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1.
2.
Lassociazione intende attuare una serie di attivit per il perseguimento del fine
su indicato:
effettuando ogni altro servizio idoneo al raggiungimento degli scopi.
2. Gli aderenti cessano di appartenere all'Associazione, senza oneri per gli stessi
per i seguenti motivi:
decesso;
dimissioni volontarie;
sopraggiunta impossibilit di effettuare le prestazioni programmate;
mancato versamento della quota associativa per un anno;
comportamento contrastante con gli scopi statutari, inosservanza delle
disposizioni dello statuto, di eventuali regolamenti o delle deliberazioni degli
organi sociali; per danni morali e materiali arrecati all'associazione e
comunque in ogni altro caso in cui il socio svolga attivit in dimostrato
contrasto con gli interessi e gli obiettivi dell'associazione.
3. L'espulsione viene deliberata dal Consiglio Direttivo per giusta causa nel
rispetto del principio del contraddittorio: contro ogni provvedimento ammesso
ricorso al Presidente entro trenta giorni, sul quale decide in via definitiva la
prima Assemblea dei soci.
Art. 6 - Diritti e doveri degli aderenti
1. Gli aderenti hanno pari diritti, doveri e dignit e sono garantiti i diritti
inviolabili della persona all'interno della vita dell'Associazione.
2. Gli aderenti possono essere chiamati a contribuire alle spese dell'Associazione.
La quota associativa a carico degli aderenti deliberata dall'Assemblea.
annuale, non rimborsabile in caso di recesso o di perdita della qualit di
aderente, intrasmissibile e non rivalutabile.
3. Gli aderenti hanno il diritto:
di partecipare alle Assemblee (se in regola con il pagamento della quota
associativa) e di votare direttamente o per delega;
di conoscere i programmi con i quali l'Associazione intende attuare gli scopi
sociali;
di partecipare alle attivit promosse dall'Associazione;
di usufruire di tutti i servizi dell'Associazione;
di dare le dimissioni in qualsiasi momento.
4. Gli aderenti sono obbligati:
a osservare le norme del presente Statuto e le deliberazioni adottate dagli
organi sociali;
a pagare la quota associativa;
a svolgere le attivit preventivamente concordate;
a mantenere un comportamento conforme alle finalit dell'Associazione.
5.
Le prestazioni fornite dagli aderenti sono effettuate in modo personale,
spontaneo e a titolo gratuito e non possono essere retribuite neppure
direttamente dal beneficiario. Agli aderenti possono essere rimborsate soltanto
le spese effettivamente sostenute secondo opportuni parametri validi per tutti
gli aderenti preventivamente stabiliti dal Consiglio Direttivo e approvati
dall'Assemblea.
6. Le attivit degli aderenti sono incompatibili con qualsiasi forma di lavoro
subordinato e autonomo e con ogni altro rapporto di contenuto patrimoniale
con l'Associazione.
In tale seconda ipotesi la riunione deve avvenire entro venti giorni dal
ricevimento della richiesta. (Alle riunioni possono essere invitati a partecipare
esperti con voto consultivo).
4. Competenze al Consiglio Direttivo:
E di competenza del Consiglio direttivo tutto quanto non sia per legge o per
statuto di competenza esclusiva dellAssemblea dei soci o di altri organi e
comunque sia di ordinaria amministrazione. In particolare e tra gli altri sono
compiti del Consiglio direttivo:
eleggere il Presidente, il Vice Presidente, il Segretario ed il Tesoriere;
eseguire le delibere dellassemblea;
formulare i programmi di attivit sociale sulla base delle linee approvate
dallassemblea;
predisporre il rendiconto annuale;
predisporre tutti gli elementi utili allassemblea per la previsione e la
programmazione economica dellanno sociale;
deliberare circa le azioni disciplinari nei confronti dei soci;
stipulare tutti gli atti e contratti inerenti le attivit sociali;
curare la gestione di tutti i beni mobili e immobili di propriet
dellassociazione o ad essa affidati;
determina la quota di ammissione, annuale e stabilisce i termini del
versamento;
fissare le norme per il funzionamento dell'Associazione;
sottoporre all'approvazione dell'Assemblea il bilancio preventivo entro la fine
del mese di novembre ed il rendiconto consuntivo entro la fine del mese di
aprile successivo dell'anno interessato;
determinare il programma di lavoro in base alle linee di indirizzo contenute
nel programma generale approvato dall'Assemblea, promuovendo e
coordinando l'attivit e autorizzando la spesa;
accogliere o respingere le domande degli aspiranti aderenti;
sposta o unifica le sedi operative, legali ed i recapiti;
amministra i fondi dell'associazione;
nomina delegati, responsabili o incaricati per la verifica, il controllo e la
direzione di ogni singola iniziativa
deliberare in merito al venir meno della qualifica di aderente;
ratificare, nella prima seduta successiva i provvedimenti di competenza del
Consiglio adottati dal Presidente per motivi di necessit e di urgenza;
redigere regolamenti da sottoporre alla ratifica dellassemblea;
assumere o stipulare contratti di collaborazione con il personale strettamente
necessario per la continuit della gestione non assicurata dai soci aderenti e
comunque nei limiti consentiti dalle disponibilit previste dal bilancio.
5. Il Consiglio Direttivo pu nominare, all'occorrenza, secondo le dimensioni
dell'Associazione, anche un Direttore deliberando i relativi poteri.
6. Il Consiglio Direttivo pu delegare al Presidente il compimento di tutti gli atti di
ordinaria amministrazione riguardanti la normale gestione dell'Associazione,
riservandosi la deliberazione degli atti di straordinaria amministrazione.
7.
1.
2. Il Presidente:
ha la firma e la rappresentanza sociale e legale dell'Associazione nei confronti
di terzi ed in giudizio;
autorizzato ad eseguire incassi ed accettazione di donazioni di ogni natura
a qualsiasi titolo da Pubbliche Amministrazioni, da Enti e da Privati,
rilasciandone liberatorie quietanze;
convocare e presiedere le riunioni del Consiglio direttivo;
deliberare spese in nome e per conto dellassociazione al di fuori di quanto
stabilito dallassemblea e dal Consiglio direttivo senza limiti di importo;
deliberare entro i limiti suddetti su tutte le questioni che per legge o per
statuto non siano di competenza dellassemblea dei soci o del Consiglio
direttivo o di altro organo dellassociazione;
deliberare circa lammissione dei soci;
in caso di necessit e urgenza ha competenza sulla straordinaria
amministrazione;
pu delegare parte dei suoi poteri ad altri consiglieri o soci con procura
generale o speciale la rappresentanza dellAssociazione;
ha la facolt di nominare avvocati e procuratori nelle liti attive e passive
riguardanti l'Associazione davanti a qualsiasi Autorit Giudiziaria e
Amministrativa.
compete lordinaria amministrazione dellAssociazione; in casi eccezionali di
necessit e urgenza il Presidente insieme al Vice Presidente pu anche
compiere atti di straordinaria amministrazione ma in tal caso deve
contestualmente convocare il Consiglio Direttivo per la ratifica del suo
operato.
Il Presidente convoca e presiede lAssemblea e il Consiglio Direttivo, ne cura
lesecuzione delle relative deliberazioni, sorveglia il buon andamento
amministrativo dellAssociazione, verifica losservanza dello statuto e dei
regolamenti, ne promuove la riforma ove se ne presenti la necessit.
Art. 13 - Il Segretario
1. Il Consiglio direttivo elegge tra i suoi membri un segretario che svolga la
funzione di verbalizzazione delle adunanze dellAssemblea e del Consiglio
Direttivo e coadiuva il Presidente ed il Consiglio Direttivo nellapplicazione delle
attivit esecutive che si rendano necessarie o opportune per il funzionamento
dellamministrazione.
2. Il segretario svolge compiti di natura amministrativa ed organizzativa con delega
all'emissione di mandati di pagamento per conto dell'Associazione e con
autorizzazione a ricevere pagamenti e fondi destinati alla stessa.
3. Il Segretario responsabile della custodia e conservazione dei Verbali, dei Libri,
dei Bilanci e della documentazione contabile dell'Associazione nonch dei
verbali degli Organi di cui al presente Statuto.
Articolo 14 - Il Tesoriere
1. Il Tesoriere cura la gestione della cassa dellAssociazione provvedendo alla
tenuta delle scritture contabili ed alla conservazione della relativa
documentazione, anche con lausilio di consulenti.
2. Predispone, dal punto di vista contabile, lo schema di bilancio consuntivo e
preventivo, corredati di opportune relazioni contabili.
3. Provvede alla riscossione delle entrate e al pagamento delle spese in conformit
alle decisioni del Consiglio Direttivo.
Art. 15 - Integrazione del Consiglio direttivo e sostituzione del Presidente
1. In caso di cessazione della carica o dimissioni di uno dei suoi componenti il
Consiglio direttivo provvede alla relativa sostituzione facendo ricorso al primo
dei candidati alla carica di consigliere risultato non eletto; ove non fosse
possibile far ricorso a tale modalit il Consiglio provveder alla sostituzione con
una nuova elezione da parte dell'Assemblea dei soci Aderenti che sar
convocata entro 3 mesi.
2. In caso di cessazione della carica o dimissioni del Presidente questi viene
sostituito dal Vice Presidente sino alla convocazione del primo Consiglio direttivo
che provveder alla nomina del nuovo Presidente.
3. In mancanza di Vice presidente il Presidente uscente o dimissionario sostituito
dal Consigliere pi anziano.
Art. 16 - Attivit Secondarie
L'associazione potr, esclusivamente per scopo di auto-finanziamento e senza fine
di lucro, esercitare le attivit economiche marginali di cui al D.M. del 25/5/1995.
Art. 17 - Servizio di Cassa
1. Il servizio di cassa affidato ad idoneo istituto bancario e/o servizio di banco-
1. Per quanto non previsto dal presente Statuto, dai regolamenti interni, dalle
disposizioni e dagli altri atti emessi dagli organi competenti, si fa riferimento
alle vigenti disposizioni in materia di associazione, con particolare riferimento
alla legge n. 266 dell11/8/1991 e dalla L.R.
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