60
Pesino una persona che possiede un costante discernimento pu essere
sopraffatta dalla sensualit della mente (cio dalla follia dei sensi)
nonostante la determinazione di mantenere sempre lo stato di equanimit.
61
Quando i condizionamenti sono tenuti a freno e ogni disordine viene
eliminato alla radice allora avviene l'integrazione, la stabilit della "NONMENTE" (KRISHNA). Quando i sensi funzionano correttamente cio in
modo olistico senza contaminazioni sensuali allora la saggezza costante.
62
Dal contatto nasce il desiderio, nutrito dall'immaginazione per l'oggetto e
questo diventa brama incontrollabile. Quindi inevitabilmente si arriva a
frustrazione e al risentimento.
63
Dal risentimento nasce lo schermo dell'illusione e quindi la percezione
stessa viene disturbata. Allora si perde il contatto con l'intelligenza e da ci
ne viene la caduta definitiva dallo stato iniziale di Grazia.
64
Il S quale sottile energia individuale in stato di ordine totale (e non il
centro dell'Ego che si trova in stato di disordine) non altro che il S nello
stato naturale ovvero di completa libert senza condizionamenti. In tale
situazione si entra in uno stato di benedizione. E questo possibile solo
quando i sensi funzionano con assoluta equanimit durante il contatto con
gli oggetti. Solo nello stato di equanimit i sensi funzionano nello stato
naturale e la loro trasformazione in sensualit e le conseguenti brame (che
sono causa del dolore) possono essere evitate.
65
Nello stato benedetto di pura percezione sensoriale ogni DUKKHA
(dolore) viene spazzato via. Sicuramente cos ci si stabilisce nello stato di
interezza, in sintonia con il felice stato di intelligenza.
66
Non ci pu essere pace per chi si separato dall'intelligenza e dalla
Lo scopo del Kriya Yoga una profonda religiosit che emerga dallo
svanire (Laya) della mente e diventi la religione della non-mente: una
mente nuova in cui vengono negate le negativit della mente. Comunque,
prima di iniziare il viaggio in questa profonda religione (Sat-Chit-Anand)
che viene menzionata brevemente nelle ultime righe del foglio del primo
Kriya sotto il nome di Laya Yoga, vale la pena di riflettere sulle quattro
specie di religione che appartengono alla mente proprio per prendere in
considerazione la situazione reale da cui noi, in un modo o nel altro, siamo
partiti.
che tutto quello che conosce la verit suprema e finale. Tutto questo
conduce al fanatismo, fondamentalismo e a tutto quel sangue che stato
versato nel nome della religione (forse pi sangue per tale motivo che non
per nessunaltro). Questa religione arriva ad affermare che persino la
guerra pu essere un atto religioso (si pensi alle guerre sante, alle crociate
allo Jihad!). Se la guerra santa allora che cosa mai meriter di essere
considerato non santo? Questa perversa religione della mente ha distrutto
lintegrit dellessere umano ponendolo contro la totalit della vita,
spingendolo a distruggere la vita. I sistemi di credenza di questo tipo di
religione non sono altro che strategie per ingannare lumanit e mantenere
luomo per sempre in uno stato miserabile.
Meditate sugli insegnamenti del Laya Yoga, di cui abbiamo scritto sopra, e
che sono condivisi durante il processo di iniziazione al Kriya Yoga e
cercate di comprendere questo messaggio semplice e incisivo che proviene
dallo Yogi capofamiglia Lahiri Mahashay e non restate confusi con tutte
quelle parole vuote che gli vengono attribuite e che vi vengono proposte
nei mercati spirituali. Lahiri Mahashay non abit questo pianeta solo per
lasciarci soddisfatti con povere consolazioni paralizzanti ma venne a
spezzare la nostra prigione mentale. Comprendete e praticate il Kriya Yoga
e allora troverete quello che Lao Tzu e Lahiri Mahashay avevano trovato
nel Laya (non-mente).
Quel vedere che non legato ad alcuna esperienza, anzi che scaturisce
dallassenza stessa di qualsiasi esperienza, una consapevolezza in cui
non possibile ci sia alcuna agitazione in quanto non c alcuna scelta,
alcuna classificazione in piacevole e spiacevole. Quello stato
MEDITAZIONE.
Ecco allora che nel silenzio avviene ci che di pi SACRO pu
avvenire, con la sua incommensurabile benedizione. Questa esperienza
realmente un miracolo ogni volta nuova anche se, forse, ogni volta
esattamente la stessa.
Paradossalmente essa ha una forza e un potere immensi e, nello stesso
tempo, una tremenda vulnerabilit: essa ricorda la forza di un filo derba
che pu con un sorriso accettare una morte casuale. Quando arriva ti
riempie completamente e poi se ne va in un attimo: ma quel momento al
di l del tempo e della morte.
La mente meschina che si infrange contro il nulla del suo esistere questo
il significato dellesplosione dellOmkar nello Yoni Mudra, questo
linizio della vera meditazione e del divino ubriacamento.
La meditazione la distruzione del pensiero non lindulgere nei piaceri
del pensiero prigioniero dei suoi propri intrighi, inibizioni, divisioni,
allucinazioni, brame, paradossi.
Ecco un semplice esempio di consapevolezza che non nasce da una
esperienza:
quando una persona abbastanza matura da comprendere che sia
ladulazione che linsulto si muovono entrambi entro i confini della vanit
coscienza separativa, una coscienza nella quale si viene separati e deconessi dallarmonia con lesistenza intera.
Perdere la presa strangolatrice del pensiero linizio dellilluminazione. Il
pensiero, nello stato naturale del corpo discontinuo. Viene attivato
quando c uno stimolo oppure una necessit. Poi genera una adeguata
risposta con eccellenza e perfezione. Lego non sabota la risposta
attraverso vanit ed interessi personali. La veracit viene in primo piano,
non la volgarit delle attivit centrate sulSe della mente. Questo Kriya
Yoga non lardere per grandezza, glorificazione e gratificazione nel
nome del Kriya Yoga.
Conoscere, non credere, la disciplina del Kriya Yoga e lamore il suo
compimento. Kriya Yoga il coraggio di arrendere se stesso, il coraggio di
annientare lorgoglio, il coraggio di diventare un vuoto. Colui che
disposto a sparire ottiene compimento chi disposto a morire ottiene la
vita.
Jai Eterna Saggezza dellIndia