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NOMEPAGINA: ENTILOCALI EL1IN NAZ XVIII 14/03/08 Autore: APALMIERI Data e Ora di stampa: 14/03/08 12.

00 Color

TECNOLOGIE

Infomobilità, al via i nuovi piani regionali


di Domenico Pennone
Nel 2008 verrà
L’
infomobilità rappre- abbiamo registrato in questi to. Al momento sono 15 le
senta un’area decisiva mesi grande interesse non so- Regioni che hanno redatto i
completata la redazione per la politica d’inno-
vazione, sospingendo la com-
lo da Comuni e Province Piani dell’infomobilità. Que-
sto significa aver lavorato a
(che sono i beneficiari degli
dei programmi petitività con il non disprezza- interventi), ma anche dalle tutti i livelli sulla destinazio-
bile effetto collaterale di mi- Regioni che devono verifica- ne delle risorse, sulla proget-
per la mobilità locale, gliorare la qualità della vita re la coerenza delle iniziative tualità e aver analizzato le esi-
dei cittadini». A dichiararlo è locali con i piani regionali. genze del territorio. Questi
promossi il ministro uscente per gli Af- L’obiettivo, su tutti i temi, piani, oltre a essere fonda-
fari regionali e Autonomie lo- ma in particolare su quello mentali per il Programma Eli-
dal Dipartimento Affari cali, Linda Lanzillotta. L’info- dell’infomobilità, è quello di sa, costituiscono un modello
mobilità, dunque, diventa un lanciare azioni innovative di lavoro per il futuro. Alle
regionali. obiettivo strategico e priorita- ma, soprattutto, creare intor- Regioni spetterà la pianifica-
rio per il Governo. Un obietti- no a questi progetti aggrega- zione degli interventi sul terri-
Obiettivo: rendere vo che coinvolge lo sviluppo zioni tra più territori. Dobbia- torio; Comuni e Province
economico, i trasporti e l’inte- avranno invece il compito di
il trasporto ro sistema dei territori.
mo superare la cultura delle
best practice, che troppo spes- trasformare la programmazio-
Quali sono i principali pro- ne in progetti operativi. Il mi-
sempre più intermodale getti avviati dal governo su
so si ferma a livello locale e
non riesce a diffondere i ger- nistero, anche attraverso la
Commissione permanente
favorendo questo importante fattore
di ricerca e innovazione?
mi dell’innovazione. La svol-
per l’Innovazione tecnologi-
ta si avrà generando modelli
in particolare i sistemi «Il Governo ha avviato diver-
se iniziative su questa mate-
utilizzabili effettivamente in ca degli Enti locali e delle Re-
gioni, oltre ad avere fornito il
tutto il Paese, così da essere
informativi ria. I sistemi cosiddetti Its (In-
formation Transportation Sy-
volano per l’innovazione e supporto iniziale alla redazio-
ne dei piani, avvierà iniziati-
competitività a livello interna-
e l’offerta innovativa stems) hanno una parte consi- zionale. Elisa punta anche a
ve di monitoraggio e seguirà
attentamente gli sviluppi di
stente sia nel Piano Generale collegare la spinta innovativa
della Mobilità sia nei progetti questi processi e, soprattutto,
degli Enti locali e delle Regio- misurerà la coerenza degli in-
d’Industria 2015 sulla mobili- ni, con le potenzialità di ricer-
tà sostenibile. Ma l’interven- terventi locali con lo schema
ca e sviluppo del sistema im- definito complessivamente a
to principale, soprattutto nei prenditoriale. Le imprese pos-
confronti dei territori, è in cor- livello nazionale».
so di attuazione mediante il sono giocare, infatti, un ruolo Si sta tenendo conto in que-
Programma Elisa, che, per fondamentale in tutto questo ste iniziative della necessità
buona parte, ha come obietti- processo. Gli investimenti di ottimizzare e potenziare
vo proprio lo sviluppo dei si- pubblici, centrali e locali, in- ogni modalità di trasporto
stemi d’infomobilità su cui sieme alla voglia di rischiare quali quelle fluviali, marine
e alle professionalità degli im- ecc.?
prenditori possono davvero
Strade affollate segnare una svolta nella capa-
«Certamente. L’obiettivo è
quello di rendere il trasporto
cità d’innovazione del nostro sempre più intermodale. Biso-
Veicoli in circolazione in Italia nel 2005: 50.243.250
sistema produttivo». gna però distinguere bene gli
automobili: 34.667.485
Entro la prima metà del ambiti d’intervento: al mo-
2008, in base all’accordo as- mento, il ministero considera
ciclomotori: 5.325.000
sunto in Conferenza unifica- prioritari gli aspetti più legati
motocicli: 4.938.359
ta, le Regioni dovrebbero al traffico urbano, nello sfor-
autocarri: 4.327.832 redigere piani regionali del- zo di potenziare i sistemi in-
autobus: 94.437 l’infomobilità. A che punto formativi del trasporto pubbli-
motocarri: 344.827 siamo? Quali sono le Regio- co e di quello privato. In un
altro (rimorchi 90% piccole auto per ragazzi 10%) 812.161 ni e le città più attive su que- secondo momento, probabil-
Fonte: Ministero dei trasporti sto fronte? mente già nella seconda fase
«Siamo davvero a buon pun- del Programma Elisa, l’atten-

XVIII MARZO 2008


NOMEPAGINA: ENTILOCALI EL1IN NAZ XIX 14/03/08 Autore: APALMIERI Data e Ora di stampa: 14/03/08 12.01 Colore

TECNOLOGIE

Lo scenario europeo
L a Commissione europea ha
deciso di favorire, con pro-
prie iniziative e sostenendo i pro-
sporti ed esaminate le tematiche
di questo settore comuni a tutti gli
Stati. Indicati anche i principi es-
ano efficaci, ben integrati tra lo-
ro ma soprattutto innovativi. Ap-
pare dunque evidente l’interesse
tamente impegnate nella realiz-
zazione di servizi innovativi per
il settore dei trasporti. In tal senso
getti dei singoli Paesi, l’utilizzo senziali in materia di trasporti per i cosiddetti ITS (sistemi intelli- è stato pienamente affermato il
pieno dell’innovazione tecnologi- che dovranno guidare i paesi del- genti di trasporto). Questi sostegno alla più generale politi-
ca nella politica dei trasporti. Di- l’Unione nei prossimi anni. Ed è “sistemi”, si afferma nel docu- ca europea di Ricerca e Sviluppo
spositivi di sicurezza intelligenti e proprio in quest’ottica che la mento, sono ormai riconosciuti Tecnologico. In particolare, per
nuovi modi di comunicazione e Commissione indica l’innovazio- come gli elementi chiave d’inno- grandi progetti quali GALILEO, il
gestione del traffico dovranno ne tecnologica come elemento vazione tecnologica che potran- programma europeo di radiona-
agevolare la mobilità e l’integra- prioritario da tenere sempre in no in breve tempo migliorare la vigazione e di posizionamento
zione delle reti nei prossimi anni considerazione. Nel documento sicurezza degli utenti, la mobilità via satellite, che dovrebbe essere
in tutti gli Stati. La Commissione, viene così ribadito il concetto di sostenibile e l’efficacia dei tra- implementato su i corridoi paneu-
alla luce delle più recenti innova- mobilità sostenibile e infomobili- sporti. Per la Commissione, l’uso ropei già dal 2009. La Commis-
zioni tecnologiche, ha avviato tà come «strumenti essenziali per di nuove tecnologie, grazie an- sione ha ritenuto dunque opportu-
da tempo un’attenta riflessione garantire la libera circolazione che al livello di eccellenza conse- no costituire appositi gruppi di la-
sulla cultura della mobilità urba- dei cittadini europei e per la cre- guito nel settore dalle nostre voro per la definizione di precise
na. La Comunicazione scita economica dell’Unione». aziende, oltre ad agevolare la linee programmatiche. Obiettivo:
“Mantenere l’Europa in movi- Il nuovo Libro Bianco, rispetto al- mobilità in generale offriranno al- una linea strategia sulla logistica
mento” contiene in particolare la la versione 2001, mostra una le imprese nuovi mercati e quindi per il trasporto e gli ITS, che sia il
“Revisione intermedia” prevista maggiore attenzione alla sosteni- nuove occasioni di sviluppo an- frutto di un ampio dibattito e pun-
del cosiddetto Libro Bianco Tra- bilità dei trasporti europei a lun- che occupazionali. Ed è anche ti alla definizione di un vero e
sporti approvato nel 2001. Nel- go termine, affermando che tutte per questo che nei prossimi mesi proprio Piano strategico e tecno-
la comunicazione viene fatta una le modalità di trasporto sono fon- la Ue continuerà a sostenere pro- logico per i trasporti da approva-
valutazione sullo stato dei tra- damentali per l’Europa purché si- getti che vedono le aziende diret- re entro il 2009. (D.P.)

zione si concentrerà sui siste- le. E per aggiungere un ulte- turalmente, i miglioramenti perdere tempo ed essere subi-
mi logistici e sull’integrazione riore elemento proprio in me- tecnici sono sempre possibili to operativi. In tal senso vor-
del trasporto delle merci, per rito al trasporto pubblico urba- anche per l’ecopass milane- rei segnalare il previsto accor-
il quale le vie fluviali e le auto- no, è evidente che non basta se». do con il Rettore dell’Mit
strade del mare costituiscono creare una rete informativa se Rispetto alle Politiche euro- (Massacchussets Institute of
dei riferimenti essenziali». non si migliora la qualità pee e alle iniziative intrapre- Technology) sulle tematiche
Le iniziative del governo e complessiva del servizio. Un se in altri Paesi come si col- dell’infomobilità nei territori
degli Enti locali vanno an- risultato che si può raggiunge- loca l’Italia? italiani che darà vita a una
che nella direzione di pro- re anche con una maggiore «Ho studiato molto approfon- serie di iniziative in coordina-
muovere e incoraggiare la apertura al mercato. Infine, ditamente quanto avviene in mento con gli Enti locali pro-
propulsione pulita e l’uso non sfugge come tutte queste Europa e nel resto del mon- prio per potenziare la ricerca
dei trasporti più rispettosi iniziative si collochino in do. Quello che si può dire è applicata sul tema degli ITS.
dell’ambiente? stretta relazione con le politi- che oggi il nostro Paese espri- Altri accordi sono previsti en-
«Sì, il principio che sta alla che internazionali di contra- me una grande vitalità su que- tro l’estate con università e
base di queste azioni è pro- sto alla congestione urbana. sto tema anche a livello inter- centri di ricerca italiani e stra-
Le esperienze europee d’ac- nazionale. I nostri territori nieri. Insomma, è davvero
prio quello della sostenibilità. cesso a pagamento ai centri stanno cominciando ad inve- possibile che proprio su que-
Concentrare gli sforzi nel mi- urbani di Londra e di Stoccol- stire in modo coordinato, in sto tema non solo non si per-
gliorare i sistemi di viabilità, ma non solo sono state ben Italia si trovano alcuni tra i da il treno della competitivi-
nel fornire informazioni utili accettate dai cittadini di quel- più importanti luoghi d’inno- tà, ma si possa costruire un
ai cittadini per muoversi me- le città, ma hanno generato vazione tecnologica sul tema punto di vantaggio internazio-
glio negli spazi urbani ed ex- una riduzione significativa della mobilità, voglio citare nale per il nostro Paese. Il mi-
traurbani, potenziare anche dell’inquinamento urbano ed per tutti l’Università di Bolo- nistero continuerà a lavorarci
sotto il profilo informativo il extraurbano. È per questa ra- gna e il Centro Ricerche Fiat, intensamente, in modo locale
trasporto pubblico locale, so- gione che è necessario segui- e la cosa più interessante è e globale, guardando cioè al-
no tutti strumenti per un uni- re con grande interesse l’ini- che molti italiani, anche al- le eccellenze internazionali
co obiettivo: migliorare la ziativa dell’Ecopass del sinda- l’estero, costituiscono le avan- ma senza mai perdere di vista
qualità della vita sia dal pun- co Moratti a Milano, che, do- guardie della ricerca nel setto- la qualità che dobbiamo sem-
to di vista dei tempi che da po le difficoltà iniziali, sta ot- re. È un contesto molto ricco pre di più esprimere sui nostri
quello della tutela ambienta- tenendo risultati positivi. Na- per noi nel quale non bisogna territori». l

MARZO 2008 XIX

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