Sei sulla pagina 1di 2

Il teorema di Weierstrass

Un altra proprieta importante delle funzioni continue su intervalli chiusi e limitati e


il teorema di Weierstrass sulla esistenza dei massimi e minimi.

Teorema (Teorema di Weierstrass) Ogni funzione continua f : a, b R definita e


continua su un intervallo chiuso e limitato ha massimo e minimo.
Dimostrazione Facciamo dapprima vedere che f e limitata.
Supponiamo per assurdo che f non sia limitata inferiormente, quindi f non ha
minoranti, per cui:
n > 0, x n a, b : fx n < n.
La successione x n nN cosi costruita e limitata, quindi conterra una successione
estratta convergente a un punto x 0 a, b.
Per la continuita di f, risulta anche che
lim f x
nk

nk

= fx 0 .

Daltro canto:
n, fx n < n
e in particolare
f x

nk

< n k .

Ma n k tende a , perche n k e una successione strettamente crescente di numeri


interi, quindi e regolare e cioe o converge o diverge.
Non puo convergere in quanto n k non e limitata ed e formata da infiniti
numeri interi distinti tra loro. Allora per il teorema del confronto deve essere
f x

nk

Questo e assurdo.
Infatti la successione f x

dovrebbe contemporaneamente convergere e


nk
divergere. Lassurdo e nato dallaver supposto f non limitata inferiormente.
Lo stesso ragionamento si puo ripetere supponendo f non limitata
superiormente.
Pertanto possiamo dire che f e limitata. Allora ammettera estremo inferiore ed
estremo superiore finiti.
Sia m = inf fx. Valgono le proprieta:
xa,b

x a, b, fx m;

> 0, x a, b : fx < m + .
2
1
Prendiamo = n con n N. Allora per la proprieta (2) si ha:
x n a, b : fx n < m + 1n
3

Ripetendo il discorso n N, costruiamo una successione x n

nk

contenuta in

a, b. Essendo x n nN limitata, ci sara una successione estratta convergente


x

nk

verso un punto x 0 a, be si avra:


kN

f x

nk

fx 0 .

Per la diseguaglianza (3) avremo anche


mf x

nk

< m + n1k .

Facendo tendere k allinfinito, si avra


n k + n1k 0 m + n1k 0
e quindi:
f x

nk

m e contemporaneamente f x

nk

fx 0 .

Per lunicita del limite e fx 0 = m.


Allora m che era lestremo inferiore di f, essendo un valore della funzione, e
proprio il minimo di f in a, b. Analogamente si dimostra che f e dotata anche di
massimo in a, b.
Sono possibili molte varianti del teorema di Weierstrass. Ad esempio
Teorema (Variante Teorema di Weierstrass) Sia f : R R una funzione continua.
Supponiamo che fx + per x . Allora f ha minimo.

La rilevanza del teorema di Weierstrass non si comprende appieno se non si entra nei
meccanismi di calcolo e di approssimazione. Ad esempio nei problemi di ottimizzazione
si vuole trovare una configurazione ottimale che ottimizzi (minimizzi) una data funzione
(costo). Linteresse e ovviamente quello di calcolare la configurazione ottimale. e un
fatto pero che molti algoritmi sono del tipo se ce un minimo, allora lo so calcolare.
In altre parole lalgoritmo produce sempre un output. Loutput sara il minimo richiesto
se e solo se il minimo esiste! e una fortuna che sulla base di sole informazioni
qualitative sulla funzione (continuita su un intervallo chiuso e limitato) si riesca a
concludere lesistenza di punti di massimo e minimo.
Per maggiori approfondimenti inerenti gli argomenti trattati cfr. Bibliografia.

Potrebbero piacerti anche