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INTRODUZIONE
ALLELICOTTERO.
ROTORI,
PRESTAZIONI DI VOLO
.
Indice
IL VOLO VERTICALE, I ROTORI E LELICOTTERO
- Introduzione Il volo verticale, i rotori e lelicottero
- Le configurazioni dellelicottero
- I sistemi dellelicottero
- I rotori applicati agli elicotteri
LE PRESTAZIONI DELLELICOTTERO
- Potenza totale richiesta, Regimi di Potenza disponibile, Prestazioni
fondamentali
- Analisi di missione
- Autorotazione del rotore e manovra di autorotazione dellelicottero
IL VOLO VERTICALE,
I ROTORI E LELICOTTERO
INTRODUZIONE
rif. www.enac.gov.it
Elicottero. Aerogiro che trae la propria sostentazione e propulsione principalmente dalla forza
prodotta da uno o pi rotori azionati da motore ed aventi asse praticamente verticale.
Aerogiro. Aerodina che trae la propria sostentazione da uno o pi rotori.
rif. www.faa.gov
La classificazione
tipica e storica degli
Aeromobili V/STOL
e gli elicotteri
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Le fasi di volo a punto fisso (hover) o a bassa velocit, particolarmente in prossimit del suolo,
sono di particolare interesse e sono state oggetto, a partire dai primi velivoli V/STOL, di studi
specifici per quanto riguarda la messa punto di tecniche analitiche di stima e di intense prove di
volo.
La configurazione del velivolo ed i sistemi di propulsione condizionano notevolmente
fenomenologie e modalit di risposta dei velivoli.
Relativamente a tali fasi, per gli aspetti aerodinamici, di prestazione e di propulsione sono di
particolare importanza i seguenti fenomeni:
a) effetti indotti dal sistema di propulsione;
b) sensibilit a raffica;
c) caratteristiche di stallo dellala e relazione spinta/resistenza aerodinamica.
Per comprendere ed introdurre una delle fenomenologie elencate, per i velivoli ad ala fissa con
propulsione a getto particolarmente insidioso il cosiddetto fenomeno di ingestione dei flussi di
gas caldi di scarico in prossimit del suolo, possibile in particolari combinazioni di altezza rispetto
al suolo stesso, di velocit di discesa e di configurazione del velivolo. Per effetto dellingestione di
gas caldi si pu infatti avere perdita sensibile della spinta o stallo del compressore.
Per gli aspetti di dinamica e stabilit del velivolo sono di particolare importanza i seguenti aspetti:
a) necessit di sistemi SCAS (Stability and Control Augmentation System)
b) potenza disponibile adeguata in termini sia di rapidit di risposta ai comandi e sia di quantit.
A.A. 2014-2015. Seminario Introduzione allElicottero. Rotori, Prestazioni di volo.
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La classificazione
recente degli
Aeromobili V/STOL
e gli elicotteri
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- Modalit elicottero
- Conversione
- Modalit aeroplano
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LELICOTTERO, I ROTORI
ED IL VOLO VERTICALE
1.1
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Nel primo caso, la coppia di reazione rotore/fusoliera contrastata dal rotore anticoppia di
coda, mentre nei rimanenti casi cancellata dalla mutua azione dei due rotori controrotanti.
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Configurazioni principali
18
Configurazioni principali
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Altre configurazioni
X2, Elicottero in
configurazione composta
Elicottero in configurazione
NOTAR
Rif.
NASA TP-3675
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Rif.
NASA TP-3675
21
LELICOTTERO, I ROTORI
ED IL VOLO VERTICALE
1.2
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I sistemi dellelicottero
Lelicottero un aeromobile complesso, costituito dallintegrazione
di particolari sistemi
Rotore principale & Comandi
Pale, Ass. Testa Rotore,
Comandi Rotanti
Motore
destro
Motore
destro
Fusoliera
Fusoliera
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I sistemi dellelicottero
Il Rotore principale dellelicottero genera le forze aerodinamiche necessarie per
la sostentazione ed il controllo
Il Rotore anticoppia di coda genera la spinta laterale necessaria per contrastare
la coppia di reazione rotore principale/fusoliera
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Il Sistema Rotore/Trasmissione/Motore
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Turboshaft engine
Rif.
FAA-H-8083-21
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Sistema trasmissione
27
I comandi rotanti,
variazione passo collettivo
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LELICOTTERO, I ROTORI
ED IL VOLO VERTICALE
1.3
30
Volo in avanzamento
Nel volo in avanzamento dellelicottero, la velocit del flusso relativo risultante che
investe il generico elemento di pala funzione sia della posizione radiale sia della posizione nel
giro di rotazione (posizione in azimuth) dellelemento stesso; in altri termini, la velocit di
traslazione si somma (o si sottrae) alle velocit lineari dovute alla rotazione della pala. Ne
scaturisce una condizione di asimmetria che non si riscontra nel volo puramente verticale e che
comporta linsorgere di problemi di dinamica e di aerodinamica tipici soltanto degli aeromobili
dotati di ala rotante.
31
Volo in avanzamento
Il moto di flappeggio delle pale
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Volo in avanzamento
Il moto di anticipo/ritardo delle pale
Le differenti velocit relative del flusso che interessano la pala avanzante e la pala
retrocedente nel volo in avanzamento, oltre a comportare gli effetti descritti sulla
portanza, implicano linsorgere di una condizione analoga per la resistenza
aerodinamica.
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38
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40
41
LELICOTTERO, I ROTORI
ED IL VOLO VERTICALE
1.4
42
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44
Analisi preliminare,
andamento tipico dellangolo
di incidenza locale e
della trazione
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Rif.
NASA TN D-3936
46
LE PRESTAZIONI
DELLELICOTTERO
47
LE PRESTAZIONI
DELLELICOTTERO
2.1
48
Motore/i
Rotore principale
Rotore anticoppia di coda
Fusoliera
(Sistemi ausiliari)
Caratteristiche
aerodinamiche
(Potenza richiesta
sostanzialmente
costante e di bassa entit)
Condizioni ambientali
e di volo
Sistema di Trasmissione
Limitazioni
di potenza
Limitazioni
strutturali
Potenza
disponibile
e consumi
Potenza
richiesta
totale
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Prestazioni fondamentali
Velocit massima in volo livellato
Autonomie di volo
(massima autonomia oraria,
massima autonomia chilometrica)
Prestazioni nel volo in salita
(Ratei di salita,
Quota massima di tangenza in hover
Quota massima di tangenza)
Prestazioni in missioni di volo
Prestazioni in autorotazione
50
51
52
(PRP)
(Prc)
(PAUX)
(t)
53
Potenza di profilo
Potenza parassita
(Prc)
Potenza indotta
Potenza di profilo
54
55
Main Rotor
3000 kg
221 m/s
2200 kg
No. of blades
Fuel capacity
300 kg
670 kW
Number of Engines, N
1,04
850 kW
56
Main Rotor
3000 kg
221 m/s
2200 kg
No. of blades
Fuel capacity
300 kg
670 kW
Number of Engines, N
1,04
850 kW
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Al lato:
Vmax, Velocit massima in corrispondenza
del regime di Potenza Massima Continua
(MCP, Maximum continuous power
rating)
ISA sea level, no wind
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Autonomie di volo
(massima autonomia oraria)
VBE, Velocit di
autonomia oraria
massima
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Autonomie di volo
(massima autonomia chilometrica)
60
61
62
LE PRESTAZIONI
DELLELICOTTERO
2.2
Analisi di missione
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Analisi di missione
Analizzare e verificare la capacit di un elicottero di eseguire una determinata
missione nellambito di determinati vincoli e requisiti
Missione
e
Requisiti di missione
Configurazione
elicottero
- Condizioni ambientali
Esempi:
- Range mission (con carico pagante assegnato)
- Carico pagante massimo (su tratta assegnata)
- Tempo max di permanenza in volo
Analisi di missione
Metodologia classica:
suddivisione missione
completa in n segmenti
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Main Rotor
3000
take-off
kg
2200
flight
kg
221 m/s
No. of blades
Fuel capacity
300
kg
Maximum
Continuous
Power
kW
1,04
TRLF
Number of Engines, N
Maximum Continuous
850 kW
Power,
(0ft pressure altitude,
OAT=+15C)
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Analisi di missione
Diagramma carico pagante/distanza
1000
Payload
750
(kg)
500
250
100
200
300
Range
(nm)
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Analisi di missione,
risultati finali di un processo di simulazione ed ottimizzazione multi-obiettivo
Light utility multi-role helicopter:
- Maximum take-off gross weight: 3175 kg
- single main rotor (four blades)
- anti-torque tail rotor (two blades)
Rif.
Di Giorgio G. , Longo M. . Application of Genetic Algorithms to Helicopter Flight
Test Planning and Mission Analysis. Verification for a Light Utility Helicopter.
Presented at 22 Symposium of Society of Flight Test Engineers , European
Chapter, Tolouse, France (2011)
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LE PRESTAZIONI
DELLELICOTTERO
2.3
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Rif. FAA-H-8083-21
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70
Rif.
NASA TN D-4536
71
Bibliografia
Anderson S.B., Historical Overview of V/STOL Aircraft Technology. NASA TM-81280 (1981)
Alastair K.C., Fitzpatrick E.W.H., Helicopter Test and Evaluation. AIAA, Virginia (2002)
FAA-H-8083-21, Rotorcraft flying handbook. (2000)
Coleman C.P., A Survey of Theoretical and Experimental Coaxial Rotor Aerodynamic Research.
NASA TP-3675, (1997)
Di Giorgio G., Teoria del volo dellelicottero. Aerodinamica - Meccanica del volo. Seconda Edizione.
Aracne, Roma (2009)
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