0 valutazioniIl 0% ha trovato utile questo documento (0 voti)
14 visualizzazioni2 pagine
Regno Unito, il Joint Committee on Vaccination and Immunisation ha raccomandato l’inclusione del vaccino Novartis contro il meningococco B nel Programma di Immunizzazione nazionale. Francesco Gulli, AD di Novartis Vaccines, azienda biotecnologica del Gruppo Novartis: “Abbiamo lavorato duramente per oltre 20 anni per arrivare a questo traguardo. La vaccinazione – sottolinea Gulli – rappresenta un’efficace difesa contro questa aggressiva malattia”. E’ l’unico vaccino autorizzato dotato di un’ampia copertura e approvato nella Comunità Europea, in Canada e in Australia per tutti i gruppi di età, a partire dai due mesi.
Titolo originale
Gulli Novartis Vaccines, (JCVI) britannico Ok per vaccino contro Meningococco B
Regno Unito, il Joint Committee on Vaccination and Immunisation ha raccomandato l’inclusione del vaccino Novartis contro il meningococco B nel Programma di Immunizzazione nazionale. Francesco Gulli, AD di Novartis Vaccines, azienda biotecnologica del Gruppo Novartis: “Abbiamo lavorato duramente per oltre 20 anni per arrivare a questo traguardo. La vaccinazione – sottolinea Gulli – rappresenta un’efficace difesa contro questa aggressiva malattia”. E’ l’unico vaccino autorizzato dotato di un’ampia copertura e approvato nella Comunità Europea, in Canada e in Australia per tutti i gruppi di età, a partire dai due mesi.
Regno Unito, il Joint Committee on Vaccination and Immunisation ha raccomandato l’inclusione del vaccino Novartis contro il meningococco B nel Programma di Immunizzazione nazionale. Francesco Gulli, AD di Novartis Vaccines, azienda biotecnologica del Gruppo Novartis: “Abbiamo lavorato duramente per oltre 20 anni per arrivare a questo traguardo. La vaccinazione – sottolinea Gulli – rappresenta un’efficace difesa contro questa aggressiva malattia”. E’ l’unico vaccino autorizzato dotato di un’ampia copertura e approvato nella Comunità Europea, in Canada e in Australia per tutti i gruppi di età, a partire dai due mesi.
vaccinazione nazionale infantile Regno Unito, il Joint Committee on Vaccination and Immunisation ha raccomandato linclusione del vaccino Novartis contro il meningococco B nel Programma di Immunizzazione nazionale. Francesco Gulli, AD di Novartis Vaccines, azienda biotecnologica del Gruppo Novartis: Abbiamo lavorato duramente per oltre 20 anni per arrivare a questo traguardo. La vaccinazione sottolinea Gulli rappresenta unefficace difesa contro questa aggressiva malattia. E lunico vaccino autorizzato dotato di unampia copertura e approvato nella Comunit Europea, in Canada e in Australia per tutti i gruppi di et, a partire dai due mesi.
Testo tratto dallarticolo di Quotidiano Sanit del 24 marzo 2014
Il Joint Committee on Vaccination and Immunisation (JCVI) britannico ha raccomandato linclusione di Bexsero (vaccino contro il meningococco di gruppo B [rDNA, componente, adsorbito]) nel Programma di Immunizzazione nazionale (National Immunization Program, NIP) britannico. Ad annunciarlo stata lazienda produttrice del vaccino Novartis, spiegando che, secondo la raccomandazione, il vaccino contro il MenB dovr essere utilizzato di routine nei bambini a partire dai 2 mesi di et, per contribuire a proteggere contro questo sierogruppo Limplementazione verr effettuata dal Department of Health, attraverso il National Health Service, cio il Servizio sanitario nazionale inglese. La decisione da parte delle autorit britanniche una bellissima notizia per molti genitori che potranno finalmente proteggere i loro figli dalla meningite ha dichiarato Francesco Gulli, AD di Novartis Vaccines. In Novartis abbiamo lavorato duramente per oltre 20 anni per arrivare a questo traguardo. La protezione dei neonati, i soggetti pi vulnerabili, sar un grande risultato, ma anche una forte motivazione per noi a continuare i nostri sforzi per difendere tutti i bambini e gli adolescenti contro questa malattia, nel Regno Unito e nel resto del mondo. La meningite B una malattia rara ma aggressiva, e spesso mortale. E la principale
causa di malattia meningococcica e di setticemia in Europa, continua lAD Gulli,
evidenziando che il meningococco B pu uccidere o causare gravi disabilit permanenti entro 24 ore dal suo esordio, lasciando tempi ristretti di intervento. Come i neonati, anche gli adolescenti sono ad elevato rischio di contrarre la meningite e presentano un elevato tasso di mortalit. Ogni anno oltre 3000 persone nel Regno Unito contraggono la meningite batterica e la setticemia, e il meningococco B responsabile di oltre la met di questi casi. La vaccinazione rappresenta unefficace difesa contro questa aggressiva malattia. Un plauso al JCVI per aver preso la decisione giusta e aver reso questo vaccino salvavita disponibile ai lattanti, dimostrandosi ancora una volta allavanguardia nella prevenzione della malattia meningococcica. Mi auguro che presto anche lItalia segua questo esempio, raccomandando il vaccino nel proprio Piano Nazionale Vaccini, ha commentato Michele Conversano, presidente SItI, Societ Italiana di Igiene, Medicina Preventiva e Sanit Pubblica. Le societ scientifiche avevano gi espresso il loro parere favorevole, raccomandando lutilizzo di questo vaccino per limmunizzazione gratuita nel primo anno di vita. Il vaccino contro il meningococco B di Novartis, spiega Francesco Gulli, lunico vaccino autorizzato dotato di unampia copertura e approvato nella Comunit Europea, in Canada e in Australia per tutti i gruppi di et, a partire dai due mesi. Il vaccino Novartis stato anche approvato per luso negli Stati Uniti, secondo un protocollo di Investigational New Drug (IND, nuovo farmaco sperimentale), come parte di programmi di vaccinazione implementati presso la Princeton University e la University of California Santa Barbara (UCSB). Le recenti epidemie di meningococco B negli Stati Uniti dimostrano la natura dinamica e imprevedibile di questa malattia e la necessit di una protezione ad ampia copertura attraverso la vaccinazione. Novartis continua a collaborare con le autorit sanitarie di tutto il mondo, nelle aree in cui la meningite B rimane unesigenza di sanit pubblica insoddisfatta, per sostenere un ampio e tempestivo accesso al vaccino. Fonte: Quotidiano Sanit