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FOCUS

EDITORIA

Pa editrice tra informazione e comunicazione


di Domenico Pennone

La pubblica
L
a legge n. 150 del che intendono avviare atti- gressivo superamento del-
2000, che disciplina vità di tipo editoriale de- la carta a favore dell’elet-
le attività di informa- vono, comunque, nel ri- tronico. amministrazione italiana
zione e comunicazione al- spetto della legge genera- Le pubbliche amministra-
l’interno delle amministra- le sulla stampa, provvede- zioni possono quindi rea- ha una consolidata
zioni pubbliche, all’artico- re a registrare la testata lizzare i propri magazine
lo 2 dispone che tali attivi- giornalistica presso la can- in formato elettronico e di- tradizione nel settore
tà possono essere svolte celleria del tribunale nella stribuirli in rete affiancan-
oltre che da uffici prepo- cui circoscrizione si effet- doli ai tanti servizi on li- editoriale che deriva
sti anche «attraverso stam-
pa, audiovisivi e strumen-
tua la pubblicazione.
Al momento della registra-
ne già disponibili. Anzi,
con il diffondersi dei siti
dai suoi compiti
ti telematici». zione è necessario indica- e portali della Pa, a parti- istituzionali
Il legislatore, dunque, le- re il proprietario della te- re dal 1999, sembrava fos-
gittima pienamente le pub- stata - in questo caso l’am- se stato avviato nel nostro e dall’esigenza
bliche amministrazioni ad ministrazione - il diretto- Paese un passaggio pro-
effettuare, in forma diret- re editoriale (generalmen- gressivo dalle produzioni di rimanere in contatto
ta, attività di informazio- te si indica il dirigente del cartacee a quelle on line.
ne nei confronti del citta- settore Comunicazione), Passaggio che faceva pre- con i cittadini-utenti.
dino. Viene, di fatto, rico-
nosciuto possibile anche
il sindaco o il presidente
dell’Ente, che ha la re-
vedere un possibile velo-
ce e completo superamen-
Le nuove priorità
il ricorso alla carta stam- sponsabilità legale della to delle produzioni carta- imposte dal codice
pata da parte delle Pa. Ta- pubblicazione; e il diretto- cee.
le uso viene inteso come re responsabile, che deve Ma, una cultura tuttora digitale e le possibilità
possibilità di realizzare essere un giornalista iscrit- molto diffusa tra gli am-
non solo dei bollettini ma to all’Ordine oppure iscrit- ministratori, che guarda offerte da Internet
anche dei veri e propri to all’«Elenco speciale alla comunicazione anco-
giornali, nel rispetto della (annesso all’Albo dei gior- ra e soprattutto come ad
legge sull’editoria (n. 62 nalisti) dei Direttori di Pe- un’attività che produce es-
del 2001) che all’articolo riodici a natura specializ- senzialmente «carta», ha
4 regola le attività edito- zata». In quest’ultimo ca- molto rallentato questo
riali delle pubbliche am- so il contenuto della pub- processo. Il numero delle
ministrazioni. blicazione può riguardare testate giornalistiche car-
Tale legge limita, infatti, esclusivamente il settore tacee delle Pubbliche am-
i contenuti delle pubblica- indicato al momento del- ministrazioni italiane ri-
zioni «pubbliche» circo- l’iscrizione. mane alto e qualcuno sti-
scrivendoli alle «attività ma addirittura che negli
dell’ente» a «esclusivo ca- CARTA E DEMATERIALIZZAZIONE ultimi due anni sia aumen-
rattere tecnico». I contenu- La legge 150/2000, dun- tato. Attualmente sono ol-
ti delle pubblicazioni (car- que, autorizza le pubbli- tre seimila le testate gior-
tacee o digitali che siano) che amministrazioni a fa- nalistiche «su carta» regi-
possono riguardare le atti- re informazione realizzan- strate degli enti pubblici
vità specifiche dell’ammi- do veri e propri giornali centrali e locali mentre
nistrazione, i servizi offer- cartacei. Quest’uso della quelle on line restano sol-
ti ai cittadini, gli obblighi carta, appare però oggi in tanto cinquecento.
che quest’ultimi sono te- contraddizione con quan- Il ricorso alla carta stam-
nuti a rispettare e le infor- to invece invocato dal co- pata, comunque, non può
mazioni a carattere istitu- dice dell’amministrazione essere imputato esclusiva-
zionale. digitale, che prevede l’ob- mente alla mentalità «tra-
Tutte le amministrazioni bligo di procedere al pro- dizionalista» dei nostri

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L’editoria nell’amministrazione la locale, ha citato alcuni


dati interessanti.
Milano - oltre a essere sta-
to, tra l’85 e il ’95, Diret-
«Le realtà di cui stiamo tore generale del Diparti-
Enti locali In Italia 10.000 (circa) parlando sono fra le più mento per l’informazione
Testate giornalistiche su carta registrate 6.000 (circa) disparate» ha affermato e l’editoria alla presiden-
Tura «dalle tremila alle za del Consiglio dei mini-
Costo annuale per pubblicazione 25.000-30.000 € quindicimila copie stam- stri - sintetizza senza giri
Periodicità più diffusa Trimestrale pate, per un costo annuo di parole: «Ci sono Regio-
Formato più diffuso A4, 12-24 pagine che oscilla fra i venticin- ni, Province, Comuni, Mi-
que e i trentamila euro nisteri, a volte persino sin-
Colori in prima per ciascuna pubblicazio- goli quartieri che buttano
Colore più diffuso colori all’interno
ne». soldi per prodotti senza lo-
Testate giornalistiche on line 500 Rispetto a questi dati è ne- gica, o solo per la faccia
cessario chiarire che seb- dell’assessore. Una vera e
amministratori. È un dato bene l’editoria cartacea propria “sprecopoli” ma -
di fatto che l’editoria car- comporti per l’ente una continua Rolando - esiste
tacea, rispetto a quella di- spesa sicuramente maggio- un’editoria pubblica
gitale oltre che di forte re rispetto a quella digita- “grigia” che serve ad ac-
impatto, coinvolge anche le, i costi di spedizione compagnare il cittadino
più attori della filiera di postale a carico delle Pa tra norme e servizi. È no-
produzione: i fornitori, le sono di gran lunga inferio- iosa, ma indispensabile».
tipografie, i canali di di- ri rispetto a quelli sostenu- Un altro elemento che è
stribuzione. Questo costi- ti dai privati. Infatti, la necessario valutare nella
tuisce sicuramente un mo- legge n. 46 del 2004 re- scelta tra uso dell’editoria
do per creare opportunità cante «Disposizioni in ma- pubblica cartacea, ancora
di lavoro e magari anche teria di tariffe postali age- diffusissima, e quella digi-
aiutare un settore che da volate per i prodotti edito- tale, lenta ad affermarsi,
anni versa in uno stato di riali», consente alle ammi- riguarda gli elementi di
grande difficoltà. nistrazioni pubbliche (ol- valutazione dei risultati ot-
tre che agli enti e alle as- tenibili utilizzando questi
EDITORIA DIGITAL DIVIDE sociazioni not for profit) strumenti.
Nonostante la crescita di godere di sconti fino al In tal senso, il livello di
esponenziale dell’utilizzo 50% per la distribuzione successo di un’azione di
di internet negli ultimi an- delle pubblicazioni. Tali comunicazione ottenibile
ni, il digital divide in Ita- agevolazioni vengono poi utilizzando un giornale
lia non risulta ancora col- rimborsate direttamente cartaceo distribuito gratui-
mato. Il ricorso alla carta dal Governo a Poste Italia- tamente è sicuramente
stampata permette allora ne Spa. non facilmente quantizza-
di avvicinare ai processi bile, e i lettori restano,
di comunicazione dell’En- LO STRUMENTO CAPILLARE per così dire, sempre ipo-
te anche le fasce di popo- Dunque, a fronte del co- tetici.
lazione con minore «alfa- sto certamente contenuto Nessuno potrà, infatti, sta-
betizzazione informati- delle spedizioni postali, bilire - se non con stru-
ca». Fasce di popolazione le Pa hanno la possibilità, menti di verifica molto co-
tuttora restie all’utilizzo attraverso le pubblicazio- stosi e complessi - quanti,
delle nuove tecnologie in- ni cartacee, di sfruttare tra i giornali cartacei di-
formatiche. l’indubbio vantaggio di stribuiti, siano effettiva-
Nel corso dell’ultima edi- promuovere attività di in- mente «fruiti» dai cittadi-
zione del «Premio Cento formazione e comunica- ni, e quanti invece venga-
alla stampa locale», tenu- zione in maniera capillare no direttamente «cestina-
tosi a Milano nell’ottobre e distribuita su tutto il ter- ti». La carta stampata non
2008, Carlo Tura, diretto- ritorio di riferimento. offre la possibilità di ave-
re generale del Politecni- Una situazione con aspet- re un’effettiva tracciabili-
co di Modena, riguardo al- ti positivi e negativi, che tà di questo dato.
le, pubblicazioni prodotte Stefano Rolando, docente Nel caso dei giornali on
dalla pubblica amministra- di Comunicazione pubbli- line, invece, esistono di-
zione, in particolare quel- ca all’Università Iulm di versi e qualificati indicato-

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EDITORIA

ri utili a stabilire quanti oltre a essere distribuite compilando l’apposito


utenti usufruiscono del gratuitamente in formato modulo disponibile on li-
servizio: il numero dei vi- cartaceo ai cittadini, alle ne direttamente dal sito
sitatori di una pagina imprese, e alle associazio- www.provincia.milano.it.
web, il numero di ni dell’area metropolitana L’amministrazione ha co-
download effettuati di un bolognese, sono anche di- sì la possibilità di sapere,
e-magazine, il numero di sponibili on line, in for- oltre al numero di copie
click a un portale di mato pdf, all’interno del- da stampare (contenendo
news. la sezione «Comunicazio-
ne» del sito www.provin-
i possibili «sprechi»), an-
che la composizione del
L’evoluzione
LA MULTICANALITÀ cia.bologna.it. target di popolazione che della comunicazione
Come abbiamo visto dun- Nel portale viene offerta fruisce del servizio: età
que per le pubbliche am- a tutti gli utenti la possibi- media, zona di residenza, pubblica sta imponendo
ministrazioni che produ- lità di effettuare il «free titolo di studio, eccetera.
cono o intendono produr- download» dell’intera Queste informazioni per- lo sviluppo
re strumenti informativi pubblicazione, o in alter- mettono all’Ente di gesti-
diretti quali giornali o ma- nativa dei singoli articoli re al meglio i processi di di strumenti informativi
gazine non esiste una so-
luzione unica obbligato-
di proprio interesse (sud-
divisi in un indice temati-
customer satisfaction, ed
eventualmente di persona-
di tipo complementare
ria o universalmente vali- co), oltre che la possibili- lizzare i contenuti in fun- come i giornali digitali
da. Probabilmente la mo- tà di consultare l’archivio zione dell’utenza di riferi-
dalità di comunicazione digitale delle pubblicazio- mento. da affiancare a prodotti
multicanale - ovvero la ni precedenti. Dunque, ol- Ancora una volta, dun-
possibilità di un passag- tre alle tradizionali pubbli- que, nei processi di comu- editoriali più classici
gio progressivo ai giorna- cazioni «stampate», l’am- nicazione e informazione
li digitali che si affianchi ministrazione bolognese delle amministrazioni come testate e periodici
ad una continuazione ac-
corta degli strumenti car-
dispone di una vera e pro-
pria produzione diffusa di
pubbliche la multicanalità
rappresentata una soluzio-
tematici su carta.
tacei - resta la soluzione
ancora più valida.
editoria digitale, che con- ne realmente efficace. L’obiettivo, in entrambi
sente di superare i limiti Nel caso specifico dei ma-
In questa direzione vanno del supporto fisso carta- gazine prodotti dalla Pa, i i casi, è favorire
segnalati alcuni interes- ceo. prodotti on line consento-
santi progetti di comunica- Anche il trimestrale della no di migliorare la qualità la partecipazione
zione multicanale carta- Provincia di Milano «La dell’informazione resa e
ceo-digitale realizzati dal- Provincia in casa», testa- la gestione dell’intero
le amministrazioni provin- ta registrata nel 2001, con flusso comunicativo del-
ciali di Bologna e Mila- una tiratura media di cir- l’ente verso i cittadini,
no. ca 450mila copie è tra gli mentre le pubblicazioni
La Provincia di Bologna esempi «virtuosi». La rivi- cartacee consentono una
realizza molteplici prodot- sta, circa 80 pagine, offre diffusione più inclusiva
ti editoriali: periodici, ampie sezioni di appro- nei confronti di quella par-
pubblicazioni monografi- fondimento politico e so- te di popolazione che altri-
che, guide. Tra questi ciale e una rassegna accu- menti resterebbe di fatto
spicca sicuramente «Porti- rata dei principali eventi esclusa dal fruire dei ser-
ci», il bimestrale che si della provincia, informa- vizi erogati dalle Pa.
occupa di cultura, costu- zioni utili su turismo, La modalità multicanale
me, politica e attualità. scuola e viabilità. In que- favorisce anche in questo
La testata editoriale, regi- sto oltre alla disponibilità caso l’accesso e la parte-
strata nel 1997, è impe- del magazine on line è cipazione attiva dei citta-
gnata a dare visibilità alle possibile ricevere il perio- dini alle attività dell’En-
dinamiche istituzionali of- dico direttamente a casa te, consentendo a que-
frendo un servizio utile e in formato cartaceo. Per st’ultimo la possibilità di
affidabile ai cittadini bolo- ottenerlo è necessario una maggiore personaliz-
gnesi. Inoltre sono offerti inoltrare la richiesta al zazione del servizio, attra-
ai cittadini numerosi pe- settore Comunicazione verso la scelta del canale
riodici tematici. Tutte le della Provincia di Mila- più adatto alle proprie esi-
pubblicazioni bolognesi no, che gestisce la rivista, genze. l

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