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649004
LOSSERVATORE ROMANO
GIORNALE QUOTIDIANO
Unicuique suum
Anno CLIV n. 97 (46.639)
POLITICO RELIGIOSO
Non praevalebunt
Un milione
di donne contro Boko Haram
Come si cerca
di fermare le migrazioni
Mosca conferma di non avere intenzione di invadere lUcraina mentre Unione europea e Stati Uniti estendono le sanzioni
Rassicurazioni russe
y(7HA3J1*QSSKKM( +[!"![!%!"!
quindici nomi che si aggiungono alla lista dei sanzionati dallUe, chiedendo a Mosca azioni concrete a
sostegno dellaccordo di Ginevra.
Il capo di stato maggiore russo, Valery Gerasimov, il direttore dellintelligence militare Gru, Igor Sergun, e
due vicepresidenti della Duma del
partito di Putin, figurano nella nuova lista dellUnione europea.
Intanto, Viaceslav Ponomariov,
autoproclamato sindaco della citt
NOSTRE INFORMAZIONI
Il Santo Padre ha ricevuto questa mattina in udienza:
Sua Eminenza Reverendissima il Signor Cardinale Jorge
Liberato Urosa Savino, Arcivescovo di Caracas (Venezuela);
Sua Eccellenza Reverendissima Monsignor Ivo Scapolo, Arcivescovo titolare di Tagaste,
Nunzio Apostolico in Cile.
Sandro Chia, Il buon pastore (2011)
GERHARD LUDWIG MLLER
A PAGINA
Provvista di Chiesa
Il Santo Padre ha nominato
Vescovo di Motherwell (Scozia)
Sua Eccellenza Reverendissima
Monsignor Joseph Anthony
Toal, trasferendolo dalla Sede
di Argyll and the Isles.
LOSSERVATORE ROMANO
pagina 2
Udienza
al presidente della Repubblica
del Paraguay
In segno di protesta per le misure contro i connazionali prese dalle autorit di Nairobi
La Somalia richiama
lambasciatore in Kenya
MO GADISCIO, 29. Il Governo di Mogadiscio ha richiamato lambasciatore dal Kenya in segno di protesta
per le misure adottate contro i connazionali dalle autorit di Nairobi.
La decisione giunta dopo larresto
di un console a Nairobi, Siyad
Mahmoud Shire, fermato durante i
controlli messi in atto dalle forze
dellordine nei confronti di immigrati e rifugiati di origine somala
nellambito di unoperazione diretta
contro le milizie radicali islamiche di
al Shabaab.
Secondo quanto riferito dal quotidiano The Star, Siyad Mahmoud
Shire stato prelevato dalla sua abitazione nel quartiere di Hurlingham,
sottoposta a perquisizione, e portato
assieme ad altri connazionali alla caserma di Kilani dove le forze dellordine lo hanno trattenuto per diverse
Riaperto
il confine
tra Gambia
e Senegal
Crescente tensione
tra Kinshasa e Brazzaville
KINSHASA, 29. Sta alimentando forti
tensioni tra Repubblica Democratica
del Congo e Repubblica del Congo
la decisione del Governo di questultima di espellere migliaia di immigrati. Loperazione, chiamata Mbata
ya Mokolo (lo schiaffo dei maggiori, in lingua locale lingala) stata
avviata il 3 aprile, allo scopo dichiarato di lottare contro gli stranieri
che vivono in condizioni irregolari a
Brazzaville e seminano linsicurezza
in alcuni quartieri. In base ad un
bilancio ufficiale, nelle ultime tre
settimana circa milletrecento immigrati sono stati espulsi da Brazzaville, causando una nuova crisi umanitaria a Kinshasa, dove stato allestito un centro di accoglienza nello stadio Cardinale Malula.
Denunce di violenze e vessazioni
nellambito delloperazione Mbata
ya Mokolo sono giunte da diverse
organizzazioni non governative con
sede a Kinshasa. Lassociazione per
la difesa dei diritti umani Voix des
sans voix (Vsv) ha parlato di espulsioni messe in atto con modalit disumane.
Nonostante i negoziati aperti tra
Kinshasa e Brazzaville loperazione
continua, accompagnata da stupri,
trattamenti crudeli e disumani che
hanno causato vittime e feriti, ma
anche estorsioni e offese morali, si
legge in un appello diffuso ieri da
Vsv, secondo la quale sono stati
espulsi anche lavoratori in possesso
LOSSERVATORE ROMANO
GIORNALE QUOTIDIANO
Unicuique suum
POLITICO RELIGIOSO
Non praevalebunt
quartiere di Eastleigh a Nairobi, conosciuto come la piccola Mogadiscio, sono entrati nella quarta settimana consecutiva. Finora centinaia
di somali senza documenti regolari
sono stati rimpatriati con voli diretti
per Mogadiscio.
Esponente chavista
assassinato a Caracas
CARACAS, 29. Le autorit venezuelane hanno denunciato oggi lassassinio di un esponente chavista, Elizer
Otaiza, presidente del Consiglio comunale di Libertador, un quartiere
di Caracas. Il corpo delluomo, raggiunto da quattro colpi di pistola,
stato identificato allobitorio dove
giaceva da tre giorni senza documenti.
Scomparso venerd, Otaiza stato
ritrovato cadavere in unauto non
sua alla periferia di Caracas. La sua
auto, con segni di colpi darma da
fuoco, stata rinvenuta in unaltra
zona della capitale.
Otaiza aveva partecipato nel 1992
al fallito golpe guidato dal futuro
presidente venezuelano Hugo Chvez. Quando Chvez poi salito al
potere nel 1996, Otaiza stato uno
dei membri dellassemblea costituente. stato anche capo della polizia
politica e dellIstituto nazionale per
la Terra. Il presidente Nicols Maduro, successore del defunto Chvez, ha ordinato indagini approfondite sul delitto
Nel frattempo, le forze di sicurezza venezuelane hanno arrestato ven-
Carlo Di Cicco
vicedirettore
Piero Di Domenicantonio
mento Roch Kabor, dallex sindaco della capitale Ouagadougou, Simon Compaor, e da Salif
D iallo.
I tre hanno rassegnato le dimissioni, assieme ad una settantina
di altri membri, lo scorso gennaio, esprimendo profondo disaccordo con lattuale orientamento del partito e i suoi metodi
di gestione interna, e hanno dato vita al Movimento del popolo
per il progresso (Mpp). La direzione dellMpp ha sottolineato
che il rispetto della Costituzione
viene prima di tutto, ribadendo
la sua contrariet alla revisione
dellarticolo 37.
caporedattore
Gaetano Vallini
segretario di redazione
Nuovi direttori
a Tv2000
e Radio InBlu
Tentativi di cambiamenti
costituzionali in Burkina Faso
OUAGAD OUGOU, 29. Tentativi di
modificare la Costituzione sono
in atto in Burkina Faso, dove il
Congresso per la democrazia e il
progresso (Cdp), il partito del
presidente Blaise Compaor, ha
chiesto a questultimo di convocare un referendum per labolizione
dellarticolo 37, quello che gli impedisce di ricandidarsi a un terzo
mandato. Lo ha confermato ufficialmente Jocelyne Vokouma, vice
segretario nazionale del Cdp.
Da parte sua, il segretario esecutivo del partito, Assimi Kouanda, ha accusato di opportunismo
politico i dissidenti del Cdp, guidati dallex presidente del Parla-
Grave
siccit
a Cuba
Una donna si protegge dai gas lacrimogeni durante una manifestazione nella capitale (Ansa)
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Vaticano e Italia: semestrale 99; annuale 198
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LOSSERVATORE ROMANO
pagina 3
Al Assad si ricandida
I negoziati israelo-palestinesi
Scuola di Damasco
bombardata
dai ribelli siriani
Raffica
di condanne a morte in Egitto
Nove mesi
senza risultati
Distensione
tra Teheran
e Londra
LONDRA, 29. Visita a Teheran
per Simon Gass, il rappresentante diplomatico britannico pi
alto in grado a recarsi in Iran
dopo il 2011, anno in cui lo stesso Gass, allora ambasciatore nella capitale iraniana, venne espulso dal Paese in segno di ritorsione per le sanzioni economiche
varate da Londra. Lemissario
britannico, attuale direttore politico del Foreign Office e negoziatore capo nei colloqui con
lIran sul programma nucleare,
discuter di un certo numero di
questioni bilaterali e internazionali con la controparte iraniana, ha fatto sapere Londra.
La visita il prossimo passo
nellapproccio graduale per migliorare le relazioni, ha aggiunto il Foreign Office.
Tra le questioni in discussione, ha riferito una fonte diplomatica occidentale ripresa dallagenzia di stampa Afp, ci sarebbe la riapertura dellambasciata britannica a Teheran, ma
non i colloqui sul programma
nucleare iraniano. La ripresa ufficiale dei rapporti tra i due Paesi avvenuta a febbraio ed
stata segnata negli ultimi tempi
da diversi viaggi nella regione
da parte dellincaricato daffari
britannico non residente, Ajay
Sharma, nominato nel 2013.
una nota il portavoce Jay Carney, sono profondamente preoccupati dal continuo uso di processi e sentenze di massa in
Egitto. Il Governo del Cairo, ha
aggiunto il portavoce, ha la responsabilit di assicurare che a
ogni cittadino sia garantito un
giusto processo, in cui le prove
vengono presentate con chiarezza, e che abbia accesso a una difesa legale.
La Corte ha deferito il dossier
al Gran Muft e ha fissato al 21
Offensiva
contro Al Qaeda
nel sud
dello Yemen
LOnu celebra la Giornata della memoria per le vittime delle guerre chimiche
Il premier
giapponese
in Europa
BERLINO, 29. Il primo ministro
giapponese, Shinzo Abe, da oggi in Europa con lobiettivo di
sbloccare gli accordi commerciali
di Tokyo con lUe. Prima tappa
sar la Germania (previsto in serata un colloquio con Angela
Merkel e con il presidente tedesco, Joachim Gauck), seguita poi
da Gran Bretagna, Portogallo,
Spagna, Francia e Belgio.
Nel corso della visita che durer dieci giorni il primo ministro terr un discorso di politica
economica al vertice ministeriale
dellOrganizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico
(Ocse), che si terr a Parigi il 6 e
il 7 maggio prossimi, in occasione
del cinquantesimo anniversario
delladesione del Giappone allorganismo. A margine del summit,
Abe avr un colloquio con il segretario generale dellOcse, Jos
ngel Gurra, al fine di discutere
questioni inerenti alla sicurezza.
Il Giappone riconosce limportanza dellEuropa, in particolare
nellambito della sicurezza dal
momento che siamo partner globali, ha detto alla stampa un alto funzionario del ministero degli
Esteri nipponico. In programma
anche un incontro con il segretario generale della Nato, Anders
Fogh Rasmussen.
LOSSERVATORE ROMANO
pagina 4
II
La fontana
del villaggio
Pu ancora essere attinta a quella
fontana, con la stessa umilt e semPer quasi cinque anni, quanto dur plicit di cui Papa Giovanni fu
il suo inatteso pontificato, Papa esempio, la risposta religiosa alla
Giovanni ci ha dato il pi provoca- domanda delluomo del nostro temtorio scandalo evangelico: la coe- po? O non piuttosto proprio lui, il
sistenza, al vertice della Chiesa, Papa che rifiut di dare ascolto ai
profeti di sventura, che inizi,
dellistituzione e della profezia.
Oggi [nel 1983], a
ventanni dalla sua morte ecumenica, davanti a
Con lui e con il suo concilio
non poche contraddizioni
ed esitazioni ecclesiali, al
la Chiesa sera risvegliata
vertice come alla base,
Di nuovo in piedi e rimessa
viene legittima una doin cammino sulle strade del mondo
manda: la profezia di
Roncalli morta con lui,
o semplicemente scesa
nel solco della storia come il seme evangelico, diventan- con tutta la Chiesa, insieme a tutte
do, sia pure in tempi e ritmi diversi le chiese e a tutti gli uomini di
dai nostri, fiore di speranza e frutto buona volont, un nuovo ordine
di libert?
di rapporti umani, non cinsegn
Io non sono pessimista, credo a fare prima di tutto le domande
nella speranza nonostante tutto, e fondamentali, per render conto alritengo che in questo momento la speranza che in noi?
quanto di profetico era rappresentaCon Papa Giovanni siamo passato da Papa Giovanni (e dal suo ti a unepoca planetaria e dobbiadi DAVID MARIA TUROLD O
Miti e simboli
che fanno luomo
di NATALE SPINETO
ulien Ries ha sempre definito la disciplina che
praticava storia delle
religioni e nello stesso
tempo antropologia religiosa: le due espressioni non significano per la stessa cosa e, per capire meglio le peculiarit del suo approccio alle
religioni, utile vedere come, nei
suoi lavori, sia passato dalluna
allaltra. Specialista del manicheismo, cui ha dedicato la tesi di
dottorato e numerosissimi saggi
negli anni successivi, Ries considerato uno degli esponenti di
spicco della storia generale delle
religioni attuale, cui ha contribuito con molti e imponenti lavori
nei quali ha ricostruito le fasi e le
metodologie delle ricerche religiose dal XIX secolo a oggi, ha
trattato i grandi temi della disciplina come il mito, il simbolo, il
rito, ha presentato e divulgato i
risultati degli studi in materia.
Titolare, dal 1968 al 1990, della
cattedra di Storia delle religioni
alluniversit cattolica di Lovanio,
ha presieduto per anni la Societ
te e fondante. In realt con questa impostazione Ries non si distacca dal suo maestro Eliade, secondo il quale soltanto lalterit
del sacro dava senso ai fenomeni
religiosi e alla vita stessa delluomo: se Dio non esiste, aveva dichiarato lo studioso rumeno in
unintervista, tutto cenere.
Ma il discorso di Eliade, compiuto allinterno del dibattito storico-religioso, prestava il fianco
alle critiche di chi vi riconosceva
un approccio di natura teologica,
e addirittura confessionale. Ries
intende invece sottrarre le considerazioni sul trascendente come
Padre
del mondo
Academia
Belgica
Il dio Anubi
accompagna
un defunto
nellaldil
(XIII-X secolo
prima dellera
cristiana,
Alto Egitto)
belga-lussemburghese di Storia
delle religioni e figurava fra i sedici membri onorari e vitalizi
dellAssociazione internazionale
di storia delle religioni. La sua
formazione e i suoi studi filologici e storici lo portavano a unattenzione particolare al metodo
storico-critico, che considerava il
presupposto ineludibile su cui
ogni ricerca deve fondarsi.
Ma il compito dello storico
delle religioni non si ferma per
lui alla ricostruzione, operata tramite filologia, archeologia, storia,
di fatti e documenti: occorre cercare di penetrare il senso dei fenomeni religiosi, tenendo conto
della loro irriducibilit, attraverso
la comparazione. Nel suo esercizio della comparazione Ries, pur
mostrandosi particolarmente sensibile allimpostazione storica di
Raffaele Pettazzoni filtrata attraverso Ugo Bianchi e a quella strutturale di Georges Dumzil, si ricollega principalmente alla traduzione fenomenologica, e
in particolare al suo esponente
pi noto, Mircea Eliade. Sulle orme dello studioso rumeno, insiste
sulla centralit del sacro, sulluomo come essere strutturalmente
religioso, su simboli, miti e riti
come
componenti
universali
dellesperienza del sacro. Lapproccio fenomenologico gli consente un dialogo con le prospettive teologiche: e Ries non ha
mancato di avanzare idee per
limpostazione e la soluzione dei
problemi del dialogo tra le religioni.
I dibattiti sul metodo della storia delle religioni, non disgiunti
dalle critiche alla fenomenologia
classica da sempre oggetto di
storiografico e metodologico delle Opere complete, sulla sua lunghissima carriera, Ries riconosce
cos nei propri lavori del passato
un percorso che lo ha condotto,
passo dopo passo, a edificare
quella che definisce unantropologia religiosa fondamentale, la
cui peculiarit consiste nellavere
aperto un campo epistemologico
nuovo, con regole e confini diversi rispetto a quelli della storia
delle religioni. Centrale risulta,
nel concetto riesiano di antropologia religiosa, il riferimento a
una dimensione altra, trascenden-
I profeti
di Donatello
Dal 3 maggio al 30 novembre saranno eccezionalmente esposte al pubblico nel Battistero di Firenze tre grandi sculture di Donatello: il Profeta imberbe, il Profeta barbuto
o pensieroso e il Profeta Geremia. Scolpiti
nel marmo tra il 1415 e il 1436 e solitamente
esposti al Museo dellOpera del Duomo
(che riaprir nellautunno 2015) i tre profeti
sono parte delle sedici figure commissionate a diversi artisti per ornare il Campanile
di Giotto e sono visibili per la prima volta
dopo il restauro condotto dalla Bottega di
restauro dellOpera. La mostra nasce da
unidea di Sergio Risaliti, ed organizzata
dallOpera di Santa Maria del Fiore.
Linaugurazione prevista il 2 maggio
nellambito del Festival delle religioni.
LOSSERVATORE ROMANO
pagina 5
Sadao Watanabe
Il buon pastore (1968)
Il libro
t di Cristo, essa non separa questa funzione dalla missione affidata allinsieme
dei Vescovi, anchessi vicari e legati di
Cristo (Lumen gentium, n. 27). Il vescovo
di Roma appartiene al loro collegio ed essi sono i suoi fratelli nel ministero. Si deve
anche affermare, reciprocamente, che la
collegialit episcopale non si contrappone
allesercizio personale del primato n lo
deve relativizzare (Congregazione per la
dottrina della fede, Considerazioni. Il primato del successore di Pietro nel mistero della
Chiesa, n. 5).
Nello stesso tempo il concilio Vaticano
II ci ricorda che il collegio o corpo episcopale non ha per autorit, se non lo si
concepisce unito al Pontefice romano, successore di Pietro, quale suo capo (...). Infatti il Romano Pontefice, in forza del suo
LOSSERVATORE ROMANO
pagina 6
Corresponsabili
della gioia di vivere
ROMA, 29. Persone nuove in Cristo
Ges. Corresponsabili della gioia di
vivere il tema della quindicesima
assemblea nazionale dellAzione cattolica italiana (Ac) che si svolge dal
30 aprile al 3 maggio a Roma presso
la Domus Pacis. Al termine dellassise previsto lincontro con Papa
Francesco nellaula Paolo VI, al quale saranno presenti, oltre ai delegati
assembleari, pi di settemila presidenti parrocchiali e assistenti di Ac
provenienti dalle Chiese locali di
tutto il Paese.
LAzione cattolica da sempre sceglie di accompagnare la vita delle
persone attraverso un
concreto
impegno
educativo calibrato a
misura di ogni et.
Anche questa assemblea nazionale si
legge in un comunicato sar, dunque,
loccasione per riscoprire e riaffermare in
maniera ancor pi decisa il nostro carisma
formativo e per collaborare con la Chiesa
tutta al processo di
annuncio e riscoperta
della fede, aiutando
ogni uomo a recuperare nellordinariet della propria vita la semplicit della sapienza
evangelica.
Diverse le direttrici su cui si muoveranno i lavori della quindicesima
assemblea. In unintervista a Segno nel mondo, il mensile dellassociazione, il presidente nazionale
Franco Miano traccia un bilancio
dei sei anni alla guida dellAzione
cattolica ricordando la dimensione
dellincontro, il dialogo privilegiato tra le generazioni, lattualit
della scelta religiosa, il servizio alla
citt e al Paese, lo sviluppo del Fo-
MARIA ADELAIDE
DAMELIO BURANELLI
Dama dellOrdine di San Gregorio
Magno e Apprezzato Membro di questo Dicastero dal 1994 al 1999. Mentre
si uniscono alle preci di suffragio,
chiedono per lintercessione di San
Giovanni Paolo II, che lha conosciuta
in vita, al Signore Risorto e alla Vergine Maria di accoglierla in Paradiso.
Citt del Vaticano, 29 aprile 2014
MARIO FRALLEONE
ed vicino con grande affetto a tutti i
familiari, ai quali assicura il ricordo
nella preghiera.
Citt del Vaticano, 29 aprile 2014
NellArca
con il Dio vulnerabile
di GIOVANNI ZAVATTA
Troppo a lungo ci hanno riempito
la testa con il Dio onnipotente ma
apparentemente incapace di sentire
le grida di tutti i poveri. Dio non
impartisce ordini a noi uomini.
Vuole donare la sua presenza, che
crea piacere, persino giubilo direi.
Sta a noi uomini adoperarci per la
giustizia, dare pane agli affamati,
accogliere i senzatetto. Non colpa
di Dio se esistono tutte queste divisioni e sofferenze; lui ci ha dato
unintelligenza, un cuore, una mente. una delle pagine pi intense
del carteggio tra Jean Vanier, fondatore della comunit LArche e del
movimento Foi et Lumire, e Julia
Kristeva, docente di linguistica e semiologia allUniversit di Parigi ma
soprattutto psicanalista e scrittrice,
esponente di spicco dello strutturalismo francese. Un cattolico e una
non credente, madre di David, disabile per una patologia neurologica:
la corrispondenza ha dato vita nel
2011 al bel libro Il loro sguardo buca
le nostre ombre (pubblicato in Italia
da Donzelli editore, con prefazione
del cardinale Gianfranco Ravasi).
un dialogo intenso sullhandicap e
la paura del diverso, dove si scopre
il Dio vulnerabile, un Dio angosciato, il suo corpo ricoperto di piaghe nel cuore delluniverso. Vanier,
in una delle lettere, scritte fra il giugno 2009 e lagosto 2010, chiede di
fermare la corsa verso gli onori,
verso lefficienza, verso leccellenza, di aprire i nostri cuori ai deboli che gridano, di rivolgerci al
Dio umile nascosto nella regione
pi profonda e intima dei nostri
cuori. la voce interiore della coscienza, che ci lega a tutti gli altri
uomini e attraverso la quale facciamo parte della grande famiglia
umana.
Il 1, il 2 e il 3 maggio, a Paray-leMonial, in Borgogna, duemila
membri de LArche tra disabili, volontari, dipendenti, amici e benefattori daranno inizio alle celebrazioni
per il cinquantesimo anniversario di
fondazione. Era infatti il 1964 quando Jean Vanier, allora insegnante di
filosofia in Canada, si trasferisce in
Francia, a Trosly-Breuil, nel dipartimento dellOise, acquista una piccola casa e ci va a vivere con Philippe
e Raphal, affetti da deficit intellettivo. La chiamata laveva ricevuta
lanno prima quando era andato a
trovare padre Thomas Philippe, suo
ex insegnante, diventato cappellano
di una casa di accoglienza per disabili mentali a Trosly-Breuil. Vanier
venne a contatto con la sofferenza,
il disprezzo, lumiliazione legati
allhandicap, ma anche con la solidariet: l che cominciata lavventura dellArca, oggi una realt
multiforme composta da centoquarantasei centri in trentacinque Paesi.
Le comunit dellArca, ognuna costituita da case e laboratori, operano
per ridare ai disabili la loro dignit
nella convinzione si legge nel sito
del Pontificio Consiglio per i laici
che una societ non potr mai essere veramente umana se non consente ai pi deboli di trovarvi il proprio posto. L uomini e donne
sposati e non, appartenenti a Paesi,
tradizioni cristiane, religioni e contesti culturali diversi, condividono la
vita con disabili, anchessi di provenienza e credi differenti. Accogliendo in loro Ges, danno a questi
piccoli una famiglia con relazioni
affettive stabili. La realt ecumenica
Dalla Francia
in tutto
il mondo
Fondata nel 1964 in Francia,
la comunit LArche si
rapidamente diffusa in
Canada, India, Costa
dAvorio, Honduras e poi in
tutto il mondo, aprendosi a
culture, lingue e realt sociali
e religiose differenti. Oggi
una realt ecumenica e
interreligiosa presente in
trentacinque nazioni con
centoquarantasei comunit:
case e laboratori dove i
disabili mentali sono
considerati citoyens part
entire, nella convinzione che
anchessi possano e debbano
trovare il loro giusto ruolo
nella societ.
Matrimonio
e nuova evangelizzazione
PARIGI, 29. Il gruppo di lavoro del
Comitato studi e progetti della
Conferenza episcopale francese dedica un documento alla preparazione al matrimonio nel contesto
della nuova evangelizzazione. Presentato allassemblea plenaria svoltasi dall8 all11 aprile a Lourdes, il
testo partito da due constatazioni: lo scarto crescente fra la situazione reale e le attese delle coppie
che chiedono di sposarsi in chiesa;
lauspicio degli attori pastorali di
aiutarle a scoprire il matrimonio
come buona novella iscritta nella
volont creatrice di Dio e nella
forza del Risorto.
Litinerario proposto di tipo
catecumenale e si rivolge soprat-
tutto a coloro che non hanno seguito, da piccoli, i corsi di catechismo. I vescovi desiderano che vengano curate tutte le tappe del matrimonio, dalla preparazione fino
alla vita coniugale che segue la celebrazione delle nozze.
Uno dei principi presi in considerazione quello del discernimento della coppia: i fidanzati devono essere messi nelle condizioni
di capire la loro maturit in modo
da impegnare sinceramente il proprio amore nella dinamica sacramentale. Da qui limportanza di
ottimizzare il tempo (almeno un
anno prescrivono i vescovi) trascorso con gli accompagnatori pastorali.
LOSSERVATORE ROMANO
pagina 7
La comunit cristiana
in tre pennellate
Armonia, testimonianza, cura dei bisognosi: sono le tre pennellate
dellicona che raffigura una comunit cristiana, opera dello Spirito Santo sul modello di quel popolo nato
dallalto formato da persone che
ancora non si chiamavano cristiani
ma sapevano dare testimonianza di
Ges Cristo. Limmagine di Papa
Francesco, il quale questa mattina,
marted 29 aprile, durante la messa
a Santa Marta, si riferito a un passo degli Atti degli apostoli (4, 32)
per sottolineare come la Chiesa, dopo aver ricordato per tutta la settimana scorsa il senso del rinascere
dallalto, oggi mostri licona di
quella che era la comunit dei
nuovi cristiani: un popolo neonato, formato da persone che ancora non si chiamavano cristiani.
Il Pontefice si soffermato su
quelle che ha definito le tre pennellate attraverso le quali la liturgia ci mostra questa icona. La moltitudine di coloro che erano diventati credenti ha notato aveva un
solo cuore e unanima sola: e questo
il primo tratto. Il secondo costituto dal fatto che si trattava di
una moltitudine che con grande
forza dava testimonianza del Signore Ges. Il terzo che nessuno
tra loro era bisognoso.
Sono le tre peculiarit ha
spiegato il Santo Padre di questo
popolo rinato: larmonia fra loro, la
pace; la testimonianza forte della risurrezione di Ges Cristo e i poveri. Tuttavia non andata sempre
cos, ha aggiunto. Infatti con il
passare del tempo sono arrivate le
lotte interne, le lotte dottrinali, le
lotte di potere fra loro. Anche nel
rapporto con i poveri sono sorti
problemi; le vedove si lamentavano
che non erano assistite bene: insomma non mancavano le difficolt.
Lutti
nellepiscopato
Lavoro dignitoso
antidoto alla povert
Occupazione e lavoro dignitoso per
tutti: passa attraverso queste due
coordinate la strada per uscire dalla
spirale della povert. Forte di questa
convinzione, il Pontificio Consiglio
della giustizia e della pace ha organizzato il seminario di studio in corso in questi giorni a Roma, con la
partecipazione di delegati dellO rganizzazione mondiale del lavoro
(Oil) e di un gruppo di ong cattoliche impegnate sul campo. Si tratta
di una trentina di organismi che
hanno firmato di recente il documento Il lavoro dignitoso e lagenda per lo sviluppo dopo il 2015,
oggetto di particolare approfondimento durante le sessioni dellincontro.
Aprendo i lavori marted mattina,
29 aprile, il cardinale presidente Peter Kodwo Appiah Turkson ha accennato alla canonizzazione di Giovanni XXIII e Giovanni Paolo II, entrambi autori di encicliche in particolare la Pacem in terris e la Laborem exercens le cui tematiche richiamano espressamente quella del
seminario: Lavoro dignitoso, giustizia sociale e sradicamento globale
della povert.
Illustrandone le premesse, il porporato ha sottolineato come nonostante le grandi conquiste dellindustrializzazione e della globalizzazione, la povert continua a tormentare
troppi milioni, anzi miliardi, di nostri fratelli e sorelle in tutto il mondo. E gli studi sul campo dimostrano che la disoccupazione, la sottoccupazione e il lavoro precario
contribuiscono a perpetuare le condizioni di indigenza di generazione
in generazione, tra le popolazioni
pi arretrate. Di contro, invece, il
miglioramento delle condizioni di
lavoro contribuisce alla prosperit di
tutta la societ, avendo un impatto
positivo non solo sui salariati, ma
anche sulle persone a loro carico, le
2013, quando ha invocato educazione, accesso allassistenza sanitaria, e specialmente lavoro, perch
nel lavoro libero, creativo, partecipativo e solidale, lessere umano
esprime e accresce la dignit della
propria vita. Inoltre, ha fatto notare il porporato, ripetuti sono stati
gli appelli del Pontefice per la tutela dei lavoratori, come nel caso
delludienza a dirigenti e operai delle acciaierie di Terni, il 20 marzo
scorso, quando ha denunciato il
gravissimo problema della disoccupazione che interessa diversi Paesi
europei come conseguenza di un
sistema economico che non pi
capace di creare lavoro, perch ha
messo al centro un idolo, che si
chiama denaro. E ha invitato in
Monsignor
Damio
Antnio
Franklin, arcivescovo di Luanda
(Angola), morto luned 28 aprile, in una clinica di Johannesburg, in Sud Africa, dove era ricoverato da una settimana.
Il compianto presule era nato
a Cabinda il 6 agosto 1950 ed era
stato ordinato sacerdote il 28 giugno 1978. Eletto alla Chiesa titolare di Falerone e allo stesso tempo nominato ausiliare di Luanda
il 29 maggio 1992, aveva ricevuto
lordinazione episcopale il successivo 12 luglio. Il 23 gennaio 2001
era stato promosso arcivescovo di
Luanda.
Monsignor Jos Moreira Bastos
Neto, vescovo di Trs Lagoas
(Brasile), morto sabato 26 aprile, nellospedale Nossa Senhora
auxiliadora a Trs Lagoas.
Il compianto presule era nato
a Simnesia, in diocesi di Caratinga, il 25 gennaio 1953 ed era
stato ordinato sacerdote il 28 ottobre 1979. Eletto alla Chiesa residenziale di Trs Lagoas il 7
gennaio 2009, aveva ricevuto lordinazione episcopale il successivo
19 aprile.
Le esequie sono state celebrate
nella cattedrale di Trs Lagoas
domenica 27 aprile.
Monsignor Aloisio Roque Oppermann, arcivescovo emerito di
Uberaba (Brasile), morto domenica 27 aprile.
Il compianto presule era nato
a So Vendelino, in diocesi di
Montenegro, il 16 giugno 1936 ed
era stato ordinato prete per i sacerdoti del Sacro Cuore di Ges
(dehoniani), il 29 giugno 1961.
Eletto alla Chiesa residenziale di
Ituiutaba il 22 gennaio 1983, aveva ricevuto lordinazione episcopale il successivo 21 aprile. Trasferito alla sede residenziale di
Campagna come vescovo coadiutore, il 9 novembre 1988, era succeduto per coaduzione alla guida
della diocesi il 15 maggio 1991. Il
28 febbraio 1996 era stato promosso arcivescovo di Uberaba. Il
7 marzo 2012 aveva rinunciato al
governo pastorale dellarcidiocesi.
Le esequie sono state celebrate
luned mattina, 28 aprile, nella
cattedrale di Uberaba.
Monsignor Protacio Guevarra
Gungon, vescovo emerito di Antipolo (Filippine), morto sabato
26 aprile, allet di 89 anni.
Il compianto presule era nato
a Santa Maria, in diocesi di Malolos, il 19 giugno 1925, ed era
stato ordinato sacerdote il 29
marzo 1952. Eletto alla Chiesa titolare di Obba e al contempo
nominato ausiliare di Manila l8
luglio 1977, aveva ricevuto lordinazione episcopale il successivo
24 agosto. Il 24 gennaio 1983 era
stato trasferito alla Chiesa residenziale di Antipolo. Il 18 ottobre 2001 aveva rinunciato al governo pastorale della diocesi.
Le esequie saranno celebrate,
luned 5 maggio, nella cattedrale
di Antipolo.