LUNIVERSO
SCIENZA E RELIGIONE
IN CONFLITTO?
DI
PIERGIORGIO PESCALI
Il Cern probabilmente il pi prestigioso laboratorio di fisica delle particelle al mondo. unistituzione in cui la ricerca raggiunge i pi alti livelli, ma anche un luogo dove scienziati di tutto il
mondo lavorano in cooperazione. Lo abbiamo visitato in occasione del suo 60.mo compleanno
cercando risposte a una domanda antica e controversa: scienza e religione sono in conflitto?
Al Cern la risposta (unanime) stata no. Ma fuori dai laboratori non tutti concordano.
l 2015 sar un anno importante per la fisica almeno per due motivi: il primo la celebrazione
dellAnno internazionale della luce indetto
dallUnesco; il secondo riguarder il Cern,
lOrganizzazione europea per la ricerca nucleare,
il centro di ricerca sulle particelle che ha sede poco
lontano da Ginevra e che nel 2014 ha compiuto 60
anni. Qui, dopo tre anni di manutenzione, ripartir
lLhc, il Large Hadron Collider (Grande collisore
adronico), il ciclopico anello dalla circonferenza di
27 chilometri in cui protoni e ioni pesanti collidono
per dividersi nelle loro particelle elementari: i
quark (riquadri a pagg. 42-43).
Sono stati gli esperimenti effettuati allLhc che
hanno permesso di verificare nel 2012 lesistenza di
ci che i fisici teorici avevano solo ipotizzato sin dagli anni Sessanta: il bosone di Higgs (quella che
dai media stata ribattezzata la particella di
Dio).
I prossimi anni saranno dedicati alla ricerca di
aspetti della materia che, se confermati dalle sperimentazioni, rivoluzioneranno totalmente il Modello
standard, lo schema matematico che descrive le
particelle fondamentali con le loro interazioni e,
quindi, la nostra visione del mondo.
Lidea di tutti gli esperimenti che vengono effettuati dai laboratori dellLhc, Alice, Atlas, Cms e
Lhcb quella di ricercare segnali di fisica che non
siano previsti dallattuale Modello standard afferma Monica Pepe-Altarelli, fisica che lavora allesperimento Lhcb del Cern.
I fisici, specialmente quelli teorici, oltre ad essere
dei grandi conoscitori della materia, sono anche un
po burloni, poeti, filosofi e la caccia a queste particelle ha scatenato la fervida fantasia dei ricercatori
i quali hanno chiamato i corpuscoli con nomi bizzarri: materia oscura, energia oscura o, ancora,
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Linizio,
luniverso, luomo
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teologico. Tutto quanto viene proposto in alternativa a questa visione visto come fumo negli occhi.
Una tesi molto diversa da quella formulata da agostiniani e francescani ancora nel XIV secolo, che attribuisce una doppia propriet alla luce parlando di
luce divina (lux divina) e luce contratta (lux contracta) considerano la prima come la firma permanente di Dio del cosmo e la seconda come partecipazione limitata della conoscenza di quello stesso
Dio tramite la ricerca scientifica. La luce sarebbe
lentit fisica mediatrice tra uomo e Dio, secondo la
tesi di Nicola Cusano, teologo e scienziato del XV
secolo.
Luomo riuscir mai a raggiungere il fatidico
Tempo zero, listante esatto da cui tutto ha avuto
inizio? Per essere pragmatici stiamo parlando di
qualcosa che difficilmente potr accadere nei prossimi milioni di anni chiarisce Michelangelo Mangano (la sua intervista sar in un prossimo numero
di MC, ndr), uno dei massimi fisici teorici che ha
dedicato la sua vita allo studio delle particelle derivanti dalle collisioni che avvengono allinterno dellLhc. L umanit potrebbe anche non avere tempo
di raggiungere un tale traguardo: la comprensione
di cosa sia successo a T=0 (il punto esatto in cui si
manifestato il Big Bang, ndr); qualora anche potesse raggiungere questo punto, non vedo uno scenario in cui la scienza possa dimostrare che non vi
sia alcun intervento divino.
In altre parole il versetto biblico La tua scienza ricopr la terra, riempiendola di sentenze difficili
(Sir 47,15) mette alla prova scienziati e ricercatori a
cui spetta il compito di intuire queste sentenze
difficili.
Da Einstein a Pierre Teilhard de Chardin
Proprio come affermava Albert Einstein, Dio, a differenza delluomo, non gioca a dadi, perch tutto
prestabilito e fissato. Paradossalmente stato proprio questo sottile ragionamento a far rifiutare al
grande scienziato ebreo il modello proposto dal Big
Bang di un universo in continua evoluzione e lo
stesso principio di indeterminazione di Heisen-
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8 maggio 1945 in Europa si abbassava il sipario sullevento pi drammatico della sua storia moderna: la seconda guerra mondiale. Il
giorno prima il generale Alfred Jodl, capo di stato
maggiore del governo tedesco, aveva firmato la
resa incondizionata della Germania ponendo fine al
Terzo Reich e alla sua aberrante ideologia. Jodl
verr giustiziato a Norimberga il 16 ottobre 1946.
Il conflitto lasciava un continente diviso e distrutto
sia dal punto di vista economico che morale e sociale. La risposta ai problemi fu la creazione di una
nuova Europa in grado di fronteggiare le sfide della
ricostruzione e, al tempo stesso, opporsi in modo
unanime contro la presenza sovietica a Est.
Le divergenze politiche e gli interessi nazionali ritarderanno e, per molti versi, faranno deragliare il percorso di unificazione del Vecchio Continente.
Sul versante scientifico le cose procedevano un po
pi speditamente: interessati pi alla ricerca che
alla politica, gli scienziati europei e statunitensi sognavano di unire le loro conoscenze per sviluppare i
loro studi. Erano gli anni in cui la scienza era vista
come la panacea per le miserie delluomo. Poco
tempo prima la fissione nucleare aveva aperto infinite prospettive per il progresso e lo sviluppo della
societ, anche se il suo utilizzo in campo militare rischiava di scatenare unaltra guerra planetaria.
Il 9 dicembre 1949 alla Conferenza culturale europea di Losanna, il fisico francese Luois de Broglie
propose la creazione di un laboratorio o un istituto dove sia possibile effettuare ricerca scientifica
al di l del quadro nazionale dei vari stati membri
[] un ente dotato di risorse maggiori di quelle disponibili ai laboratori nazionali che possa quindi farsi
carico di compiti le cui dimensioni e la cui natura
siano tali che i singoli stati non possono svolgerli da
soli. Lidea venne riproposta il 7 giugno 1950 durante il congresso Unesco a Firenze da Isidor Isaac
levoluzione) che, tramite una forza attrattiva (metafora della forza gravitazionale), curva le pulsioni
delluomo (spazio-tempo) sino a farle convergere in
se stesso. Una sorta di Big Crunch teologico-scientifico.
La Noosfera di Teilhard il luogo in cui luomo condivide i sentimenti e i desideri con tutto il creato, il
vertice piramidale verso cui convergono tutte le
strutture delluniverso. Una sorta di Dna del cosmo
in cui ogni atomo, ogni cellula, consapevole del
proprio insieme e del Tutto. Teilhard afferma che
spostare un oggetto allindietro nel passato equivale a ridurlo nei suoi elementi pi semplici. () le
ultime fibre del composto umano si confondono con
la stoffa stessa delluniverso.
La stoffa delluniverso sono le particelle elementari.
Insomma, il gesuita fu un precursore degli scienziati del Cern.
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definisce onest intellettuale, che non solo prerogativa del Cern, ma deve essere comune a tutta
la scienza. Onest intellettuale significa che bisogna evitare i pregiudizi, le scorciatoie, riconoscere
costantemente la propria inadeguatezza nel fatto
che non si capisce, ma al tempo stesso non bisogna
perdere lottimismo. Se un esperimento non procede nel verso previsto, non bisogna desistere.
un concetto, questo, che pu essere espresso con
chiarezza dalle parole di papa Giovanni Paolo II al
congresso di cosmologia avvenuto in Vaticano nel
1981 e a cui era stato invitato anche lo scienziato
Stephen Hawking. Durante quel convegno il papa
ribad che la scienza poteva indagare su quello che
era successo dopo il Bing Bang, ma quello che era
successo prima apparteneva a Dio.
Stephen Hawking aveva invece formulato una teoria per cui il tempo si muoveva in maniera circolare
escludendo, dunque, la necessit di un Dio. Il concetto, poi, stato ribadito nel libro Il grande disegno: Poich esiste la legge di gravit, luniverso
pu crearsi e si crea dal nulla. La creazione spontanea il motivo per cui c qualcosa anzich nulla,
per cui luniverso esiste, per cui noi esistiamo! Non
necessario invocare Dio.
Questa diversit di vedute non ha impedito alla
Pontificia Accademia delle Scienze di nominare
Hawking proprio membro nel 1986. Una dimostrazione in pi, se vogliamo, dei tentativi di conciliazione post-galileana da parte della Chiesa cattolica.
Ne passata di acqua dopo il Concilio e se la religiosa Radio Vaticana, in piena contestazione studentesca mandava in onda canzoni come Dio
morto di Guccini o Il Testamento di Tito di Fabrizio De Andr censurate invece dalla vecchia Rai, altrettanta strada stata fatta in campo scientifico.
stato ancora papa Benedetto XVI a riabilitare
Theilhard de Chardin, facendo propria la visione
che poi ha avuto anche Theilhard de Chardin: alla
fine avremo una vera liturgia cosmica, dove il cosmo diventi ostia vivente.
Naturalmente questa visione duramente confu-
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Il Big Bang e
alcune date storiche
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La fisica
delle particelle
pio, linterazione debole che porta lidrogeno a trasformarsi in elio mediante la fusione nucleare, la reazione principale allinterno di una stella.
Come agiscono queste forze sulla materia? Affinch
queste interazioni vengano trasmesse alle particelle
fondamentali, occorre che vi siano dei mediatori
(gauge), cio altre particelle che trasportino pacchetti di forza a quark e leptoni.
Questi messaggeri di forza sono i:
gluoni, mediatori di forza forte
fotoni, mediatori di forza elettromagnetica
bosoni W e Z, mediatori di forza debole
gravitoni, mediatori di forza gravitazionale, i quali
non sono ancora stati osservati. Tra le quattro forze,
quella gravitazionale la pi debole.
Le particelle
(o quanto) che forma il campo di Higgs, responsabile nel conferire alle particelle una massa rallentando la loro velocit.
ADRONI - Gli adroni (da cui Lhc, Large Hadron Collider, Grande Collisore di Adroni, lacceleratore di
particelle del Cern) sono particelle (protoni, neutroni) soggette a forza nucleare forte a loro volta
formate da altre particelle: i quark.
QUARK - Sono i mattoni della materia. La scoperta
dei quark e della loro interazione con le forze che
permeano lintero universo (forza elettromagnetica, forza forte, forza debole e forza gravitazionale) inaugur una nuova era della fisica moderna:
il Modello standard.
Sono loro, i quark, a rappresentare oggi ltomos,
cio lindivisibile. La caratteristica dei quark che
hanno carica frazionaria, ma si compongono fra
loro per formare gli adroni in modo da costituire
cariche intere.
LEPTONI - Particelle elementari a cui appartengono
lelettrone e il neutrino a cui sono associate altri
tipi di particelle: il muone, il tau (che sono elettroni
pi pesanti), il neutrino muonico e il neutrino tauonico (neutrini pesanti).
GLUONI - Dallinglese glue, colla. Sono particelle
prive di massa che incollano i quark permettendo la formazione di protoni e neutroni. Sono, in
altre parole, dei mediatori dellinterazione forte.
A sinistra: microcosmo, sfera al plasma. Pagina
accanto: lezione di fisica; si discute sulle caratteristiche del bosone di Higgs e sulle implicazioni sul Modello standard.
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Gli esperimenti
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Inoltre
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LA RICERCA,
MOTORE VITALE
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Perch spendere risorse e intelligenze in ricerche che non si concretizzano in risultati pratici per la
societ e luomo comune? Diamo spazio a una conversazione tanto difficile quanto affascinante.
ergio Bertolucci direttore della ricerca e calcolo scientifico al Cern di Ginevra. Laureato a
Pisa, ha lavorato al Desy di Amburgo, al Fermi
National Laboratory (Fermilab) di Chicago e ai Laboratori nazionali di fisica di Frascati, dove stato
direttore tra il 2002 ed il 2004. Tra il 2005 ed il 2008
stato vicepresidente dellIstituto nazionale di fisica
nucleare, mentre tra il 2004 ed il 2007 ha presieduto
il comitato Lhc (Large Hadron Collider).
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di quella grande opera che la scienza e la conoscenza della natura. Alle volte abbiamo anche noi
dei geni. Se vuole siamo unorchestra in cui, di
tanto in tanto, emerge il solista di talento. Bisogna
per riuscire a capire chi , riconoscerglielo e dargli la possibilit di esprimersi.
Infine, la ricchezza enorme del Cern che si vive in
un posto con cento nazionalit diverse. Il fatto di vivere e lavorare con persone di culture, lingue, religioni, stili di vita diversi la normalit. Noi quasi
non ci facciamo caso, ma questa mescolanza
unica al mondo.
Questo dossier
http://home.web.cern.ch/
PROSSIMAMENTE:
In un prossimo numero di MCpubblicheremo unintervista aMichelangelo Mangano. Sulle tematiche del dossier saranno benvenute eventuali opinioni dei lettori.
PIERGIORGIO PESCALI:
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OSSIER
FINE