intra 26
Istruzioni per linstallazione e la manutenzione
WARNING
ATTENZIONE: Le indicazioni contrassegnate da questo simbolo sono informazioni importanti che devono essere lette attentamente.
-2-
Il libretto deve essere letto attentamente; si potr cos utilizzare la caldaia in modo razionale e sicuro; deve essere conservato con cura poich la sua consultazione potr essere
necessaria in futuro. Nel caso in cui l'apparecchio venga ceduto ad altro proprietario
dovr essere corredato dal presente libretto.
La prima accensione deve essere effettuata da uno dei Centri Assistenza Autorizzati il
cui elenco allegato al presente libretto; d validit alla garanzia a partire dalla data in
cui viene eseguita.
Il costruttore declina ogni responsabilit da eventuali traduzioni del presente libretto dalle quali possano derivare interpretazioni errate; non pu essere considerato responsabile
per l'inosservanza delle istruzioni contenute nel presente libretto o per le conseguenze di
qualsiasi manovra non specificamente descritta.
DURANTE L'INSTALLAZIONE
L'installazione deve essere eseguita da personale qualificato in modo che, sotto la sua
responsabilit, vengano rispettate le leggi e le norme nazionali e locali vigenti in merito.
La caldaia permette di riscaldare acqua ad una temperatura inferiore a quella di ebollizione e deve essere allacciata ad un impianto di riscaldamento e/o a una rete di distribuzione di acqua sanitaria, compatibilmente alle sue prestazioni e alla sua potenza.
La caldaia deve essere alimentata con gas Metano (G20) o Butano (G30) o Propano
(G31).
Lo scarico della condensa deve essere collegato al condotto di scarico condensa domestico e deve risultare ispezionabile (UNI 11071 e norme correlate).
La caldaia dovr essere destinata solo all'uso per la quale stata espressamente prevista.
Pu essere installata allesterno in luogo parzialmente protetto, in tal caso deve essere
dotata di adeguate protezioni (vedere "Installazione allesterno" a pag. 33).
Non deve essere toccata da bambini o da persone inesperte; inoltre:
evitare luso scorretto della caldaia;
evitare manovre su dispositivi sigillati;
evitare il contatto con parti calde durante il funzionamento.
DURANTE L'USO
vietato poich pericoloso ostruire anche parzialmente la o le prese d'aria per la ventilazione del locale dov' installata la caldaia (UNI 11071 e norme correlate);
Le riparazioni devono essere eseguite esclusivamente dai Centri di Assistenza Autorizzati
utilizzando ricambi originali; limitarsi pertanto a disattivare la caldaia (vedere istruzioni).
-3-
WARNING
IMPORTANTE
WARNING
-4-
INDICE
1 Descrizione della caldaia . . . . . . . . . 6
1.1
1.2
1.3
1.4
Vista dassieme . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Valvole di intercettazione . . . . . . . . . . . . . . . .
Comando remoto caldaia . . . . . . . . . . . . . . . .
Caratteristiche generali . . . . . . . . . . . . . . . . . .
6
6
6
6
2.1
2.2
2.3
2.4
Avvertenze . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Accensione della caldaia . . . . . . . . . . . . . . . .
Programmazione comando remoto . . . . . . . .
Spegnimento . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
7
7
7
8
3.1
3.2
3.3
3.4
3.5
3.6
3.7
3.8
3.9
4.1
4.2
4.3
4.4
4.5
4.6
4.7
Vista dassieme . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Schema di principio . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Segnalazione delle spie pannello comandi .
Schema elettrico . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Dati tecnici Idea.eco.intra 26 . . . . . . . . . . . .
Caratteristica idraulica . . . . . . . . . . . . . . . . .
Vaso despansione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
12
13
15
16
17
20
20
Avvertenze . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Precauzioni per linstallazione . . . . . . . . . . .
Installazione del cassone caldaia . . . . . . . . .
Raccordi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Dimensioni . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Montaggio della caldaia . . . . . . . . . . . . . . . .
Installazione del condotto di espulsione
fumi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
5.8 Dimensioni e lunghezze scarichi fumi . . . . .
5.9 Posizionamento dei terminali di tiraggio . . . .
5.10 Installazione del comando remoto . . . . . . . .
5.11 Collegamento elettrico . . . . . . . . . . . . . . . . .
21
22
22
22
23
24
3 CONSIGLI UTILI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 9
4 CARATTERISTICHE TECNICHE . . . . . . . . 12
5 INSTALLAZIONE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 21
5.1
5.2
5.3
5.4
5.5
5.6
5.7
24
26
28
29
29
30
32
32
33
33
34
35
36
37
38
6 Preparazione al servizio . . . . . . . . . 39
6.1
6.2
Avvertenze . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 39
Sequenza delle operazioni . . . . . . . . . . . . . . 39
7.1
7.2
Avvertenze . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 42
Controllo pressione gas . . . . . . . . . . . . . . . . 42
8.1
8.2
8.3
Avvertenze . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 45
Operazioni . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 45
Settaggio tipo di gas . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 46
9.1
9.2
9.3
9.4
9.5
48
48
48
49
8 TRASFORMAZIONE GAS . . . . . . . . . . . . . 45
9 Manutenzione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 48
Avvertenze . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Apertura del pannello comandi . . . . . . . . . . .
Svuotamento del circuito sanitario . . . . . . . .
Svuotamento del circuito riscaldamento . . . .
Pulizia dello scambiatore primario
condensante e del bruciatore . . . . . . . . . . . .
9.6 Verifica della pressurizzazione del vaso di
espansione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
9.7 Controllo del sifone scarico condensa . . . . .
9.8 Pulizia dello scambiatore sanitario . . . . . . . .
9.9 Controllo del condotto di espulsione fumi . . .
9.10 Verifica del rendimento della caldaia . . . . . .
9.11 Settaggio della funzione spazzacamino
caldaia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
49
51
51
51
51
51
52
Modello:
Idea.eco.intra 26
Apparecchio in categoria: II2H3B/P (gas G20 20 mbar, G30 30 mbar, G31 30 mbar)
Paese di destinazione: IT
Questo apparecchio conforme alle seguenti Direttive Europee:
Direttiva Gas 2009/142/CE
Direttiva Rendimenti 92/42/CEE
Direttiva Compatibilit Elettromagnetica 89/336/CEE
Direttiva Bassa Tensione 73/23/CEE
Il costruttore nella costante azione di miglioramento dei prodotti, si riserva la possibilit di modificare i
dati espressi in questa documentazione in qualsiasi momento e senza preavviso.
La presente documentazione un supporto informativo e non considerabile come contratto nei confronti
di terzi.
-5-
3
4
5
6
7
8
9
1
Figura 1.1
1 Pannello comandi
2 Manometro circuito riscaldamento
Figura 1.2
-6-
Figura 1.3
2.1 Avvertenze
Controllate che il circuito riscaldamento sia regolarmente riempito d'acqua anche se la caldaia dovesse servire alla sola produzione
d'acqua calda sanitaria.
Provvedete altrimenti al corretto riempimento: vedere "Riempimento del circuito riscaldamento" a pag. 9.
Tutte le caldaie sono dotate di un sistema
"anti-gelo" che interviene nel caso in cui la
temperatura della stessa scenda al di sotto
di 5C; pertanto non disattivare la caldaia.
Nel caso in cui la caldaia non venga utilizzata nei periodi freddi, con conseguente
rischio di gelo fate quanto indicato nella sezione "Protezione antigelo" a pag. 9.
Posizione
di apertura
Per la programmazione del comando remoto riferirsi alle specifiche istruzioni contenute nel libretto Note per linstallazione e uso
del comando remoto.
Regolazione della temperatura riscaldamento
Il comando remoto regola in automatico la
temperatura dimandata riscaldamento in
base alleffettiva richiesta di calore e al rendimento dellimpianto scaldante.
Regolazione temperatura acqua calda
sanitaria
La temperatura dellacqua calda sanitaria in
uscita dalla caldaia pu essere regolata da
un minimo di circa 35C, ad un massimo di
circa 55C. (vedi libretto del remoto al capitolo Temperatura acqua sanitaria)
Regolate la temperatura dellacqua sanitaria
ad un valore adatto alle Vostre esigenze.
Riducete la necessit di miscelare lacqua
calda con acqua fredda.
In questo modo apprezzerete le caratteristiche della regolazione automatica.
Se la durezza dellacqua particolarmente
elevata, Vi consigliamodi regolare la caldaia
a temperature inferiori a 50 C.
In questi casi Vi consigliamo comunque di
far installare un addolcitore sullimpianto
sanitario.
Figura 2.1
-7-
USO
USO
2.4 Spegnimento
Posizione
di chiusura
Figura 2.2
-8-
CONSIGLI UTILI
CONSIGLI UTILI
3.2 Riscaldamento
APERTO
Figura 3.1
Figura 3.2
USO
CONSIGLI UTILI
puliti i componenti pi importanti della caldaia. Questo controllo potr avvenire nel
quadro di un contratto di manutenzione.
USO
di riscaldamento.
Per effettuare loperazione riferirsi alla sezione "Riempimento del circuito riscaldamento" a pag. 9
La verifica periodica della pressione dellimpianto di riscaldamento a cura dellutente.
Qualora le aggiunte dacqua dovessero essere troppo frequenti, far controllare se ci
sono perdite dovute allimpianto di riscaldamento o alla caldaia stessa dal centro di
assistenza tecnica.
Se alla caldaia collegato il remoto (opzionale) nella parte centrale del display pu
essere visualizzato un codice che indica
una anomalia della caldaia.
L'anomalia in corso viene indicata con un
codice numerico seguito dalla lettera E.
La tabella riassume i possibili codici visualizzabili sul remoto.
CONSIGLI UTILI
Lintervento del termofusibile
implica il blocco di sicurezza,
con conseguente ripristino da
parte del Centro Assistenza Autorizzato.
Sonda fumi 10 e termofusibile 11 indicati in
Figura 3.3 sono dei dispositivi di sicurezza.
La sonda fumi 10 interviene quando la temperatura dei fumi supera i 110C mandando
in blocco di sicurezza la caldaia spegnendola.
Nella parte centrale del display del remoto viene indicato ilcodice relativo al blocco
dovuto alla sonda fumi, anomalia segnalata
dalla lettera 10E.
Per ripristinare il funzionamento della caldaia seguire le istruzioni riportate nel libretto
del remoto al paragrafo Segnalazioni Anomalie caldaia e Blocco/Sblocco da Remoto.
Se la sonda fumi 10 non interviene e quindi
non manda in blocco di sicurezza la caldaia
entra in funzione come ulteriore sicurezza il
termofusibile 11 .
Questo componente fa andare in blocco di
sicurezza la caldaia quando la temperatura
dei fumi raggiunge i 167C.
Per il ripristino del normale funzionamento
della caldaia, bisogna contattare il Centro di
Assistenza Autorizzato.
11
10
Codice
01E
02E
Blocco generico
03E
04E
05E
06E
07E
08E
09E
10E
Fiamma parassita
11E
Figura 3.3
- 11 -
USO
CONSIGLI UTILI
4
CARATTERISTICHE TECNICHE
45
11
USO
44
43
12
42
13
41
14
15
16
40
39
17
37
18
36
19
35
34
20
33
21
32
9
31
30
Figura 4.1
- 12 -
29 28 27
26 25
23
22
CARATTERISTICHE TECNICHE
4.2 Schema di principio
50
51
49
52
45
11
12
41
40
44
13
36
17
39
18
34
23
33
43
24
37
38
22
21
35
46
6
32
20
10
47
INSTALLAZIONE
48
Figura 4.2
4
5
6
7
8
9
13 Elettrodo di accensione
14 Accenditore remoto
15 Trasformatore 230V~ / 24V~
16 Tubo silenziatore
17 Valvola sfiato automatica
18 Pompa
19 Tappo sfiato pompa
20 Rubinetto di svuotamento circuito
primario
21 Valvola di sicurezza a 3 bar
- 13 -
INSTALLAZIONE
CARATTERISTICHE TECNICHE
22 Flussostato sanitario
23 Valvola gas
24 Presa pressione ingresso valvola gas
25 Lampada segnalazione blocco
26 Pulsante ripristino caldaia
27 *Selettore di funzione / Manopola regolazione temperatura riscaldamento
28 *Manopola regolazione temperatura
sanitari
29 Spie di segnalazione caldaia alimentata elettricamente e controllo stato di
funzionamento
30 Morsettiera sonda temperatura esterna,
e remoto
31 Morsettiera alimentazione elettrica e
termostato ambiente
32 Sonda NTC sanitario
33 Pressostato riscaldamento
34 Sonda NTC di riscaldamento
35 Tubo scarico condensa con sifone
36 Scambiatore sanitario
37 Valvola a tre vie
38 Otturatore valvola a tre vie
39 Ventilatore
40 Termostato di sicurezza
41 Elettrodo di rilevazione fiamma
42 Bruciatore
43 Vaso despansione
44 Raccordo di sfiato scambiatore primario
condensante
45 Sonda fumi
46 By-pass
47 Filtro acqua sanitaria
48 Limitatore di portata sanitari (opzionale)
49 Condotto espulsione fumi
50 Condotto aspirazione aria
51 Presa aspirazione fumo
52 Presa aspirazione aria
- 14 -
CARATTERISTICHE TECNICHE
4.3 Segnalazione delle spie pannello comandi
Legenda:
LED spento
LED acceso fisso
LED lampeggiante o lampeggiante simultaneamente con unaltro
LED lampeggiante alternativamente
con unaltro
La lampada segnalazione blocco 25 in
Figura 4.1 accesa.
Premere il pulsante di ripristino 26.
Funzioni CALDAIA:
Funzionamento anomalo
sonda esterna
In richiesta di preriscaldo
sanitario
Presenza fiamma
parassita
In richiesta di potenza
riscaldamento
Blocco generico
In richiesta di potenza
sanitario
Mancanza alimentazione
elettrica
In richiesta
antigelo
protezione
In richiesta sanitaria.
Poco scambio termico tra
scambiatore primario e
quello secondario
- 15 -
INSTALLAZIONE
CARATTERISTICHE TECNICHE
4.4 Schema elettrico
Morsettiera
alimentazione
elettrica
Morsettiera
L
N
termostato
ambiente
m g/v
Morsettiera
Sonda esterna
Remoto
NTC riscaldamento
Pompa
Valvola gas
r nb
2
c
gr
c
NTC
sanitario
c
m
c
g/v
g/v m c
g/v
Flussostato
sanitario
c
K1
K4
K3
grgr
T3
X9
m
b
gr
K2
X22
X15
INSTALLAZIONE
b n r r
g/v g/v
X3
X10
cc
g/v g/v
F1
bc r
X11
X17
X7
X16
n r
X14
X12
F2
X13
X23
X6
gr
X2
X24
b
P3
P6
Trasformatore
230V~ / 24V~
LD4
SB1
COM
Accenditore
remoto
Pressostato
riscaldamento
c
m
X1
r n c gr b
X5
n b c gr r
r
M
~
NO
b
b
b
Ventilatore
gr
gr
n
t
t
gr
a
b
c
arancione
bianco
celeste (blu)
Figura 4.3
- 16 -
Elettrodo di
rilevazione
gr
g/v
m
grigio
giallo / verde
marrone
n
r
nero
rosso
Termostato
di sicurezza
CARATTERISTICHE TECNICHE
4.5 Dati tecnici Idea.eco.intra 26
kW
kW
kcal/h
6,0
5159
6,0
5159
kW
25,1
kcal/h
kW
kW
kcal/h
21582
5,8
4987
4987
kW
27,3
kcal/h
kW
kcal/h
Classe NOx
5,8
kcal/h
22098
kcal/h
25,7
Butano G30
23474
6,3
5417
Propano G31
6,3
5417
5
Pa
mbar
Nom
2000
20
Min
1700
17
Max
2500
25
Nom
3000
30
Min
2000
20
Max
3500
35
Nom
3000
30
Min
2000
20
Max
3500
35
Rendimento misurato
* Rendim. nom. 60/80 C
97,8
67
96,5
NOx ponderato
mg/
kWh
ppm
38
106,1
ppm
56,0
104,5
200,0
103,2
10,0
108,7
Pf (%)
2,0
Pfbs
(%)
0,2
Pd (%)
0,2
ppm
ppm
9,0 - 9,8
9,0 - 9,8
11,0 - 12,0
11,0 - 12,0
10,0 - 11,0
10,0 - 11,0
Numero Stelle
l/h
4,0
l/h
1,8
pH della condensa
pH
4,0
****
- 17 -
INSTALLAZIONE
CARATTERISTICHE TECNICHE
Progettazione camino #
Riscaldamento
85
55
kg/s
0,011
kg/s
0,003
kg/s
0,011
kg/s
0,003
Diaframma gas
90
kPa
300
bar
3,0
Pressione massima
Pressione minima
Prevalenza disponibile (a 1000 l/h)
25 - 85
kPa
30
bar
0,3
kPa
23
bar
0,23
m3/h
2,72
Butano G30
kg/h
2,03
Propano G31
kg/h
2,00
Metano G20
m3/h
0,63
Fucsia
Butano G30
kg/h
0,47
Butano G30
Fucsia
Propano G31
kg/h
0,47
Propano G31
Fucsia
m3/h
0,63
Butano G30
kg/h
0,47
Propano G31
kg/h
0,47
Metano G20
565
Butano G30
430
Propano G31
430
INSTALLAZIONE
Temperatura regolabile **
Sanitario
Temp. Minima-Massima
35 - 55
kPa
1000
bar
10
Dati elettrici
kPa
30
Tensione
230
0,3
Frequenza
Hz
50
Portata massima
Potenza elettrica
(T =25 K)
l/min
15,4
Grado di protezione
(T =35 K)
l/min
10,7
Portata minima
l/min
2,5
l/min
12
Pressione massima
Pressione minima
- 18 -
bar
108
IPX4D
CARATTERISTICHE TECNICHE
Altre caratteristiche
Cassone
Altezza
mm
1318
Larghezza
mm
600
Profondit
mm
250
Peso
kg
23
Peso
mm
41
60
-15
mm
60/100
mm
80/80
80/125
Caldaia
Scarichi fumi
Caldaia tipo
INSTALLAZIONE
- 19 -
CARATTERISTICHE TECNICHE
4.6 Caratteristica idraulica
Modello Idea.eco.intra 26
kPa bar
60 0.6
50 0.5
40 0.4
30 0.3
Capacit totale
8,0
kPa
100
20 0.2
Pressione di precarica
10 0.1
0 0.0
0
INSTALLAZIONE
Figura 4.4
200
400
600
800
1000
1200
1400
l/h
- 20 -
bar
1,0
Capacit utile
4,5
125
Figura 4.5
* In condizioni di:
Temperatura media massima dell'impianto
85C
Temperatura iniziale al riempimento
dell'impianto 10C.
Per gli impianti con contenuto
superiore a 125 l necessario
prevedere un vaso d'espansione
supplementare.
INSTALLAZIONE
INSTALLAZIONE
5.1 Avvertenze
INSTALLAZIONE
INSTALLAZIONE
5.2 Precauzioni per linstallazione
INSTALLAZIONE
5.4 Raccordi
tubo
MR
16/18
US
12/14
Gas
G 3/4 M
16/18
ES
G 1/2 M
12/14
RR
16/18
INSTALLAZIONE
5.5 Dimensioni
145
89
C
B
600
131
73
250
83
120
136
215
B-C
120
120
145
119
131
1318
215
B A-D C
INSTALLAZIONE
E
59 60 60 65 52 64 65
175
103
83
G H
113
Vista del
fondo del
cassone
Figura 5.1
F
G
H
I
J
K
- 23 -
INSTALLAZIONE
5.6 Montaggio della caldaia
INSTALLAZIONE
Figura 5.2
- 24 -
A+S
ASA
Figura 5.3
A = aspirazione aria
S = scarico fumi
INSTALLAZIONE
Sistemi CORRETTI di realizzazione scarico fumi / aspirazione aria sdoppiato
S
S
INSTALLAZIONE
Figura 5.5
Figura 5.4
A = aspirazione aria
S = scarico fumi
A = aspirazione aria
S = scarico fumi
- 25 -
INSTALLAZIONE
5.8 Dimensioni e lunghezze scarichi fumi
Lo scarico fumi/aspirazione aria pu essere
realizzato nelle modalit:
C13 C33 C43 C53 C63 C83 B23P
INSTALLAZIONE
0,5 m
1m
C13
C
A
Figura 5.6
90
45
INSTALLAZIONE
C13
TIPO C63
Nel caso di utilizzo di condotti e terminali di
altro produttore (Tipo C63), necessario che
questi siano omologati e nel caso del condotto fumi necessario utilizzare materiali
compatibili con i prodotti di condensazione.
In fase di dimensionamento dei condotti si
deve tener conto del valore di prevalenza
residua al ventilatore (vedere la seguente
tabella).
La lunghezza minima dei tubi non deve essere inferiore a 0,5 m, mentre la somma dei
tratti A + B max realizzabile con l'ausilio di
prolunghe non deve superare i 40 m.
Sono disponibili anche curve 80 mm a
90 e a 45 che riducono la lunghezza totale
max dei condotti di:
0,9 m
1,65 m
C43
Idea.eco.intra 26
114 Pa
C83
90
45
C53
Figura 5.9
- 27 -
INSTALLAZIONE
Figura 5.7
INSTALLAZIONE
C33
B23P
90
125
45
Figura 5.10
INSTALLAZIONE
0,5 m
1m
Figura 5.11
mm
300
75
200
600
NO
INSTALLAZIONE
Da tubi di scarico verticale
150
Da angoli interni
450
Da angoli esterni
300
Dal suolo o da altro piano di calpestio 300
Da un superficie frontale al terminale 600
Da un terminale di fronte
ad un altro terminale
1200
Da una apertura nellautorimessa NO
Fra due terminali in verticale
nella stessa parete
1500
Fra due terminali in orizzontale
nella stessa parete
300
Sopra la falda di un tetto con
inclinazione inferiore o uguale a 30 * 350
Sopra la falda di un tetto con
inclinazione inferiore o uguale a 30 * 600
Sopra un tetto piano *
300
Da una parete *
600
Da due pareti ad angolo *
1000
* Terminale a tetto
JK
G E
BC
L
F
D
Q I
H
P
Figura 5.13
N
Morsettiera
alimentazione
elettrica
N M
I
Figura 5.12
1
Morsettiera
termostato
ambiente
Figura 5.14
- 29 -
INSTALLAZIONE
F
G
H
I
J
K
L
M
N
O
O
P
Q
Q
INSTALLAZIONE
Collegare il filo di terra (giallo/
verde) ad un efficace impianto
di terra. Il filo di terra deve essere pi lungo dei fili di alimentazione elettrica.
allinterruttore
bipolare
al comando
INSTALLAZIONE
Figura 5.16
Figura 5.15
- 30 -
Figura 5.17
INSTALLAZIONE
Morsettiera
alimentazione
elettrica
1
Morsettiera
termostato
ambiente
Figura 5.18
Termostato
ambiente
Morsettiera
alimentazione
elettrica
3
3
Morsettiera
termostato
ambiente
Figura 5.19
Morsettiera
termostato
ambiente
Figura 5.20
- 31 -
INSTALLAZIONE
INSTALLAZIONE
Attenzione a non collegare cavi
in tensione sui morsetti 1 e 3.
Allinterruttore
bipolare
INSTALLAZIONE
Figura 5.22
Figura 5.21
(opzionale)
La sonda esterna deve essere installata su
una parete esterna dell'edificio evitando:
L'irraggiamento diretto dei raggi solari.
Pareti umide o soggette a formazioni di
muffa.
l'installazione in prossimit di ventilatori,
bocchette di scarico o camini.
- 32 -
Collegare ai morsetti E1 e E2 della morsettiera i due conduttori elettrici come indicato in Figura 5.23.
Collegare gli stessi conduttori ai morsetti
della sonda esterna.
ALLA SONDA ESTERNA
Morsettiera
collegamento
sonda esterna
Figura 5.23
al comando
remoto
alla sonda
esterna
allinterruttore
bipolare
al termostato
ambiente
INSTALLAZIONE
da istruzioni.
Il cavo delle resistenze deve essere collegato alla morsettiera di alimentazione elettrica
della caldaia (vedere "Collegamento elettrico" a pag. 29) nello stesso modo del cavo di
alimentazione elettrica della caldaia.
Le resistenze devono essere fissate al tubo
di mandata - ritorno riscaldamento e entrata
- uscita acqua sanitaria e sul tubo del Bypass
posto dietro lo scambiatore sanitario con le
apposite molle di fissaggio Figura 5.25 .
Il termostato deve essere fissato sul tubo
ingresso sanitario e bloccato con lapposita
fascetta.
Figura 5.24
INSTALLAZIONE
Kit resistenze
scaldanti
Figura 5.25
- 33 -
INSTALLAZIONE
programmato cominci a lampeggiare (Figura 5.29)
0
21
15
18
12
Figura 5.26
Figura 5.29
INSTALLAZIONE
Figura 5.27
Premere i pulsanti
o
per visualizzare la programmazione "PM15"
abilitazione della sonda esterna (Figura
5.28)
K=6
K=4
K=3
K=2
K=1,5
80
70
K=1
60
50
K=0,5
40
30
20
20
15
10
Figura 5.30
Figura 5.28
-5
-10
-15
-20
-25
Temperatura esterna C
INSTALLAZIONE
gura 5.30).
Es. Per avere una temperatura di mandata
all'impianto di riscaldamento di 60C con una
esterna di -5C si deve settare un K di 1,5
(linea tratteggiata in Figura 5.30).
Sequenza per il settaggio del coefficiente K
Agendo sulla programmazione del REMOTO si pu selezionare il settaggio del coefficiente K.
Alimentate elettricamente la caldaia azionando linterruttore bipolare previsto nella
installazione
premere per pi di 3 secondi il pulsante
per entrare in modalit
.
Con i pulsanti
o
possibile modificare il valore. Per uscire dalla programmazione premere il pulsante .
0
21
15
9
2
0
21
15
18
Figura 5.31
Premere il pulsante
finestra K REG
Figura 5.33
Figura 5.34
Figura 5.32
Premere i pulsanti
o
per visualizzare la programmazione PM10"
selezione della frequenza di accensione
(Figura 5.35).
- 35 -
INSTALLAZIONE
18
INSTALLAZIONE
agendo sulla programmazione del remoto.
Premere per pi di 3 secondi il pulsante
para per entrare in modalit
(Figura
5.37).
Figura 5.35
INSTALLAZIONE
Nella Figura 5.35 si visualizza un SET programmato di 90 corrispondente ad un tempo di riaccensione di 3 minuti circa. Il campo
di regolazioni da 0 a 8 minuti e mezzo.
Ogni passo incrementato o decrementato
corrisponde a 2 secondi.
21
15
18
12
Figura 5.37
Figura 5.38
Figura 5.36
Premere i pulsanti
o
per visualizzare la programmazione PM11" della postcircolazione pompa (Figura 5.39).
- 36 -
Figura 5.39
INSTALLAZIONE
Per modificare il SET programmato agire
sui pulsanti
o
e aspettare che il
numero programmato cominci a lampeggiare (Figura 5.40). Ogni passo incrementato
o decrementato corrisponde a 1 secondi.
Figura 5.42
Figura 5.40
Premere i pulsanti
e
per visualizzare la programmazione PM13"
modo pompa (Figura 5.43).
INSTALLAZIONE
0
21
15
18
12
Figura 5.41
- 37 -
INSTALLAZIONE
Figura 5.44
Sonda di
temperatura
esterna
Zona 1 bassa
temperatura
INSTALLAZIONE
Sonda di temperatura
esterna
Zona bassa
temperatura
Figura 5.45
- 38 -
Zona alta
temperatura
Zona 2 bassa
temperatura
Figura 5.46
Zona alta
temperatura
ll separatore idraulico crea una zona a ridotta perdita di carico, che permette di rendere
il circuito primario e il circuito secondario
idraulicamente indipendenti.
ln questo caso la portata che passa attraverso i circuiti dipende esclusivamente dalle
caratteristiche di portata delle pompe.
Utilizzando quindi un separatore idraulico, la
portata del circuito secondario viene messa
in circolazione solo quando la pompa relativa accesa.
Quando la pompa del secondario spenta, non c' circolazione nel corrispondente
circuito e quindi tutta la portata spinta dalla
pompa del primario viene bypassata attraverso il separatore.
Pertanto con il separatore idraulico si pu
avere un circuito di produzione a portata costante e un circuito di distribuzione a portata
variabile.
PREPARAZIONE AL SERVIZIO
6
Preparazione al servizio
6.1 Avvertenze
Posizione
di chiusura
6
Posizione
d' apertura
Figura 6.1
Aprire il rubinetto del contatore gas e quello della caldaia 6 in Figura 6.1.
Verificare con soluzione saponosa o prodotto equivalente, la tenuta del raccordo
gas.
Richiudere il rubinetto gas 6 in Figura 6.2.
17
Figura 6.3
- 39 -
INSTALLAZIONE
Figura 6.2
PREPARAZIONE AL SERVIZIO
Richiudere il tappo della pompa.
Riposizionare il pannello comandi e rimontare la parete mobile.
Completare il riempimento dell'impianto
riscaldamento.
Lo sfiato dell'installazione, come pure
quello della pompa devono essere ripetuti
pi volte.
44
INSTALLAZIONE
Figura 6.4
Figura 6.6
Figura 6.5
19
PREPARAZIONE AL SERVIZIO
29
27
Figura 6.7
INSTALLAZIONE
- 41 -
7.1 Avvertenze
INSTALLAZIONE
- 42 -
Figura 7.1
29
28
27
26
25
Figura 7.2
In settaggio spazzacamino
Figura 7.3
Vite reg.
MAX
Figura 7.4
24
Figura 7.6
MIN
MIN
28
MAX
MAX
Figura 7.7
Figura 7.5
Confrontare il valore di CO2 letto sullanalizzatore fumi con quello nella tabella Dati
Tecnici a pag. 17 di CO2 a Q.min.
Se i due dati non coincidono agire sulla
vite regolazione massimo RQ (Figura 7.6)
della valvola gas e tarare il CO2 allo stesso
valore riportato nella tabella nella sezione
Dati Tecnici a pag. 17. Girando in senso
- 43 -
INSTALLAZIONE
INSTALLAZIONE
Figura 7.8
27
- 44 -
TRASFORMAZIONE GAS
8
TRASFORMAZIONE GAS
8.1 Avvertenze
Le operazioni di adattamento
della caldaia al tipo di gas disponibile devono essere effettuate da un Centro Assistenza
Autorizzato.
Figura 8.2
Diaframma
Gas
Figura 8.1
MANUTENZIONE
8.2 Operazioni
Figura 8.3
TRASFORMAZIONE GAS
Attenzione per rimontare eseguire le operazioni effettuate in
senso inverso, stando attenti a
non rovinare la guarnizione OR
del tubo gas quando si inserisce il tubo nell'aerotech ed
eseguire la prova di tenuta gas
dopo aver stretto il girello del
tubo gas (Figura 8.1).
Rimontare la parete mobile della camera
stagna.
Figura 8.5
Premere i pulsanti
e
per visualizzare la programmazione PM05"
settaggio gas fase 1 (Figura 8.6).
MANUTENZIONE
Figura 8.6
Il SET programmato che lampeggia 01 indica che la caldaia predisposta per funzionare con gas Metano (G20) (Figura 8.6)
0
21
15
18
12
Figura 8.4
Figura 8.7
TRASFORMAZIONE GAS
Modificare il SET programmato agendo sui
pulsanti
o
fino a visualizzare un
set di 07 (Figura 8.7) che setta la caldaia
per funzionare con gas Propano (G31),
aspettare che il numero programmato cominci a lampeggiare.
Premere i pulsanti
e
per visualizzare la programmazione PM06"
settaggio gas fase 2 (Figura 8.8)
Figura 8.8
MANUTENZIONE
Il SET programmato che lampeggia 01 indica che la caldaia predisposta per funzionare con gas Metano (G20) (Figura 8.8)
Figura 8.9
- 47 -
TRASFORMAZIONE GAS
9
Manutenzione
9.1 Avvertenze
Figura 9.2
MANUTENZIONE
Posizione
di chiusura
Figura 9.3
Figura 9.1
- 48 -
MANUTENZIONE
9.4 Svuotamento del circuito riscaldamento
B
Figura 9.4
20
44
41
B
D
16
13
Figura 9.6
Figura 9.5
- 49 -
MANUTENZIONE
MANUTENZIONE
toriamente sostituita ogni 2 anni.
E
F
G
Figura 9.9
Figura 9.7
MANUTENZIONE
H
I
Figura 9.8
Figura 9.10
MANUTENZIONE
Svuotare il circuito riscaldamento come descritto nella sezione "Svuotamento del circuito riscaldamento" a pag. 49 e controllare
che la pressione del vaso despansione non
sia inferiore a 1 bar.
Se la pressione dovesse risultare inferiore
provvedere alla pressurizzazione corretta.
Che sia sempre riempito per evitare eventuali fuoriuscite di fumo dallo scarico condensa.
Che le tubazioni di scarico condensa non
siano ostruite.
Per pulire l'interno del sifone svitare il tappo.
La disincrostazione dello scambiatore sanitario, verr valutata dal Tecnico del Centro Assistenza Autorizzato, il quale eseguir l'eventuale pulizia utilizzando prodotti specifici.
MANUTENZIONE
MANUTENZIONE
Modello Idea.eco.intra 26
Portata termica nominale
kW
25,7
Rendimento nominale
97,8
Rendimento di combustione
98,0
Eccesso d'aria
1,2
Composiz.fumi CO2
9,0 - 9,8
Composiz.fumi O2
4,3
Composiz.fumi CO
ppm
56
Temperatura fumi
85
Figura 9.11
MANUTENZIONE
29
28
27
26
25
Figura 9.12
Figura 9.13
Figura 9.14
- 52 -
MANUTENZIONE
Premere per pi di 3 secondi il pulsante
per entrare in modalit
.
28
MIN
0
MAX
21
15
18
12
Figura 9.15
Figura 9.17
Per uscire dalla programmazione posizionare il selettore 27 come indicato in fig. 9.15
Figura 9.18
Premere i pulsanti
o
per visualizzare la programmazione "PM09"
modo spazzacamino (Figura 9.19)
MANUTENZIONE
Figura 9.16
27
- 53 -
MANUTENZIONE
Modo SPAZZACAMINO settare 01
Modificare il SET programmato agendo
sui pulsanti
o
e aspettare che il
numero programmato cominci a lampeggiare (Figura 5.29)
Figura 9.20
MANUTENZIONE
Figura 9.21
27
Figura 9.22
- 54 -
27
NOTE
- 55 -
17962.1997.0
1010
56A5
IT
08/03
2010
*1796219970*