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LO SVILUPPO DELLA MONARCHIA IN SPAGNA DOPO LA

RECONQUISTA
La presenza di regni musulmani segn per tutto il medioevo la storia
della penisola iberica. Alla conquista musulmana dell VIII secolo
erano per scampati alcuni piccoli regni cristiani della Spagna
settentrionale, e dalla fine dell XI secolo la crisi degli stati musulmani
e l avanzata dei cristiani si fecero inarrestabili.
Dal Duecento, l espansione dei regni cristiani da nord a sud in Spagna
comport un totale rivolgimento della situazione della parte centrale e
meridionale della penisola, con una capillare operazione di
ripopolamento da parte di coloni cristiani. Si tratta della cosiddetta
Reconquista, la liberazione della Spagna ad opera dei cristiani: essa
diede un forte contributo alla nascita di un nuovo sentimento di
coscienza unitaria in seno al rinnovato popolo spagnolo, tornato
padrone della propria terra. A ci si aggiunse un importante figura
eroica: il Cid Campeador. Egli, il cui vero nome era Rodrigo Diaz, era
un piccolo nobile originario di Burgos che combatteva per conquistare
terre e potere. Fu al servizio, alternativamente, sia dei cristiani che dei
musulmani, essendo egli un mercenario. Grazie ai suoi successi, giunse
a rappresentare nel popolo spagnolo l ideale del cavaliere,
identificandosi come un eroe nazionale.
Il regno pi direttamente coinvolto nel processo di colonizzazione dei
territori strappati ai musulmani fu quello di Castiglia. I suoi sovrani
assorbirono gli altri regni settentrionali quali Asturie, Len e Galizia
ed egemonizzarono l area centrale della Spagna. Un simile processo di
semplificazione del quadro politico si realizz anche nel resto della
penisola iberica; nella prima met del XII secolo il conte catalano di
Barcellona divenne anche re di Aragona mentre il conte di Portogallo
assunse il titolo di re. Entrambi i nuovi regni furono caratterizzati da
una politica di espansione commerciale e marittima. Alla fine del
Duecento, gli Aragona furono protagonisti della conquista delle Isole
Baleari, dell insediamento in Grecia e dell acquisizione, con la guerra
del Vespro, del controllo della Sardegna e della Sicilia. Grazie a queste
salde basi territoriali, i mercanti catalani divennero i pi pericolosi
concorrenti degli italiani nel Mediterraneo.

La Reconquista contro gli arabi si arrest nel 1340, con un ultima


vittoria cristiana, che permise, tuttavia, la sopravvivenza del regno
musulmano di Granada.
La penisola iberica suddivisa nei regni di Navarra, Castiglia,
Portogallo e Aragona non conobbe grandi mutamenti nella sua
cartina politica nel XIV secolo, ma la crisi demografica, la fine dell
espansionismo a scapito dei musulmani e l avvio di una decisa politica
di alleanze con l Inghilterra, segnarono in profondit i destini della
regione.
Il regno di Navarra, che dal 1284 era legato alla corona francese,
persegu dal 1328 una politica di consolidamento del regno basata
sulla riorganizzazione della burocrazia e del funzionariato e appoggi
la Francia nella guerra dei Cent anni. Anche la Castiglia fu
marginalmente coinvolta nel conflitto per vicende dinastiche e per
alleanze strategiche ed economiche con l Inghilterra, ma sub
duramente le conseguenze della crisi demografica.
Pi complessa era la situazione del regno antagonista di Aragona. Al
suo interno vi erano notevoli contrasti fra i ceti mercantili, che
dominavano l economia di Barcellona e della Catalogna, e i sovrani
aragonesi, pi interessati all espansione territoriale della penisola.
Il re Ferdinando I, comunque, si impegn nel ritorno ad una pi forte
presenza aragonese nel Mediterraneo, iniziando con l isola di Sicilia.
Gli aragonesi si impadronirono poi della Sardegna, del ducato di
Atene, del principato di Morea e di altre zone del Peloponneso, fino
alla conquista di Napoli (1442). Il culmine della potenza aragonese fu
raggiunto sotto Alfonso V il Magnanimo.
Il respiro della potenza catalana investiva l intero Mediterraneo e allo
stesso tempo non perdeva di vista le prospettive che un eventuale
unione con la Castiglia poteva offrire. Infatti, nel 1469, i due rispettivi
eredi al trono, Ferdinando d Aragona ed Isabella di Castiglia, s
unirono in matrimonio, unificando le due corone dieci anni dopo.
Questa unione rappresent un altro dei simboli dei primi tentativi di
unificazione della penisola iberica sotto un unico governo: ci
accadde, col suddetto sposalizio, nell anno che viene ricordato come l
inizio, per la Spagna, sia dell et moderna che della storia unitaria;
anche se a dire il vero, per, la Spagna, alla fine del XV secolo, non
altro che un espressione geografica, come sar il caso dell Italia fino

al XIX secolo [] Ferdinando ed Isabella infatti non sono mai stati


sovrani di Spagna, bens di Castiglia e d Aragona.
La fine della Reconquista spagnola s accompagna ad un altra
riconquista, quella della spagna medesima da parte della cristianit
europea, volont politica che implica la rinuncia alla precedente
tolleranza. Il rafforzamento dello stato sembrava postulare l unit di
fede. In questa prospettiva, il mantenimento delle comunit ebraiche
sembrava anacronistico. Al di l delle frontiere politiche, che separano
ancora e per lungo tempo la Castiglia e l Aragona, la comunit di credo
va a rafforzare il sentimento di solidariet fra tutti i sudditi. L unit
politica non si concepisce che sotto forma di unit religiosa.
Quindi Isabella e Ferdinando propongono in realt un programma
essenzialmente laico: sono capi di stato e le loro principali
preoccupazioni sono di ordine temporale; non subordinano la politica
alla religione (J. Prez).
L esigenza di fare della fede cattolica il tessuto connettivo della realt
spagnola nasce quindi dalla necessit eminentemente politica di
trovare un elemento capace di dare forma unitaria ad una Spagna che
esiste solo come unione personale e dinastica che congiunge, peraltro,
due partners ineguali, la Castiglia territorialmente molto pi ampia ed
in piena espansione, e l Aragona, non pi cos dinamica come in altri
tempi.

2: re cattolici (consolidamento monarchie)


Ferdinando Aragona ed Isabella Castiglia e le loro azioni biutiful di
spagna [cacciata dei semiti]
3: primi imperi coloniali
all inizio azione dei conquistadores in america conquista imperi
aztechi maya e incas http://www.storiologia.it/universale/americ/cap109g.htm
centri spagnoli:
Panama, conquiste nel mezzogiorno dell'America centrale e nell'occidente
dell'America meridionale.

Cuba, coste Jukatan, Messico,mezzogiorno del Nord America.


Successivamente la Costa Rica, poi Per
Citt del Messico, a sud Honduras e Guatemala, a nord California, parti
occidentali del Nord America
Ricerca di un PASSAGGIO DA ATLANTICO A PACIFICO

4: Carlo Asburgo ed il suo disegno politico


carlo v di lux voleva un pezzo di spagna impatto con la politica
spagnola il suo disegno politico lo scontro con la francia (capitolo
successivo)
5: lo scontro franco spagnolo
inizio nel 1521 prima fase: spedizione in Italia di Carlo VIII di
Francia per conquistare il Regno di Napoli che per era degli
Aragonesi seconda fase: reazione francese con Francesco I contro la
conquista di Milano ad opera di Carlo V
6: fallimento politica di carlo v

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