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2 SERGIO ZANNOL La mitragliatrice leggera MG_15 (da non confondere, perd, con I'MG 08/15, dal momento che la sigla non si iferisce all'anno di produzione) fu progettata e sviluppata dalla Rheinmtall-Borsig. Questa presento all’Aviazione tedesca, la Luftwaffe, nel 1932, due prototipi designati come 76-200 ¢ T6-220. En’ trambi utilizzavano la munizione stan- dard tedesca da fucile: la 7,92%57 L’anno seguente queste armi furono adottate ufficialmente con la denomina- zione rispettivamente di M6 15 fissa e di MG 15 mobile LMG 15 fissa poteva essere sinero- nizzata con il moto delle pale dell’elica Questo montaggio permetteva di otte: nere una cadenza di tiro teorica supe- riore di circa 200 colpi al_ minuto di quella ottenibile nell MG 15 mobile, ¢ cid & dovuto al fatto che nel montaggio rigido Varma utilizza maggiormente la forza di rinculo. Era alimentata con na- stri metallici disintegrabili, sia da destra che da sinistra, mediante un sistema di alimentazione invertibile. L'MG 15 mobile era, invece, ali- mentata a mezzo di un doppio caricatore circolare della capacita di 75 colpi. L’a- limentazione prelevava _alternativa- mente una cartuccia dalla parte destra ed una dalla parte sinistra. In questo modo il centro di gravita non veniva spostato per effetto dello svuotamento del carica tore. Il caricatore poteva, inoltre, essere sostituito con una sola mano,’ in un tempo molto breve. 201 diana-ARMI Verso la fine della guerra, la penuria di armi portd le forze armate tedesche ad utilizzare quest’arma, nata come mitra gliatrice d'aereo, anche per limpiego terrestre. In questa versione non ebbe molto suecesso, poiché risultava piutto- sto lunga e pesante, e quindi ingom brante. L’arma ¢ a ripetizione solamente au- tomatica, a corto rinculo di canna, ad otturatore aperto. Presenta ui rezza manuale e due automatiche: una contro lo sparo prematuro ed una contro apertura prematura. Calibro: 7,92%57 Numero delle righe: 4 destrorse Passo: costante Peso dell’arma scarica: 8200 gr. Lunghezza totale: 1078 mm, Lunghezza della canna: 600 mm. Peso del caricatore doppio: 2270 gr. Peso del caricatore doppio pieno 4240 gr Velocita iniziale: Cadenza di tiro (teorica: 1000 colpi al minuto L’arma @ composta da gruppo copri-canna con cassa culatta congegno di otturazione congegno di scatto congegno di alimentazione congegno di puntamento Il gruppo copricanna serve come guida della canna e come attacco dei 1. Vista destra della versione d'aereo. 2. Vista sinistra 5. Vista destra della version 4, Vista sinistra della versione terrestre in posizione di tro. congegni,di mira e del rinforzatore di fineulo. E formato da un tubo manne smann con fori oblunghi per il raffred: damento della canna, Anteriormente presenta la filettatura per il manicotto di fissaggio del rinforzatore di rinculo. ‘Questo manicotto viene bloccato da una molla a lamina, fissatalateralmente sulla base del mirino. Il rinforzatore di rinculo serve ad aumentare la forza del rinculo sviluppata dai gas di combustione. La base del mirino abbraccia il copricanna ed @ bloccata ad esso mediante spina ribattuta, Su questa base & inserito, in na guida coda di rondine, il porta mi ino che pud essere regolato lateral mente mediante una vite che serve anche ‘a bloccarlo. Il porta mirino @ forato ver ticalmente per contenere il mirino. Sia il mirino che la tacea di mira sono fissati tuna volta inseriti nelle rispettive mezzo di una copigtia, unita con una catenella alla base. Ali’altra estremita del copricanna troviamo la base della tacca di mira. Un supporto mobile, com: posto da due meta tenute assieme da due boceole spinate, avvolge la parte poste- riore del copricanna e serve per il fissag. gio dell'arma su gondola o su postazione snodata La cassa @ fissata al copricanna me: diante avvitatura e fermata con una vite a testa mezza tonda di blocco. La cassa ha forma tubolare con la parte anteriore di sezione minore sulla quale sono rica vate, nella verticale, due grosse fessure peril passaggio delle cartucce, mentre in senso orizzontale si aprono due scanala: ture su cui scorrono i peri di guida del manicotto di chiusura. Nella parte po- steriore, piit robusta e di maggior diame- tro, é rivettata, allinterno, la boccola scanalata in cui sono ricavate due sca nalature elicoidali contrapposte per lo scorrimento dei rulli della boccola di chiusura. Lestremita posteriore della cassa porta una filettatura (fresata longi tudinalmente per permettere il bloccag- gio con un terz0 di giro) per l'attacco al corpo dell’arma. Inoltre, _all’esterno della, cassa @ sistemato il’ supporto di alimentazione (in corrispondenza della sezione anteriore), completo di fermo del caricatore e di esplulsore. Questo supporto presenta le stesse aperture per V'alimentazione e per I'espulsione delle cartucce che abbiamo visto ricavate sulla cassa. L’espulsore @ fissato nella parte posteriore di tale supporto di alimenta- ione, a mezzo di una spina ribattuta, ¢ uo oscillare verso I'alto per permettere la fuoruscita delle parti mobili, Nella parte inferiore del supporto in corri- spondenza dell'apertura di espulsione delle cartucce, sono ricavate due guide iggio della tasca raccogli-bos- Le parti principali della culatta sono: Valloggiamento della culatta Vanello di sicurezza Vimpugnatura con grilletto Vammortizzatore la protezione della culatta il tappo di culatta. Lialloggiamento della culatta é cilin drico ed in esso scorre l'otturatore con molla di recupero. Nella parte anteriore resenta la filettatura per l'attacco alla cass e posteriormente quella per il tappo di culatta, Nella parte inferiore & fissata la leva di scatto. Questa si inseri sce, con il suo dente superiore, nella sca- nalatura inferiore dell’alloggiamento, mentre all’estremita anteriore porta una leva di bloceo ad angolo. Sempre nella parte anteriore dellalloggiamento, si trova lanello di sicurezza, aperto a'de- stra per lo scorrimento della manetta d’armamento. Questo anello presenta un incavo, nella parte inferiore, che cor- risponde, nella posizione di fuoco, alla leva ad angolo, permettendo cosi la rota- zione della stessa e la conseguente oscil- lazione della leva e del dente superiore di scatto. In posizione di sicurezza, invece, 'anello presenta una parte piena in cor- rispondenza della leva ad angolo, impe- jendo, cosi la suddetta oscillazione. Sul lato sinistro dell‘alloggiamento si trova una piastra di guida della leva dello scatto del percussore che permette, ap- punto la rotazione della leva e conse- guentemente il movimento del percus sore. La leva d’arresto & imperniata all’e- stremita anteriore dell'alloggiamento di culatta ed @ spinta verso Palto da una molla, Questa leva ha tre funzioni: assi cura il collegamento tra I’alloggiamento e la cassa; blocca I'anello di sicurezza; impedisce, infine, lo smontaggio del diana-ARMII 21 non & inserita la sicurezza, Limpugnatura serve ad_impugnare Varma ¢ contiene il grilletto. Nella parte posteriore presenta un anello ed in quella anteriore un incastro per il cole: gamento con Valloggiamento di culatta Nella parte anteriore del grilletto, spinta verso lalto da una molla, ¢ imperniata la leva di disinnesto. Il dente di scatto & imperniato alla parte anteriore dell'im- pugnatura ed spinto in avanti da una molla. Le guancette, in noce, sono inf late nella forca inferiore dell'impugna- tura e bloccate da una vite passante. Nelle guancette & sistemato un congegno di bloccaggio, con pulsante, che per- mette lutilizzo dell'arma su supporti daereo, L'ammortizzatore & costituito dalla boccola e dalla molla, sistemati entrambi 221 diana-ARM! nella parte posteriore dell'alloggiamento di culatta e fermati, posteriormente, dall'anello dell impugnatura. Serve per limitare la corsa indietro delle parti mo- bil a protezione della culatta & in noce od in bachilite. Serve per la protezione delle parti interne dell'arma dalla spor cizia e come appoggio per la mano. E tenuta in posizione dal tappo di culatta e dal disco dentato, Quest'ultimo é spinto indietro dalla molla di recupero. La canna @ lunga 600 mm. Esterna. ‘mente presenta una parte anteriore lindrica che scorre nell'estremita ante. riore del manicotto della canna e, con le 5 scanalature impedisce il ritorno dei gas di combustione all'indietro. Queste sca- nalature servono anche per l'accumulo dei detriti carboniosi che altrimenti ro- Versione d’aereo in postazione mobile. Versione d’aereo su gondola ventrale. UW rinforzatore di rinculo 1 gruppo coprianns con ca 10. La culatta senza la protezione in bachel vinerebbero la canna, Segue una parte lunga 495 mm., conica, All’estremita posteriore, la canna presenta una fileta tura a denti di sega con tre scanalature Tongitudinali che servono peril montag- gio al manicotto di chiusura Il congegno di otturazioneé composto dal manicotto di chiusura, dalla boccola ¢ dall‘oturatore con molla di recupero. I manicotto serve da guida all'ottura tore: & cilindrico ¢ superiormente pre senta la finestra di alimentazione, men: tre inferiormente la finestra.d'espul leggermente pit piccola della pre te. Ai lati presenta due guide per lo scorrimento all interno della cassa. An teriormente @ filettato per T'unione alla canna, che viene bloceata da un fermo nire posteriormente & filet unione alla boceola. Nella laterale, m tato_per 11, I manicottoe la boccola di chiusura, 12, H manicotto ¢ la boccola di chiusura separat 15. Il complesso mani ed otturatore. re con molla di recupero € to di chiusura 14. Our percussore 15. Percussore e porta pereussore. 16, Percussore e porta percussore particolare della leva dello scatto. 17. Particolare della sicurezza manuale. 18, Healciolo. 19, 20. Supporto con bipiede. 8 guida destra @ imperniato il fermo della boccola di chiustra La boccola di chiusura presenta ante: riormente, oltre alla filettatura per Iu: niione al manicotto, un intaglio laterale che permette una leggera rotazione della boccola stessa sul manicotto, Posterior: mente presenta due code di scorrimento, su cui si muovono i rulli dell’otturatore. Esternamente ci sono due rulli, che scor- rono nelle corrispondenti curve della boceola scanalata, e che permettono la rotazione della boccola stessa. Allin: terno della boccola sono ricavati_ tre denti per parte che contrastano rispettivi denti dell’otturatore per otte: nere il bloceaggio di questultimo. Lotturatore presenta nella parte po: steriore una manetta d’armamento, con emit in alluminio, e due spalle che est impediscono la rotazione. F cilindrico € forato internamente per tutta la sua lun ghezza, per permettere il passaggio del percussore, Davanti alle spalle sono ri- cavati gli alloggiamenti dei due rulli che lavorano sulle code della boccola. di chiusura, Davanti ai rulli ci sono tre denti per parte che servonoal bloccaggio interno con la boccola. Sulla parte supe: riore del corpo dell’otturatore sono fre: sate tre scanalature, di cui la centrale serve per l’espulsore e le laterali per le labbra del caricatore, € sul lato destro una seanalatura che’ contrasta.con il fermo della boccola di chiusura, L'e- strattore ¢ inserito nella parte inferiore del corpo. II gruppo. percussore & formato dal corpo di guida, dalla leva dello scatto, dal percussore ¢ dalla molla di recupero. La parte posteriore del corpo serve da guida per la molla di recupero che si appoggia ad una spalla che si trova a due terzi circa del corpo stesso. In_corri- spondenza della spalla, il corpo é fresato trasversalmente per contenere la leva dello scatto. Il percussore incastro_ nell'est corpo. Prima di iniziare la scomposizione si deve armare arma ed inserire la sicu: rezza. Con la mano destra si impugna il corpo e con la sinistra la culatta, Con il pollice destro si spinge la leva d'arresto verso il basso, Si gira la culatta dell'arma di circa un quarto di giro verso sinistra e la si tira indietro. Bisogna, per il mo- ‘mento, mantenere 'arma in sicurezz Si gira verso il basso il gruppo co ;nna con cassa. In questo modo lespul- ritoin un. anteriore del diana-ARMI 123, MG15 sore ed il dente di blocco delle parti mo- bili oscillano verso il basso. Alzando ora Varma dal copricanna, le parti_ mobili (canna, manicotto di chiusura e boccola di chiusura) scivolano verso il basso. Si separa la canna dal manicotto, pre- ‘mendo il fermo di blocco della canna e ruotando la canna di circa 60 gradi. An- che la boccola di chiusura pud essere svitata dal manicotto, dopo aver pre- muto il fermo della boccola stessa. i prende ora con la mano sinistra Vimpugnatura e, dopo aver tolto la sicu- rezza, con la mano destra si afferra la manetta d’armamento. Premendo il grilletto, Votturatore esce dal corpo, as- sieme al percussore, alla guida del per- cussore ed alla molla di recupero, che possono a loro volta essere separati dal- Potturatore. Dopo aver svitato il tappo di culatta dal corpo, si tira fuori dal corpo stesso Vimpugnatura, Ia molla dell’ammortiz- zatore ed il disco dentato. Per rimontare, bisogna ripetere le operazioni_ in. senso inverso, avendo ‘cura, quando si inserisce 'otturatore nel corpo, di accertarsi che il dente di scatto sia stato armato e quindi di inserire su- bito la sicurezza Prima di sparare, armare Potturatore arretrando la manetta d’armamento, mentre, con la mano sinistra si afferra Vimpugnatura. Nel movimento d'arre- tramento, i rulli della boccola di chiu- sura scorrono nelle guide della boccola scanalata, Questo mantiene solidale per rca 12 mm il gruppo canna-manicotto di chiusura-otturatore. Quando i rulli della boccola arrivano alla fine delle guide, comincia apertura vera e propria dell’otturatore, mentre canna © mani cotto di chiustra si arrestano. Alla fine dell’arretramento, l'otturatore resta ag- ganciato alla leva di scatto. Ora ’ottura- tore & armato. Per inserire la sicurezza ordinaria oc- corre ruotare Vanello verso destra, finch¢ la leva d’arresto si impegna nella scanalatura interna delVanello € la linea bianca, situata nella parte anteriore del- Valloggiamento della culatta, risulta in corrispondenza della freccia con la let- tera «S» dell’anello. In questo modo, ‘come gia accennato, davanti alla leva di blocco ad angolo si trova una parte piena dell’anello, che impedisce l'oscillazione della leva stessa e quindi anche della leva di scatto. Inoltre, anche I’estremita supe- riore dell’anello (dove questo @ tagliato per il passaggio dell’otturatore) si viene a trovare nella traiettoria della manetta 241 diana-ARM! MITRAGLIA} |. Rinforzatore di rinculo. Manicotto del rinforzatore di rinculo. Vite di regolazione del porta mirino. Canna. Zoceolo della tacca di mira. ‘Supporto, ° 9. Cassa. 10. Supporto di alimentazione. 11. Vite e testa mezza tonda di fissaggio. 12, Manicotto di chiusura. Pero dell'espulsore. Fermo del caricatore. Spina. |. Molla. Sicurezza del fermo del caricatore. . Perno della sicurezza. Spina. Molla del fermo del caricatore. Boccola di chiusura. Boccola scanalata. d'armamento, impedendone_un'even- tuale corsa in avanti ‘A questo punto si pud montare un doppio caricatore. Si toglie, ora, rezza ordinaria ruotando a si nello, finché la freccia con la lettera «F» si trova in corrispondenza della linea bianca. L’arma é cosi pronta allo sparo. Premendo il grilletto, questo oscilla sul suo perno, provocando T'abbassa- ‘mento della leva di disinnesto. L’estre- mita anteriore del braccio del grilletto abbassa la leva di scatto e contempora- neamente libera il dente di scatto che Viene spinto in avanti dalla sua molla, Il dente superiore della leva di scatto si abbassa, naturalmente solo se 'arma in posizione di fuoco, permettendo l'avan- zamento dell’otturatore. Quest'ultimo, spinto dalla molla di recupero, avanza e Ia sua testa sfila dal caticatore una car- tuccia portandola in camera di scoppio, mentre Testrattore ne aggancia il fon- dello, La leva dello scatto (quella sul corpo di guida del percussore), che nor- malmente si trova ad angolo retto con Votturatore, scorre con T'estremita sini- stra (la pid corta) sulla piastra di guida laterale che Ta forza ad oscillare verso interno. In questo modo, lestremita destra (pitt Junga) viene spinta in avant separando il corpo di guida del percus- sore, con il percussore stesso, dal corpo dellotturatore. Questo rappresenta la sicurezza automatica contro lo sparo prematuro. Continuando la corsa in avanti, i rulli delloturatore si impegnano nelle code di scorrimento della boccola di chiusura 6GERA RHEINMETALL-BORSIG Estrattore. Rullo dell’otturatore. Fermo del rullo. Spina della leva d'arresto. Leva dello scatto. |. Anello di sicurezza. 26. 27. 28, 28. 30. 31 ‘eva di blocco ad angolo. Perno della leva ad angolo. 3. Molla della leva di scatto. 37, Perno della leva di scatto. 38, Leva di scatto. 23 ¢ forzano in avanti l'intero gruppo boc- cola-manicotto di chiusura © canna. Quando la boccola ha completato la sua rotazione nelle guide della boccola sca- nalata e otturatore, conseguentemente, ha raggiunto la sua posizione di massimo avanzamento (e si trova bloccato stabil- mente alla boccola a mezzo dei der blocco), la leva dello scatto del pe sore raggiunge I'estremita anteriore della piastra laterale di guida, che pre- senta un intaglio per permettere all’e- stremita sinistra della leva dello scatto di ritornare nella posizione normale ad an- golo retto e costal corpo di guida dell’ot- "MG 15, Protezione della culatta. 1. Alloggiamento della culatta. | Molla di recupero. Guida del percussore. . Leva di disinnesto. . Perno della leva di disinnesto. 5. Dente di scatto. Perno del dente di scatto. Molla del dente di scatto. Asticina a molla del grilleto. impugnatura. Boccola dell'ammortizzatore. Molla dell'ammortizzatore. turatore di venire spinto in avanti dalla molla di recupero e di portare in battuta il percussore. La percussione della cap- sula avviene, quindi, immediatamente alla fine della corsa in avanti delle parti mobil. I gas di combustione, a questo punto, provocano il rinculo deile parti mobil. rulli della boccola di chiusura scorrono nelle guide della boccola scanalata, pro- vocando la rotazione della prima’ boc- cola. Questo movimento in cui lottura- tore rimane chiuso al manicotto, rappre- senta la sicurezza contro l'apertura pre- matura. A questo punto siottiene l'aper- 9. Guancetta. Vite con testa a due fori |. Pezz0 di fissaggio. Pulsante di fissaggio. Molla det pulsante. . Vite dellimpugnatura. 3. Pero del grilletto . Grilletto. 1. Disco dentato. |. Tappo di culatta, LSSSISRLSR tura del gruppo otturatore dal gruppo di chiusura. Inoltre, le code di scorrimento della boccola di chiusura provocano uun'accelerazione supplementare al corpo dell’otturatore. Le parti mobili sono imitate nella corsa all’indictro dalla battuta della boccola di chiusura contro Falloggiamento della culatta. Li a dell’otturatore raggiunge T'espul- sore che provoca l’espulsione del bos solo verso il basso, attraverso la finestra inferiore La molla di recupero viene, cosi, com: pressa assieme all'ammortizzatore che assorbe una parte dell’energia diinculo, iana-ARMI | 25 MG15 Se il grlletto rimane premuto, l'ottu- ratore pud ritornare subito in avanti, esi ripete la sequenza di tiro. Se, inv rilasciato, lestremita anteriore de cio del grilietto & spinta verso Malto dalla sua molla. La leva di disinnesto si inserisce nella traiettoria dell'otturatore che, nel movimento all’indietro, la spo: sta verso il basso. L’estremita di questa leva spinge contro 1a protuberanza del dente di scatto che, spostandosi, lascia libera la leva di scatto. Il dente superiore di questa leva intercetta, cosi, V'ottura tore nella sua corsa in avanti, fermando la sequenza di tiro. ACCESSORI Gli accessori dono: congegni di mira caricatore a tamburo sacche raccogli-bossoli accessori per impiego terrestre dell'arma _compren: borsa porta attrezzi. 26. La gabbia porta caricator 27. 1 sacchetti raccogli-bossoli di vecchio di nuovo modell. 28. La mitragliatrice su tripiede in postazione contraerea. I congegni di mira per 'utilizz0 del- Varma in impiego aereo comprendono il traguardo di mira modello 15 ed il mo- dello 65 (V65) cla tacca di mira modello 266 (VI. 266). II modello 15 permette la mira ad una distanza di tiro di 400 metri, con l'anello esterno per una velocita del nemico di 320 km/h, e con I'anello in- terno per una velocita di 180 hm/h Il caricatore a doppio tamburo con- 5 cartucce. E costituito da un 1a guida, da un ripartitore, da jo esterno, dalla leva di sgan- cio e da una cinghia di trasporto. Inter- hamente presente due piastre a spirale con molle. Lo svuotamento del carica- tore avviene alternativamente, in modo da non spostare il centro di gravita del caricatore stesso. I! tamburo pesa 2,27 kg. vuoto ¢ 4,24 kg. pieno. Le sacche raccogli bossoli sono di due tipi. Quella di modello pit vecchio & co- stituita da un sacco, che pud contenere finoa 255 bossoli. Quella di nuovo tipoe rappresentata da un contenitore di ph we ll 29, La pubblicta di un Dornier Do. 217 trata da un 50. Una cope 31; Un bel seafal che Farcbbe Ia gia di parecchi colleionisi 27 4 forma sferica capace di 300 bossoli. nel tiro in verticale occorre, perd, svuotare le sacche ogni 150 colpi. Entrambi i rac cogli-bossoli si agganciano alle guide di fissaggio situate nella parte inferiore del supporto di alimentazione. Gli accessori per limpiego terrestre comprendono: il bipiede il tripiede in magnesio il sostegno del copricanna in magnesio il calciolo metallico Ja cinghia di trasporto il deviatore dei bossoli il congegno di mira 15/38 il fodero porta canna di ricambio il portatamburi Larma completa di calciolo, sostegno in magnesio, bipiede, cinghia di tra- sporto, deflettore e congegno di mira é di 10,6 kg, mentre il portatamburi com: pleto di tre tamburi carichi pesa 13,6 ke. 26! diana-ARMI 32. Armiere in azione per il lavaggio dell'arma 535. Il controllo dell 34. Allopera con la macchinetta ica-caricator 35. Sistemazione dell'arma su posizione mobile d'aereo 36. Altra fotografia tratta da una rivista del tempo di guerra, 37. I fodero porta-canna con canna di ricambio, Sia il bipiede che il tripiede sono gli stessi dell’ MG 15. II sostegno sul copri canna serve per il montaggio del bipiede © del tripiede, sia in posizione anteriore che centrale, Nella parte anteriore pre- senta un anello che si innesta alla volata dell’arma, mentre nella parte posteriore provvisto di una ganascia con un dado ad alette per il bloccaggio della stessa Sul lato sinistro il supporto & provvisto di una maglieta per la cinghia. I calciolo metallico ¢ costituito da un giunto d'accoppiamento, da un albero e da due poggiaspalla pieghevoli. AIM in: terno del giunto si trova un anello di gomma che evita danni per il forte con: traceolpo. 1 due poggiaspalla sono im- ottiti. Sulla sinistra del giunto é fissata ‘una maglietta per la cinghia di trasport. I congegno di mira modello 15/38 serve sia peril tiro terrestre che peril tiro contraereo. E interessante lalzo che & composto da un tamburo eccentrico per il tiro terrestre e da una tacca di mira fissa per il tiro contraereo, mentre il mi rino comprende, rispettivamente, una Jama triangolare ed un reticolo di mira a due corpi La borsa degli attrezzi contiene due estrattori, due percussori e due guide del percussore con leva dello scatto, una chiave per Io smontaggio, un estrattore per bossoli rotti, un oliatore, un mirino ‘modello 15/38 ed un guanto d’amianto per la sostituzione della canna Il fodero porta canna di ricambio & in ccuoio rivestito internamente di amianto. CONCLUSIONI Come si vede, l'arma @ molto ben pro gettata. Gli esemplari da me esaminati sono ben curati, sia uno costruito prima della guerra che uno costruito nel 1941 Come arma d’aereo niente da dire quindi. Certo che come arma terrestre era ben pesante ed ingombrante, Niente di paragonabile all’MG 34 0 42. Ve lo immaginate un fantaccino a sbalzare con questo pachiderma? diana-ARMI | 27

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