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Volume 1-3
Nella libreria:
Le fantasie di un
miliardario - Vol. 1-2
Quando Lou entra nel magnifico ingresso
della maison Bogaert, crede di essere in
un sogno. La pi grande maison di haute
couture di Parigi le apre finalmente le
porte! Qui incontra il tenebroso
Alexander, direttore freddo e cinico dal
fascino...sconvolgente. Da Parigi a
Monaco, il miliardario le far scoprire
una nuova vita, piena di lusso, piacere e
scintille...Ma Lou naufraga, il suo cuore
guarir da tutte le ferite? Scoprite il
nuovo romanzo di June Moore, che
Nella libreria:
Nella libreria:
Sottomessa e ribelle
Liz giovane e bella. Sacha
affascinante e maledettamente ricco.
Non erano destinati ad incontrarsi...
eppure la loro storia far scintille! Fino
a dove Liz sar disposta a spingersi per
il suo insolito amante? E quali sono le
vere intenzioni di Sacha? Ceder lei al
richiamo del lusso e del piacere? E lui
riuscir a soddisfare il rovente
desiderio sessuale della giovane donna?
Lasciatevi trasportare nelluniverso
incantato dellultima saga di Lisa
Swann che far impallidire persino
1. Sospiri ed equivoci
aspetto professionalit!
S, signore.
Molto bene, Ela. E non
dimentichi di chiamarmi in caso di
problemi. So che pu gestire molto bene
questa situazione. Non una novellina,
conto su di lei, Ela. Avanti, al lavoro! I
soci sono gi arrivati, vada a occuparsi
di loro!
Quindi il signor Owell cos nervoso
perch al Club c Adam Ritcher? Il
celebre miliardario? Eppure non mica
la prima volta che viene al Club... Da
parte mia, invece, sono salita di grado.
Solo le hostess pi esperte possono
lavorare in quel salone. Ma devo
preoccuparmi anche io? Non perch ci
quando in qua?
Con una rapida occhiata mi rendo
conto che lincidente non ha attirato
lattenzione. Il signor Ritcher mi d le
spalle e questo un sollievo. Ma che
diamine mi prende? Presto, non posso
servire in queste condizioni. Premo il
pulsante di chiamata per avvisare il
signor Owell: deve sostituirmi mentre
vado a indossare unaltra divisa.
Cerco di asciugarmi e rimediare ai
danni della mia sbadataggine. Mi
sembra che passi un secolo, i miei
clienti si spazientiranno se non li servo
rapidamente. E non voglio un nuovo
faccia a faccia con Adam Ritcher, non
lequivoco
non abbia
coinvolto
proprio... E invece s... Vedo Adam
Ritcher, divertito, giocare col mio
vassoio davanti agli altri soci. Il signor
Owell, dietro di me, mi fulmina:
Ela, io la...
Ah! Signorina, eccola qui.
Il signor Ritcher si appoggia al
bancone, non si direbbe offeso per
laccaduto, anzi. Lancia una rapida
occhiata al signor Owell e sembra
comprendere la situazione.
Va tutto bene, caro signore,
stasera la nostra hostess perfetta. Anzi,
per il futuro voglio che sia sempre lei a
serata
cos
2. Consacrazione
dellAccademia
Senzaltro.
Complimenti,
signorina Haydensen...
Mi stringe la mano in modo energico
e sicuro. Una banale stretta, la stessa che
deve avere distribuito a tutti gli altri
prima di me. E cosa ti aspettavi, Ela?!
Lo scambio stato breve, troppo breve,
ci chiedono di tornare ai nostri posti per
passare agli assolo. Adam lascia il
palco senza degnarmi di uno sguardo...
Perch la sua indifferenza mi fa cos
male?
un secchio dacqua?
I presenti vengono a complimentarsi
per la mia performance, ma io ho solo
Adam
in
testa.
Lho
molto
impressionato, era evidente dalla sua
espressione. Non potr mai dimenticare
il momento in cui Adam Ritcher ha
applaudito proprio me! I membri del
consiglio dellAccademia lo tengono
inchiodato con le loro chiacchiere e, tra
tutti, il pi loquace sembra il signor
Reynolds.
Ela, si unisca a noi! Mi urla.
Si girano tutti verso di me, compreso
Adam Ritcher, ma dal suo viso non
Sento
unondata
di
piacere
invadermi... Ho la pelle morbida
dappertutto, signor Ritcher... Ma
riprendo il controllo di me stessa.
Fare la cameriera non una
vocazione, signor Ritcher, ma mi serve
per mantenermi!
Si scurisce in volto, vedendo la mia
espressione accigliata. Mi irrita!
Tanto meglio, lei molto pi
carina sul palco che dietro un bancone,
Ela.
Mi trova carina? Arrossisco, la mia
irritazione gi svanita. Mi esce dalla
Mi
scusi,
Ela,
lho
monopolizzata. La lascio ai suoi doveri
di neo-diplomata. Spero di avere
loccasione di sentirla suonare ancora,
magari un giorno lo far solo per me.
Suonare davanti ad Adam Ritcher
seduto nel suo salotto? Con quei suoi
occhi intensi che guardano solo me? S,
lo voglio!
Anche perch immagino che non la
vedr pi dietro il bancone di un bar.
Non lo so, ora ho altri progetti.
Capisco.
La sua voce diventa pi dolce.
Chiss dove avverr il nostro
prossimo incontro. Come si dice? Non
c due senza tre... Buona serata,
signorina Haydensen...
Le sue ultime parole suonano come
una promessa... Mi saluta con un sorriso
alla Adam Ritcher, sicuro di s,
conquistatore. Lo ricevo come una
carezza. Mi lascia, lo guardo, i miei
occhi cercano le sue natiche, ma sono
coperte dalla giacca... Sento qualcosa
muoversi nel mio ventre. Cielo, che
effetto mi fa questo Adam Ritcher!
Resto
a
fissare
la
porta
dellauditorium. Devo ammettere che
questuomo non mi lascia indifferente.
Non fatico a immaginarmi tra le sue
braccia, con le sue mani su di me...
Scuoto la testa. Tutto questo pura
fantasia. Adam Ritcher irraggiungibile.
Seducente, ma irraggiungibile. Cosa
potrebbe attirarlo in me? Le mie
rotondit? S, come no! Sospiro. Non
c due senza tre, quelle parole mi
risuonano in testa... Chiss?
3. Primo bacio
Ci sta provando?
No, non sono da sola.
Mi volto per dare unocchiata in giro
e cercare di individuare Claire. Ma non
su di lei che si posano i miei occhi.
Adam qui, in dolce compagnia, intento
a chiacchierare con un altro uomo.
Sembra che il mio sguardo lo richiami,
perch a sua volta si gira verso di me.
Non sono cos sorpresa di vederlo, per
trovo che il destino sia davvero
beffardo. Farci incontrare nello stesso
posto per tre volte di seguito significa
che la sorte si proprio accanita. Il
cuore mi batte forte, e se fosse la volta
buona? Ah certo, e buona per cosa?
mio umore.
Mi aggiro per limmenso giardino,
incuriosita dai cartelli attaccati alle
piante. I Lorrigthon si curano molto
della loro propriet. O forse,
considerata let avanzata dei genitori,
si tratta di promemoria... un vero e
proprio museo botanico!
Una cameriera nonch musicista
che si interessa di piante? Signorina
Haydensen, lei piena di risorse!
Questa voce... Mi volto e c Adam,
con un sorriso malizioso e un bicchiere
in mano. Ancora una volta bello da
svenire, indossa un vestito scuro e la
accompagnata?
il suo modo di chiedermi se sono
single?
Accompagno la mia amica Claire
Swanson, lavr vista alla consegna dei
diplomi.
Il suo nome non mi dice nulla.
Ela, stasera di fretta o ha un po di
tempo per me?
La sua fidanzata la cercher,
signor Ritcher.
il mio modo di scoprire chi la
donna di poco fa.
Fidanzata? Ma io non ho nessuna
fidanzata.
Questa
poi,
non
ci
credo
minimamente. Non sta bene mentire,
signor Ritcher!
Facciamo qualche passo in silenzio.
La serata dolce, la brezza piacevole.
Potrebbe essere il momento ideale, ma
io continuo a stare sulla difensiva.
Camminiamo fino a un ponticello in
legno, lontano dagli sguardi, davvero
soli. Questo pensiero mi d un brivido...
Che piacevole serata... La pace
della natura impagabile.
Non ama la mondanit, signor
Ritcher?
di me!
Adam ha unespressione contrariata,
il suo sguardo glaciale. Ma i suoi tratti
si addolciscono quando si rivolge a me:
Mi spiace, Ela, devo lasciarla.
Spero di rivederla.
Sento che sta per baciarmi ancora, ma
si ferma. O forse mi sono solo illusa... Il
suo viso si irrigidisce di nuovo.
Quelluomo di prima al bar, lo
conosce?
Paul Hill? No, per niente.
venuto a parlarmi della mia esibizione.
Uhm, tanto meglio. Lo eviti, Ela.
Buona serata.
Adam se ne va. Evitare Paul Hill? E
perch mai? Adam lo conosce? Non
deve piacergli molto, visto il modo in
cui ne parla... Che strano...
Mi passo la lingua sulle labbra per
ricordare il gusto di quel bacio. Adam
Ritcher mi ha baciata... Adam Ritcher
mi ha baciata! Ho baciato Adam
Ritcher!
La sveglia suona. Mi tiro il piumone
sopra la testa. Questa mattina non ho
nessuna voglia di alzarmi. Voglio
scacciare quellimmagine di Adam, quel
bacio, quella sensazione, quel calore
4. Avventura notturna
lautista.
Bene, possiamo dire che il suo
autista puntuale! Fatti guardare
unultima volta... Sei un po pallida
per... Oh, quanto sono eccita per te!
Eccitata... Ma crede davvero che
andr bene? Tutto questo entusiasmo
non mi aiuta affatto!
Mi raccomando, ricordati che
stasera non sono a casa! Per chiamami
per qualsiasi problema!
Lautomobile si ferma davanti al
lussuosissimo hotel Mandarin Oriental.
Mi invitano a entrare, vengo accolta
siamo,
sono
arrossita! Ero
Signorina Haydensen,
davvero sorprendente.
lei
5. Doccia fredda
imbarazzante!
Oh, Claire, non mi va di
parlarne... Sai lessenziale, mi ha
riaccompagnata a casa e poi... Tutto qui!
Claire scoppia a ridere.
Andiamo, un evento eccezionale.
Non solo per te erano ormai passati
lustri, ma in pi lo fai con Adam
Ritcher!
Anche io stento a realizzare. La
notte stata intensa, meravigliosa e se
solo ci ripenso... Per Adam se n
andato via in fretta e furia.
Nulla...
Ma come ho potuto pensare di
piacergli? Ho sbagliato tutto, ero
impacciata, e inoltre devessersi reso
conto che non sono una grande esperta
di sesso! Sono stata troppo ingenua, mi
sono data a lui ed ecco il risultato...
Che mi serva di lezione!
Basta, devo darmi una mossa.
Laudizione nel tardo pomeriggio,
devo esercitarmi.
Sai una cosa? Ti invito al
Manolo! Una seratina tra ragazze. Ti
far bene dopo tutte queste emozioni!
Claire
adorabile.
Sa
come
_________________________________
Audizione OK. Ceno con Adam. Poi
ti spiego.
_________________________________
La risposta non si fa attendere:
_________________________________
Ci conto. Buona serata, allora! ;)
_________________________________
ancora un po presto, ma mi dirigo
verso lauditorium. Poco prima di
iniziare la discesa della grande scalinata
in marmo, mi raggiunge la confusione di
una discussione animata. Torno indietro
e mi fermo alla balaustra per ascoltare.
Riconosco la voce di Adam... Proprio
qui sotto, nel pieno di un acceso
diverbio con Paul... Pare esserci molta
tensione fra i due.
Non credere di poterti permettere
di darmi ordini solo perch sei mio
cugino!
6. Prime minacce
telefonata,
Non
ho
voglia
di
Adam...
Ma in che razza di storia mi sto
infilando?
Esco anche io da sotto la scala, non
so pi cosa pensare. Una parte di me mi
dice di fermarmi prima che le cose
peggiorino. Ma quali cose? Laltra
parte, invece, gioisce per questultimo
incontro, cos carico di elettricit, cos
bello, cos folgorante! Una bella coppa
di gelato al cioccolato e noci di
macadamia, ecco cosa mi serve per
rilassarmi. Non penso pi neanche
allaudizione, a quel posto da sogno che
forse tocco con un dito. Ma Paul nella
commissione, che mi ha appena dato
Un fotografo? Qui?
I miei avvocati distruggeranno la
misera carriera del prossimo che si far
trovare sulla mia strada! Lo dica pure ai
suoi colleghi!
Distruggere la carriera, queste
parole mi ricordano il messaggio che ho
ricevuto. Do uno sguardo alla mia borsa,
al fondo della quale si trova la busta.
Ancora una volta, mi percorre un
brivido...
Adam fuori di s dalla rabbia, non
lho mai visto in uno stato simile. I
camerieri si danno da fare attorno a noi
per sostituire il tavolo e apparecchiare
nuovamente. Aspetto che se ne vadano
Bene... Allora
spiegazioni...
ti
devo
delle
crederci?
Una busta bianca, che si agita al
vento sotto il tergicristallo della mia
automobile, mi risveglia dalle mie
fantasie. Non ho bisogno di aprirla, so
distinto cosa contiene. Di nuovo quel
brivido, di nuovo quella stretta al cuore.
Strappo la busta una volta seduta al
volante, chiusa dentro. Questa volta il
messaggio ancora pi duro:
IDIOTA! NON HAI CAPITO
NIENTE! LA PAGHERAI CARA!
Adam geloso?
Da: Ela Haydensen
A: Adam Ritcher
Oggetto: RE: RE: New York
Far la brava, giuro.
A stasera.
Ela
Lidea che Adam sia un po
preoccupato della mia imminente nuova
vita mi fa piacere. Se ha questo genere
di pensieri, forse significa che tiene a
me? Che venga pure spesso, anche
sempre! Laggi saremo soli... lontani da
spiace, vero?
No, no... Ma allora tra voi una
cosa seria?
Non ne ho nessuna idea. Magari
New York mi dar la risposta...
Sono certa che andr tutto bene. E
poi la sua holding possiede un sacco di
aziende sulla costa Est. Avr spesso
loccasione di venirti a trovare.
Vedremo...
Di nuovo la suoneria della posta in
arrivo.
Adam? Spero che non abbia avuto
un imprevisto dellultimo minuto!
Non Adam. Per lennesima volta in
abbiamo
tempo
di
umore
Proseguo,
con
prudenza.
Ho
limpressione di fargli un interrogatorio,
ma ho un tale desiderio di conoscerlo un
po di pi! Non vedo il suo viso, non so
come recepisce la mia intrusione nella
sua vita privata.
No.
Aspetto che vada avanti, ma non
aggiunge altro. Adam non ha voglia di
parlarne.
Ho esagerato?
domande normali!
Ma
sono
delle
non
come
cambiamento.
Lautomobile si ferma davanti
allaeroporto. Adam mi stringe in un
nuovo slancio di tenerezza. Approfitto di
questo momento per imprimerlo su tutto
il mio corpo. Ah, se potesse venire con
me...
Non ti accompagno allaereo, sai il
perch. Ti aspettano per portare i tuoi
bagagli fino al check-in.
Hai preso qualcuno per i miei
bagagli?!
S. E anche unautomobile a New
York che ti porter da tuo fratello. Sar
a tua disposizione finch non ti sarai
ambientata.
Ha pensato a tutto...
unautomobile con lautista?
Avr
8. Soli in mare
quando torno!
Ryan mi stampa un sonoro bacio sulla
guancia e se ne va. Io finisco il mio
caff e accendo la radio per dare un po
di vita allappartamento rimasto
silenzioso. Sono stanca, ancora presto.
Decido di concedermi una piccola siesta
mattutina. Prima di stendermi al caldo
sotto il piumone, mando un messaggio ad
Adam.
[Arrivata, tutto bene. Grazie per la
macchina. Ela]
Mi addormento subito e sprofondo in
un sonno senza sogni.
giornata.
Adam ha il controllo su tutto, anche
a distanza!
un piacere farsi scarrozzare in
questa citt che, nonostante le numerose
visite, non conosco molto bene. Ma
questo privilegio mi imbarazza un po.
Sono ansiosa di avere a disposizione la
mia auto e di essere un po pi libera
nei miei spostamenti!
LAvery Fisher Hall a due passi da
Central Park, in uno dei quartieri pi
esclusivi di Manhattan. Ledificio si
erge imponente, con i suoi piloni e la
sua architettura squadrata. Ancora non
qui.
E noi siamo ansiosi di sentirla
suonare. Poi passer nel mio ufficio a
firmare il suo contratto. A pi tardi.
Il mio contratto! Firmer il mio
primo contratto!
Il signor Glen non si trattiene oltre
con me, stanno arrivando altre persone.
Mi siedo e aspetto pazientemente che la
riunione abbia inizio. Osservo gli altri:
hanno tutti gli occhi che brillano e il
sorriso sulle labbra. Questo posto
magico per ognuno di noi.
La riunione veloce, ci vengono
consegnati dei documenti, in particolare
unidea
Vuole legarmi?
Lasciati guidare, lasciati andare...
Adam mi fa stendere sul letto e si
mette su di me per legarmi i polsi sopra
la testa. Il mio corpo si solleva per
essere a contatto col suo, il mio sesso
vuole sentire il suo membro, lo chiama...
La mia respirazione accelera, anche la
sua. Sento il desiderio nei suoi occhi,
nei suoi gesti. Mi bacia ancora a piena
bocca, mi morde le labbra, ansimo. E
poi, sprofondo nel buio. Mi lega una
benda sugli occhi, non vedo pi nulla!
Non so se devo farmi prendere dal
panico, non mi sono mai trovata in una
simile situazione...
Fidati di me...
Si allontana, sento la chiusura lampo
dei suoi pantaloni e il rumore di un
involucro strappato, il preservativo... E
poi rieccolo nudo contro di me, sopra di
me. Lo sento vicino, il suo sesso sfiora
il mio. Mi inarco affinch i nostri sessi
si trovino, si tocchino, si incontrino...
Ma lui non fa lo sforzo di avvicinarsi di
pi... Lo sento, i miei sensi fremono di
eccitazione... Il tatto particolarmente
esacerbato. Ogni minima particella di
pelle aspetta il contatto, lo anticipa e lo
desidera. Adam mi bacia, poi passa
dietro di me. Avverto il suo sesso tra le
mie natiche, si strofina. Mi allarga le
cosce per farci scivolare una mano... E
nemmeno
tu
sei
Cosa ne pensi?
Poco per volta si indurisce e le mie
gambe si allargano sempre di pi...
Ancora! Non pensavo che si potesse
ricominciare cos in fretta.
Uhm... Riprendiamo un po di forze
prima, Ela, sar meglio!
Adam solleva il bacino e mi lecca
unultima volta i seni.
Cosa? Mi lascia cos? Ma io non
voglio mangiare! Voglio continuare
qui!
9. La sorte si accanisce
avrai
Non stasera...
Aspetta, spengo la luce e lascio
accesa solo quella del comodino,
daccordo?
S...
Adam mi anticipa, sono contenta di
non dovermi giustificare. Mi stendo,
nella luce ovattata. Mi infilo comunque
sotto il lenzuolo che tiro su fino alla
vita.
E come faccio a massaggiarti le
natiche sotto il lenzuolo, Ela?
Che? Anche le natiche?
Mi si incrina la voce.
Gi, molto triste per New York,
una perdita immensa. La ricostruzione
potrebbe essere un cantiere molto
impegnativo!
Non oso porre la domanda che mi sta
a cuore: E noi?
Ma veniamo al dunque, Ela. Qui a
New York la stagione completamente
annullata.
Mi si spezza il cuore, finita...
Ma non cos drammatico, e penso
che questa notizia le far senzaltro
allora.
S, arrivederci, signor Glen, aspetto
la sua chiamata.
Riattacco. Sono frastornata.
LOrchestra Filarmonica di New
York a San Francisco? uno scherzo?
Sto ancora sognando?
Ad Adam brillano gli occhi.
Non sar mica
Lorchestra si trasferisce a San
Francisco...
Lo so.
Come sarebbe a dire?
pasticcio!
Giro in tondo nella saletta. Il mio
violino non mi tranquillizza, ma devo
scaldarmi, suonare qualche nota. Per
distendermi. Bussano alla porta,
sobbalzo.
La signorina Swanson mi ha chiesto
di portarle questo vassoio.
Tiro un sospiro di sollievo alla vista
del cameriere. Claire ha pensato a me.
Nonostante sia molto occupata, non mi
dimentica... Queste attenzioni mi fanno
bene, mi ridanno un po di coraggio.
Anche se ho lo stomaco chiuso, devo
farle questo piacere. Mangiucchio
lui!
Mi abbraccia, come se fossimo amici
di vecchia data. Non mi piace questa
stretta, ma non posso evitarla. Poi si
volta verso gli invitati, cingendomi la
vita con un braccio.
Grazie per lei. Signorina Swanson,
che bella sorpresa ci ha fatto stasera!
Ha un tono gioviale, brillante. Paul
attira lattenzione di tutti, sicuro di s e
con la mano troppo stretta sul mio fianco
per i miei gusti.
Signore e signori, avete davanti a
voi una grande musicista, che ho il
Signorina! Signorina!
Mi giungono delle voci... Chiamano
me? Sento una mano sulla fronte, delle
dita sul collo...
Bene, sento i battiti. viva,
ragazzi! Signorina, mi sente?
S, sento... Mi fa male la testa... E le
gambe?
Apro gli occhi, il cielo tinto di
rosa... Non pi notte? Qualcuno mi
solleva... C un uomo davanti a me...
Ha il viso contratto... Parla al suo
collega, non sento quello che dice...
Vedo i lampeggianti, c unambulanza.
il
bip
regolare
di
unapparecchiatura alle mie spalle.
Ma dove mi trovo? Devono avermi
dato qualcosa di molto forte, mi sento
stranamente bene.
Mi volto. Una testa china, dei capelli
bruni... Adam?
Adam?
Come ti senti?
Ho... sete...
Aspetta...
Afferra febbrilmente un bicchiere che
si trova accanto a me e mi serve
dellacqua... Cerco di tirarmi su, ma le
mie gambe sono di piombo, non
rispondono al comando.
Le mie gambe, ora ricordo! Non
riuscivo pi a muoverle! Oh, mio Dio,
no!
Adam deve leggermi lo sgomento in
viso, mi aiuta a mettermi seduta con un
gesto tenero.
nulla? E Claire?
Claire sta bene. Lhotel St. Regis
non ha subito danni, solo qualche vetro
rotto, ma nulla di grave. Le ho fatto
sapere che sei qui, arriva appena riesce.
E anche io sto bene, non ti preoccupare.
Sono sollevata, Claire sta bene.
Adam sta bene, tutto intero e sono tra
le sue braccia. Assaporo questo istante,
cos piacevole!
Dove siamo?
Perlustro la camera con lo sguardo.
Non sembra proprio una stanza
dospedale. Sulla parete di fronte a me
c un enorme televisore al plasma, un
In elicottero?
elicottero?!
Ho
preso
un
Ho preso lelicottero!
Com la situazione in citt?
Un paio di quartieri sono stati
colpiti, ma nulla di grave. Non stato
nulla di catastrofico.
Ci sono morti?
S, qualcuno. Ma tu sei viva e sei
con me. Sono cos sollevato. Non so
cosa avrei fatto se...
Mi si gonfiano di nuovo gli occhi di
lacrime. Il frastuono, le immagini mi
tornano alla mente... Ricordo una
ragazzina che urlava...
Cielo, che spavento!
Tieni, guardati.
In effetti, una grossa benda mi fascia
la testa. Qualche graffio sul naso, dei
lividi sugli zigomi, ma nulla che possa
lasciare cicatrici. Mi sento un po
rincuorata al pensiero che questa parte
del mio corpo sia quasi illesa. Anche le
mie mani non sono ferite, le dita si
muovono normalmente. Che sollievo,
potr continuare a suonare il violino...
Quanto al resto del corpo, invece, pi si
risveglia e pi lo sento dolorante,
soprattutto allaltezza delle costole.
Adam si siede di nuovo sul bordo del
letto. Ha uno sguardo tenero, pi sereno.
Credo che siamo entrambi felici di
12. Speranze e
rivelazioni
alla
mia
qualche
pasto standard?
No, diciamo che questo fa parte
delle cure. Un buon pasto ti aiuter a
stare meglio. Dimmi cosa vuoi. Ah, sta
arrivando Claire.
Sta arrivando Claire! Che gioia!
Approfitter della sua presenza per
andare in ufficio. Ho un po di questioni
da sistemare.
Come fai a tornare in citt? Le
strade saranno inagibili.
Con lelicottero.
Lelicottero, che scema...
Anche Claire arriva in elicottero?
Certo, pi semplice.
Certo.
Adam alza la cornetta, la chiamata
breve. Si vede che abituato a questo
genere di trattamento... Bussano alla
porta. Non sar gi il pasto?! Adam va
ad aprire. Devo ammettere che
piacevole vedere Adam prendersi cura
di me con tanta dolcezza, ma questo
senso di dipendenza mi pesa. Spero che
tutto ci non duri troppo a lungo. Sento
la voce di Claire. Oh, che meraviglia!
sulla porta, mi guarda per un
istante. La osservo anche io, rassicurata
nel vedere che sta bene. Poi si precipita
Ehm...
Io e Claire ci giriamo entrambe verso
Adam.
Io vado. Chiamami se hai bisogno.
Comunque torno presto, il tempo di
andare e tornare.
Adam mi bacia sulla fronte. Credo
che sia la prima volta che fa un gesto
tenero nei miei confronti in pubblico. Lo
guardo allontanarsi e mi assale
langoscia allidea che torni a San
Francisco...
Non preoccuparti per Adam, cerca
di rassicurarmi Claire, il tragitto in
Muoio di fame!
No, figurati, io mi prendo un caff.
C tutto quello che serve.
Ci mettiamo comode entrambe, Claire
su una poltrona e io sul mio letto.
Divoro il pasto sotto lo sguardo
affettuoso della mia amica.
Che appetito!
Non mangio da... Non so pi da
quanto. Sono successe talmente tante
cose in poco tempo! New York,
lincendio, il ritorno a San Francisco, la
tua serata e poi... questo... stato tutto
cos rapido!
Io non ho avuto la stessa
impressione! Dopo che te ne sei andata
messaggi
minatori,
laggressione,
lincendio, il terremoto, le mie gambe...
E Paul... Non potrei avere un po di
tregua? I battiti del cuore accelerano,
langoscia mi invade. Mi sento cos
stanca, cos sfortunata in questi ultimi
tempi. Perch? Le lacrime riprendono a
scorrere, scoppio in singhiozzi. Soffoco
quasi, Claire si precipita al mio letto, la
macchina alle mie spalle emette dei bip
ravvicinatissimi... Arriva uninfermiera,
mi dice di respirare, di riprendere
fiato.... Mi sento cos stanca...
Lo sguardo dellinfermiera
inquieto, si rivolge a Claire.
riposare.
Certo. Ti lascio, Ela. Riposati, mi
raccomando. Ora va tutto bene, sei in
buone mani, rimettiti! Ci penso io a dare
tue notizie ai tuoi genitori e a Ryan, non
preoccuparti di nulla. Tu pensa solo a
stare bene, daccordo?
Anche lei mi bacia sulla fronte.
Vorrei che si fermasse, ma non ho la
forza per trattenerla. Ho un tale bisogno
di dormire...
Dormo a lungo. Quando riapro gli
occhi, lorologio accanto a me indica le
9:00 del mattino. Non ho sentito pi
nulla dopo che Claire andata via, ho
fatto
abbondantemente
il
giro
dellorologio. E il fisioterapista? In
camera non si sente un solo rumore.
Sono sola? Adam tornato? Chiamo
linfermiera perch mi dia una mano. Ma
perch non c una sedia a rotelle
accanto al letto? Sul comodino c una
lettera, la apro:
Sono tornato in ufficio stamattina,
non mi andava di svegliarti. Mi hanno
detto del piccolo incidente di ieri.
Riposa! Ho chiesto ai tuoi genitori di
non venire subito per lasciarti il tempo
di riprenderti. Ti lascio alle cure
dellinfermiera. Un fisioterapista verr
al tuo risveglio per cominciare gli
esercizi. Chiamami se hai bisogno,
sar di ritorno per mezzogiorno.
Un bacio,
Adam
P.S.: Il tuo violino in salotto, qui
puoi suonare finch vuoi.
Quindi sono sola. E ho il mio violino!
Mi serve una sedia a rotelle per uscire
da questo letto!
Linfermiera sta giusto arrivando.
sempre molto carina con me.
rassicurante. Mi comunica che tra poco
arriver il fisioterapista con una sedia a
rotelle e mi insegner ad alzarmi dal
letto da sola. Non vedo lora, un
briciolo di autonomia! Dopo una veloce
Ma cosa ho fatto?
Ela, perch non sei a letto? Devi
stare a riposo! Il medico ti ha detto che
non devi avere fretta!
Non mi piace questo tono!
Invece la fisioterapista mi ha
consigliato di muovermi! Smettila di
voler controllare tutto in questo modo!
Devo chiederti il permesso anche per
andare in bagno? Visto che hai deciso di
non far venire nessuno, sar almeno
libera di uscire dal letto se ne ho voglia!
Adam fa qualche passo indietro,
senzaltro sorpreso dalla mia irritazione.
genitori!
Sono sicuro che non c paragone.
Vieni, il tuo pasto ti attende.
Spingo la sedia a rotelle verso il
tavolo del salotto. Adam deve avere
ordinato per me. Fortunatamente ha dei
buoni gusti, per non lho avvisato che
dovrei stare a dieta. Quella torta di mele
con panna ha buone probabilit di
appesantirmi ancora di pi...
Adam pensieroso, resta in silenzio
davanti al suo computer portatile.
Dovrebbe essere in ufficio, non con
me...
Se devi andare in ufficio, non
preoccuparti...
Non se ne parla, resto qui a
occuparmi di te.
Ma non puoi fare nientaltro che
aspettare.
Allora vorr dire che aspetter.
Non curarti di quello che ha detto mia
zia.
Testardo quanto lei...
La fisioterapista bussa alla porta.
lora dei miei esercizi, questa volta in
piscina. Il movimento in acqua mi fa
bene, non avverto la pesantezza del mio
corpo. Al ritorno incrocio il dottor
Laurens, visibilmente soddisfatto dei
miei progressi. Forse posso sperare di
piccola?
Bene! Questa sera il fisioterapista
vuole provare a mettermi in piedi.
Non un po troppo presto?
Evidentemente pensa che sia
fattibile... Non star in eterno su questa
carrozzina!
Adam sospira.
Lo so... e poi non avrai pi bisogno
di me...
Sai bene che questa condizione non
mi piace, mi sento un peso per te.
Dipendo da tutti per qualsiasi cosa.
Non sei un peso. E occuparmi di te
mi piace.
Anche a me piace che ti occupi di
rientrare.
Oh no!
Quando?
Questo pomeriggio. Voglio vedere
Conrad e capire cosa sta tramando mia
zia.
Oh...
Ma tu puoi restare! Questo il
posto ideale per rimetterti in piedi.
S, ma da sola...
Lo so, Ela, mi spiace, ma non so
cosa passa nella testa di mia zia in
questo momento. Preferirei mille volte
restare qui...
Capisco...
capo. A dopo!]
Se solo Ryan e Claire fossero qui...
Passeremmo delle gran belle serate!
Ultimamente la mia vita piena di
se solo. Bussano alla porta. Un
fattorino mi consegna dei fiori. Dubito
che sia Adam, partito solo poche ore
fa. Questo mazzo non mi rallegra, non mi
suscita nessuna emozione. Come se
sapessi istintivamente che sar una
brutta sorpresa. C un bigliettino.
Posso ignorarlo? Chiedere che lo
tolgano? Chi pu mandarmi dei fiori?
Chi sa che sono ad Aspen?
secolo...
Osservo le strade di San Francisco
attraverso il finestrino. passata una
settimana dal terremoto, ma i suoi segni
sono ancora visibili: crepe sulle facciate
dei palazzi, vetrine infrante non ancora
sostituite... Nonostante tutto, per, quel
triste episodio sembra archiviato. Tanto
meglio, anchio ho voglia di uscire di
nuovo e ritrovare la mia vita normale.
Cio, non so se posso sperare di
avere una vita normale con Adam...
Mi chiedo come sar casa sua...
Usciamo da San Francisco, superiamo il
Golden Gate Bridge e saliamo verso le
giro.
Adam mi riconduce allinterno. Dopo
il salotto, mi porta in cucina. Qui una
donna sulla cinquantina Gloria
senzaltro si d da fare davanti alla
credenza. Adam mi presenta e, come suo
marito, anche Gloria mi fa un sorriso
affabile.
Buongiorno, signorina. Il signor
Ritcher mi ha parlato di lei. Se ha
qualche desiderio particolare per i pasti,
non esiti a comunicarmelo.
Fidati, Gloria una cuoca coi
fiocchi! Per fortuna che faccio sport,
dice Adam ridendo e accarezzandosi il
ventre con una mano.
sociale!
Vista dalla piscina, la casa
impressionante. La pietra naturale
dellesterno risalta sul blu del cielo.
Sembrerebbe la casa di una famiglia,
pi che di un single...
Metto i freni alla mia carrozzina e
non ho nemmeno il tempo di chiedermi
come fare a entrare in acqua, che Adam
mi prende in braccio.
Fa attenzione, sono pesante!
Adam sorride come se avessi detto
una sciocchezza. Gli metto le braccia
intorno al collo. Temo per la sua
Ottimo, me ne ricorder!
Non stato magnifico?
Questa volta Paul si rivolge a sua
madre. Non so perch, ma sento che
Lorraine non condivide affatto il suo
parere.
Non padroneggia la tecnica.
Pensavo che la Filarmonica di New
York fosse pi selettiva.
Argh! Per fortuna ci ho fatto il callo
con mia madre: so incassare bene
questo genere di osservazioni. Anche
se...
fronte
alla
Perch?
Ne ho abbastanza di tutte queste
storie! Non abbiamo mai un momento
per noi. Quei due sono sempre in mezzo.
O c Paul ad assillarmi coi suoi fiori e
i suoi SMS, oppure c tua zia che mi
tratta come lultima delle stupide! Ora
basta. Non ho chiesto nulla di tutto ci,
ho gi tanti grattacapi con le mie gambe.
Tengo a te, Adam, ma non mi merito
questo!
Non nulla, si calmeranno!
No, Adam, basta cos. Da quando ti
conosco, nella mia vita va tutto storto!
Le lettere minatorie, le telefonate
anonime... Sono stata anche aggredita da
un uomo, Adam! Mi chiedono tutti di
sopporterei
che
obbedisse
per
lennesima volta a sua zia, che mi
lasciasse di nuovo sola. Ho la mia vita,
io. E finora sono sempre stata bene
anche senza di lui.
Torno in camera, ho bisogno di
riposare, di riflettere un po. Non riesco
a dimenticare lo sguardo sprezzante di
Lorraine. Andarmene la soluzione
migliore, ma anche la pi difficile da
prendere. Mi vesto, metto via tutte le
mie cose. Questa carrozzina non mai
stata pi ingombrante. La valigia
pronta, ma non riesco a spostarla dal
letto. Sospiro irritata, devo chiedere
laiuto di Adam.
sei qui...
Adam mi lecca i capezzoli, li stuzzica
con la lingua. Gemo. Il mio corpo
attende le sue carezze con una tale
intensit che il minimo contatto pu
farmi godere. Voglio sentire Adam
completamente su di me. Lunica
soluzione allungarci entrambi. Adam si
solleva e mi guida. Sento che il mio
corpo incredibilmente sensibile, ogni
minimo sfioramento mi fa sospirare.
Adam mi fa stendere e mi sfila la gonna.
Poi gli slip. lui che conduce il gioco,
io non port mettermi a cavalcioni su di
lui per far affondare il suo sesso nel
mio. Sar un suo privilegio.
da
quanto
tempo
lo
Allargami di pi le gambe...
Ho la voce roca. Voglio spingermi
oltre, voglio offrirmi totalmente a lui.
Adam risponde immediatamente. Non
posso inarcarmi per lasciargli pi
spazio, per aprire di pi il mio sesso...
Ma Adam prende con la mano libera il
cuscino del lettino accanto e me lo mette
dietro la schiena, facendomi allargare le
gambe. Proprio quello che serviva:
appena la sua mano torna sul mio sesso,
mi assale un piacere folgorante. Non me
laspettavo, grido di godimento.
Credo che sia la posizione giusta...
Anche tu...
Mi si spezza la voce.
Non so cosa fare, n cosa dire.
Ci sentiamo per fare due
chiacchiere? No, non funziona cos...
Se hai bisogno di me...
S, lo so...
Adam si china verso di me e mi bacia
dolcemente.
Sospiriamo
entrambi,
trattengo le lacrime. Sto per gridargli di
riportarmi a casa sua! Adam si rialza, mi
fa un ultimo sorriso pieno di tristezza e
chiude la portiera dellauto. Ci siamo,
la mia situazione.
La macchina arriva puntuale. Il centro
allaltezza di tutto quello che mi ha
offerto Adam in questi ultimi giorni.
Enorme, di gran lusso, macchinari di
ultima generazione, piscina riscaldata,
idromassaggio,
spa...
Claire
impressionata
ed
entusiasta.
Il
fisioterapista le propone di approfittare
della piscina mentre io faccio gli
esercizi. Ma, nonostante la sua curiosit
e i miei incoraggiamenti, preferisce
restare con me...
Riprendiamo gli esercizi dove li
avevamo lasciati il giorno prima. Sto in
piedi, le gambe mi sorreggono. Per
mancato da morire!
Rientriamo poco dopo il pranzo,
Claire vuole che io riposi... Mi aiuta a
salire le scale di casa, che felicit
essere un po pi autonoma! Per mi fa
sedere sulla sedia a rotelle per portarmi
in camera.
Hai camminato abbastanza per ora.
Ricominceremo
stasera.
Niente
polemiche o ti nascondo il bastone!
Claire esce ridendo dalla mia
stanza... In effetti sarebbe un brutto
scherzo.
Lo racconto ad Adam? Del resto
Ma come possibile?
Quando hai avuto lincidente... Non
ho avuto modo di occuparmi dellarrivo
dello staff, della loro sistemazione...
Cos, si fatto avanti Paul e ha gestito
tutto lui... Mi spiace, so che cercher di
incontrarti.
Oh...
Il mio entusiasmo si spento in un
secondo. Questa storia non finir mai,
quindi...
Non ho potuto fare nulla per
impedirlo... Mi spiace, Ela... Scusami.
Stai tranquillo, andr tutto bene.
Far in modo di non trovarmi da sola
con lui.
Paul.
Io credo in lei, Ela. Io e mia
madre...
Sua madre? Ne dubito...
Oh no, non dica cos! Nonostante i
suoi modi, apprezza molto il suo talento.
Come ne esco? fuori discussione
che Paul possa occuparsi della mia
carriera! Devessere un sogno, non
possibile!
Osservo Paul, concentrato sul menu.
Il sorriso non lo abbandona, non si pone
domande, come se desse tutto per
scontato. Pensa che io sia un oggetto!
Solleva la testa. Il suo sguardo posato su
di me mi d il voltastomaco! Dun tratto,
Continua!
Non perdetevi il
prossimo episodio!
Nella libreria:
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