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affronta altre questioni. In merito alla iniziativa sullaeroporto del Mela si legge sempre
nel comunicato si aprir un tavolo di confronto. Su tutte le questioni viene costituito
un tavolo congiunto tra governo regionale (interassessoriale) e Comune. Molto
soddisfatta per lattenzione ricevuta da parte della Regione, il sindaco di Barcellona, Maria
Teresa Collica. Il presidente Crocetta ha dichiarato di apprezzare molto lazione di
profondo cambiamento che lattuale amministrazione barcellonese sta attuando.
http://www.loraquotidiano.it/2014/12/20/mazzarra-rifiuti-e-discariche-caos-la-contrafatto-nonvuole-lemergenza_18080/
http://www.camera.it/parlam/leggi/03131l.htm
LO SMALTIMENTO DEI RIFIUTI A MESSINA? BISOGNA DARE UN PO' DI GAS
BEFFARDO DESTINO PER I MAZZARROTI: PROPRIO A LORO TOCCA
RIMBOCCARSI LE MANICHE
(21/01/2009) - Le tracce della battaglia per la gestione della discarica di Mazzarr
Sant'Andrea (Messina) sono state cancellate se oggi la politica dello Stretto fa il tifo per
rimetterci piede, nonostante nessuno abbia verificato lo stato del suolo: a chi di dovere
delle istituzioni, avete forse effettuato il carotaggio di Mazzarr? Avete controllato che
nessun veleno - magari proveniente dalla Campania o dalla Calabria - stato nascosto nel
sottosuolo, grazie alle coperture mafiose e paramassoniche? A noi non risulta, ma siamo
sempre pronti a darne notizia, ove tutto fosse a norma. Comunque giusto far presente
che qualcosa si sta muovendo tra le coppole barcellonesi che di fatto controllano ancora la
discarica nonostante l'inchiesta coraggiosa del Ros dei carabinieri. Ma un segno
indelebile, che dopo quasi un anno ancora brucia nell'animo dei boss della New Barcellona
Pozzo di Gotto e nel corpo politicamente pi avvertito della societ pensante del Longano.
Gli incidenti istituzionali causati dal controllo dello smaltimento della spazzatura non ha
placato la sete di potere degli ex assassini divenuti oggi rispettabili uomini d'affari che
trattano cose di competenza politico - istituzionale, come se fossero al mercato, o meglio
al centro commerciale di riferimento. Procuratore Guido Lo Forte, Mazzarr Sant'Andrea
davvero stata liberata dalla cappa mafiosa? Perch il sindaco di Messina, Buzzanca non
esce una volta per tutte allo scoperto e spiega alla comunit dove intende depositare la
spazzatura raccolta in citt? E lo stesso dovrebbe chiarirlo il Presidente della Provincia,
Ricevuto. Ma tranne freddi comunicati di circostanza, tutto tace per quieto vivere. Che
cosa dovremo attenderci? Una nuova guerra mafiosa - istituzionale o i boss d'affari
vincenti chiuderanno i conti in maniera amichevole con chi non d'accordo con loro?
Questo l'interrogativo da porsi visto che il dato investigativo emerso inquietante. Non
dimentichiamoci gli interessi della cosca dei mazzarroti nel settore del movimento terra
allinterno dellallora costruenda discarica di Mazzarr SantAndrea nellautunno del 2003.
Nellindagine SCIPIONE, era stato riferito in relazione alle seguenti risultanze:
dal 21/08/2001 al 20/11/2002 stata operativa la discarica di Mazzarr SantAndrea,
vecchio sito.
questo sito dal 21/08/2001 al 10/09/2002 stato gestito dallATI CAVAGLIASANGERMANO mentre dal 10/09/2002 al 20/11/2002 stato gestito dalla TIRRENO
AMBIENTE SpA;
dal 20/11/2002 al 31/10/2003 stata operativa la discarica di Tripi la cui gestione stata
della TIRRENO AMBIENTE SpA;
dall01/11/2003 al 10/12/2003 stata operativa la discarica del vecchio sito di Mazzarr
SantAndrea, gestita dalla TIRRENO AMBIENTE SpA;
dal 10.12.2003 ad oggi opera la discarica di Mazzarr SantAndrea nel nuovo sito;
fino al dicembre del 2002 BISOGNANO Carmelo, attraverso la ditta individuale TRUSCELLO
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Teresa (dal nome della ex convivente del BISOGNANO) aveva operato allinterno del primo
sito della discarica di Mazzarr SantAndrea. Allepoca il sito in questione era gestito
dallimpresa CAVAGLI - SANGERMANO e il BISOGNANO vi lavorava nel settore del
movimento e trasporto terra con lincarico di coprire i vari strati di rifiuti col interrati;
alla fine del 2002, la societ TIRRENO AMBIENTE SpA, subentrata gi in precedenza alla
CAVAGLI - SANGERMANO, nella gestione della discarica di Mazzarr SantAndrea, aveva
rilevato anche la gestione di quella di Tripi, in precedenza amministrata dalla MESSINA
AMBIENTE SpA. A Tripi la TIRRENO AMBIENTE SpA aveva trovato limpresa di trasporto e
movimento terra riconducibile a ROTELLA Michele, che si occupava di coprire i vari strati di
rifiuti col interrati;
la TIRRENO AMBIENTE SpA era rimasta talmente ben impressionata dalla seriet
professionale del ROTELLA, al punto che al principio del 2003, aveva stipulato con
questultimo un contratto per la realizzazione dei lavori di trasporto ed interramento dei
vari strati di rifiuti, anche nella discarica di Mazzarr SantAndrea;
in tale senso al principio del 2003 la TIRRENO AMBIENTE SpA aveva stipulato ordini di
lavoro con il ROTELLA, il quale di fatto andava a sostituire limpresa TRUSCELLO del
BISOGNANO Carmelo nellindotto costituito nella fornitura di terra;
nello stesso periodo, sempre al principio del 2003, su segnalazione dei vertici piemontesi
della TIRRENO AMBIENTE SpA, questultima societ aveva assunto il marchigiano MARTI
Enzo, quale responsabile della discarica;
nellagosto-settembre 2003 il territorio di Mazzarr SantAndrea e Tripi era stato teatro di
una serie di gravi danneggiamenti che avevano colpito precisamente:
i mezzi dellimprenditore, pregiudicato MUNAFO Aldo Nicola, dati alle fiamme il
16/agosto/2003;
un mezzo della TIRRENO AMBIENTE SpA custodito presso il sito della discarica di Tripi
dato alle fiamme il 22/agosto/2003;
due mezzi dopera di propriet dellimprenditore ROTELLA Michele, rubati e
successivamente ritrovati in provincia di Catania (il 29/agosto/2003);
il fuoristrada Toyota RAV 4 in uso a MARTI Enzo, dato alle fiamme (01/settembre/2003);
il compattatore Caterpillar, gi della CAVAGLI - SANGERMANO srl, ma affidato alla
TIRRENO AMBIENTE SpA., dato alle fiamme il 03/settembre/2003;
poco tempo dopo il verificarsi di questi danneggiamenti i vertici della TIRRENO AMBIENTE
SpA ebbero modo di constatare che il responsabile di discarica MARTI Enzo, aveva preso a
frequentarsi con il pregiudicato di Mazzarr SantAndrea ROTTINO Antonino, che gli stessi
dirigenti sapevano essere lalter ego del BISOGNANO Carmelo;
tale neonata amicizia era culminata con limpegno assunto dal MARTI a far ricoverare
Stefano ROTTINO, fratello di Antonino, in una clinica marchigiana, per farlo
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disintossicare;
nel mese di ottobre 2003 a circa un mese dai danneggiamenti dellestate, e quindi in
coincidenza con la nuova amicizia sorta tra il MARTI ed il ROTTINO, dalle numerose
telefonate intercettate sullutenza del BISOGNANO, si aveva avuto contezza che
questultimo, con limpresa TRUSCELLO, aveva iniziato a lavorare nella discarica di
Mazzarr SantAndrea. Tale circostanza veniva per smentita, in sede di SI dai vertici della
TIRRENO AMBIENTE SpA;
nel 2004, divenuta ormai imbarazzante lamicizia tra il MARTI e ROTTINO Antonino,
nonch asseritamene a causa dellaumento degli impegni di lavoro della TIRRENO
AMBIENTE SpA, i dirigenti societari avevano deciso di affiancare al MARTI, il piemontese
Roberto CARENZO, per svolgere, tra gli altri, limpegno di responsabile di discarica. Erano
nati evidentemente dissidi tra i due, culminati con il danneggiamento, a mezzo incendio,
dellauto del CARENZO;
nel 2005, di fronte a tale stato di cose, la TIRRENO AMBIENTE SpA aveva licenziato
MARTI Enzo, il quale era stato definitivamente sostituito da Roberto CARENZO.
A seguito dellaggiudicazione della gara di gestione della vecchia discarica comunale, a far
data dal 21.08.2001 al 9.9.2002, lATI CAVAGLI - SAN GERMANO ha affidato alle
seguenti imprese i lavori di movimento terra:
SOTTILE COSTRUZIONI sas di SOTTILE Nicola, opere di movimento terra da effettuare
allinterno della stessa discarica;
Impresa TRUSCELLO Teresa, fornitura del terreno da prelevare allesterno per la copertura
dei rifiuti.
Con il subentro della TIRRENO AMBIENTE allATI CAVAGLI -SAN GERMANO, avvenuto il
10.09.2002, limpresa TRUSCELLO Teresa ha continuato a fornire il terreno utilizzato per la
copertura dei rifiuti, sino ai primi mesi del 2004, operando solo ed esclusivamente nel
vecchio sito di Mazzarr SantAndrea.
Sebbene presso la Societ TIRRENO AMBIENTE non venivano acquisiti ordini di servizio
e/o contratti relativi a rapporti di lavoro intrattenuti nellanno 2002 con limpresa
TRUSCELLO Teresa, i vertici della TIRRENO AMBIENTE, lamministratore delegato
INNOCENTI Giuseppino e il Presidente del Consiglio di Amministrazione GIAMBO
Sebastiano, riferivano informalmente che limpresa TRUSCELLO anche nellanno 2002
aveva lavorato nel vecchio sito di Mazzarr SantAndrea a seguito di contratto stipulato
con la Societ SANGERMANO, fornendo, attraverso la medesima societ, copia della
relativa documentazione.
Particolare interesse investigativo destava lunica fattura fornita, la n. 28 del 02.07.2002
emessa dallImpresa Costruzioni e Movimento Terra di TRUSCELLO Teresa alla Societ
SANGERMANO Srl con la quale richiedeva il pagamento della somma di 251.160,16,
comprensiva dIVA, relativa alla fornitura di materiale inerte arido (terra).
Per detta richiesta di pagamento avvenivano una serie di comunicazioni tra limpresa
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A CURA DEL COMITATO CITTADINO ISOLA PULITA ISOLA DELLE FEMMINE SEDE DI
UN SITO DELLA ITALCEMENTI
http://tutelaariaregionesicilia.blogspot.it/2014/09/blog-post_29.html
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