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E usato per demodulare segnali AM e FM analogici e numerici, o per estrarre dati e segnali
di cadenza da trasmissioni seriali ad elevata velocit.
Nel caso di segnali sinusoidali il PLL pu essere visto come un filtro passa banda a banda
stretta (risonatore) che lascia passare solo la componente principale del segnale di ingresso
ed elimina le bande laterali dovute a rumore, modulazioni di ampiezza, distorsione, etc...
Sintetizzatori.
Generatori segnali
di riferimento
Una tecnica che consente di ottenere una buona qualit del segnale ricostruito la demodulazione
coerente.
Ovviamente il segnale di riferimento r(t) deve essere rigorosamente isofrequenziale con la portante,
condizione che non pu essere soddisfatta utilizzando un oscillatore indipendente, in quanto sempre
affetto da derive.
Inoltre anche la frequenza stessa della portante pu subire variazioni per derive del trasmettitore o
per effetto doppler (dovuto al moto relativo tra Tx e Rx).
Dunque r(t) deve essere ricavato dal segnale ricevuto, che chiaramente dovr contenere un residuo
della portante:
Filtro passa banda a banda molto stretta centrato su 0: per tener conto di un eventuale effetto
Doppler il filtro non pu essere troppo stretto (segnale di riferimento affetto da rumore)
Demodulatore coerente con PLL agganciato sul segnale di ingresso: si comporta come un
risonatore la cui frequenza centrale pu spostarsi per inseguire eventuali variazioni di frequenza
della portante (segnale di riferimento isofrequenziale e privo di rumore)
vi = Vi sin( i t + i )
vo = Vo cos( o t + o )
VCO
Elettronica per le Telecomunicazioni Ingegneria delle Telecomunicazioni - A.A. 2008/2009 PLL
Parametri di un PLL
a) Vd = Kd(i-)
costante del
demodulatore di
fase: Kd
b) Vc = Vd F(s)
guadagno in
continua del filtro:
F(0)
c) 0 = K0 Vc
costante del VCO:
Ko
Guadagno di anello
in continua:
Kd Ko F(0)
VCO
Funzione di trasferimento
Possiamo vedere il PLL come un phase follower nel dominio delle fasi
Vd = K d ( i o )
d 0 (t )
o (t ) =
dt
Nel dominio delle s:
o ( s ) = s 0 ( s )
Funzione di trasferimento
Sostituendo:
o ( s ) = s 0 ( s )
in a), b) e c) otteniamo la funzione di trasferimento del PLL
o ( s)
= H (s)
i (s)
Errore di fase
Possiamo definire un errore di fase:
F ( s) = 1
Ko Kd
H (s) =
s + Ko Kd
e (s) =
|H(j)|
s
i (s)
s + K0Kd
KoKd
la frequenza di
variazione di fase
F (s ) =
H (s) =
1
1 + sRC
Ko Kd
RC
1
s2 + s
K K
1
+ o d
RC
RC
Ko Kd
RCs 2 + s + K o K d
H ( 0) = 1
|H(j)|
n =
K oK d
RC
1 RC
=
2 n
Elettronica per le Telecomunicazioni Ingegneria delle Telecomunicazioni - A.A. 2008/2009 PLL
Filtri attivi
Nei precedenti esempi il filtro F(s) passivo
F(0) = 1 oppure F(0) < 1
C
R
-
K oK d
H (s ) = 2
s RC K o K d
R2
AO
R1
+
AO
K o K d (1 + sCR2 )
H (s ) = 2
s R1C + sCR2 K o K d + K o K d
AO
n , e H (0)
i
i (s ) =
s
Essendo F(0) diverso da 0 (perch si tratta di una funzione passa basso),
sempre er=0
s i
er = lim
=0
s 0 s + K K F ( s )
o
d
Elettronica per le Telecomunicazioni Ingegneria delle Telecomunicazioni - A.A. 2008/2009 PLL
i
i (s ) = 2
s
i
er = lim
s 0 s + K K F ( s )
o
d
In entrambi i casi, a
transitorio esaurito, o=i
Elettronica per le Telecomunicazioni Ingegneria delle Telecomunicazioni - A.A. 2008/2009 PLL
i
er =
Ko Kd A
er = 0
i (s) = 3
s
1
er = lim
s 0 s s + K K F ( s )
o
d
Errore a regime con guadagno finito = A
er
er = finito
F (s) =
1
sRC
1
er = lim
s 0 s
s + K o K d (
1
)
sRC
RC
Ko Kd