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Accertamento da studi di settore: fac-simile di ricorso

Il
sottoscritto
COMMISSIONE TRIBUTARIA PROVINCIALE DI .........
Sig. .............
RICORSO
(ovvero
la
SOSPENSIONE GIUDIZIALE EX ART. 47 DEL D. LGS. 546/92
societ ........
.......,
in
ISTANZA DI TRATTAZIONE IN PUBBLICA UDIENZA
persona del
Limmobiliare ............. S.r.l., di seguito, per brevit, la societ, con sede legale in .........,
sottoscritto
(C.F. .......................), in persona dellamministratore unico, .........................., nato
legale
a .............., il ........................, (C.F. ...............................) elettivamente domiciliato, ai fini
rappresenta
esclusivi del presente atto, in .............., via ....................., presso lo studio del
nte
pro
Dott. .................... il quale, con lAvv. ............................., giusta procura in calce al
tempore Sig.
presente atto, la rappresentano e difendono, anche disgiuntamente
.......),
RICORRE
delega
a
rappresentar
Ai sensi e per gli effetti del disposto di cui allart. 19, co. 1, lett. b), D.Lgs. 31 dicembre
lo
e
1992, n. 546, a codesta Commissione Tributaria Provinciale, contro lAgenzia delle
Entrate Direzione Provinciale di ................
difenderlo in
ogni fase del
AVVERSO
giudizio
l'avv./dott./r
lavviso di accertamento n. TK ............./2010, notificato il ................ 2010,
dallAgenzia delle Entrate Direzione Provinciale di ..................., con cui veniva
ag. ..............
richiesto il pagamento di complessivi .............. (di cui ................... per IRES ed
...........
interessi, ................... per Irap ed interessi, ................ per Iva ed interessi,
conferendog
............ per sanzione pecuniaria nella misura di 1/4) oltre ad 5,16 per diritti di
li ogni e pi
notifica, derivante dallapplicazione degli studi di settore valutata incongrua la
ampio
dichiarazione del contribuente relativamente allUnico 2006, redditi 2005 ( all. n. 1)
potere,
ivi
PREMESSO CHE
compreso
quello
di
il ................. 2010 lUfficio inviava invito (atto n. TK ............/2010) al contribuente a
conciliare,
di
comparire ai fini dellinstaurazione del contraddittorio finalizzata alleventuale
farsi
accertamento con adesione;
sostituire in
il .................... 2010 durante la fase del contraddittorio, la societ sollevava tutta una serie
udienza, di
di eccezioni con memoria difensiva (all. n. 2);
sempre in fase di contraddittorio, in seguito ad apposita richiesta dellUfficio, depositava,
nominare
il ....................... 2010, unulteriore memoria di chiarimenti (all. n. 3);
coadiutori e
nonostante i chiarimenti prodotti, lUfficio accoglieva solo parzialmente le doglianze
assistenti in
della contribuente e dalla non accettazione delle motivazioni addotte dalla ricorrente,
giudizio, di
ne discendeva lavviso di accertamento oggetto della presente impugnazione;
rinunciare al
ricorso e agli
CONSIDERATO CHE
atti. Elegge
lapplicazione degli studi di settore aveva originariamente prodotto, per il periodo
altres
dimposta 2005, oggetto daccertamento, un incremento dei ricavi di ................ (dai
domicilio
dichiarati ................. agli accertati ............) con una variazione percentuale tra
presso
lo
accertato e dichiarato di oltre il 50%;
Studio
del
dal predetto incremento di ricavi accertati scaturiva un maggior debito per Ires di
difensore,
euro ........., per Irap di euro ........... ed per Iva di euro ........, per complessivi
sito
euro ..........., oltre sanzioni ed interessi;
laccertamento scaturiva dallapplicazione dello studio di settore (SG40U) per una societ
in ................
appartenente al gruppo omogeneo n. 5 che concerne le imprese di gestione di
...,
patrimoni immobiliari;
via ..............
...
Firma
del
delegante
....................
........

le circostanze addotte nellaccertamento consentivano allUfficio di ritenere lo studio di


settore applicato pienamente plausibile quanto alla ricostruzione del giro daffari
della societ;
in sede di contraddittorio, tra le numerose eccezioni sollevate, lUfficio provvedeva a
rielaborare lo studio di settore limitandosi ad eliminare dai costi e dai ricavi limporto
pari ad .............. relativamente ad unoperazione di anticipazione di costi.
Quanto sopra premesso e considerato, lavviso di accertamento n. TK .............../2010 si
palesa ingiusto ed illegittimo per tutti i seguenti
MOTIVI
1. Valenza puramente presuntiva dellaccertamento basato sugli studi di settore.
La Corte di Cassazione, con uno studio dellUfficio del Massimario (relazione tematica n.
94 del 9 luglio 2009) ha passato in rassegna le pronunce e la dottrina degli ultimi 20 anni
sulla validit probatoria degli strumenti presuntivi di accertamento del reddito.
Le conclusioni cui giunge lo studio ribadiscono che laccertamento basato sugli studi di
settore non pu fondarsi esclusivamente sullo scostamento tra quanto dichiarato a titolo di
ricavi e quanto emerge in via generalizzata dallo strumento presuntivo. Al contrario, la
differenza deve essere suffragata da ulteriori elementi di prova che emergano nella fase di
contraddittorio con il contribuente. Inoltre, laddove nel contraddittorio il contribuente
abbia proposto le sue deduzioni a giustificazione dellasserito scostamento, la
motivazione dellavviso di accertamento deve contenere unadeguata replica in termini
probatori poich, in caso contrario, latto impositivo nullo per difetto di motivazione
(cfr. pag. 123 del documento). In particolare, le presunzioni gravi, precise e
concordanti indicate dallart. 39, D.P.R. 600/1973 non possono essere costituite dallo
scostamento rispetto agli standard ma, al contrario, devono essere individuate, volta
per volta, sul caso concreto allesito del contraddittorio con il contribuente.
La medesima Corte di Cassazione, con le sentenze emesse dalle Sezioni Unite il 18
dicembre 2009, nn. 26635 - 26636 26637 26638 ha fermato la massima in forza della
quale gli studi di settore costituiscono esclusivamente un sistema di presunzioni semplici,
che devono necessariamente essere personalizzate nellambito del contraddittorio.
A seguito di queste importanti pronunce giurisprudenziali, la stessa Agenzia delle Entrate,
con C.M. 14 aprile 2010, n. 19/E, ha addirittura suggerito agli Uffici labbandono dei
contenziosi relativi ad avvisi di accertamento basati unicamente sullapplicazione degli
studi di settore.
2. Infondatezza, nel merito, dellaccertamento basato sullo studio di settore
(SG40U).
Con riferimento al caso di specie, giova rilevare che trattasi di una societ avente per
oggetto sociale, e attivit effettivamente posta in essere, la locazione di immobili abitativi
e commerciali.
Tutti gli immobili provengono da un atto di conferimento in natura che il precedente
socio, sig. ..................., ebbe ad effettuare nel ......... per la costituzione della societ.
Essi risultano locati con contratti regolarmente registrati, condizione questa
riconosciuta dallo stesso Ufficio. Il volume daffari della societ, pertanto, non pu che
ricondursi allentit di quei contratti, e voler ricostruire un maggior volume di ricavi vuol
lasciare intendere che i predetti contratti occultano, in parte, i veri corrispettivi
corrisposti.
Ma se cos fosse, lUfficio avrebbe dovuto procedere ad ulteriori indagini, ad esempio di
natura finaziaria, per provare che la societ o i suoi soci disponevano di entrate ulteriori
rispetto a quelle dichiarate.
Non avendo lUfficio svolto alcuna indagine ulteriore, si pu presumere che lentit dei
ricavi rivenienti dai contrati di locazione registrati costituisca, a favore della societ,

prova delleffettivo volume daffari, che non pu essere superato dallalgoritmo


matematico dello studio di settore.
In altri termini, si mettono a raffronto due grandezze di ricavi: luna, provata da contratti
di locazione regolarmente registrati; laltra, ricostruita induttivamente sulla base di un
algoritmo matematico che prende a riferimento spese di gestione corrente. LUfficio
ritiene, in contrasto con la valenza probatoria di informazioni a disposizione della stessa
Amministrazione Finanziaria (i contratti registrati) che sia maggiormente probatorio
lalgoritmo matematico, nonostante si sia illustrato, in fase di contraddittorio, come
lentit delle spese di gestione in una societ senza lavoratori dipendenti, sia formata da
soli costi variabili (i collaboratori e professionisti esterni) che non possono essere
preventivati ma soprattutto assumono entit diverse di anno in anno a seconda delle
esigenze manutentive degli immobili che vengono a crearsi.
Voler pertanto ricondurre il maggior valore di ricavi presunti al sostenimento, in un anno,
di maggiori costi di gestione, appare esercizio arbitrario da parte dellUfficio, il quale, tra
laltro, non ha minimante contestato linerenza delle spese in questione, ritenendole
pertanto fiscalmente deducibili.
Inoltre, come lo stesso Ufficio riconosce, a seguito del conferimento degli immobili in
societ - e con la nascita della conseguente gestione imprenditoriale degli stessi - i relativi
canoni di locazione venivano di volta in volta adeguati ai prezzi di mercato, e pertanto
incrementati, alla naturale scadenza dei contratti.
Proprio nellanno 2005, oggetto di accertamento, si rileva un aumento dei ricavi, rispetto
al 2004, di ......... mila euro circa, con una percentuale di incremento di circa il 30%.
inoltre da aggiungere che se si assumesse come parametro quello delle cosiddette
societ di comodo, il rendimento del patrimonio immobiliare inoltre molto elevato in
termini percentuali, se si considera che il rapporto tra ricavi locatizi e valore di bilancio
dei cespiti di circa l11,8%, quale rapporto tra euro ....... mila (ricavi da locazione)
e ....... milioni di euro (valore degli immobili in bilancio), percentuale di rendimento
superiore alle medie di mercato e a quelle indicate per lassoggettamento al regime delle
predette societ di comodo ex art. 30, L. 23 dicembre 1994, n. 724.
Le spese di gestione sono inerenti prevalentemente alle prestazioni professionali dei
diversi lavoratori autonomi (studi legali, consulenti amministrativi, notai, ecc.) coinvolti
nella gestione di un patrimonio immobiliare costituito da numerosi fabbricati ed alle
spese di gestione della societ.
Nei costi di gestione si ritrovano anche gli ammortamenti dei predetti cespiti,
relativamente ai quali quelli afferenti immobili abitativi risultano regolarmente ripresi a
tassazione ai sensi dellart. 90, D.P.R. 917/1986, lImposta Comunale sugli Immobili,
anchessa indeducibile a fini Ires e gli interessi passivi sullindebitamento finanziario.
Lo schema qui sotto riportato evidenzia la sintesi dei principali dati economici del
quadriennio 2004-2007.
Omissis ....
Come si evince dalla tabella, il valore dei ricavi 2005 di gran lunga superiore ai ricavi
2004, che sono inferiori di circa ........ euro. Al contrario, dallesercizio 2005, lentit del
fatturato rimane sostanzialmente costante. Sul punto importante sottolineare che lo
studio elaborato dallAgenzia delle Entrate evidenzia per gli anni 2006 e 2007 una entit
di fatturato presunto molto pi simile rispetto a quello dichiarato dalla societ istante, e
ci in particolare nellanno 2007, anno nel quale lo scostamento tra ricavi dichiarati e
ricavi accertati di soli ...... euro, ovverosia meno dell1%!
Appare pertanto anomalo un comportamento teso alloccultamento di ricavi che si
sarebbe sostanziato nel solo periodo dimposta 2005 e non gi, ad esempio, negli esercizi
2006 e 2007, in una statica societ di tipo immobiliare di puro godimento, con contratti
di locazione incardinati da anni e regolarmente registrati, con prevalenza (circa 90%) di
immobili commerciali su quelli abitativi, nei quali, pertanto, a livello fiscale, vi

conflitto dinteresse tra locatore e locatario, il tutto, inoltre, a sostanziale parit di


fatturato nel tempo.
Per questo motivo, al contrario, presumibile ritenere che lo scostamento tra ricavi
dichiarati e ricavi presuntivamente accertati, sia derivato dalla circostanza che nel 2005 la
societ ha sostenuto spese per consulenze del tipo sopra ricordato (legali, consulenti
amministrativi, notai, ecc.) molto pi elevato rispetto agli altri esercizi e ed altres
plausibile ritenere che lalgoritmo matematico che utilizza lo studio di settore in discorso
prenda a riferimento anche questa tipologia di spese, amplificando cos i ricavi
presuntivamente attribuibili. infine da ricordare che la suddivisione percentuale tra
locazioni abitative e locazioni commerciali rimasta sostanzialmente costante nel
quadriennio e conseguentemente non sembra ritenersi questa una delle cause dello
scostamento tra ricavi dichiarati e ricavi accertati.
ISTANZA di SOSPENSIONE
Ai sensi e per gli effetti dellart. 47, D.Lgs. 546/1992, in riferimento allavviso di
accertamento impugnato, si formula, altres, rituale istanza di sospensione dellesecuzione
in quanto sussistono, nel caso di specie, i requisiti del periculum in mora e del fumus boni
iuris.
Periculum in mora
Quanto a tale presupposto, la gravit del danno in re ipsa stante lentit delle somme
determinate dallUfficio risultano pari ad ...........................
Con riguardo alla irreparabilit, si precisa che la stessa consiste nella irreversibilit del
pregiudizio conseguente allesecuzione e nellimpossibilit, anche nellipotesi di
successivo rimborso delle somme versate e degli interessi, della restitutio in integrum. E
di tutta evidenza, infatti, che lindebito versamento di qualsiasi somma prima della
favorevole sentenza di merito di codesta Commissione, comporterebbe un esborso
finanziario tale da compromettere la situazione economica della ricorrente.
Fumus boni iuris
Per quel che concerne tale profilo, le motivazioni fin qui addotte sono, ad avviso delta
ricorrente, oggettivamente idonee, pur in questa fase preliminare del giudizio, a negare la
fondatezza e la legittimit dellatto impugnato.
***
Per le considerazioni dinanzi svolte e per tutte quelle che si riserva di svolgere ed
ampliare nei modi di legge, vagliati i documenti in atti e quelli che eventualmente saranno
prodotti, disattesa ogni contraria istanza ed eccezione, la ricorrente come in epigrafe
rappresentata, domiciliata e difesa,
CHIEDE
a codesta Commissione Tributaria Provinciale,
In via preliminare: accertata e dichiarata la sussistenza delle condizioni di legge,
concedere, anche inaudita altera parte, stante lurgenza, la sospensione dellesecuzione
dellimpugnato avviso di accertamento n. TK ................../2010;
In via principale: in diritto, di voler dichiarare la nullit e conseguentemente disporre
lannullamento dellimpugnato avviso di accertamento n. TK ............../2010 in quanto
lUfficio non ha tenuto conto delle sentenze emesse dalle Sezioni Unite della Corte di
Cassazione il 18 dicembre 2009 n. 26635 - 26636 26637 26638 con le ha fermato la
massima in forza della quale gli studi di settore costituiscono esclusivamente un sistema
di presunzioni semplici, che devono necessariamente essere personalizzate nellambito
del contraddittorio.

In via subordinata: nel merito, di voler dichiarare lillegittimit ed infondatezza della


ricostruzione induttiva del reddito imponibile in quanto in contrasto con il principio di
capacit contributiva che emerge dalla provata differenza tra ricavi obiettivamente
suffragati da contratti di locazione regolarmente registrati e spese inerenti, nonch di
competenza, delle quali lUfficio non solo non ne ha disconosciuto la validit ma
addirittura le ha considerate di natura ordinaria.
Comunque: Con vittoria di spese, competenze ed onorari, rimborso forfetario, oltre Iva e
contributi.
Si formula, altres, istanza di discussione in pubblica udienza ex art. 33, co. 1, D.Lgs.
546/1992.
Si allegano in copia i seguenti documenti: 1) avviso di accertamento n.
TK ................./2010; 2) memoria difensiva in fase di contraddittorio, del ............... 2010;
3) ulteriore memoria di chiarimenti in fase di contraddittorio, del ..................... 2010.
..........., l, ................. 2011
Dott. ....................

Avv. ..............................

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