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IL FOGLIO

REDAZIONE E AMMINISTRAZIONE: LARGO CORSIA DEI SERVI 3 - 20122 - MILANO

ANNO IV NUMERO 8

DELITTI
Beatrice, di anni 8. Allegra, estroversa,
lunghi capelli castani, soprannominata
Fulmine per la sua vivacit, padre dirigente di banca, madre assistente sociale,
una sorella, Iris, di anni 18. Domenica pomeriggio usc di casa per andare nella villetta a due piani della sua amica del cuore
Manuela, figlia di una professoressa e di un
geometra. Manuela non era in casa, cera
invece il fratello Alessandro, di anni 16,
iscritto al secondo anno dellistituto per
geometri, biondo, glabro, robusto, cintura
nera di karate, un po ritardato, da anni assistito da uno psicologo. Il ragazzino, che
era solo in casa per fare i compiti di chimica, dun tratto, forse perch gli venne voglia
di palpare la bimba e lei si ribell, forse
perch lei lo chiam ciccione, le premette
un cuscino in faccia finch non smise di respirare, la chiuse in una scatola di cartone,
la testa su due cuscini come se dormisse, in
grembo la bambola che aveva portato in regalo allamichetta, e la trasport su una carriola fino a un cassonetto della spazzatura.
Tra le tre e le cinque del pomeriggio di domenica 3 gennaio, in via Rovigo, a Este, Padova.
Begum Mosammat Dilruma, di anni 22.
Incinta di otto mesi, una figlia di due anni,
immigrata dal Bangladesh tre anni fa per
raggiungere il marito Abdur Rob, giardiniere di anni 32, abitava in una vecchia casa di Palermo con la famiglia e con altri
due connazionali che vendevano fiori ai semafori. La mattina dellEpifania, mentre
era sola con la figlioletta e girava per casa
con indosso un abito orientale, a piedi scalzi e senza slip, apr la porta a qualcuno che
la afferr per i capelli, le tagli la gola con
un coltello da cucina e se ne and senza
prendere le 700 mila lire in bella vista sul
comodino (il corpo della donna, trovato dai
vicini di casa che sfondarono la porta allarmati dal pianto disperato della bambina). Tra le otto e le dieci di mercoled 6 gennaio in via San Cristofaro 25, nel centro di
Palermo.
Castagna Giuseppe, di anni 68. Contadino,
riservato, tranquillo, da tutti giudicato una
brava persona. Mentre si metteva il vestito
buono per raggiungere i parenti al cenone
di Capodanno, entr in casa qualcuno che
gli infil la testa in un sacco di tela e lo prese a bastonate finch non lo vide crollare in
terra. Nella serata del 31 dicembre a Fango, frazione di Lacco Ameno, comune di
Ischia.
Casti Carlo, di anni 28. Gestore del locale
Les Gorillas a Lissone, Milano, separato
dalla moglie due anni fa, aspettava un figlio
dalla nuova compagna, Susanna, di anni 30.
La notte dellEpifania cacci dal locale un
Francesco Gatta di anni 37, pregiudicato,
che avendo bevuto troppo dava fastidio agli
altri clienti. Costui and a casa, prese una
pistola, torn mezzora dopo e gli spar al
cuore. Alle quattro e mezza della notte di
mercoled 6 gennaio, a Lissone, Milano.
Corigliano Salvatore, di anni 27. Gestore
di unedicola, nel tempo libero faceva volontariato. Marted mattina aveva appena
aperto il suo chiosco quando apparve qualcuno che gli spar tre colpi di pistola in faccia e al petto. Alle sette di marted 2 gennaio, a Milano.
, di anni 70. Pensionata,
vedova, viveva da sola. Luned mattina un
ladro scavalc il muro del suo cortile, entr
in casa e le sfond la testa con un soprammobile. Mattinata di luned 4 gennaio, a Lunamatrona, cinquanta chilometri da Cagliari.
DAdamo Antonio, di anni 30. Commesso,
viveva a Brindisi con la madre anziana e la
sorella. Due minuti prima della mezzanotte di Capodanno, gli caddero dentro casa i
petardi lanciati dal suo dirimpettaio, un
Franco Sergi di anni 27, netturbino. Il DAdamo si affacci in balcone e gli url di stare attento, laltro gli lanci addosso un vecchio tubo di ferro che roteando in aria gli si
conficc di punta nella testa. Nella notte di
Capodanno, al numero 3 di via De Vacchedano, Brindisi.
, di anni 43. Barbone, viveva nel porto di Trapani in compagnia di
alcuni tossicodipendenenti. La notte di Capodanno litig con qualcuno che gli spacc
la testa a mattonate. La notte del 31 dicembre, in una costruzione abbandonata vicino
al porto di Trapani.
Fuschillo Gennaro, di anni 40. Originario
di Napoli, pregiudicato, tossicodipendente,
malato di Aids, da giugno viveva con un tunisino in un monolocale. Sabato notte, con
indosso soltanto i pantaloni della tuta, apr
la porta di casa a qualcuno che subito lo
prese a calci e pugni lasciandolo in terra
tra siringhe, cucchiai e bilancini per pesare e sciogliere leroina. Verso la mezzanotte di sabato 2 gennaio, in via di Forte Bravetta, al numero 415, Roma.
, di anni 65. Romana, ex
collaboratrice di unassociazione di assistenza per sordomuti, da tempo afflitta da
una grave artrosi che quasi le impediva di
camminare. Venerd scorso il marito Virgilio Vismara, di anni 66, pensionato, ex dirigente di un ufficio di previdenza per agricoltori, sofferente di cuore, vedendola dormire le spar due colpi di fucile in petto.
Subito dopo spar al cane da caccia, infine
si spar in testa. Nel messaggio daddio alle figlie, indicazioni sui conti bancari e la
preghiera di essere felici. Alle sette di mattina di venerd primo gennaio in un appartamento al sesto piano di un condominio di
via Cividale, Udine.
, di anni 61. Sposata con
Giuseppe Zuccheri, falegname in pensione,
un figlio, Sergio, di anni 28, malato da due
anni di esaurimento nervoso. Sabato pomeriggio la Padova litig col figlio per una
sciocchezza, lui and in cucina, prese un

quotidiano

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DIRETTORE GIULIANO FERRARA

LUNED 11 GENNAIO 1999 - L.1500

AMORI

Arrivano in televisione le pallavoliste nude


DAI FALSI TEMPI DI TOMBA ALLE PARTITE DI CALCIO DI TRENTA MINUTI: TUTTI I TRUCCHI PER SPETTACOLARIZZARE LO SPORT
Vincere una gara di sci non una questione di centesimi. una questione di miliardi. Ezio Greggio durante Striscia la
notizia di gioved 7 gennaio (la Repubblica 8/1/99).
***
Si torna alla notte, che notte, del 30 dicembre, al gigante sotto le luci del Sestrire
che segna laddio ufficiale allo sci di Alberto Tomba. Parte Alberto, per la prima delle
tre manche. Arriva al traguardo dello slalom del Centenario e qualcosa succede. I
replay di Striscia colgono lattimo in cui
il cronometro si ferma. Dopo 25 secondi e
90 centesimi. Ma Tomba ancora in pista,
sta affrontando lultima porta. Conclude, e
il suo tempo viene messo agli atti. Scende
il numero due, Jure Kosir, [...] Il cronometro stavolta corre, corre, ben oltre il momento in cui Kosir taglia il traguardo. Allo
sloveno viene assegnato un tempo di 26 e
13, Tomba vince la prima manche [...] Un
falso che non gli permetter comunque di
vincere: a imporsi sar Accola... (Mattia
Chiusano, la Repubblica 8/1/99).
***
Gianfranco Rissone, segretario della federazione cronometristi di Torino: Un incidente tecnico alla base della rilevazione errata del primo tempo di Tomba:
nella parte conclusiva della discesa, un
corto circuito sulla linea dellimpianto ha
bloccato il meccanismo con tre o quattro
decimi danticipo. In cabina nessuno si
accorto che il guasto aveva inciso sulla rilevazione del tempo finale della manche
e pertanto non si fatto ricorso al tempo
manuale come richiede il regolamento
(Corriere dello Sport 8/1/99).
***
La federcronometristi, chiamata in causa per le irregolarit, ha poi avviato uninchiesta che nel giro di 24 ore ha accertato la responsabilit di due addetti alla rilevazione dei tempi (il verdetto sar
emesso in una decina di giorni). Avevano elementi sufficienti per sospendere la
gara prima di Tomba e, comunque, per
non convalidarne il tempo della prima
manche (Michele Bonante, presidente
della federcronometristi a La Gazzetta
dello Sport 9/1/99).
***
Sempre al Sestrire, il 25 luglio 1995, fu
stabilito un record mondiale del salto in
lungo, l8,96 di Pedroso, che poi si rivel
truccato. Due giudici furono squalificati
per tre anni, un tecnico del Cus Torino
venne radiato (si era messo davanti allanemometro al momento del salto). (Mattia
Chiusano, la Repubblica 8/1/99; r.s.,
Corriere della Sera 8/1/99).
***
Cosa cambia ad aggiungere tre o quattro decimi alla spettacolare celebrazione
dellultimo Tomba sul colle del Sestrire?
Nulla, le immagini restano nitide, come il
saluto del grande pubblico al campione
che ha riscritto la storia dello sci (Candido Cannav, La Gazzetta dello Sport
8/1/99).

E se ci fosse lo zampino degli sponsor


che tanto hanno investito su Tomba? Enzo
Iacchetti durante Striscia la notizia di
gioved 7 gennaio (la Repubblica 8/1/99).
***
La gara del Sestrire, andata in onda
mercoled 30 dicembre alle 18,45, ha fatto
il 18.45 per cento di share con 3.831.000
spettatori, una cifra pi alta delle gare di
Coppa del Mondo che questanno non
hanno ancora superato i 2 milioni. Discesa di coppa del Mondo vinta da Christian
Ghedina in Val Gardena, trasmessa su
Italia 1: 1.856.000 spettatori (Gabriella
Mancini, La Gazzetta dello Sport 2/1/99).
***
Altre performances televisive di Alberto Tomba. Alle Olimpiadi invernali di
Calgary (1988), la sua discesa fu trasmessa durante il Festival di Sanremo:
16.085.000 spettatori, 55.6 per cento di
share, record assoluto dello sci in tivv.
Ai Mondiali di Vail, in Colorado (1989),
Tomba era quindicesimo nella prima
manche di gigante, recuper nella seconda classificandosi settimo: 8.992.000
spettatori, 33.7 per cento di share. Alle
Olimpiadi di Albertville (1992) Tomba arriv secondo dopo una prima manche disastrosa: 8.120.000 spettatori, 42.7 per cento di share. Durante gli anni doro, Tomba ha avuto una media di 7.8 milioni di
spettatori. Senza di lui, i prossimi mondiali saranno televisivamente meno appetibili (Gabriella Mancini, La Gazzetta
dello Sport 4/10/98).
***
Nei prossimi otto anni, in Italia ci saranno almeno 5 milioni e mezzo di abbonati alle reti a pagamento che offrono gare e
competizioni sportive. Su pressione dei responsabili di palinsesto si stanno studiando nuove regole per migliorare la resa televisiva di tutte le discipline.
Calcio: due tempi da 30 minuti, porte
pi larghe, sensore elettronico per registrare il gol, due arbitri, moviola in campo, fallo laterale battuto con i piedi, numero di sostituzioni libero.
Sci: discese in notturna, inversione dei
numeri di partenza nella seconda manche (non pi dal numero 15 ma dal 30), discesa libera pi corta e in due manche
(per avere telecronache pi lunghe).
Formula 1: partenza lanciata e non da
fermi, gomme a quattro scanalature (attualmente sono tre) per diminuire la velocit e rendere pi frequenti i sorpassi,
diventati sempre pi rari nei Gp.
Motociclismo: il campione della 125
deve passare la stagione seguente a una
categoria superiore, campionato europeo, nella superbike i primi 4 non partono pi sulla stessa linea.
Volley: set da 15 a 25 punti, abolizione
del cambio palla, sexy divise per le giocatrici (gi approvata) , lallenatore pu
muoversi dalla panchina (come nel basket).
Basket: allontanamento della linea dei
tre punti, abolizione della difesa a zona,

aumento del tempo di gioco.


Rugby: cartellino bianco (espulsione a
tempo come nella pallanuoto, 10) dopo 4
falli commessi dalla squadra (Marco Gregoretti, Panorama14/1/99).
***
Tennis. Per rendere il tennis pi vendibile alle televisioni, che lo giudicano incompatibile con le esigenze di palinsesto,
potrebbe venire introdotto il No-ad game
(sulla parit, cio, si giocherebbe un solo
vantaggio dalla parte scelta dal ribattitore). Set lunghissimi come il famoso 36 a
34 tra i due Brown, laustraliano e lo
yankee, erano noiosi ma finiva per vincerli il tennista migliore. [...] Se vero che
il mercato del tennis ha subito una flessione, soprattutto negli Usa e in Italia,
altrettanto vero che trovare un numerato
per uno dei Grand Slam impresa titanica. E quindi, con gli stadi pieni zeppi, io
non mi preoccuperei troppo di poter ritagliare spazi pi adatti al popolo televisivo e quindi ai venditori di spot (Gianni
Clerici, la Repubblica 22/12/98).
***
Basket. Dopo 191 giorni di serrata, i proprietari delle squadre di basket della Nba
hanno raggiunto un accordo con i giocatori,
che rifiutavano lobbligo di un tetto salariale. Stipendio minimo per una matricola:
275.000 dollari. Stipendio massimo per un
giocatore con almeno dieci anni di anzianit: 14 milioni di dollari. Il campionato inizier il 5 febbraio. Il tifoso Stephen Malone:
La disputa pu essere riassunta in tre parole: avidit, avidit, avidit. Sar molto triste vedere Kenny Anderson rinunciare
questanno ad una delle sue otto Mercedes. Le emittenti Turner Sports e Nbc
chiedono una rinegoziazione dellaccordo
per lesclusiva televisiva delle partite che
tenga conto della disaffezione del pubblico.
(Ansa 7/1/99; Corriere dello Sport, Massimo Oriani, La Gazzetta dello Sport, Antonio Volpe Pasini, Tuttosport 8/1/99).
***
Lettera di un telespettatore alla Gazzetta
dello Sport dopo la partita di Champions
League Inter- Real Madrid del 16 settembre
scorso: Tifoso interista da 38 anni abituato a seguire partite nerazzurri in piedi e
comunque in stato di tensione continua,
mette al corrente signor Simoni aver scelto divano annuncio formazione Real-Inter
(partita attesa ventanni). Stop. Non bastasse, confessa zapping su partita gobbi.
Quella volta Gigi Simoni aveva messo in
panchina Baggio, Pirlo e Djorkaeff, decisione molto criticata da tifosi e commentatori sportivi. In un futuro dominato dalle televisioni a pagamento, una cosa del
genere non potr pi accadere (e magari
le formazioni delle squadre di calcio saranno suggerite dai direttori di palinsesto
in base ai gusti degli spettatori).
***
I conti del Coni (che per legge ha lobbligo di avere il bilancio in pareggio), si
chiuderanno nel 98 con 30 miliardi di deficit a causa del cattivo andamento di To-

tocalcio e Totogol, (10 per cento in meno


di giocate). Perdurando lo scarso interesse degli scommettitori verso le partite
della schedina il deficit potrebbe arrivare a 100 miliardi (Adriano Bonafede, Affari&Finanza 14/12/98).
***
Il presidente della Fifa Sepp Blatter, 63
anni, svizzero, ex colonello in pensione, intervistato dal giornale svizzero Sonntags
Blick, ha proposto di disputare i mondiali di calcio ogni due anni: La rotazione
quadriennale in vigore oggi fuori dal
tempo. Si trascina dagli Anni Trenta: da
quando, cio, le squadre si spostavano in
nave da un continente allaltro [...] Voglio
i mondiali ogni due anni per ridare ossigeno e prestigio alle rappresentative nazionali. Basta con la dittatura dei club [...]
Ledizione francese dei mondiali ha fatto
registrare 40 miliardi tra spettatori e telespettatori. Dove si pu trovare qualcosa di paragonabile a questa platea? Simili dati mettono in evidenza che le nazionali hanno presso il pubblico una capacit di attrazione molto pi forte dei
club (Roberto Beccantini, La Stampa4/1/99).
***
Cadenza dei mondiali negli altri sport:
Atletica 2 anni, basket 4 anni, nuoto 4 anni, pallanuoto 4 anni, volley 4 anni, canottaggio annuale, ciclismo annuale,
scherma annuale (Il messaggero,
4/1/99).
***
Ipotesi di calendario secondo la proposta
formulata da Blatter: 2002 Mondiali in
Giappone Corea del Sud, 2004 Olimpiadi
ad Atene ed Europei, 2006 Mondiali, 2007
Europei (parte dei posti alla fase finale
sarebbero riservati alle meglio piazzate
dei mondiali disputati lanno prima), 2008
Olimpiadi e Mondiali, 2009 Europei (Avvenire 5/1/99).
***
Se fosse la Confcommercio a proporre
di celebrare il Natale due volte lanno, secondo il presupposto, (tutto da dimostrare) che due Natali vorrebbero doppio fatturato, nessuno si stupirebbe pi di tanto. Ma se fosse la Chiesa Cattolica, anzi il
papa in persona (e Blatter il papa del
calcio) a proporre il raddoppio del Natale, e magari anche della Pasqua, magari
per incrementare le occasioni di fede, sarebbe n pi n meno la fine della cristianit. Se il calcio arrivato, fin qui, ad
alfabetizzare lintero pianeta (Usa esclusi, e peggio per gli Usa) con il suo linguaggio, anche perch ha saputo eternare alcune regole , solennizzare alcuni
appuntamenti, dei quali i Mondiali sono
al santificazione massima. Se Blatter pretende di sincopare questo collaudato, accettato, conosciutissimo ritmo, segno
che della doppia identit del football (business di pochi/gioco di tutti)solo una,
quella del business, sta mangiandosi tutta intera laltra mezza personalit (Michele Serra, la Repubblica 4/1/99).

Del Quirinale si sparli pure, ma non se ne parli


Q

ualche tempo fa il direttore della


Stampa di Torino, Marcello Sorgi,
scrisse un pezzo salace sulla giostra
dei presidenti. Era stato al matrimonio
del figlio di un senatore democristiano
amico di Nicola Mancino, il presidenziabilissimo presidente del Senato, e tra un capanello e laltro aveva captato, da cronista
di fiuto eccellente qual , che i candidati
cattolici al Quirinale sono sette, cio troppi, e che alla fine la giostra potrebbe fermarsi davanti a nessuno di loro; altro giro,
altra corsa, altro candidato dellultima ora,
altro presidente. Giornalisti, addetti ai lavori, politici stagionati e di primo pelo lessero con interesse, poi archiviarono. Lelezione del Capo dello Stato un gioco di assaggi, di mordi e fuggi, di grandi spettegolamenti e sparlamenti, in attesa che il Dio
corridoio produca il miracolo allennesimo scrutinio. Lesclusione dellanalisi politica in chiaro e dei programmi e delle credenziali vere dei candidati e del significa-

to politico delle eventuali presidenze rigorosissima: se ne sparli pure, del Quirinale, ma non se ne parli. Ecco perch noi invece ne parliamo, e intendiamo continuare
a farlo sebbene un inspiegabile silenzio
continui a circondare, sui giornali e in tv, il
presidente del Consiglio; silenzio sulle sue
mosse, sul modo di lavorare e dirigere il governo, sulle sue scelte in qualit di leader
di una maggioranza raffazzonata e inquieta, sulle sue vere ambizioni o anche soltanto verisimili, possibili, anzi probabili. Cos,
pur essendo per adesso a corto di fatti (e lo
riconosciamo), ci sentiamo pi sinceri e
scrupolosi mediatori e interpreti delle notizie se evitiamo la solita corsetta dei cavalli di razza, la classifica un po scontata
delle candidature cosiddette naturali, il
solito rosario delle Rosetta Russo, dei Nicola Mancino, dei Luciano Violante, dei
Carlo Ciampi, dei Lamberto Dini Lasciamo a Bruno Vespa e Giancarlo Magalli, che
si sono in materia esibiti a Domenica In, il

piacere di burlarsi compiaciuti della buona fede delle famiglie italiane e di offrir loro acqua minerale non freschissima in bottiglie di falso spumante.
A noi piace credere, cretini e provocatori come siamo, che in fondo un presidente
del Consiglio che si vuole epocale e si piace cos, che stato appena battezzato dal
papa, che non ne pu gi pi di dividere
Mastella da Franceschini e Cossiga da Prodi, che non vede allorizzonte grandi disegni
riformatori producibili da una maggioranza
cos piccola, alla fin fine, se qualcuno glielo
dovesse mai chiedere, il sacrificio di andare al Quirinale forse forse lo farebbe. E ci
piace credere che lo scandalo non siamo
noi, che ne parliamo, ma gli altri che ne tacciono inspiegabilmente. Poi, va da s, pu
ben finire altrimenti la faccenda: bastano
veti ben piazzati e ben assestati, o timori e
paure, o chiss che cosaltro, e DAlema se
ne resterebbe a Palazzo Chigi, dove si sta
meno scomodi di quanto lui stesso non pen-

paio di forbici e le infil pi e pi volte nel


collo della madre mentre la nonna e lo zio
tentavano invano di fermarlo. Nel pomeriggio di sabato 2 gennaio, in una palazzina di
via Frasconi, nel centro di Novara.
Talgati Pierfranco, milanese di anni 51,
Dos Santos Paulo Barboza, viado brasiliano
di anni 29, Nikson Wattoru Tantirige Clement, cingalese di anni 27. Litaliano, celibe,
invalido civile, impiegato, abitava coi genitori nellhinterland milanese. Il brasiliano,
suo amico, alle due e mezza della notte di
Capodanno gli chiese di accompagnarlo allappuntamento con qualcuno (forse un
cliente importante a cui aveva chiesto dei
soldi in cambio del silenzio sulle sue passioni sessuali). Lo sconosciuto, sceso da una
Porsche, impugn senza fretta una pistola,
spar in testa al brasiliano, poi allitaliano,
infine al cingalese che era l per caso a ripararsi dalla pioggia sotto le impalcature di
un cantiere. La notte di Capodanno, in piazzale Dateo, nel centro di Milano.

SUICIDI
Dringoli Massimo, di anni 40. Artificiere
civile del Deposito munizioni di Versegge,
celibe, viveva con la madre anziana. Gioved scorso, mentre era al lavoro, si mise in
bocca una carica di esplosivo e la fece saltare. Gli altri venti dipendenti non sentirono nulla perch il Dringoli ebbe cura di far
esplodere solo la testa di modo che il rumore fosse minimo. Mattinata di gioved 7
gennaio, a Versegge, Grosseto.
Ferrante Gaspare, di anni 62. Pensionato,
sposato, accusato di pedofilia, scrisse una
lettera alla moglie dove giurava di non aver
mai toccato un bambino e si impicc a una
trave di casa. Allalba di mercoled 5 gennaio, a Bagheria, Palermo.
G.A., di anni 34. Agente immobiliare, vedovo da un anno, allalba del 4 gennaio si
sdrai sul divano del suo salotto e mand
gi mezza bottiglia di whisky mescolato con
barbiturici. Un messaggio alla madre in cui
chiedeva scusa per non averle saputo dire

quanto le voleva bene. Allalba di luned 4


gennaio, in un villino in via di monsignor Pini al quartiere Madonnetta, tra Casal Palocco e Acilia, Roma.
G.T., di anni 33. Barista di Rosciano, litigava di continuo con la fidanzata e ogni volta le diceva che si sarebbe ammazzato. Laltro giorno, dopo lennesima discussione in
casa di lei, usc sbattendo la porta e subito
dopo si impicc alla ringhiera della scala.
Poco dopo mezzogiorno di mercoled 31 dicembre, a Rosciano, Pescara.
Maria, di anni 48. Casalinga, da tempo
malata di depressione, cammin fino a una
discarica, si bagn il corpo di benzina e si
diede fuoco. Un biglietto di scuse ai familiari. Mattinata di marted 5 gennaio, periferia di Palermo.
Marco, di anni 14. Studente, secondo anno di liceo scientifico, profitto ottimo, si
spar in petto, nel letto di casa sua, col fucile da caccia del padre. Nella notte di gioved 7 gennaio, a Polia, Vibo Valentia.

si, a fare il suo lavoro con lidea che se c


un cattolico al Colle a Palazzo finch dura ha da starci un laico battezzato che ha
qualche voto da spendere, insomma lui.
PS Le ragioni che inducono a considerare anche solo possibile lipotesi quirinalizia
per il premier sono tante, le abbiamo elencate e continueremo a indagare in merito. Ce
n poi una, ancora non accennata, che si rif
al teorema popolaresco ma sofisticato di
Franco Evangelisti, lo storico numero due di
Giulio Andreotti. Ci sono nomine che otturano e nomine che stasano. La promozione
di DAlema stasa. Stasare, per i romani come il compianto Evangelisti, vuol dire sturare un vettore di fluidi ostruito, e permettere
al flusso di prendere allegro il suo corso. Se
va al Quirinale Rosetta Russo non succede
niente, nessuno gratificato n gratificabile.
Se ci va DAlema si riaprono tante
di quelle corse e combinazioni e
cabale che Dio solo le sa.

Il principe Edoardo, 34 anni, ultimogenito della regina Elisabetta, sposer questestate nella cappella di San Giorgio, nel castello di Windsor, Sophie Rhys-Jones, 32 anni, ex cameriera, ex attrice in film di serie B.
Secondo i tabloid, i due, fidanzati da cinque
anni, dormono insieme da tempo in un appartamento del Palazzo Reale. Pare che lei,
a Natale, abbia detto a Edoardo: O mi sposi nel 1999 o ti pianto. Elisabetta e il principe Filippo si dicono molto felici dellimminente matrimonio, che permetter a
Sophie di diventare duchessa di Cambridge.
I fidanzati ai giornalisti: Siamo ottimi amici, ci amiamo e insieme ridiamo molto. In
regalo Sophie ha ricevuto un anello di brillanti, realizzato apposta per lei dal gioielliere della real casa Asprey Garrard. Gli
sposi vivranno in una tenuta a Bagshot Park,
un bellissimo parco nel Surrey a unora da
Londra. Sophie, figlia unica di un venditore
di automobili del Kent, due anni fa ha fondato unagenzia di pubbliche relazioni, la
Rjh public relation, che lanno scorso ha
fatto un utile di mezzo miliardo organizzando eventi di vario tipo, compresi spettacoli
gratis per bambini malati. Edoardo, primo
maschio della Casa Reale a rinunciare alla
carriera nellesercito, appassionato di teatro, ha fondato la casa di produzione cinematografica Ardeant che ha un bilancio in
rosso per circa un milione di sterline (pi di
due miliardi e mezzo). Nel 90 il principe, al
centro di pettegolezzi, scrisse ai giornali:
Non sono gay, lasciatemi in pace. Prima di
Edoardo, Sophie ha avuto almeno cinque
amori: il primo, solo platonico, fu David Kinder, oggi manager (lei aveva 15 anni). Dopo il
fidanzamento ufficiale con Rupert Keane,
ebbe relazioni brevi ma intense con John
Blackman, genio del computer, e Jeremy
Barkley, 40 anni, imprenditore. Con Jan
Heissenberg, tedesco, avvocato, fece lamore la sera del loro primo incontro, dopo una
festa: Poche sanno baciare come lei (Roberto Pesenti, Il Messaggero, Fabio Galvano, La Stampa, Renzo Cianfanelli e
M.Per., Corriere della Sera 7/1/99).

EMMA
La Baby Spice Emma Bunton, 22 anni, nota per le sue pettinature da bambina e la
sua predilezione per i lecca-lecca, stata fotografata mentre abbraccia e bacia Jade Jones, 19 anni, cantante del gruppo pop Damage, durante una vacanza alle isole Mauritius. In una foto Emma si rimette il reggiseno del minuscolo bikini nero, dopo aver
preso il sole in topless. Secondo il settimanale People Baby Spice sarebbe prossima alle nozze (La Stampa 4/1/99).

MARIAH
Mariah Carey, milioni di dischi venduti
negli Stati Uniti, e Luis Miguel, il cantante
spagnolo che nell85 arriv secondo al festival di Sanremo col brano Noi, ragazzi di
oggi, avrebbero trascorso le vacanze di Capodanno insieme, ad Aspen, in Colorado.
Miguel avrebbe affittato un intero piano del
lussuoso ristorante Bang, spendendo mille dollari in vini. Secondo il New York Post, Miguel sembrava pi interessato a Mariah che viceversa, lei si stava solo divertendo, senza troppa passione (la Repubblica 8/1/99).

NAOMI
Mentre la stampa italiana annunciava il
suo fidanzamento con lex manager della
Benetton Flavio Briatore, Naomi Campbell
stata fotografata in California in compagnia di Kevin Costner. Lattore: Lincontro
con Naomi non ha assolutamente nulla di
sentimentale. Anche due amici possono
scambiarsi tenerezze senza per questo necessariamente finire a letto insieme. Molti
sono convinti che la storia tra la top model
e Briatore sia uninvenzione: il loro flirt ha
un valore pubblicitario di 50 miliardi di lire,
pari a una campagna della Barilla (il Giornale, Il Messaggero 31/12/98).

RACHEL
La modella neozelandese Rachel Hunter, 28 anni, ha lasciato il marito Rod
Steward, di ventiquattro anni pi vecchio. I
due, sposati da otto anni, due figli, vivevano
in una splendida villa di quindici stanze
nellEssex, in Inghilterra. La Hunter avrebbe lasciato il marito giudicandolo troppo
noioso (pare che lui passi tutto il tempo libero giocando con i trenini, guardando la
tivv o raccontando barzellette con gli amici). Oltretutto Stewart, una fama di inguaribile dongiovanni, allultimo anniversario di
nozze la fece grossa mettendosi a flirtare
con la migliore amica della moglie (La
Stampa 9/1/99).

ANNO IV NUMERO 8 - PAG. 2

IL FOGLIO QUOTIDIANO

LUNED 11 GENNAIO 1999

ABSTRACTS
In vendita nelle isole Figi la Cannibal
Chutney, cio una salsa cannibale che a
detta dei produttori sarebbe identica a
quella usata dagli antropofagi dellOttocento per condire i piatti a base di carne umana. Richard Beyer, uno dei riscopritori della salsa (venduta in barattoli con letichetta
gialla e verde), dice che per i turisti un
simpatico souvenir come quelle forchettine
che vanno a ruba ed erano nate per estrarre pezzi di cervello dai crani. I figiani, per
nulla contenti delliniziativa: Nella storia
delle isole c un solo caso di missionario
bianco finito in pentola: il reverendo Thomas Baker, le cui scarpe sono esposte nel
museo della capitale Suva. Lo storico Paul
Geraghty ha spiegato che luso era legato ai
primi tempi delle esplorazioni: I capi mangiavano, gli altri guardavano. Tuttal pi, alla gente delle classi subalterne, venivano
dati pezzetti di scarto, piedi o mani, da masticare. Ancora oggi tra gli isolani linsulto
pi diffuso bokola, cio corpo da mangiare (LEspresso 14/1/98).

ACQUA
Dal 3 gennaio i 13 mila abitanti di Ivangorod, cittadina russa dellestremo Nord, al
confine con lEstonia, sono senza acqua corrente. A tagliarla stata la cittadina estone
di Narva, da cui separata proprio dallomonimo fiume. Ivangorod non pagava la
bolletta da troppo tempo (gli arretrati ammontano a un milione di dollari). Dalla Seconda guerra mondiale al 1991 le due municipalit facevano parte della repubblica
socialista sovietica di Estonia, e dividevano
fraternamente lo stesso acquedotto. Quando lUrss si sciolta Narva rimasta con
lantica capitale Tallin, Ivangorod passata
con Mosca, ma ha continuato a ricevere dai
vicini il 25 per cento del proprio fabbisogno
idrico. Anatoly Potapov, sindaco di Ivangorod: Per rifornirci di acqua potabile ci sono sorgenti a sufficienza. Ma la citt non ha
un impianto per convogliare e trattare le acque di scarico e i rifiuti organici. Quindi i
miei concittadini saranno costretti a gettare
i rifiuti direttamente nel fiume Narva (r.e.
Corriere della Sera 4/1/98).

HAMBURGER
In Gran Bretagna i McDonalds sono rimasti senza Big Mac perch la campagna
promozionale due Big Mac al prezzo di
uno ha fatto salire la domanda di hamburger a 4 milioni al giorno contro i 2 milioni
previsti (quantit gi quattro volte superiore a quella abituale) (la Repubblica 7/1/99).

KRUSCIOV
Allinizio del 1959, in piena guerra fredda, Nikita Krusciov, allora segretario del
Pcus, ordin unesplosione nucleare sulla
Luna per mostrare al mondo la superiorit
militare e scientifica sovietica sul nemico
americano. Come racconta Iuri Certok, allepoca capo progettista dellagenzia spa-

Sergio Saviane:
Quel poareto dAlberto Moravia non
sapeva mettere le
virgole.

tenevano stretto il loro Dio pitocco.


Saviane vive in una cucina-salotto-studiopensatoio da Albero degli zoccoli, scaldata da
un camino grande, aspetta che metto un
ciocco senn ci congeliamo. Il tavolo lungo
stato consumato da generazioni di affamati, ci sono lungo i bordi delle sinuosit prodotte dallusura, a ogni rientranza doveva
corrispondere un cristiano, a ogni cristiano
una bocca spalancata; ingrombro di carte,
giornali, lettere, un solo libro, Baldus, il poema contadino in latino maccheronico di
Teofilo Folengo. La Olivetti, lunica vacca
che m rimasta nella stalla, riposa su una
sedia impagliata. Il fornello a tre fuochi, il
secchiaio di marmo rosso, le stalagmiti di
cera sulle bugie, i mestoli di rame, la stufa
Bechi. Sul com loliera, le medicine, la sveglia che rimbomba grave, tic-toc, tutto diverso da tic-tac. La vetrina della credenza
tappezzata di vivi e di morti, facce virate in
seppia accanto a facce color kodak che stinge in fretta, quella l non fregarmela ch
poi non la rivedo pi, va be portatela via,
fregar foto il nostro mestiere, Sergino con
la cuffietta di lana, Sergetto vestito alla marinara, Sergione che gioca a carte con Benetton. E la sua Caterina, che se n andata
per sempre una sera di marzo del 1991, a 31
anni, unamica pi che una figlia, i figli
hanno bisogno del padre, soprattutto le figlie, ma io ero sempre in giro, aveva appena
16 anni quando scrisse Ore perse per Feltrinelli, rimase sei mesi nelle classifiche dei libri, lultimo anno ha vissuto qui, io dormivo

ziale sovietica Energhia, ci volle tutta la


pazienza degli scienziati per convincere
Krusciov che unesplosione cos lontana
non sarebbe stata vista da alcuno, n registrata dai sismografi in uso a quei tempi
(La Stampa 3/1/99).
RUSSIA
Tra i giovani nati durante la presidenza
di Gorbaciov e Eltsin i suicidi sono raddoppiati, la criminalit minorile decuplicata,
il numero dei tossicodipendenti aumentato di dieci volte, le morti per overdose di
quarantadue. Su 10 mila teenager, 230 hanno gi rubato, rapinato, ucciso (tra gli adulti la percentuale la met). Il primario dellospedale infantile di Mosca sta per aprire
un reparto per alcolizzati dai 6 anni in su.
La maggior parte dei giovani russi non crede nella possibilit di influire in alcun modo sulla societ, n oggi n in futuro. Due
terzi dei minorenni vivono in povert. Secondo lamericana International Youth Organization i giovani russi hanno uno standard di vita tra i peggiori del secondo
mondo. Su 60 studenti di un buon liceo di
Mosca, 12 hanno gi pensato o tentato di uccidersi, gli altri vivono con il terrore della
morte e della droga. Solo 4 hanno dichiarato di essere contenti. Viktor Ostroglazov, psicologo del pronto soccorso di Mosca, dove
arrivano quelli che hanno tentato il suicidio
(5.114 tra i 5 e i 19 anni nel 96): I ragazzi
non sono pi ragazzi. Senza gioia di vivere,

spensieratezza. Non credono in niente e in


nessuno. Secondo Galina Mursalieva, autrice di uninchiesta sui suicidi dei teenager,
lunico idolo dei ragazzi adesso Ilja Lagutenko, la stravagante e carismatica rockstar
dei Mumiy Troll, noti per le canzoni con
testi privi di qualunque messaggio morale o
impegnativo, fatti solo di giochi di parole.
Unaltra ricerca ha rivelato che un terzo dei
giovani russi pronto ad arricchirsi in
qualsiasi modo, un quinto accetterebbe
una bustarella, il dieci per cento non esiterebbe a rubare o rapinare (Anna Zafesova,
La Stampa 3/1/997).
DROGHE
In Francia potrebbe diventare perseguibile labuso di alcol, tabacco e di alcuni medicinali. Nel rapporto presentato lo scorso
15 ottobre al primo ministro Lionel Jospin,
Nicole Maestracci, ex magistrato e presidente della missione interministeriale della lotta contro la droga, ha riclassificato le
droghe, finora distinte in lecite e illecite, in
base alla capacit di indurre dipendenza.
Al primo posto eroina, oppiacei, cocaina e
alcol, seguiti da anfetamine, ansiolitici e
ipnotici, tabacco e allucinogeni. Solo terza
la cannabis, di cui non dimostrabile la dipendenza. Sessantamila persone muoiono
ogni anno in Francia a causa del tabagismo
e ventimila per lalcol, contro i 228 morti per
overdose del 1997 e i mille tossicomani morti di Aids dallinizio dellepidemia. Gli alco-

lizzati cronici sono due milioni e i medicinali, soprattutto quelli contenenti barbiturici, sono usati in nove tentativi di suicidio
su dieci (lUnit, Franco Fabiani, la Repubblica, Ulderico Munzi, Corriere della
Sera, Francesca Pierantozzi, Il Messaggero, Alberto Toscano, il Giornale 8/1/99).
NAZI-CRACK
Di moda nel Midwest americano il Nazicrack, un cocktail di metanfetamine che sarebbe stato messo a punto nella Germania
di Hitler come stimolante per i soldati. Un
uomo ha mostrato a un telegiornale della
Cbs gli ingredienti per produrlo: pasticche
per il raffreddore, alcol, il litio contenuto
nelle pile, lammoniaca per i fertilizzanti.
Leffetto eccitante della droga nazista, che
pu essere fumata, iniettata o inalata, pi
forte e duraturo di quello della cocaina, ma
provoca una dipendenza immediata e irreversibile. Il basso costo (cento dollari per un
grammo) ne ha permesso la diffusione tra i
bianchi poveri delle aree rurali del Midwest. Il governatore dellIowa Tom Vilsack vorrebbe chiamare in aiuto la Guardia Nazionale: Dobbiamo affrontare questo problema con forza. Finora troppo poche risorse
sono state dedicate a questa battaglia e le
polizie locali, da sole, non ce la fanno pi
(lUnit, la Repubblica 4/1/99).
VIAGRA
Questestate arriver sul mercato ameri-

cano il Vasomax, una pillola triangolare


bianca che sarebbe capace di sconfiggere
limpotenza pi velocemente e senza gli effetti collaterali del Viagra. Messo a punto
per trattare problemi di pressione, il prodotto viene adesso iniettato nel pene per stimolare lerezione. La versione orale ancora in fase di sperimentazione. Test su oltre tremila uomini hanno rivelato unefficacia del 40 per cento (La Stampa 7/1/99).
CANI
A partire da febbraio, la casa farmaceutica svizzera Novartis A.G. metter in commercio negli Stati Uniti il Clomicalm, un
farmaco capace di combattere la sindrome
di abbandono che affligge i cani quando il
padrone si allontana (rimasti soli, gli animali prendono a morsi sedie e divani, fanno
la pip sui tappeti, non mangiano, eccetera).
La pillola potr essere acquistata solo con
la ricetta e dovr essere somministrata sotto il controllo del veterinario. Secondo i ricercatori della Novartis A.G., le crisi dansia
colpiscono il quattordici per cento dei sette
milioni di cani americani (Corriere della
Sera, lUnit, il Giornale 6/1/99).
CIOCCOLATO
Secondo la British Whippet Racing Association i cani da corsa whippet verrebbero
dopati con il cioccolato. Lassociazione,
avendo scoperto nel sangue degli animali
leggere quantit di caffeina e teobromina,

I L G I O R N A L I S T A , L A T T O R E , I L M I N I S T R O

DI STEFANO LORENZETTO
il Giornale, sabato 2 gennaio
ergio Saviane si rivolge alla televisione
dandole ancora del lei. Adesso comanda lei, e indica rassegnato il cubo
sopra il frigo, una kaba di plastica nera incombente anche da spenta, per dire che noi
della carta stampata siamo kaputt. Io penso
che abbia ragione perch oggi vorrei avere
fra le mani una telecamera. Lavessi, allora s
potrei mostrarvi dove vive, e quindi chi , il
critico televisivo pi urticante dItalia.
Una casa immensa e dlabr nella Marca trevigiana, di una bellezza dogale che a
noi veneti scompagina il cuore. Freddo becco nelle stanze: non c riscaldamento. Stucchi sui soffitti, solai a travi di legno che fluttuano sotto il peso dei passi, c anche il teatrino, cio la Tv dei nobili di un tempo, e un
passaggio ad arco scavalca la stradina di
campagna e collega la casa alla chiesetta di
San Francesco, XVII secolo, giacch i siori
serano fatto il loro Dio privato e i poareti si

vestito, andavo di notte per caserme dei carabinieri e me la riportavo a casa, fumava
120 sigarette al giorno, e se non erano sigarette era qualcosa di peggio, il buco finale a
Milano, in casa di unamica, sono diventato
buffone anche per questo, per reagire, per
difendermi, sto qui tutto il giorno, leggo, scrivo qualcosa, ma poi, appena scende la sera,
non ce la faccio, devo scappare via.
Dove scappa?
A casa di amici, mi invitano a cena.
Anche da Luciano Benetton?
Anche. Siamo amici da trentanni. Io lo
chiamo Portobello.
Perch Portobello?
Come perch? Non parla mai, sembra il
pappagallo di Enzo Tortora. Per lui ha
questa debolezza, per non sembrare sgarbato si costringe a passare un paio di sere
la settimana con i magnabisse.
Magna che?
Bisse, serpenti. Gente che mangia pavoni, scoiattoli, martore. E il carbonasso. Una
serpe innocua delle campagne. Bisata di
terra, la chiamano, anguilla di terra. Sono
rimasti ai tempi del Ruzante, quando si
metteva in tecia tutto quello che respirava.
Anche le mosche.
Scherza?
Ma no. Adesso Luciano non ci va quasi
pi, per fortuna. Sono le cene dei nuovi ricchi
del Nord Est. Non parlano di niente, anche
perch hanno sempre la bocca allagata dal
Prosecco. Lo fanno sedere a capotavola come
un vescovo. Avete la fortuna daverlo qui, al-

meno chiedetegli qualcosa, ostia, imparate.


Macch, niente. Pensano solo a magnare.
E lei che cosa mangia quand con loro?
Io non ho problemi, perch rifiuto la
carne. Per fortuna. Questi fanno sette-otto tipi di minestre con i fegatini. E il risotto alla
sbirraglia, che si chiama cos perch lhanno inventato gli sbirri. I Gonzaga divoravano i pollastri e al corpo di guardia gi di sotto buttavano le ali, le creste, le zampe, i
coioni. Sono stato a un pranzo tutto di durei,
12 portate di durei, perfino nel dolce hanno
messo i durei, che sarebbero i ventrigli della gallina, i colti li chiamano durelli. E poi
pranzi a base di oci.
Occhi?
Oci! Di manzo, di porco, di capra, di quaglia. Oceti piccoli, oceti grandi, ocioni. Li
fanno lessi, olio, pepe e sale.
E i commensali bevono molto?
Hanno la mania di metterti davanti al
piatto quattro bicchieri alti come semafori.
Cos torno a casa con tutte ste ombre in corpo. Non so spiegarmi perch dopo mezzanotte le strade si stringono, gli alberi e i
lampioni vengono al centro della carreggiata. Ogni tanto inchiodo allimprovviso, perch mi pare di averli sul muso. Una volta o
laltra ci lascio la ghirba.
Chi tiene in ordine questa casa?
Faccio tutto da solo, fuorch lo stiro. A
mezzogiorno pane abbrustolito, un pomodoro e due ombre. Uso il bicchiere piccolo.
Senta che Prosecco, assaggi.
Che fa quando non scrive?
Ascolto. In Italia tutti parlano, siamo rimasti in tre ad ascoltare: Luciano Benetton,
Eugenio Scalfari e io. Ascolto soprattutto i
contadini. Ieri uno mi ha detto: Quando
more un vecio, xe come se brusasse na biblioteca.
Perch tiene quelle sigarette sul davanzale?
Cos mantengono il giusto grado di umidit.
E adesso perch dentro il pacchetto infila
una bustina di zucchero?
Detesto il dolce. Allora mi metto un po
di zucchero sulla lingua, cos per lo schifo
mi vien voglia di fumare.
Ingegnoso. Come faccio a garantirmi dalle
querele per questa intervista?
Ma no, dai, perch vuole che ci querelino.
Quante ne ha prese?
Sessanta, settanta. Di pi.
Quella che le ha dato maggior soddisfazione?
La querela per linchiesta e il libro sui
delitti di Alleghe, la Montelepre del Nord,
otto morti ammazzati. Fui condannato in
primo grado. Ma da l partirono le indagini
che squarciarono ventanni di omert e spedirono allergastolo due degli assassini.
Lultima condanna?
Per una querela di Irene Pivetti. C stato un fraintendimento linguistico. Sulla Voce di Montanelli lavevo definita gobeta sopressada, che in veneto vuol dire gobbetta
stirata ed unespressione antica e quasi
affettuosa, per indicare chi, pur avendo la
schiena dritta, ha la faccia da gobbo. Noti
bene che chiamano gobbo anche me. E che
nello stesso articolo avevo dato delle gobete sopressade a Emma Bonino e Marina Salamon. Lex presidente della Camera lha
presa male. E in attesa dellappello ha chiesto 40 milioni di provvisionale.
La Voce non c pi, chi paga?
Figurarsi, guadagno due lire, mi vergogno perfino a dire quanto, per scrivere
qualche corsivetto staffiloso sui giornali locali del gruppo Espresso, ho due mutui su
questa casa, non mangio neanche. Allora ho
scritto una letterina a Indro: facciamo met
ciascuno, ti mando un milione al mese. Mi
ha telefonato il suo avvocato, Vittorio
DAiello: Ha gi pagato tutto Montanelli.
Questa nobilt.
Dove ha sbagliato?
Non lo so. Io sono lombrosiano, parto
dalla fisiognomica. Se nello stesso articolo
le do della gengivaria, per dire che ride con
le gengive, le pare offensivo? Mica voglio
mortificare il prossimo. Io non sono cristiano, ma a differenza dei cristiani amo i miei
simili. E poi quelle espressioni mi escono
cos, di getto, nemmeno ci penso. Mi sono
rovinato con le mie mani.
Nessuna cattiveria?
Ci mancherebbe altro. Qui a Castelcucco mi chiamano el santo Saviane. Nella mia
anarchia rispetto tutti. Cerco di dare una
mano. Se mi chiamano, vado. Ho perfino
scritto un libro sui carrozzati.
Sarebbero?
Paraplegici, tetraplegici. Da queste parti c un morto o un invalido in ogni famiglia. Sono i carrozzati delle discoteche, in
macchina corrono come matti. Adesso Wla-

dimiro non riesce pi nemmeno a girarsi


nel letto. Se non ci fosse sua moglie a girarlo, ogni notte morirebbe tre volte. Per pudore non volevano che scrivessi del catetere, un calvario, mezzora per infilarsi il catetere quando devono far pip.
Passer alla storia per mezzobusto. La
ispir Mario Pastore, mi pare.
Bastava guardarli al telegiornale, i De
Luca, i Pasquarelli, i Vespa, e a chiunque
veniva spontaneo associarli ai mezzibusti
del Pincio, lo stesso occhio, immobile, per
la paura di dire una parola di troppo. Che
invenzione ? E dire che lhanno messa sulla Treccani. Mi fanno incazzare quelli che
copiano male.
Per esempio?
Prenda Giampaolo Pansa. Dopo avermi
vendemmiato dalla testa ai piedi, scrive
sullEspresso che Walter Veltroni il Madonno Pellegrino. Eh no, ostia, Lolito
Sgarbi il Madonno Pellegrino. Se la usi, usala bene almeno.
Chi altro la fa arrabbiare?
Quelli che si chiamano con due nomi.
Non li sopporto.
Cio?
Per esempio Sergio Romano. O Pino
Daniele. O Michele Placido. O Roberto DAgostino. Li brucerei.
Ma che stizzoso. Poveretti, che cosa le hanno
fatto?
Niente, ho questa debolezza semantica.
DAgostino lho
ribattezzato Dagoberto, come i
re merovingi.
Soprannome
peraltro immeritato, visto che
mi frega pezzi
interi, tagliati
col coltello. Almeno io copio
gli articoli da
me stesso, non
rubo in casa
daltri.
Mi racconta
come cominci?
Sono di Castelfranco Veneto. Mio padre
era operaio in
una fornace. Sono andato a cercar fortuna a
Roma, anni di
fame, mangiavo
soltanto pane e
gelato. Ho cominciato al settimanale Cronache con un servizio su un tizio che aveva stampato le poesie di Parise e Moravia
sulla carta igienica. Poi allEspresso dalla fondazione. Dieci anni fa volevano prepensionarmi. Mi sono ribellato. La mia rubrica sulla Tv lhanno affidata a Emanuele
Pirella, un pubblicitario. Si pu? Lanfranco
Vaccari mi ha subito preso allEuropeo e
Indro Montanelli prima al Giornale e poi
alla Voce.
Chi cera con lei allEspresso?
Ricordo Gian Carlo Fusco. Una sagoma.
Faceva lo scaricatore nel porto di Forte dei
Marmi prima dessere arruolato dallo scrittore Manlio Cancogni. Ma il direttore Arrigo Benedetti, detto il Tonno, non lo voleva:
senza denti. Allora Cancogni gli fece fare gli stefani nuovi, cos fu assunto. Fusco si
vendicava alle riunioni di redazione. Arrivava per ultimo, fingendo dessersi azzoppato. Si trascinava per un quarto dora prima di sedersi e intanto il Tonno friggeva.
Una volta alla Capannina si mise in testa di
cucinare un dentice da 20 chili met lessato e met ai ferri. Gli lasci la coda e lo mise a bollire a testa in gi. Mentre scriveva
un racconto, era capace di far fuori 18 bottiglie di Campari Soda. Una volta, a corto di
quattrini, riusc persino a vendere una Singer nuova che aveva comprato a rate unora
prima.
Che tipo era Benedetti?
Un cerbero. Per gelosia aveva costretto
il fratello Mario, addetto alle chiusure in tipografia, a cambiarsi cognome in Agatoni.
Gli portavi il pezzo, cominciava a leggere,
poi incontrava lavverbio finalmente, lanciava un urlo, vada a fare il ferroviere!,
appallottolava i fogli e ci saltava sopra con
entrambi i piedi. Soltanto Cancogni era autorizzato a leggere ad alta voce i suoi articoli, rigido sullattenti davanti al direttore.
E se il giudizio era positivo, zac, Benedetti
si tagliava un peletto nelle narici con queste, non ho mai capito come facesse a non
ferirsi (Mi porge il reperto: 30 centimetri di
forbici, marca Tecsan).

Lei era una delle colonne dellEspresso,


no?
Eh, insomma. Nelle ricerche di mercato
venivo prima di Giorgio Bocca. Camilla Cederna, che laveva capito di suo, scandalizz
il direttore Zanetti: Ma vuoi ficcarti in testa che lEspresso lo comprano per la rubrica televisiva di Saviane?.
E allora perch la cacciarono?
Mah. Cera stato un episodio durante il
cambio di direzione da Livio Zanetti a Giovanni Valentini. Io lo riportai nel libro LEspresso desnudo. Me lavevano raccontato Caracciolo e Alessandrini, cio leditore e il
suo socio. Imprudenti. Firmato il contratto,
mi dissero che erano stati invitati a cena a
casa di Valentini, una magione enorme. E l,
abbagliato dallimponente libreria, Alessandrini tir gi il dorso della Chartreuse di
Stendhal. Ma, anzich un volume, gli cadde
addosso una cassetta di legno. Erano libri
di falegnameria, messi lass per bellezza.
Cos Valentini non glielha perdonata.
Tuttaltro. Un giorno arrivai persino a
rimproverarlo: Sono arrabbiato perch
non te la sei presa per quello che ho scritto.
E lui?
Fece spallucce: Ma cosa vuoi che
sia. E minvit pure a colazione. Mangiava i gamberi col coltello.
Ce n uno che le sta sullo stomaco pi degli
altri?
Luca Giurato,
il Luca Ridens
di Unomattina.
A quellora i
giornalisti dormono. Invece
bisognerebbe
vederlo come
sbroda il nostro
mestiere. Sento
che potrei fargli qualcosa di
brutto se lavessi fra le mani.
E Alberto Moravia?
Poareto, non
sapeva mettere
le virgole. Dopo
luscita del mio
Moravia desnudo dava interviste soltanto a
una condizione:
che non gli fosse nominato Saviane. Alle cinque di mattina faceva il giro dei distributori di benzina, ne possedeva pi duno a Roma, per controllare quanto avevano venduto. Il mercoled veniva in redazione a prendersi la copia dellEspresso fresca di
stampa per non doverla comprare alledicola. Io lo vedevo, appena girato langolo si
fermava a controllare il suo pezzo. Se batteva per terra la gamba sifolina e smadonnava, significava che cera un refuso. Pensi,
uno che ha passato la vita a discorrere e a
far baruffa col suo lui, che sarebbe poi il cascaingrembo. Della donna non sapeva niente, niente. Noi latini siamo degli usurpatori, crediamo che far lamore sia una cosa divertente. Invece drammatica. Un atto sacrale. Far battute sul sesso ignobile.
stato innamorato?
Tante volte. Per dieci anni dellattrice
Anna Maria Gherardi. E di mia moglie, Anna Maria Gonzaga Nembrini. Siamo separati, ma era qui anche dieci giorni fa. Ci conoscemmo in un sanatorio, lei viene da una
famiglia dellaristocrazia nera marchigiana.
Il matrimonio fu celebrato nella Santa Casa di Loreto, devessere stato il 54 o il 55. Ci
siamo lasciati perch ero sempre in giro
per il mondo.
Dei suoi colleghi chi legge volentieri?
Indro. E poi Francesco Merlo, Paolo
Guzzanti, Massimo Gramellini, Stefano Benni. Bocca un grande, ti d sempre qualcosa. Per ama troppo i soldi. Sa fare le interviste. Un conto svirgolettare, un conto
scrivere.
E lei?
Io le interviste con Sandro Pertini me le
inventavo. Il presidente mi mand persino
un biglietto col carabiniere motociclista tutto sudato, in pieno luglio: Senza di lei sarei un uomo morto. Era prigioniero al Quirinale, non poteva uscire, se fosse uscito lavrebbero arrestato. Quando facevo Il Male
mi invit a cena con i colleghi francesi del
Canard Enchane. In tavola cerano i candelieri dargento. A un certo punto si sente
puzza di bruciato. Oddio, va a fuoco il Quirinale. Invece erano i redattori che si spi-

ANNO IV NUMERO 8 - PAG. 3

IL FOGLIO QUOTIDIANO LUNED 11 GENNAIO 1999

ABSTRACTS
entrambe contenute nel cioccolato, ha squalificato alcuni esemplari e bandito i loro
proprietari dalle gare. Nelle corse di whippet, razza creata il secolo scorso incrociando un levriero con un terrier, non ci sono
premi in denaro. Allevati in forma dilettantistica, in grado di raggiungere i 60 chilometri allora, i cani ricevono una o due pastiglie di cioccolato alla fine di ogni gara,
non di pi: sono talmente gracili che un
centimetro cubo di porchetta potrebbe ucciderli (Mauro Anelli, Il Tempo, il Giornale, lUnit 2/1/99).
DI CAPRIO
Ingrassato di dieci chili dopo Titanic, costretto a recitare per lo pi a torso nudo nel
suo prossimo film, The beach (le riprese inizieranno a febbraio), Leonardo Di Caprio
ha assoldato un istruttore personale: esercizi di ginnastica tutti i giorni e uso di creatina per migliorare la massa muscolare (La
Stampa 31/12/98).
Mario Mattioli, presidente della Centrale del Latte di Roma di serie A2 di volley,
sostiene che fu sua lidea del body come tenuta di gioco delle pallavoliste: Fui io, nel
1990, a proporre il body al presidente dellArena Mario Chesi. Nella prima partita
del campionato 91-92, a Potenza, gli arbitri
giudicarono il body troppo sexy e la Roma
dovette indossare la tenuta dallenamento,

maglietta e calzoncini da ciclista (Stefania


Cigarini, Il Messaggero 3/1/99).
DONNE
Isabella Autissier, 42 anni, parigina di
piazza della Bastiglia, di professione velista,
dopo due tappe in testa alla Around Alone, il giro del mondo a vela in solitaria.
Quattro anni fa, con tre compagni di viaggio,
stabil il record da New York a San Francisco doppiando Capo Horn: 62 giorni. Tre anni fa lo scafo le si rovesci 1.700 chilometri
a Sud di Adelaide, in Australia. Un elicottero la salv dopo quattro giorni, tirandola
su con un cavo: Ero dentro la barca e sentii londa arrivare. Questa alta e cattiva,
pensai. Perch le onde si riconoscono dal
suono. Sapevo che non avrei potuto fare
nulla. Fui sbattuta da una parte, rimbalzai
sul soffitto, ricaddi contro la parete opposta.
Si apr un buco enorme. Tutto, attorno a me,
era bagnato. Ma non fu nulla in confronto a
quando salii in metropolitana a New York e
lungo il viaggio pensai che mi avrebbero aggredita.
Atro record femminile: nell edizione di
questanno del rally Granada-Dakar, per la
prima volta una donna, la tedesca Jutta
Kleinschmidt, 36 anni, ha raggiunto la testa
della classifica. La Granada-Dakar, tra il 79
(quando si partiva da Parigi) e il 97, ha fatto trentatr vittime.
***
Elisabeth Dole, gi ministro con Reagan

e Bush e moglie dellex senatore Bob Dole,


potrebbe candidarsi per le presidenziali
del 2000. Qualche giorno fa ha annunciato le
dimissioni dalla guida della Croce Rossa:
In questa fase cos importante per la nostra vita nazionale, penso che per me ci sia
un altro modo per servire il Paese. Hillary
Clinton, invece, nel Duemila potrebbe cercare un posto al Senato (in concomitanza
con le elezioni presidenziali, verranno messi in palio 33 seggi). La first lady potrebbe
trasferire la residenza nello Stato di New
York per candidarsi al seggio lasciato libero da Patrick Moynihan, che alcuni mesi fa
ha annunciato di non volersi ricandidare. Il
senatore del New Jersey Robert Torricelli,
molto vicino ai Clinton: Volete che faccia
unipotesi? Secondo me Hillary si presenter (Marco Ansaldo, Franco Pantarelli,
La Stampa 5/1/99).
MANAGER
Secondo un sondaggio della rivista Management Today, il 7 per cento dei manager avrebbe idee creative durante le riunioni dazienda, il 12 per cento al gabinetto
o sotto la doccia, il 17 per cento nel tragitto
casa-ufficio. Il 43 per cento degli uomini e
l82 per cento delle donne sarebbero pi
produttivi lavorando a casa (Avvenimenti
10/1/99).
SACERDOTI
Grande successo in Brasile di padre Mar-

celo, il sacerdote di 31 anni che dice messa


a ritmo di musica aerobica, predica in televisione e via Internet, sforna di continuo libri, cassette e cd, ha messo su unimpresa a
gestione familiare che commercializza rosari, crocifissi, candele e gadget vari. La sua
messa di Natale (naturalmente danzante),
celebrata in un ex capannone alla periferia
di San Paolo davanti a sessantamila fedeli,
stata ripresa in diretta da nove telecamere dellemittente Bandeirantes. I suoi album
(Angeli di Dio e Musiche per lodare il Signore,
prodotti dalla Polygram) sono in testa alle
classifiche brasiliane con milioni di copie
vendute. Le sue prediche, per non annoiare,
non durano mai pi di cinque minuti (In
cinque minuti Dio che parla, in dieci minuti luomo, in quindici il diavolo stesso).
Padre Marcelo, criticato da molti, sopportato dalle gerarchie ecclesiastiche che lo utilizzano per frenare lemorragia di fedeli
causata dalle sette evangeliche (i seguaci, ormai, sono pi di sedici milioni). A chi lo invita a minor protagonismo, il sacerdote replica che le messe avevano bisogno di un
soffio di aria nuova e che lui, comunque, rispetta sempre la liturgia (una volta, tuttavia,
riemp un grosso cubo di acqua benedetta e
lo rovesci tra le risate sui fedeli) (Alessandro Oppes, la Repubblica 4/1/98).
CARTOMANTI
Sempre pi numerosi i giovani romani
che si rivolgono ai cartomanti di piazza Na-

vona per sapere se in futuro troveranno lavoro. Fausto Crivaro, 52 anni, allievo di
Hans Heghel, quello che profetizz a Hitler
la rovina del nazismo: Quando arriviamo,
al tramonto, comincia la processione dei
giovani e delle ragazze. Sono finiti i tempi
dei consulti damore Ora si va al sodo, alle speranze di lavoro e, spesso, il cartomante diventa lultima spiaggia per chi si
accorge di cadere nella disperazione. Pi
che il cartomante sono costretto a fare lo
psicanalista. Elio DIntino, presidente
dellassociazione di cartomanti Circe:
Un giorno arrivata una ragazza, molto
bella e con due lauree, ma non riusciva a
trovare lavoro. Lho rincuorata, ho cercato
di darle speranza nel futuro. Quello che la
ragazza cercava, il lavoro, continuava a non
arrivare. Ogni tanto la incontro: diventata
barbona (Salvatore Spoto, Il Messaggero
5/1/99).
MAGGIORDOMI
Pereira Sudath Nishanta, 29 anni, il domestico dello Sri Lanka che il 21 marzo dellanno scorso uccise a Milano la dottoressa
Erika Lehrer Greco e subito dopo fugg in
Sri Lanka: Quella sera ho perso la testa e
lho accoltellata. Da quel momento non ho
mai avuto pace: tengo sempre una sua fotografia in tasca, la sogno ogni notte, prego
per lei e per la sua famiglia. Tutti i giorni
vado al tempio, qui, nella periferia di Colombo, e piango. Sono stato in pellegrinag-

gio al tempio della citt di Kandy, dove


custodito il dente sacro di Buddha. Tornare in Italia? Non so, ho paura della prigione. Ma ora che mio padre morto di crepacuore ci sto pensando. Le colpe si devono
espiare. Ma voi in Italia avete la pena di
morte?. Nishanta, reo confesso, non pu
essere punito dalle leggi dello Sri Lanka
perch lomicidio stato commesso allestero, e tra lItalia e lo Sri Lanka non esiste
un trattato di estradizione. Adesso vive a
casa della sorella, in fondo a una strada
fangosa, conserva in una busta tutti i ritagli
di giornale che parlano di lui, frequenta un
tempio di monaci buddhisti, che gli dicono
di smettere di piangere e di consegnarsi alle autorit italiane, perch quello il suo
karma, il suo destino. Nishanta continua a
ripetere che la sera dellomicidio la signora, alla quale voleva tanto bene, gli butt
dellacido sulla schiena (di cui non si trovarono tracce sui suoi indumenti) perch
lui si era rifiutato di farci lamore. Lavvocato Maurizio Tucci: Il gesto del buttare
lacido appartiene alla cultura popolare
singalese: ci che fa, o faceva, la moglie
quando scopre il marito infedele. Susanna
Grego, figlia della vittima: Tutte invenzioni. La follia omicida scattata quando
stato sgridato perch, nonostante la gastrite, continuava a bere. Quella sera mia madre lo aveva sorpreso con il vino del sabbath (Riccardo Orizio, Corriere della Sera 7/1/98).

I L G I O R N A L I S T A , L A T T O R E , I L M I N I S T R O
Da geometri sovvenzionati dallo Stato.
pone degli scaramantici addii al medesimo coIl regime c, soprattutto dietro un certo
me questo ultimo gi comunicato con enorme
teatro di ricerca; lo sposalizio tra lavansuccesso a Palermo e a Genova e poi in febbraio
guardia e un ente polveroso come lEti ha
a Roma, al Sistina. Bene o male che faccia, si
rovinato
i migliori teatri del suo circuito, il
pu anche insegnare il teatro?
Valle, il Quirino, la Pergola di Firenze, il
La summa di quel poco che so di teatro
Duse di Bologna.
dovrei concentrarla in quattro verit che
Come vede le nuove nomine, Ronconi al Picdovrebbero manifestarsi in altrettante tracolo e Martone allArgentina?
smissioni televisive per Mediaset. Con la
Ronconi un artiRai invece sono gi
sta, lunico che poin causa dopo che mi
tesse andare al poI telefonini. Tutto un gracchiar di radio ha fatto perdere tre
sto di Strehler, non
dei carabinieri per le valli. Pertini: Dov mesi in attesa e rici sono dubbi. Odil Saviane, dov il Saviane, passo. Siamo nunciare a un film.
dio, dar delle
a Malga Ciapela, passo. Arrivammo alle Comunque, le quatlUnit, sabato 9 gennaio
preoccupazioni ecoquattro del pomeriggio. Lui era sfinito dal tro verit si chiamaulla faccenda dei telefonini. Annomiche al Piccolo,
digiuno, ma ci aveva aspettato per mangia- no il gesto, il sorriso,
cora pi dei rincari, quello che
come ha fatto a Rore insieme: La mia mamma mi ha insegna- le domande, il mistesgomenta laccavallarsi parossima Quanto a Roto cos.
stico di tariffe speciali e superspeciali.
ro e rivelandole parma non vorrei esseE com che lei fu invitato anche al pranzo ler anche di eros, di
Notturna, diurna, daffari, per famiglie,
re sospettato di acriper le nozze di Margherita Agnelli?
per fidanzati, lui e lei, zio zia, con scatpolitica, di malattia
monia per un posto
Macch pranzo, un panino allalbergo con laiuto di ospiti
to, senza scatto, a sorpresa. come il
che ho rifiutato semDelle Alpi. Fu un tiro mancino del mio edi- illustri, dallamico
men di certe pizzerie, che sciorina cenpre, questo Martone
tore, Carlo Caracciolo: Vai a Villar Perosa Almodvar a Vanesto ricette, la pi parte deliranti, e alla fiin cinema ha fatto
e cerca di mia sorella Marella, che sareb- sa
ne tutti ordinano, per sfinimento, la marRedgrave,
a
qualcosa di carino
be la moglie dellAvvocato. Io mi presento ai Fanny Ardant, tutta
gherita. Conosco poveri maniaci che per
su cui si esagerato,
cancelli della tenuta alle 7 e li trovo spa- gente perbene, a Pescegliere la tariffa Tim o Omnitel pi
ma il suo teatro mi
lancati. Entro. Nessuno mi ferma. Noto su- ter Brook, che per
conveniente passano settimane a stulascia insoddisfatto,
bito che, a parte qualche pino, nel parco so- me il pi grande
diare depliant e tabulati, convinti di poe qui si sente il regino piantati meli, peri e cachi, tutta roba teatrante dellevo
ter risparmiare le loro brave cinquantame, perch chi se ne
pronta per andare ai Mercati generali di To- moderno.
mila a bimestre. Ma non calcolano quan occupato da parte
rino. Dietro la villa c addirittura un camto costa il tempo, il loro inestimabile
E allora queste
del governo non sa
po di grano: il becchime per le galline. E le quattro verit?
tempo divorato dallinutile sfida, semnulla di teatro.
serre: fiori per il matrimonio.
pre perdente, contro la complicazione.
Quanto al gesto
Basta far finta di esseUna grande ostentazione di parsimonia, ho una regoletta sulTra le infinite offerte speciali che grere un altro. Adesso lei
scrisse. E donna Marella?
miscono il paesaggio, e ci stordiscono
la quale son disposto
va in giro in tourne a
Non mi ricordo se lho chiamata princi- a litigare, un gesto
per meglio abbindolarci, non riesco mai
far finta di essere Gaspessa o contessa. Fatto sta che entro nella anche piccolo deve
a trovare il pi prezioso: la semplicit.
sman. Facciamo un
villa e anche l nessuno mi ferma. Finch precedere la parola,
Non vero che moltiplicando le opzioni
gioco, mi piace/non mi
trovo lei e mi presento. Venga, le preparo in materia ho convinaumenta la libert di scelta. vero il
piace. Cosa piace o diun caff. Uscendo dalle stanze si fermava zioni, citazioni, esercontrario: aumenta limpossibilit di
spiace al personaggio
a spegnere la luce.
scegliere. Lidea di dedicare alla scelta
cizi. Il sorriso: StaniGassman?
Stefano Lorenzetto slavskij lha detto
della tariffa telefonica anche solo
Della scena italiamezzora della mia esistenza mi fa orrochiaro, lattore deve
na di oggi mi d fare. Tirer a sorte. Dovesse anche costarsorridere sempre, esstidio la pigrizia e
mi qualche soldo in pi, avr risparmiasere felice se recita
lappiattimento che
to in salute spirituale.
la commedia e ancor
sono il preludio alla
Michele Serra
pi se recita la tragevolgarit. Le radici
dia. Le domande:
del teatro sono sulfuree, ritualit e gran
lattore cane o il principiante hanno la tenbordello. Oggi non c nemmeno pi il pecdenza a buttar via tutto, bisogna fargli scacato, le attrici di una volta che si rispettavavare tutto quello che c nelle parole e sono avevano almeno un marito e quattro
prattutto tra le parole costringendoli a poramanti, cos imparavano pi cose sulla vita
si delle domande. E poi il mistero, compree recitavano meglio; oggi non scopano pi,
DI RITA CIRIO
so quello del padreterno, son pi credente
si fanno fotografare col marito e col fidanche ateo ma son pieno di dubbi, lho detto a
zato; non sono nemmeno pi puttane; ci soLEspresso, 3 dicembre 1998 dei monaci camaldolesi, mi hanno risposto
no solo coppiette piccolo borghesi, uniscoualche anno fa disse basta: era stufo che va bene, ne hanno anche loro.
no le pagine, fanno cose da norcini, sento
di andare in giro in tourne per lII suoi dubbi restano in cielo o scendono antanfo di piccola borghesia. Meglio i grandi
talia a far finta di essere un altro. E che in terra come potrebbe dire Amleto a Oracialtroni di un tempo, come Ruggeri. Ero
da allora sarebbe andato in giro a far teatro zio? Insomma, in politica?
lunico che poteva entrare nel suo cameriin un altro modo, semmai a far finta di esSono annichilito da come vanno le cose
no. Quando si arrivava in una citt imponesere Vittorio Gassman; e il pubblico c sta- in Italia e particolarmente in teatro. Ho
va questo ordine del giorno: Il commendato, ci sta, sa gi tutto ma si lascia raccontare sempre votato a sinistra pur rifiutando tuttor Ruggeri scende al Plaza, i comici sono
tutto, dai vecchi cavalli di battaglia ripro- te le offerte di impegnarmi in politica; per
pregati di scegliere altri alberghi. Almeno
posti per la duecentesima volta, come Luo- mia fortuna mi sono accorto in tempo delle
erano tiranni gli attori!.
mo dal fiore in bocca (ma da vecchio viene illusioni che mi ero fatto allinizio su Craxi,
E quelli di adesso?
meglio) ai fatti personali e privati come le mi bast allora vedere qualcuno dei suoi
Ce ne sono di bravi, molti giovani bravi:
depressioni ricorrenti. A settantasei anni sottopanza. Voto a sinistra ma, a volte, con
Bentivoglio, Abatantuono, Silvio Orlando; il
Gassman ha ormai qualcosa di familiare attese turbate. Voglio andare a parlare a
guaio per alcuni che praticano leccezione
per gli spettatori, come un parente o un DAlema, mi sembra una persona pulita, gli
prima della regola, mentre imparare il mepaesaggio gi noto e rivisitato ogni volta con voglio dire: state attenti.
stiere prima di tutto un dovere morale.
piacere. Mentre sta dando lennesimo addio
E a Veltroni?
Quanto a me sono un tiranno democratico,
alle scene e preparando una serie di traHa fatto un buon lavoro sulla parte munon mi va pi di fare le tourne perch gli
smissioni televisive, tra il rievocativo e il di- seale, s dato da fare per la sua passione
attori parlano solo di mangiare, guardano la
dattico, ha raccontato qualcosa anche a noi. che il cinema, ma di teatro non capisce
tv, giocano a ramino, mi annoio.
E non solo di teatro.
proprio niente, glielo ho detto, non conosce
E quelli che lannoiano sulla scena?
Il teatro fa male: ce lo diceva in uno spetta- la situazione orribile del nostro teatro; ci
Sono quelli livellati. Credo per esempio
colo di anni fa, ma anche bene visto che lei con- vuole pi coraggio, pi pazzia, non un teache anche se un abile uomo di teatro, antinua a farlo da 55 anni, e da almeno 20 pro- tro fatto da geometri.
che di potere, per esempio Umberto Orsini
non mi pare appartenga davvero alla categoria, lattore lo vedo diverso. E Pamela Villoresi, unattrice non destituita di qualche
qualit, una fanatica, fumosa, pare che girando con la sua compagnia radunasse gli
attori e imponesse la lettura di novelle del
Fucini. Mah! Margherita Buy la trovo malinconica, prototipo degli attori educati, corretti; lattore corretto quasi un controsenASPETTANDO IL GIUBILEO
so.
di Pietro Acquafredda
Lei ha fatto anche regia, sia di teatro che di
cinema, con quali registi si sente in sintonia?
Piazza San Pietro fin dalle otto e mezzo occupata militarmenHo amicizia e predilezione per Altman,
te; un cordone di seicento uomini di fanteria sbarra la piazza per
ha fatto film memorabili, meglio girare anintero, da un colonnato allaltro, pochi passi prima dellobelisco: inche un insuccesso con lui (come Quintett)
torno allobelisco duecento allievi carabinieri: al principio della scalinata della chieche robetta di successo con altri. E poi ci sosa altro cordone di bersaglieri. Alle undici in punto comincia a suonare a stormo il
no gli insostituibili come Kubrick e Fellini.
campanone di San Pietro. LAnno Santo comincia. Dallalto della scalinata della basiE i soprastimati come Anghelopulos, una
lica lo spettacolo meraviglioso. I cordoni della fanteria disposti per la vasta piazza con
palla terrificante.
addietro la folla che tenta in tutti i modi di passare, poich andata a poco a poco auPare che gli attori intelligenti finiscano per
mentando, dnno limpressione di unazione strategica di nuovo genere; e questillulitigare con lui, come Bruno Ganz nellultimo
sione cresce del doppio quando a le undici e mezzo, dandosi il cambio alle truppe,
film.
si vedono masse compatte duomini traversar la piazza per lungo e largo, e poi
Persino Marcello Mastroianni, che era
giungere di corsa i bersaglieri e far delle vere esercitazioni militari come in
buono e condiscendente, diceva lo rispetuna vera piazza darmi; una piazza darmi ideale, ben inteso, e sopratto, ma che rottura E poi ci sono i miei.
tutto eccellermente selciata. (Il Giorno, 24 dicembre 1899)
Monicelli, Scola, Risi, che un po come Altman: diceva, cerchiamo di fare le cose pi
nellavano. Vincino sera fatto una canna
lunga come un fucile.
Ci mancava solo la droga al Quirinale.
Destate quel disgraziato di Zanetti mi
spediva a intervistare Pertini a Selva di Val
Gardena. Per andare nei rifugi il presidente si vestiva come una ballerina. Una volta
gli portai su a pranzo la Almerina, la vedova di Dino Buzzati, ma sbagliammo strada.
Allora non cerano i pantegani.

Telefonini

Vittorio Gassman:
Baricco? Mah, trovo che Tolstoj era
meglio.

52.

seriamente possibile ma solo un film, non tare, ho una teoria al proposito: il culo, nel
prendiamoci troppo sul serio. Risi era cos senso della fortuna, un dono di Dio, ma lo
negli anni doro. Una notte la passammo a si pu favorire, ci sono quelli che lo avrebdirci dove saremmo scappati insieme se fos- bero ma si mettono in modo che non gli giosimo stati froci, tanto era forte lintesa. Se va. Allora: al primo posto i figli, poi lamore,
parliamo invece degli attori, trovo Gene poi la parola. Vorrei un anno sabbatico, per
Hackman straordinario nonostante il carat- poter scrivere, ma non autobiografie. Perteraccio, cosa che ha in comune con Ran- ch da grande volevo fare lo scrittore; mia
done, il brutto carattere imped a Randone madre, che era una gran donna, mi ha fordi avere pi successo ma non di essere il zato a fare lattore. Ho fatto un mestiere che
primo attore moderno italiano, lanello di non era il mio, lho fatto benissimo. Ma
congiunzione con i mostri sacri di un tempo, adesso, in futuro, vorrei scrivere e ritrovare
un attore intelligente, bravo anche al cine- la mia natura primaria.
ma. Perch in teatro lattore imbecille si
Rita Cirio
pu nascondere meglio, la statistica dei
grandissimi ricchissima di imbecilli, a cominciare dalla Duse, una regina a teatro,
ma se leggi le sue lettere scopri una commessa un po ritardata.
daccordo con Veltroni sullottimismo che
riguarda il nostro cinema doggi?
Be, un po sta ricrescendo dopo anni di
iato terribile, dopo aver perso tutti i mercati, persino il Sud America, perch il nostro
cinema non ha pi fisionomia, minimalista, ha il respiro corto. Con tutto ci il migliore resta Amelio non ho ancora visto il
suo ultimo film anche se tifo per Benigni DI GIAN ANTONIO STELLA
perch un Oscar a lui farebbe bene al cinema italiano e persino in teatro quelle coCorriere della Sera, 30 dicembre 1998
sacce che fa celano un talento. Sono freddiOMA. La corazzata Potmkin? Si fino su Moretti, un po esagerato nel mito e
guri se sono cresciuto con La coraznellego, anche se un personaggio, gli do
zata Potmkin!. Forse che le masuna zampettatina delicata.
se popolari vanno a vedere Ejzenstejn? MacE la nostra letteratura come se la passa?
ch: Vacanze di Natale, Pompieri, Paparazzi. E
Questo Baricco, mah, trovo che Tolstoj lui, Oliviero Diliberto, comunista, ministro
era meglio. Mi
della Giustizia, va dove
piace abbastanza
le masse popolari vanquel paraportono. Fin dai tempi in cui,
ghese di Tabucai film esistenzialisti
chi. E poi ho 76
Corriere della Sera, domenica 3 gennaio
con viali lunghissimi,
anni, ho letto di
ian Antonio Stella un piccolo
nebbie, sguardi nel vuopi da giovane,
genio minimalista. Racconta la
to, silenzi e rumori di
oggi rileggo. Ogni
storia contemporanea partendo
ferraglie, preferiva le
mattina, quando
dai dettagli, come il soldato Schweik
curve della Fenech,
mi alzo, guardo il
raccontava lassurdit della prima guercult di quella stagiocielo e dico, grara mondiale attraverso le sue esperienne di commedie.
zie: mancia e poi
ze da accalappiacani diventato attenEppure tutta la sua genefaccio un test,
dente di un colonnello.
razione viene fuori dai ciconto le dita della
Lintervista al ministro Guardasigilli
neforum
mano, sono cin(Corriere, 30 dicembre) a proposito
Per carit, ci sono staque, allora il rindei suoi gusti cinematografici esemto anchio. A Cagliari ce
coglionimento
plare di come i dettagli possano chiarinera uno gestito da un
non c ancora.
re il quadro politico.
gesuita al quale, con
Per finire, qualOliviero Diliberto ci dice che:
tutti i giovani impeche domanda alla
1. La classe operaia ha dei gusti pregnati della citt, mi
Marzullo. Ha dei
cisi. Non ha mai amato Eisenstein ma
iscrissi. E fu l che vidi
rimpianti, lei che
Ciccio e Ingrassia.
un capolavoro: Deserto
ha avuto tutto?
2. Lui, ministro, condivide i gusti delrosso. Film grandissimo.
Pochi. Ho fatla classe operaia anzi li precisa prefeScriva: grandissimo.
to un sacco di errendo Lino Banfi ad Antonioni.
Per
rori ma sono un
3. Lui, ministro, apprezza i critici ciPer non ci tornai pi.
fiore allocchiello.
nematografici in quanto gli danno le inNon le dico il dibattiSono contento andicazioni dellincontrario di ci che far,
to Era esattamente
che di aver fatto,
come in generale disprezza gli intelletcome lo descrive Paolo
sbagliando, la retuali (di sinistra si presume, almeno per
Villaggio con Fantozzi.
gia di Un marziale frequentazioni di militanza) e in praMugolii privi di senso.
no a Roma di
tica delegittima la sua collega dei Beni
Discussioni oziose che
Flaiano, ero in
Culturali, la quale dovrebbe confortarsi
si avvitavano luna sulbuona fede; chienella strada aperta dal predecessore
laltra. Due ore di film e
si a Ennio di riVeltroni, segretario partitico di entramdue ore di dibattito.
scrivere qualche
bi.
Mortali. E tutti pensascena e lui Non
vano quello che dicevo
Per fortuna vi sono ancora in Italia almi sono ancora
io: un capolavoro, ma
cuni liberi pensatori che reputano che:
riavuto dalla sormamma mia! Potrebbe
1. Poich la classe operaia sembra
presa di averlo
essere una pena alternon esistere pi, il popolo trasversale
scritto, se mi chienativa al carcere.
che la ha sostituita preferisca alla comdi di cambiare,
E il suo rapporto col cinemediola italica lo Spielberg di ET.
vado in Cina. Fu
ma intellettualistico
2. Si stia rafforzando un mondo evoluuna
catastrofe
fin l?
to che crede tuttora al sogno e alla quagrandiosa, al LiriOrganizz un altro cilit linguistica della Corazzata Potmkin
co di Milano ci
neforum la Fgci. Con
e Blow Up.
lanciarono degli
film tipo Professione re3. Che infine, visto che si sono arresi i
oggetti.
porter. Un mattone L
nostri governanti, tanto vale che ci si arBello, come al
non avevo scampo. Ero
renda pure noi e che si vada, per il pastempo delle serate
condannato a vederli.
satempo, a vedere i film americani.
futuriste!
Ma almeno, visto che
Stella ha miracolosamente chiarito
I commendaero il segretario provinche:
tori milanesi mi
ciale, riuscii con altri a
1. Gli intellettuali di sinistra non handicevano Gasfar inserire qualche weno mai contato nulla, semmai hanno sosman, ma va l, l
stern dannata. E ad
lo annoiato.
una
stupidaabolire il dibattito.
2. Il pensiero estetico/etico di chi gota!!!.
Ma a bollare come un
verna oggi non si evoluto rispetto a
Oggi linsuccesso
quello di chi ci governava sessantanni
mattone Antonioni non
non d pi alla tefa. La sinistra al potere non ha pi bisoera afflitto, almeno in
sta, non si fischia
gno di nasconderlo.
quegli anni di impegno,
pi.
3. Che il fondamento di questo pendai sensi di colpa?
Be, certi attosiero non n operaio n borghese, ma
Assolutamente no. Ho
ri dei Karamasempre pensato che per
solo ciabattone.
zov erano da gaassolvere ai miei doveri
Philippe Daverio
lera pi che da fiverso la classe operaia
schio, perch Ronconi che lunico grande bastasse lavorare tutta la giornata. Poi uno
dotato di ampiezza, intelligenza strepitosa, ha il diritto di vedersi un film divertente.
orecchio infallibile, ha un orecchio malato: Come fa, per altro, la classe operaia. Che
il teatro ha a che fare con la parola, invece. non si sogna minimamente di andare a veSempre alla maniera di Marzullo: per cosa dere certe cose pallosissime.
vale la pena di vivere?
Mai stato processato dai compagni e dalle
Mi andata bene, non mi posso lamen- femministe per queste idee politicamente scor-

Oliviero Diliberto:
Deserto Rosso
potrebbe essere una
pena alternativa al
carcere.

Intellettuali

rette?
Mai. Potevamo fare politica tutto il giorno e poi andare la sera a vedere un film
scollacciato con Carmen Villani o la Fenech. E anche le compagne ridevano come ridevamo noi. E poi, scusi, quali film sono pi
politici? Sto scrivendo un libro sul western allitaliana come metafora del 68.
Prego?
S, la metafora del 68. Prenda Per un pugno di dollari. pieno di citazioni dichiaratamente di sinistra. Che poi vengono esplicitate in Gi la testa con quella citazione iniziale: La rivoluzione non un pranzo di gala. Nel western allitaliana viene scopertamente alla luce la vocazione di sinistra di
alcuni maestri minori: Damiani, Corbucci.
Ma questa vocazione dove si vede: dal fatto
che il buono sta dalla parte del pi debole?
In parte. Ma anche nel modo in cui viene rotto il mito del West americano con la
crudezza delle immagini, la violenza, la volont di arraffare il denaro Io amo molto
il western allitaliana.
andato a vedere anche Pieraccioni?
No. Sono molto indeciso. Proprio perch
adoro il genere Quel che certo che andr a vedere Aldo, Giovanni e Giacomo. Li
adoro da quando facevano i bulgari a
Mai dire gol. Sono andato a vederli anche
a teatro. Straordinari.
Insomma, sempre cinema leggero.
Io amo il cinema, ho passato anni andando a vedere un film per sera, ho una
grande raccolta di cassette. Adoro Humphrey Bogart, i noir francesi tipo Ascensore
per il patibolo, il grande western a partire da
Sergio Leone, i gialli da Hitchcock a De Palma. Confesso perfino daver amato molto il
Decalogo di Kieslovsky... Ma proprio perch
amo il cinema non ho problemi a dire che
per me spettacolo. Evasione. Intelligente,
se possibile. Come Monicelli. Ma il cinema
noioso non lo sopporto. una contraddizione in termini.
Quindi se deve scegliere tra Lalbero degli
zoccoli e Tre uomini e una gamba
Scelgo sempre Tre uomini e una gamba.
Franco Franchi e Ciccio Ingrassia?
Per uno come me nato verso la met degli anni Cinquanta Franco e Ciccio hanno
rappresentato uno dei prototipi della comicit allitaliana. In parte sono gi stati rivalutati. Come Renzo Montagnani. O Christian
De Sica. E vogliamo dimenticare Lino Banfi?.
Le piace pure lui?
Mi fa sorridere. Forse mi lascio trascinare dallamor di polemica verso un certo
intellettualismo, per Insomma, io vado
al cinema per rilassarmi. Come fa il 99%
della gente. Tranne certi critici cinematografici, sintende. Ce n uno (il nome non
glielo far mai) che leggo sempre. Osservo
con scrupolo i suoi consigli. Facendo sempre lesatto contrario. E non c una volta
che mi sbagli.
Che cosa esclude a priori?
Intanto i film di dichiarato impegno politico.
Il Ken Loach di Terra e libert?
Non ci vado. Dicono sia bellissimo, ma
non ci vado.
Figurarsi se va a vedere Fassbinder o Wim
Wenders.
Fassbinder tosto. Troppo tosto. Sar
politicamente scorretto ma non ci posso fare niente. Le lacrime amare di Petra Von
Kant Per carit Wenders ha grande intuizione ma che noia, che noia! Come quellaltro: Scene di caccia in Bassa Baviera. Aiuto! Di un certo tipo di film ne ho avuto abbastanza quando andai a Mosca. Avevo
ventanni. Dopo i seminari di politica cerano, per svago, film sovietici terrificanti.
Mattoni. Ma ce ne sono anche da noi. Penso
a certe pellicole di Antonioni. Di Zurlini. O
perfino del mio amico Citto Maselli. Posso
toccare un mostro sacro? .
Prego.
So che non me lo perdoneranno ma erano pesanti anche certi film di Fellini. Penso a La citt delle donne o La voce della luna.
Meglio Fantozzi?
Messo cos un paragone triviale. Come
si fa a rispondere? Ma tra un buon giallo e
Wenders scelgo sempre il buon giallo. Tra
Casa Howard e un noir francese scelgo sempre il noir francese. Dei Fantozzi comunque,
non ne ho perso uno. Ma quello che mi fa ridere di pi oggi .
Non lo dica: Massimo Boldi!
Ebbene s: ho visto moltissimi film suoi.
Qualche Vacanza di Natale, I pompieri, Sapore di sale Spero che non mi costi un ordine di cattura.
Gian Antonio Stella

ANNO IV NUMERO 8 - PAG. 4

IL FOGLIO QUOTIDIANO

LUNED 11 GENNAIO 1999

BUSTE PAGA
. LAutopsy/Post Services, che
dal 1988 fornisce a Los Angeles autopsie su
commissione, sta aprendo franchising in
settantadue citt americane e in sedici paesi del mondo. Al fondatore, Vidal Herrera,
si rivolgono soprattutto privati che sospettano errori dei medici o omissioni nei referti delle compagnie assicurative. Unautopsia completa costa duemila dollari (di pi
se il cadavere stato riesumato o se vengono ordinati test supplementari). Il successo
di Herrera dovuto al basso numero di autopsie effettuate negli ospedali americani,
che cercano di evitare una spesa di almeno
ottocento dollari. Nel 1960 si faceva unautopsia ogni due decessi, lanno scorso la percentuale era scesa a una su dieci (The Economist 2/1/99).
. Abitudine della yakuza (la mafia
giapponese) di punire gli adepti che fanno
qualche errore tagliando loro pezzi di dita

o dita intere. Per aiutare i pentiti, subito riconoscibili per via dei moncherini, a rifarsi
una vita, il New Body Institute di Tokio propone protesi in silicone tanto perfette da
sembrare dita vere. Le protesi su misura costano 150 milioni di lire, quelle di serie (dita pret-a-porter applicate in una sola ora di
intervento) costano 15 milioni (Avvenimenti 10/1/99).
GHIACCIAIO. Gli Jossi, ricca famiglia
della Svizzera tedesca, hanno messo in vendita il Passo del Susten, una vetta che raggiunge i 3.500 metri nellOberland bernese.
Prezzo di base: 10 milioni di franchi svizzeri (12 miliardi di lire). Heinz Jossi, 52 anni,
uno dei proprietari: la decisione pi dolorosa della mia vita. Mia madre non ci voleva credere, ma siamo obbligati a farlo per
rimborsare i creditori. Il ghiacciaio privato di Susten cadde in disgrazia nel 1982,
quando un deposito di quattrocento ton-

nellate di munizioni salt in aria nelle viscere della montagna. Lesplosione caus
sei morti e fece franare mezza cima, rendendo impraticabile la strada del Sustenpass e allontanando alpinisti e visitatori
che, con il biglietto dingresso al ghiacciaio
(7 mila lire), erano stati per decenni la principale fonte di reddito della famiglia bernese (Maria Grazia Coggiola, il Giornale
4/1/99).
PETROLIO. Lattore Grard Depardieu
ha investito parecchie centinaia di milioni
in una perforazione petrolifera a Cuba che
finora non ha fruttato una lira. Grande amico di Fidel Castro, Depardieu si fatto coinvolgere da Grard Bourgoin, azionista della
squadra dellAuxerre e re della produzione
di polli in Francia, in un progetto che in cinque anni ha assorbito 60 miliardi di lire.
Bourgoin: Grard mi telefona tutti i giorni
per sapere a che punto siamo, ma giuro che

parliamo di altre cose, non solo di soldi


(il Giornale 8/1/99).
JACKSON. Michael Jackson ha brindato
allanno nuovo stappando due bottiglie del
valore di circa quattrocento milioni coperte di gioielli e chiuse in una cassa doro con
chiave di diamanti (Novella 2000 15/1/99).
PRIVACY. Il settimanale Point de vue
dovr pagare 100.000 franchi di danni a Carolina di Monaco e 5.000 a ciascuno dei figli
per aver pubblicato, nellagosto del 97, un
articolo sulla vita privata della principessa
(Corriere della Sera 7/1/99).
BANGEMANN. Unagenzia svizzera di
pubbliche relazioni ha chiesto un indennizzo di duecento milioni di lire al commissario europeo dellIndustria Martin Bangemann. Motivo: Bangemann, che tre anni fa
doveva partecipare a un simposio economi-

co sullEuropa, allultimo momento decise


di non andare senza fornire alcuna spiegazione (Corriere della Sera 9/1/99).
PALATO. Una signora di Varese ha citato per danni morali e biologici il dentista
che per curarle una carie le ha fatto perdere la sensibilit del palato. La donna non
riuscirebbe pi ad avere rapporti orali con
il marito. Il medico ritiene normale la perdita di sensibilit immediatamente dopo la
devitalizzazione di un dente. Risarcimento
dovuto in caso di danno permanente: 10-20
milioni (Il Messaggero 21/12/98).
RITRATTO. Il ritratto di Alice Prin scattato nel 1926 da Man Ray si rivalutato in
venti anni del 20 mila per cento, passando
dai 5 milioni di lire del 77 al miliardo di oggi (Class gennaio 99).
LETTERE. Due lettere di Gabriele DAn-

nunzio alla moglie Maria di Gallese, sposata nel 1883, sono state vendute a unasta di
Christies per un milione e ottocentomila lire. Le lettere, acquistate da un collezionista
lombardo, furono scritte nel 1925, quando
Maria and su tutte le furie per via dei continui tradimenti del marito (La Stampa
8/1/99).
TRADUTTORI. Per un libro di duecento
pagine un traduttore riceve in media 3 milioni netti. Difficile quantificare le ore di lavoro, che dipendono dallautore. Una pagina (trenta righe di sessanta battute) viene
pagata dalle 16 alle 30 mila lire quando si
traduce per case editrici come lAdelphi.
Secondo la Rizzoli, la mancanza di un albo
di traduttori e di tariffe concordate contribuisce a mantenere bassi i compensi: Si
trova sempre qualcuno che traduce per dieci lire in meno (Daniele Belloni, il Giornale 2/1/99).

Firme
CIRIO Rita. Et sconosciuta (ad una
donna non si chiede), piemontese, da 22
anni vive a Roma (ma il cuore rimasto
a Genova, dove ho passato gran parte della mia vita). Laurea in Archittettura al
Politecnico di Milano (tesi con Umberto
Eco), comincia a scrivere per mantenersi
durante lassistentato alluniversit. Primo pezzo: uninchiesta sugli asili-nido di
Modena per la rivista di architettura
Abitare. Da oltre 20 anni critica teatrale. Ha collaborato con la Bompiani e
con LEspresso, dove tuttora lavora come inviata. Ha scritto un libro, Scene di
oggetti allitaliana, uscito in Francia nel
1991. Il tempo libero lo passa con il figlio
Ottavio, 15 anni. Ama il pianoforte (appena avr un po di tempo riprender a
suonarlo) e qualche volta torna a fare
larchitetto (ma solo per me e gli amici)
LORENZETTO Stefano. 43 anni, veronese, diventato giornalista ad appena
18 anni. Ha cominciato a scrivere per
LArena di Verona (il primo stipendio
stato di cinquecentomila lire, mi pareva di sognare). Primo pezzo: la cronaca
di una marcia non competitiva. Nel 1977,
insieme ad altri colleghi, ha fondato il
settimanale Il Nuovo Veronese. Nel
1983 tornato a LArena, dove rimasto fino al 95 come redattore capo. Nel
frattempo ha collaborato con il Corriere della Sera, Sette, lEuropeo e
Capital. Poi, grazie alla magnanimit
di Vittorio Feltri, che mi volle con lui a
tutti i costi, passato a il Giornale come vicedirettore. Attualmente scrive per
il Giornale e Panorama. A luglio dello scorso anno si ritirato a vita rurale
nella campagna veronese (a Santa Maria
in Stella). Sposato con Nadia (insegnante), ha due figli, Alessia, di 6 anni e Giuseppe, di 2 (quella del padre una vocazione adulta che ho inseguito a lungo). Passioni: il cinema (da bambino ho
lavorato come proiezionista), la cucina
e una buona poltrona per leggere (sono
pigrissimo). Nel 94 ha scritto il suo unico libro: Fatti in casa, prefazione di
Enzo Biagi.
SERRA Michele. 43 anni, romano, scrive sull Unit da ventitr anni. Adesso
collabora anche con la Repubblica.
Dopo il Liceo classico ha frequentato la
facolt di Lettere, entrato nel mondo
del giornalismo per caso, a 20 anni, sostituendo uno stenografo dellUnit partito per il servizio militare. Nell89 ha
fondato il settimanale satirico Cuore,
di cui stato direttore fino a 2 anni fa. Ha
collaborato con Epoca, Panorama,
LEspresso, Linus. Tra i libri: Il nuovo che avanza (Feltrinelli, 89), 44 falsi
(Feltrinelli, 91), Poetastro (Feltrinelli,
95). Sposato, due figli. Ama oziare, leggere e cucinare.
STELLA Gian Antonio. 44 anni, nato ad
Asolo (Treviso), inviato speciale del Corriere della Sera si occupa di politica, costume ed economia. Ha iniziato a scrivere quando frequentava il liceo classico.
A 22 anni entrato al Corriere di informazione, edizione pomeridiana del Corsera. stato corrispondente sportivo di
varie testate. I libri: Schei (edizioni Baldini & Castoldi), rapporto sul nord-est italiano che ha avuto sette edizioni in sei
mesi; Dio Po (Baldini & Castoldi, novembre 96), pamphlet sulla Lega. In collaborazione con Igor Man, Sabatino Moscati e Sergio Noia, ha scritto i testi del libro fotografico Giordania. Padre professore di filosofia, madre maestra. Sposato
con un figlio, Massimo, di 24 anni. Ama
cucinare, soprattutto primi piatti, e suonare la chitarra. Autori preferiti: De Gregori, Guccini, Ruggeri, Neil Young.

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