SIGLA EDITORIALE
Sicurezza delle macchine
Indicazioni per lapplicazione
delle norme EN 62061
ed EN ISO 13849-1
ZVEI - Zentralverband Elektrotechnik und
Elektronikindustrie e. V.
Lyoner Strae 9
60528 Francoforte
Associazione di Categoria - Automazione
Divisione dispositivi di controllo
Impianti industriali, Sistemi per lIndustria
Comitato Tecnico
Sistemi di sicurezza nellautomazione
1.
Principali procedure
per soddisfare
i requisiti della
Direttiva Macchine
Cosa necessario fare per immettere in commercio una macchina che sia
conforme alle direttive in vigore?
La Direttiva Macchine CE presuppone che le macchine non debbano presentare rischi (valutazione dei rischi secondo EN 1050 ovvero EN ISO
14121-1).
Poich limpiego della tecnologia, in realt, non permette di garantire la
totale assenza di rischio, necessario raggiungere un livello accettabile di
rischio residuo. Se la sicurezza dipende dai sistemi di controllo, questi
devono essere costruiti in modo da garantire una probabilit sufficientemente bassa di anomalie funzionali. Quando questo non possibile,
necessario garantire che le eventuali anomalie non portino alla perdita
della funzione di sicurezza.
Per soddisfare questo requisito opportuno seguire le indicazioni delle
norme armonizzate, concepite dietro mandato della Commissione europea e pubblicate nella Gazzetta Ufficiale (effetto di presupposizione).
In questo modo si evitano costi maggiori per ottenere la conformit in
seguito ad eventuali incidenti.
Di seguito si fornisce una comparazione tra la norma EN 62061 e la
norma EN ISO 13849-1.
2. Perch
lattuale EN 954-1
in futuro non
sar pi sufficiente?
EN ISO 13849-1: Parti dei sistemi di comando correlati con la sicurezza- Parte 1 Principi generali di progettazione
Questa norma pu essere utilizzata per gli SRP/CS (Safety Related Parts of
Control Systems) relativamente a tutti i tipi di macchine, indipendentemente dalla tecnologia e dallenergia utilizzata (elettrica, idraulica, pneumatica, meccanica, ecc.).
La EN ISO 13849-1 indica anche requisiti specifici per SRP/CS con sistemi
elettronici programmabili.
EN 62061: Sicurezza funzionale di sistemi di comando e controllo elettrici, elettronici ed elettronici programmabili correlati con la sicurezza
Questa norma stabilisce i requisiti e fornisce indicazioni per la realizzazione, lintegrazione e la validazione di sistemi di comando e controllo di
sicurezza elettrici, elettronici ed elettronici programmabili (SRECS) per le
macchine.
La norma non indica alcun requisito relativo alle prestazioni di dispositivi
di controllo di sicurezza non elettrici (ad es. idraulici, pneumatici, elettromeccanici) per le macchine.
4. Breve descrizione
EN ISO 13849-1
Performance Level
B10d:
DC:
CCF:
TM:
5. Breve descrizione
EN 62061
sottosistema 1
elemento del
sottosistema 1.1
!,T1
elemento del
sottosistema 1.2
!,T1
DC, T2, "
sottosistema 1
(sensore A)
SILCL, PFHD, T1
sottosistema 3
(................ IEC 61508)
SILCL, PFHD, T1
sottosistema 4
(attuatore)
SILCL, PFHD, T1
sottosistema 2
(sensore B)
SILCL, PFHD, T1
SIL
PFHD:
T1:
SFF:
Nel caso di dispositivi elettromeccanici, il costruttore indica la percentuale di guasti/anomalie come valore e si riferisce al un numero dei cicli di
commutazione. La percentuale di guasti/anomalia relative al tempo e al
ciclo di vita deve essere determinata sulla base della frequenza di commutazione relativa allapplicazione specifica.
Nella realizzazione/costruzione di un sottosistema, i parametri interni da
definire devono includere quelli di tutti gli elementi del sottosistema:
T2:
DC:
PFHD:
Nella progettazione di un sistema di controllo di sicurezza, gli utilizzatori hanno le seguenti opzioni:
utilizzare dispositivi e sottosistemi gi conformi alla EN 9541 ed IEC 61508 o alla EN 62061. La norma fornisce indicazioni su come integrare dispositivi certificati nella realizzazione delle funzioni di sicurezza.
6. La sicurezza
passo per passo
Procedura
base
Il costruttore deve seguire la sequenza sotto riportata, tenendo in considerazione sia lesperienza acquisita da utilizzatori di macchine simili, sia le
informazioni emerse dalle discussioni con potenziali utenti (quando questo possibile):
stabilire i limiti e lutilizzo
previsto della macchina;
identificare i pericoli e ogni
tipo di situazione pericolosa;
stimare il rischio per ogni
pericolo o situazione pericolosa identificata;
valutare il rischio e decidere la reale necessit di
ridurlo.
EN ISO 13849-1
EN ISO 13849-1
Determinazione del performance level richiesto (PL)
EN IEC 62061
Valutazione del rischio e misure de sicurezza
Consequenze
Morte, perdita di occhio
un braccio
Permanente:
perdita di dita
Reversibile:
intervento medico
Reversibile: pronto soccorso
Gravi Frquenza
Se
durata
4 1 h
Evitabilit
Av
>1 h a 1 giorno
4
Impossibile
2
1
Possibile
Probabile
3
1
3-4
SIL 2
5-7
SIL 2
QM
Classe C
8-10 11-13 14-15
SIL 2 SIL 3 SIL 3
SIL 1
SIL 2
SIL 3
QM
SIL 1
SIL 2
QM
SIL 1
EN 62061
2) Specifiche
Le specifiche dei requisiti funzionali descrivono ogni singola funzione di sicurezza da eseguire. E necessario definire eventuali interfacce con altre funzioni di controllo, e stabilire le appropriate reazioni allerrore.
E inoltre necessario definire il SIL o il PL richiesti
.
10
EN IEC 62061
guasti sistematici
capacit di eseguire una funzione
di sicurezza in condizioni ambientali
prevedibili.
SILCL:
PFHd:
probabilit di guasti
pericolosi/ora
T1:
ciclo di vita
11
EN ISO 13849-1
Performance
level a
a
b
c
d
e
b
c
d
e
EN IEC 62061
Probabilit di guasti
-5
-4
/ ora [1/h]
pericolosi/ora
<
10
10 < PFH
-6
Probabilit di guasti
pericolosi/ora / ora [1/h]
-5
< PFH
<
10
103 10
<-6 PFH
<
10
-6
-6
< PFH
3-510
3 1010-7
< PFH
< < 10
-6
-610
-6
< PFH
<
10
10 <-8 PFH
< 3 10
-7
-7
< PFH
<10-6 10
10 10< PFH
<
-8
-7
10 < PFH <
10
-5
-4
10
-6
-7
-6
-5
< <PFH
< PFH
10 <
10 10
-8
-7
-6
10 < 10
PFH << PFH
10 <
-8
-7
10 < PFH <
10
SIL Level
SIL 1
SIL 2
SIL 3
SIL 3
T
10:Lifetime
Valeur
B
pour
les
composants sensibles
1
T1: Lifetime
Diagnostic
test interval
lusure;
2:
test interval
T2: TDiagnostic
Susceptibility
: T1: :
Susceptibility
cause cause
dure to
de common
vie to common
failurefailure
intervalle de test de diagnostic
T2:
Diagnostic
coverage
DC: DC:
Diagnostic
coverage
:
rceptivit
rapport
aux
SFF:
failure
fraction
SFF: Safe
Safepar
failure
fraction
SIL Level
SIL Level
Performance level
a
b
c
d
e
SFF
-SIL 1HTF 0
HTF 1
a
-< 60 % SIL 1Inacceptable
SIL 1
b
60 % SIL 2SILSIL
1 1
SIL 2
c
< 90 % SIL 3 SIL 1
90
%
SIL
2
SIL 3
d
SIL
2
Note:
< 99 %
SIL concepts
3
The illustration describes the relationship ebetween the standards two
(PL
> = 99 %
SIL 3
SIL 3
HTF 2
SIL 2
SIL 3
SIL 3
and
SIL SIL),
3
The illustration describes the relationship between the standards two concepts (PL and SIL),
I based
paragoni
rappresentano
un requisito
onPFHD
probability
of failure.
5) Verification
Where several SRP/CS are connected in series, the final PL can be determined using Table 11
from the standard.
12
failure
DC: Diagnostic coverage
SFF:
Safe failure fraction
Note:
The PFHD comparisons are an essential
requirement for determining the performance
level. To complete the determination of the
PL, CCF, category and DC shall also be
considered.
EN ISO 13849-1
SFF
< 60%
60% to < 90%
90% to < 99%
>=99%
HFT:
Performance level
HFT 0
Not allowed
SIL 1
SIL 2
SIL 3
HFT 1
SIL 1
SIL 2
SIL 3
SIL 3
HFT 2
SIL 2
SIL 3
SIL 3
SIL 3
SIL Level
a
b
c
d
e
-SIL 1
SIL 1
SIL 2
SIL 3
Note:
The illustration
Nota Bene: describes the relationship between the standards two concepts (PL and SIL),
based on
probability
of failure.
Lillustrazione
descrive
la relazione tra i due concetti dello standard (PL e SIL) sulla base della
probabilit di anomalie.
5) Verification
For each individual safety function, the PL of the corresponding SRP/CS must match the
Required Performance Level. Where various SRP/CS from part of a safety function, their
PLs shall be equal to or greater than the performance level required for this function.
5) Verifica
Where several SRP/CS are connected in series,
the final PL can be determined using Table 11
from the standard.
Per ogni singola funzione di sicurezza, il PL
dello SRP/CS (en) deve corrispondere al
Performance Level richiesto.
I PLs di pi SRP/CS, che sono parte di una funzione di sicurezza, devono essere uguali o maggiori del Performance Level richiesto per questa
funzione.
In caso di pi SRP/CS collegati in serie, il PL
definitivo pu essere determinato utilizzando la
Tabella 11 prevista dalla norma.
6) Validazione
La progettazione di una funzione di comando e controllo di sicurezza deve essere validata.
La validazione deve dimostrare che la combinazione di ciascuna funzione di sicurezza dei dispositivi di
sicurezza soddisfa i requisiti relativi.
13
7. Glossario
Abbreviazione
Definizione in inglese
Descrizione in italiano
B10d
Failure rate
CCF
DC
Diagnostic Coverage
DCmoy
Tasso di anomalia/guasto
Tasso di guasto guasti non pericolosi
Tasso di guasto guasti pericolosi
Designated Architecture
HFT
MTBF
Mean Time
Between Failures
MTTF
MTTFd
Mean Time to
Dangerous Failure
pericoloso
MTTR
Probability of Failure
per Hour
allora
Probability of Dangerous
pericoloso allora
Performance Level
14
PLr
SIL
SILCL
Safety Integrity
(idoneit)
Abbreviazione
Definizione in inglese
Descrizione in italiano
SRP/CS
Parte di sicurezza di
of a Control System
Safety Related
SRECS
T1
elettrico di sicurezza
Lifetime
T2
Mission Time
Durata dellutilizzo
Susceptibility to
causa comune
Duty Cycle
SFF
Tm
componente elettromeccanico
Security
Safety
Safety of Machinery
Functional Safety
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8. FAQ
Performance
Level
(EN 13849-1)
b
c
d
e
Probabilit di
guasti pericolose
per ora [1/h]
3 10 -6 PFHD < 3 10-5
3 10 -6 PFHD < 3 10-6
3 10 -7 PFHD < 3 10-6
3 10 -8 PFHD < 3 10-7
SIL Level
secondo EN
IEC 62061
SIL 1
SIL 1
SIL 2
SIL 3
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E possibile applicare la EN 62061 per calcolare il tasso di anomalia/guasto in processi valvole/armature utilizzate solo una o due
volte allanno (Low Demand)?
V. domanda precedente.
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