto ovvero alimenti di stagione,
coltivati a filiera corta, in maniera sostenibile e biologica e
nel rispetto dei diritti
dei lavoratori.
Le iniziative previste dallaccordo fra il
Comune di Siracusa
e ActionAid vanno
dalla promozione
dei percorsi didattici
di ActionAid nelle
scuole del territorio,
al confronto tra staff
dellOrganizzazione e Assessorato
allIstruzione, con
lobiettivo di incentivare una maggiore
sostenibilit dei sistemi di ristorazione
scolastica, attraverso la definizione di
modelli di gestione
in grado di promuove e rafforzare sistemi locali di cibo.
Ruolo chiave sar
svolto anche dai cittadini e dai membri
delle Commissioni
mensa di Siracusa
che prenderanno
parte a momenti
formativi e iniziative
di sensibilizzazione
sul tema.
Proprio nelle giornate del 26 e del
27 febbraio hanno
avuto luogo le prime
due attivit previste
da questa collaborazione: una for-

28 febbraio 2015, sabato

E proprio dalle scuole e dai servizi di refezione, infatti, che occorre ripartire per
promuovere una nuova cultura dellalimentazione che renda il cibo un diritto
accessibile a tutti. I servizi di ristorazione scolastica hanno un peso rilevante nel
sistema agroalimentare italiano per produzione, distribuzione e accesso al cibo
mazione rivolta alle
Commissioni mensa
di Siracusa e tenuta
dallo staff di ActionAid per favorire una
corretta informazione su argomenti
quali lalimentazione
dei bambini attraverso una mensa scolastica pi giusta
e il monitoraggio
costante sui servizi
di ristorazione; un
momento di incontro e confronto con
docenti e cittadini
interessati ad avviare percorsi di sensibilizzazione per
studenti sul diritto al
cibo e sulla lotta agli
sprechi alimentari.
Ringraziamo il Comune di Siracusa
per la sensibilit che
sta mostrando nei
confronti di questa
tematica e per il
lavoro di confronto
avviato con noi - ha
commentato Marco
De Ponte, Segretario Generale di
ActionAid Italia E
fondamentale avere
al nostro fianco realt cos importanti
che hanno scelto di
scendere in campo
con noi nella lotta
alla fame e allo spreco di cibo. dai bambini che frequentano
le mense che pu
partire il vero cambiamento. Siamo
dunque molto contenti che il Comune
di Siracusa abbai
scelto di intervenire
nelle realt scolastica del territorio,
promuovendo con
forza e a tutti i livelli
la lotta agli sprechi, e coinvolgendo

alunni, insegnanti e
genitori in attivit di
formazione su stili
alimentari rispettosi
della propria salute
e delle risorse disponibili .
Da settembre 2014
afferma lasses-

sore comunale alle


Politiche educative,
Valeria Troia abbiamo avviato un
nuovo processo,
teso a strutturare il
servizio di refezione
scolastica, partendo da una pi cor-

retta e trasparente
informazione e da
un adeguato monitoraggio attraverso
listituzione delle
Commissioni mensa. Lintero processo stato pensato
e condotto conside-

Sicilia 11

SPECIALE

rando il pasto non


soltanto come la
modalit con cui i
nostri bambini vengono nutriti ma,
soprattutto, attribuendo allo stesso
un valore educativo
importante.
Da qui prosegue
lassessore Troia
lorganizzazione
di momenti di formazione dedicate
alle Commissioni
mensa, composte
da insegnanti e genitori, e lorganizzazione di numerosi
incontri con tutti gli
attori che ruotano
attorno al sistema
refezione scolastica, volti a migliorare
il servizio e a coprogettare i men
sulla base degli
indici di gradimento
rilevati. Nella volont di perseguire
questa direzione e
di rivolgerci soprattutto agli utenti finali,
nasce il Protocollo
dintesa stipulato
con Actionaid per
promuovere laboratori didattici destinati ai bambini con lobiettivo di costruire
insieme una mensa
sempre pi giusta
e attenta ai corretti
stili alimentari da
seguire.
Siamo finalmente
conclude lassessore Troia alla fase
di pubblicazione
del nuovo bando
per il servizio di refezione scolastica,
attraverso il quale
cercheremo, anche
grazie alla collaborazione avviata
con Actionaid, di
promuovere allinterno delle mense
i prodotti a chilometro zero, quelli
biologici e la filiera
corta, coinvolgendo
i coltivatori locali nei
sistemi di approvvigionamento delle
derrate alimentari.

attualit 12

Sicilia 28 febbraio 2015, sabato

28 febbraio 2015, sabato

LOSSERVATORIO

Un altro inciucio come quello della chimica anni Novanta

Il nuovo caso Rai-Mediaset


richiama la vicenda Enimont

del gruppo Mediaset che possiede e


gestisce le antenne
delle televisioni di
Cologno Monzese:
in pratica lomologa
di Rai Way; in pratica
Casa Berlusconi.
Inevitabili le reazioni. Una cessione di
Rai way a Mediaset
significherebbe infatti la concentrazione delle infrastrutture di diffusione della
televisione italiana
nelle mani di Berlusconi. Proprio ora
che la Mondadori
(sempre casa Berlusconi) ha fatto sapere
di voler acquisire la
Rizzoli. Puntualizzazione del presidente
del Consiglio: tranquilli, il 51 per cento
di Rai Way rimane di
propriet pubblica. Il
che vuol dire nelle

mani del Governo. E


dunque domandina:
ma chi mette il governo al riparo da influenze esterne di
varia provenienza?
Ovvero, come diceva
il latino Giovenale
Quis custodiet ipsos
custodes?. Ovvero
ancora: Chi sorveglier i sorveglianti
stessi?.
Linciucio evidente: nelle cose, in re
ipsa dicevano sempre i latini. E richiama tanto quellaltro
colossale inciucio
che si consum nella chimica, anzi ai
danni della chimica
italiana, tra la fine
degli anni Ottanta e
linizio dei Novanta.
In quel tempo la
chimica italiana era
divisa in due enormi
fette: quella pubblica, gestita dallEni, e
quella privata gestita
dalla Montedison.
In Sicilia avevamo

la vecchia gestione
dambito col pretesto della cosiddetta
acqua pubblica. Poi
ha indotto il Comune
ad affidare provvisoriamente la gestione
a imprese e impresucce (scelte co-me?
con quali criteri?)
non essendo in grado
(e si sapeva gi prima) di provvedere
direttamente. Infine
ha fatto bandire la
gara dal Comune, il
quale alla fine ha aggiudicato lappalto a
una nuova im-presa, la quale (giarda
caso) pochi giorni
prima dellappalto
non aveva i requisiti
e poi li ha ritrovati.
Miracolo!
In definitiva lambito territoriale provinciale distrutto, le
correlate economie
di scala sono saltate,
i costi sono conseguentemente aumentati, il Comune
di Siracusa passa da

un appalto allaltro,
i Comuni pi piccoli
vanno avanti (ma
fino a quando?) con
la gestio-ne diretta
affidata a quei quattro fontanieri che gi
avevano, altri Comuni non sanno ancora
che pesci pigliare ma
gi pensano a ga-re
di appalto. In definitiva il caos. E met
dei lavoratori che
prima erano stabilmente occupati ora
restano disoccupati.
In questo bel quadro
la Regione sta a guardare. Far una nuova
legge ha assicurato lassessore delle
Attivit produttive,
Linda Van-cheri, al
sindacato. Come e
quando non dato
sapere. Intanto restano i disagi, i costi, il caos. Evviva
questa malaregione.
Evviva questa malapolitica fonte di tutti
i mali.
s.m.

Scoppi uno scandalo a cavallo tra gli anni 80 e 90


di Salvatore Maiorca

Sta nascendo in Italia, sulla vicenda


Rai Way, un colossale inciucio che
richiama linciucio
della chimica fine
anni Ottanta-inizio
Novanta il quale
pass anche per
Siracusa.
Ecco di che si tratta, in realt, a prescindere dallabilit
comunicativa del
signor presidente
del Consiglio. Rai
Way la societ
del gruppo Rai che
detiene e gestisce
le antenne, cio
glimpianti di diffusione. Ebbene, per
far cassa, il governo
ha deciso di mettere
in vendita Rai Way.
Puntualmente (guarda caso!) Mediaset

ha lanciato unopas
(Offerta pubblica di

acquisto e scambio).
Per lesattezza lopas

stata lanciata da Ei
Towers, la societ

Le antenne Rai rischiano di finire


nelle mani di casa Berlusconi.
Con buona pace del servizio pubblico

servizi Guerra tra i poveri: tra i riammessi al lavoro e gli esclusi

Al disastro dellac-

qua pubblica, che


ha gi provocato
la bellezza di 150
disoccupati, ora si
aggiunge la vergogna della guerra dei
pove-ri. Nasce un
sedicente comitato
spontaneo, che si
dice rappresen-tante
dei 75 lavoratori ex
Sogeas ai quali stato garantito il ritorno
al lavoro e attacca
Cgil, Cisl e Uil.
Qual laccusa che
questo comitato (pi
o meno spontaneo)
muo-ve al sindacato? E il fatto che
questo sindacato,
ferme restando le
garanzie gi ottenute dai lavoratori ex
Sogeas, ha osato
cercare una tutela
anche per i non garantiti rimasti senza
lavoro. E lo ha fatto in varie sedi: nei
confronti della so-

Disastro acqua pubblica


disoccupati e nuovi appalti
Attacchi al sindacato perch
cerca di tutelare gli esclusi

ciet che si aggiudicata lappalto del


servizio idrico per
Siracusa e Solarino
e nei confronti della
Regione, alla quale
ha chiesto una nuova
legge che riordini
seriamente il settore
e ponga rimedio alle
sciagure provocate
dalla scellerata legge
Vinciullo-Cirone Di
Marco.
Alla fine, anche questo disastro come
i tanti altri di questa provincia, nasce
dalla malapolitica
di questa provincia.
Questa malapolitica
ha prima fatto saltare

Pass anche per Siracusa il pasticciaccio


brutto della unificazione Eni-Montedison
e del successivo scioglimento del neonato
colosso chimico. E fu accompagnato
da tangenti, processi e suicidi sospetti
la chimica pubblica
a Gela, con lAnic,
e quella privata a
Priolo con Montedison. Nel 1988 Raul
Gardini, che frattanto aveva compiuto
la sua scalata alla
Montedison, lanci
la proposta di uni-

re i due rami della


chimica italiana (il
pubblico e il privato) in un unico
grande albero. Nacque cos Enimont.
E la ragione sociale
del nuovo colosso
significava proprio
Eni-Montedison. Ma

Sicilia 13

attualit

nacque male. Fu un
inciucio. E non certo
in buona fede.
La nuova societ era,
in pratica, una joint
venture di propriet
paritaria delle due
societ madri, con il
40 per cento in mano
a ciascuna delle due
e con il rimanente 20
lasciato nel mercato
azionario: per favorire lazionariato
popolare si disse.
In realt quel 20 per
cento favor soltanto
le speculazioni di
Raul Gardini, detto
il contadino.
I patti parasociali
Gardini fu ben lieto
di vendere il suo
40 (e pi) per cento
allEni lucrandoci
abbondantemente.
Scoppi un scandalo, passato alla
storia come scandalo
Enimont. Volarono
tangenti. Alla fine
lEni si ritrov a gestire pressoch tutta
la chimica italiana
e costitu la consociata EniChem.
Montedison invece
divent una holding
di partecipazioni che
controllava diverse
aziende, tra le quali
la nuova Edison che

gestiva le attivit
energetiche.
Seguirono processi.
Che furono anche
macchiati di sangue: finirono suicidi
Gabriele Cagliari,
presidente dellEni,
e Raul Gardini. Ma
anche su questi suicidi si scatenarono
chiacchiere. E non si
mai fatta chiarezza.
Il colossale inciucio
rimasto nella storia.
Domandina finale:
non ha tutto il sapore
di un altro colossale
inciucio anche la
vicenda Rai WayMediaset?

cultura Un libro di Arturo Messina dedicato ai siracusani migliori

per il proprio settore,


a fare la storia della
Siracusa moderna.
Anema e core, Arturo
Messina ha pubblicato
uno spaccato di vita
siracusana, che mi
capitato casualmente
tra le mani in questi
giorni a cura di un
amico. Un compendio
al quale bisogna fare
tanto di cappello. Non
solo per la pazienza,
limpegno, la fatica,
l'entusiasmo arrembante che Messina ha
speso negli anni, ma
soprattutto per le motivazioni umane e per
la sensibilit da cui
stato animato. Poeta,
musico e giornalista,
Arturo Messina con
questo libro ha certamente reso un servigio
alle cronache sociali di
Siracusa. E considerando che giustamente
Dino Cartia chiamava
"scordarella" questa
citt, l'impresa di Arturo Messina non
impresa da poco.

A sinistra e sopra, le contese strutture di antenne Rai-Mediaset. In alto


a destra, chi si ricorda di Raul Gardini e della vicenda Montedison?

di Aldo Formosa
Istintivo e determinato, Arturo Messina
ha pubblicato un libro
intitolato "I Megghiu"
e dedicato al Premio
Cultura e Socialit,
Oscar della Siracusanit, da lui stesso fondato
e portato avanti per
molti anni. Parte dal
1983 questa sua avvincente avventura, e nel
libro si ferma al 1997.
In effetti, come racconta Messina in premessa, l'idea di un premio
di cultura e socialit fu
di un sacerdote, Padre
Carlo Ramondetta,
come corollario alla
festa dell'Addolorata
della parrocchia di
Grottasanta. Dopo aver
confidato di essere un
ex Servo di Maria dal
1941 al 1949, e quindi
compagno di Padre
Ramondetta, Messina
si addentra nel riferire articoli rievocativi

impegnavano infatti
Eni e Montedison a
non acquisire quote
dal mercato azionario. Ma Gardini
riusc a far acquistare una piccola
quota azionaria da
suoi amici francesi.
I quali entrarono
cos nel consiglio di
amministrazione di
Enimont. In pratica
Gardini scal la maggioranza di Enimont.
E addio partecipazione paritaria.
Si scaten il finimondo. Nel 90 lEni ruppe i rapporti
con Montedison. E

"I Megghiu" testimonia glinsigniti


del Premio Cultura e Socialit
Una galleria di personaggi Oscar della Siracusanit

pubblicati dall'Aretuseo, giornale col quale


ebbe a collaborare,
e precisa di essere il
fondatore dell'INCAS.

Con scrupolosa precisione Messina pubblica i resoconti delle


18 edizioni del Premio
col supporto di foto dei

premiati, delle motivazioni, delle poesie


puntualmente dedicate
alle varie personalit.
Tra i premiati fa spic-

co Papa Woytila, al
quale fanno corona
Giuseppe Bonfanti,
Piero Fillioley, monsignor Lauricella, Corrado Piccione, Renato
Randazzo, Enzo Papa,
Andrea Bisicchia, Lino
Romano, Salvo Monica, Paolo Albani,
Aldo Spitaleri, Angelo
Cassia, Pino Filippelli, Renzo Monteforte,
Santi Agnello, Mario
Pistorio, Dino Cartia,
Concetto Lo Bello,
per citarne soltanto
alcuni. Scegliendo fior
da fiore, Messina negli
anni ha portato avanti la
sua creatura, rendendo
omaggio a personalit
che nei vari campi hanno contribuito, ognuno

Cultura 14

di Arturo Messina
.
Il Cenacolo della siracusanit, realizzato
in via Scilla da Antonio
Randazzo, il poetico
scultore che di siracusanit ne sa un pozzo e trasformato il suo garage in
mini-museo delle sue numerose opere e in salotto
di conversazione esclusivamente sulle cusuzze
aretusee, continuando
a interessarsi degli antichi quartieri del centro
storico (le precedenti
conversazioni hanno gi
trattato della Graziella,
della Spirduta, della Mastrarua, della Giudecca,
della via Maestranza, del
Belvedere San Giacomo,
meglio conosciuto dai
siracusani come Facci
dispirata) marted scorso ha descritto quello che
era ed ancora oggi considerato il quartiere pi
ampio e pi importante
di tutta Ortigia.
Oggi viene cos chiamato
quello che gravita attorno a Piazza Archimede.
La conversazione (che
ha tenuto questa volta lo
stesso valente trimalchione, avvalendosi dei
pi importanti testi che
riguardano largomento
e di numerose fotografie
proiettate sullo schermo
durante la conversazione) ha riguardato appunto quel centro storico che
prima era chiamato quartiere dei bottai. Ci perch era il quartiere dove
risiedevano gli operatori
della arte e dei mestieri.
E proprio al centro del
centro cera la chiesa di
SantAndrea, dei Padri
Teatini, con il loro convento e il loro laboratorio.
Da questo avr preso il
nome tutto il quartiere,
dove sia a levante che a
ponente vi erano appunto
tutti gli artigiani con le
loro botteghe di Tintori,
di Candelai, di Calzolai,
di Cordai, di Bottai:
e proprio da questi ultimi
deriv il nome.
Oggi del quartiere delle
arti rimasta soltanto la
toponomastica, soprattutto da quando la chiesa, il
convento e il laboratorio
subirono un gravissimo
incendio e al posto del
luogo sacro fu costruito
il palazzo del Banco di
Sicilia, mentre al centro
venne realizzata la Fontana di Diana; al suo lato
sinistro, per chi guarda

28 febbraio 2015, sabato

Sicilia 28 FEBBRAIO 2015, SABATO

Il quartiere
dei bottai

Era il pi esteso ed il suo centro era quello che prima era il convento
dei Padri Teatini con lannesso loro laboratorio e poi diventato Piazza Archimede
oggi il Banco di Sicilia,
fu realizzata la Via del
Littorio, che dopo la caduta del Fascismo venne
ribattezzato dai Comunisti in Corso Matteotti
Nellottica della storia
dei quartieri di Ortigia,

notare che esso confinava ad est con i quartieri


della Sperduta e via Diana (decumano maggiore)
e via Maestranza (decumano minore, insieme
alla via Amalfitania, prolungamento del Decu-

delle abitazioni private


di particolare interesse
storico. Vi erano anche la
chiesa di Santa Lucia la
Piccola e la chiesa di San
Giorgio, demolite nella
seconda met dellOttocento per far posto ad

Gemmellaro, via Landolina (oggi Candelai) via


Campailla (oggi via dei
Cordai) via Alessandro
Rizza (oggi via Claudio
Mario (e non Maria!)
Arezzo, via Rocco Pirri (
e non Pirro!), via Timbri

La conversazione
ha riguardato quel
centro storico che
prima era chiamato quartiere dei
bottai. Ci perch
era il quartiere
dove risiedevano
gli operatori della
arte e dei mestieri

si fatto notare come


strutturazione dellattuale quartiere di Bottai
siano da intendersi la via
Cavour e le strade che
la incrociano, nonch
come esse siano la testimonianza dellimpianto
urbanistico greco, pervenutoci e conservatosi
come allorigine nelle linee generali con i moduli
dello schema greco per
stringas.
Lo stesso conduttore
della conversazione, Antonio Randazzo, ha fatto

mano minore) a Sud col


quartiere duomo. La via
Diana, prima dello sventramento per lapertura di
via del Littorio, oggi via
Resalibera; a destra gli
edifici costruiti sul tempio di Apollo. In fondo, a
sinistra, lattuale edificio
della Banca Popolare. Ha
anche fatto notare che
anticamente, essendo il
quartiere degli artigiani e
dei commercianti, vi erano anche dei pittoreschi
edifici adibiti ad esercizi
turistico- commerciali e

edifici privati.
Le vie che contraddistinguono questo quartierecome egli ha aggiuntosono : via Cavour, via
Claudio Mario Arezzo (
e non Maria), via dei
Candelai,, via dei Cordari, via Gemmellaro che
dalla via Cavour scendono fino alla marina. Ha
fatto anche notare che
da una mappa del 1930
si vede che le traverse di
via Cavour a scendere,
erano, sulla sinistra: Via
Pace, via Amalfitania, Va

(oggi inesistente). Sulla


strada, a scendere, via
Consiglio, Via Amalfitania, via Scin, via della
farina, via Mario Adorno, via C. Campisi. La
caserma spagnola sul
tempio di Apollo fu demolita nel 1930-32.
Lincrocio tra via Savoia
e via Diana, oggi via Resalibera, prima che questi edifici venissero abbattuti per la costruzione
di via del Littorio. Facendo poi vedere la pianta
del primo 900, ha fatto

Sicilia 15

SPORT SIRACUSA

Il Siracusa a ranghi completi unaltra cosa !

notare comera il quartiere prima dello sventramento avvenuto intorno


al 1930/1935 per la realizzazione dellallora via
del Littorio; citando poi
il testo di Giuseppe Cultrera, durante i lavori per
la realizzazione di via del
Littorio, ha ricordato che
allora vennero rinvenuti
alcuni resti archeologici
di rilevante valore e che
poi vennero abbattute le
vecchie e fatiscenti case
tra via Diana e via Cavour, compresi alcuni palazzi di pregio e vennero
cancellati la via Areta, il
Ronco Cerere, il Ronco
Diodoro Siculo, parte
di via Carmelo Campisi, ma per fortuna venne
salvaguardata la Casa del
Greco, edificio della seconda met del Trecento,
per cui dell antico edificio vengono conservati la
bifora del portico interno,
la struttura della torretta,
la portiera dellatrio. Il
palazzo nobiliare posto
a met del corso Matteotti e storicamente meglio
conosciuto come sede
dellI.N.D.A.
Ha pertanto sottolineato
che questo palazzo ha
mantenuto la sua collocazione primitiva nonostante la realizzazione di via
del Littorio. Ha anche
ricordato che l cera pure
la chiesa di Porto Salvo,
ma venne demolita per
dar posto alla Porta Dogana.
La chiesa del collegio
venne edificata dai Gesuiti che costruirono anche
il palazzo del Governatore, in via Amalfitania,
dove mor il poeta Von
Platen.
Il centro ovviamente
piazza Archimede, con al
centro la fontana di Diana, dove c anche il palazzo Gargallo, dove nacque il grande letterato,
poeta e politico Tommaso
Gargallo; esso fu semidistrutto dal terremoto del
1693 ma fu ristrutturato
adeguatamente.
Ci che invece non stato
fatto per il palazzo Lanza, pur essendo uno dei
pi storici, rifacendosi al
Trecento; dallaltro lato
vi era il palazzo Corvai
che venne demolito per
costruirvi la Cassa Centrale di Risparmio, attualmente della Prefettura:
i 6 pregevoli pannelli
decorati furono realizzati
dallo scultore, pittore e
poeta Salvo Monica.

Anastasi: Priorit assoluta


il recupero degli infortunati

Oltre a DAgosta e ad Orefice che sono ormai quasi


al top della condizione, probabili buone nuove anche
su Palermo. Disponibile per il Vittoria anche lex Strano

Buone nuove, non

del tutto, ma sempre buone nuove. Specialmente


quando, come in
questo caso, arrivano dallinfermeria. Ed hanno
anche i rispettivi
nomi che sono
quelli di DAgosta, che fra laltro,
seppur part-time,
era stato gi utilizzato a Taormina, di Orefice, il
cui ritorno al suo
posto di centrale
difensivo, con tutto il rispetto per
Zappal, una garanzia per una difesa che il golletto per distrazione
lo prende spesso,
anche se non volentieri. E poi c
Palermo. Un ragazzo che svolge
un lavoro oscuro,

ma prezioso, tanto che si nota pi


quando non in
campo, come
accaduto in queste
ultime giornate in
cui Anastasi ne ha
dovuto fare forzatamente a meno. E
buone notizie anche sul fronte delle squalifiche, con
Luca Strano, che
fra laltro, come
Fichera, un ex
del Vittoria, che
pur partendo dalla
panchina potrebbe
rientrare proprio
contro la sua ex
squadra. Settimana tranquilla quindi quella che si
conclude proprio
con lincontro con
i biancorossi di
Seby Catania, ai
quali il presidente
Salvo Barravecchia, ha chiesto

una prova dorgoglio che riporti il


Vittoria in acque
meno pericolose.
E siccome da sole
le parole servono
poco, il patrn del
Vittoria ha fatto
seguire i fatti che
dimostrano quanto tenga al rilancio
della sua squadra,
contattando
un
vecchio bucaniere
delle aree di rigore, quel Franco
Buonfratello che
fino allanno scorso ha fatto faville
con la maglia del
Boca San Lazzaro, squadra di
Eccellenza romagnola, mettendo a
segno ben tredici
reti.
Il pi felice naturalmente lallenatore biancorosso
che, dopo la par-

tenza di Rametta,
Fichera e Luca
Strano era rimasto
praticamente senza punte.
Siracusa invece al
gran completo o
quasi, quello che
affronter domani
il Vittoria al De
Simone, un incontro che consentir
ad Anastasi di fare
la prova generale
in vista della partita pi a rischio di
questo convulso

finale, quella con


la Castelbuonese.
Il tema pi battuto di queste ore
verte
sullunit
del gruppo, sulla
necessit di serrare le fila evitando
cali di tensione
in cui non crede
ormai neanche il
presidente
della pi immediata
inseguitrice,
lo
Scordia, che nel
corso della settimana, abbando-

nando il sentiero
dei sospetti ha
cominciato a riconoscere i meriti di
questo Siracusa.
Ed era ora che una
squadra che ha al
suo attivo una lunga serie di risultati
positivi,
guadagnati sul campo,
ottenesse il giusto,
anche se tardivo,
riconoscimento
dei propri indiscutibili meriti.
Armando Galea

Direttore di gara etneo Nuoto, due podi per la Nuoto 95


Siracusa ai campionati di Paterno
per Siracusa-Vittoria
Arbitro catanese per la sfida di domenica

prossima allo stadio De Simone fra il Citt


di Siracusa ne il Citt di Vittoria. A dirigere
lincontro, valevole per la decima giornata di ritorno del campionato di Eccellenza,
sar, infatti, il signor Luigi Edoardo Augello. Sar coadiuvato dagli assistenti Antonino Alessio Di Paola da Catania e Michael
Carpinato da Acireale.
In casa Siracusa torna ad essere disponibile il centrocampista Conti, che ha scontato
la giornata di squalifica. Si svuota linfermeria. Gi da ieri sono aggregati al gruppo dei titolari sia Palermo sia DAgosta,
che scalpitano per potere essere schierati
gi domenica prossima. Febbricitante, invece, il portiere Pandolfo, che comunque,
dovrebbe essere disponibile per la partita
di domenica. Il Vittoria non certamente
la stessa squadra che ha dato del filo da
torcere allandata a Mascara e compagni.
Ma bisogner stare attenti e concentrarsi al
massimo. Del resto, il Siracusa nelle ultime due partite in casa sembra avere con-

tratto la pareggite. La posta in palio molto


alta e vale il mantenimento del vantaggio di
quattro punti sullo Scordia che ospita il Viagrande. Non detto, infatti, che la squadra
catanese possa avere vita facile contro una
delle pretendenti ai play off.
Fra le curiosit di questa decima giornata, il
fatto che ad arbitrare Modica-Milazzo sar
una terna tutta siracusana, diretta da Marco Gullotta coadiuvato dagli assistenti Pabli
Vasquez e Vincenzo Donzello. Assistenti siracusani anche per il derby Patern- Giarre.

Si sono svolti a Patern I Campionati Regionali Indoor per la categoria Ragazzi


(!999/2002). La Nuoto 95 Siracusa guidata dal tecnico Giorgio Lorenzo, si presentata con 5 atleti: Davide Bosello (100/200
Stile L. e 100/200 Rana), Ludovica Fichera
(200/400/800 Stile L.,100 Dorso, 100/200
Farfalla), Andrea Giudice (400/1.500 Stile L.,
200/400 Misti, 100/200 Rana), Giada Mangiafico (50/100/200 Stile L., 100/200 Dorso), Simone Mirabella (50/100/200 Stile L.,
100 Dorso e 100 Farfalla) e Lorenzo Mizzi
(100/200 Stile L., 100 Dorso, 100/200 Farfalla, 200 Misti). In evidenza, Ludovica Fichera
giunta a sorpresa 2a negli 800 Stile Libero ed
Andrea Giudice 3 nei 1.500 Stile Libero. La
Fichera, era attesa nella prova dei 200 Farfalla, gara dove si sempre ben comportata ed
in cui vinse il titolo regionale nella categoria
inferiore la scorsa estate ma, questa volta ha
chiuso solo al 5 posto.Grande soddisfazione
per il bronzo di Giudice anche se rimane un
po di delusione per 3 squalifiche in ben tre
gare che, alla fine dei conti sono costati una
quarantina di punti in meno nella classifica
finale per societ.

Sicilia

SPORT PAGINA 16 28 febbraio 2015, sabato

Parte forte la compagine di Peppe


Vinci, subito a
segno con Mattia
Calvo e Brancaforte. I due gol
scaldano i 700
del PalaLobello,
che incitano
a gran voce
la squadra di casa
LAlbatro allattacco
disputa ottima gara.

LAlbatro cede sul filo


del rasoio contro il Romagna
L

Albatro
corre,
lotta, si sacrifica ma,
alla fine, deve arrendersi. Non basta una
gara tutto cuore e
volont ai siracusani,
sconfitti con due sole
reti di scarto da un
Romagna pi esperto
e smaliziato. Il sogno
di classificarsi tra le
prime quattro della
Coppa Italia svanisce subito per una
squadra che domani
pomeriggio giocher
per ottenere il pass
per la finale per il
quinto e sesto posto.
Parte forte la compagine di Peppe Vinci, subito a segno
con Mattia Calvo e
Brancaforte. I due
gol scaldano i 700
del PalaLobello, che
incitano a gran voce
la squadra di casa e
continuano a farlo
anche dopo la pronta
rimonta di Romagna
che, con Santilli e
Vanoli, si riporta in
parit. Rossi mette
la freccia, risponde
ancora Mattia Calvo, poi Murga riporta
avanti i siracusani.
La gara continua sul
filo dellequilibrio
fino al 7-7, quando
Vanoli e DallAglio
creano un primo solco, portando avanti
di tre i romagnoli,
che tirano un sospiro
di sollievo quando

Giocher per il pass per la finale


per il quinto posto
Albatro Teamnetwork Siracusa 21
Romagna Handball
23
(primo tempo 8-11)

Romagna: Bulzamini D. 1,
Bulzamini G., Ceroni, Folli
Manuele, Folli Matteo 3, Cavina, Errante, Caroli, TassiAlbatro Siracusa: Mincella, Adler, nari D., Santilli 4, Vanoli 3,
Ragusa, Brancaforte 1, Calvo M. DallAglio 9, Rossi 2, Tassina5, Dedovic 5, Calvo A. 1, Di Ste- ri F 1. Panetti. All. Domenico
fano 2, Bianchi 1, Conigliaro 2, Tassinari.
Giannone 1, Murga 2, DAlberti Arbitri: Giuseppe Iaconello e
1, Vinci. All. Giuseppe Vinci.
Giovanni Iaconello.
Dedovic si fa respin- 4. Dallaltra parte minato in avvio di
gere un tiro di rigore. Errante abbassa la sa- ripresa. Segnano DeGiannone accorcia, racinesca su Branca- dovic e Conigliaro,
ma DallAglio segna forte e Dedovic ed il nel mezzo la traversa
in ripartenza e poi primo tempo si chiu- di Di Stefano. Santilli e Rossi ristabiliscosciupa unaltra op- de sull8-11.
portunit per il pi Albatro pi deter- no le distanze. Poi la
squadra di Tassinari

Pallanuoto, 7 Scogli a caccia


di continuita nella tana del Salerno

Sette Scogli a caccia di continuit. Dopo limportante vittoria di

sabato contro la Roma Nuoto, Pipicelli e compagni sono chiamati


alla prova del nove contro una delle poche squadra che riuscita
a sbancare alla Paolo Caldarella. Nelle prossime partite di campionato per non vanificare il successo contro la ex capolista Nuoto
Roma, occorre entrare in vasca determinati e concentrati. Possiamo giocarcela con tutti- ha commentato mister Baio- ma indispensabile vincere ed avere continuit di gioco. Una vittoria contro
i ragazzi di Grieco pu darci ulteriormente consapevolezza della
nostra forza ed una tassello in pi verso la salvezza. Dopo un buon
girone di andata, nel quale la 7 Scogli ha assaggiato per la prima
volta lacqua della Serie A2, commettendo qualche errore di troppo, adesso i miei ragazzi sono pronti a mettersi in discussione con
tutti giocando, sicuramente, con unesperienza maggiore, cosa che
a questi livelli pu fare la differenza. Giocheremo per continuare a
crescere sul gioco e daremo tutto per portare a casa qualche punto
a cominciare dal match di sabato contro la R.N. Salerno e cos riscattare la sconfitta interna nel girone dandata contro i campani.

ricomincia a macinare gioco, colpendo soprattutto con il


cecchino DallAglio. Di Stefano tiene
vive le speranze degli
aretusei, realizzando
due belle reti consecutive dallala destra.
Conigliaro
riduce
ancora lo svantaggio (19-21), rendendo caldi gli ultimi
cinque minuti. Dopo
il time-out, passivo comminato agli
ospiti, Brancaforte,
dallaltra parte, colpisce il palo, ma Dedovic non sbaglia e
il PalaLobello si trasforma in una bolgia
pazzesca. Negli ultimi minuti lAlbatro
sbatte
sullarcigna
difesa ospite, che
commette falli a ripetizione, lasciando
scorrere il cronometro. e DallAglio lascia unaltra pesante
impronta sul match:
20-22 e time-out
chiesto da Vinci prima dellassalto finale. Dedovic porta i
suoi sul meno 1, ma
lultima traccia sulla
partita la lascia Matteo Folli, che regala
al Romagna la qualificazione alla semifinale.
Nella gara delle 16
il Bolzano ha battuto
43-29, primo tempo
22-12, lAmbra.

Calcio Real
Siracusa,
allievi
in casa con
il Patern

Sar un sabato

intenso per il
Real Siracusa,
in campo alle
15,30 con la
squadra
Giovanissimi Regionali e alle
18 al Giorgio
Di Bari di via
Lazio con gli
Allievi. I ragazzi di Ernesto Maiorca incontreranno in
trasferta la Usa
Sport Caltagirone nella gara in
programma nel
primo pomeriggio.
La
formazione calatina ha
raccolto tra le
mura
amiche
buona parte del
suo bottino di
punti e anche
contro la capolista Pantanelli,
qualche
settimana fa, non
andata lungi
dallimpresa,
perdendo di misura.
Non
avremo
un compito agevole ma sottolinea il tecnico
siracusano Ernesto Maiorca per consolidare
il quarto posto
in classifica dovremo assolutamente vincere.
La Usa Sport
una squadra
ostica,
spigolosa,
difficile
da
affrontare
soprattutto
in
trasferta ma noi
abbiamo giocatori di qualit.
Se avremo il
giusto approccio alla gara,
credo che alla
fine festeggeremo la vittoria.

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