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Analisi dinamica di travi uniformi

zioni da risolvere. Le risposte fisiche, infatti, sono esprimibili come somma


delle risposte modali dei sistemi SDOF di cui si compone. Teoricamente un
sistema lineare presenta tanti modi quanti sono i DOF; in realt`a il numero
dei modi considerati si restringe al range di frequenza misurato. Solo i modi
definiti dominanti possono essere sufficienti per ottenere una risposta fisica,
il resto presenta effetti insignificanti. Tale procedura `e nota come troncamento modale e i parametri che descrivono il sistema fisico nello spazio modale
si chiamano parametri modali, cio`e autovalori (eigenvalues- sono quelle frequenze di oscillazione con le quali il sistema si pu`o muovere anche se non `e
sottoposto ad alcuna forzante; le vibrazioni sono determinate solo da condizioni iniziali - spostamento e velocit`a - non nulle. La loro caratteristica, inoltre,
dipende solo dai parametri del sistema) e autovettori (eigenvectors-se si suppone che il sistema libero vibri con una frequenza pari ad una pulsazione naturale
i , si ha che le soluzioni del sistema lineare associato, il vettore delle ampiezze
di oscillazione di ogni punto xi sono infinite, ma tutte proporzionali tra di loro.
Uno qualsiasi di tali vettori costituisce un autovettore del sistema. Se si trovano
gli autovettori corrispondenti ad ogni pulsazione naturale i (vettori colonna)
e si affiancano, si ottiene una matrice quadrata Y di dimensioni (NxN) che
viene chiamata matrice modale. Fisicamente rappresentano i modi relativi ad
una data pulsazione naturale).
Nellanalisi modale, quindi, `e necessaria una completa integrazione tra la base
teorica delle vibrazioni, la loro misura ed unanalisi realistica e dettagliata dei
dati.

1.3

Vibrazioni e frequenze naturali

Prima di procedere alla descrizione del modello teorico, `e opportuno fare chiarezza su due concetti fondamentali a cui facciamo riferimento: le vibrazioni e
le frequenze naturali.
Le vibrazioni sono perturbazioni indotte da una sorgente in un dato mezzo
fisico e a seconda del tipo di sorgente possono essere di natura meccanica, elettromagnetica,ecc.
Possono essere sostanzialmente di due tipi:

Analisi dinamica di travi uniformi

- periodiche;
- non periodiche o irregolari.
Queste ultime possono essere di tipo impulsivo o non periodico e possono essere
ricondotte ad una sommatoria di infiniti moti periodici ciascuno rappresentabile con pochi parametri (Teorema di Fourier), dalla cui analisi (analisi spettrale)
si pu`o dedurre il moto risultante. Nei periodi di durata infinita e, per`o possibile ricorrere alla trasformata di Fourier1 , caso pi`
u generale della serie, sia
per linput (transitorio), sia per la risposta. Si ottengono, cos`, una equazione
di input/output nel dominio della frequenza e una relazione nel dominio del
tempo che conducono alla stessa soluzione.
Per quanto riguarda le frequenze naturali, la figura 1.1 mostra un semplice
modello meccanico formato da una massa m collegata ad una molla k (consideriamo la massa m puntiforme, la molla k lineare e di massa nulla, ipotizziamo
inoltre che il sistema sia privo di smorzamento). Il sistema rappresentato, se
sollecitato, entra in oscillazione con una frequenza ben precisa legata proprio
ai valori della massa e della molla secondo la formula indicata in figura: tale
frequenza prende il nome di frequenza naturale.
Gli oggetti reali, sebbene pi`
u complessi del semplice sistema illustrato, presentano comportamenti analoghi a quello appena descritto: pi`
u precisamente
essi sono caratterizzati da una serie di frequenze proprie, ognuna delle quali dotata del relativo smorzamento e della propria forma modale. Per mezzo
dellanalisi modale `e possibile quindi individuare le frequenze proprie di una
struttura o di parte di essa, corredate dai relativi smorzamenti e dalle forme
modali ad essa associate.
1

La trasformata di Fourier veloce (spesso indicata come FFT, dallinglese Fast Fourier

Transform) e un algoritmo ottimizzato per calcolare la trasformata di Fourier discreta (detta


DFT) e la sua inversa. La FFT e di grande importanza per una grande variet`a di applicazioni, dallelaborazione di segnali digitali alla soluzione di equazioni differenziali alle derivate
parziali agli algoritmi per moltiplicare numeri interi di grandi dimensioni.

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