associazione culturale
librerie storiche e antiquarie ditalia
fondata a milano nel 2004
Ekecheiria
Ekecheiria organo dinformazione dellAssociazione Culturale Librerie Storiche e Antiquarie dItalia a diffusione gratuita - Registrazione Tribunale di Milano n. 9098 del 31/3/2008
Direttore: Giacomo Lodetti - Segretaria di Redazione: Drina Xhoga - Progetto grafico: Donatella Bertoletti - Sede: Galleria Vittorio Emanuele II, 12 - 20121 Milano
e-mail: libreriabocca@libreriabocca.com - www.libreriestoriche.it - CALS centro acquisti librerie storiche- cell. 339 6859871
copia gratuita
Rosellina Archinto
intervistata da Silvia Venuti
3 Ekecheiria
mail:tempolibrosrl@gmail.com
tempolibrosrl@gmail.com -- cell.
cell. 339
339 6859871
6859871--338
3384758951
4758951
mail:
Ekecheiria 4
5 Ekecheiria
mail:tempolibrosrl@gmail.com
tempolibrosrl@gmail.com -- cell.
cell. 339
339 6859871
6859871--338
3384758951
4758951
mail:
Ekecheiria 6
7 Ekecheiria
una costante e crescente fortuna critica, e sta attraversando una fase di rinato interesse (suoi dipinti sono stati
inclusi in recenti esposizioni nazionali). Di lui Ugo Ojetti (voce autorevole
nel panorama culturale e artistico italiano del secolo scorso) scrisse: Chi
non conosce la pittura di Vittorio
mail: tempolibrosrl@gmail.com
mail:
tempolibrosrl@gmail.com- -cell.
cell.339
3396859871
6859871--338
3384758951
4758951
Gianni Papi
Spogliando modelli
e alzando lumi
Scritti su Caravaggio
e lambiente caravaggesco
artstudiopaparo
mail:tempolibrosrl@gmail.com
tempolibrosrl@gmail.com -- cell.
cell. 339
339 6859871
6859871--338
3384758951
4758951
mail:
Ekecheiria 8
NEW PUBLICATION
Marc Heiremans
Le estroflessioni e il contenitore
sono state curate da Fabio Reolon;
la legatura artigianale stata lasciata
alle abili mani di Sandro Francescon.
Ogni colophon reca il timbro a secco
dellEditore.
mail: tempolibrosrl@gmail.com
mail:
tempolibrosrl@gmail.com- -cell.
cell.339
3396859871
6859871--338
3384758951
4758951
Ekecheiria 10
Cfr. Brunet, VII, 510: Volume splendidement illustr... Benezit, XI, p. 722 che
dellartista francese precisa: Edouard
Riou (1833-1900), peintre, aquarelliste,
dessinateur. Il traita particulirement des
sites de la foret de Fontainebleau et des
scnes gyptiennes... - Lorenz, IX, p. 595.
le altre nel testo. Ril. m. tela edit. con tassello con il titolo al dorso, astuccio in cartone. Edizione tirata a soli 140 esemplari
num. araba, come il nostro, oltre a X num.
romana. Preziosa edizione, eseguita con
la consueta cura da Mardersteig malgrado le notevoli difficolt dovute al periodo
bellico. Cfr. G. Mardersteig, Cat. Off. Bodoni
n. 70; E. Aeschlimann, Bibliografia del Libro
dArte Italiano; M. Malabotta, Lopera grafica di F. De Pisis, nn. 18-34.
13 Ekecheiria
Ekecheiria 12
lavatrice, scrivere per ore in un pub, osservando una umanit ben diversa da
quella cui ero abituato. Facevo caff da
Starbucks: ogni cliente un nuovo racconto, ogni volto una storia affascinante.
Londra mi ha dato molto, e le ho dedicato il romanzo.
Dopo quel film di Almodvar, il momento che ha fatto scaturire la scelta
del cinema fu quando un regista teatrale, letti alcuni miei scritti, mi disse: Scrivi per immagini, metti suoni e musica
ovunque. Mai pensato al cinema?.
Scrivere per immagini cinematografiche
implica, in particolare, che le emozioni
dei personaggi debbano tramutarsi in
gesti e azioni, in atmosfere e location.
Eccellente loccasione offertami di filmare i restauri della importante scultura del Napoleone bronzeo di Brera.Una
Ekecheiria 14
15 Ekecheiria
da giotto a gentile
Non so se dedicare pi riflessioni al
contributo alla storia dellarte di questa mostra o pi alla qualit, meritevole di parecchie lodi, dellattenzione al
visitatore. La storia dellarte riguarda il
fare artistico a Fabriano e dintorni negli anni intercorrenti tra Giotto (i primi del Trecento) e Gentile da Fabriano (i primi del Quattrocento). Nel
1950 il Toesca aveva identificato
un gruppo di opere presenti a Fabriano o provenienti da quel territorio individuando un certo legame con i pittori riminesi e legati
in qualche modo a Giotto tanto
che il Salmi gi negli anni del 1930
intitol un suo articolo La scuola di Rimini. Ma causa la presenza
della scuola riminese il Toesca vide
prevalenti legami di Fabriano con
la Romagna, pur constatando le
differenze attribuibili alla vicinanza
di Assisi dove convergevano molti
toscani. Nel 1998 Fabio Marcelli
cur una pubblicazione Il Maestro
di Campodonico. Rapporti artistici
fra Umbria e Marche nel Trecento
che individuava un gruppo di pittori le cui opere appartenevano o
erano appartenute al territorio di Fabriano. La mostra Da Giotto a Gentile.
Pittura e scultura a Fabriano fra Due e
Trecento. A cura di Vittorio Sgarbi che
si tiene a Fabriano, principalmente alla
Pinacoteca Civica Bruno Molaioli dal
20 luglio al 30 novembre 2014, in
sostanza una verifica del volume curato da Marcelli. In pratica si viene a
mail: tempolibrosrl@gmail.com
mail:
tempolibrosrl@gmail.com- -cell.
cell.339
3396859871
6859871--338
3384758951
4758951
gioved 23 ottobre
Mostra di Licio Passon
Venezia
a cura di Giovanni Serafini
Degustazione Gaggiarone
gioved 6 novembre
Donatella Bisutti e Mariacristina Pianta
presentano lopera poetica di Laura
Garavaglia
Conversazione con lautrice
gioved 13 novembre
La canzone dautore
Storie da raccontare
Concerto a cura del cantautore Giacobs
gioved 20 novembre
Mostra di Daria Palotti
DAria
a cura di Giorgio Lodetti
Degustazione Gaggiarone
gioved 27 novembre
Presentazione del libro
Un fuoco di braci
di Giovanna Ferrante
gioved 4 dicembre
Presentazione del libro
RitaLeviMontalcini: aggiungerevitaaigiorni
di Raffaella Ranise e Giuseppina Tripodi
Interviene: Roberta Viglione
gioved 11 dicembre
Mostra di Giuliana Susterini
Energia della forma
ATELIER PALLINI
Il volume dal titolo Atelier Pallini. Storia
di una collezione italiana 1925-1955
a cura di Nicoletta Pallini Clemente
edito da Edizioni Mazzotta, la ricostruzione storica di una fra le pi
importanti raccolte darte del Novecento italiano e internazionale.
La collezione di Adriano Pallini da
anni un punto di riferimento per gli
appassionati darte e per la storia
del collezionismo milanese dagli anni
Trenta ai Cinquanta oltre che per il
costume e la moda fra le due guerre.
La figlia Nicoletta, che da tempo ha
ricostruito e ordinato larchivio della
raccolta paterna, mette a fuoco le varie tappe della vita e della collezione
di Adriano Pallini (Atri - Teramo 1897
- Milano 1955).
Sarto dAbruzzo per tradizione familiare, trasferitosi attorno agli anni Venti
a Milano, amico e mecenate dei principali artisti del 900 italiano fino ai
giovani degli anni Cinquanta, inizi la
Mappe
di
Viaggio
books & books libri dartista
Fernanda Fedi
Gino Gini
1974-2014
Portfolio in 39 esemplari: cartella editoriale in cartone ondulato contenente catalogo ragionato e due opere originali firmate di Fedi e Gini, edito in occasione
della mostra antologica Mappe di Viaggio. Libri & Libri a cura Elisabetta Longari alla Biblioteca Nazionale Braidense di Milano, Sala Maria Teresa, giugno 2014.
3
4
10
11
14
1. Libro
Libro oggetto, cm. 11.5x11.5x11.5,
libro in bronzo realizzato per la
Libreria Bocca di Milano, 9 copie,
1997.
2. Leternit del libro
Libro oggetto, cm. 30x20, libro in
bronzo, unicum, 1996.
3. Scritture arcaiche
Libro oggetto, cm. 17x31.5x16, libro
in bronzo, 4 pagine, unicum, 1999.
9. Volo 89 Icaro
Libro oggetto, cm. 20x19x2, 2 pagine
con foto, collage e scritture; pagina
centrale con scritture, pittura e altro;
legatura a vista; unicum, 2003
10. Piume di Icaro Sette proiezioni
dombra
Libro monocopia, cm. 22x16.5x3, 7
pagine con pittura, scritture, collage,
timbri e altro; legatura a vista,
copertina-contenitore in legno con
foto e timbri; unicum, 2003.
12
13
15
11. Volo Barocco 33
Collana Frontepagine, cm. 26x20x3;
2 pagine con pittura, scrittura e collage; copertina-contenitore intelato;
ed. Archivio Libri dArtista, Milano;
unicum, 1996.
Ekecheiria 18
19 Ekecheiria
AGOR
Agor, in greco gor, da gerw che significa raccogliere, radunare, il termine
con il quale nella Grecia antica si indicava la piazza principale della Polis.
La nostra Polis questo periodico Ekecheiria che esce quando gli sponsor ce
lo concedono e il presidente della nostra associazione con i suoi collaboratori
in buona salute, elemento questo che, dati i tempi che stiamo vivendo, il solo sul
quale si possa contare.
Lagor diventato il centro della Polis, in particolare dal punto di vista economico e
commerciale, in quanto anche sede di mercato. Come dovrebbe accadere per noi
librai storici. Era il luogo della democrazia per antonomasia, sede delle assemblee
dei cittadini che vi si riunivano per discutere i problemi della comunit e decidere
collegialmente sui comportamenti da tenersi, esattamente come dovrebbe essere
per noi librai. La modernit ci offre i vantaggi di essere collegati e uniti anche a
grandi distanze. Qui andranno discusse le nostre proposte per superare la crisi.
Qui andranno inviate le vostre segnalazioni su quanto accade nel territorio dove
esercitate la vostra professione. Uno spazio libero e gratuito a nostra disposizione.
Le interviste di Gabriele
Cari lettori,
attraverso questa rubrica metteremo in luce i problemi che affliggono
il mondo delleditoria, cercando domande e trovando risposte, dalla produzione alla vendita, dalle proposte
politiche alle manifestazioni culturali e
in fine dalla vendita on-line ai tradizionali canali di approvvigionamento,
ovvero, le librerie.
E proprio da qui partir il nostro viaggio. Sette domande a 52 librai, titolari
e ancora custodi, di una tradizione,
quella delle Librerie Storiche dItalia.
Il nostro primo viaggio parte da
Gallarate, in provincia di Varese, qui
incontriamo Anna Crestani, moglie di
Paolo, figlio di Luigi e Adriana Car
fondatori nel 1942 dellomonima libreria.
Buongiorno Anna.
Buongiorno Gabriele.
Da quanto tempo opera nel settore dei
libri e dove ha cominciato?
Iniziai appena ventenne nella libreria
dei miei suoceri, la libreria Car, dapprima appassionata di lettura mi recavo spesso in quel luogo per me magico, per comprarli o a volte... solo per
Ekecheiria 20
pendolari ogni giorno. Quanto stato fatto a Venezia, in questi anni, per
aiutare le librerie? Dal punto di vista
dellamministrazione comunale quello
che stato fatto : inserire le librerie
fra le aziende che potevano partecipare a un bando per lassegnazione
di prestiti agevolati per linnovazione;
permettere alle librerie di aprire un
angolo bar caff con delle limitazioni
sulla superficie destinata alla somministrazione di cibi e bevande; coinvolgere le librerie nelle attivit della notte
bianca di Ca Foscari Commento solo
il secondo punto: per una libreria pu
essere un vantaggio, non solo economico, avere un angolo bar caff al
proprio interno e personalmente mi
sono speso perch la regolamentazione non avesse quelle limitazioni
che altre corporazioni chiedevano.
Per questo vantaggio lo si ottiene
solo dopo un discreto investimento
perch lapertura dellangolo caff
soggetta alle normative igienico sanitarie e se una libreria non ha le fosse
se le deve fare. Per esempio, questo
regolamento poteva essere utile alla
libreria Goldoni, se avesse avuto voglia e possibilit di investire diverse
decine di migliaia di euro per adeguare la libreria. Ma con quellaffitto o
diventi a tutti gli effetti un bar oppure,
se vuoi continuare a essere libreria,
non ce la fai.
Per usare un eufemismo, le azioni del
Comune non sono sufficienti per incidere sulla situazione attuale delle
librerie. Alcune richieste, che sarebbero state pi simboliche, ma senza
una reale capacit di impedire una
chiusura, come quella di diminuire o
eliminare alcune imposte comunali,
non sono state prese nemmeno in
considerazione.
possibile pensare a regolamentazioni che vincolino certi immobili commerciali come destinazione duso, per
esempio a uso libreria? Non lo so,
ma penso che sia una strada in salita.
Penso sarebbe molto pi semplice se
i due maggiori immobiliaristi di Venezia, Comune e Curia, mettessero a disposizione dei locali commerciali con
destinazione duso vincolata e con
restauri a carico della propriet: questo potrebbe servire sia per le librerie
che per altre attivit commerciali. A
Comune e Curia potrebbe aggiungersi anche qualche altro proprietario
di fondi che voglia destinare una parte della sua propriet immobiliare a
questo scopo, con lunico obiettivo di
restituire alla citt una parte di quello
21 Ekecheiria
E cos gli scrittori sono scesi in campo (140 un numero che ha fatto impressione anche a me dice
Scarpa, ma del resto Venezia la
patria del libro, e poi tra i firmatari
sono rappresentate varie competenze legate al mondo della scrittura.)
e hanno elencato le loro proposte,
facendo sentire la loro voce fino a
Londra, ripresi dal prestigioso The
Bookseller. Il progetto non cade
nel vecchio tranello di voler solo intercettare fondi pubblici (sempre pi
risicati), ma si rivolge anche ai tanti
privati che da Venezia traggono giovamento.
Ecco le nostre richieste: a tutte le persone, soggetti pubblici e privati, enti,
fondazioni, societ, associazioni, grandi marchi, singoli proprietari che hanno interessi nella citt storica, e che
dallenorme patrimonio simbolico
che Venezia rappresenta nel mondo
ricavano un guadagno economico e
dimmagine, chiediamo di restituire almeno in parte ci che la citt d loro;
ai parlamentari italiani, in particolare a
quelli fra loro che sono lettrici e lettori forti e appassionati, chiediamo
di tradurre subito in azioni politiche
il grande lavoro svolto in questi anni
da varie associazioni nel nostro Paese
(per esempio Presidi del libro e Forum del Libro): un lavoro che sfociato anche nella discussione di leggi
di iniziativa popolare che, fra le altre
cose, chiedono il riconoscimento delle librerie di qualit, con iniziative di
sostegno alle librerie indipendenti; alla
Regione Veneto chiediamo di legiferare e attuare al pi presto politiche in
favore delle librerie, secondo le facolt che le assegna la Costituzione italiana (in conformit allarticolo 117);
al Comune di Venezia chiediamo di
inserire le librerie tra le categorie
commerciali insediabili in locali di propriet pubblica; di abbassare alle librerie le tariffe di servizi come quelle per
lasporto rifiuti, di concedere gratuitamente luso del plateatico per iniziative culturali e permettere laffissione
gratuita di locandine che le pubblicizzano; alle diverse istituzioni chiediamo
che, ognuna nellambito della propria
competenza, non producano politiche in grado di favorire, soprattutto
nelle citt storiche, rendite e progetti
speculativi espellendo attivit incapaci
di reggerne limpatto, prime fra tutte le librerie; alla Soprintendenza e al
Comune di Venezia chiediamo la concessione di luoghi centrali, come per
esempio il colonnato di Palazzo Du-
con bei volumi anche antichi, evidentemente perch il libro attira lattenzione e trasmette sicurezza.
Le librerie delle abitazioni la raccontano lunga sul passato e sul presente
delle persone che vi hanno abitato e
che vi abitano, anche se ai giorni nostri
il pratico uso del tablet, la ristrettezza degli appartamenti specialmente
delle citt e lofferta delle ottime
biblioteche comunali hanno ridimensionato gli spazi a libreria nelle case.
Non cos per i bibliofili che per golosit verso i loro oggetti del desiderio volentieri rinunciano al mobile
bar, piuttosto che alla vetrinetta, dove
esporre oggetti e argenti, a favore
delle librerie.
I pi fortunati danno addirittura una
casa ai loro beniamini.
S, avete capito bene!
Il sogno prevalente di ogni bibliofilo
quello di avere un luogo tutto dedicato alla collezione, che personalmente
ha raccolto attraverso gli anni con
lacquisizione di testi in base agli argomenti preferiti, alla data di edizione,
alla veste tipografica, alla qualit delle
illustrazioni...
Dedicare un luogo specifico ai libri significa dare accoglienza a tutte
le menti scriventi in modo da poter,
quando si voglia, andare a incontrarle
senza altre distrazioni.
Un amico di grande spirito e cultura
vive a Milano e ha fatto di un bilocale
di sua propriet, adiacente a quello a
uso abitazione, la sua casa di campagna per bibliofili.
Non che gli manchino libri e opere
darte nella dimora vera e propria,
ma nella casa di campagna ha potuto
riempire in modo funzionale vari mobili, appositamente progettati in base
al formato dei volumi raccolti.
Ogni qual volta senta la necessit di
una boccata d aria per lanima, per lo
spirito e per la mente, pu fare una
fuga a km 0.
E il corpo? Quali sono i vantaggi per
lui in questa inconsueta casa di campagna?
In mezzo alla bellezza delle pareti dipinte di azzurro cielo, fra le ben scelte
opere darte moderna e contemporanea, anche i sensi traggono giovamento.
E la socialit? Vi starete domandando.
Il nostro raccoglitore di libri cos
ama definirsi in contatto via internet con bibliofili di tutto il mondo,
avvantaggiato anche dalla buona conoscenza di alcune lingue.
Inoltre nella sua casa di campagna
Ekecheiria 22
il piacere di leggere
il piacere di leggere
www.lavitafelice.it - info@lavitafelice.it
25 Ekecheiria
2014
FRANCESCO
Fratello Sole Sorella Luna
di Franco Zeffirelli
introduzione
di Francesco Alberoni
formato 29x36,5, pp. 128; 90
col., rilegato
978-88-6557-177-4
40,00
Nella citt moderna e votata al business, il Museo Archeologico contiene unimportante impronta del passato di
Milano.
Posto a pochi passi da Santa Maria delle
Grazie e dal Cenacolo Vinciano, il museo collocato in un contesto architettonico straordinario, lex convento del
Monastero Maggiore di San Maurizio,
fondato nellVIII secolo d.C., il cui chiostro costituisce una perfetta cornice per
lingresso al museo stesso.
Le collezioni sono esposte in diverse
sale a seconda della cultura di appartenenza: Grecia antica (Foto lunga di apertura), Etruschi, Gandhara,
Alto Medioevo ma soprattutto Milano antica, con numerosi reperti (foto mosaico) ma
anche con resti di costruzioni quali la Torre Poligo-
nale e la Torre del Circo della fine del III secolo d.C.
Le collezioni Egizia, di Preistoria e Protostoria sono
esposte nelle Sale Viscontee del Castello Sforzesco. In ogni sezione sono
presenti pannelli esplicativi che danno agli oggetti presentati una valenza
non solo archeologica e storiografica,
ma anche fortemente informativa e
didattica.
In ottica di dare maggior visibilit al Museo Archeologico, il cui sito Internet verr prossimamente rinnovato, sono state
realizzate alcune Immagini Panoramiche
a 360 delle diverse sezioni cos da permettere una prima visione virtuale...
un invito a visitare il museo stesso.
Fotografie realizzate da Pietro Madaschi, Italy
www.360visio.com)
27 Ekecheiria
ANDREA BOVARA
Le radici di unanima
ho bisogno del contatto con il mondo
dei sensi,/ del coraggio della deformit, della vita senza diluenti no, gli artisti
non devono correggere e migliorare,/
sono troppo piccoli, devono solo testimoniare.
Otto Dix
Vi sono vite di uomini segnate da
una sciagurata fatalit di sofferenza che sovrasta la diffusa asprezza
del vivere e che negli artisti, dotati
di pi vulnerabile emotivit, accentua la percezione di un dolore universale che si assomma alle
penose vicissitudini individuali. Andrea Bovara ha retto con coraggio
una predestinazione al sacrificio e,
fronteggiando con tenacia le aggressioni della rara malattia che laveva colpito, ha sublimato nellarte
il suo persistente patimento, esprimendo una coinvolgente condivisione per linfelice condizione
umana, senza toni nichilistici, senza
recriminare, senza maledire la sorte, diffondendo anzi intorno a s
il profumo di unumanit generosa
e intensa, soccorrevole e partecipe. Andrea Bovara si era dedicato a studi di ingegneria, ma aveva finito per consegnarsi alla sua
vocazione pi autentica, la pittura,
iniziando da autodidatta e risparmiandosi cos, inconsapevolmente,
la fuorviante frequentazione di
Accademie che
non sanno pi
insegnare i rudimenti dellarte
e che illudono i
giovani che bastino
quattro
scarabocchi o
qualche chiazza
di colore per
fare arte. Andrea Bovara non
ha barato, non
ha
imboccato
scorciatoie fraudolente per un
rapido quanto
effimero successo. rimasto fedele alla migliore
e pi seria tradizione espressiva, coltivando in
lunghe ore di lavoro la sua innata propensione
al disegno, sperimentando e ricercando le tecniche di pittura
e i materiali a lui
pi congeniali, guardando a quel
faro che stato Renzo Vespignani, ma elaborando un suo personalissimo stile: formidabile chiave
di trascrizione dei sentimenti pi
amari e segreti e di raffigurazione,
Ekecheiria 28
29 Ekecheiria
RAFAEL ESPADA
A Basilea Materie form
struktur
Larte non pu essere staticit, ma
dinamismo, e seguire nel tempo
lattivit artistica di Rafael Espada
altro non ha fatto che rafforzare
in noi questa certezza. Praticare
arte viaggiare due volte, dentro
se stessi e attraverso il mondo, alla
continua ricerca di stimoli e rivelazioni. Lartista perci un nomade
dello spirito, che cerca, attraverso il
realizzarsi delle pulsioni espressive,
la conferma di saper cogliere ci
che lo circonda per interpretarlo.
Volendo peccare di eccesso di
sintesi, Espada un informale che
unisce alle capacit di tecnica pittorica un creativo saper utilizzare lesistente e, soprattutto, i
suoi frammenti materici. Le opere partono da una ricerca
lungo binari paralleli, quello concettuale e laltro fisico, ci
che pu colpire la sua attenzione. Loggetto, che vero
oggetto o parte di esso, viene cos
salvato dal dissolvimento dellabbandono per concorrere a diventare frammento darte.
Nel fare questo, Espada associa
alla capacit di utilizzare le tecniche pi disparate una sensibilit
che gli consente di raggiungere
risultati dalla piena godibilit visiva. Leleganza dei cromatismi fa da
cornice alle materie, assimilandole
in contesti dalla ricercatezza realizzativa. Sono opere n di pittura
n di scultura, ma sintesi finalizzata
a un risultato estetico. Espada si
serve di strutture che siano compatibili con le sue rielaborazioni, e
non conta se siano di origine naturale o costruite dalluomo per fini raggiunti e superati,
insomma scarti.
Il risultato un insieme dalla significativa raffinatezza, che
pu essere apprezzato, discusso, ma certo anche assimilato in
qualsiasi contesto
ambientale, come
la personale Materie form struktur
che dal 28 agosto
al 18 settembre
presso la prestigiosa galleria di
Basilea, artgallery
106, ci metter
nelle condizioni di
verificare.
Giovanni Chiara
Ekecheiria 30
31 Ekecheiria
Organigramma Associazione
Sede: Galleria Vittorio Emanuele II, 12
20121 Milano
Presidente
Giacomo Lodetti - Libreria Bocca 1775 - MI
Vicepresidente e Segretario Generale
Vincenzo Orieti - Libreria Tombolini - RM
Consiglieri
Luigi Calabrese - Libreria Prampolini - CT
Mario Cerne - Libreria Umberto Saba -TS
Giacomo Lodetti - Libreria Bocca 1775 - MI
Maurizio Malavasi - Libreria Malavasi - MI
Vincenzo Orieti - Libreria Tombolini - RM
Presidente Commissioni
Anna DAmbra Cavallotto
Libreria Cavallotto - CT
Revisore
Andrea Bondanini
Consulente Legale
Avvocato Pietro Santoro
Il Codice Atlantico
Leonardo e... le bone herbizine
Si, una foglia di salvia, nientaltro: ma
li che si trova, l, in una pagina del
Codice Atlantico. La mano del genio di
Vinci ne ha fatto un ritratto straordinario: in bianco e nero, per di pi.
Una foglia appena colta che conserva ancora il filamento del gambo da
cui proviene: potremmo avvicinarci e
percepirne il profumo... Peccato che
fra noi e lei si frappongano 500 anni
di vita, di vite... Si affollano alla memoria le sensazioni che mi danno i disegni di Leonardo a soggetto vegetale:
un grande senso di freschezza verde,
la scoperta fissata per sempre sulla
carta, col terrore che il fiore possa
appassire e il profumo svanire. Fiori
che sono gi cos belli e perfetti che
non hanno neppure bisogno del colore per affermare io vivo. E infatti
sono eterni.
Leonardo, davvero appassionato della
Natura e del ben vivere: e ben vivere significa anche ben nutrirsi. Forse
anche un poco goloso, se si esprime
cos: De 5 sensi vedere, udire, odorato sono di poca proibizione; tatto e
gusto no. Ossia: posso fare a meno
di tutto ma non toglietemi la gioia di
toccare e gustare.
Per fare salza verde, piglia petroseno, serpillo, uno poco de biette e
altre Bone Herbizine... Cos Maestro
Martino da Como, il Re dei cuochi del
secolo XV, descrive la ricchezza degli
orti che confluisce nella preparazione
di una salsetta da gustarsi su crostini.
E il Nostro deve averne gustate parecchie di Herbizine; lui nato nel verde
della campagna toscana, lui che osserva ogni filo derba per farne esperienza, lui che sempre vissuto in
luoghi dove il piacere della tavola viene esaltato dagli aromi pi raffinati...
Leonardo apprezzava il cibo, come
i begli abiti, la buona compagnia e il
far musica fra amici e tutto ci che
rende la vita degna di essere vissuta.
Godeva del sapore di una ricetta spa-
Riservato ai Librai
i libri segnalati su questo numero vengono forniti da
Cav. G. Russano Sas di Russano Roberto
Distribuzioni Editoriali Italiane ed Estere
via Tajani, 10 - 20133 Milano
tel. +39027380789 - cel. +393482200958
Filos Biblos
Libro Amico
Lassociazione culturale
delle librerie storiche
e antiquarie dItalia
organizza la terza
tre giorni del libro
per bibliofili in galleria
vittorio emanuele ii
7-8-9 dicembre 2014
Orario continuato 10-22
Centinaia di libri prezioni e antichi
di Architettura, Arte, Classici
e Letteratura per linfanzia
ASSOCIAZIONE CULTURALE
_____________________________________________
_____________________________________________
FONDATA A MILANO
_____________________________
NEL 2004
_________________________
Galleria V. Emanuele II, n12 - 20121- Milano - Tel.: +39.02.860806 - cell. 3452886546 - E-mail: drina.ekecheiria@tiscali.it