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Gerolamo Giovenone
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Gerolamo Giovenone (Vercelli, 1490 circa Vercelli, settembre 1555[1]) stato un pittore italiano, nativo del Piemonte.
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1 Biografia
2 Musei
3 Opere
4 Note
5 Bibliografia
6 Altri progetti
Biografia
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Nacque verso il 1490 in una famiglia di artisti del legno, intarsiatori e costruttori di cornici di grandi polittici. Formatosi nella
bottega di Giovanni Martino Spanzotti, segu, ai propri esordi pittorici, le orme di quellaltro allievo e collaboratore dello
Spanzotti che fu Defendente Ferrari. Di questo periodo la Madonna con Bambino e Santi ora nella collezione Johnson a
Filadelfia, in cui appare con evidenza il debito artistico verso i primi maestri (ove, ad esempio, la si confronti con la Madonna
del Polittico dei Calzolai nel Duomo di Torino).
Sempre tra le prime opere (1514) la Pala Buronzo presso la Galleria Sabauda di Torino di Torino, con le due deliziose
figure dei figli della donatrice, l'Adorazione dei Magi dell'Arcivescovado di Vercelli, il Trittico Raspa di Trino Vercellese.
Cerc di innovare il suo stile ponendosi, pi tardi, sulle orme di
Gaudenzio Ferrari, quando il pittore valsesiano divent il nuovo punto
di riferimento obbligato della pittura tra Piemonte occidentale e Milano.
Mantenne sempre, nei suoi modi figurativi, un linguaggio misurato ed
espressivo, anche se privo di grandi invenzioni. Un linguaggio che
incontr il favore della committenza: tenne infatti una fiorente bottega a
Vercelli. Verso la fine della sua carriera artistica si nota una confluenza
di stile con il proprio genero Bernardino Lanino, stimato allievo di
Gaudenzio Ferrari.
Ricordiamo tra le sue opere la Madonna col Bambino tra i santi Rocco
e Sebastiano all'Accademia Carrara di Bergamo, e la Madonna col
Bambino di Brera, il Compianto sul Cristo Morto al Museo del Territorio
Biellese.
Quella di Giovenone fu, secondo il costume delle botteghe dell'epoca, una famiglia di artisti. Gerolamo non va confuso col
fratello Giuseppe, e neppure va confuso con il figlio, pur esso di nome Giuseppe (1524- 1589 ca.), n con il nipote Giovanni
Battista (1525 1573).
Musei
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Opere
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Note
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1. ^ Da questo momento in avanti si fa pi difficile seguire le tappe dell'anziano maestro, il quale mor a Vercelli poco dopo il
testamento, redatto il 27 ag. 1555, e sicuramente prima del 9 settembre di quell'anno, quando un altro documento gi lo indica
come defunto (Ghisotti, p. 99) in http://www.treccani.it/enciclopedia/gerolamo-giovenone_%28Dizionario-Biografico%29
Bibliografia
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Edoardo Villata, Simone Baiocco Gaudenzio Ferrari, Gerolamo Giovenone: un avvio e un percorso, Allemandi, 2004
Altri progetti
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Portale Pittura
Categorie: Pittori italiani del XVI secolo Morti nel 1555 Nati a Vercelli Morti a Vercelli Gerolamo Giovenone | [altre]
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