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CITT METROPOLITANA
WALTER VITALI
promotore di Laboratorio Urbano
P er Un-Habitat
Le
milioni di abitanti, nel 1950 erano solo due, New York e Tokio. Nel 1975
erano tre perch ad esse si aggiungeva Citt del Messico. Nel 2007
erano diventate diciannove, con una sola citt europea, Mosca. Nel
2025 saranno 27, di cui tre sole europee, Mosca, Parigi e
Istanbul, e tre nordamericane, New York, Los Angeles e Citt del
Messico, mentre quindici saranno asiatiche, soprattutto cinesi e
indiane, tre sudamericane e tre africane.
P er
La
La
Urbs , Civitas
La
La
e Polis
Urbs , Civitas
e Polis (2)
La
Negli
anni Ottanta molte delle esperienze dallalto (to p d o w n) fallirono, come il Gre ate r London council e le Englis h
me tropolitan countie s abolite nel 1986, lautorit della Grande
Rotterdam soppressa nel 1985 e il consiglio metropolitano di
Copenaghen abolito nel 1989.
La
C itt-s tato
Ente
Fo rm e
A uto rit d i s e tto re , quali Barcellona, Londra prima delle riforme del 2000:
gestioni metropolitane a diversi cerchi concentrici, distinte a seconda dei
settori (ad esempio trasporti, traffico, acque, rifiuti). In questo modello pu ora
essere collocata, pur con varie peculiarit, la legge del giugno 2010 sullarea
metropolitana parigina (Grand Paris ), che - al fine di ridurre gli squilibri sociali
e promuovere lo sviluppo solidale e di adottare peculiari regole unitarie
nellarea, particolarmente in materia urbanistica e fiscale - istituisce, tra laltro,
due nuovi enti pubblici, con il compito di attuare un piano di gestione del
territorio che comprende una cospicua realizzazione di reti di trasporto,
alloggi e diverse infrastrutture (compreso un grande polo scientifico e
tecnologico);
Fo rm e
Le
Ma il testo unico del 2000 stabiliva che il processo costitutivo della citt
metropolitana andasse avviato d'intesa tra il sindaco del comune
capoluogo e il presidente della provincia, e questo blocc ogni
possibile iniziativa. Perci si rendeva necessario un nuovo intervento
legislativo.
Dopo
Con
Con il decreto Salva Italia del dicembre 2011, adottato nel pieno della
bufera finanziaria di quel momento, si sono ridotte le funzioni delle
province e si demandato ad una legge successiva il
compito di stabilire le modalit di elezione dei loro organi da
parte dei/delle consiglieri/e dei comuni ricadenti nel loro
territorio.
La
l
E'
http://www.laboratoriourbano.info/wp-content/uploads/140902-Dcoumento_Proposta_Partecipata_DEF.pdf
che
riguardano tutti/e e che non possono essere assunte solo dagli organi
eletti da una parte della comunit, dando finalmente unit amministrativa
ad un territorio che la vita quotidiana delle/dei cittadine/i e la percezione
politica e istituzionale gi considerano tale;
2.Collocare
3.Semplificare
5.Rafforzare
Lo
Il
Il
L'atto
Si tratta di un modello:
Differenziato in base alle esigenze delle diverse aree
La dimensione territoriale
La
La democrazia deliberativa e la
qualit della regolamentazione
La
Lo
La democrazia deliberativa e la
qualit della regolamentazione (2)
Lo
La pianificazione strategica
I
l
La pianificazione territoriale
I
La
La citt metropolitana:
P u
Mobilit e viabilit
La citt metropolitana:
E sercita
Tende
E sercita
La citt metropolitana:
P u
P u
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