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Fornireossigenoaitessuti
Eliminare dall
dallorganismo llanidride
carbonica,chesiformaneitessutiin
seguitoalmetabolismo
EVENTICOINVOLTINELPROCESSODISCAMBIOGASSOSO
VENTILAZIONE
POLMONARE,
movimento di aria dall'esterno
all'internodelpolmoneeviceversa
all'internodelpolmoneeviceversa
DIFFUSIONE ALVEOLI SANGUE,
movimentodiO2 eCO2 attraversola
membranarespiratoria
Un rapporto Ventilazione
Perfusione
VentilazionePerfusione
polmonare normale indispensabile
perch
perch gli scambi avvengano in
manieraottimale
TRASPORTO O2 e CO2 NEL
SANGUE
DIFFUSIONE SANGUE
TESSUTI,
SANGUETESSUTI,
movimento di O2 e CO2 a livello
tissutale
UTILIZZAZIONE
PRODUZIONE
CELLULE
O2
CO2
E
NELLE
FENOMENIASSOCIATI
MECCANICARESPIRATORIA
CONTROLLODELLAVENTILAZIONE
Bronchioli
Arterie,vene
enervi
bronchiali
Branca
Fibre
vena
elastiche
polmonare
Capillari
Brancaarteria
polmonare
Fibre
elastiche
Muscolo
liscio
Vasi
linfatici
PneumocitiII
tipo
PneumocitiI
tipo
Alveoli
Capillari
Macrofagi
Celluleendotelio
capillare
Gli
scambi
gassosi
avvengono per diffusione a
livello della membrana
respiratoria
(alveolo
capillare)
Lo spessore ridotto della
membranaalveolocapillare
(0.15 5 m) facilita gli
scambi
Faringe
Cavit
nasali
Cordevocali
Lingua
Esofago
Laringe
PolmoneDs
Trachea
Polmone
Sn
Bronco
Ds
Bronco
Sn
Diaframma
Laringe
Trachea
Bronco
primarioSn
Bronco
secondario
Bronchioli
Alveoli
Levieaereefinoalla17a generazionenonpartecipanoagliscambigassosi(spazio
morto anatomico). Gli scambi avvengono dalla 17a generazione in poi. Il
progressivoaumentodellasezionetrasversatotaledellevieaereeposteinparallelo
comportaunaprogressivariduzionedellavelocitdellaria
Particelle
polvere
Stratomuco
Strato
acquoso
Cilia
Cellule
caliciformi
Cellule
colonnari
Membrana
basale
Modificazionecalibrovieaeree
Sistemanervosoparasimpatico(vago,AchsurecettoriM3):
Broncocostrizione (riflessi attivati da agenti irritanti, stimoli
meccanici,CO2)
Adrenalinacircolante(surecettori b2)
Broncodilatazione
Sistemanervososimpatico(NAsurecettori a)
Broncocostrizione(effettoscarso),agisceprevalentementesu
arteriebronchialieghiandole
Fattori locali rilasciati durante infiammazioni o reazioni
allergiche:
Istamina (dai mastociti durante reazioni allergiche) e PG
(duranteinfiammazioni)
Broncocostrizione
Inspirazione
VC=Volumecorrente,Volumeinspiratoedespiratodurante
unattorespiratorio(500ml)
VRI=Volumediriservainspiratoria,massimovolume
inspirabiledallafinedellanormaleinspirazione(3000ml)
CFR
VC
VRI
Espirazione
VRE=Volumediriservaespiratoria,massimovolume
espirabiledallafinedellanormaleespirazione(1100ml)
VR=Volumeresiduo,volumepresenteneipolmonidopo
espirazionemassimale(1200ml)
CFR=Capacitfunzionaleresidua,volumepresentenei
polmoniallafinediunespirazionenormale(VRE+VR)
CI=Capacitinspiratoria,massimovolumeinspiratoapartire
dalvolumedifineespirazione(VC+VRI)
VR
CPT=Capacitpolmonaretotale,volumepresentenei
polmonidopoinspirazionemassimale(VC+CV)
VRE
CV=Capacitvitale,massimovolumeespiratopartendoda
inspirazionemassimale(VC+VRI+VRE)
CFR
LaCFRnonpuesseremisuratadirettamenteconlaspirometria,perchnon
possibilevalutareilVR(volumediariachenonpuessereespulsodal
polmone).
Siusanometodiindiretticomeilmetododelladiluizionedellelio.
Siriempieunospirometroconunvolumenotodiunamisceladiariaedelio
aconcentrazioneconosciuta.QE1 =C1 xV1 V1=volumedellospirometro
Dopounespirazionenormaleilsoggettovienecollegatoallospirometroe
cominciaarespirarelamiscelachesimescolaconlariarimastanelpolmone
(CFR)
LeliosidiluiscenellaCFR,laqualepuesserevalutatadalgradodi
diluizionedellelio.Infatti:
QE2 =C2xV2 doveV2 =V1 +CFR
EssendoallequilibrioQE1 =QE2
C1xV1 =C2x(V1 +CFR)
CFR=(C1/C2 1).V1
IlVRsipucalcolarecomeCFRVRE
N2 (%)
Misuradellospaziomorto:
(MetododiFowler)
Fasedelplateaualveolare
CPT
Volumepolmonare
Volumespaziomorto
VR
Esempiodimisurazionedellospaziomorto
Un paziente collegato aduno spirometro respira un volume
corrente di 500 ml ad una frequenza di 12 respiri/min. Alla
fine di una espirazione completa si sostituisce al gas
inspirato ossigeno puro e si misura continuamente la
concentrazionediazotodurantelasuccessivaespirazione.
La concentrazione di azoto 0 nei primi 130 ml e poi
aumenta del 50% quando il gas emesso 170 ml,
rimanendo a questo livello per tutta la restante durata
dellespirazione.
Volumedellospaziomorto=130+(170130)=150ml .
MISURADELLOSPAZIOMORTO
(MetododiBohr)
Il volume espirato VE comprende aria dello spazio morto, VD e dello
spazioalveolare,VA
VE =VD + VA
VD
PoichPCO A=PCO a
2
VE
=1
PCO2E
PCO2atm
Sidefiniscevolumeminutooventilazionepolmonareil
volumediariainedespiratonellunitditempo.
V=Vc. Fr
Vc=0.5l,Fr=14respiri/min
V=7l/min
Quellapartedelvolumeminutocheventilaglialveoli
dettaventilazionealveolare,ilresto,ventilazionedello
spaziomorto.
VA=(VCVD). Fr
IncondizioninormaliVD =150ml
VA= (500150). 14=4.9l/min
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PerlaLeggediBoyle
P.V=K
laPalveolaresimodificasecambiailvolumedel
polmone.
Inspirazione: - volume del polmone
alveolare,ariaentra.
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LeggediBoyle:
Cavitpleurica
Ds
Aorta
Polmone
Sn
Pleure
La cavit pleurica
contiene un velo di
liquido (circa 2 ml)
che mantiene adesi i
foglietti pleurici e ne
consente
lo
scivolamento.
Nella cavit pleurica
esiste
una
P
subatmosferica
(negativa)
Cavitpericardica CavitpleuricaSn
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Pressioninell
apparato
apparatorespiratorio
respiratorioa
ariposo
riposo
Pressioninell
(indicateincmH2O=1,36mmHg)
Pressioneatmosferica
(760mmHg)
indicatacomepuntodiriferimento0
Pressionetranspolmonare
(IntrapolmonareEndopleurica)
0(5)=5cmH2O
Pressionevieaeree
0cmH2O
Pressione
Intrapolmonare
0cmH2O
Pressionetransmuraletotale
(IntrapolmonareAtmosferica)
00=0cmH2O
Pressione
Endopleurica
5cmH2O
Pressionetranstoracica
(EndopleuricaAtmosferica)
5cmH2O0=5cmH2O
ModelloperspiegarelesistenzadiunaPnegativa
nellospaziopleurico
Pompaaspirante
P=0
P
Apompaferma,ilsistemain
equilibrio. Le P allinterno del
palloncino e del contenitore
sonougualiallaPesterna.
P=0
P=0
Liquido
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P=0
Lapompaaspiraliquido:
LaPdelcontenitorediventa<0
Si crea una differenza di P tra
linterno e lesterno del palloncino
(pressione transmurale positiva)
che determina espansione del
palloncino
P=0
P<0
P=0
P<0
P<0
P=0
Condizionefinale:
P
P=0
P<0
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Condizionedi
riposo
Vieaeree
Spaziopleurico
5cmH2O
Pleure
Diaframma
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Pressionialla
CFR
PressioniallaCFR
Pi=Pressioneintrapolmonare
0cm H2O
Pressioneintratracheale
0cm H2O
Pressione
Atmosferica
0
Forzediretrazioneelastica
Pe=Pressione
endopleurica
5cm H2O
Allafinediunespirazionenormale(CFR),condizionediequilibrio,la
Pe negativa e la Pi 0, perch il polmone in connessione con
lesterno.
Pneumotorace
Spazio
pleurico
Polmone
collassato
Pleure
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Spaziopleurico
5cmH2O
Pleure
Diaframma
Condizionediriposo
(CFR)
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Contrazionemuscoliinspiratori
Volumecavittoracica
Volumepolmoni
NegativitPe
Ptp
Pi
Ariaentraneipolmoni
Pi =Patm
MuscoliInspiratori:Aumentanoilvolume
dellagabbiatoracica
Diaframma
Intercostaliesterni
Sternocleidomastoidei
Scaleni
MuscoliEspiratori:Riduconoilvolumedellagabbia
toracica, sono attivi nellespirazione forzata
(esercizio fisico, fonazione, canto, fase espiratoria
starnutoetosse)
Intercostali interni, Addominali, Accessori (Grande
dorsale,Dentato posterioreinferiore, Quadrato dei
lombi)
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Spaziopleurico
Diaframma
DIAFRAMMA
Innervatodainervifrenici(C3C5).Ariposoildiaframmarilassato
Lesuefibresiinserisconosullosterno,costolepibasseecolonna
vertebrale,lerestantinellegamentocentralecheaderiscealpericardio
Lacontrazionedeldiaframmaaumentaildiametrocraniocaudaledellagabbiatoracica,
determinandoil6080%dellincrementodivolumepolmonareininspirazione.
Incondizionieupnoiche lacupoladiaframmaticasiabbassadi12cmconunaumento
delvolumedi200400ml,mentreincondizionidiinspirazioneforzatasiabbassadi10
cmconunaumentodelvolumedi24l.
Lefficienzadeldiaframmadiminuiscenelladonnadurantelagravidanza,negliobesie
percompressionedellapareteaddominale
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Ildiaframmasirilascia,ilvolumedellagabbiatoracicadiminuisce.
Lespirazione in condizioni di riposo non necessita di contrazione
muscolare.Inseguitoalrilasciamentodeimuscoliinspiratorileforze
diretrazionedelpolmonegarantisconoilritornoaivolumidipartenza
Vertebre
Costa
Vertebre
Sterno
Costa
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Lacontrazionedegliintercostaliesternitendeafarscorrerelecostoleleune
rispetto alle altre, provocando linnalzamento dello sterno e delle estremit
dellecostolesudiessoarticolate.
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Acausadellangolo
dellarticolazionecosto
vertebrale,lecostolenon
ruotanosoltantonelpiano
sagittale,maanchenelpiano
trasversale.
Lacomponentetrasversale
dellarotazione,che pi
marcatanellecostoleinferiori,
aumentaildiametrolatero
lateraledellagabbiatoracica,.
Muscoliinspiratoriaccessori:attivinellinspirazione
forzata(eserciziofisico,tosse,patologieostruttive
comelasma)
Sternocleidomastoidei: sollevano lo sterno,
aumentando il diametro anteroposteriore e
trasverso
Scaleni:sollevanoleprimeduecoste
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Pressionidurante
inspirazioneed
edespirazione
espirazionea
apartire
partiredalla
dallaCFR
CFR
Pressioniduranteinspirazione
Inspirazione
Riposo
Espirazione
Depressione1Pe 2Pi
Entraaria
PressionePi=0
Pepinegativa
Aumentopressione1Pe 2Pi
Escearia
PressionePi=0
Pemenonegativa
Ciclorespiratorio
volumecorrente
pressioneendoesofagea=
endopleurica
flusso
pressioneintrapolmonare
Condizioni
statiche.
In
condizioni quasi stazionarie,
quando il flusso quasi 0, la
variazione
di
pressione
endopleurica (ABC) rispecchia
la necessit di vincere solo le
resistenze elastiche del sistema
toracopolmonare.
Condizioni dinamiche. In
presenza di flusso (respirazione
normale), necessaria una
pressione aggiuntiva (ABC) per
vincere anche le resistenze
dellevieaeree.
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