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PRINCIPATI,MONARCHIE E IMPERI NEL TRECENTO E

QUATTROCENTO
Il passaggio dai comuni alle signorie
In Italia, con lo sviluppo dei comuni, si accentuarono le lotte tra fazioni e, al fine di
ottenere la pace, il governo fu affidato a un signore. Gi a met del XIII secolo la
maggior parte dei comuni era andata in questa direzione: il signore deteneva pieni
poteri e i cittadini erano diventati sudditi. La posizione giuridica del signore era
traballante a causa della facilit con cui poteva essere accusato di essere
usurpatore. Il primo a risolvere questo problema fu Gian Galeazzo Visconti nel
1395, chiedendo allimperatore il titolo di Duca: egli cessava di essere il signore della
citt e ne diventava il legittimo principe. Molti signori italiani seguirono il suo
esempio e dal conto loro gli imperatori iniziarono a farsi pagare lautamente per
conferire questi onori. Con la nascita delle signorie, i signori necessitavano di uomini
affidabili per condurre compagne militare di difesa o offesa; a tal fine furono
assoldati gruppi e bande di soldati stranieri allo sbando dopo guerre condotte dai
loro sovrani. Tra i capi mercenari stranieri si ricordano linglese Giovanni Acuto. Col
passare del tempo apparvero i primi capitani italiani, i quali spesso erano anche
principi. Per esempio Francesco Sforza, capitano di ventura e signore di Ancona, nel
1450 con un colpo di stato divenne duca di Milano. Molti signori italiani ottennero il
potere con afferrati delitti e terribili inganni; nonostante ci erano spesso ferventi
cattolici, ma semplicemente le ragion di Stato era superiore a confronto al rispetto
per la morale cristiana: era il sintomo di come le esigenze della vita terrena
passassero in primo piano rispetto alle prospettiva della vita eterna.
Spesso la maggior parte del tempo e delle risorse dei principi era impiegato in
guerre contro gli stati confinanti, a dispetto dellimmagine attribuitagli dalla
storiografia ottocentesco di amministratori illuminati. Essi si circondarono per di
artisti e intellettuali la cui opera era atta a valorizzare la figura del principe e la sua
condotta politica. Quando il papa Gregorio IX torn a Roma nel 1376, per cercare di
attenuare le pesanti critiche nei confronti della chiesa, e mor due anni dopo, nel
conclave si apr una frattura, tra coloro che sostenevano la neccessit di un
pontefice italiano e i vescovi che propugnavano un papa francese. Si arriv cos
allelezione di due papi: uno romano (Urbano VI) e uno Avignonese (clemente VII)
sostenuti rispettivamente da Inghilterra e Francia e relativi alleati. A porre fine a

questa frattura si convoc il concilio di Costanza , con il quale si detronizzavano:


due pontefici e si proclamava la superiorit dellassemblea dei vescovi.

La Guerra dei 100 anni


Sul Grande Scisma pes in modo particolare La Guerra dei Centanni, una serie di
conflitti che contrappose regno di Francia e dInghilterra tra il 1337 e il 1453. Le
cause che portarono alla guerra furono varie:
-La corona dInghilterra possedeva diversi feudi nella Francia meridionale
-Alla morte di Carlo IV, ultimo figlio di Filippo il Bello, la corona fu data da Filippo VI,
cugino di Carlo, nonostante Edoardo III dInghilterra avesse solide pretese sul trono.
Nel 1337 gli inglesi sbarcarono sul continente e si dimostrarono superiori dal punto
di vista militare grazie alluso dellarco lungo, il quale quale possedeva una portata e
una capacit di penetrazione tale da mettere in crisi le cariche della cavalleria
francese, decimata ancor prima di venire a contato con la schiera nemica. In questo
scenario nacque la figura di Giovanna DArco, la quale, affermando di sentire la voce
di Dio, ottenne il comando dellesercito e spezz lassedio di Orleans permettendo
poi che il giovane carlo VIII fosse incoronato a Remis nel 1431, ma la riscossa
francese non si ferm: Parigi fu riconquistata nel 1437 e gli inglesi ricacciati in mare
nel 1456. Dopo questa bruciante sconfitta, scoppi oltremanica la guerra civile che
oppoise il partto dellInfermo re Enrico VI della casa Lancaster al duca di York. Dopo
la battaglia di Bosworth Field e trentanni di conflitti le due parti si pacificarono con
il matrimonio di Enrico Tudor con Elisabetta di York. Mentre Francia e Inghilterra si
combattevano, in Oriente nasceva una futura potenza: gli ottomani, i quali
approfittare della debolezza di Costantinopoli e tra il 1330 e il 1360 seppero
impadronirsi dei possedimenti in asia dellimpero bizzantino; conquistarono poi
Bulgaria e Serbia fino a espugnare Costantinopoli.

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