Sei sulla pagina 1di 2

AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO REGIONALE

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

LAquila, 26-1-2015
Oggetto: Nomina di Gianfranco Piselli e Mario Amicone

Il sottoscritto Consigliere regionale


premesso che
intorno al 20 gennaio 2015 si e venuti a conoscenza della nomina dellingegner Gianfranco
Piselli nel ruolo di dirigente del settore rifiuti della Regione Abruzzo. Questa scelta e a dir
poco discutibile e il motivo e presto detto: ad aprile 2007 lo stesso Piselli e stato
condannato dalla Corte dei Conti a risarcire alla Provincia di Pescara la cifra di 30mila euro
per aver archiviato senza riscuoterle, negli anni in cui prestava servizio presso la stessa
Provincia di Pescara, ben 59 sanzioni amministrative.
Cio che scrissero i magistrati contabili riguardo loperato del neodirigente della Regione
non ha bisogno di commenti: Piselli, oltre a non aver adottato le misure utili per il
corretto espletamento delle attivita cui era preposto ha, con il suo comportamento,
semplicemente improvvisato il proprio ruolo di dirigente, determinando a suo carico
lascrivibilita di una gestione amministrativa non improntata allefficienza ed efficacia
richieste dalla legge.
Aggiungono i giudici: I comportamenti omissivi di Piselli risultarono improntati alla
evidente inosservanza di regole e principi generali di buona organizzazione, essendo
assolutamente pronosticabile che lincuria organizzativa poteva e pote provocare gravi
disguidi.
La Corte dei Conti ne ebbe anche per la Provincia di Pescara parlando di inerzia dei vertici
politici dellAmministrazione dal momento che questi ultimi ben avrebbero potuto e
dovuto allontanare dal servizio Piselli.
Ricordo che il secondo comma dellart. 54 della Costituzione afferma che i cittadini cui
sono affidate funzioni pubbliche hanno il dovere di adempierle con disciplina e onore.
La Corte dei Conti ha sentenziato che la matrice delloperato di Gianfranco Piselli e stata
limprovvisazione, linefficienza e linefficacia.

In un Paese normale quale purtroppo lItalia non e, una persona come Piselli sarebbe stata
accompagnata alla porta. Da noi, invece, viene premiata affidandogli un incarico di
estrema delicatezza e importanza come se cio che ha messo nero su bianco la
magistratura contabile fosse carta straccia.
Inoltre chiedo che in nome della trasparenza e del rispetto verso la collettivita il cui
denaro viene utilizzato per retribuire coloro i quali vengono nominati per ricoprire incarichi
pubblici, siano resi noti i motivi per i quali Mario Amicone e stato confermato nel ruolo di
direttore generale dellArta (Agenzia regionale di tutela ambientale), incarico che ricopre
da marzo 2011. Infatti dalla delibera di giunta numero 834 dell11 dicembre scorso
pubblicata sul sito della Regione Abruzzo non si comprende nulla circa il merito di questa
nomina. Il termine che infatti compare nel documento e solamente uno: OMISSIS.

Interroga il Presidente della Giunta regionale e/o lassessore competente per conoscere

da un lato i motivi che hanno spinto i vertici politici regionali a nominare dirigente del
Settore rifiuti lingegner Gianfranco Piselli e dallaltro il contenuto della Delibera di giunta
numero 834 dell11-12-2014 che riguarda la conferma di Mario Amicone nel ruolo di
direttore generale dellArta.

Il Consigliere regionale
Leandro Bracco

Potrebbero piacerti anche