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A TESTA
ALTA !
Abbiamo sperato, abbiamo sofferto, ci abbiamo creduto. Poi per uscita fuori
la classe dellItalia. Risultato ingiusto, lArmenia meritava di pi, ma questa la
dura legge del calcio.
Ci hanno ripagato laffetto dei tifosi sugli spalti, i commenti pieni di ammirazione
dei telecronisti, la clip prima della partita, gli applausi del pubblico allinno italiano.
Una gran bella partita dellArmenia con alcune individualit di primissimo livello. Questa squadra merita di pi e se ci creder riuscir ad ottenere buoni risultati nel futuro.
Nulla perso per la qualificazione ai Mondiali e vale quello che ci siamo gi detti
in passato: speriamo di vedere Italia ed Armenia in volo per il Brasile nel 2014.
Bravi ragazzi! Siete usciti dal campo a testa alta!
Bollettino interno di
iniziativa armena
Consiglio per la Comunit
armena di Roma
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nel calcio.
Alla scoperta dellArmenia, dunque.
E gi questo stato un grande successo, a prescindere da ogni considerazione sportiva di circostanza. Quando
leggi su Repubblica due pagine centrali dal significativo titolo Liberi di
giocare dimentichi che quello stesso
giornale, qualche anno or sono, peccava per editoriali decisamente filo turchi; il Corriere con La lunga strada
dellArmenia riunita dal dio pallone
ripercorre le vicende della Diaspora
con un tono molto lontano dai commenti del suo editorialista Sergio Romano.
E come dimenticare La stampa che
in un bel articolo a firma di Nerozzi
elogia la bravura scacchistica degli
armeni e si avventura in un parallelismo tra gli scacchisti ai calciatori.
Alle corrispondenze sulla carta
stampata si sono aggiunti servizi radio
e televisivi: la sconosciuta Armenia
entrata nelle case di milioni di italiani:
geograficamente, culturalmente, politicamente.
Una settimana di riflettori puntati
sulla Nazione e sul popolo; e, per una
volta tanto, non per parlare di vicissitudini pi o meno dolorose, ma solo
per una partita di calcio. Evviva.
Caro Direttore,
fra pochi giorni le nazionali maggiori di
Armenia ed Italia si affronteranno per la
prima volta nella loro storia calcistica.
Lunga e gloriosa quella azzurra, decisamente pi breve e povera di risultati quella
armena dal momento che lArmenia uno
stato indipendente solo dal 1991.
Per tutti gli armeni questo evento calcistico
motivo di grande orgoglio; ospitare la nazionale tetra mundial e fresca vice campione
dEuropa rappresenta unoc-casione che va
oltre il mero aspetto agonistico. Il risultato
sembra essere scontato anche se la giovane
nazionale di Minasyan dar il massimo per
non deludere i propri tifosi e per confermare
quel trend di crescita che le ha fatto sfiorare
la qualificazione ai recenti Europei.
Come armeni della Diaspora in Italia il
nostro cuore ovviamente diviso in due.
E non potrebbe essere diversamente. I profondi legami storici, culturali e religiosi che
uniscono i due popoli non si sciolgono certamente per un incontro di calcio
Comunque finisca lo stresso ci auguriamo
che lItalia e (a sorpresa) lArmenia possano raggiungere la fase finale di Brasile
2014.
In questo clima di rinnovata amicizia facciamo appello a tutti i tifosi azzurri perch
guardino con simpatia alla piccola nazionale
armena che il 12 ottobre avr lonore di
giocare (non contro ma) con lItalia.
Sar una grande festa di sport per un popolo
che guarda al futuro per dimenticare un
difficile passato.
Consiglio per la comunit armena di
Roma
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Ozbliz.
Prandelli si accorge che qualcosa non va e
mette in atto contromisure: entra El Shaarawy per Giovinco e sullennesima punizione di Pirlo Criscito manda di poco a
lato.
Al 18 De Rossi finalizza un cross perfetto
del regista juventino e mette la palla imparabilmente sotto la traversa con unazione
spettacolare. LArmenia cerca il pareggio
ma per poco El Shaarawy non la castiga in
contropiede (bravo Berezovski nella deviazione).
I padroni di casa non demordano e larea
di rigore italiana particolarmente affollata. Al 29 Movsisyan viene anticipato da
Maggio che sventa un sicuro gol deviando
in corner il pericoloso cross di Mkhitaryan.
Fuori Pirlo per Giaccherini e Manoyan per
Sarkisov.
Ci prova ancora, senza esito, litalo egiziano ma al 36 Osvaldo incorna in rete di
testa dando allItalia il gol della sicurezza.
Ultimi affanni in area azzurra ma il risultato non cambia.
LArmenia esce a testa alta da una sfida
tirata e ben giocata dalle due squadre.
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ARMENIAITALIA,
dietro le quinte
CARO BIGLIETTI
Da alcuni anni la nazionale armena disputa i propri incontri casalinghi allo stata
Republican (intitolato ora allex premier Vazghen Sargsyan). Un impianto scelto perch
molto centrale e con una capienza di quindicimila posti, capace dunque di essere riempito
anche negli incontro non di cartello.
Per la partita con la nazionale italiana la Federcalcio armena ha invece ( e giustamente) optato
per lo storico impianto Hrazdan, peraltro recentemente ammodernato. Stadio da oltre cinquantamila posti (prima della ristrutturazione
arrivava a pi di settantamila), pi idoneo ad ospitare un evento di richiamo come la partita con la nazionale italiana.
Per allincontro hanno assistito poco pi di trentamila spettatori; colpa del caro-biglietti che ha tenuto lontani parecchi tifosi armeni. Come ha riportato anche la Gazzetta dello sport sono andati quasi esauriti i tagliandi per i posti migliori, ma sono rimasti invenduti quelli per
i settori pi popolari perch il loro prezzo minimo (7 euro) risultato oltre le possibilit di molti appassionati. La Federazione si difesa
sostenendo che comunque il costo dei biglietti risultato di gran lunga pi basso di quello praticato da altre nazioni. Certo, la partita con
lItalia ha portato ad un incasso pi alto che forse sarebbe potuto arrivare ugualmente riempiendo tutto lo stadio.
TRADITORI!
Qualche polemica in Armenia riguardo allaccoglienza che alcuni tifosi armeni hanno dedicato agli azzurri. Alcuni li hanno attesi allaeroporto, altri li hanno attesi sotto lhotel dove gli italiani alloggiavano.
Questo attaccamento alla nazionale italiana ha presto alimentato un acceso dibattito su Facebook dove alcuni tifosi sono stati accusati
addirittura di tradimento per il troppo caloroso abbraccio allItalia. Schermaglie sportive pre partita che non hanno intaccato il clima di
assoluta sportivit che ha caratterizzato questo avvenimento sportivo. Meglio, aggiungiamo noi, qualche applauso di troppo che le scene di
astio che purtroppo hanno a volte caratterizzato la vigilia di incontri internazionali dellItalia (come hanno riferito le cronache ad esempio
prima delle trasferte azzurre in Serbia o in Bulgaria, tanto per citare gli ultimi casi eclatanti).
(da repubblica.it)
Armenia (4-4-1-1): Berezovsky 6.5, Aleksayan 6, Arzumanyan 6.5, Mkoyan 5.5, Aktar Yedigaryan 6, Ozbiliz 6.5, Artar Yedigaryan 6 (19' st Manucharyan sv), Mkrtchyan 5.5, Manoyan 5.5 (30' st Sarkisov sv), Mkhitaryan 7, Movsisyan 6 (12 Kasparov, 2
Hartyunyan, 13 Hovhannsyan, 20 Hambardzumyan, 8 Vaskanyan, 9 Malakyan, 19 Badoyan, 3 Yuspashyan, 10 Muradyan). All.
Minasyan.
ITALIA (4-3-1-2): Buffon 7, Maggio 6.5, Barzagli 6.5, Bonucci 5, Criscito 5.5, De Rossi 6.5, Pirlo 7 (29' st Giaccherini sv), Marchisio 5.5, Montolivo 6.5 (43' st Candreva sv), Giovinco 6.5 (15' st El Shaarawy 6), Osvaldo 6.5 (12 De Sanctis, 22 Sirigu, 7 Abate, 6 Balzaretti, 3 Chiellini, 5 Verratti, 23 Diamanti, 20 Destro, 11 Gilardino). All. Prandelli.
Arbitro: Strahonja (Cro) 4,5.
Reti: nel pt 11' Pirlo su rigore, 27' Mkhitaryan; nel st 19' De Rossi, 36' Osvaldo.
Recupero: 1' e 3' Angoli: 10 a 3 per l'Armenia Spettatori: 25mila Note: ammoniti Mkoyan per comportamento non regolamentare, Mkrtchyan, Artar Yedigaryan, Manucharyan, Bonucci e Giovinco per gioco falloso.
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Salita san Nicola da Tolentino 17
00187 Roma
Bollettino interno a cura del Consiglio per la Comunit
armena di Roma
Un popolo con dignit, bella gente. Cos Dossena, commentatore Rai, chiude il suo intervento dopo la telecronaca della partita.
Per tutta la durata della trasmissione non sono mancati gli elogi allArmenia ed
ai suoi abitanti.
Un popolo orgoglioso, afflitto dalle persecuzioni, che nello sport ha trovato
un riscatto sociale gli fa eco il telecronista gentili che aveva aperto la serata
ricordando la lettera aperta del Consiglio per la comunit armena di Roma in
vista dellincontro fra le due nazionali.
La clip introduttiva, curata da mazzocchi, parte con le drammatiche immagini
della deportazione e prosegue sviluppando la storia sovietica dellArmenia fino
alla sua indipendenza.
Il genocidio del 1915 (perpetrato dal governo dei Giovani turchi e mai riconosciuto dalla Turchia ) entra prepotentemente nelle case di milioni di italiani pochi minuti prima del fischio di inizio dellarbitro.
Ancora apprezzamenti per la compostezza degli spettatori mentre suonava
linno italiano (bel momento di fratellanza) e un richiamo al senso di patriottismo degli armeno (ognuno muore una sola volta, ma fortunato chi si
sacrifica per la Nazione).
Armenia-Italia non stata soltanto una partita di calcio ma anche un bello spot
per il popolo armeno.
Q U E S T A P U B B L I C A Z I ON E E E D I T A
CON IL FAVORE DEL
MINISTERO DELLA DIASPORA
www.lib.mindiaspora.am/en
http://en.hayernaysor.am/
CALCIO ARMENIA
https://sites.google.com/site/calcioarmenia/