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CRISTALLOGRAFIA CON
LABORATORIO
Prof. Emanuela Schingaro
(schingaro@geomin.uniba.it)
Dip. Scienze della Terra e Geoambientali Univ.Bari
Poiche due soli atomi di Ti sono presenti nella cella elementare, essi possono solo
collocarsi nei siti denominati a e b, a simmetria mmm. L'una posizione e riconducibile
all'altra spostando l'origine della cella di c/2; le due possibilita sono quindi
equivalenti. Collochiamo l'atomo di titanio nel sito a (posizioni: 0,0,0 e 1/2,1/2,1/2).
Gli atomi di ossigeno possono collocarsi in uno dei cinque siti a molteplicita 4: c, d, e,
f,g. Vedremo che, in base alla diffrazione, lO deve essere collocato nel sito f o nel
sito g. Poiche l'una posizione e riconducibile all'altra invertendo la
direzione dell'asse b, le due possibilita sono equivalenti. Collochiamo l'atomo di
ossigeno nel sito f (posizioni: x, x, 0; x, x, 0; 1/2+x, 1/2x, 1/2; 1/2x, 1/2+x, 1/2).
Struttura
del Rutilo
TiO2 Rutilo
O2-
O2-
Ti4+
c
b
a
(a): cella esagonale primitiva, con assi a e b di lunghezza uguale e con angolo
= 120. Questa scelta semplice NON rivela la simmetria esag onale del reticolo.
Si introduce cos una cella esagonale primitiva a 4 assi (b) con indici (hkil) o
(hk.l), dove, per costruzione, h + k + i = 0,ovvero i = - (h+k)
(c)cella ortoesagonale (ortorombica con a/b=3), che non evidenzia la simmetria
esagonale del reticolo, ma pu essere usata quando piccole distorsioni
dallidealit fanno scendere la simmetria da vera esagonale a reale ortorombica.
Questo vale anche per le direzioni cristallografiche. Se una direzione nel piano
(a,b) e definita da (P-O) = ma+nb, introducendo il terzo asse t sara scritta (P-O)
= ma+nb+0t. Sottraendo a tutte le componenti una stessa quantita j, non
cambiera P. Le sue nuove coordinate saranno u=m-j, v= n-j, i=-j. Scegliendo
j=-(m+n)/3, si puo passare dalla notazione a 3 indici [m n w] alla notazione a
quattro indici [u v i w] con i=-(u+v)
Per i piani abbiamo gli indici di Miller Bravais, (hkil) tali che
Calcolo cristallografico
Verranno riportati alcuni esempi di calcoli cristallografici di interesse
comune. Riferendoci ad sistema di coordinate [0, a, b, c] possiamo
descrivere il vettore posizione r come
Calcolo cristallografico
In notazione matriciale
Calcolo cristallografico
In notazione matriciale
Calcolo cristallografico
Distanza interatomica d tra due atomi a (x1,y1,z1) e (x2,y2,z2)
Posto
G1
G2
G102
G001 c*
G101
G100
a* = G100
O
c* = G001
a*
a* e c* non sono in generale paralleli as a e c questo
accade solo nei sistemi ortogonali
* =180-
In forma scalare
bc sin
ac sin
ab sin
a* =
b* =
c* =
V
V
V
V = abc(1 cos 2 cos 2 cos 2 + 2 cos cos cos )
1
a* =
a
1
b* =
b
1
c* = per un reticolo rombico
c
ortorombica
monoclina
triclima
Il vettore rh* = ha* + kb* + lc* e normale alla famiglia di piani hkl