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649004
LOSSERVATORE ROMANO
GIORNALE QUOTIDIANO
Unicuique suum
Anno CLIV n. 105 (46.647)
POLITICO RELIGIOSO
Non praevalebunt
Il Papa invita il Consiglio dei Capi esecutivi del coordinamento delle Nazioni Unite a favorire la nascita di una societ equa
Ai vescovi dellEtiopia
e dellEritrea
in visita ad limina
NOSTRE
INFORMAZIONI
Russia e Stati Uniti impegnati a cercare una soluzione politica alla crisi ucraina mentre si combatte a Mariupol
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ria di cui, al momento, non possibile vedere la fine. Tra laltro gli attacchi hanno sistematicamente colpito anche i civili che fuggivano dalle sanguinose violenze: essi infatti
sono stati uccisi anche nelle moschee e negli
ospedali dove avevano cercato rifugio.
Il giorno dellamicizia
Un piccolo profugo sudsudanese con la madre
ANDREA PALMIERI
A PAGINA
LOSSERVATORE ROMANO
pagina 2
Sempre pi vasta nel mondo la mobilitazione per ottenere il rilascio delle studentesse sequestrate
La Nigeria
e la sfida di Boko Haram
Putin
alla parata militare
di Mosca
Si candida
lex leader dei ribelli
mozambicani
MAPUTO, 9. Il capo degli ex ribelli
della Resistenza nazionale mozambicana (Renamo), Afonso Dhlakama,
si iscritto nelle liste dei possibili
candidati delle elezioni presidenziali,
che avranno luogo il prossimo ottobre. La notizia lapertura, oggi, di
tutti i quotidiani nazionali. Di fronte
ai giornalisti, ponendo fine a una
nuova clandestinit cominciata nel
2012, Dhlakama ha anche annunciato un cessate-il-fuoco nella zona centrale del Mozambico, dove negli ultimi due anni i militanti della Renamo (che ha combattuto contro il
Frelimo nella lunga guerra civile) sono stati responsabili di agguati e
scontri a fuoco con le forze di sicurezza. La tregua, in particolare, riguarderebbe le zone di Muxngu e
Save, nella provincia di Sofala.
LOSSERVATORE ROMANO
POLITICO RELIGIOSO
Non praevalebunt
Parigi invier
truppe nel Sahel
per combattere
lestremismo islamico
GIORNALE QUOTIDIANO
Unicuique suum
Inchiesta
sui crimini
nella Repubblica
Centroafricana
BANGUI, 9. Una prima missione
della Corte penale internazionale
(Cpi) giunta oggi nella capitale
della Repubblica Centroafricana
nel quadro di uninchiesta preliminare sui crimini commessi nel
Paese dopo il 2012.
Dei gravi crimini sono stati
commessi dopo il 2012 ha detto
Amadi Bah, capo della sezione
della cooperazione del Cpi, durante una conferenza stampa questa mattina a Bangui. Il rappresentante ha spiegato che dopo il
2002, sono state fatte delle inchieste ed esse proseguono allAja
(sede del Cpi) per stilare un rapporto sui crimini tra il 2002 e il
2003 (nel corso di un precedente
colpo di Stato). Purtroppo ancora, dopo il 2012, dei gravi crimini
e delle atrocit hanno avuto luogo sul territorio centroafricano.
Il Cpi, ha ricordato Amadi
Bah, ha presentato nel 2003 un
rapporto concernente i crimini
commessi, sotto la presidenza di
Franois Boziz, dai combattenti
del Movimento per la liberazione
del Congo, che hanno portato
allarresto del suo leader, lex vice
presidente congolese, Jean-Pierre
Bemba. Nel 2002, questo gruppo
ha sostenuto il presidente AngeFlix Patass di fronte ai ribelli di
Boziz che ha preso il potere nel
2003 mantenendolo fino al 2013.
Carlo Di Cicco
vicedirettore
Piero Di Domenicantonio
caporedattore
Gaetano Vallini
segretario di redazione
Giorno
della memoria
per le vittime
del terrorismo
Sostenitori dellAnc (Afp)
Bufera
sullExpo
2015
no stati poi trasferiti in centri di accoglienza. Lopera di soccorso condotta ieri sinserisce nella pi vasta
operazione Mare Nostrum che come ha riferito il ministro della Difesa italiano, Roberta Pinotti ha
permesso finora di prestare assistenza nel Mediterraneo a 27.790 migranti, compresi 3.034 minorenni.
Il ministro, riferendo mercoled in
Parlamento, aveva anche ricordato le
operazioni che hanno portato allarresto di pi di duecento scafisti. E
ieri militari della Guardia di
Finanza a bordo di motovedette
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Vaticano e Italia: semestrale 99; annuale 198
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ROMA, 9. Alla presenza del presidente della Repubblica italiana, Giorgio Napolitano, si tenuta oggi nellAula di Palazzo
Montecitorio la cerimonia per il
Giorno della memoria dedicato
alle commemorazione delle vittime del terrorismo. Ppresenti alla
cerimonia, aperta dallesecuzione dellInno nazionale italiano,
il presidente della Camera dei
deputati, Laura Boldrini, il presidente del Senato, Pietro Grasso, i parenti delle vittime degli
anni di piombo e diversi esponenti del mondo politico e istituzionale. Prima di recarsi a
Montecitorio, Napolitano ha deposto in via Caetani una corona
di fiori sotto la lapide che segna
il luogo del ritrovamento del
corpo di Aldo Moro, segretario
politico e presidente della Democrazia cristiana assassinato il
9 maggio 1978 dalle Brigate
rosse.
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LOSSERVATORE ROMANO
pagina 3
Venezuela
senza pace
Il capo dellintelligence
assassinato a Bengasi
Ancora attacchi
e raid aerei su Aleppo
Nuove scritte
anticristiane
a Gerusalemme
TEL AVIV, 9. Graffiti di tono anticristiano, scritti in ebraico, sono stati scoperti stamane sulla
parete esterna della Chiesa rumena di Gerusalemme. Lo rendono
noto i mezzi di comunicazione
locali. Ieri le stesse fonti avevano
affermato che i servizi di sicurezza locali hanno rafforzato le misure preventive per impedire che
la imminente visita in Israele di
Papa Francesco venga turbata da
episodi di ostilit verso la comunit cristiana da parte di estremisti ebrei.
In unintervista alla radio militare il ministro della Giustizia
israeliano Tzipi Livni ha denunciato il moltiplicarsi degli episodi di intolleranza verso cristiani
e musulmani da parte di estremisti ebrei. Il loro nocciolo duro
si trova in alcuni insediamenti
della Cisgiordania ha affermato
Livni. un gruppo ideologico
determinato, che non si sottomette ad alcuna autorit e che si
oppone ai valori dello Stato di
Israele in cui noi crediamo.
Con le loro attivit, ha avvertito
il ministro Livni, cercano di impedire che sia raggiunto un accordo di pace. Per neutralizzare
questi estremisti, ha concluso,
occorrer ricorrere anche a misure amministrative, fra cui arresti preventivi.
In Thailandia
riesplode
la protesta
BANGKOK, 9. Migliaia di manifestanti antigovernativi thailandesi
hanno lanciato oggi a Bangkok la
loro battaglia finale contro il
Governo, due giorni dopo la destituzione per via giudiziaria del
premier, Yingluck Shinawatra.
Guidati dallex vice primo ministro, Suthep Thaugsuban, gruppi
di dimostranti si sono diretti verso
la sede dellEsecutivo gi assediata dai manifestanti dallo scorso
novembre e le emittenti televisive. Ci riprenderemo il nostro potere sovrano, formeremo un Governo del popolo e un consiglio
legislativo popolare ha detto Suthep alla folla. Dopo la destituzione di Yingluck, lEsecutivo ad interim guidato dallex ministro
del Commercio, Niwatthamrong
Boonsongpaisan.
Dilma Rousseff
incontra
i Senza terra
BRASILIA, 9. La presidente brasiliana, Dilma Rousseff, ha visitato ieri
lo stadio di San Paolo che, il 12
giugno prossimo, ospiter la partita
inaugurale dei mondiali di calcio.
Lo stadio, quasi completato, ha subito un pesante ritardo nella consegna a causa del crollo di una gru,
nel novembre scorso, che provoc
la morte di due operai. La presidente ha poi incontrato una delegazione del movimento dei Senza
terra (Sem Terra), che da giorni
protesta nella zona attorno al nuovo stadio per sensibilizzare le istituzioni e lopinione pubblica sulla
questione della mancanza di alloggi. Il movimento dei Senza terra
ha denunciato il fatto che gli investimenti per il campionato mondiale di calcio hanno dimenticato coloro che hanno pi bisogno.
Secondo lufficio stampa della
presidenza Dilma Rousseff ha promesso che il ministero per le Citt
studier un piano per includere i
lavoratori senzatetto nel programma federale per la costruzione di
due milioni di alloggi popolari.
stata una riunione positiva, ha
detto il sindaco di San Paolo, Fernando Haddad, aggiungendo che
il Governo studier la possibilit di
espropriare il terreno occupato dai
senzatetto, nel quartiere di Itaquera, proprio per avviare la costruzione di case popolari.
LOSSERVATORE ROMANO
pagina 4
di VINCENZO BERTOLONE
n illustre figlio della Calabria. Celebriamo i cinquecento anni dalla nascita del cardinale
Guglielmo Sirleto, e con lui ricordiamo anche un evento storico
cui egli legato, la chiusura del
concilio di Trento. Nato e cresciuto a Guardavalle (Catanzaro),
a diciotto anni Sirleto part diretto a Napoli, dove rest per sette
anni prima di trasferirsi, nel 1539,
a Roma. Povero di ricchezze
materiali scrisse Pio XI nella Vita di san Carlo Borromeo del 1922
ma ricco di talenti e di erudiA cinquecento anni dalla nascita
zione, aveva in tasca una lettera
di credenziali, nella speranza di
trovare unoccupazione come insegnante o precettore.
Nella Roma papale regnava da
cinque anni Paolo III Farnese, il
periodo era quello che lo storico
svizzero Jacob Burckhardt avrebbe
definito
rinascimento.
Lamorevole e appassionata opera
di ricerca, recupero e restauro degli umanisti, aveva restituito alla
della loro vita mala: appresso del- religiosi che si proponevano di ricultura documenti e volumi della
lo scandalo che danno col loro tornare allosservanza rigorosa
classicit greca e latina, testimodella regola, mentre tra i laici si
esempio pessimo.
nianze che avrebbero arricchito
La svolta nella vita di Sirleto sviluppavano in modo spontaneo
biblioteche private e pubbliche.
gruppi che perseguivano una vita
avvenne
a
seguito
delli
n
c
o
n
t
ro
Un richiamo, questo, non casuale
di piet autentica (come la Comai fini della nostra storia: quasi con il cardinale Marcello Cervini,
obbligatorio, infatti, legare il de- gi vescovo di Nicastro: avendo- pagnia di SantOrsola fondata da
stino del giovane Sirleto ai libri e ne apprezzato la grande cono- Angela Merici).
In campo teologico grande rialle biblioteche. Anzi, alla biblio- scenza delle lingue classiche e
dellebraico, Cervini lo introdusse spetto riscuotevano le correnti
teca per eccellenza, la Vaticana.
C, per, anche unaltra ragio- prima nella cerchia degli eruditi, dellumanesimo erasmiano. In
ne. Una trentina di anni prima, che allora vivevano a Roma, e questo rigoglioso periodo di riera arrivato a Roma dalla Germa- poi nella Biblioteca Vaticana. Era sveglio cattolico nacquero anche i
nia un frate agostiniano, il cui il periodo in cui, accanto agli or- cappuccini, i fatebenefratelli, i
nome era Martin Lutero. Nello dini monastici e mendicanti, co- teatini, i somaschi, i barnabiti e,
splendore rinascimentale e nella minciavano a nascere altri istituti soprattutto, i gesuiti. Questo
grande fervore di iniziative restaprodigalit del meva, per, solo nellambito di ispicenatismo
cera,
razioni individuali: il vertice
chiaramente, anche
magnificava la Chiesa con arte
tanta miseria: lo
stesso Sirleto nei
primi tempi conobbe i morsi della fame. Se non fosse
stato per Girolamo
Seripando,
anche
lui frate agostiniano, e per Filippo
Neri, avrebbe avuto
una ben triste sorte.
Pubblichiamo lintervento
Ma lesperienza
introduttivo che
fu per lui una leziolarcivescovo metropolita
ne di vita: impar la
di Catanzaro-Squillace tiene
generosit, anzi la
a Guardavalle (Catanzaro),
munificenza verso i
nel pomeriggio del 9
pi indigenti. Con
maggio, per il convegno
riferimento al diorganizzato dallarcidiocesi
scorso sulle condiin occasione del quinto
zioni della Chiesa,
centenario della nascita
scrisse che le perdi Guglielmo Sirleto
sone clericali hanno
che fu cardinale e vescovo
a rendere conto a
Revisioni di Sirleto al Breviario Romano
di San Marco Argentano
Dio benedetto in
(Vaticano latino 6283, foglio 156 recto)
e di Squillace.
due modi. Primo
Sirleto
lindispensabile
Un convegno
nella sua diocesi
Cercando lamore
dove non c
di MARCELLO FILOTEI
Melodramma giocoso sta scritto
sotto al titolo. E il regista ha preso
lindicazione molto sul serio. Soprattutto per quanto riguarda la seconda parola. Lelisir damore di
Gaetano Donizetti che l8 maggio
andato in scena al Teatro dellO pera di Roma ha il pregio di avere un
allestimento collaudato e funzionale, con una scelta espressiva netta
ed evidente fin dalla prima scena.
Ruggero Cappuccio sua la regia lavora sui particolari, su ogni
movimento dei protagonisti, e riempie le introduzioni musicali con interventi di giocolieri e acrobati,
Le Fosse ardeatine e il processo al questore di Roma nel primo documentario di Luchino Visconti
Testimone la cinepresa
di EMILIO RANZATO
Presentato gioved 8 maggio allAccademia dei
Lincei di Roma in una versione non integrale, il
documentario Giorni di gloria (1945) ha suscitato
nel corso degli anni linteresse dei cinefili e degli
storici per la sua difficile reperibilit, e naturalmente per essere stato firmato fu il suo esordio
LOSSERVATORE ROMANO
La visita in Vaticano
di Shenouda III
pagina 5
Intervista al cardinale Jean-Louis Tauran in occasione della festa buddista del Vesakh
Per accendere
la luce della fraternit
Il giorno dellamicizia
di ANDREA PALMIERI*
Il 10 maggio una data particolarmente significativa nella storia dei
rapporti tra la Chiesa cattolica e la
Chiesa ortodossa copta dEgitto,
che con i suoi circa dieci milioni di
fedeli rappresenta una delle pi importanti realt nel paesaggio ecclesiale del Medio Oriente, dove, in
questi ultimi tempi, le comunit cristiane si trovano ad affrontare situazioni di grande difficolt. Il 10 maggio 1973 si incontrarono a Roma Papa Paolo VI e Papa Shenouda III,
Patriarca della Chiesa ortodossa
copta dEgitto. Fu un incontro che
diede un notevole impulso alle relazioni tra le due Chiese che, malgrado i profondi legami che nei primi
secoli dellera cristiana univano le
sedi di Roma e di Alessandria, erano state per lungo tempo segnate
dal silenzio e dallincomprensione.
In quella circostanza, Papa Paolo
VI e Papa Shenouda III firmarono
una Dichiarazione comune che
comprendeva diversi paragrafi su
questioni dottrinali che erano state
in passato allorigine di aspre controversie. La Dichiarazione iniziava
con laffermare che la Chiesa di Roma e la Chiesa di Alessandria condividono la stessa fede in Ges Cristo, Dio perfetto riguardo alla Sua
Divinit, e perfetto uomo riguardo
alla Sua umanit. Essa in seguito
sosteneva che entrambe le Chiese riconoscono che la vita divina donata ai fedeli attraverso i sette sacramenti e da essi continuamente alimentata, si sentono unite nella venerazione della Vergine Maria, Madre della Vera Luce, hanno, in ampia misura, la medesima concezione
della Chiesa, fondata sugli Apostoli,
e condividono molte tradizioni liturgiche e spirituali.
Il Papa e il Patriarca confermarono che stavano cercando con decisione e con fiducia nel Signore di
raggiungere la pienezza e la perfezione di quellunit che il Suo dono. A tal fine, essi decisero di istituire una commissione congiunta di
dialogo con la funzione di guidare
lo studio comune nei campi della
tradizione della Chiesa, della patristica, della liturgia, della teologia,
della storia e dei problemi pratici.
Listituzione di tale commissione ha
preparato il terreno per un pi ampio dialogo tra la Chiesa cattolica e
la famiglia delle Chiese ortodosse
orientali, alla quale la Chiesa ortodossa copta appartiene. Si tratta di
un dialogo molto promettente che
continua ad approfondire la concezione della comunione teologica ed
ecclesiale della Chiesa indivisa dei
primi secoli.
Lincontro tra Papa Paolo VI e Papa Shenouda III apr la strada a
molti e fecondi contatti. In particolare, va ricordato lincontro tra Papa
Shenouda III e san Giovanni Paolo
II, che ebbe luogo al Cairo nel febbraio del 2000, durante il grande
Giubileo dellIncarnazione. Il 10
maggio dello scorso anno, a distanza di quarantanni dallincontro dei
loro predecessori, Papa Francesco e
Papa Tawadros II, entrambi recentemente eletti alla guida delle loro
Chiese, si sono incontrati a Roma,
durante quello che stato il primo
viaggio allestero effettuato dal nuovo Patriarca copto.
Dopo la sua elezione, Papa Tawadros II ha compiuto importanti gesti
di attenzione e di fraterna carit nei
la pi santa tra le feste buddiste. Commemora la nascita di Gautama Buddha a Lumbini, nellattuale Nepal (intorno al 563 prima
dellera cristiana), la sua illuminazione a Bodh Gaya nello Stato di
Bihar (intorno al 528) e la sua morte, o Parinirvana, a Kushinagarm
nel 483, entrambe in India. Secondo
la tradizione, Gautama Buddha nacque, ebbe lilluminazione e mor nel
giorno di plenilunio del mese di
maggio, detto Vaisakh nel calendario lunare indiano. Anche se questi
tre eventi storici di Buddha vengono celebrati in tutti i Paesi buddisti,
non sempre questo avviene lo stesso
giorno. Nei Paesi buddhisti Theravada, i momenti centrali della vita
di Buddha vengono ricordati nel
plenilunio di maggio. In Giappone
i tre anniversari di solito vengono
celebrati in giorni diversi: la nascita
(hanamatsuri) l8 aprile, lilluminazione l8 dicembre e la morte il 15
febbraio. Questanno, nella maggior
parte dei Paesi asiatici la nascita di
Buddha viene celebrata venerd 6
Gautama
viene
350 milioni (il 6 per cento della popolazione mondiale), il 90 per cento
dei quali vive in Asia. Papa Francesco ha esortato tutti noi a intensificare il dialogo fra le varie religioni
e a costruire ponti fra tutti gli uomini, cos che ognuno possa trovare
nellaltro non un nemico, non un
concorrente, ma un fratello da accogliere ed abbracciare (Udienza al
Corpo
Diplomatico
accreditato
presso la Santa Sede, 22 marzo
2013). Ritengo che il messaggio per
il Vesakh, che il dicastero invia sin
dal 1995, abbia contribuito a favorire
il dialogo di amicizia tra buddisti e
cristiani. Attraverso questo messaggio, il Pontificio Consiglio per il
Dialogo Interreligioso pu inviare
un saluto agli amici buddisti nella
loro pi importante festa religiosa.
Simili gesti di buona volont offro-
A porte spalancate
PARIGI, 9. Cattedrali e monasteri dEuropa spalancano le porte. Per favorire gli
incontri e lo scambio di esperienze, cos
come chiede Papa Francesco a una Chiesa in uscita, due particolari iniziative
sono in programma per sabato 10. La
prima riguarda le cattedrali francesi che
lasceranno le porte aperte fino a notte
inoltrata. Laltra i monasteri di mezza
Europa per favorire una maggiore conoscenza di aspetti anche meno noti della
vita monastica.
Liniziativa della notte delle cattedrali ormai giunta allottava edizione.
Trenta cattedrali sparse sul territorio della Francia tra queste quelle di Nancy,
Montpellier, Nevers, Strasburgo cos
come la cattedrale di Lussemburgo, propongono un programma culturale, artistico e spirituale molto vario, fatto di concerti, mostre, conferenze, spettacoli, visite
guidate, ma anche di meditazioni, pre-
LOSSERVATORE ROMANO
pagina 6
Il Papa elogia lattivit caritativa dei vescovi dellEtiopia e dellEritrea ricevuti in visita ad limina
qualificati, al fine di aiutare a formare i fedeli e in tal modo rendere presente la fragranza della presenza vicina di Ges ed il suo sguardo personale (Evangelii gaudium, n. 169).
Cari fratelli Vescovi, insieme con i
sacerdoti, i religiosi, le religiose e i
fedeli laici delle vostre Chiese locali,
siete chiamati a diffondere questa
fragranza di Cristo in Etiopia e in
Eritrea (cfr. 2 Cor 2, 14). Molti anni
di conflitto e di tensioni costanti, oltre a una diffusa povert e condizioni di siccit, hanno recato tanta sofferenza alla gente. Vi ringrazio per i
generosi programmi sociali che, ispirati dal Vangelo, offrite in collaborazione con i diversi enti religiosi, caritativi e governativi, tesi ad alleviare
tale sofferenza. Penso in particolare
ai tanti bambini che servite, i quali
soffrono la fame e sono rimasti orfani a causa della violenza e della povert. Penso anche ai giovani che,
come molti loro amici e familiari, altrimenti vorrebbero fuggire dal loro
Paese alla ricerca di maggiori opportunit e rischiano di perdere la vita
in pericolosi viaggi. E naturalmente
dobbiamo sempre ricordare i numerosi anziani che, in mezzo a tante
difficolt, potrebbero essere cos facilmente dimenticati. I vostri sforzi
nei loro riguardi, che danno una testimonianza cos potente dellamore
di Dio tra voi, sono una grazia
straordinaria per la gente. Nella vostra amorevole preoccupazione per i
poveri e gli oppressi, possiate continuare a cercare nuove opportunit
per cooperare con le autorit civili
nel promuovere il bene comune.
Consapevole delle difficolt che
dovete affrontare e delle benedizioni
LOSSERVATORE ROMANO
pagina 7
Il Papa invita il coordinamento delle Nazioni Unite a favorire la nascita di una societ equa
Invito
allOnu
A nome della famiglia delle Nazioni Unite il segretario generale
Ban Ki-moon ha rivolto al Papa
parole di saluto e di ringraziamento allinizio delludienza.
meraviglioso essere con lei ha
sottolineato, ricordando che due
volte allanno tutte le principali
istituzioni dellOnu si ritrovano
insieme a discutere della nostra
missione globale: promuovere la
pace, i diritti umani e lo sviluppo
sostenibile.
Rappresentiamo ha proseguito Ban Ki-moon la famiglia
delle Nazioni Unite e ci incontriamo in un momento di prova
per la famiglia umana. Liniquit
sta crescendo, lingiustizia prevalente, c troppa intolleranza tra
i popoli e le religioni. A questo
proposito il segretario generale ha
richiamato alcune fra le situazioni
pi drammatiche in diverse aree
del pianeta: la Repubblica Centroafricana, teatro di terribili
scontri tra cristiani e musulmani;
il Sud Sudan, che vive una crisi
profonda; la Siria, dilaniata da un
conflitto che ormai giunto al
quarto anno e continua ad aggravarsi; lUcraina, dove la tensione
resta alta.
Inoltre, in tutto il mondo si avverte limpatto del cambiamento
climatico, che ha ammonito
Ban ki-moon avr ripercussioni sulle future generazioni. Proprio per questo sul tema si sta organizzando un summit dal quale
possano scaturire possibili soluzioni.
Il segretario generale ha anche
assicurato che le Nazioni Unite
stanno accelerando gli sforzi per
raggiungere gli obiettivi di sviluppo del millennio. In questo impegno, ha spiegato, c bisogno
di pazienza, compassione, cooperazione e coraggio. E il pontificato di Francesco ha rimarcato
incarna questi principi e ha
ispirato persone di ogni regione e
di ogni estrazione. Apprezziamo
il suo profondo impegno per sradicare la povert a favore dello
sviluppo sostenibile. Conto che la
Chiesa cattolica sotto la sua guida
continuer a camminare insieme
alle Nazioni Unite per promuovere una vita di dignit per tutti.
In conclusione Ban Ki-moon
ha rivolto al Pontefice linvito a
visitare la sede delle Nazioni Unite a New York. Ci continuerebbe ha sottolineato una tradizione di visite papali e sarebbe
per lei unopportunit di parlarci
della sua visione per il nostro futuro comune. Riferendosi poi alla prossima visita del Papa in Corea, suo Paese natale, il segretario
generale si detto fiducioso che
lei porter un messaggio in grado
di guarire e di riconciliare il popolo della penisola coreana.
Cos, mentre vi incoraggio a proseguire in questo lavoro di coordinamento delle attivit degli Organismi
internazionali, che un servizio a
tutti gli uomini, vi invito a promuovere insieme una vera mobilitazione
etica mondiale che, al di l di ogni
differenza di credo o di opinione
politica, diffonda e applichi un ideale comune di fraternit e di solidariet, specialmente verso i pi poveri
e gli esclusi.
Invocando la guida divina sul lavoro del vostro Consiglio, chiedo
anche una benedizione speciale di
Dio per Lei, Signor Segretario Generale, per tutti i Presidenti, i Direttori e i Segretari Generali qui riuniti
e per tutto il personale delle Nazioni
Unite e delle altre Agenzie e Organizzazioni internazionali insieme alle
loro rispettive famiglie. Tante grazie!