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SCHEDA SUL MERCATO DEL LAVORO IN CORSICA

DATI DEMOGRAFICI
La popolazione insulare conta 260.000 abitanti.
In Corsica vi sono soltanto due aree urbane e principali zone di impiego dove
concentrato il 70% degli occupati: Ajaccio nella Corsica del Sud e Bastia in Alta Corsica,
aree in cui si trova piu dei 2/3 della popolazione dell' isola
Ad esse si aggiungono Porto- Vecchio e Calvi che sono centri rurali dotati di un importante
tasso di attivita.
Le periferie delle citta e l insieme delle zone costiere sono popolate mentre i comuni rurali
dell interno sono a bassa densita' di abitanti.
La popolazione attiva di 105.000 abitanti e la popolazione attiva occupata di 86 mila
abitanti.
DATI SOCIO_ECONOMICI
La Corsica la regione meno industrializzata della Francia e la piu orientata verso lattivita
dei servizi.
Vi infatti una forte presenza del settore terziario che rappresenta il 78% dell occupazione
complessiva, segue quindi il settore secondario ( 16 % di cui 9% per l edilizia) e da ultimo il
primario che rappresenta solo il 6% ( agricoltura e pesca.
Le principali citta' Ajaccio ed in misura minore Bastia sono rivolti verso il terziario.
Agricoltori e gli operai agricoli si rintracciano invece nell' area della Pianura Orientale.
I servizi di vendita sono ben rappresentati ma predominano soprattutto i servizi non legati
alla vendita (principalmente lamministrazione).
Per quanto riguarda la disoccupazione la media annuale del tasso di disoccupazione nel
3 trimestre 2000 stata del 10 %.
SETTORE AGRICOLO
L' attivita' agricola ha in prevalenza di carattere familiare.
Sulla costa orientale vi sono essenzialmente culture intensive ( vegetali, viticole, fruttifere)
Nelle montagne invece presente l' agricoltura piu' tradizionale( allevamento estensivo,
castagni, olivi).
Sul piano occupazionale, il numero di agricoltori e coltivatori in netta discesa.
I salariati stabili sono maggiormente presenti in Alta Corsica nei frutteti e le vigne, ma gli
imprenditori recrutano molto personale stagionale in particolare per la raccolta e la
potatura.

SETTORE INDUSTRIALE E EDILE


Nell' anno 2000 risultano presenti 4020 stabilimenti (di cui il 43% senza addetti).
Pochissime, appena 16, sono le imprese con pi di 50 dipendenti.
La vocazione industriale non stata mai molto importante, per via dei vincoli e delle
restrizioni dovuti alla insularit e quindi alle difficolt di collegamenti.
Vi sono per dei settori industriali costituiti quali: l agroalimentare ( panificazione industriale
e fabbricazione di paste alimentari), industrie estrattive, produzione di energia.
Si trovano inoltre degli stabilimenti industriali importanti,che sono
aereonautica e nella costruzione metallica.

specializzati nell

Per ci che riguarda l attivit dei lavori pubblici, essa dovrebbe svilupparsi perch una
priorit prefissata il miglioramento della rete stradale.
Nel settore edile si trovano il 60% degli stabilimenti industriali ,con un numero di addetti di

oltre 8000 unit.


Negli ultimi due anni le licenze e dichiarazioni di inizio attivit hanno avuto una crescita
consistente.
Per alcune figure quali muratori,decoratori,elettricisti, piombatori si rintraccia una certa
carenza di mano d opera.

SETTORE TERZIARIO
Il settore terziario il settore pi importante con circa 14 mila unit locali e costituisce il
maggior serbatoio di impiego con 73 mila addetti pari all' 80% del totale degli occupati.
Nel pi recente periodo il numero degli occupati aumentato nel settore dei trasporti,
alberghiero e ristorazione, sanit e assistenza sociale e particolarmente nelle attivit
immobilari, ricreative e culturali e nei servizi alle imprese.
Gli occupati sono cresciuti anche nelle attivit di pulizia e di sicurezza ma in virt di posti di
lavoro spesso poco qualificati e precari .
Per quanto riguarda la domanda di impiego nei settori del personale amministrativo, della
vendita e dei servizi alle persone, pu notarsi che l ANPE possiede normalmente una DEFM
(richieste di impiego alla fine del mese) superiore alle offerte registrate; ci indica una loro
saturazione come dimostra la circostanza che ad esempio vi sono state a febbraio 2000,
1378 richieste di impiego come segretaria in ufficio in rapporto a 427 offerte di impiego e
n. 619 operatori amministrativi per 124 offerte di impiego.
Il settore terziario costituito soprattutto dal turismo, che rappresenta circa il 10% dell'
intero prodotto interno lordo. Nel 1998, 1 milione e 800.000 turisti hanno visitato lisola
durante la stagione estiva da maggio a ottobre, con consumi che hanno raggiunto piu' di
4 miliardi di franchi.
Il turismo in grave deficit di mano d opera, in particolare stagionale.
Nel 2000 l ANPE ha registrato 3675 offerte di impiego, avendo la possibilit di coprire solo
la met di esse con il personale iscritto nelle liste di disoccupazione. Manca in particolare
del personale che parli le lingue straniere (in particolare l italiano ed il tedesco) per ad
esempio dei posti di prima accoglienza, di ricezione d hotel, di animazione.
I quattro mestieri pi richiesti del settore sono:
1)cuoco ( 25% del totale delle offerte ANPE registrate nel settore dellindustria alberghiera;
2)cameriere ( 23 % delle offerte)
3)addetto ai piani ( 11,6%)
4)aiuto cucina ( 9,8% )
Per ovviare a questa penuria di manodopera si ricorre con circa 13 o 14 mila reclutamenti
a dei lavoratori stagionali provenienti dalla Francia ovvero da altri paesi .

Prima di recarsi in Corsica informazioni aggiuntive possono ottenersi contattando la rete di


Eures Toscana all' indirizzo
http//www.rete.toscana.it/sett/lavoro/etl/eures/referenti_eures.htm

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