Queste nuove tecniche rimpiazzarono il lavoro a domicilio, facendo così nascere una prima forma di capitalismo
industriale.
Oltre alla scontata importanza delle materie prime, i fattori che permisero all'Inghilterra di progredire così tanto
nell'economia mondiale furono:
• La mancanza di tradizioni nel settore manifatturiero fece sì che l'assorbimento delle nuove tecnologie fosse più
facilitato.
• Inizialmente la produzione industriale del cotone si basava su innovazioni tecnologiche di basso costo. Ciò
permise dunque investimenti abbastanza grandi per investitori con un capitale non troppo cospicuo.
• Un altro fattore che incise era il bisogno di grandi quantità di manodopera, che si trovava molto facilmente
data la semplicità dei movimenti per manovrare le macchine tessili. Così lo sviluppo demografico e il
conseguente aumento di donne e bambini portò innumerevoli braccia per il lavoro in fabbrica, capaci di
sostenere la sempre più crescente domanda.
• Infine i prodotti cotonieri potevano essere venduti a basso prezzo così da essere accessibili anche alle classi
minori che si stavano affacciando per la prima volta al mercato. La conseguenza fu l'assestarsi di una domanda
sempre più flessibile che aumentava proporzionalmente al diminuire dei prezzi.
La macchina a vapore.
Questa nuova fonte d'energia permise la costruzione di macchinari in ferro sempre più più grandi e la produzione della
ghisa (il risultato della raffinazione del ferro negli altiforni). Il risultato non poté che essere positivo, trascinando con sè
l'intera industria del metallo. La quale si concentrò soprattutto nelle zone ricche di risorse minerarie.
La macchina a vapore era nota già dal XVI secolo, ma si sviluppò con le costruzioni di Savery e di Thomas Newcomen
per la realizzazione di pompe a vapore per far uscire l'acqua dalle miniere. La svolta la diede James Watt, che costruì il
primo modello di macchina a vapore (nel 1765), che incarnò il simbolo della rivoluzione industriale. Tuttavia solo nel
1781 Watt riuscì a trarre un utilizzo pratico dalla sua macchina, che fu utilizzata in vari settori. La macchina a vapore
infatti sostituiva le forze energetiche utilizzate fino ad allora (come ad esempio l'acqua), per azionare i macchinari e di
conseguenza aumentava la produttività e soprattutto spostava la costruzione di fabbriche in luoghi non più vicini
all'acqua, ma alle miniere di carbone fossile. Questa innovazione venne applicata anche ai mezzi di trasporto come i
treni, facendo sì che si sviluppasse la ferrovia.
Fine.