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Nonostante la giovane eta, Angela Bubba é gia Fjgrax rel pea sure fires una scrittrice affermata. Dalla candidatura al “Premio fa dfulino tine dele sete, Strega” al secondo posto al “Campiello” e al “Calvino” = sce comunque a conservare trati di pu- rezza. Considerata un'enfant prodige nel 2010 per la sua candidatura al "Premio on ha certo gli “occhi stretti e venosi” come i suoi perso- _Strega” conil romanzo d esordio "La Casa naggi, non @neanche antica evirilecomele“femmine” dei (edito da Eliot), la vertiseienne ha poi suoiromanzi,manonostantela giovane eta, Angela Bubba Pubblicato con la cass editsice Bompiant @coraggiosa esperanzosa, La scrittrice crotonese racconta, ange inieme ¢ psicologiche di un iniero tramite i suoi scritti, una Calabria avvolta da guasti che rie- nucleo familiare i secondo ¢ un libro-ve-..- Connie della Cannan | 39 rita sulla nostra tormentata terra dove tutto sipud dimenticare, Lei calabrese, origina- ria di Mesoraca, piccolo comune del Cro- tonese, ha sempre avuto la passione della seritruraperché dice: sPermescrivereé re- spirare, Non é un hobby, & una necessit. Che fosse la sua strada era palpabile fin dai riconoscimenti precedenti la candidatura dello *Strega’, nel 2006 infatti con il rac- conto “Il matrimonio” ha vinto il “Premio Verga”, con il racconto “Quarto di Luna” & arrivata seconda al “Premio Campiello Giovani" nel 2007 ¢ seconda é arrivata anche nel 2008 al “Premio Italo Calvino". «Al di la della visibilita che il “Premio Strega” pud dare -sottolinea Angela Bubba ~ continuo a vivere la scrittura € tutto cid cheleruota attorno allo stesso modo. In si- lenzio, segretamente, lontano dall'ecces- sivo clamore e sempre confidando nella solitudine: unica maniera che ho per ascoltare davvero i miei personagg. imme desimarmi completamente in loro». A proposito di personaggi, la talentuosa sctttrice, #fortemente legata a uno diessi «Lia svelade “La Casa’, che poi sarebbe ‘mia nonna Teresa che appare anche nella copertina del libro, ¢ il personaggio a cui sono maggiormente legata, Lia, & la co Jonna portante diquel mondo che iniziaia creare fin da piccola, lo stesso che ho river- sato nel mio primo romanzo. El'architrave che ha sostenuto tutto: linizio delle mie storie e del mio immaginario, ¢ sara la base, pur con delle variaziont, di tutto quello che verra. Non saprei guardare alla iia scrittura, ¢ quindi alla mia vita, senza quel punto diriferimento, punto checerco di tenere in vita al dla di qualsiasi evento. Dopo la scomparsa di mia nonna, sem- brava che tutto dovesse finire. Ho senti infrangersi un universo, una poetica, wma partemoraleefisicadi me. Misentivo mo~ ribonda io stessa, letteralmente, sentivo la catena vertebrale andare in pezzi: qual- ‘cunome lasfilava dal corpo insieme a tutte le emozioni. Ho dovuto sforzarmi come Dio solo sa cosa per tecuperare quel ri- cordo, e non lasciarlo andar viav. Infinite ‘amore per unapersonache ha camminato Sse IN CANTIERE C’E UN NUOVO ROMANZO PIENO DI -VERITA E BELLEZZA», COME LO DEFINISCE LA SCRITTRICE, CHE NON NASCONDE DI SCONTRARSI CON UNA GENERAZIONE CHE NON LA RISPECCHIA: «CERCO VALORI CHE CON MOLTA DIFFICOLTA RINTRACCIO TRA I MIEI COETANE!> assiome allele che forse 2 stata la scintilla che le ha dato l'energia per iniziare a seri- vere. a giovane Bubba perd sa anche essere dura ardente contro cid che non vae nel suo ultimo lavoro lo esprime con estrema forza letteraria: «In "MaliNati” metto in luce tematiche poco felici della Calabria, & vero, ma affianco sempre una controparte positiva. Gli africani di Rosarno, la madre di Federica Monteleone, i giornalista Erni- lio Grimaldi: sono tutti esempi di lucen tezza su uno sfondo opaco» Unosstilea tratt “verghiano” e una sorpren- dete ricerca del linguaggio, caraterizzano Varee della giovane autice che riesce, nel contempo, anche a tessere magicamente italiano e dialetto. Angela, raceonta d'ispi- rarsi a molti, in primis con la grande Elsa ANGELA BUBBA Jn “MaliNati” metto in luce tematiche poco felici Morante. «Lei @ sicuramente la mia scrit- trice di riferimento ~ sottolinea -la quale lavora dentro di me non in un senso pret- tamentesstilistco benst spiritual altssimo, religioso, con tuttala sua riflessione sullin- nocenza e sul dovere di preservarla In re- alta leggo tantissimo, e diversi generi, da Giovanni Vergaa Arthur Rimbaud, da Agota Kristof a Flannery O'Connor per poi pas- sare a Corrado Alvaro, Goffredo Parise & Cormac McCarthy». Incantierec’é un nuovoromanzo pieno di «veritae bellezza», afferma Angela Bubba, che non nasconde di scontrarsi con una generazione che non larispecchia, «Le mie amicizie - dice — coprono moltissime eta, le migliori sono quelle instaurate con persone capacid’ascoltare, paurosamente educate, e che credono ancora in cose come la nobiltad’animo, lasincerita late- nerezza, Pumilta e la pazienza: valori che rintraccio con difficolta fra miei coetanei>.. Ragazza determinata che porta in alto il nome della nostra regione, che ha creduto in un sogno (supportato da qualita ogget- tive) e Pha realizzao. Grazie al suo talento e a chi ha creduto in Jei, oggi Angela Bubba &una delle piizelle “penne” nostrane. «Se ho percorso tutta questa strada ~ hha concluso la scrittrice crotonese ~ devo dire un grazie infinito al io editor, Massimiliano Govern. Olire a essere uno scrittore puro e dallasensibilita e competenza non comuni, Governi @ anche la persona che, fortunatamente, mni segue dal 2008, che ha creduto in me fin dal'inizio, ¢ che mi ha insegnato la cosa piitimportante:acredere potentementein {quanto riesco a dire, Mi ha insegnato non ascrivere maa “essere” una scrittura. ‘Srp eta della Calabria, ® vero, ma affianco sempre una controparte positiva. Gli africani di Rosarno, la madre di Federica Monteleone, il giornalista Emilio Grimaldi: i di lucentezza su uno sfondo opaco. Di sicuro Elsa Morante sono tutti esem, 21a mia scrittrice di riferimento, che lavora dent ‘adi me inun modospirituale febbraio 2015 | GCORRIERE della GALABRIA

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