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Politica

Sanit

Larea Bersani tenta


un nuovo dialogo
con i renziani

Il sindaco Bonfanti
Lospedale Trigona
non chiuder
A pagina sette

Quotidiano della Provincia di Siracusa

A pagina quattro

Sicilia

mail: libertasicilia@gmail.com
Fondatore Giuseppe Bianca nel 1987
gioved 20 novembre 2014 Anno XXVII N. 268 Direzione, Amministrazione e Redazione: via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 FAX 0931 60.006 Pubblicit: Poligrafica S.r.l. via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 Fax 0931 60.006 0,50
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Politica. Quasi diciotto ore durata la seduta del Consiglio comunale

Il DG della Roma ieri in citt

Il bilancio di previsione Sabatini


A Siracusa
arriva solo allalba
per i giovani
Il sindaco: Pi attenzione per le spese sociali
I

COMMENTI

l bilancio di previsione 2014 e il pluriennale


2014-2016 sono stati approvati ieri mattina dal
consiglio comunale, a termine di una maratona che
si conclusa alle 3,30. Il
voto stato ad ampissima
maggioranza; alla stessa
maniera sono passati anche l'immediata esecutivit del provvedimento e
gli equilibri di bilancio,
visto che manca poco pi
di un mese alla chiusura.

Quella
vittima
innocente

di Concetto Alota

Capire

la mafia e i suoi
aspetti legati alla societ
moderna, alla sua storia
criminale, con i risvolti
verso la teologia partecipata della filosofia, e in
particolare lantropologia
filosofica, gettano una luce
astratta sulle radici profonde di ci che noi tutti chiamiamo crimine tra gli
umani, compreso lagire e
lessere dellorganizzazione che va sotto il nome di
Cosa Nostra. Arcaismo e
gelo emotivo, costituiscono dei caratteri psicologici

Sorpresi a spacciare cocaina nella zona della


Tonnara e per tale motivo
erano finiti in carcere.

E stata scelta tra centi-

A pagina sei

A pagina sette

A pagina quattro

A pagina tre

cronaca

SOCIETA

Spacciatori Francesca
al ballo
di cocaina
patteggiano di debuttanti

naia di ragazze che avevano avanzato la propria


candidatura.

CULTO

Finanziata
la chiesa
del collegio
I

l Ministero degli Interni


ha finanziato i lavori per
la messa in sicurezza della
Chiesa di San Francesco
all'Immacolata in Ortigia.
Lo comunica lonorevole
Vincenzo Vinciullo.

a rimesso piede a Siracusa 33 anni dopo averci vissuto


per una stagione da calciatore. Walter Sabatini, direttore
generale dellAs Roma, stato accolto oggi al centro Erg
di via Piazza Armerina, per presentare laccordo.

A pagina due

A pagina due

Madeddu confermato
presidente dei medici
Anselmo Madeddu
stato riconfermato
Presidente dellOrdine dei Medici di
Siracusa. Lo ha deciso il Consiglio
dellOrdine.
A pagina cinque

Cronaca di Siracusa 2
CRONACA

Riparato
il guasto
in piazza
Duomo

Sicilia 20 novembre 2014, gioved

Operai in piazza Duomo a Siracusa

per risolvere il problema della fuoriuscita di acqua. Con una piccola ruspa
hanno rimosso parte delle basole sul
lato adiacente alla Sovrintendenza.
Il problema individuato alla rottura
della condotta idrica, che ha fatto
fuoriuscire lacqua, che si riversata
in parte della piazza, inondando il

20 novembre 2014, gioved

declivio della via Pompeo Picherali.


Quello che in molti avevano ribattezzato come il fenomeno dellacqua
alta a Siracusa, in realt era un banale
guasto alla tubazione. Con buona pace
per chi aveva associato il fenomeno
a quello dellalta marea in piazza san
Marco a Venezia e la certezza che i
lavori vengano eseguiti a regola darte

per la particolarit delle basole.

a rimesso piede a
Siracusa 33 anni dopo
averci vissuto per una
stagione da calciatore.
Walter Sabatini, direttore generale dellAs
Roma, stato accolto
oggi al centro Erg di
via Piazza Armerina,
per presentare laccordo stipulato la scorsa
settimana tra la societ capitolina e lAsd
Erg Siracusa. Il setto-

re giovanile al centro
dellinteresse dei due
sodalizi. La Roma
presta moltissima cura
ai vivai - spiega Sabatini - Il mio ritorno a
Siracusa consente di
mettere a frutto una
collaborazione importante con una societ
alla quale mi lega un
sentimento daffetto.
Conobbi il cavaliere
Eduardo Garrone, che

mi volle come direttore generale della Sampdoria. Ma la Roma mi


richiamo quasi subito
e dovetti rispettare un
precedente
accordo
contrattuale. Ma sono
convinto che avrei lavorato bene con la famiglia Garrone, Oggi
a Siracusa avviene il
riscatto perch posso
essere utile a chi i aveva accordato fiducia.

Qui sopra, Alberghina, Sabatini, Pepoli e Garozzo.

Sabatini rimasto
sbalordito del centro
sportivo, che pu contare su diversi campi
di calcio e calcio a
cinque e altri impianti sportivi. E con le
strutture sportive che
si va avanti perch
sono loasi per i ragazzini che vogliono praticare lo sport e il calcio in particolare - ha
detto il dg della Roma

- La nostra collaborazione vuole mettere in


evidenza gli aspetti di
crescita dei ragazzi in
un ambiente sano quale quello Erg. Sodddisfazione ha mostrato
il dirigente della Erg,
Maurizio Pepoli: La
presenza a Siracusa
di Walter Sabatini ha commentato - il
riconoscimento assoluto del lavoro che ab-

Chiesa del Collegio


49 mila euro
per ristrutturarla
I

aveva chiesto al Ministero degli


Interni di finanziare con urgenza,
stanziando una somma pari a quasi
49 mila euro, i lavori di ristrutturazione e consolidamento della Chiesa,
appartenente, com noto, al FEC.
Circa un mese fa, incontrando il Ministro degli Interni, onorevole Angelino Alfano, avevo sottoposto allo
stesso il caso e lurgenza di trovare le
somme necessarie per poter eseguire
i lavori che sono stati progettati dalla Soprintendenza di Siracusa.
Oggi arriva la positiva notizia che
le somme sono state accreditate e di
conseguenza potranno essere spese
con la dovuta celerit, riaprendo al

risorse concrete ancorch esigue per chi ha bisogno. Queste parole


della consigliere comunale Cetty Vinci accompagnano la giornata successiva alla maratona di ieri in Consiglio Comunale, dove limpegno e
lamore per la citt hanno visto ancora una volta la Vinci traguardare
lobiettivo di vedere approvati alcuni suoi emendamenti al bilancio
di previsione. Si tratta della destinazione di ulteriori 5 mila euro alle
associazioni che si occupano di lotta al cancro e alle leucemie, e di una
raccomandazione in favore delle famiglie di minori malati di cancro
con l'indirizzo di stilare un regolamento che definisca le procedure per
l'assegnazione di una somma complessiva di 70 mila euro.

Bilancio comunale
approvato nella notte

finanziamento del ministero interni

l Ministero degli Interni ha finanziato i lavori per la messa in sicurezza della Chiesa di San Francesco all'Immacolata in Ortigia.
Lo comunica lonorevole Vincenzo Vinciullo, Vice Presidente Vicario della Commissione Bilancio e
Programmazione allAssemblea
regionale siciliana.
Come si ricorder, la Chiesa stata chiusa in seguito a delle crepe
che si sono manifestate nella cupola, e, di conseguenza, l'unica decisione da prendere era quella di
chiudere la Chiesa.
La Prefettura di Siracusa, ha proseguito lonorevole Enzo Vinciullo,

ssere chiamata dai cittadini ad esercitare il nobile ruolo di chi parte


dellopposizione allAmministrazione comunale di Siracusa una sfida difendendo le fasce pi deboli della nostra comunit, i concittadini che in questa
fase di crisi e di disagio vivono le maggiori difficolt, nello spirito peraltro che
ha caratterizzato fin dal suo inizio la nascita della lista Mangiafico. Per questa
ragione, quando in occasioni come il bilancio di previsione, riesco a strappare

Cronaca di Siracusa

politiCA. alle 4 del mattino la conclusione della maratona

walter sabatini ieri al centro sportivo

Il DG della Roma
Torno a Siracusa
per attingere
al vivaio Erg

Vinci: Sono riuscita a strappare


fondi per la lotta al cancro

Sicilia 3

culto la Chiesa. Un riconoscimento sentito, ha concluso lonorevole


Vinciullo, va al Ministro Alfano per
l'impegno assunto e mantenuto ed
agli Uffici della Prefettura e della
Soprintendenza per la celerit con la
quale hanno seguito la progettazione
e liter burocratico e amministrativo.
La chiesa del Collegio in Ortigia
la pi grande di quelle esistenti sul
territorio ed stata riaperta soltanto per pochi giorni per ospitare un
convegno internazionale. Poi stata nuovamente chiusa in attesa del
finanziamento pubblico legato al
completamento del restauro.

biamo fatto fino a oggi


a Siracusa. La Erg si
avvale della collaborazione di fior di tecnici
per fare crescere il vivaio. Laccordo con la
Roma ci consente di
dare una prospettiva
concreta a coloro che
pi degli altri dimostreranno di avere qualit atletiche e tecniche
superiori alla media.
Alla
presentazione
dellaccordo ha partecipato anche il sindaco
Giancarlo Garozzo:
Questo tipo di collaborazioni sono il benvenuto - ha commentato - La Roma una
societ di primissimo
piano nel mondo del
calcio non soltanto
italiano e da questi dirigenti e da questi tecnici non c che da attingere a piene mani.
Sabatini ha incontrato diversi calciatori
e vecchie glorie del
Siracusa. Ha vestito la
maglia azzurra nella
stagione 1980-81, proveniente dal Perugia.
Fu unannata sciagurata oltre che sfortunata - ricorda Sabatini,
che ha riabbracciato
ilo capitano di sempre
del Siracusa, Amedeo
Crippa - Iniziammo
con il tecnico Carlo
Facchin, poi sostituito
dal Petisso.

Il Consiglio
comunale esita
lo strumento
finanziario per
lanno in corso
I

l bilancio di previsione
2014 e il pluriennale 20142016 sono stati approvati
ieri mattina dal consiglio
comunale, a termine di una
maratona che si conclusa
alle 3,30. Il voto stato ad
ampissima maggioranza;
alla stessa maniera sono
passati anche l'immediata esecutivit del provvedimento e gli equilibri di
bilancio, visto che manca
poco pi di un mese alla
chiusura dell'anno. Salvo
piccolissimi
scostamenti, frutto delle 4 modifiche
proposte dall'opposizione
che hanno trovato il consenso dell'aula, ha retto
l'impianto
dell'Amministrazione corretto con il
maxi emendamento votato
ieri mattina e che portava
la firma del presidente del
consiglio comunale, Leone

In foto, la seduta del Consiglio comunale di Siracusa.

Sullo. Nel corso dei lavori


notturni, stata approvata
una sola proposta, illustrata da Salvatore Castagnino,
con la quale si spostano
1.000 euro dalle spese generali all'acquisto di materiale didattico. Su iniziativa
di Fabio Rodante, passata
sotto forma di raccomandazione la proposta di trovare
i fondi per il restauro dei
locali di via Ramacca dove
trasferire la circoscrizione
Tiche. Sono stati tutti respinti gli emendamenti di

Simona Princiotta, molti


dei quali sostenuti da Gaetano Firenze, sui quali si
sono concentrati i lavori
notturni, cos come le proposte di Castagnino sono
state oggetto di quasi tutte
le votazione del pomeriggio e della serata. In questa
fase dei lavori, Castagnino
e Cetty Vinci erano riusciti
a fare passare due modifiche: 5 mila euro per la realizzazione di una pensilina all'Istituto comprensivo
Archimede e una somma

uguale destinata alle associazioni che si occupano


della lotta al cancro.
Quest'anno il bilancio di
previsione arrivato in aula
corredato da un documento predisposto dal segretario generale, Danila Costa,
con il quale, dopo un esame preliminare dei singoli
emendamenti
presentati,
ha supportato l'attivit del
consiglio comunale, in qualit di garante della legalit,
suggerendo la non ammissibilit degli emendamen-

ti valutati illegittimi. Tale


circostanza ha consentito al
consiglio comunale di andare pi speditamente nell'esame delle proposte di modifica. stato una argomento
in pi messo a disposizione
dei consiglieri spiega la
dottoressa Costa . Non era
e non stata una metodologia di lavoro volta ad eliminare a priori dal dibattito una
parte degli emendamenti. La
mia valutazione di legittimit, infatti, stata sottoposta
al consiglio comunale che
poi, autonomamente, con
una votazione ha deciso di
non trattare gli argomenti
che non avevano superato il
giudizio del segretario generale. chiaro che avrebbero
potuto decidere diversamente e discutere tutti le proposte di modifica.
I consiglieri che con spirito di responsabilit hanno
permesso il regolare svolgimento e la rapida chiusura
della sessione di bilancio.
Lo dichiara il presidente del
Consiglio comunale, Antonio Sullo: Anche nei momenti di maggiore dialettica
politica, infatti, prevalso
lamore per la citt, come
dimostra la maratona daula. Daltronde pochissimi
erano i margini di manovra,
sintetizzati nel maxi emendamento a mia firma che
andato nella direzione auspicata: interventi mirati ed
improcrastinabili, razionalizzazione delle poche risorse e loro utilizzo in scelte
strategiche per il bene di
Siracusa.

Incrementato di 600 mila euro il capitolo della spesa sociale

Garozzo: Pi soldi per il sociale


I

l sindaco, Giancarlo Garozzo, si


dice soddisfatto della conclusione
dei lavori del consiglio comunale
sul bilancio di previsione 2014.
Questo strumento finanziario afferma il sindaco Garozzo il primo che porta per intero l'impronta
della nostra Amministrazione e gli
elementi novit, data la situazione
finanziaria complessiva del Paese,
sono evidenti. A partire dalla spesa
sociale, che pesa nel nostro bilancio

per 24,8 milioni, con un incremento di 600 mila euro rispetto al 2013
e di 1,1 milioni sul 2012. Evidenzio
questo dato perch proprio sui temi
sociali, non senza demagogia, si sono
concentrati la quasi totalit degli
emendamenti respinti. Nessuna Amministrazione, da molti anni a questa
parte, ha fatto tanto e per noi un
punto di orgoglio. Quello della Politiche sociali il settore che ha avuto il
maggior incremento di risorse. Qual-

che esempio? Centomila euro per la


refezione scolastica, 180 mila per i
buoni libro, assenti da anni, altrettanti
per confermare gli aiuti alle start-up
dello scorso anno.
Molti emendamenti presentati prosegue il sindaco Garozzo hanno rasentato il ridicolo, sia perch erano
privi di copertura finanziaria sia perch erano di importi talmente bassi da
essere di insignificante impatto politico. chiaro che avevano un obiettivo

diverso: rallentare i lavori


d'aula. Puntavano a innervosire la maggioranza, che
invece rimasta compatta
sulla proposta dell'Amministrazione.

Cronaca di Siracusa 4

Sicilia 20 novembre 2014, gioved

COMMENTI. Larea bersani lancia la proposta

I principi del riformismo


per riallacciare i rapporti

Intervento da parte dellex assessore comunale


Alessio Lo Giudice per rilanciare lazione politica del Pd

el nostro territorio
lorientamento politicoculturale progressista si
sempre frammentato in
aree, gruppi, circoli tra di
loro isolati quando non
contrapposti. Una tale
frammentazione si raramente fondata su basi
ideali essendo spesso costruita intorno ad interessi
particolari. Tutto questo,
oltre ad ostacolare unazione unitaria ispirata dai
principi del riformismo
democratico, ha impedito
il libero coinvolgimento e
limpegno di quei talenti e
di quelle energie che rappresentano un grande potenziale di sviluppo della
provincia siracusana.
Per porre rimedio a questo
stato di cose, su iniziativa
di vari esponenti dellex
Area Bersani del Partito
Democratico, sta maturando un progetto politico
volto a riunire diverse sensibilit interne al PD insieme a settori importanti
del mondo produttivo, del
lavoro, delle professioni
e dellassociazionismo.
Uniniziativa,
dunque,
geneticamente inclusiva.
Fondata sulla necessit di
riformare gli assetti amministrativi, economici e cul-

In foto, Giancarlo Garozzo e Alessio Lo Giudice.

turali del nostro territorio


con lobiettivo primario di
migliorare la qualit della
vita di tutti i cittadini.
Il riformismo che questo
progetto intende incarnare
non un esercizio retorico affidato a parolai del
cambiamento. Si tratta, al
contrario, di dare vita a un
processo di rinnovamento
politico condotto attraverso lo studio competente dei
problemi e lelaborazione
di soluzioni non condizionate da interessi e obiettivi

personali e particolari. Ma
la peculiarit di tale iniziativa, su cui dovr del resto essere misurata la sua
stessa credibilit, data
soprattutto dalla capacit di mobilitare i cittadini
che, attraverso lo studio e
il lavoro, hanno acquisito
conoscenze e competenze
di alto livello. Persone in
possesso di un patrimonio
ideale da condividere con
la comunit attraverso un
progetto politico volto a
superare antichi steccati,

a partire dallanacronistica dicotomia tra partiti e


societ civile. Il percorso
riformista che intendiamo
seguire nella provincia di
Siracusa non vuole, dunque, ulteriormente dividere ma, al contrario, unire
su basi progettuali chiare.
Vuole fare in modo che,
condividendo la necessit di lottare per una reale
giustizia sociale, si trovino insieme non solo tanti ex delle aree del PD
(bersaniani,
cuperliani,

Scelta tra centinaia di ragazze candidate da tutta italia

Il sogno avverato di Francesca


al gran ballo delle debuttanti
E stata scelta tra centinaia di ragazze che

avevano avanzato la propria candidatura.


La siracusana Francesca Cataldo ha avuto la
fortuna e lonore di partecipare al gran ballo
delle debuttanti, tenutosi sabato scorso alla
Reggia di Venaria Reale a Torino.
Un sogno fiabesco, che si avverato per la
diciottenne siracusana, che, insieme con altre diciassette reginette, ha fatto ingresso alla
galleria di Diana della reggia per cimentarsi
nel repertorio classico per questo tipo di appuntamenti.
Francesca ha inviato una lettera ed stata selezionata dal comitato organizzatore di
Vienna sul lago per partecipare alla ventesima edizione del gran ballo, secondo solo a

quello che viene celebrato ogni anno a Vienna.


Per prepararsi al grande evento ha dovuto
essere a Torino una settimana prima, per
sottoporsi alla preparazione dei balli. Come
le altre ragazze, provenienti da tuttItalia,
Francesca ha indossato un abito bianco principesco, confezionato per loccasione.
Quel giorno mi batteva forte il cuore ha
commentato Francesca Cataldo - anzi, a
pensarci bene, tutta la mia vita un battito
di cuore. Al loro fianco, gli ufficiali dellEsercito per una serata, aperta sulle note di un
valzer. E il sogno di ognuna di loro si avverato per rimanere nei cuori di ognuna delle
partecipanti come una gemma preziosa.

20 novembre 2014, gioved

dem, lettiani, civatiani,


giovani turchi, etc.) ma
anche tanti altri, come coloro che hanno creduto nel
progetto del Megafono e
che adesso potrebbero ritrovarsi in uno spazio di
sincero cambiamento, o
come coloro che, pur condividendo alcuni elementi
di innovazione prefigurati dallazione di Matteo
Renzi, non intravedono
autentici rappresentanti di
tale discontinuit nel nostro territorio. Ma, prima
di ogni altra cosa, lo spazio riformista che stiamo
disegnando un luogo in
cui possano e debbano ritrovarsi tutti coloro che,
proprio perch volontariamente non riconducibili a
nessuna area o corrente,
sono da tempo alla ricerca di un territorio entro
cui condividere, con assoluta libert, idee, talenti,
energie, conoscenze. Uno
spazio in cui si realizzi un
partito-palestra a servizio
della comunit, in cui non
ci siano rendite di posizione, n tentazioni egemoniche da parte di qualcuno,
in cui ci siano le condizioni per la crescita di una
nuova (non solo anagraficamente) classe dirigente,
in cui lo spirito del PD,
lunione del riformismo
socialista cattolico-democratico e liberale, si incarni veramente. Invito quindi tutti coloro che sono
animati da questa tensione
verso una reale discontinuit a farsi avanti, a farsi
coinvolgere, a scommettere su una evidente apertura che rimescoli le carte
anche nel gioco politico
della sinistra democratica
siracusana.
Alessio Lo Giudice

Sicilia 5

Cronaca di Siracusa

Il direttore
sanitario
dellazienda sanitaria
provinciale
di Siracusa
confermato
nella carica
con un voto
plebiscitario
In foto, Anselmo
Madeddu.

Anselmo Madeddu
presidente dei medici
A

nselmo Madeddu
stato riconfermato
Presidente dellOrdine dei Medici di
Siracusa. Lo ha deciso il Consiglio
dellOrdine riunitosi
allindomani delle
elezioni.
Si trattato di un
consenso talmente
plebiscitario che non
c stato bisogno di
ricorrere alle urne,
perch per tutti e 15
i nuovi consiglieri e
per i 2 rappresentanti degli Odontoiatri
stato sufficiente
nominarlo per acclamazione. In realt
Anselmo Madeddu
era stato gi il candidato pi votato
nellintera provincia
nel corso delle elezioni generali che si
sono svolte nei giorni scorsi per eleggere
i nuovi 15 consiglieri. Elezioni dove il
presidente uscente,
sancendo il suo successo personale,
stato votato dai tre
quarti di tutti gli elettori medici votanti e
dove la lista dei consiglieri uscenti, integrata dalle quattro
new entry proposte
stata votata compatta
dagli elettori. Nella stessa occasione
il nuovo Consiglio
dellOrdine, con votazione a scrutinio
segreto, ha nominato

VIce presidente Vincenzo Bosco, segretaria


Alba Spadafora, tesoriere Giovanni Barone

anche il dr. Vincenzo


Bosco vicepresidente, la dr.ssa Alba Spadafora segretario e il
dr. Giovanni Barone
tesoriere. Il dr. Dario
Di Paola era stato gi
confermato Presidente degli Odontoiatri.
Sento il dovere di
ringraziare il Consiglio
dellOrdine
dichiara Anselmo
Madeddu per lunanime consenso mostratomi nellaffidarmi un compito cos
prestigioso ma anche
gravoso, ma desidero ringraziare anche
tutti i colleghi medici della provincia di
Siracusa che col loro
voto ci hanno voluto
qui a rappresentar-

li. Non avendo mai


fatto politica come
noto, ed avendo sempre svolto ruoli tecnici, interpreto questo
consenso come una
vera manifestazione di stima professionale da parte dei
miei colleghi. Siamo
pronti, dunque a perfezionare quel processo di modernizzazione che avevamo
gi avviato col precedente mandato, fondato sulle tre parole
chiave di partecipazione, trasparenza
e servizio. E bene
ricordare infatti che
nel corso delle elezioni di tre anni fa la
presenza di tre liste
diede vita ad un Con-

siglio di veri eletti


pi che di nominati, ma proprio per
questo un Consiglio
eterogeneo ed in conflitto. Tuttavia quella
che inizialmente apparve una criticit si
rivel una straordinaria opportunit di
cambiamento, perch
diversit e pluralit
in fondo sono state
da sempre premessa
di ricchezza culturale. Quello che inizialmente apparve come
un Consiglio spaccato, da un anno a questa parte riuscito a
compattarsi, dando
vita ad un laboratorio di idee fondato
sulla reale rappresentativit dellintero e

si presenta questa mattina


il progetto lettura terapeutica
Nel corso di una conferenza stampa in programma questa
mattina a partire dalle 10.30 nei locali della Biblioteca comunale, sar presentato il corso di scrittura terapeutica per
pazienti oncologici. Liniziativa ha il patrocinio del Comune e dellAzienda Sanitaria provinciale 8. Il corso, che avr
una durata di quattro incontri pomeridiani in programma
il 25 novembre ed il 2, 9 e 16 dicembre, si terr nei locali della Biblioteca comunale di Siracusa e sar coordinato
dalla psicologa Alba Chiarlone.
Saranno presenti il vice sindaco, Francesco Italia, il direttore generale dellAsp 8, Salvatore Brugaletta, il direttore
sanitario dellAsp 8, Anselmo Madeddu, ed il direttore del
reparto di Oncologia medica, Paolo Tralongo.

molteplice elettorato
che lo ha espresso,
ponendo le basi di un
vero cambiamento.
Cos, diversi punti
del programma sono
stati portati a termine, come ad esempio labolizione del
gettone di presenza,
la riduzione delle
consulenze esterne, il
potenziamento delle
attivit formative, la
forte attenzione rivolta ai grandi temi
della sanit locale.
Ma tutto ci non basta. Per cambiare e
modernizzare profondamente lorganizzazione dellOrdine necessario
guardare al futuro e
garantirne il necessario ricambio, aprire ai
giovani, favorire una
reale alternanza. Ma
soprattutto necessario rimettere il cittadino al centro della
mission dellOrdine
professionale,
Ordine che non pu
certamente
ridursi
allerroneo e anacronistico significato di
una autoreferenziale
difesa corporativistica di casta, ma deve
promuovere il decoro
e la qualit umana e
tecnico-scientifica di
una professione che,
se sa porsi al servizio
dei cittadini, non ha
davvero pari al mondo.

Combattere
lillegalit
con green
economy
Combattere ma

soprattutto prevenire lillegalit


nei settori ad alta
innovazione della
Green Economy,
nellambito del
Siemen Integrity
Inizitive, in ragione del suo alto
profilo di vulnerabilit e per il suo
elevato potenziale
di utilit sociale.
Da una parte,
fortemente vulnerabile in ragione
dellelevato tasso
di interazione fra
settore pubblico
e settore privato
(finanziamenti
agevolati, legislazioni specifiche, concessioni,
fiscalit agevolata,
incentivi, gare e
appalti, societ miste), con un debole
ruolo di watchdog da parte della
pubblica opinione
e della societ
civile in genere, in
ragione dei knowhow specialistici
necessari.
Dallaltra, lambito economico
a pi alto potenziale di beneficio/
ricadute sociale
sul breve, medio
e lungo termine,
e dunque ogni alterazione e distorsione della normale dinamica dei
mercati generano
un elevato danno
sociale, spesso non
reversibile.
Questo il progetto Green Clean
Market (www.
greencleanmarket.
org), nato da una
iniziativa pubblico-privato per
garantire appropriate e specifiche
strumentazioni e
politiche di contrasto e prevenzione,
considerato i settori ad alta innovazione rappresentano in questo senso
forse il segmento
pi critico.

Cronaca di Siracusa 6

Sicilia 20 novembre 2014, gioved

Iniziamo
con la puntata odierna
un viaggio
attraverso
le vittime
siracusane
per mano
della mafia. Il
ricordo di Carmelo Zaccarello, per anni
sospettato
di contiguit

di Concetto Alota

Capire

la mafia e i
suoi aspetti legati alla
societ moderna, alla
sua storia criminale,
con i risvolti verso la
teologia partecipata
della filosofia, e in
particolare lantropologia filosofica, gettano una luce astratta
sulle radici profonde
di ci che noi tutti
chiamiamo crimine tra gli umani,
compreso lagire e
lessere dellorganizzazione che va sotto
il nome di Cosa Nostra. Arcaismo e gelo
emotivo, costituiscono solo alcuni dei
caratteri psicologici
e antropologici che
spiegano la durata
del fenomeno mafioso nella moderna
situazione sociologica di vita e la sua
capacit di adattarsi
a contesti storici e
politici molto diversi
tra loro. Non si tratta soltanto di denaro;
il solo possesso dei
soldi non svelano
che tutto fondamentale se si vuole
davvero tentare di
capire la mafia nella
sua essenza sociale.
Limmensa ricchezza
materiale e finanziaria accumulata dai
singoli uomini, boss,
affiliati, gregari, e
dallorganizzazione
tale da non poter
essere utilizzata e
spesa,
consumata,
nelle singole vite dei
mafiosi, i cui capi per
ragioni di sicurezza
conducono una vita
fatta di sofferenza e
di doppie paure. La
delinquenza organizzata tende a ottenere
legittimazione prima
di tutto agli occhi dei
potenti che governano il Palazzo, e poi
degli stessi criminali
e di quanti entrano
in contatto con lorganizzazione,
per
favori, privilegi e
prevaricazioni che
costituiscono il vero
humus sul quale la
mafia prospera e dal
quale riceve consenso, anche dopo stragi
e omicidi multipli,
per la mentalit diffusa e
pregiudizi
innati, specie nelle
regioni meridionali dellItalia, e solo

In foto, Carmelo
Zaccarello. Sotto, lintitolazione della via.

La strage del bar Moka


e quella vittima innocente
quando i risvolti
violenti colpiscono
degli innocenti, allora scatta la molla
dellipocrita periodica, a tempo; la storia
riflessa del giovane
Carmelo Zaccarello,
rimasto ucciso nella
strage denominata
del Bar Moka, avvenuta la sera del 1
novembre del 1988,
nella centralissima
via Roma a Siracusa,
dove un bravo, semplice e felice ragazzo, ucciso per errore e con la violenza
assassina di chi diventa un essere malvagio, spietato, in un
branco animali-umani che perdono ogni
ragione; un figlio
amato di una famiglia per bene, onesta,
dove il padre della
vittima innocente gestiva quel maledetto
bar dove il destino
ha fatto incontrare
la morte prematuramente al suo ragazzo, poco prima del
compimento del venticinquesimo anno di
et, per mano di quei
killer spietati, senza cuore e con tanta
rabbia in corpo.
Il Desiderio di ricordare e di tenere accesa la fiamma della
memoria per quel
giovane vittima innocente della mafia,
Carmelo Zaccarello,
arriva dal professor
Domenico Di Ste-

fano, un amico della


famiglia Zaccarello,
che con piacere ospitiamo. Il professore
Di Stefano, cos racconta quel dramma:
Zeppole ... zeppole e crespelle. A
Siracusa San Martino
si festeggia cos. Anche col buon vino novello. Una sera lontana di molti anni fa, il
clima di festa fu frantumato da quella che
giornalisticamente fu
chiamata "la strage
del Bar Moka"; un
piccolo bar all'inizio
di Via Roma nel cuore di Ortigia ... locale
che da tanto tempo
non c' pi. Questa
nota dedicata a un
bravo giovane, Carmelo Zaccarello di
ventiquattro anni. E'
dedicata anche al suo
caro pap, Giuseppe,
affettuosamente chiamato Zio Pippo. La
sera del 10 novembre
1988, allinterno del
piccolo Bar Moka,
in Via Roma, il giovane Carmelo dava
una mano al padre.
La tradizione delle zeppole, allora
come adesso, attirava
pi clienti del solito.
E una di quelle occasioni in cui c molto
movimento in citt.
Improvvisamente ci
fu una violentissima
sparatoria tra pregiudicati appartenenti a
clan mafiosi siracusani di opposte fazio-

ni, con tanto sangue


schizzato tra le pareti
e il pavimento, grida,
lacrime, due morti e
quattro feriti. Ci furono morti e feriti.
Anche lincolpevole
Carmelo purtroppo
rimase ucciso. Successivamente, a causa proprio del contesto in cui avvenne
lincredibile tragedia,
si indagato sulla
situazione personale
del giovane Carmelo
e della sua eventuale
appartenenza a organizzazioni malavitose. Indagini come
atto dovuto ma
quanti dispiaceri per
la famiglia dello sfortunato giovane. Poi,
Una rettifica da parte
delle istituzioni, sia
dalla Prefettura, sia
dalla
magistratura
competente, che il 20
giugno 1997 scelgono la strada della Verit e della Giustizia,
nel ribadire quanto affermato in una
precedente Nota del
19 giugno 1989, si
chiarisce per sempre

Sicilia 7

20 novembre 2014, gioved

il profilo del giovane


Carmelo Zaccarello.
scritto: Dalle risultanze investigative
nulla stato accertato
circa collegamenti o
frequentazioni malavitose tra Carmelo
Zaccarello, ritenuto persona di ottima
condotta morale e
civile, e i malfattori.
LAutorit Giudiziaria stata ragguagliata con rapporto
redatto dalla Squadra
Mobile della Questura di Siracusa. In relazione a quanto sopra,
Carmelo Zaccarello
da ritenersi vittima
innocente della criminalit organizzata
. Nel quartiere di
Cassibile da pochi
mesi una strada porta il nome di Carmelo: Via Carmelo
Zaccarello (vittima
della mafia). Non
molto. L'ottima condotta morale e civile di questo giovane
andrebbe evidenziata
meglio e di pi, particolarmente in questi anni in cui molti

valori positivi sono


soppiantati da miti
vuoti, da fiammate di breve durata,
dal nulla, che domina tanti giovani
vittime innocenti del
consumismo e delle
mode del momento.
Gli aspetti sociali
di quanto sopra raccontato, affidano alla
pubblica
opinione
una verit diversa
dallattimo fuggente
subito dopo la cruenta sparatoria e la conseguente strage, dove
la vittima innocente
che si trovava in quel
posto, perch l lavorava, messa velocemente sul banco degli imputati, e come
nella premessa, la
vittima diventa il colpevole indagato; il
frutto della definizione trasformata della
mafia nella nostra
forma mentis culturale e dialettale, ma
anche lassurda realt
dellepoca
moderna che nega la verit
incontrovertibile, anche davanti allesperienza chi per lavoro
deve
velocemente
scoprire quella verit, e non la pi comoda e la pi idonea
da dare in pasto alla
curiosa e pettegola
Pubblica Opinione,
ma lunica. E di fronte a tanta rarefazione,
nessuno si scomoda o si sforza pi di
tanto nel segnare il
tracciato tra le due
verit; il segno della rassegnazione di
una condizione subculturale che trova il
facile percorso in una
societ malata, capziosa, falsa e ipocrita,
e dove i rapporti tra
gli esseri umani sono
necessariamente regolati dalla paura o
dalla necessit, e non
pi dagli alti valori
della vita nel Sogno
Classico, come lonore e tutto il resto.
Ricordare le vittime
innocenti della mafia
un dovere profondo
di tutta la collettivit e non un semplice
ripetere per il solo
apparire. Lo sguardo del destino deve
essere proteso verso
la negazione assoluta, dove il male a
pagamento e il bene
gratuito.

Cronaca di Siracusa

udienza preliminare il 21 gennaio prossimo

Processo Ciclope
Saranno riunite
tutte le posizioni
E

slittata al 21 gennaio prossimo ludienza


preliminare per la definizione delle posizioni
giudiziarie degli indagati,
coinvolti nelloperazione
antimafia Ciclope portata a termine nel settembre dello scorso anno dalla direzione distrettuale
antimafia di Catania e che
ha riguardato i territori di
Francofonte e Vizzini.
Nelludienza di ieri dinanzi al Gup del tribunale di Catania, Clea Monaco, la maggior parte
degli imputati ha chiesto
di risolvere la posizione
giudiziaria con il rito abbreviato. In particolare,
Michele Ponte, assistito
dallavvocato Junio Celesti, aveva richiesto di
essere ammesso al rito
condizionato allescussione di un altro indagato,
Alfio Centocinque. Il giu-

dice ha accolto in parte


la richiesta ammettendo
limputato all'abbreviato
senza condizioni. La sua
posizione sar riunita a
quella degli altri indagati, che hanno optato per il
rito ordinario.
La vicenda giudiziaria
ruota attorno alla posizione di Salvatore Navanteri
aveva approfittato dell'ar-

resto nel 2012 di Michele


D'Avola per fare la scalata e diventare il reggente
del clan. Ma il suo disegno stato intercettato in
carcere dal presunto boss
che ne aveva ordinato la
soppressione. L'otto agosto 2013, per, l'agguato,
a Francofonte, contro Salvatore Navanteri fallisce.
I tre colpi di fucile calibro

In foto, il tribunale di Catania.

12 raggiungono l'indagato all'occhio. Il tentato


omicidio l'ulteriore prova secondo gli inquirenti
di una spaccatura all'interno del clan Navanteri,
culminata anche con diversi omicidi e un caso di
'lupara bianca'. Il 3 marzo
2013 a Mineo viene ritrovato il cadavere carbonizzato di Michele Ragusa,

controlli antidroga dei carabinieri


Continua senza sosta limpegno aree comuni della scuola come i bagni
dellArma dei Carabinieri nel territorio di Siracusa per prevenire possibili
episodi di spaccio e consumo di sostanze stupefacenti allinterno degli istituti
scolastici. Propria ieri mattina infatti i
Carabinieri dellaliquota radiomobile
unitamente a personale del Comando
Carabinieri Cinofili di Nicolosi hanno
effettuato una serie di perquisizioni
allinterno di una scuola del capoluogo
siracusano. Lattenzione dei militari
si concentrata principalmente nelle

e i cortili interni per poi effettuare un


controllo pi attento allinterno delle
singole classi. Proprio ispezionando
uno zaino stato trovato nella disponibilit di un giovane studente un trita
erba comunemente utilizzato per sminuzzare la marijuana essiccata. Il servizio inserito in un contesto di prevenzione ha permesso inoltre ai militari
operanti di instaurare un dialogo con
numerosi studenti interessati alloperato dellunit cinofila intervenuta.

scomparso da novembre
2012. Vizzini il teatro
di due omicidi: Signorino
Foto ucciso il 9 marzo,
mentre il 13 marzo Gregorio Busacca. Il sei luglio scorso denunciata
la scomparsa di Michele
Coppoletta. Ed proprio
quest'ultimo il caso di lupara bianca a cui fanno riferimento i pm della Dda
di Catania,Vinciguerra e
Ursino. L'aspirante capo
cosca e i suoi collaboratori decidono di vendicarsi. Dalle intercettazioni, i
Carabinieri in pochi mesi
riescono a raccogliere
elementi probatori di un
certo rilievo che cristallizzano il momento di forte fibrillazione nel Clan,
con una parte della cosca
che aveva accettato il potere di Navanteri, mentre
un'altra frangia era rimasta fedele a D'Avola.

loperazione fu portata a termine dai poliziotti

Spaccio di cocaina alla Tonnara


Patteggia una coppia siracusana
Erano stati sorpresi a spacciare cocaina nella

zona della Tonnara e per tale motivo erano


finiti in carcere. Furono arrestati dai poliziotti
della squadra mobile nel luglio scorso e ieri,
a distanza di quattro mesi dai fatti, hanno deciso di ricorrere al rito del patteggiamento per
chiudere la partita con la Giustizia.
Il Gip del tribunale, Stefania Scarlata ha applicato la condanna a 2 anni di reclusione

a carico di Alessandro DAgata di 34 anni,


mentre ha inflitto 1 anno e 10 mesi nei confronti della trentatreenne Giuseppina Riani. I
due sono stati monitorati dagli investigatori
dal 7 al 13 marzo scorso.
Osservati e filmati in pi occasioni da quelle
parti, mentre cedevano stupefacente a giovani clienti assuntori di sostanze stupefacenti. I due, assistiti dallavvocato Junio Celesti,

hanno ottenuto il beneficio degli arresti domiciliari.

bonfanti interviene slla paventata soppressione del nosocomio di Noto

Il sindaco
Lospedale
non chiuder

Il piano di riordino del Sistema Sanitario


Nazionale e di conseguenza quello regionale,
non possono che portare benefici al nostro
Ospedale Trigona". quanto afferma il Sindaco di Noto che definisce parziali le notizie

apparse sulla stampa e strumentali e inopportune le dichiarazioni di alcuni esponenti politici


locali. "Parziali perch l'ipotesi della chiusura
come ospedale per acuzie, ancora tutta da definire e peraltro bocciata dalla Commissione
Sanit all'ARS, lascia intatto il piano della trasformazione del nosocomio in "Cittadella della
salute". Proposta contemplata nel progetto di
rifunzionalizzazione presentato dall'ASP8 di
Siracusa per i presidi ospedalieri di Avola e
Noto, con l'inserimento a Noto dell'ospedalit
privata di eccellenza in convenzione. Come
rimane perfettamente vivo l'impegno assunto

dalla Commissione Sanit riunitasi a Noto alla


presenza dell'Assessore Borsellino, impegno
che, sono certo, verr rispettato. - continua il
Sindaco Bonfanti-. Non ci sono altre strade e,
in caso contrario, non siamo disposti a subire
nessuna decisione che vada in danno del diritto
alla salute di tutti i cittadini della zona sud.
Strumentali e inopportune le dichiarazioni di
chi da una parte predica a favore del territorio
e dall'altra, razzola male per stupide e banali
beghe politiche". Questa la posizione del
primo cittadino su una questione tutt'altro che
chiusa e chiarita.

societ 8

Sicilia 20 novembre 2014, gioved

20 novembre 2014, gioved

La famiglia nella Bibbia, incontro


sul tema il 22 e 23 novembre

Sabato 22 e domenica 23 novembre


(ore 19) si tengono due incontri
aperti a tutti coloro ai quali sta a
cuore la relazione
sana, buona, dolce
tra uomo e donna,
tra marito e moglie, tra genitori
e figli. Si tratta di
guardare alla famiglia dal punto
di vista biblico,
cio per come
presentata nellEvangelo di Cristo
o Nuovo Testamento. Non vero
che lEvangelo sia
un messaggio culturalmente datato, superato dalla
societ moderna.
Anzi, forse la nostra societ non
ha neppur cominciato a conoscere lEvangelo e a
metterlo in pratica. E le ragioni per assumere
proprio il punto
di vista del Nuovo
Testamento sono
buone, valide e
diverse. Eccone
qualcuna.
Anzitutto il Nuovo
Testamento
parola ispirata
dal Signore. Egli
conosce bene lanimo umano e sa
consigliare
per
curare e migliorare i rapporti nelle
famiglie. Si pensi,
ad esempio, alla
delicatezza
con
cui Giuseppe intendeva
trattare
Maria. Pensando
che lei fosse in
stato interessante
per aver conosciuto un altro uomo,
Giuseppe lamava
al punto che intendeva lasciarla
di nascosto, per
non esporla alla
vergogna pubblica. Quale sensibilit! Forse oggi
labbiamo perduta? Si pensi anche, al consiglio
che lapostolo d
al credente che
decide di mettere

Presso la sede della Chiesa di Cristo Ges siracusana in via Modica 3


davanti all'Istituto Insolera, Conversazioni Bibliche
su famiglia: deve
essere in grado di
provvedere
alla
famiglia, perch
se uno non provvede ai suoi
peggiore dellin-

famiglia diceva
il rispetto gli uni
per gli altri, non
solo in famiglia,
ma anche verso
il prossimo, cio
le altre famiglie.

lo di Alessandria.
Egli predica solo
parte
dellinsegnamento di Dio.
Ma
ecco
che
Aquila e Priscilla gli espongono

che passano una


stessa esperienza,
uno stesso stato interessante.
Ed ecco che in
quellincontro
emerge, insospet-

Il Nuovo Testamento parola


ispirata dal
Signore. Egli
conosce bene
lanimo umano
e sa consigliare per curare
e migliorare i
rapporti nelle
famiglie

credulo.
Forse
questo consiglio
potrebbe
tornare utile quando
si decide sui figli
da avere? Presso
i primi cristiani
la famiglia diceva tutto di una
persona: se aveva
una moglie seria, se aveva un
marito saggio, se
cerano figli sereni e tirati su in
modo
armonioso, e cos via. La

La famiglia infatti
non costituiva un
mondo chiuso in
s, ma era aperta
alle relazioni di
buon vicinato con
gli altri, con poveri e ricchi, con
colti e ignoranti.
Si pensi, ad esempio, alla coppia di
credenti
formata da Priscilla e
Aquila. Mentre si
trovano ad Efeso, incontrano un
predicatore, Apol-

appieno lEvangelo della mortee-risurrezione del


Cristo, e Apollo,
da persona colta
qual era, ne accoglie linsegnamento e a sua volta lo trasmette con
una predicazione
fedele e zelante.
Anche lincontro
di Maria con Elisabetta mette in
rilievo lapertura che dovrebbe
esserci tra donne

tata, tutta la conoscenza buona che


Maria ha della parola di Dio e tutta
la fiducia che Elisabetta ripone nel
Signore!
Nel
villaggio
globale in cui
oggi si vive, ci si
trova spesso gomito a gomito per
esempio con famiglie islamiche,
le quali mostrano
una forza che non
sembra esserci in

tante famiglie di
cristiani.
Impariamo questa forza! Apprezziamo
questo
rispetto!
Forse il nostro
cristianesimo si
appannato? Forse
la fede fiduciosa
in Cristo Ges ha
bisogno di formazione e approfondimento? Occorre
forse ritrovare il
senso del rispetto per i famigliari
propri ma anche
per quelli degli altri? Forse la fedelt al marito o alla
moglie potrebbe e
dovrebbe rispecchiare la fedelt a
Dio? E come si fa
per essere fedeli a
Dio? Forse lonore che i mariti dovrebbero portare
alle mogli dovrebbe
rispecchiare
lonore da rendere a Dio? E come
si fa per onorare
Dio nel vero senso della Parola?
Forse siamo ancora in tempo per
imparare che i
figli andrebbero
trattati con quella
sensibilit, amore, seriet con cui
Dio stesso tratta
noi? Dio ci ama a
tal punto da donare il Suo unigenito figlio affinch
chiunque crede in
lui non muoia ma
abbia vita eterna.
Di questi argomenti si tratter
sabato 22 e domenica 23 novembre
ore 19 presso la
sede della Chiesa di Cristo Ges
siracusana
(via
Modica, 3 - davanti
all'Istituto
Insolera - conversazioni bibliche,
mercoled
ore 19.30 - culto
al Signore, domenica ore 10.30 info: 0931.24639
340.4809173
- email: chiesadicristo@alice.it ).
Un cordiale invito
agli interessati.

Sicilia 9

Larcivescovo di
Siracusa, mons.
Salvatore Pappalardo, dopo
la conferma da
parte del patriarca di Venezia,
mons. Francesco Moraglia
ha annunciato
larrivo della
Vergine Martire,
giorno
14 dicembre

Conto alla rovescia per festeggiare


il ritorno della Patrona
Come ogni anno
la nostra citt si
prepara ad accogliere la sua Patrona, la cui festa
cade il 13 dicembre. Si pianificato il lavoro
delle squadre di
operai
dellazienda che si
aggiudicato
la
gara e che completeranno
nei
prossimi giorni
nelle vie interessate la sistemazione delle luci
le quali illumineranno a festa ila

L'azienda incaricata per l'illuminazione


completa le luminarie in citt

citt in occasione delle festivit


di dicembre che
si apriranno con
l'Immacolata. Il
periodo pre natalizio dovrebbe
favorire il commercio. La novit di questanno
per i siracusani
sar il ritorno
delle sacre spoglie di Santa Lucia, in occasione

del
decennale
della prima visita a Siracusa
avvenuta nel dicembre
2004.
Larcivescovo di
Siracusa, mons.
Salvatore
Pappalardo,
dopo
la conferma da
parte del patriarca di Venezia,
mons. Francesco
Moraglia, ha annunciato larri-

vo della Vergine
Martire, giorno
14 dicembre. Le
sacre spoglie ripartiranno per la
citt lagunare il
22. Le altre novit riguarderanno il programma
della festa che, a
differenza delle
edizioni precedenti, sar suddiviso in tre sezioni: In attesa

una delle figure pi care alla devozione

Le relique si Santa
Lucia incontra
la scuola Martoglio

arted scorso le reliquie di Santa Lucia hanno incontrato l'Istituto


Comprensivo N. Martoglio di Siracusa. Per
rinsaldare la tradizione
e lo spirito di appartenenza del popolo siracusano alla Nostra Santa
Patrona, convinti che nei
quartieri pi popolari si
trovano forme di devozione semplici ma pi
profondamente sentite
e partecipate, attraverso

quello slancio e quellimpeto religioso che fanno


della nostra Santa una delle figure pi care alla devozione cristiana, la Deputazione di S. Lucia ha
accompagnato le reliquie
della Martire Siracusana
nei vari plesso scolastici
dell'Istituto Martoglio.
Alle otto sono state presenti al plesso di via Asbesta (contrada Pizzuta); alle
ore 9.30 al plesso di via
Augusta; alle ore 11.00 le

reliquie sono state esposte


al plesso di via Furn; alle
ore 12.00 le relique di S.
Lucia hanno concluso la
loro visita al plesso centrale di via Mons. Caracciolo.
E stata una preziosa opportunit poter ospitare le
reliquie della Santa perch gli alunni della scuola
e le famiglie del territorio
Vi hanno reso omaggio,
con profondo silenzio e
commossa devozione.

della festa, La
Festa e Attorno a Santa
Lucia. Da segnalare
inoltre
limportante iniziativa che vedr
in molte chiese
della citt, la celebrazione della tredicina in
onore di Santa
Lucia con lesposizione della
S. Reliquia. Le
somme raccolte
durante le messe
saranno devolute
ad uniniziativa
di solidariet in
favore del centro Oftalmologico don Orione di
Bonua, in Costa
dAvorio.
Mi
preme
sottolineare afferma
lavv. Giuseppe
Piccione, presidente della Deputazione della
cappella di S. Lucia che la festa
di Santa Lucia
di tutti i siracusani ed stata organizzata questanno a costo zero,
cio senza aiuti
da parte di enti
pubblici, ma con
laiuto di tanti
siracusani
che
si sono messi a
disposizione in
maniera volontaria e gratuita.

societ

Legacoop avvia
processo
di costituzione
dellAlleanza
Cooperative
Le cooperative
resistono nonostante la crisi che
ormai da sei anni
scarica i suoi
pesanti effetti sui
settori economici
e sulla societ
della provincia di
Siracusa.
La forma cooperativa, tuttavia, in
virt dei propri
caratteri distintivi
e peculiari ( il
fondo di riserva
indivisibile degli
utili di bilancio,
la propriet sociale dellazienda, la solidariet
tra i soci, il forte
radicamento territoriale), anche
nei momenti di
crisi perdurante,
riesce a resistere
meglio di altre
forme societarie,
e conferma la
capacit di dare
risposte ai bisogni dei giovani,
delle donne, dei
lavoratori, delle
fasce deboli e
delle comunit.
Il movimento
cooperativo unitario ( Legacoop,
Confcooperative,
AGCI), proprio
in risposta alla
crisi, anche nella
nostra provincia,
ha avviato il processo di costituzione dellA.C.I.
(Alleanza Cooperative Italiane)
la nuova Centrale
unica delle cooperative italiane.
Sono questi i
temi principali al
centro del dibattito del Congresso provinciale
di Legacoop
Siracusa che
ha riconfermato
Guido Arcidiacono alla carica
di Presidente e
Sebastiano Renna alla carica di
Direttore.

societ 10

Sicilia 20 novembre 2014, gioved

Il presidente Eyring, della prima


presidenza, parla in Vaticano

ella seconda
giornata del Colloquio interreligioso sulla complementariet
delluomo e della
donna nel matrimonio, i capi religiosi, gli studiosi
e i rappresentanti
di 14 fedi venuti
da varie parti del
mondo hanno potuto ascoltare la
testimonianza del
presidente Henry
B. Eyring della
Prima Presidenza della Chiesa di
Ges Cristo dei
Santi degli Ultimi Giorni.
Loccasione stata storica in quanto il presidente
Eyring stato il
primo
dirigente della Chiesa
di Ges Cristo
dei Santi degli
Ultimi Giorni a
essere
invitato
come oratore a
una conferenza
in Vaticano che
ieri, nella sua
giornata di apertura, ha visto la
partecipazione di
Papa Francesco,
il quale ha accolto personalmente
e calorosamente
i capi religiosi
intervenuti,
tra
cui il presidente
Eyring. Le sessioni di oggi si
sono aperte con
un momento di
raccoglimento richiesto dal cardinale Jean-Louis
Tauran e poi con
linvocazione del
rabbino Lord Jonathan Sacks il
quale ha pregato
perch Gerusalemme,
colpita
questa
mattina
da un attacco alla
sinagoga che ha
causato vari morti e feriti, e il cui
nome
significa
citt della pace,
possa
tornare
a essere la citt
della pace.
Il presidente Eyring ha aperto la

Il primo dirigente della Chiesa di Ges Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni
a essere invitato come oratore a una conferenza in Vaticano
sua testimonianza dichiarandosi
testimone oculare del potere
dellunione di un
uomo e di una
donna di produr-

della
promessa di poter stare
insieme
come
marito e moglie
in questa vita e
per leternit e
della promessa

se fossero state
destinate a creare un insieme
migliore. Invece
di dividerci, le
nostre difference
ci hanno unito

il presidente Eyring ha invocato


un rinascimento
di matrimoni e
famiglie di successo. Per fare
ci ha dichiarato

Nella giornata
di apertura
ha visto la
partecipazione
di Papa
Francesco,
il quale ha accolto personalmente e calorosamente il capo
religioso.

In alto, Papa Francesco saluta il presidente Henry


B. Eyring nella Sala del Sinodo in Vaticano
all'inizio del colloquio sul matrimonio;
A fianco, il presidente Eyring parla
a una conferenza in Vaticano;
Sopra, il presidente Eyring si prepara
per il suo intervento in Vaticano.

re felicit luno
per laltra e per
la loro famiglia.
Nel
raccontare
della volta in cui
vide per la prima
volta la ragazza che sarebbe
poi diventata sua
moglie un anno
pi tardi ha parlato delle promesse
incluse
nella cerimonia
del matrimonio
celebrato
nel
tempio, ovvero

che i loro discendenti sarebbero


stati legati a loro
per sempre se
avessero vissuto
in modo tale da
essere degni di
quella felicit.
Parlando
delle peculiarit di
ciascun coniuge
nel matrimonio,
il presidente Eyring ha affermato: Le nostre
differenze si sono
combinate come

ancora di pi [...]
Dove c egoismo, le differenze naturali degli
uomini e delle
donne
spesso
dividono. Dove
c altruismo, le
differenze diventano complementari e forniscono
opportunit
di
aiutare e di rafforzarsi a vicenda.
Sulla base di
questi principi,

limportanza di
seguire i principi
contenuti
nel Proclama al
mondo sulla famiglia, nel quale
leggiamo: Marito e moglie
hanno la solenne
responsabilit di
amarsi e sostenersi reciprocamente e di amare
e sostenere i loro
figli. [...]
La famiglia ordinata da Dio. Il

matrimonio
tra
luomo e la donna
essenziale per la
realizzazione del
Suo piano eterno. I figli hanno il
diritto di nascere
entro il vincolo
del matrimonio e
di essere allevati
da un padre e da
una madre che
rispettano i voti
nuziali con assoluta fedelt.
Citando il 15
presidente della
Chiesa, Gordon
B. Hinckley, il
presidente
Eyring ha dichiarato
che Non possiamo cambiare le
cose in un giorno, in un mese o
in un anno; ma
se ci impegniamo abbastanza,
possiamo iniziare a cambiare le
cose nel giro di
una generazione
e realizzare cose
meravigliose nel
giro di due generazioni (Gordon B. Hinckley,
Standing for Something,
2000,
170). In conclusione ha detto:
Se siamo impegnati insieme in
questopera, prometto che faremo
progressi nel raggiungimento di
questo obiettivo
gioioso.
Le parole del presidente
Eyring
sono state accolte con grande
apprezzamento
da parte di tutti
i presenti che gli
hanno dedicato
un applauso sentito. Presenti in
sala, ad accompagnare il presidente
Eyring
insieme alle rispettive consorti,
cerano lanziano
L. Tom Perry del
Quorum dei Dodici Apostoli e il
vescovo Grald
Causs del Vescovato
presiedente.

20 novembre 2014, gioved

Il 25 aprile del 1974 ve-

niva istituita a Siracusa,


presso lUfficio Catechistico Diocesano, la Federazione Provinciale
delle Scuole Materne.
Per ricordare ci, la
Presidenza Provinciale
ha organizzato il 37
Seminario di studio
intitolato: FISM, Quarantanni di presenza
e servizio delle scuole
di ispirazione cristiana della provincia di
Siracusa. Il programma del convegno stato articolato in cinque
incontri.
La prima giornata ha
avuto come tema Originalit e specificit delle scuole FISM nel territorio della provincia.
Sono intervenuti rispettivamente M. Benedetta Marino, Presidente
provinciale della Fism
di Siracusa e Consigliere nazionale, che ha
tracciato brevemente la
storia della Federazione, caratterizzata dalla
presenza di Presidenti
attenti alle problematiche delle nostre scuole,
tra cui lindimenticabile dr. Salvatore Gallo,
che ha diretto la Fism
siracusana per 31 anni.
In un tempo cos lungo
la Fism ha seguito le
scuole federate delle
due Diocesi (Siracusa
e Noto), cresciuta, si
modificata caratterizzandosi per la puntualit e la capacit organizzativa soprattutto a
seguito dellemanazione della Legge sulla parit, n.62/2000.
A causa dei profondi
cambiamenti propri del
nostro tempo, caratterizzato da una grave crisi, grandi sforzi vengono compiuti in direzione
della stabilit e del superamento dei continui
ostacoli che si frappongono alla sopravvivenza delle nostre scuole
(v. la caduta di valori,
la difficile gestione, la
disaffezione, il disinteresse politico, la carenza di fondi). Tendere sempre pi verso
la qualit del servizio,
fondata soprattutto sulla costante formazione
del personale docente,
limperativo categorico che deve sostenere
quanti si spendono per
le scuole di ispirazione
cristiana.
LAssessore alla Politiche scolastiche, Dott.
ssa Valeria Troia, dopo
aver portato i saluti del
Sindaco, ha proposto
la attuazione di un programma di interventi
educativi per pensare e
realizzare delle sinergie
tra tutti gli attori istituzionali che si occupano

Sicilia 11

Quando accogliamo i bambini,


non ci limitiamo
ad offrire loro
un luogo e un
tempo adatti a
corrispondere
alle loro esigenze, ma mettiamo
in campo una
saggezza pedagogica, maturata in
quarantanni

In foto, un momento
celebrativo dellevento

La Fism a Siracusa:
40 anni di presenza attiva
e di proficuo servizio
di educazione (Ambito
territoriale, Universit,
ASP, Consulta provinciale, Federazioni,
Famiglia). Occorre pervenire ad una citt educativa e, per far questo,
va posta in essere una
vera e propria consultazione cittadina, tramite
giornate aperte, affinch ciascuno faccia
sentire la propria voce.
Obiettivo da raggiungere la realizzazione di
luoghi e spazi adeguati
ove far vivere ai bambini della citt esperienze
laboratoriali finalizzate
alla cultura della cittadinanza, del rispetto del
bene comune, dellaccoglienza e della solidariet in un costante
dialogo tra generazioni.
Lon. prof. Vincenzo Vinciullo, membro
dellAssemblea
Regionale Siciliana, nel
complimentarsi per liniziativa, ha presentato
le problematiche che
afferiscono alle difficili
scelte politiche del nostro Governo regionale.
Laver ereditato una difficile situazione ha comportato e comporta una
diffusa disinformazione
nonch la applicazione
di farraginosi sistemi di
controllo che ritardano
la possibilit di impiegare le somme stanziate dalla Commissione
Bilancio.
A questo va aggiunto
il fatto che la Legge n.

62/2000, nella realt, penalizza le scuole non statali siciliane


rafforzando la palese
differenza tra le nostre
scuole cattoliche e
quelle della penisola.
Nonostante ci, il prof.
Vinciullo ha definito insostituibile il ruolo delle
scuole paritarie allinterno del sistema pubblico
di istruzione; sono scuole che, per molti docenti, oggi in servizio nello
Stato, sono state fucina
e palestra di crescita,
consentendo
lacquisizione di competenze
certificabili e spendibili.
La seconda giornata
ha avuto come tema
La scuola cattolica: risorsa educativa della
chiesa locale e lI.R.C.
Si sono succeduti gli interventi dellArcivescovo di Siracusa, mons.
Salvatore Pappalardo,
che ha puntualizzato
la forte significativit dellintervento delle
scuole cattoliche sul territorio, scuole portatrici
del messaggio evangelico ed ispiratrici di una
educazione fondata sulla vita buona.
Un grazie sincero ha,
quindi, rivolto a tutto il
personale, insegnanti ed operatori, per il
servizio che rendono
a numerosi bambini, i
quali non troverebbero di certo disponibilit
nelle scuole statali, se
le paritarie dovessero

chiudere per la crisi incombente.


Gli sono succeduti i Direttori dellUfficio Diocesano per lI.R.C. delle
due Diocesi, rispettivamente Mons. Salvatore
Marino per Siracusa e
Don Ignazio Petriglieri per Noto. Entrambi
hanno presentato indicazioni e suggerimenti
per una pi puntuale attenzione alla dimensione religiosa ed
allinsegnamento della
religione cattolica nelle
nostre scuole, a seguito della Intesa stipulata
tra CEI e MIUR (DPR n.
175/2012).
Occorre
prendere
atto che, a decorrere
dallanno
scolastico
2017/2018, con riferimento a questo specifico insegnamento,
devono essere rispettate alcune scadenze
inderogabili, che riguarderanno anche le scuole paritarie (in quanto
erogatrici di un servizio
pubblico).
Una delle condizioni
costitutive delle scuole
cattoliche o di ispirazione cristiana proprio
quella di offrire a tutti i
bambini uneducazione
cristiana e ci non pu
prescindere dalla possibilit di avvalersi dellinsegnamento dellIRC.
Occorre, quindi, accertarsi delle condizioni
in cui si svolge tale insegnamento in tutte le

scuole non statali, soprattutto relativamente


ai titoli posseduti dalle
insegnanti, che hanno
scelto di impartire tale
disciplina.
La terza giornata di formazione ha visto la presenza del Segretario
Nazionale della FISM,
on. dott. Luigi Morgano, il quale, nel trattare
Prospettive presenti
e future delle scuole
cattoliche, ha sottolineato limpegno che la
Federazione ha sempre
posto nei riguardi della
formazione in servizio,
soprattutto la realt
siracusana, che sin dai
primi anni di istituzione
si attivata puntualmente in tal senso.
Oggi la Fism chiamata ad affrontare numerose sfide, tra le quali
la preoccupazione per
le difficolt che si incontrano nel cercare di ottenere il riconoscimento
di diritti sanciti da una
precisa Legge e tuttora
disattesi.
Le nostre sono scuole
no profit, rivolte a tutte
le famiglie anche senza
reddito e, quindi, non
sono da considerarsi
scuole di selezione,
bens aperte allaltro,
accoglienti ed inclusive.
Quando accogliamo
i bambini, non ci limitiamo ad offrire loro un
luogo e un tempo adatti
a corrispondere alle loro
esigenze, ma mettiamo

societ

in campo una saggezza


pedagogica, maturata
in quarantanni di servizio, che professa il primato del bambino, riconosciuto come persona
chiamata ad esprimere
la sua originalit, facendo parte di una comunit, che vuole farlo
sentire a casa.
La presenza delle scuole non statali sul territorio rimanda ad un
preciso dettato costituzionale, che rispetta
il fondamentale diritto
dei genitori di scegliere
per i propri figli le scuole ritenute pi idonee al
proprio progetto di vita.
Lintervento del Dr.
Morgano ha stimolato
un ampio ed interessante dibattito su temi
di grande attualit quali
il contratto di lavoro del
personale in servizio,
i criteri utilizzati per
lassunzione degli insegnanti, il recupero e lincremento dei contributi
ministeriali stanziati, la
difficile gestione delle
scuole, i rapporti con i
Comuni e le Regioni.
Nella quarta giornata le docenti di scuola
dellinfanzia
statale,
Maria Grazia Iacono
e Margherita Maltese,
coordinate dalla dott.
ssa Paola Argentino,
psicoterapeuta dellIstituto di Neuroscienze
della Gestalt, hanno
proposto un laboratorio
sul fluire delle emozioni
nel bambino, il quale,
solo ricevendo dalle
insegnanti
chiarezza
relazionale, spazio di
espressione e risposte
congruenti potr meglio
affrontare il mondo, trovando confini adeguati
nel volgere verso il nuovo.
Lultimo incontro sul
tema
Documentare
le pratiche educative,
tenuto dalla Dott.ssa
Marinella Muscar, Professore Associato di Didattica Generale presso lUniversit Kore di
Enna, sar preliminare
allavvio di una ricercaazione sulla inclusione
quale competenza trasversale tra le pi attuali e rilevanti.
Nel corso delle giornate seminariali, la Presidenza Provinciale ha
organizzato una manifestazione dal titolo Il
mio amico Archimede:
la scienza a misura di
bambino, cui hanno
partecipato le scuole
della provincia coinvolgendo i bambini in
laboratori dimostrativi
di semplici esperimenti
scientifici o di acquisizione di competenze
logico-matematiche.
Maria Benedetta Marino

SPECIALE 12

Sicilia 20 novembre 2014, gioved

20 novembre 2014, gioved

emerge Dal seminario formativo: Carcere e media, le regole dopo la Carta di Milano

Viaggio allucinante tra stupri


e violenze nelle carceri italiane

Tanti racconti tragici e a volte carichi di odio ingiustificato e senza un movente che
si giustifica solamente con la violenza carnale dellistinto animalesco delluomo
di Concetto Alota

Sabato 15 novembre
presso il Salone San
Tommaso, situato nella
Via Mirabella a Siracusa,
si tenuto levento seminario formativo dal
titolo: Carcere e media,
le regole dopo la Carta
di Milano, destinato
allaggiornamento per la
formazione dei giornalisti. Hanno relazionato
don Giuseppe Lombardo, docente giuridico
di Teologia e pastorale
della Chiesa e Antonio
Gelardi, direttore della Casa di reclusione
di Brucoli. Presenti, il
presidente provinciale
dellUcsi, Salvatore Di
salvo, il consigliere nazionale dellOrdine dei
giornalisti, Santo gallo,
e il giornalista tutor dei
corsi e consigliere regionale dellordine dei giornalisti di Sicilia, Aldo
Mantineo, il vero regista
dellintero programma
della formazione dei
giornalisti. Il tema stato
molto interessante e i due
relatori a pi riprese si
sono soffermati a fondo
sul grave fenomeno delle
violenze e del sovraffollamento nelle carceri
italiane.
Abbiamo voluto approfondire la materia, fuori
campo, con un breve
viaggio su alcuni fatti
di violenza occorsi in
alcune case di reclusione
italiane, escludendo dal
racconto il Caso Cucchi,
uno dei pi tremendi
episodi di violenza in
carcere sfociato con
la morte del giovane
detenuto, poich negli
ultimi giorni stato
ampiamente raccontato
dalla cronaca, oltre ai
tanti altri casi di violenza
in carcere accaduti negli
ultimi anni.
La media ponderale dei
decessi ufficiali nelle
carceri in Italia per violenza o altro motivo di
circa sessantotto lanno,
ma in realt sono molti
di pi, perch l'Amministrazione Penitenziaria

non considera come


avvenute in carcere le
morti verificatesi negli
ospedali dove sono trasferiti i detenuti in gravi
condizioni, come per il
caso Cucchi. Nelle 208
strutture di detenzione
italiane sono attualmente
accolti circa 68000 detenuti, contro una capienza
massima di circa 45.500
posti. Una condizione di
sovraffollamento in cui
si verificano migliaia di
casi di stupro con violenza, specie nei confronti
di detenuti giovani, che
per paura e vergogna
non li denunciano quasi
mai, altrettanti casi di
aggressione violenta, di
cui circa 2000 denunciati. solo la punta di un
iceberg, perch dietro
ci sono innumerevoli
prevaricazioni, minacce,
intimidazioni, episodi di
persecuzione fisica e psicologica. L'enorme preponderanza di suicidi di
detenuti di sesso maschile, rispetto alle donne,
dovuto prevalentemente
proprio alla pratica degli
stupri, che colpisce i prigionieri maschi, specie
se giovani e o longilinei,
secondo gli studi. Nella
media annuale troviamo
circa 340 tentati suicidi,
sempre secondo i dati
ufficiali, e circa duemila

atti di autolesionismo.
Negli ultimi vent'anni,
pi di mille detenuti si
sono suicidati e almeno
venti mila hanno tentato
di togliersi la vita. Vale
a dire il 2% dei detenuti,
una percentuale che non
ha uguali non solo nel
mondo democratico, ma
anche nei regimi integralisti. Da molte parti si
denuncia questa tragica
realt, in cui i crimini pi
efferati restano impuniti
per un tacito patto che
vige solo all'interno del
sistema penitenziario,

mentre la vita di chi


costretto a scontare una
pena detentiva non ha
pi la bench minima
tutela contro abusi e
persecuzioni. Tuttavia,
sembra che questa sacca
di orrore e ingiustizia non
desti un vero interesse
da parte delle istituzioni,
che non muovono alcun
passo per cambiare lo
stato delle cose, limitandosi a stigmatizzare
sia il sovraffollamento,
sia il degrado. Ma la
cosa pi importante
che la societ civile,

come il legislatore, non


accetti questa situazione
di stallo e metta a punto
nuovi metodi di protesta civile, spostando il
dibattito nelle sedi internazionali, per evitare
che nell'inferno penitenziario italiano si continui
ad accogliere "anime
dannate" privandole dei
diritti fondamentali della
persona sanciti dalla Costituzione e dalle Carte
internazionali. Tante le
associazioni sparse in
tutto il mondo che simpegnano da anni contro
l'esistenza di questo
spietato atto di tortura in
cui si consumano infinite
atrocit, e che hanno
presentato una serie di
dossier-carceri in Italia
all'Alto Commissario
Onu per i Diritti Umani,
allo Special Rapporteur
Onu sulla Tortura ad altri
trattamenti e punizioni
crudeli, inumane o degradanti, al Comitato
europeo per la prevenzione della tortura e dei
trattamenti inumani e
degradanti, nonch agli
altri.
organismi internazionali
deputati alla tutela dei diritti umani affinch siano
prese le misure adeguate
e sia posta fine alla condizione disumana in cui
sono costretti a vivere e

a morire i detenuti nel


nostro paese. AGE - Gli
stupri e la schiavit sessuale di cui sono vittime i
detenuti pi giovani sono
concausa almeno nel
40% dei casi di suicidio
in carcere. la denuncia
di Roberto Malini, copresidente per lItalia di
EveryOne, associazione
che si occupa di diritti
umani. Lo abbiamo
riscontrato attraverso le
nostre consulenze psicologiche - ha spiegato
Malini nel corso di KlausCondicio, il programma
condotto da Klaus Davi
su YouTube - che tra laltro attesta che lo stupro
colpisce la popolazione giovanile carceraria.
Oltre allo stupro anale,
il giovane costretto a
praticare la fellatio e altre
forme di sesso coatto.
Queste ricerche attestano
anche la forte tendenza
allautolesionismo, visto che molti ragazzi si
tagliano braccia, gambe
e petto pur di sottrarsi a
tali pratiche. EveryOne, consulente dellAlta
Corte dei Diritti Umani
dellOnu, ha denunciato
lo Stato italiano per le
condizioni inumane in
cui versano i detenuti
nelle carceri e per la
condizione di schiavit
sessuale dei pi giovani.
La denuncia ha sortito
un primo effetto visto
che - ha rivelato Malini
nel corso dellintervista a
Klaus Davi - il Consiglio
per i Diritti Umani delle
Nazioni Unite ha rivolto
il 9 febbraio scorso allItalia ben novantadue raccomandazioni: si va dalla
denuncia della tratta di
esseri umani ai ritardi
di Roma nel recepire il
Protocollo opzionale alla
Convenzione contro la
tortura, passando per il
Pacchetto sicurezza e
la situazione delle carceri. Purtroppo il 4 giugno
lItalia ha detto no alle
raccomandazioni riguardanti la tortura, mentre ha
accettato quelle rivolte al
sovraffollamento e alle
condizioni di detenzione;
tuttavia si tratta di raccomandazioni generiche
che difficilmente condurranno a provvedimenti
concreti.
I casi di stupri e di schiavit sessuale stimati nelle
carceri italiane - spiega
Malini - sono oltre tremila ogni anno, una cifra
che corrisponde a ben il
40% di tutti gli stupri che
sono perpetrate in Italia
anche grazie alla connivenza delle guardie carcerarie. I casi non sono

denunciati - continua
- esiste unomert che
coinvolge tutti: guardie
carcerarie e carcerati
stessi, oltre che strutture
mediche che non sono
adibite al controllo dei
sintomi come abrasioni
anali o rettali. Non sono
fatte visite specifiche.
I direttori, le guardie e
gli educatori tollerano
questo stato di cose,
ritenendolo parte della
pena da scontare, perch per molti di loro la
prigione deve essere un
inferno. Vi sono anche
guardiani e educatori continua Malini - che
provano eccitazione di
fronte allo spietato sadomasochismo. Oltre a
questo, esiste unomert
culturale tipicamente
italiana per la quale lo
stupro di una donna
considerato gravissimo e
quello di un uomo passa
sotto silenzio.
A San Vittore - denuncia
Malini - un giovane rom
di diciannove anni, detenuto per un piccolo furto,
stato fin dallinizio
del soggiorno in carcere
vittima di una serie di
stupri, culminati con
una violenza di gruppo.
Per sottrarsi a questa
situazione ha lottato
con tutte le sue forze,
fino a farsi una ventina
di tagli sul corpo. Solo
allora, completamente
ricoperto di sangue, le
guardie lhanno spostato
in un altro settore. Siamo
in grado di documentare
oltre 100 casi di stupro
avvenuti nelle carceri
italiane, che colpiscono
soprattutto i giovani
detenuti stranieri, molti
dei quali sentiti nel corso
della nostra indagine.
I nostri riscontri sono
stati evidenti, con nomi
e cognomi. Grazie alla
nostra denuncia, lAlto
Commissariato dellOnu
ha fatto alcune raccomandazioni allItalia
sullo stato di degrado
delle carceri.
Gli stupri in carcere
avvengono e i I rischi
di rapporti sessuali non
volontari tra detenuti
sono reali, com alto
il rischio di diffusione
di gravi malattie infettive come lAids. Lha
detto il giudice Francesco Cascini, direttore
dellufficio ispettivo
presso il dipartimento
dellamministrazione
penitenziaria, commentando a KlausCondicio,
i dati diffusi dal Gruppo
EveryOne sugli stupri
in carcere Per Cascini
distribuire preservativi

nelle carceri sarebbe


sicuramente una cosa
molto utile, prioritario
per sarebbe assicurare i
legami dei detenuti con i
propri nuclei famigliari,
consentendo loro di avere rapporti sessuali con
i propri partner, come
avviene in altri Paesi.
La violenza nelle carceri ha tante facce. Quella
pi oscura quella sui
detenuti, difficile da
trattare, da dimostrare
e persino da ipotizzare. Quello che avviene
all'interno del carcere
resta chiuso tra quattro
mura. Nessuno denuncia
niente. O si trova il modo
di fargli cambiare idea.
A Sollicciano, il carcere
fiorentino, i detenuti si
stavano rivoltando per
i pestaggi. Le rivolte
sono state sedate con la
semplice promessa che li
avrebbero fatti lavorare
e guadagnare qualche
soldo in carcere, racconta Alessio Scandurra
dell'associazione Antigone.
Poggioreale da dove
giungono la maggior
parte di segnalazioni
di violenze, pestaggi,
vessazioni. Non credete
a quello che vi fanno
vedere. Sicuramente vi
porteranno nei reparti
migliori come l'Avellino.
Ma negli altri reparti i
detenuti malmenati non
si contano. Lo scrive
la moglie di un ragazzo
detenuto a Poggioreale da quattro anni a
unemittente televisiva napoletana. Quasi
una veggenza. Infatti,
il giorno dopo si recano
a visitare il padiglione
denominato Avellino e
quello Venezia. Tutto
pulito e tutto nuovo. I
detenuti all'interno non

ci sono. Trovano solo


televisori accesi. Non
ci permettono di parlare
con nessuno. La nostra
domanda sempre la
stessa: "Vi risultano
violenze in carcere?".
E quando un anziano
si avvicina alle sbarre e
inizia a raccontarci qualcosa, il capitano delle
guardie penitenziarie di
Poggioreale ci spintona
via e cerca di strapparci
la telecamera di mano.
La visita finisce l.
Asti. Le intercettazioni
di un processo presso il
Tribunale penale descrivono cinque guardie dedite quotidianamente al
pestaggio. Ma la scoperta
avviene per caso. Gli
inquirenti se ne accorgono seguendo il filone
della droga che gira in
quel carcere a iosa. Tanti
detenuti, anche non tossicodipendenti, risultano
positivi ai test durante le
visite mediche. Sono gli
agenti che la portano gli
stupefacenti, insieme ai

superalcolici e altro. Si
scopre uno strano scambio di favori tra guardie e
detenuti che consigliano
dove comprare la cocaina. Da qui vengono
fuori pestaggi gratuiti,
ingiustificati, coperti
dall'omert degli altri
agenti, il digiuno forzato
pi volte la settimana, e
poi finivano nelle celle,
quelle disolamento.
"Le chiamavamo una
estiva e l'altra invernale, racconta Andrea
Fruncillo, unex guardia
penitenziaria cacciata
dal corpo per favoreggiamento ai detenuti e
altri reati. Lui era tra
quelli che assistevano
ai pestaggi, per non dissociarsi girava la faccia
dall'altra parte: Nella
invernale portavamo i
detenuti quando faceva
freddo perch alle finestre non c'erano i vetri. In
quella estiva quando era
troppo caldo. La finestra
c'era ma era sigillata con
una lamiera e solo due

Sicilia 13

buchi per far passare


l'aria. I particolari che
racconta sono agghiaccianti. Tutti riscontrati
nel processo di primo
grado terminatosi a fine
gennaio scorso. Tutti
assolti, scriver nella sentenza il giudice.
Secondo il magistrato
i comportamenti delle
guardie configurerebbero il reato di tortura,
ma in Italia sono anni
che si tenta di introdurlo
nel nostro ordinamento.
Prima che un'altra sentenza di Stato racconti
una verit di carta - dice
Fruncillo - voglio che la
gente sappia cosa avviene in quel carcere e penso
in tanti altri posti. Sono
stanco di vedere davanti
agli occhi gente pestata.
Vivo con il rimorso di
non aver denunciato
prima. E' ora che se ne
parli e sinizi a parlare
di questo strazio.
Modica. Due assistenti
capo di polizia penitenziaria in servizio nel
carcere di Modica, sono
arrestati allalba dai
carabinieri del comando
provinciale di Ragusa,
su ordine della Procura
della Repubblica, perch
accusati di aver abusato
sessualmente di alcuni
giovani detenuti di nazionalit straniera. E precisamente tra il maggio
2012 e il marzo 2014 le
vittime, secondo quanto
emerso dalle indagini,
sono state costrette a
subire pratiche erotiche
umilianti di varia natura,
dietro le minacce che in
caso di rifiuto al malcapitato sarebbe stata nascosta droga nei vestiti o in
cella, per poi accusarlo di
esserne il possessore. In
altri casi erano offerti ai
reclusi piccoli compensi
di vario genere, come

SPECIALE

dosi di hashish e sigarette. I reati contestati


ai due sottufficiali della
polizia penitenziaria,
che sono stati posti agli
arresti domiciliari, sono
di concussione e violenza sessuale continuata e
aggravata e di detenzione
ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Le
indagini dei carabinieri
sono state avviate dopo
una denuncia della stessa
amministrazione penitenziaria di Ragusa. Un
gravissimo episodio che
non pu e non deve minare limmagine del Corpo
Polizia Penitenziaria
che quotidianamente
impegnato per assicurare
la sicurezza penitenziaria
negli Istituti e Servizi
della Repubblica, commenta cosi laccaduto
il segretario generale
aggiunto del sindacato
Osapp, Domenico Nicotra, considerando i due
agenti mele marce e
non rappresentanti degni del corpo di polizia
penitenziaria che quotidianamente espressione
di legalit nelle patrie
galere.
Vicenza. Quindici agenti
penitenziari del carcere
di Vicenza risultano
destinatari di un avviso
di garanzia per abuso
di autorit nell'ambito
di uninchiesta avviata
dalla Procura della Repubblica dopo alcune
denunce presentate da diversi detenuti. Al centro
dell'inchiesta alcuni presunti episodi di violenza.
Cinque detenuti raccontano alla stampa locale
che le loro denunce sono
scattate dopo aver subito
atti di violenza, come
pugni o calci, e abusi, lo
spegnimento del sistema
di riscaldamento della
cella. In un caso, anche
insulti di stampo razzista.
Nel dicembre del 2012, il
carcere era stato visitato
dall'on. Rita Bernardini,
radicale, e un detenuto
africano le avrebbe detto
di essere stato picchiato
pi volte. Dai pochi fatti
descritti non possiamo
di certo considerarci un
paese dove i diritti civile
sono rispettati; dobbiamo
necessariamente trovare
nei nostri comportamenti
e nella contorta cultura
della moderna societ
una giustificazione del
perch di tanta violenza
e spietata crudelt e non
fare finta che a noi non
interessano questi fatti.
Tutti possiamo finire
in carcere anche senza
volerlo, sia i ricchi, sia
i poveri.

Cultura 14

Sicilia 20 NOVEMBRE 2014, GIOVED

Mostra fotografia delle tre torri


di avvistamento
di Arturo Messina

Venerd scorso, nella


sede del Consiglio del
Quartiere
Akradina,
in via Italia n.109, si
inaugurata la mostra
fotografica delle tre
torri di avvistamento, di cui alcuni giorni
prima il prof. Michele
Romano aveva parlato
nella sua magna lectio
tenuta sula Toponomastica di Akradina.
Promotore della stessa
mostra e collaboratore
del prof. Romano stato il giovane Luigi Cavarra, attivo consigliere dello stesso quartiere
dove in via Scilla il poetico scultore Antonio
Randazzo ha trasformato il suo locale nel
Cenacolo della sicilianit, che con la sua
intensa e ammirevole
attivit settimanale si
gi attirata lattenzione
e lammirazione non
solo di tutto il quartiere, che fu il primo a
sorgere dopo Ortigia,
essendo di essa lakrai,
la roccaforte.
Il cognome del giovane componente del
Consiglio di quartiere Akradina ha fatto
ricordare monsignor
Cavarra, quel colosso
di uomo di religioso
di cui bene che ai
Siracusani sia rinfrescata la memoria perch tra i suoi numerosi
meriti ci fu quello di
essere il pretoriano
ecclesiastico dellarcidiocesi aretusea, autore
e guida dellACLI e
della FUCI.
La sua erculea mole fisica e religiosa ricordata anche nellultima
delle tre commedie
pubblicate col titolo Mafia ieri e mafia
oggi, in cui si racconta un episodio avvenuto alla fine dellultima
guerra mondiale, quando i capicellula comunisti chiamavano i preti
saccu i crauni e uno
di essi, che viaggiava
con altri della sua stessa risma nello stesso
suo scompartimento di
terza classe SiracusaRoma, si permise il
lusso non solo di insultarlo ma di dargli uno
schiaffo e alla stupida
e giustissima osservazione del gigantesco
reverendo stava rispondendo spavaldamente

Il Cenacolo della Sicilianit ha tenuto il suo settimanale incontro in trasferta invitato


dal Consiglio del Quartiere Akradina di via Italia n. 109 parlando della sua funzione
indirizzandogliene un
altro nellaltra guancia, quando vide che il
pretone si stava sbracciando mentre diceva: Dopodich , mio
carissimo capocellula
rosso, tu sai bene che

la circostanza lavevo
composto.
Si dimostrato, comunque, un giovane
di grande impegno e di
encomiabili iniziative,
come quella di volere
rinunciare al gettone di

crisi, un risparmio da
parte dei pubblici amministratori, da quello
del Consiglio di Quartiere a quello del Comune, della Regione,
della Nazione, sarebbe
encomiabile. I sono

to del Consiglio del


Quartiere Akradina (a
cui esso appartiene, essendo sito in via Scilla
n. 29 ) al fondatore e
presidente del Cenacolo della sicilianit,
Antonio
Randazzo,

Promotore della
stessa mostra e collaboratore del prof.
Romano stato il
giovane Luigi Cavarra, attivo consigliere
dello stesso quartiere
dove in via Scilla
il poetico scultore
Antonio Randazzo
ha trasformato il suo
locale nel Cenacolo
della sicilianit

In alto, Il gruppo del Cenacolo della Sicilianit;


A fianco, il Consigliere Sapia
Sopra, il Consigliere Luigi Cavarra
il Vangelo non dice
altro e si stava accingendo a pestarlo a dovere, si inginocchi e
chiese scuse
N conosce il nipote
del dellerculeo pretoriano ecclesiastico,
lingegnere Cavarra ,
al cui matrimonio, nella grotta delleremita di
Grottasanta, una dozzina danni addietro,
la soprano giapponese Tomie Kano cant
Il pane degli angeli,
accompagnata alla tastiera da me, che per

presenza che percepisce come componente


del Consiglio di Quartiere.
Sinceramente s!- infatti ci ha dichiarato
nella lunga intervista
che ci ha concesso venendoci a trova- Noi
giovani ci rinunceremmo, perch fino adesso
si pensato ad incassare, a guadagnare, senza
pensare in che modo
si sarebbero trovati fra
venti- trentanni i nostri figli. In questo momento, in cui si parla di

daccordo per la diminuzione dei Consigli


di Quartiere, purch
pochi rimangano, del
Comune, della Regione, del Parlamento, del
Senato.
Bravo Luigi! Tanti
Galli a cantare non si
fa mai giorno: Meglio pochi ma buoni!
E perch emolumenti
cos esosi se si tratta
di Parlamento e non di
Realizzazione concreta?
E stato egli stesso a
promuovere
linvi-

a fare una delle conversazioni davanti ai


Consiglio del Quartiere i cui componenti
sono: Paolo Argentino, Gaetano Caccamo,
Antonino Casella, Salvatore Dugo, Angelo
Lombardo, Francesco
Oliva, Vincenzo Sapia, Francesco Vaccaro e Silvio Vintaloro.
A dire il vero, eccetto
il presidente e il consigliere Sapia, da Luigi
Cavarra non sembra
siano stati presentati
altri consiglieri agli

ospiti, che hanno svolto


in trasferta la loro nona
conversazione dirottanto il loro settimanale
incontro dalla sede alla
circoscrizione.
Ovviamente la conversazione ha avuto per
argomento la funzione
dei Consigli di Quartiere e la loro eventuale
totale o parziale soppressione, che anche
largomento del giorno
per tanti altri siracusani.
Lopinione dei partecipanti alla conversazione stata differente da
un intervento allaltro,
cos come differente
nellopinione pubblica
e nella stampa. Quella
che prevalsa stata,
comunque quella che
essi debbano rimanere,
almeno in parte, come
quella di Belvedere
e quella di Fontane
Bianche: I consiglieri
comunali non hanno
conoscenza dei tanti,
tantissimi
problemi
che, sia dal punto di vista generale, sia e ancor
pi dal punto di vista
di quelli in particolare,
di quelli che sorgono
quotidianamente, nei
quartieri- ci stato chi
ha detto- per cui bene,
anzi necessario, che
tutti i consigli di quartiere rimangano!
C stato per chi a
quellaffermazione ha
fatto notare che i consiglieri comunali vengono eletti da cittadini
che non vengono dalla
luna ma che conoscono
le persone a cui danno
il voto: Non sono, o
meglio non dovrebbero
essere candidati dello
stesso quartiere? . La
trasferta del Convivio
della Sicilianit, comunque, stata indubbiamente utile- ha poi
commentato lo stesso
Antonio
Randazzoperch, se non altro,
servita a far conoscere
meglio il nostro sodalizio, che oltretutto non
ha tesseramento, per
cui chiunque pu venire a partecipare alla sua
attivit, che esclusivamente per la maggiore
conoscenza della storia,
della lingua, dellarte,
dei personaggi, dei problemi della nostra isola
e in particolare della
nostra amata Siracusa:
chi lama davvero venga noi!

Sicilia 15

20 novembre 2014, gioved

Per il mal di trasferta


dal Celeste la svolta?
Gli azzurri ci sperano

SPORT SIRACUSA

Col rientro di Pettinato maggior copertura per la difesa


che pi preoccupa in questo momento Giallorossi con
quattro squalificati: gli azzurri sapranno approfittarne?

Il ritorno al tran-tran
quotidiano fatto di
verifiche dello stato
di salute del gruppo, di sedute atletiche e di ricomparsa
del pallone, avvenuto allinsegna di
unatmosfera
pi
distesa rispetto alla
vigilia dellincontro
con la Castelbuonese e in vista di una
trasferta non meno
importante per il
futuro del Siracusa.
E stata questa la
conseguenza
pi
immediata di una
vittoria tutto sommato meritata, nonostante un primo
tempo da dimenticare. A rasserenare
ancor di pi lentourage azzurro ha
poi contribuito la
decisione del Com-

missione Territoriale di Appello che


ha definitivamente
respinto il controricorso dellAcireale
omologando il risultato acquisito sul
campo. La certezza, infine, di aver
recuperato un giocatore importante
come Mascara che
in campo e fuori
il punto di riferimento di tutta la
squadra,ha fatto il
resto. Buone notizie
anche dal ritorno nel
gruppo di Scarano e
dalla possibilit per
Anastasi di disporre di Pettinato che
ha scontato il turno
di squalifica. Ma il
pensiero gi al mitico terreno di gioco
del Giovanni Celeste di Messina, un

terreno di gioco che


un Siracusa daltri
tempi ha calcato
negli anni 60, seguito come sempre
da uno stuolo di
tifosi che prima di
dirigersi allo stadio
non perdeva loccasione per passare dal ristorante di
Armando Fallanca,
per rivedere e salutare lindimenticabile protagonista
di tante battaglie in
maglia azzurra. E
anche se Mascara
e compagni tutto
questo non lo sanno, sono comunque
consapevoli
che Messina pu
rappresentare una
svolta nel cammino
del Siracusa soprattutto per riprendere
confidenza con le

In foto, azione di gioco del Siracusa

vittorie in trasferta,
necessarie come il
pane per poter continuare a sperare
in un campionato
di vertice. Troveranno una squadra
giallorossa ringalluzzita dal pareggio
di Barcellona, ma
sicuramente indebolita dalle assenze per squalifica
di Romeo, Costa,
Munaf e Salvatore
Trovato che stanno
costringendo il tecnico Lucio DAndrea a lambiccarsi
il cervello per mettere insieme undici
uomini da schierare
contro il Siracusa.

E anche se i giallorossi recupereranno


il centrocampista
DAngelo, dovranno sicuramente far
ricorso al serbatoio
di giovani che non
aspetta altro che
queste
occasioni
per fare la loro apparizione in prima
squadra. I problemi
del Citt di Messina non devono
tuttavia illudere il
Siracusa che dovr
fare appello a tutte
le sue forze per aver
ragione della battagliera compagine di
casa che da quando
si schiera con un
inedito 3-5-2 pare

Basket, Coach Bordieri:" Contro l'Acireale


non siamo stati mai in partita"
All'indomani del match contro l'Acireale , in cui i ragazzi
della Kama Italia hanno messo in campo una prova opaca,
senza mordente contro un avversario non irresistibile , che
riuscito ad interpretare al
meglio la partita sfruttando a
dovere tutti i passaggi a vuoto
di un Aretusa poco incisiva.
Coach Bordieri ammette la
superiorit dei ragazzi di Foti
e recita il mea culpa per la
prova della squadra.
La gara presentava molte
insidie alla vigilia commenta il tecnico siracusano- ma
non mi aspettavo da parte
dei miei, una prova cos sottotono. Non siamo mai stati
in partita, e loro hanno avuto
sempre il pallino delle operazioni. I problemi derivano

In foto, azione di gioco al PalaKradina tra Aretusa e Acireale

sicuramente dalle precarie


condizioni fisiche di alcuni
atleti, e da un approccio soft
alla gara. Rispetto al primo
aspetto, chiederemo un maggiore sforzo a quegli atleti
che, per impegni personali,
non possono essere presenti a tutti gli allenamenti. In
ordine al secondo, la colpa

del sottoscritto, perch, evidentemente, non sono bravo


a catechizzare i miei ragazzi
sulle difficolt che la partita
presentava. Rimboccarsi le
maniche e tornare subito al
lavoro lunico modo possibile per ritrovare la giusta
via.

abbia trovato un sicuro asse di equilibrio. E fa bene Anastasi a riservare le


maggiori cure alla
difesa che in questo periodo sembra
il reparto pi bisognoso di cure, ma
che con il rientro di
Pettinato dovrebbe
poter dare sicuramente pi garanzie.
Mandato
dunque
in archivio anche il
faticoso successo di
domenica scorsa si
guarda solo con rinnovata fiducia alla
trasferta di domenica. E se son rose
fioriranno.
Armando Galea

Calcio, la Corte sportiva respinge


il ricorso dell'Acireale

La Corte Sportiva di Appello Territoriale riunitasi oggi, ha respinto il


ricorso dell'Acireale che chiedeva la
vittoria a tavolino contro il Citt di
Siracusa dello scorso 5 ottobre per
la presunta posizione irregolare del
calciatore azzurro Carbonaro. La
societ acese sosteneva che Carbonaro, tesserato con il Siracusa, non
si era sospeso dall'albo degli allenatori.La Corte sportiva ha ritenuto
regolare la posizione di Giuseppe
Carbonaro, respingendo il ricorso
dell'Acireale addebitandogli la somma di 130 euro per l'istanza del reclamo.

SPORT PAGINA 16

Sicilia

20 novembre 2014, gioved

I netini con il
pareggio sul
campo del
Marcianisi
ottiene il secondo risultato
consecutivo

Calcio serie D, Il Noto pareggia


a Marcianise e fa un favore al Gigante
La vittoria ottenuta contro la Frattese
rilancia
le
ambizioni di promozione dell'Akragas,
che scala la classifica
e si piazza al secondo
posto dopo le prime
11 giornate di campionato. Un favore
arriva al Gigante dal
Noto, che sembra essersi ristabilito dopo
il terremoto societario e con il pareggio
sul campo del Marcianise ottiene il secondo risultato utile
consecutivo.
La formazione granata stata a lungo in
vantaggio sul campo
dell'attuale terza forza del campionato,
capace di riequilibrare il risultato prima
del triplice fischio.
Non riesce l'impresa al Due Torri, che
prova a giocare a
viso aperto sul campo della capolista
Torrecuso ma esce
sconfitta, a causa di
un gol realizzato da
Galizia dopo mezz'ora di gioco. La formazione di Gliaca di
Piraino ce la mette
tutta per riequilibrare
un risultato che per
resta negativo, e condanna il Due Torri
al quintultimo posto
in classifica. Derby
equilibrato tra Leonfortese e Orlandina,
con gli ospiti che
passano in vantaggio

La formazione granata stata a lungo in vantaggio


sul campo della terza forza del campionato
e sembrano aver goduto in positivo del
cambio di allenatore,
ma i padroni di casa
non ci stanno e ottengono il gol dell'1-1,
che mantiene vivi i
sogni da playoff della
squadra di Leonforte.

Pareggio pirotecnico
tra il Comprensorio
Montalto e la Tiger
Brolo, con gli ospiti
passati in vantaggio
in apertura di incontro e intenzionati a
portare via punti pesanti dal campo di

una delle squadre pi


in crisi del Girone I.
Ne viene fuori un 2-2
che non fa fare il salto di qualit alla Tiger, ma che consente
ai padroni di casa di
lasciare l'ultima posizione alla Nuova

Gioiese. CLASSIFICA: Torrecuso 28,


Akragas 22, Marcianise 21, Agropoli
19, HinterReggio 18,
Frattese 17, Rende
17, Leonfortese 16,
Battipagliese
16,
Roccella 14, Neapolis 13, Tiger Brolo
13, Sorrento 13, Due
Torri 12, Orlandina 8,
Noto 7, Montalto 7,
Nuova Gioiese 6.

Basket, pronto riscatto per le ragazze


della Nuova Trogylos
Le ragazze priolesi, riscattano prontamente la sconfitta casalinga.vincendo
con il risultato finale di
32 61 la prima partita
in trasferta della Nuova
Trogylos Priolo. Il pi che
soddisfacente
risultato
conseguito ad Alcamo,
stato determinato da una
buona gara nel complesso
e dal gioco di Terranella e Mbombo che si sono
particolarmente notate in
campo.
Antonella Terranella si
distinta per aver mostrato sicurezza da leader ed
Elys Mbombo ha trovato quel controllo di gioco
che stavamo perseguendo
riferisce il coach Andrea
Bianca - Grande solidit
in campo da parte di tut-

In foto, Azione di gioco delle ragazze della Trogylos

te le ragazze . Il primo
quarto di gara stato
lento, ma pian piano c
stato un crescendo nel
mantenere il dominio da
parte delle nostre ragazze. Il ritmo incalzante
nella difesa, dimostrato
dal numero di palle recuperate, stato laltro

elemento importante ai
fini dellottimo risultato
raggiunto aggiunge il
tecnico delle biancoverdi - ed proprio la difesa
che deve diventare il tassello dallincastro perfetto e la cifra stilistica della
squadra per raggiungere
gli obiettivi sperati.

Calcio a 5
A/F, il punto
dell'ottava
giornata di serie A1
Si conclusa
lottava giornata
del campionato
di Serie A femminile.
Nel girone C, il
Real Statte vince
a mani basse anche a Rionero in
Vulture, con Patri Jornet che segna cinque delle
dieci reti tarantine. Ma la Salinis
non resta a guardare e travolge il
Real Stigliano:
Borraccino (tre
gol) a trascinare le salinare al
netto 9-1 sulle
lucane, salvate
dall'ITA Salandra, che batte per
7-3 l'Iron team
Palermo
grazie alle triplette
di Gutierrez e
Quarta, restando
in terza posizione a braccetto
con lo Sporting
Locri, che con
le reti di Ierardi,
Marino e Borrello si impone per
3-1 sul Real Five
Fasano. Il Futsal
P5 resta in corsa
per i preliminari
di Coppa Italia
rendendo amara
la trasferta palermitana del Cus
Potenza, sempre
pi ultimo dopo
il 2-8 del PalaOreto. Anche per
le
corregionali
Vittoria (di Imma
Sabatino il gol
decisivo a Bisceglie) e Le Formiche,
restano
vive le speranze
di qualificazione: a Siracusa,
un autogol di Mirafiore, Malato,
Zagarella e Cerruto stendono il
Futsal Melito, ko
per 4-1.

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