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SORRENTO: WWF E SOPRINTENDENZA

CHIEDONO DI UTILIZZARE PIANTE AUTOCTONE


E DI NON IMPIANTARE ALTRE PALME
NELLE AIUOLE A VERDE SUL PARCHEGGIO CORREALE

Il WWF-Penisola Sorrentina in relazione alla progettazione delle Aiuole a Verde del parcheggio
Correale nel Comune di Sorrento, avendo appreso della volontà dell’Amministrazione di potenziare
la collezione di “palme” della vicina Piazza Lauro acquistandone di nuove da allocare sull’area di
copertura del parcheggio, ha scritto al Sindaco del Comune di Sorrento Marco Fiorentino.

“Riteniamo importante dover porre la scelta per i nuovi impianti su specie arboree autoctone
appartenenti alla tradizione botanica e paesistica del nostro territorio – spiega Claudio d’Esposito
Presidente dell’associazione - come tra l’altro richiesto dallo stesso Regolamento per la Tutela del
Patrimonio Arboreo in vigore nel Comune di Sorrento. Abbiamo la fortuna di vivere in un posto,
nonostante tutto ancora paradisiaco, in cui la Natura si è sbizzarrita regalandoci una spettacolare
Flora, unica nel suo genere, con una molteplicità di essenze botaniche…dai fiori, agli arbusti, alle
specie arboree…con fioriture, colori, portamenti e fogliame diversi e una possibilità di scelta che
accontenta tutti i gusti in quanto a caratteristiche richieste.
Continuare come si è fatto per decenni ad impiantare solo ed esclusivamente palme esotiche
appare, oggi, non avere più troppo senso!!!
E’ giunto il momento di cominciare a pensare alla Biodiversità del Pianeta e a come favorire la
piccola fauna selvatica offrendo ad insetti, farfalle, lucertole ed uccelli riparo e cibo.
Le piante che vivono nei nostri ambienti naturali, cioè autoctone, si sono evolute insieme al nostro
clima e gli animali sono abituati a nutrirsi delle loro foglie o bacche, e del nettare dei loro
fiori…cosa che non accade quando si pianta, ad esempio, un’Araucaria del Cile o una Palma
Africana!!! Prova delle conseguenze di tale alterazione artificiale degli habitat è la presenza
accertata e diffusa del coleottero Punteruolo rosso (Rhynchophorus ferrugineus) che giunto fino a
noi a causa delle importazioni di piante da lontano, non trovando alle latitudini della penisola
Sorrentina i predatori antagonisti che ne avrebbero contenuto i danni, sta mettendo a serio rischio la
sopravvivenza di numerose palme di varie specie in tutto il territorio.
Per tutto ciò chiediamo di non impiantare nuove palme ma di optare per alberature autoctone
ad alto fusto idonee, oltre a potenziare il patrimonio arboreo della città di Sorrento, a svolgere il
loro importante ruolo paesaggistico, estetico e naturalistico, contribuendo a schermare alla vista
l’area di parcheggio a raso degli autobus-turistici e, non da ultimo, ad ossigenare l’aria proprio in
un punto dichiarato strategico per il traffico e la sosta di numerosi veicoli.”

A tale scopo e per poter dare un proprio contributo alla scelta delle essenze idonee il WWF ha
chiesto un incontro col primo cittadino ed i tecnici del settore.

Immediata anche la disponibilità della stessa Soprintendenza di Napoli e Provincia che, a


firma del Soprintendente Arch. Stefano Gizzi e del Responsabile del Procedimento Arch. Catello
Pasinetti, ha subito scritto al Sindaco di Sorrento segnalando l’opportunità di un ripensamento in
merito all’impianto di palme che, ancorché storicamente non tipiche della penisola, negli ultimi
anni sono oggetto di devastanti attacchi da parte di insetti xilofagi, con grave danno sia al
patrimonio vegetale sia per il pubblico erario, costretto a sostituire le piante morte con nuove
piante…e aderendo alla proposta fatta dal WWF ITALIA, auspicando la disponibilità del Comune
di Sorrento ad impiantare alberi tipici della Penisola Sorrentina.

Meta 04.01.10

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