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D. M.
14,44/68
RELAZIONE
, (elaborato IntermediO)
progettisti:
arch. a. cannella
d.
capobianco
g. carpentieri
b. centola
ing.
m. centola
r.
de vero
arch. m. dell'acqua
p.p.fabiano
ing.
g.
arch. g.
ing_
francese
gi.nnat:t:aeio
v. i
... ,
COMUNE
DI
SALERNO
1) PRE:MES.SA
pag.
I.
in corso di realizzazione.
"
"
2) CRITERI DI ELABORAZIONE:
10
Il
ed a parcheggio.
12
15
Il
3) RISULTATI DELL'INDAGINE
19
4) CONCLUSIONI
Allegati:
Schede rilevazione servizi esistenti
Tab. 1 - Stima volume residenziale
II
"
~~ogenee
29
TAVOLE:
1:2.000
1:5.000
n. 18
_ Attrezzature e.istenti ed
aree edificate (elaborato
intermedio)
1:5.000
n. 19
- Ipotesi di soddisfacimento
degli standarde (elaborato
intermedio)
val~
provvedime~
~vvenire a~
~,1uni
3
"legge ponte" di diversificare per ciascun
tipo di zona gli standards urbanistici.
Ad ogni tipo di zona
corrispo~dono,
infatti,
un
st~
modello-sstorico, in
sep~
regolat~
re.
Questi obiettivi sono stati in massima
parte definiti dalI' Amministrazione comu
nale di Salerno, in particolare quello di
superare la gravissima carenza di servizi
di auartiere evidenziata nel rapporto
pr~
pi~
insufficie~
all'improcr~
~elltincontro
2. - CRITERI DI ELABORAZIONE
Lo studio stato articolato in due moman
ti: il primo essenzialmente di indagine
(da tav. 1 a tav. 17); il seondo pi
pr~
t!
i~
urb~
.~rale.
de~le
aree non
P.R.G.
In considerazione, tuttavia, della riscon
trata carenza di aree idonee, si ritenu
to utile estendere l'indagine anche a ouel
le aree, che, o sono precariamente utiliz
zate, oppure possono essere diversamente
destinate in sede di piano particolareg
giato, o ancora, come gli arenili, appai2
no ragionevolmente utilizzabili, almeno in
parte, in sede di definizione dell'assetto
generale urbano.
All'esterno del perimetro delle sub-zone
sono state, invece, indicate sommariamente
alcune aree in funzione della loro contigui
t rispetto all'attuale ambito urbano e del
la situazione altimetrica, propIDnendo come
criteri preferenziali la loro accessihilit
10
s~
i piani superio
11
a~
che in (mesto
caso la disponibilit. di eme
,
.
ste aree potr essere decisa in sede di re
12
consegue~
13
~lla
situa
14
Quindi l'effettiva
capacit~l
ricettiva residen
ma
cazioni.
~uartiere
Fornelle sta
to ridotto notevoJl:mente.,
Tutti questi elementi consigliano, in defini
tiva, che i parametri possano pi ultilmente
essere precisati per zone, in sede di piani
di attuazione.
Nella fase attuale
c~i
indagine ed elaborazione
difficolt~:
riferi
per
15
perch
lL~
prob~
valutata all'atto
16
4,50 ma/ab
(relieiose,culturali,a~
sistenziali,sanitarie,amrfiinistr~
2,00 mq/ab
attrezz~
9,00 ma/ab
2,50 mn/ab
Totale
18.00 mq/ab. i-
altrime~
17
~enendo
ovv~
conto dei
~ttrezz~
ll
nu~
,I,
!ii
'l'
Idi,I,
'I
"
mini~i
regionali. In
per l'approv!:.
one delle zo
li
<
18
trascurare l'esigenza di accelerare le
pr~
strlli~ento
conseguente da parte de
urbanistico
Regione.
t Zone
trezzature per
ni e territoriali.
;~
...~
. .;.~
. . .
, ________________. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .-;.r.O.7.'5.......----......
T'""
- _.. .7
19
3. - RISULTATI
DELL'I1~AGINE
lilla
ipotesi
individua
merciali;
_ D,na c1;inensione
tale
diamento organico
'~.a
d:c~:;
configurare un inse
plLYJ.tO
vista della
~i
rie-uilibrio.
Hcll'uttuale
sta de
se fi elaborazione, su
richi~
20
fi
questi si evin
21
ficate
'--"""'F-
est~ne
~uelle
al perimetro
ai margini della
collega
22
~uel
... ~~"-,,",,
8 mq/ab. desun
23
Dotaz,ione
pro-capite
esistente
mq/al;
Dotazione
pro-capite
esistente +
attuazione
mg/ab.
Scuole
de11' obbligo
0,80(6)
Attrezz.re
collett
0,46(9)
Verde
0,52(9)
Parche
0,1S(9)
TOTALE
1,37( 9)
1,60(9)
3,28(1)
~revisti
all'interno del
~,_i:_
sta~
cipalmente
24
se~
ZONA
ORIENTALE:
"
"
" in attuazione
125.379 mqj96.594 ab
461.004 mg
586.J8J mq/111.178, ab
estem.e
"
::
==
284.<350 mq
411.740 mq
1.282.973 mqj111.178 ab
::
796.842 mg
2.079.815 mq/111.178 ab
:':'.-~~~_~c
.iWHhretF$d',.. ~.~""'_
::
25
ZONA OCCIDENTALE:
Aree per servizi esistenti
It
in attuazione
196.980 mq/137.241 ab
==
l&~
==
~==
31.988 mq
228.968 mq/137.241 ab
1 66
332.172 mq
561.140 mq/137.241 ab
==
,,,'o , .
"~~L."-..~_,,
==
COMPLESSIVI
Aree per servizi esistenti
322.359 mq/233.755 ab
It
Il
in attuazione
492.992 mq
==
815.351 mq/248.419 ab
==
17,]6
==-=
\./~.;~.
ll-~Z
284.850 mq
332.172 mq
1.432.373 mq/248.419 ab
==
576
=~
26
411.740 mq
1.844~113
mq/248.419 ab
~!~~
mq/ab
796.842 mq
(valore virtuale)
4.510.165 mq/248.419 ab
cor~30
osse~!are
c,i attuazione.
che i 370
27
5,76 mn/ab.
aree disponibili
cativo per
TB-le dat o (;
de~inire
l'impor
ni60, infatti
fanzia e gli
sarebbero poco
verc.~e
sti servizi
a.a to
terri t
all'i~
om~
Abbagnano) rispetto
28
care~za
orientale.
29
4. - CONCLUSIONI
Per poter adempiere corapiutamente all'incarico
fondo.
sultano insufficienti
a 30 illC'/ab.
~uartiere
elencati
EL
~rogati,
(luanit~
minima di
..;
30
'luant
rebbe rispos
certamente insufficienti.
I i problema ,
pare, piuttosto di
81:1
si esaurirebbero, tra
~ualitativo:
lit.s di utilizzazione
~;uartiere,
a scapito dei
31
e la zona industriale).
ividuazione di semplici
pu essere s
1l..v:J.EL
adozione
provvediuenti urgenti
fronte
ri
Con ri
o fra
ri::;,ento,
zioni svo
il gruppo
emergenti dal
pE~rch
ulteriori rin
co:'.:prome ttere
il rieC1uiJ
alcune considera
COi.;1~~1':ue,
de
i professioni
fini tivamente
e servizi.
rcsi~enza
nel corpo
per far
presente relazione,
i incaricati per
deterninazioni de
Amministrazio
de
tiva c:uantifi
32
~uale
misura,
co~n.malE?
di studio perch
possano ritenere
~isponihili
per procedere ad