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649004
LOSSERVATORE ROMANO
GIORNALE QUOTIDIANO
Unicuique suum
Anno CLIV n. 6 (46.548)
POLITICO RELIGIOSO
Non praevalebunt
Fuga
da Falluja
y(7HA3J1*QSSKKM( +&!z!=!#!"!
Il passato
minaccia lIraq
GABRIELE NICOL
Combattimenti sempre pi aspri e incertezza sui tempi di distruzione delle armi chimiche
Per qualche
dollaro in pi
Oltre il capitalismo
Le credenziali dellambasciatore
della Costa dAvorio
Nei mesi scorsi le autorit di Damasco hanno dichiarato di possedere 1.300 tonnellate di armi chimiche. Laccordo siglato con lOpac e
con lOnu ne prevede la completa
consegna entro marzo per poi procedere alla distruzione entro la fine
di giugno. Diverse fonti, per, segnalano ritardi, soprattutto a causa
dei combattimenti che rendono difficili i trasferimenti fino alla costa.
La possibilit di rispettare i tempi
stata tuttavia confermata ieri, in
unaudizione a New York davanti al
Consiglio di sicurezza, da Sigrid
Kaag, la diplomatica olandese che
guida
la
missione
congiunta
dellOpac e dellO nu.
Fonti dellopposizione siriana
continuano intanto a dare notizie,
prive di verifiche indipendenti, sia
di combattimenti sempre pi sanguinosi tra gruppi contrapposti di
ribelli, sia soprattutto di massicci
bombardamenti
governativi
su
Aleppo. Come noto, diverse zone
della citt, la seconda del Paese, sono tuttora sotto il controllo degli
insorti, peraltro anche in questo caso in lotta tra loro. In merito, proprio ieri stata ritirata, in sede di
Consiglio di sicurezza, una proposta britannica di dichiarazione di
condanna del Governo di Damasco
per i bombardamenti su Aleppo. A
quanto si appreso, pur trattandosi
di una dichiarazione non vincolante, la Russia aveva prospettato il
veto.
Nel frattempo, alcuni gruppi
dellopposizione siriana si stanno
riunendo oggi e domani a Crdoba,
in Spagna, per tentare di superare
le recenti divergenze e stabilire una
linea comune in vista della conferenza di pace, la cosiddetta Ginevra 2. Allincontro partecipano
circa centocinquanta rappresentanti,
compresi quelli della Coalizione nazionale siriana, che raccoglie diversi
gruppi di opposizione. La riunione
ha il duplice scopo di superare le
divisioni e di definire una piattaforma comune per la conferenza.
REINHARD MARX
A PAGINA
A PAGINA
NOSTRE INFORMAZIONI
Il Santo Padre ha ricevuto questa mattina in udienza:
Sua Eminenza Reverendissima il Signor Cardinale Stanisaw Ryko, Presidente del
Pontificio Consiglio per i Laici;
Sua Eccellenza Reverendissima Monsignor Carlos Jos ez, Arcivescovo di Crdoba
(Argentina), con lAusiliare,
Sua Eccellenza Reverendissima
Monsignor Pedro Javier Torres,
Vescovo titolare di Castello di
Numidia.
Il Santo Padre ha ricevuto
questa mattina in udienza Sua
LOSSERVATORE ROMANO
pagina 2
Eletto il presidente
della regione somala
del Puntland
Si riaccendono
gli scontri
armati
in Mozambico
MAPUTO, 9. Nuove violenze di matrice politica hanno insanguinato ieri
il Mozambico, dove dallo scorso
aprile si riacceso lo scontro tra le
forze del Governo, espressione del
Fronte di liberazione mozambicano
(Frelimo), da sempre al potere, e gli
ex ribelli della Resistenza nazionale
mozambicana (Renamo), protagonisti della guerra civile seguita allindipendenza del Paese dal Portogallo
nel 1975 e protrattasi per sedici anni.
Almeno due persone sono state uccise in scontri a fuoco tra sostenitori
della Renamo e forze governative
nella cittadina meridionale di Pembe, nella provincia di Inhambane.
Altri due uomini armati, ritenuti vicini alla ex ribellione, sono stati arrestati dalla polizia. Fonti locali citate dalle agenzie di stampa internazionali sostengono che in conseguenza degli scontri si sia svuotata
tanto Pembe quanto la vicina cittadina di Fanha, i cui abitanti sono
fuggiti nella foresta. La provincia di
Inhambane diventata teatro di
scontri solo nelle ultime settimane,
dopo che in precedenza le violenze
si erano concentrate in quella di Sofala. Il ministero della Difesa ha
confermato lo scontro armato. Nessuna conferma governativa era venuta, invece, della notizia data ieri dal
quotidiano MediaFax della morte
di sei militari e due civili in scontri
il giorno prima tra forze governative
e presunti uomini della Renamo a
Homoine, sempre nella provincia di
Inhambane.
Il portavoce ministeriale, Cristovo
Chume, ha detto che dalle informazioni raccolte a Pembe si pu ipotizzare un coinvolgimento diretto nella
vicenda di Afonso Dhlakama, il leader della Renamo del quale si sono
perse le tracce dallo scorso 21 ottobre, quando reparti dellesercito occuparono una base degli ex ribelli
dove era tornato a vivere a fine 2012.
Chume ha definito lattacco un chiaro tentativo di destabilizzare economicamente, politicamente e socialmente il Mozambico ed ha aggiunto
che la Renamo starebbe arruolando
uomini per rafforzare le proprie capacit di attacco. Il portavoce della
Renamo, Fernando Mazanga, ha rifiutato di rispondere a tali accuse e
ha aggiunto che nessuno potr
mettere il partito fuori dallarco costituzionale.
LOSSERVATORE ROMANO
GIORNALE QUOTIDIANO
Unicuique suum
POLITICO RELIGIOSO
Non praevalebunt
nenti al clan Migiurtino, a sua volta un sottoclan della comunit Darood, quella dominante nel Puntland.
Abdirahman Mohamed Farole,
presidente dal 2009, ha accettato la
sconfitta e ha ringraziato quanti finora hanno lavorato al suo fianco.
Anche questa circostanza sembra
confermare una prospettiva di sostanziale continuit delle politiche
del Puntland, cruciale per gli interessi geopolitici dellarea. Tra laltro, proprio al largo delle coste del
Puntland si trovano giacimenti petroliferi sottomarini sui quali sono
da tempo iniziate prospezioni e
secondo molte fonti gi le attivit
di pompaggio della britannica
Beyond Petroleum.
Sempre nel Puntland, inoltre, si
trovano le principali basi della residua pirateria marittima somala,
contro la quale sono in atto da anni diverse missioni navali internazionali, compresa una dellUnione
europea. Proprio questultima dallinizio dellanno ha assunto la presidenza del Gruppo di contatto
sulla pirateria al largo della Somalia. Principale obiettivo del Gruppo ottenere il rilascio degli ostaggi dei pirati, il cui numero, comunque, sceso dai settecento del 2011
a circa cinquanta oggi.
Il nuovo
ambasciatore
della Costa
dAvorio
Riunione nella capitale angolana Luanda della Conferenza degli Stati dei Grandi Laghi
Esplosione
in un impianto
giapponese
Gli Stati Uniti inviano altre truppe per sostenere la Corea del Sud
Carlo Di Cicco
vicedirettore
Piero Di Domenicantonio
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Gaetano Vallini
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Liniziativa dellAmministrazione
di Washington rientra nellambito
del piano messo a punto dal Pentagono per riequilibrare il dispiegamento delle truppe americane sullo
scacchiere mondiale. Un piano che
ricalca lorientamento espresso da
Obama alla fine del 2011 e che prevede un disimpegno statunitense sul
teatro europeo e su quello del Medio Oriente a fronte di un maggior
coinvolgimento in Asia e nellarea
del Pacifico. Lannuncio del presidente americano segue un aumento
del personale militare statunitense
nelle Filippine e in Australia.
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LOSSERVATORE ROMANO
Il passato
minaccia lIraq
di GABRIELE NICOL
Il ridestarsi della rivalit tra sciiti e
sunniti, che da mesi sta provocando violenze in Iraq, apre ora scenari ancor pi inquietanti. Il malcontento dellestremismo sunnita
che contesta al Governo del primo
ministro sciita, Nouri Al Maliki, di
adottare politiche discriminanatorie
nei propri riguardi sfociato nel
sostegno ai miliziani di Al Qaeda,
visti come un alleato nella lotta
contro lEsecutivo di Baghdad. Da
giorni divampano combattimenti
che si sono concentrati a Falluja e
a Ramadi, occupate dai guerriglieri
qaedisti. Lesercito ha lanciato
unoffensiva nella provincia di Al
Anbar contro i miliziani dello Stato
islamico dellIraq e del Levante.
Ma lassalto per liberare Falluja al
momento rinviato: si teme, infatti, che i combattimenti possano
coinvolgere i civili. Tanto che decine di migliaia di persone stanno
abbandonando la citt.
In Iraq dunque si stanno disegnando preoccupanti scenari. E lo
spettro di nuovi lutti e distruzioni
incombe su un territorio gi segnato da anni di conflitto. Il clima di
ostilit sfociato spesso in vere e
proprie violenze ha finito per scavare un solco profondo tra sunniti
nella provincia di Al Anbar e il
Governo. E ora in molti temono di
rivivere i primi anni dellintervento
statunitense, quando le forze di
Washington combatterono due
grandi battaglie per il controllo di
Falluja, con un pesante bilancio di
vittime civili.
Citati dal New York Times,
abitanti della citt affermano di
sperimentare nuovamente lincubo
della guerra: vedere di nuovo le
bandiere di Al Qaeda, edifici danneggiati, uomini armati con il volto
coperto raccontano significa
tornare a vivere nella Falluja del
2004 e del 2005. E sempre secondo
la testimonianza di alcuni abitanti,
vi chi preferirebbe vedere Falluja
nelle mani dei miliziani piuttosto
che sotto il controllo dei soldati fedeli al Governo dello sciita Al
Maliki.
Il primo ministro da tempo sta
cercando di appianare i contrasti
Colloqui del ministro degli Esteri tedesco Frank-Walter Steinmeier con il premier Samaras
Allerta terrorismo
per le Olimpiadi di Soci
MOSCA, 9. Misure di sicurezza senza precedenti sono state prese nei
due distretti del territorio russo di
Stavropol, a 250 chilometri da Soci,
dove tra meno di un mese cominceranno le Olimpiadi invernali: la decisione arrivata dopo che ieri sono state trovate quattro auto dello
stesso modello (Zhigul) con allinterno cinque corpi di persone uccise a colpi darma da fuoco. Un or-
Secca replica della Casa Bianca alle critiche rivolte dallex capo del Pentagono allAmministrazione
istituzionale del Paese. Il capo della Casa Bianca, nei giorni scorsi,
aveva anche ricordato che il sostegno statunitense a Kabul si poggia
sulla consapevolezza che un Afghanistan stabile un elemento chiave
per garantire un sufficiente livello
di stabilit a una regione costantemente segnata dalle violenze dei diversi gruppi di miliziani.
Intanto si appreso che un comandante dei talebani nel sud
dellAfghanistan, noto come mullah
Momin, ha abbandonato la lotta
armata, consegnandosi alla polizia
pagina 3
Una compagnia cinese acquista il pi antico birrificio per ricavarne unampia zona residenziale
ATENE, 9. Il ministro degli Esteri tedesco, Frank-Walter Steinmeier, arriva oggi ad Atene per una visita di
due giorni per dare come egli stesso ha dichiarato un segnale di solidariet al popolo greco. questa la
prima visita allestero del ministro
socialdemocratico da quando ha assunto lincarico. Steinmeier avr colloqui con il collega Evangelos Venizelos e con il premier Antonis Samaras. Tra gli argomenti principali che
saranno affrontati durante i colloqui
ad Atene vi sono, secondo i giornali,
il semestre greco della presidenza
dellUe (cominciato ufficialmente ieri), gli ultimi sviluppi della situazione politica in Grecia, landamento
del piano di risanamento delleconomia e la soluzione del problema della sostenibilit del debito pubblico
del Paese ellenico.
Fra le priorit del semestre di presidenza greca del Consiglio Ue figura il miglioramento delle politiche
europee sulla gestione dei flussi migratori: lo ha sottolineato il primo
ministro Antonis Samaras, nella conferenza stampa tenuta ieri assieme al
presidente della Commissione Ue,
Jos Manuel Duro Barroso. La
Grecia, come lItalia e la Bulgaria,
rappresenta la frontiera pi esposta
dellUnione europea alle immigrazioni dai Paesi dellAsia e dellAfrica
e il tema della gestione diventato
di drammatica attualit in seguito alla strage di Lampedusa, tre mesi fa.
Si tratta ha detto il vicepremier e
ministro degli Esteri Evangelos
Venizelos di una questione umanitaria ma anche di sicurezza. In Grecia gli immigrati sono oltre un milione, una grande percentuale per un
Paese di undici milioni di abitanti.
Dal canto suo, Barroso, riferendosi ai duri sacrifici sopportati in questi anni dal Paese, ha affermato che
la Grecia non si deve arrendere e
non deve mettere a repentaglio i risultati raggiunti finora. Il presidente della Commissione europea ha ricordato che due anni fa molti
scommettevano su unuscita della
Grecia delleuro, sullimplosione della nostra moneta comune e su una
disintegrazione dellUe, ma il fatto
che oggi siamo qui dimostra che
quelle previsioni erano sbagliate.
Obama invita
Merkel
a Washington
WASHINGTON, 9. Prove di disgelo
tra Barack Obama e Angela Merkel,
dopo la crisi diplomatica del D atagate scaturita dalle rivelazioni di
Edward Snowden, secondo cui i servizi americani hanno per lungo tempo spiato il telefonino della cancelliera tedesca, insieme ai cellulari di
altre decine di leader alleati.
Per ricucire lo strappo, dalla Casa
Bianca partita ieri una telefonata
verso la cancelleria di Berlino. Loccasione stata dettata dallincidente
subito nei giorni scorsi da Merkel,
caduta dagli sci procurandosi una
frattura del bacino. Obama ha chiesto informazioni su quanto accaduto
e ha fatto alla cancelliera gli auguri
per una pronta guarigione, oltre a
complimentarsi per la formazione
del nuovo Governo tedesco.
Ma non solo. Il presidente ha ufficialmente invitato Merkel a recarsi
a breve alla Casa Bianca, per riallacciare di persona quel rapporto un
po speciale tra Stati Uniti e Germania messo in crisi dal terremoto delle
intercettazioni. Rapporto che emerse
in tutta la sua forza in occasione
della visita compiuta da Merkel a
Washington nel giugno del 2011, con
la cancelliera accolta da Obama con
onori che raramente vengono tributati ad altri leader.
Lultimo vero faccia a faccia tra i
due risale, invece, al giugno del
2013, quando Obama si rec a sua
volta in visita ufficiale a Berlino, gi
in piena bufera Datagate. Il presidente e la cancelliera si sono per
incrociati nuovamente in occasione
del G20 di San Pietroburgo, lo scorso settembre.
Oggetto di discussione della telefonata stata anche lagenda per il
2014 nellambito delle relazioni tra
Washington e Berlino, incluso il
punto relativo alle trattative per laccordo della zona di libero scambio
tra Stati Uniti e Unione europea.
LOSSERVATORE ROMANO
pagina 4
I campi di concentramento
raccontati da Hitchcock
A darne notizia stato il quotidiano britannico The Independent: un documentario
sulla liberazione dei campi di
concentramento nazisti curato
da Alfred Hitchcock, dimenticato per pi di sessantanni e
oggi riscoperto e restaurato,
sar presto visibile al cinema e
in tv. Il film, mai mostrato al
pubblico integralmente, venne
in parte recuperato nel 1980 e
proposto in una versione incompleta al Festival di Berlino
del 1984, oltre che sulla rete tv
americana Pbs con il titolo
Memory of the Camps. La pellicola venne realizzata nel 1945;
il regista venne chiamato a lavorare sul materiale girato
da truppe inglesi e sovietiche
soprattutto a Bergen-Belsen
dallamico Sidney Bernstein.
Quelle immagini colpirono
profondamente il maestro del
thriller che, raccontano i collaboratori, fu costretto a sospen-
Nel caso del nuovo edificio della piana di Salisbury, per, siamo
di fronte a una struttura leggera,
coperta da un tetto sottile dalla
forma ondulata e sorretto da ben
211 strette colonne di acciaio, con
coperture in legno. Si tratta di
una costruzione dallo stile elegante, caratterizzato da diverse tonalit di grigio: la scelta cromatica
motivata dalla volont di richiamare i colori del cielo dellInghilterra, cos come esso si presenta
per la maggior parte dellanno solare.
Unaltra novit data dal ripristino dellantico viale, ora ricollegato al cerchio di megaliti.
I milioni di turisti che annualmente arrivano a pochi passi dal
sito archeologico dovranno fermarsi con i propri mezzi di tra-
percorso museale prevede anche la proiezione a 360 gradi del celebre cerchio di pietre
sporto nei pressi del Visitor Center, per poi raggiungere il cerchio
dei megaliti attraversando la distesa: la strada principale che conduceva, fino a poco tempo fa, a Stonehenge per chi lasciava alle
proprie spalle la citt di Salisbury
stata interrata.
Fuori dal sito dei megaliti, per
la Pasqua del 2014 sorger unarea
con alcuni prototipi di case
dellera neolitica: le riproduzioni
sono state realizzate dopo il ritrovamento, nel 2007, in questa zona
di resti di abitazioni neolitiche.
Uno di questi prototipi spiega
Susan
Greaney,
archeologa
dellEnglish Heritage si presenter arredato con letti e manufatti,
mentre prosegue lapprofondita ricerca dei materiali che possono essere stati utilizzati.
Queste case saranno posizionate
lungo un itinerario esterno al Visitor Center per spiegare al pubblico la connessione tra il complesso
di Stonehenge e labitato di Durrington Walls, e per fare comprendere le tecniche edilizie e lo stile
di vita di chi abit queste terre nel
Neolitico.
I visitatori possono comunque
sapere di pi su questo complesso
monumentale grazie a una splendida mostra permanente realizzata
nel museo a cura degli esperti
dellEnglish Heritage. Un percorso virtuale consente una proiezione a 360 gradi delle pietre del cerchio di Stonehenge, e viene accompagnato dallesposizione di
circa trecento reperti preistorici
originali concessi in prestito da
musei nazionali quali il Salisbury
and South Wiltshire Museum, il
Wiltshire Museum, e la Duckworth Collection delluniversit di
Cambridge. Oltre a questi, sono
esposti due manoscritti risalenti al
XIV secolo, che rappresentano al-
e ad avere unopportunit fotografica, il visitatore abbia lopportunit di mettersi nei panni di coloro che forse hanno creato e usato
questo luogo straordinario, e desideriamo che chiunque cammini
nel paesaggio circostante come
quegli uomini hanno fatto, e che
entrino nelle abitazioni che ora
sono state ricostruite.
LEnglish Heritage assicura che
il restauro del paesaggio intorno a
Stonehenge sar completato nellestate del 2014.
Ad Amsterdam
Sibelius
e Bruckner
per Chailly
Il Concertgebouw di
Amsterdam una delle
migliori sale da concerto del
mondo, famosa per
unacustica eccezionale e
per la ricchezza dei
programmi. Sede principale
delle esibizioni della Royal
Concertgebouw Orchestra,
il 13 gennaio la sala ospiter
i Wiener Philharmoniker
che sotto la direzione di
Riccardo Chailly e con
Leonidas Kavakos come
violino solista proporranno
un programma molto
particolare. La serata sar
aperta da Finlandia di
Sibelius. Seguir, dello
stesso compositore, il
Concerto per violino e
orchestra opera 47. In
chiusura la Sesta Sinfonia
di Bruckner.
LOSSERVATORE ROMANO
pagina 5
Immaginare mercati puri che facciano emergere il bene attraverso la libera concorrenza solo ideologia
Oltre il capitalismo
Una societ nella quale si invita allelogio dellavidit sulla via dellalienazione
di REINHARD MARX*
Evangelii gaudium
una dichiarazione di
governo spirituale, un
documento pieno di
dinamismo positivo e
di incoraggiamento a testimoniare il
Vangelo. Anche i media laici hanno
accolto il testo con grande attenzione, facendo riferimento in modo
particolare agli aspetti etico-sociali.
Il dibattito mondiale su queste affermazioni del Santo Padre continua a
essere intenso.
Questa economia uccide. Con
questa breve frase, Papa Francesco
ha suscitato clamore. E di fatto, non
come si tende volentieri ad affermare: Roma locuta, causa finita est.
No, proprio al contrario. Papa Francesco con questa affermazione ha
dato inizio a un esteso dibattito. E
quanto sono importanti, oggi, proprio i dibattiti mondiali sui cammini
per un futuro comune. Senza una
sensibilizzazione verso la nostra comune responsabilit globale non
pu progredire nemmeno il lavoro
politico a favore del bene comune
del mondo. La conferenza globale di
Varsavia sul clima, e la ricerca a Bali
di un nuovo accordo globale da parte dellOrganizzazione mondiale del
commercio, lo dimostrano. Per
quanto possa essere difficile, dobbiamo trovare cammini che conducano
a condizioni politiche di base globali
orientate al bene dei popoli, in particolare di quelli pi poveri.
Proprio nellepoca della globalizzazione, la Chiesa cattolica, che presente e opera in tutto il mondo, ha
qui un compito speciale. Pu contribuire ad avviare dibattiti sul futuro
del mondo e accompagnarli. Con le
sue argomentazioni e i suoi punti di
vista deve partecipare ai confronti
pubblici, ma non pu ritirarsi, per
paura dello sferzante vento della critica e dellopposizione, in un mondo
per cos dire speciale religioso. Va
proprio in questo senso lingerenza di
Papa Francesco che, con lEsortazione apostolica Evangelii gaudium, viene udito in tutto il mondo.
Anche se il Papa si riferisce in primo luogo e soprattutto alla Chiesa e
alla sua azione, ci sono reazioni in
tutti gli ambiti della societ. Il modo in cui la Chiesa vede il mondo e
vuole trasformarlo non riscontra solo
approvazione ma anche critiche. Va
bene cos. Il cristianesimo, infatti,
La maternit di Maria
santAmbrogio ama mettere in luce il rifrangersi e il rinnovarsi mistico e quindi reale della concezione verginale di Ges nella
Chiesa e nelle singole animae.
Maria considerata il tipo della
Chiesa, che come la Madre del
Verbo immacolata e sposa
(Super evangelium secundum Lucam, II). Ma anche lanima in cui
vive lo spirito di Maria riceve e
concepisce il Verbo di Dio. Infatti, se una sola stata la madre
di Cristo secondo la carne, secondo la fede tutti lo producono come frutto; ogni anima riceve il
Verbo di Dio, se, immacolata e
immune dalle colpe, conserva la
castit con intemerato pudore
(ibidem). Cos la divina e verginale maternit di Maria diviene
mistero ecclesiale, fino a coinvolgere lesperienza intima di ogni
cristiano.
morto
Jean venou
LOSSERVATORE ROMANO
pagina 6
La discussione
sul primato nella Chiesa
Pericoloso
il disarmo spirituale
ISTANBUL, 9. Il primato dellarcivescovo di Costantinopoli non ha nulla a che fare con i dittici, i quali
semplicemente esprimono una classifica gerarchica, che in termini contraddittori il testo del patriarcato di
Mosca ammette implicitamente ma
nega esplicitamente. Se parliamo
della fonte di un primato, allora la
fonte del primato la persona stessa
dellarcivescovo di Costantinopoli,
che come vescovo uno tra pari
ma come arcivescovo di Costantinopoli primo-gerarca senza pari, primus sine paribus: si conclude cos il
documento intitolato appunto Primus sine paribus, scritto dal metropolita di Bursa, Elpidophoros Lambriniadis, esplicita risposta del patriarcato ecumenico di Costantinopoli al testo adottato dalla sessione del sinodo della Chiesa ortodossa russa svoltosi il 25 e 26 dicembre
2013 riguardante la posizione del
Agli arresti
in Kazakhstan
pastori protestanti
per possesso
di libri estremisti
ASTANA, 9. Un tribunale di Astana, capitale del Kazakhstan, ha
multato due protestanti per possesso di pubblicazioni cristiane,
definite materiali estremisti. Secondo lorganizzazione Forum 18
riferisce Fides i fedeli, sanzionati nei giorni scorsi, hanno fermamente respinto le accuse. Le
udienze per decidere se i testi sono estremisti e vietarne la circolazione, avvengono senza preavviso e non esiste alcun elenco dei
libri proibiti. Sta di fatto che il
pastore cristiano presbiteriano Bakhytzhan Kashkumbayev agli arresti dal 17 maggio 2013 con laccusa di aver distribuito materiali
estremisti, in realt semplici opuscoli sulla fede cristiana. Un altro
pastore battista, Gennai Vrublevsky, accusato di possesso di libri
estremisti, che erano saggi di riflessione sulle relazioni fra islam e
cristianesimo. Il Kazakhstan ha
tre livelli di censura sulla letteratura religiosa: articoli e testi vietati
dai tribunali perch estremisti;
testi per i quali lagenzia religiosa
di Stato rifiuta di approvare la
pubblicazione, limportazione e la
distribuzione; testi od oggetti banditi senza che venga fornita nemmeno una spiegazione. Nellottobre 2013, bibbie e icone sono state
sequestrate dalla polizia in un negozio e non sono ancora state restituite. Il negoziante stato incriminato per vendita di materiale
religioso senza licenza statale.
Sono un morto vivente, ha dichiarato durante la conferenza stampa Joseph Fadelle, musulmano iracheno, convertito dallislam al cristianesimo nel 1987, battezzato nel
2000 e condannato a morte dalla sua
famiglia e anche dalla fatwa per questo tradimento. Fadelle, che risiede
in Francia sotto protezione, autore
di un libro dal titolo Le Prix payer
in cui racconta i pericoli incontrati a
causa della conversione.
Per quanto riguarda gli omicidi, il
direttore di Portes Ouvertes ha affermato che la Siria, alle prese con
una guerra civile, che detiene il triste
primato del numero di cristiani uccisi, a oggi ben milleduecentotredici,
balzando dallundicesimo al terzo
posto di questa triste classifica. Laumento delle persecuzioni pi evidente negli Stati cosiddetti deboli,
cio quelli che non sono in grado di
esercitare pienamente il proprio ruolo come per esempio la Somalia, la
Siria, lIraq, lAfghanistan, il Pakistan, lo Yemen e adesso anche la Repubblica Centroafricana. Secondo
Porte Ouvertes, il Pakistan ha visto
il peggior attacco contro i cristiani
dallinizio della sua creazione (1947),
con un duplice attentato suicida
alluscita della chiesa cattolica di
Ognissanti, a Peshawar, dove 89 fedeli sono stati uccisi e 140 sono rimasti feriti, il 22 settembre 2013. In
Egitto, invece, sono stati 167 gli episodi violenti di persecuzione e 492 i
tentativi di chiusura di chiese, rileva
Portes Ouvertes. I dieci Paesi dove i
cristiani hanno subito pi violenza
sono nellordine Repubblica Centroafricana, Siria, Pakistan, Egitto,
Iraq, Myanmar, Nigeria, Colombia,
Eritrea e Sudan.
ha infine ricordato che i conflitti etnici non dovrebbero portare a disordini, sollecitando a ripristinare la
calma sulla base delle leggi. Il riferimento a quelle persone che vengono in Russia e non sempre familiarizzano con la nostra cultura, le
nostre abitudini, la nostra fede religiosa, e non accettano il fatto di vivere circondate da una maggioranza
che ha idee diverse dalle loro.
BELGRAD O, 9. Unesortazione al
perdono reciproco e a sentirsi fratelli stata lanciata il 7 gennaio,
in occasione del Natale celebrato
dagli ortodossi che seguono il calendario giuliano, dal patriarca di
Serbia, Ireneo, il quale ha presieduto una liturgia solenne nella cattedrale di San Michele Arcangelo,
a Belgrado. Il primate riferisce
lagenzia Sir ha invitato i fedeli
a prestare speciale attenzione al
comandamento di Dio siate fecondi e moltiplicatevi. Diventare
genitori il dono pi grande fatto da Dio agli uomini, che non
dovrebbero lasciarsi coinvolgere
dalla cultura odierna che si oppone alla paternit.
Nel suo messaggio Ireneo ha salutato in modo particolare i fratelli di Kosovo e Metohija dove,
a suo avviso, le sofferenze e le ingiustizie continuano invocando
la pace del Signore per tutta la
regione. Il patriarca si rivolto
anche alle minoranze serbe che vivono negli altri Paesi dellex Jugoslavia denunciando la loro impossibilit di usare il proprio alfabeto
cirillico. Quindi ha ricordato i
fratelli che stanno soffrendo il
martirio nel Vicino Oriente, soprattutto in Siria, Egitto e Iraq,
Comm.
ELIO CORTELLESSA
e ne ricordano il lungo servizio presso i giardini vaticani.
LOSSERVATORE ROMANO
pagina 7
Gomito a gomito
con gli altri
Sofferenza
che purifica
di PIERGIORGIO CONFALONIERI*
Con il decreto sulleroicit delle virt, promulgato da Papa Francesco il
5 luglio scorso, si conclusa una fase importante della causa di canonizzazione del venerabile Giuseppe
Lazzati, la cui fama di santit aveva
originato linchiesta diocesana nel
1994. Il 6 novembre scorso, aprendo
a
Milano
lanno
accademico
dellUniversit Cattolica del Sacro
Cuore, il cardinale arcivescovo Angelo Scola ne ha dato pubblico annuncio nella basilica di SantAmbrogio, affermando che ormai manca
solo un miracolo, ottenuto per sua
intercessione, perch Giuseppe Lazzati possa essere dichiarato beato
per la Chiesa.
Levento ha suscitato vasta eco
anche nei media perch la memoria
di Lazzati (Milano 1909-1986) ancora molto viva grazie alla sua intensa attivit di uomo di cultura, di
politico ed educatore, oltre che a
una limpida testimonianza evangelica. Non si potrebbe per coglierne
pienamente la figura prescindendo
dal suo centro ispiratore: la profonda piet. Infatti, Giuseppe Lazzati,
secondo le costituzioni dellIstituto
Secolare Cristo Re che fond nel
1939 insieme ad alcuni amici per vivere una consacrazione da laici, e
che tuttora presente in Italia e in
alcune parti del mondo ha sempre messo la preghiera al primo posto: da studente e militante di Azione cattolica, come costituente e deputato, durante la direzione del
quotidiano LItalia, da rettore
dellUniversit Cattolica del Sacro
Cuore, nelle ore liete ma persino nei
lager nazisti e nella malattia, fino al
momento di avviarsi verso la Casa
del Padre.
Una fedelt coltivata discretamente, giorno per giorno, senza peraltro
estraniarsi dal mondo, ravvivata nei
ritiri spirituali mensili per meglio
ascoltare la voce del Maestro interiore. Ci presumeva una sapiente
architettura delle proprie giornate,
perch gli impegni non fossero un
alibi per sottrarre il tempo da dedicare al Signore, n daltra parte perch la preghiera fosse evasione. Perci gli riusciva di esprimere unesistenza pienamente integrata, frutto
di unarmonica sintesi.
Numerose sono le testimonianze
di questo laico a tutto tondo, che
non poteva passare inosservato e diventava paradigmatico. Come quando lo si vedeva scendere in fretta
dal treno, dopo una notte di viaggio
nella spola settimanale tra Roma e
GERUSALEMME, 9. La visita ai Luoghi Santi, lincontro con tante comunit cristiane e con i Pastori a cui
sono affidate, ci hanno fatto sentire
forte la responsabilit che ci assumiamo qui, con tutti voi, ad amare
questa Terra Santa e le persone che
la abitano, a pregare per la pace, a
far conoscere la realt e le tensioni
che la percorrono, a rafforzare le relazioni e lamicizia attraverso i pellegrinaggi, ma anche attraverso esperienze di volontariato, di condivisione a lungo termine con gli scambi e
i gemellaggi tra le nostre Ac diocesane, le nostre Chiese locali e le parrocchie della Terra Santa. il passaggio centrale della lettera che
Franco Miano, presidente dellAzione cattolica (Ac) italiana, ha indirizzato a tutta lassociazione a conclusione del pellegrinaggio nazionale in
Terra Santa svoltosi dal 30 dicembre
al 6 gennaio. Iniziativa intrapresa
con lintento di pregare per la pace
in Medio Oriente e nel mondo,
nella terra dove nato il Principe
della pace e a cinquantanni dallo
storico viaggio compiuto nel 1964 da
Papa Paolo VI e sulla scia dei pellegrinaggi del beato Giovanni Paolo II
e di Benedetto XVI.
Significativamente come mette
in risalto un comunicato dellorganizzazione ecclesiale la conclusione del pellegrinaggio coincisa con
lannuncio da parte di Papa Francesco del suo pellegrinaggio sui luoghi
di Ges, dal 24 al 26 maggio prossimi. Viaggio del quale, annota Miano, abbiamo potuto cogliere ovunque la gioia, la commozione e la trepidazione dellattesa.
Miano ricorda inoltre come il pellegrinaggio sia come una cifra della
vita di ciascuno di noi in cammino
verso il Signore e con il Signore che
ci mostra il Padre e ci rende fratelli.
Il Signore ha scelto questa terra per
incarnarsi, ha camminato su queste
strade da solo, con Maria e con gli
apostoli, da Nazareth a Gerusalemme attraversando la Samaria, sceso
dal Monte degli Ulivi verso il tempio, lungo la via dolorosa fino al
Calvario, tornato Risorto lungo il
mare di Galilea. Anche noi siamo
chiamati a vivere fino in fondo la logica dellincarnazione, secondo le
beatitudini. Il presidente dellAzione cattolica sottolinea poi come in
questa terra che chiede fraternit e
LOSSERVATORE ROMANO
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Il ruolo delluniversit
per formare
politici cattolici
Carit nascosta
di Paolo VI
Un grande Papa, lo scopriremo domani. Cos, nellagosto 1978, un settimanale italiano titolava il servizio
sulla morte di Paolo VI. E nel sommario aggiungeva: Sar il futuro a
farci ritenere grande il suo pontificato. Merito suo se le lacerazioni
fra Chiesa e popoli sono meno
drammatiche.
Quel titolo fu quanto mai azzeccato: la grandezza di Papa Montini
ancora oggi poco conosciuta, o
non lo in tutta la sua dimensione. Ne ulteriore testimonianza il
ventunesimo titolo sul Pontefice
pubblicato da monsignor Leonardo
Sapienza dal 1992: Paolo VI, uomo
sacerdote, Papa (Roma, 2013, Edizioni Viverein, pagine 36, euro 5).
Il motivo di questa scelta lo spiega
lo stesso reggente della Prefettura
della casa pontificia: La mia vita
sacerdotale confessa lautore
nata, si formata sotto il pontificato di Paolo VI, e si nutrita del
suo insegnamento. Un dettaglio
che si trasforma via via in unimpronta in tutte le pagine dei suoi
componimenti. Tra laltro sempre
Aprire nuovi spazi di immaginazione intellettuale al di l della logica del mercato e cercare di aiutare le persone a superare la separazione debilitante tra fede e vita.
Sono due dei principali compiti
che le universit cattoliche dovrebbero portare avanti nella formazione dei laici impegnati in politica.
Li ha indicati il cardinale Peter
Kodwo Appiah Turkson, presidente del Pontificio Consiglio della
Giustizia e della Pace, nel corso
della conferenza nazionale degli
atenei cattolici delle Filippine,
apertasi gioved 9 gennaio a
Davao. Dedicato al cinquantesimo
anniversario della Pacem in Terris,
lincontro, si concluder sabato 9.
Nella sua ampia relazione il porporato ha riproposto i principi fondamentali della dottrina sociale
della Chiesa e il magistero dei pontefici, a partire dallenciclica di
Giovanni XXIII per giungere ai pi
recenti pronunciamenti di Papa
Francesco. Articolando la propria
riflessione in tre parti, il presidente
di Iustitia et Pax ha analizzato come attraverso la ricerca, limpegno
sociale e linsegnamento, gli atenei
possono sostenere la formazione
dei cattolici in politica. In primo
luogo, per sottolineare limportanza della ricerca universitaria, ha offerto esempi concreti di come essa
costituisca una risorsa imprescindibile nella preparazione della classe
dirigente di un Paese. Gli atenei
ha detto devono mantenere un
impegno non negoziabile per la ricerca della verit. Soprattutto oggi,