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STATUTO ASSOCIAZIONE DI VOLONTARIATO

CAP. I - GENERALIT
ARTICOLO I - COSTITUZIONE
costituita lAssociazione di volontariato denominata Una Voce Sola di Potenza che, in seguito, potr, anche,
essere denominata Associazione.
LAssociazione potr anche utilizzare la sigla abbreviata U.S.V. Potenza.
LAssociazione, anche in ottemperanza alle disposizioni contenute al punto 5.3 del decreto legislativo n. 460 del 4
dicembre 1997 - sezione I - modifiche alla disciplina degli enti non commerciali in materia di imposte sul reddito e di
imposta sul valore aggiunto, sottoposta ai seguenti vincoli:
a) divieto di distribuire, anche in modo indiretto, utili e avanzi di gestione, nonch fondi, riserve o capitale durante la
vita dellAssociazione, salvo che la destinazione o la distribuzione non siano imposte dalla legge;
b) obbligo di devolvere il proprio patrimonio, in caso di scioglimento per qualunque causa, ad altra associazione con
finalit analoghe o ai fini di pubblica utilit e salvo diversa destinazione imposta dalla legge;
c) obbligo di redigere e di approvare annualmente un rendiconto economico e finanziario secondo le disposizioni
statutarie;
d) intrasmissibilit della quota o contributo associativo ad eccezione dei trasferimenti a causa di morte e la non
rivalutabilit della stessa.
Quanto indicato nel precedente comma segue levolversi dei limiti e delle condizioni previste dalla vigente
legislazione in materia.
ARTICOLO 2 SEDE DELLASSOCIAZIONE
LU.S.V. ha la sua sede legale a Potenza, in C.da del Gallitello n 92, ed il Consiglio Direttivo, con una sua
deliberazione, pu trasferire la sede nellambito della stessa citt, nonch istituire sedi e sezioni staccate anche in altre
citt/paesi della Regione Basilicata.
ARTICOLO 3 - DURATA DELLASSOCIAZIONE
LAssociazione costituita senza prefissione di termini sulla sua durata. Il potere per leventuale scioglimento
demandato allAssemblea dei soci nelle forme e nei modi di cui al presente statuto.
ARTICOLO 4 CARATTERISTICHE E FINALIT DELLASSOCIAZIONE
LAssociazione un centro permanente di vita associativa a carattere volontario, democratico, senza collateralit
alcuna con formazioni o movimenti partitici. Essa non persegue finalit sindacali e di lucro, neanche in forma indiretta.
I contenuti e la struttura dellAssociazione sono ispirati a principi di solidariet, di trasparenza e di democrazia
che consentono leffettiva partecipazione della compagine associativa alla vita dellAssociazione stessa.
LAssociazione si avvale, per lo svolgimento della sua attivit, in modo prevalente delle prestazioni personali,
volontarie e gratuite dei propri soci. Essa potr assumere lavoratori dipendenti e potr usufruire di prestazioni di
lavoratori autonomi, qualora ci si rendesse necessario per qualificare o specializzare lattivit.
LAssociazione persegue finalit di solidariet sociale.
LAssociazione, in considerazione del patto di costituzione, intende perseguire le seguenti finalit nei seguenti
settori:
Immigrazione
LAssociazione intende affrontare, nei suoi diversi aspetti, il problema dellimmigrazione nella citt di Potenza e
provincia;
specifico intendimento dei soci concorrere con ogni mezzo al pieno inserimento degli immigrati provenienti dai
Paesi del Sud del mondo nella societ italiana, promuovendo i loro diritti. In tale quadro lAssociazione vuole
concorrere alla soluzione dei grandi problemi che ineriscono al rapporto tra Paesi del Sud e Paesi del Nord del

mondo, alla pace, alla non violenza, al disarmo, ad una nuova concezione dei rapporti con la natura e lambiente;
Tutte le attivit, in questo settore, saranno, quindi, orientate alla crescita di una coscienza dellamicizia e della
fratellanza tra i popoli, come prima e fondamentale base per la costruzione di una societ nuova, non basata sullo
sfruttamento ma sulla solidariet;
I soci credono fermamente che ogni diversit ricchezza e che la pace convivialit delle differenze, che non
conosce razzismo, n xenofobia, n emarginazione;
LAssociazione promuove qualsiasi attivit sociale che favorisca e stimoli linserimento effettivo di tutte le
minoranze nella nostra societ, nel pieno rispetto dei loro bisogni, dei loro diritti, della loro identit culturale e
religiosa, prefiggendosi di realizzare questi obiettivi innanzitutto nella vita interna dellAssociazione;
Creare un ambiente di pacifica convivenza, fondato sul reciproco rispetto e collaborazione tra immigrati ed
abitanti della citt di Potenza e provincia, superando ogni barriera razziale e culturale esistente;
Aiutare gli immigrati a risolvere i problemi presenti e futuri di carattere sociale, burocratico e sanitario, creando
diversi uffici di orientamento, nella provincia, che li aiuti a comprendere il diritto italiano ed in particolare la
legislazione sullimmigrazione, affinch essi possano meglio conoscere i propri diritti e doveri e, dunque, pretendere
il rispetto dei primi ed osservare i secondi;
Valorizzare le differenze, rispettando lunicit e lidentit dellaltro ed attraverso linterazione con laltro;
Promuovere il valore dellaccoglienza;
Promuovere i progetti in vari settori: lavorativo, culturale, sportivo;
Dare vita ad unintegrazione socio-culturale tra i vari cittadini ed implementare il senso di appartenenza al
territorio cittadino;
Scambi giovanili
Tutte le attivit, in questo settore, saranno, quindi, orientate alla crescita di una coscienza dellamicizia e della
fratellanza tra i popoli, come prima e fondamentale base per la costruzione di una societ nuova, basata sulla
solidariet;
I soci credono fermamente che ogni diversit ricchezza e che la pace convivialit delle differenze, che non
conosce razzismo, n xenofobia, n emarginazione;
Essere un punto di riferimento per un gran numero di giovani provenienti da tutto il mondo;
Favorire la conoscenza delle diverse culture e lo scambio di idee fra giovani di tutto il mondo;
Promuovere il valore dellaccoglienza;
Valorizzare le differenze, rispettando lunicit e lidentit dellaltro ed attraverso linterazione con laltro;
Sostenere gli studenti esteri durante il periodo di formazione scolastica ed universitaria;
Attivit ludico-ricreative
Riunire privati cittadini al fine di promuovere e realizzare attivit ludico ricreative, organizzare scambi con altre
associazioni, enti, singoli individui, organizzare escursioni e giornate allaperto;
Svolgere tutte quelle attivit culturali, turistiche e ricreative che permetteranno ai giovani e agli adulti di
aggregarsi e di crescere in armonia e rispetto reciproco
Tutto ci nel rispetto delle leggi, in collaborazione e convenzione con le istituzione e le autorit locale, nazionale e
internazionale.
ARTICOLO 5 SCOPI E PROGETTI
Per il raggiungimento delle finalit sancite in statuto, lAssociazione si propone di:
promuovere e coordinare studi, ricerche, dibattiti e seminari;
sviluppare azione informativa attraverso la produzione e la diffusione di periodici, di trasmissioni radiofoniche,
televisive, videotape e di ogni altro mezzo utile allo scopo;
promuovere la ricerca, la raccolta, la conservazione di materiali di documentazione inerenti la propria attivit;
promuovere ed organizzare conferenze, convegni, manifestazioni, esposizioni, competizioni, escursioni ed attivit
ricreativo-culturali, in coordinamento e collaborazione con individui, associazioni, enti, ambasciate, istituti di
ricerca ed universit.
Immigrazione
favorire lassociazionismo attivo degli immigrati stranieri in Italia a fini culturali, politici, sindacali;
promuovere, anche in sede legale, la difesa dei diritti e degli interessi degli immigrati e degli stranieri in genere;

organizzare, per gli immigrati, servizi di consulenza e informazione, corsi di formazione professionale, di
orientamento alloccupazione, di lingua e di cultura italiana;
promuovere strutture, anche sotto forma di cooperative di immigrati o di immigrati e di italiani, al fine di favorire
linserimento o la realizzazione di specifici progetti nel campo del lavoro;
promuovere iniziative politiche e sociali atte a soddisfare i bisogni elementari di vita degli immigrati, a partire
dallassistenza sanitaria, dallassistenza ai bambini fino ai problemi della casa e del lavoro;
intraprendere tutte le iniziative politiche, giuridiche e contrattuali idonee a garantire o migliorare il
soddisfacimento delle esigenze alloggiative degli immigrati;
promuovere la conoscenza delle culture dei paesi di provenienza degli immigrati;
promuovere campagne di informazione, sottoscrizioni e pubbliche manifestazioni di sensibilizzazione della
collettivit, contro ogni forma di razzismo e di intolleranza, per la creazione di una nuova cultura e politica della
solidariet e di educazione alle diversit;
promuovere rapporti e collaborazioni con enti pubblici e privati e con organizzazioni politiche, sindacali,
professionali, cooperative ed associative;
sviluppare campagne di informazione sulle attivit del Parlamento italiano ed europeo, soprattutto su quelle
inerenti al problema degli immigrati ed ai rapporti tra Nord e Sud del mondo;
promuovere interventi e strutture di cooperazione con i Paesi del Sud del mondo;
affrontare con i suoi mediatori culturali i comuni e specifici problemi di studio, alloggio, assistenza sanitaria,
permesso di soggiorno, orientamento e occupazione nella societ italiana e rappresentare alle autorit ed alle
istituzioni italiane le situazioni, gli interessi e le aspettative degli immigrati;
fornire luoghi dincontro nei comuni della provincia affinch possano riunirsi e rinnovare il sentimento di
solidariet nazionale ed internazionale;
valorizzare le diverse culture nazionali, facendone conoscere espressioni artistiche, culturali, scientifiche,
etnologiche, filosofiche e favorire lo scambio tra le culture dei diversi paesi con la cultura italiana;
promuovere la creazione di cooperative di utilit sociale che diano la possibilit di occupazione a quanti ne fanno
richiesta nel rispetto delle norme vigenti.
Scambi giovanili
valorizzare le diverse culture nazionali, facendone conoscere espressioni artistiche, culturali, scientifiche,
etnologiche, filosofiche e favorire lo scambio tra le culture dei diversi paesi con la cultura italiana;
promuovere la creazione di cooperative di utilit sociale che diano la possibilit di occupazione a quanti ne fanno
richiesta nel rispetto delle norme vigenti.
Attivit ludico-ricreative
valorizzare le diverse culture nazionali, facendone conoscere espressioni artistiche, culturali, scientifiche,
etnologiche, filosofiche e favorire lo scambio tra le culture dei diversi paesi con la cultura italiana;
diffondere il valore della cultura attraverso la valorizzazione delle lingue e delle tradizioni popolari;
Per realizzare i propri scopi lAssociazione pu, in via strumentale e marginale rispetto agli scopi sociali,
acquistare, scambiare, vendere e distribuire materiali oggetto della sua attivit; stampare e divulgare pubblicazioni,
anche periodiche; promuovere o partecipare ad iniziative, convegni, manifestazioni pubbliche; sviluppare contatti e
rapporti con enti, istituti, associazioni culturali ed organismi associativi italiani e stranieri; svolgere qualsiasi altra
attivit funzionale al raggiungimento degli obiettivi dellAssociazione.
Fermo restando che lAssociazione non ha fini di lucro, gli eventuali avanzi di gestione verranno destinati a
finanziare lattivit e le iniziative dellAssociazione.
LAssociazione, in particolare, intende operare con lo spirito e con le finalit previste dalla normativa vigente in
materia di organizzazioni di volontariato e dalle decisioni assunte a livello europeo, avvalendosi di tutte le agevolazioni,
contributi, convenzioni e quantaltro previsto da dette normative.
Per il conseguimento delle finalit statutarie, lAssociazione pu aderire, ovvero affiliarsi, ad organizzazioni di
rilievo nazionale ovvero collaborare con associazioni locali le cui finalit siano complementari a quelle
dellassociazione stessa e non siano in contrasto con esse.

CAP. II - ADERENTI / SOCI


ARTICOLO 6 TIPOLOGIA DEI SOCI
Possono essere soci dellassociazione i cittadini stranieri ed italiani purch in regola con le leggi e abbiano un
impegno pratico per portare avanti quanto previsto dallart. 4 e 5. Potranno inoltre essere soci: le associazioni, i circoli,
le fondazioni, e gli organismi in genere aventi attivit e scopi non in contrasto con quelli dellassociazione.
Il Consiglio Direttivo pu anche accogliere ladesione di persone giuridiche, nella persona di un solo
rappresentante designato con apposita deliberazione dellistituzione interessata.
Possono essere soci persone fisiche e giuridiche ed il numero dei soci illimitato.
Tutti i soci hanno pari diritti e dignit senza distinzione di sesso, razza, lingua, religione, opinioni politiche,
condizioni personali o sociali.
ARTICOLO 7 DIVENTARE SOCIO
Chi desidera diventare socio deve presentare domanda al Consiglio Direttivo specificando:
a) cognome e nome, luogo e data di nascita, nazionalit, domicilio e residenza, professione;
b) di condividere le finalit che lassociazione si propone;
c) di accettare senza riserva alcuna, osservare ed attenersi al presente statuto e regolamenti ed alle deliberazioni degli
organi sociali.
Il Consiglio Direttivo deve provvedere in ordine alle domande di ammissione, in ununica e definitiva istanza,
entro sessanta giorni dal loro ricevimento; in assenza di un provvedimento di accoglimento della domanda entro il
termine predetto, si intende che essa stata respinta. In caso di diniego espresso, il Consiglio Direttivo non tenuto a
esplicitare la motivazione di detto diniego.
Lammissione dei soci ha effetto nei confronti dellassociazione dal momento delliscrizione nellapposito registro
degli aderenti allAssociazione, con approvazione del Consiglio Direttivo.
Ladesione allAssociazione a tempo indeterminato e non pu essere disposta per un periodo temporaneo. Tutti
gli incarichi ricoperti negli organismi dellAssociazione non danno diritto di per s stessi ad alcuna remunerazione,
compenso ed onorario, salvo il rimborso delle spese documentate e sostenute per ragioni dellufficio ricoperto.
ARTICOLO 8 DIRITTI ED OBBLIGHI DEI SOCI
I soci hanno i seguenti diritti:
a)
b)
c)
d)
e)
f)
g)

il diritto di partecipare alla vita associativa ed al conseguimento dello scopo comune;


il diritto di conoscere i programmi con i quali lAssociazione intende attuare gli scopi sociali;
il diritto di recedere dallassociazione in qualsiasi momento, dandone le dimissioni e previa comunicazione scritta;
il diritto di usufruire di tutti i servizi dellAssociazione;
il diritto di conseguire i vantaggi per i quali lAssociazione stata costituita;
il diritto di partecipare alle Assemblee e di votare;
il diritto di consultare ogni qual volta lo ritengano opportuno i libri dellAssociazione.

I soci hanno i seguenti doveri:


a) lobbligo del conferimento della quota nella qualit e quantit stabilita;
b) lobbligo di svolgere le attivit richieste per il conseguimento dello scopo;
c) lobbligo di osservare le norme del presente statuto e le deliberazioni adottate dagli organi sociali, quando siano
prese validamente;
d) lobbligo di mantenere un comportamento conforme alle finalit dellAssociazione.
ARTICOLO 9 PERDITA REQUISITI
Chiunque aderisca allassociazione pu in qualsiasi momento notificare la sua volont di recedere dal novero dei
partecipi allassociazione stessa; tale recesso ha efficacia dallinizio del secondo mese successivo a quello nel quale il
Consiglio Direttivo riceve la notifica della volont di recesso.
Oltre che nei casi previsti dalla legge, il socio pu recedere nel caso che:

a) abbia perduto i requisiti per lammissione;


b) non si trovi pi in grado di partecipare al raggiungimento degli scopi sociali.
ARTICOLO 10 ESCLUSIONE
In presenza di gravi motivi, chiunque partecipi allAssociazione pu esserne escluso con deliberazione del
Consiglio Direttivo.
Oltre che nei casi previsti dalla legge, il socio pu essere dichiarato decaduto dal Consiglio Direttivo nel caso che:
a) non sia pi in grado di concorrere al raggiungimento degli scopi dellAssociazione oppure abbia perduto i requisiti
per lammissione;
b) abbia presentato le proprie dimissioni che comunicate per iscritto al Consiglio Direttivo, hanno effetto con lo
scadere dellanno solare in corso, purch siano fatte almeno tre mesi prima;
c) non osservi le disposizioni contenute nel presente statuto e nei regolamenti interni oppure le deliberazioni
legalmente prese dagli organi sociali competenti;
d) tenga una condotta gravemente offensiva nei confronti del Presidente;
e) svolga attivit contrastanti con gli interessi dellAssociazione, la danneggi materialmente o moralmente, fomenti
disordini e dissidi di qualunque natura tra i soci;
f) senza giustificati motivi, non adempia puntualmente agli obblighi assunti a qualunque titolo verso lAssociazione;
g) non abbia versato il proprio contributo per lesercizio sociale in corso ed eventuali spese annuali
dellAssociazione.
Il socio inadempiente deve essere invitato, a mezzo lettera raccomandata, a mettersi in regola e lesclusione,
sempre che il socio si mantenga inadempiente, ha effetto dal trentesimo giorno successivo alla notifica del
provvedimento di esclusione che dovr contenere le motivazioni per le quali lesclusione stata deliberata.
Nel caso che lescluso non condivida le ragioni dellesclusione, egli pu rivolgersi allAssemblea dei Soci, di cui
al presente statuto, entro due mesi dal giorno in cui gli stata notificata la deliberazione; in tal caso lefficacia della
deliberazione di esclusione sospesa fino alla pronuncia del collegio.
ARTICOLO 11 QUOTA SOCIALE E MOROSITA
Il Consiglio Direttivo stabilisce annualmente la quota di versamento minimo da effettuarsi allatto delladesione
allAssociazione da parte di chi intende aderire allAssociazione.
I soci possono essere chiamati a contribuire alle spese annuali dellAssociazione. Il contributo a carico dei soci
non ha carattere patrimoniale e la sua entit determinata dal Consiglio Direttivo per ciascun anno solare.
La quota annuale, non trasferibile, non restituibile in caso di recesso, di decesso o di perdita della qualit di
aderente e deve essere versato entro 45 giorni dalla data di delibera. Trascorsi i 45 giorni, qualora lassociato sia ancora
inadempiente, egli sar immediatamente escluso.
Lesclusione per morosit comporta comunque lobbligo, per il socio escluso, del versamento delle quote dovute
allAssociazione fino al momento del provvedimento, nonch il soddisfacimento delle obbligazioni assunte fino a tale
data, derivanti dalla sua qualit di socio.
ARTICOLO 12 - DECESSO
Nel caso di decesso di un socio il rapporto associativo continuer secondo quanto previsto dalle norme del Codice
Civile.

CAP. III - PATRIMONIO


ARTICOLO 13 PATRIMONIO SOCIALE
Il patrimonio sociale indivisibile ed costituito:
dallammontare delle quote sociali;
da eventuali contributi volontari degli associati;
dal patrimonio mobiliare ed immobiliare di propriet dellAssociazione, fatto salvo quanto previsto in materia dal
Codice Civile;
da contributi, erogazioni e lasciti diversi da parte di terzi (enti pubblici e privati, persone fisiche e giuridiche) ad
incremento del patrimonio;
dagli avanzi netti di gestione;
da eventuali entrate per attivit e servizi svolti in attuazione degli scopi istituzionali dellAssociazione;
da ogni altro fondo, accantonamento o riserva costituita a copertura di particolari rischi o in previsione di oneri
futuri.
ARTICOLO 14 - ENTRATE
Per ladempimento dei suoi compiti lAssociazione dispone delle seguenti entrate:
a)
b)
c)
d)
e)
f)
g)
h)
i)
j)

versamenti effettuati dai soci;


contribuiti di privati;
contributi dello Stato, di Enti e di Istituzioni pubbliche;
contributi di organismi internazionali;
donazioni e lasciti del patrimonio testamentari;
rimborsi derivanti da convenzioni;
rendite di beni mobili e/o immobili pervenuti allAssociazione a qualunque titolo;
entrate derivanti da attivit commerciali marginali;
fondi pervenuti da raccolte pubbliche effettuate occasionalmente anche mediante offerta di beni di modico valore;
redditi derivanti dal suo patrimonio.

I fondi sono depositati presso gli Istituti di Credito stabiliti dal Consiglio Direttivo. Ogni operazione finanziaria
disposta con firme congiunte del Presidente e del Tesoriere.
Ladesione non comporta obblighi di finanziamento o di esborso ulteriori rispetto al versamento originario.
Rimane, comunque, la facolt dei soci di effettuare altri versamenti rispetto a quelli originari. I versamenti al fondo di
dotazione possono essere di qualsiasi entit, fatto salvo il versamento minimo come sopra determinato, e sono
comunque a fondo perduto; in nessun caso, e quindi nemmeno in caso di scioglimento dellassociazione n in caso di
morte, di estinzione, di recesso o di esclusione dallAssociazione pu farsi luogo alla restituzione di quanto versato
allAssociazione. Il versamento non crea altri diritti di partecipazione e non crea quote indivise di partecipazione
trasmissibili a terzi, n per successione a titolo particolare n a titolo universale.
ARTICOLO 15 BILANCIO
Lesercizio sociale va dal 1 gennaio al 31 dicembre di ogni anno ed il relativo bilancio, che coincide con un anno
solare, redatto dal Consiglio Direttivo, previo esatto inventario. Ogni anno devono essere redatti, a cura del Consiglio
Direttivo, il bilancio consuntivo da sottoporre allapprovazione dellAssemblea dei Soci.
Dal bilancio consuntivo dovranno risultare i beni, i contributi e lasciti ricevuti e le spese per capitoli e voci
analitiche.
ARTICOLO 16 - RESIDUO
Il residuo attivo del bilancio sar utilizzato nel corso dellanno successivo.

CAP. IV - ORGANI COSTITUTIVI


ARTICOLO 17 ORGANI SOCIALI
Costituiscono gli organi sociali dellAssociazione:
a)
b)
c)
d)
e)

la Presidenza, composta da un Presidente e da un Vice-Presidente;


lAssemblea dei Soci;
il Consiglio Direttivo;
il Segretario;
il Tesoriere.
ARTICOLO 18 ASSEMBLEA DEI SOCI
Alle assemblee possono partecipare tutti i soci in regola con il versamento delle quote sociali.
LAssemblea si riunisce in seduta ordinaria o straordinaria.
di competenza dellAssemblea Ordinaria:

a) eleggere i componenti del Consiglio Direttivo;


b) approvare il programma dellattivit per lanno successivo (entro il 31 marzo);
c) approvare la relazione di attivit e del rendiconto economico (Bilancio Consuntivo) dellanno precedente (entro il
31 dicembre);
d) approvare eventuali regolamenti interni ed eventuali modifiche al presente statuto;
e) stabilire gli indirizzi generali dellattivit dellassociazione;
f) deliberare sulleventuale destinazione di avanzi di gestione durante la vita dellassociazione stessa, qualora ci sia
consentito dalla legge e dal presente statuto;
g) fissare lammontare della quota associativa;
h) ratificare i provvedimenti di competenza dellAssemblea adottati dal Consiglio Direttivo per motivi di urgenza;
i) esaminare le questioni sollevate dai richiedenti o proposte dal Consiglio Direttivo.
LAssemblea Ordinaria - che deve essere convocata almeno una volta allanno - valida qualunque sia loggetto
da trattare:
a) in prima convocazione, quando sono presenti tanti soci o soci delegati che rappresentino la maggioranza degli
aventi diritto;
b) in seconda convocazione, qualunque sia il numero dei soci presenti e rappresentati.
Le deliberazioni dellAssemblea Ordinaria sono adottate a maggioranza semplice dei presenti e di ogni assemblea
deve essere redatto il verbale da scrivere nel registro delle Assemblee dei Soci. Le decisioni dellAssemblea sono
impegnative per tutti i soci.
di competenza dellAssemblea Straordinaria deliberare:
a)
b)
c)

sulle modifiche allo statuto dellAssociazione;


sullo scioglimento dellAssociazione e sulla nomina ed i poteri dei liquidatori;
sulla liquidazione dellAssociazione e la devoluzione del suo patrimonio.
LAssemblea Straordinaria validamente costituita, in prima convocazione, quando sono presenti o rappresentati
la met pi uno degli aventi diritto; in seconda convocazione, qualunque sia il numero dei soci presenti e rappresentati,
salvo nel caso di scioglimento dellAssociazione, per la quale si richiede la presenza della met pi uno degli aventi
diritto al voto.
Per la validit delle deliberazioni necessaria la maggioranza assoluta dei voti di tutti i soci o soci delegati
presenti allAssemblea.
ARTICOLO 19 CONVOCAZIONE ASSEMBLEA ORDINARIA E STRAORDINARIA
LAssemblea Ordinaria e quella Straordinaria sono convocate dal Consiglio Direttivo ogni qualvolta questi lo
ritenga opportuno oppure ne sia fatta richiesta da almeno 1/3 dei soci o da almeno 1/3 dei consiglieri. Essa di regola
presieduta dal Presidente dellAssociazione. Lassemblea convocata a mezzo comunicazione scritta, ai soci almeno
dieci giorni prima di quello fissato per ladunanza e lavviso di comunicazione reso pubblico nella sede sociale e deve

contenere lordine del giorno.


Lavviso dovr indicare lordine del giorno, la data, lora e il luogo della prima convocazione e delleventuale
seconda convocazione, che potr aver luogo nello stesso giorno fissato per la prima. LAssemblea pu essere convocata
anche in luogo diverso dalla sede sociale.
ARTICOLO 20 - VOTO
Ciascun socio ha diritto ad un solo voto.
I soci che, per qualsiasi motivo, non possono intervenire personalmente allAssemblea possono farsi rappresentare
da altri soci non amministratori, mediante delega scritta. Ciascun socio pu essere portatore di una sola delega di un
solo altro socio oltre a s stesso.
ARTICOLO 21 GENERALIT CONSIGLIO DIRETTIVO
Il Consiglio Direttivo composto da un minimo di 3 (tre) ad un massimo di 7 (sette) membri eletti
dallAssemblea, compresi il Presidente, il Vice-Presidente ed il Tesoriere.
Il Consiglio Direttivo nella prima riunione elegge, scegliendoli tra i propri membri, il Presidente, il VicePresidente ed un Segretario responsabile.
I primi organi sociali sono eletti nellAtto Costitutivo.
Funge da segretario del Consiglio uno dei consiglieri.
I componenti del Consiglio Direttivo durano in carica 3 (tre) anni e sono rieleggibili. Essi decadono qualora sono
assenti ingiustificati per tre volte consecutive.
ARTICOLO 22 CONVOCAZIONE CONSIGLIO DIRETTIVO
Il Consiglio Direttivo si riunisce, su convocazione del Presidente, almeno una volta ogni tre mesi e quando ne
facciano richiesta, dietro domanda motivata, almeno 2 (due) consiglieri. Alle riunioni possono essere invitati a
partecipare esperti esterni e rappresentanti di eventuali sezioni interni di lavoro.
Di ogni riunione deve essere redatto il verbale nel registro delle riunioni del Consiglio Direttivo.
La convocazione fatta almeno 5 (cinque) giorni prima delladunanza e, nei casi di urgenza, in modo che i
consiglieri ne siano informati almeno un giorno prima della riunione.
Le adunanze si ritengono legalmente costituite quando vi interviene la maggioranza dei membri.
Le deliberazioni sono prese a maggioranza assoluta di voti dei consiglieri presenti e le votazioni sono segrete
quando ci sia richiesto da un solo consigliere oppure quando si tratti di persone o affari per cui taluni dei componenti
del Consiglio Direttivo abbiano interesse diretto.
Il consigliere personalmente interessato nelle questioni che si discutono deve astenersi dal partecipare alle
deliberazioni.
Le modalit delle votazioni sono stabilite dallAssemblea. Si dovr procedere a scrutinio segreto se ne sar fatta
domanda agli intervenuti, che rappresentino almeno un quinto dei voti dei soci presenti o rappresentati. A parit di voti,
nelle votazioni palesi prevale il voto del Presidente; nelle segrete, la parit comporta la reiezione della proposta.
ARTICOLO 23 COMPITI DEL CONSIGLIO DIRETTIVO
Il Consiglio Direttivo provvede:
a) in conformit allo statuto, allamministrazione dellAssociazione, compiendo tutti gli atti di ordinaria e straordinaria
amministrazione che non siano espressamente riservati allAssemblea;
b) alla redazione del regolamento relativo allo svolgimento dellAssemblea;
c) a sottoporre allapprovazione dellAssemblea ordinaria il bilancio consuntivo entro la fine del mese di marzo
successivo dellanno interessato;
d) a determinare il programma di lavoro in base alle linee di indirizzo contenute nel programma generale approvato
dallAssemblea, promuovendo e coordinando lattivit;
e) ad eleggere il Presidente ed il Vice-Presidente;
f) a nominare il Segretario ed il Tesoriere (e/o il Segretario-Tesoriere) che pu essere scelto anche tra le persone non
componenti il Consiglio Direttivo;
g) ad accogliere o respingere le domande degli aspiranti soci;
h) a deliberare in merito alla esclusione di soci;
i) a ratificare nella prima seduta successiva, i provvedimenti di competenza del Consiglio adottati dal Presidente per
motivi di necessit ed urgenza;

j) ad assumere il personale necessario per la continuit della gestione non assicurata dagli aderenti e comunque nei
limiti consentiti dalle disponibilit previste dal bilancio.
Le eventuali sostituzioni di componenti del Consiglio Direttivo effettuate nel corso del triennio devono essere
convalidate dalla prima assemblea convocata successivamente alla nomina. I componenti cos nominati scadono con gli
altri componenti.
ARTICOLO 24 IL PRESIDENTE
Il presidente eletto dal Consiglio Direttivo tra i componenti a maggioranza di voti. Egli:
a) d esecuzione alle delibere del Consiglio Direttivo;
b) ha la firma e la rappresentanza legale dellAssociazione nel confronto di terzi ed in giudizio;
c) autorizzato ad eseguire incassi e accettazioni di donazioni di ogni natura a qualsiasi titolo da Pubbliche
Amministrazioni, da Enti e da privati;
d) presiede le riunioni dellAssemblea e del Consiglio Direttivo;
e) in caso di necessit ed urgenza assume i provvedimenti di competenza del Consiglio Direttivo sottoponendoli a
ratifica nella prima riunione successiva.
In caso di assenza, di impedimento o di cessazione le relative funzioni sono svolte dal Vice-Presidente che
convoca il Consiglio Direttivo per lapprovazione della relativa delibera.
ARTICOLO 25 IL VICE- PRESIDENTE
Il vice-presidente sostituisce il presidente in ogni sua attribuzione ogni qualvolta questi sia impedito allesercizio
delle proprie funzioni. Di fronte agli aderenti, ai terzi ed ai pubblici uffici la firma del Vice-presidente fa piena prova
dellassenza per impedimento del Presidente.
ARTICOLO 26 - SEGRETARIO
LAssemblea di norma presieduta dal Presidente dellAssociazione o da altro socio designato dagli intervenuti.
Su proposta del Presidente, lAssemblea nomina il segretario scegliendolo fra i soci o i soci delegati.
Il segretario svolge la funzione di verbalizzazione delle adunanze dellassemblea e del consiglio direttivo e
coadiuva il Presidente ed il Consiglio Direttivo nellesplicazione delle attivit esecutive che si rendano necessarie o
opportune per il funzionamento dellamministrazione dellassociazione. Il segretario cura la tenuta del libro verbali
delle assemblee, del Consiglio Direttivo, nonch del registro degli aderenti allassociazione.
Al Segretario responsabile sono demandati i compiti di esecuzione delle delibere del Consiglio Direttivo e
dellAssemblea dei Soci.
ARTICOLO 27 IL TESORIERE
Il tesoriere cura la gestione della cassa dellassociazione e ne tiene la contabilit, effettua le relative verifiche,
controlla la tenuta dei libri contabili, predispone, dal punto di vista contabile, il bilancio consuntivo, accompagnandolo
da idonea relazione contabile.

CAP. V - VARIE
ARTICOLO 28 - SCIOGLIMENTO
LAssociazione si intende sciolta di diritto nei casi previsti dal Codice Civile.
LAssemblea che dichiara lo scioglimento dellAssociazione, per qualunque causa, deve provvedere alla nomina
dei liquidatori, stabilendone i poteri e lintero patrimonio sociale sar devoluto ad altre organizzazioni non lucrative di
utilit sociale (ONLUS) o a fini di pubblica utilit. Lo scioglimento e, quindi, la liquidazione dellAssociazione pu
essere proposto dal Consiglio Direttivo e approvato con il voto favorevole della met pi uno dei soci, dallAssemblea
dei Soci convocata con specifico ordine del giorno.
ARTICOLO 36 NORME DI FUNZIONAMENTO
Le norme di funzionamento eventualmente predisposte dal Consiglio Direttivo e approvate dallAssemblea
saranno rese note per mezzo di copia affissa nellalbo avvisi esposto nella sede sociale. Gli aderenti possono richiederne
una copia personale.
ARTICOLO 37 LEGGE APPLICABILE
Per disciplinare tutto quanto non previsto o solo parzialmente previsto dal presente statuto si fa riferimento alle
vigenti disposizioni di legge sulle associazioni di natura privatistica (libro I del Codice civile e, in subordine, alle norme
contenute nel libro V del Codice civile).

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