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Societ

Scuola

Gioco del Lotto


Vinti 197 mila euro
a Cassibile

Due milioni di euro


per lefficienza
energetica Ipsia
A pagina quattro

Quotidiano della Provincia di Siracusa

A pagina due

Sicilia

mail: libertasicilia@gmail.com
Fondatore Giuseppe Bianca nel 1987
mercoled 5 novembre 2014 Anno XXVII N. 255 Direzione, Amministrazione e Redazione: via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 FAX 0931 60.006 Pubblicit: Poligrafica S.r.l. via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 Fax 0931 60.006 0,50
www.libertasicilia.it

Spettacoli. Oggi la delegazione siracusana al World travel market

LInda si propone
al mercato londinese

Dal Tar buone nuove: mezzo milione allistituto


I

politica

l comune di Siracusa,
la Fondazione Inda e la
Fondazione Festival Euro
Mediterraneo
saranno
questoggi a Londra, al
World travel market, una
delle pi importanti rassegne sul turismo al mondo, per presentare le principali iniziative culturali
previste in citt nel 2015.
La conferenza stampa si
terr alle 11 nello stand
allestito dalla Regione Siciliana nello spazio.

Fiammate
politiche
del Pd
di Giuseppe Bianca

La

politica siracusana
vive di fiammate, quelle
che vengono espulse dalla
sede provinciale del partito
democratico. Una situazione che si trascina ormai da
tanto tempo e che nessuno
riesce a sanare. Lavanzata
dei renziani vista come
una minaccia incombente
da parte della nomenclatura del Pd, che addita il
nuovo che avanza come
un momento di rigurgito da
parte dei vecchi della politica, o meglio, dagli uomini
dal passato democristiano.
A pagina sei

A pagina tre

regione

eventi

4 novembre
Un colpo
celebrato
di maglio
per Siracusa in citt

a rimozione di tutti i
dirigenti della Sovrintendenza ai beni culturali di
Siracusa al centro.

l sacrificio di migliaia di
italiani al fronte a combattere per la patria; limpegno delle forze armate.

A pagina due

A pagina quattro

Interrogati dal Gip per rogatoria

Mafia a Floridia
Scena muta
dei sette indagati

osservatorio

Ambiente
Ricominciare
a pensarlo

di Salvatore Maiorca

Per la tutela dellambiente


ormai tempo di smetterla
con le chiacchiere (che purtroppo contraddistinguono
questo nostro territorio) e
cominciare a pensare.

Si sono avvalsi della facolt di non rispondere i

A pagina dodici

A pagina cinque

sette indagati, coinvolti nelloperazione antimafia


denominata Epilogo, portata a termine dai carabinieri la scorsa settimana a Floridia.

Concluso lo studio dellAsp


sullincidenza del mercurio
E attesa la pubblicazione dei dati relativi allo screening sul
mercurio, realizzato
dallAzienda
sanitaria triangolo industriale siracusano.
A pagina sette

Cronaca di Siracusa 2
GIOCHI

Lotto: vinti
197 mila
euro
a Cassibile

Sicilia 5 novembre 2014, mercoled

Nellestrazione di luned 3 novem-

bre il Gioco del Lotto ha distribuito


ricchi premi in tutta Italia ed in particolare in Sicilia. A Siracusa stata
registrata una vincita da 197 mila
euro con una giocata da 10 euro. E
la vincita pi alta dItalia in questo
concorso. Il fortunato ha scelto di
giocare sulla ruota di Palermo 5 euro

5 novembre 2014, mercoled

sullambo, 3,50 euro sul terno e 1,50


euro sulla quaterna centrando sei
ambi, quattro terni e una quaterna. I
numeri giocati sono stati 14, 29, 85,
86. La vincita stata ottenuta nella
ricevitoria del sig. Vincenzo Tavana
in Via Nazionale, 162. Il Gioco del
Lotto ha generosamente premiato non
solo la Sicilia, ma tutta lItalia.

a rimozione di tutti
i dirigenti della Sovrintendenza ai beni
culturali di Siracusa
al centro delle argomentazioni della
politica siracusana.
Tutti si rammaricano per questo nuovo
colpo basso da parte
del governo regionale nei confronti
della sovrintendenza
fra le pi importan-

ti della Sicilia. In tal


senso si registra un
intervento congiunto
delle onorevoli Sofia
Amoddio e Marika
Cirone di Marco sul
trasferimento dei funzionari della Sovrintendenza di Siracusa.
Per lAmoddio: Il
trasferimento ad altre
funzioni dei dirigenti
della Soprintendenza di Siracusa lungi

dal rappresentare una


normale rotazione assume i connotati di un
atto politico punitivo
che segue gli atti precedenti compresa la
revoca della Soprintendente Basile.
Quanto accaduto
estremamente grave
e ritengo che vada
affrontato non solo a
livello di ricorsi amministravi ma anche

Il Tar d ragione allInda


Ricever mezzo milione

attraverso un chiarimento politico con il


governo regionale.
Per la Cirone di Marco invece Lultimo
colpo di maglio inferto alla Sovrintendenza pi strategica per
lintera Sicilia stato
consumato in piena
vacatio con il nuovo
Governo alle porte.
Ho lavorato per interrompere una gestione

che ha rilevato il suo


volto pi malevolo
nei confronti di una
dirigenza impegnata
a tutelare i nostri beni
comuni pi preziosi.
il nuovo Assessore
regionale ai Beni Culturali, al quale rivolgo
pensieri augurali, avr
tra i suoi primi compiti di ripristinare la legalit e dare serenit
al territorio.

territorio e a garantire la coerente applicazione degli strumenti di tutela, in


primo luogo dei vincoli archeologici e
del piano paesaggistico.
Per Legambiente Sicilia, non si tratta
di proteggere posizioni personali ma
di evitare pericolosi passi indietro sul
terreno della tutela del paesaggio e di
uno sviluppo non asservito al "partito
del mattone".
Il provvedimento tanto pi grave se
si valuta che avvenuto con tempismo eccezionale, solo alcune ore prima
dell'assegnazione delle deleghe ai nuovi assessori. C'era forse il timore che
l'attuale dirigente, responsabile della
persecuzione a danno della ex Soprin-

tendente Basile, piazzato l da Pippo


Gianni, non sarebbe stato confermato
dal nuovo assessore? Fatto sta che la
Soprintendenza di Siracusa da alcuni
mesi diventata merce da scambiare in occasione di ogni rimpasto della
giunta regionale.
I politici che hanno messo le mani
sulla Soprintendenza di Siracusa - dice
Teresa Campagna - sappiano che le associazioni e i cittadini che da anni si
battono per la tutela del territorio non
arretreranno di un metro e che vigileranno contro abusi che possano continuare la devastazione del territorio siracusano in corso da troppi anni.
R.L.

E critico anche lintervento degli ambientalisti di Sos Siracusa.


Rosa Lanteri, Alessandra Trigilia e Aldo
Spataro, sono le tre
nuove vittime dell'azione di questo governo Regionale teso a
smantellare il principale organo di tutela
ambientale, archeologico e paesaggistico,
la Soprintendenza ai
Beni Culturali e Paesaggistici di Siracusa.
Tre nomi che fanno
seguito a quello della
ormai ex Soprintendente Beatrice Basile,
tutti e quattro rimossi
dall'incarico,
senza
giustificato motivo.
Siamo decisamente
sconvolti da tale azione che ha visto l'eliminazione diretta del
Soprntendente prima
(Basile) e adesso dei
Dirigenti Unit Archeologica (Lanteri),
Paesaggistica (Trigilia) e Architettonica
(Spataro). Crediamo
che la citt oggi corra
un grave rischio e che
i progetti speculativi
tanto ostacolati possano cos ottenere il via
libera, generando una
nuova stagione del cemento e la definitiva
umiliazione del nostro
stupendo e martoriato
territorio.

Lassessorato

regionale
del Turismo, dello Sport e
dello Spettacolo della Regione Sicilia dovr pagare
allIstituto nazionale del
dramma antico 507.622
euro legati ai contributi
Po-Fesr per il 2010.
A disporlo sono stati i giudici del Tribunale amministrativo di Palermo che
hanno accolto il ricorso
presentato
dallInda,
rappresentata dallavvocato Carlo Comand, per
chiedere un decreto ingiuntivo nei confronti della Regione. Nel provvedimento del Tar di Palermo i
giudici hanno rilevato che
dai documenti prodotti il
credito risulta certo, liquido ed esigibile e per questa ragione lassessorato
regionale del Turismo,
dello Sport e dello Spetta-

La stagione
2015 dellInda
presentata
al World travel
market
I

Si tratta dei contributi del Po-Fesr


per il 2010 che la
Regione pagher
entro 40 giorni

Qui sopra, la Sovrintendenza ai beni culturali.

La Sovrintendenza
divenuta merce
di scambio politico
A

A fuoco a Siracusa una Smart


Nessun elemento per chiarire la causa

politica. accolto il ricorso dellistituto del dramma antico

anche legambiente sicilia tuona

nche Legambiente Sicilia si dice


contraria alle operazioni di assalto
alla Sovrintendenza ai beni culturali
di Siracusa, divenuta di fatto terra di conquista. Con la rimozione
del sovrintendente Basile e di tutti i
dirigenti fino a qualche giorno fa in
carica, per gli ambientalisti prosegue il processo di smantellamento
da parte dell'Assessorato regionale
ai Beni Culturali dei presidi di tutela sul territorio. Dopo la Basile, la
volta di due funzionarie che in questi
anni, pur tra mille difficolt e sotto
la costante minaccia di azioni di risarcimenti milionari, sono riuscite a
porre un argine alla distruzione del

Cronaca di Siracusa

na smart car andata a fuoco nel pomeriggio di luned scorso nel capoluogo.
Sono stati gli agenti della Polizia di Stato in servizio di volante sono intervenuti in
via Malfitano per lincendio di unautovettura. Sul posto gli Operatori di Polizia
hanno constatato che le fiamme avevano coinvolto la parte anteriore, labitacolo
ed il tettuccio di unautovettura modello Smart. I Vigili del Fuoco intervenuti
hanno riferito che non vi erano elementi per chiarire la natura dellincendio.

La politica sul caso sovrintendenza

Un colpo
di maglio
contro
Siracusa

Sicilia 3

In foto, gli spettacoli classici al teatro greco.

colo entro quaranta giorni dovr versare allInda


507.622,12 euro, oltre
agli interessi. Il tribunale
ha anche stabilito che la
Regione dovr liquidare
allIstituto le spese legali e gli altri oneri fiscali.
LInda aveva presentato
ricorso per chiedere un decreto ingiuntivo dopo che
lassessorato regionale al
Turismo della Regione
Sicilia aveva avviato le
procedure di revoca dei
finanziamenti per lattivit

svolta dal 2009 al 2011. La


vicenda scaturisce dalla
denuncia dellassessorato
che aveva gettato ombre
sulla gestione delle spese
e dei bilanci dellInda parlando di presunti fatti di
rilievo penale.
Per quanto riguarda il 2009
il Tar di Palermo ha gi accolto il ricorso dellIstituto
sospendendo la procedura
di revoca del cofinanziamento Po-Fesr di 1 milione 75 mila euro.
La decisione del tribuna-

le amministrativo di Palermo ha dichiarato il presidente della Fondazione


Inda Giancarlo Garozzo
certifica la bont delle
procedure e dellattivit
svolta
quotidianamente
dallIstituto. I giudici hanno ritenuto assolutamente
regolare la gestione delle
spese e dei bilanci mettendo a tacere le voci sulle
richieste di ritiro dei finanziamenti e dichiarando il
contributo per il 2010 immediatamente esigibile.

Il parlamentare rosolinese sui commercianti cinesi

Lon. Gennuso contro il pericolo giallo


I commercianti siciliani sono in

ginocchio per la massiccia occupazione dei cinesi. A lanciare un


grido dallarme il deputato allArs
dellMpa- Pds, Pippo Gennuso, che
chiede alle istituzioni, ma anche alla
Commissione regionale Antimafia,
di occuparsi del fenomeno che sta
mettendo in ginocchio migliaia di
esercenti locali. Oramai da Pachino a Rosolini, Floridia ed anche
Siracusa, si assiste a un continuo

proliferarsi di attivit gestite dai cinesi. Con le loro mercanzie hanno


letteralmente invaso il sud est della Sicilia. Anche i commercianti di
Ispica, Modica e Pozzallo, stanno
subendo la concorrenza sleale degli
asiatici. Nella stragrande maggioranza dei casi afferma il parlamentare
regionale queste attivit in mano ai
cinesi, dopo due anni spariscono, un
escamotage per evadere il fisco. Sul
territorio rimane solo la beffa e le

enormi difficolt delle piccole aziende locali, tartassate non soltanto dal
costo del lavoro, ma anche dei tributi.
Per arginare questo fenomeno dice
ancora Gennuso serve una risposta
adeguata da parte dello Stato. Mi chiedo ancora: nelle piazze principali dei
Comuni del Sud est, offrendo soldi a
tutto spiano, sono riusciti a sfrattare
storiche attivit commerciali. Ma da
dove arriva questo flusso di denaro?
Come fanno a sopravvivere?.

l comune di Siracusa,
la Fondazione Inda e la
Fondazione Festival Euro
Mediterraneo saranno
questoggi a Londra, al
World travel market, una
delle pi importanti rassegne sul turismo al mondo,
per presentare le principali
iniziative culturali previste
in citt nel 2015. La conferenza stampa si terr alle
11 nello stand allestito dalla Regione Siciliana nello
spazio espositivo Excel,
dove troveranno posto le
principali delegazioni.
Anche per il prossimo
anno levento di punta
saranno le Rappresentazioni classiche, giunte alla
51esima edizione, alle
quali si aggiunge il secondo appuntamento con la
lirica al Teatro greco per
migliorare il successo registrato lo scorso anno con
Aida di Giuseppe Verdi.
Il cartellone del 2015 della
Fondazione Inda prevede
tre opere con repliche dal
15 maggio al 28 giugno:
Supplici di Eschilo, Ifigenia in Aulide di Euripide e Medea di Seneca.
Per la lirica, spazio alla
Turandot di Giacomo
Puccini, che andr in scena
a partire dall11 luglio con
diretta Tv.
La delegazione siracusana
sar composta da
Giancarlo Garozzo, sindaco di Siracusa e presidente della Fondazione
INDA; da Francesco Italia,
assessore alle Politiche
culturali e al Turismo; da
Alessandro Rais, direttore
dellassessorato regionale
al Turismo; da Enrico Castiglione, direttore artistico
del Festival Euro Mediterraneo e da Sebastiano
Bongiovanni, presidente di
Siracusa Turismo.

Cronaca di Siracusa 4

Sicilia 5 novembre 2014, mercoled

lassociazione dei costruttori si riunita a enna

Nuova rete regionale


per i progetti dellUe
Le idee negli obiettivi della programmazione
diretta dovranno essere presentate in schede

Una nuova rete regionale

per favorire lutilizzo dei


finanziamenti offerti dai
programmi europei a gestione diretta stata messa a punto e testata concretamente oggi a Enna
nellambito del Corso gratuito in Europrogettazione
1 e 2 livello, organizzato da Ance Sicilia e Ance
Rapporti comunitari di
Bruxelles in collaborazione con gli Ordini provinciali degli Ingegneri, degli
Architetti e dei Dottori
commercialisti, presieduti
rispettivamente da Fausto
Severino, Leonardo Russo
e Fabio Montesano.
I circa 200 tecnici della
pubblica amministrazione e liberi professionisti
che parteciperanno fino a
domani sera al corso curato da Giulio Guarracino
(Ance rapporti comunitari
di Bruxelles) e dagli esperti Giuseppe Pace (Universit di Gent), Ernesto
Marcheggiani (Universit
KU Leuven) e Gianluca
Coppola (Eurocrea Merchant), e gli oltre 500 tecnici che gi si sono formati nei precedenti moduli
gratuiti, adesso potranno,
tramite Ance Sicilia, proporre idee in base ai bandi

5 novembre 2014, mercoled

Sicilia 5

Cronaca di Siracusa

Sono stati
Rosolini
interrogati
per rogatoria Simula furto
darmi: resta
dal Gip
del Tribunale in carcere
di Siracusa,
Il Gip del tribuAndrea
nale di Siracusa,
Andrea Migneco,
Migneco
ha convalidato

EVENTI

Celebrato
il 4 novembre
al Pantheon
e al castello
Maniace
di Siracusa

In foto, pattuglie dei


carabinieri a Floridia.

In foto, palazzo dei Normanni.

pubblicati periodicamente
dalla Commissione europea su vari programmi,
quali Horizon, Life e altri,
ottenendo supporto tecnico dagli esperti dellufficio Ance rapporti comunitari di Bruxelles.
Le idee che troveranno
riscontro negli obiettivi della programmazione diretta (che spaziano
dallambiente ai trasporti,
dalla tutela del territorio allinnovazione in-

dustriale, dalla ricerca ai


servizi socio-sanitari e di
assistenza alla persona),
dovranno essere presentate sotto forma di schede
progettuali sintetiche in
inglese e dovranno avere
una articolazione europea,
coinvolgendo in partnership enti di ricerca, universit, enti locali e aziende di pi Paesi comunitari.
Un lavoro che gli europrogettisti siciliani potranno
perfezionare allinterno

dei webinar (seminari


sul web) che saranno organizzati in videoconferenza
da Ance Sicilia e lUfficio
Ance rapporti comunitari
di Bruxelles, collegandosi
dal proprio pc alla rete regionale del sistema.
Questa rete sar anche in
grado di sottoporre alle
Associazioni costruttori
degli altri Paesi comunitari lopportunit di segnalare partner interessati alle
idee progettuali .

Serviranno per lefficientamento energetico

Due milioni per lIpsia


Calapso di Siracusa
Siglato il contratto per lefficienta-

mento energetico dellistituto scolastico I.p.s.i.a P. Calapso di Via Piazza Armerina a Siracusa.
Sar la societ Di Giorgi di Alcamo
(Tp), che si era aggiudicata la gara
esperita dallufficio regionale per gli
appalti dei lavori pubblici, adesso a
eseguire gli interventi previsti dal
Piano per le energie rinnovabili e
il risparmio energetico del progetto
Poi, finanziato con Fondi del Ministero della Pubblica istruzione. Limporto dei lavori consistente.
Si tratta di un finanziamento di quasi due milioni di euro ( 1.952.015

per lesattezza). E stato lo stesso


Commissario straordinario Mario
Ortello, prima di lasciare lincarico, a sbloccare liter procedurale
per non perdere il finanziamento e a
convocare le parti, dandone comunicazione allassessorato regionale
delle autonomie locali, per verificare la possibilit di avvalersi della
facolt di stipulare ugualmente il
contratto, applicando lart. 92 del
D.L 159/2011, dopo il decorrere dei
tempi previsti per legge e in seguito
al rigetto di un ricorso di una ditta
concorrente da parte del Tar di Catania.

l sacrificio di migliaia di italiani al fronte a


combattere per la patria;
limpegno delle forze
armate a garantire la sicurezza e lordine pubblico
rappresentano due motivi
di profondo rispetto e
richiamo in occasione del
4 novembre.
I rituali festeggiamenti legati alla ricorrenza, giornata dellUnit Nazionale
e delle Forze Armate,
hanno avuto momenti di
riflessione e di cerimonia
nel capoluogo e in molte
altre parti della provincia.
Due le manifestazioni
principali a Siracusa, La
prima si tenuta, come
sempre, al Pantheon
dove sono state collocate
corone di fiori da parte
del prefetto Armando
Gradone e dellassessore
Valeria Troia.
Una cerimonia sobria ma
allo stesso tempo significativa perch al cospetto
del monumento che
ricorda il milite ignoto, ha
condensato il significato
della festivit.
Poco dopo, il massimo rappresentante del
governo in provincia di
Siracusa si recato al
Castello Maniace, per
presiedere alla cerimonia
Militare legata alla stessa
festivit. Insieme con lui
lAmmiraglio Roberto
Camerini, Comandante
del Presidio Militare di
Augusta.
Nella circostanza sono
state consegnate le onorificenze dellOrdine Al
Merito della Repubblica
Italiana.

Mafia a Floridia: scena


muta dei sette indagati
Si sono avvalsi della

facolt di non rispondere i sette indagati,


coinvolti nelloperazione antimafia denominata Epilogo,
portata a termine dai
carabinieri la scorsa
settimana a Floridia.
Salvatore, Luca, Davide ed Eliseo Foti,
Giuseppe
Frasca,
Sebastiano Forte e
Antonio Pappalardo
sono comparsi dinanzi al Gip del tribunale di Siracusa, Andrea Migneco, che li
ha sottoposti a inter-

rogatorio di garanzia
per rogatoria. I sette,
che hanno affidato la
loro difesa agli avvocati Paolo Germano,
Giorgio DAngelo,
Antonio Meduri e
Salvatore
Xibilia,
hanno preferito fare
scena muta al cospetto del giudice.
Sono accusati, a vario titolo, di associazione per delinquere
finalizzata al traffico
delle sostanze stupefacenti oltre che per
tentato omicidio. Gli
arresti rappresentano

la naturale prosecuzione delloperazione


denominata Botti di
Capodanno, per la
quale si trovano gi
in carcere cinque delle sette persone raggiunte dallordinanza
del Gip. I riscontri
alle
dichiarazioni
del collaboratore di
Giustizia Antonino
Correnti hanno consentito di fare luce
sul mandante e sugli
esecutori del tentato
omicidio subito dallo
stesso Correnti il 25
ottobre dello scorso

anno. In quella circostanza, gli furono


esplosi contro sette colpi di pistola,
cinque dei quali a
bersaglio ma senza
colpire organi vitali.
Lo stesso Correnti,
avrebbe dovuto essere la vittima di un
altro attentato che era
stato organizzato per
la notte di Capodanno se non fosse stato
per lintervento dei
carabinieri che avevano intercettato le
conversazioni.
Mandante del ten-

tativo di omicidio
sarebbe Eliseo Foti
di 43 anni, il quale
avrebbe agito perch
lestate precedente
avrebbe avuto un diverbio con il Correnti. Questultimo lo
avrebbe picchiato per
strada provocandogli
delle ferite al volto.
Per lavare lonta dello sgarbo, Foti avrebbe decretato la morte
di Correnti. Cos la
sera del 25 ottobre
scatta il piano e ad
eseguirlo sarebbe stato Giuseppe Frasca.

il gip del tribunale di siracusa ha convalidato il fermo

Detiene eroina
Floridiano
ai domiciliari

stata disposta
la misura cautelare
degli arresti domiciliari a carico di
un presunto spacciatore di sostanze
stupefacenti.
Il provvedimento
stato emesso dal
Gip del tribunale
di Siracusa, Andrea
Migneco, a carico
di un floridiano, che
era stato arrestato
nella flagranza di
reato di detenzione

di eroina. La vicenda si consumata


la scorsa settimana,
quando Santo Freddura di 34 anni, si
presentato di buon
mattino presso la Tenenza dei carabinieri
di Floridia per sottoporsi allobbligo
della firma per una
precedente vicenda
legata sempre allo
spaccio di sostanze
stupefacenti.
Subito dopo avere

In foto, la tenenza di Floridia.

espletato lincombenza, i militari di


servizio lo hanno notato mentre, appena
uscito dalla caserma,
ha raccolto vicino al
muretto di cinta un
piccolo involucro.
Sono, quindi, accorsi

e lo hanno bloccato
giusto in tempo per
sequestrargli cinque
dosi di eroina delle
quali lindagato non
ha saputo dare alcuna risposta.
Inevitabili, a quel
punto, gli arresti

operati dai carabinieri e la sottoposizione delluomo al


regime degli arresti
domiciliari, confermati dal giudice
per le indagini preliminari.
R.L.

larresto di un
armaiolo rosolinese, mentre non
ha convalidato
quello del figlio.
Corrado Di Stefano di 40 anni,
e il figlio Corrado di 20 erano
stati arrestati la
scorsa settimana
dai carabinieri
di Rosolini per
avere simulato il
reato di furto di
un vero e proprio
armamentario.
In particolare, il
25 luglio scorso
presso la caserma
dei carabinieri
di Rosolini si
presentato Giovanni Di Stefano,
il quale denunci
di avere subito
la sera prima un
furto in casa. I
presunti ladri si
sarebbero impossessati di 36 armi
tra pistole, fucili
e carabine, che
aveva acquistato
per poi rivenderle. I militari
dellArma hanno
s raccolto la denuncia, ma hanno
anche sottoposto
a intercettazione
telefonica il Di
Stefano. Pi volte, parlando con
il figlio, si sarebbe
tradito dicendo di
avere simulato il
furto delle armi
per poi rivenderle al mercato
clandestino. Armi
che gli investigatori non hanno
mai trovato. Il
Gip ha disposto
la custodia cautelare in carcere
per Giovanni Di
Stefano, mentre
per il figlio ha
confermato la
misura cautelare degli arresti
domiciliari.
R.L.

Cronaca di Siracusa 6

Sicilia 5 novembre 2014, mercoled

La

politica siracusana vive di fiammate, quelle che vengono espulse dalla


sede provinciale del
partito democratico.
Una situazione che
si trascina ormai da
tanto tempo e che
nessuno riesce a sanare. Lavanzata dei
renziani vista come
una minaccia incombente da parte della
nomenclatura del Pd,
che addita il nuovo
che avanza come un
momento di rigurgito da parte dei vecchi della politica, o
meglio, dagli uomini
dal passato democristiano siracusani.
Non c argomento
che riguardi la politica, la citt, le scelte
amministrative, che
non trovino motivo
per rialimentare polemiche, rancori, dibattiti. Per rimanere
soltanto alle ultimissime scelte operate
dalla giunta Garozzo
(renziano di riferimento) per rinfocolare gli animi sopiti
apparentemente in
casa Pd. Cos, anche
le recenti esternazioni da parte del parlamentare regionale
Bruno
Marziano,
vengono passate alla
lente dingrandimento dei maggiorenti
della fazione renziana. Largomento
sempre lo stesso e
ci riporta indietro di
un anno: il congresso
provinciale del partito, laffermazione
monca della segretaria Carmen Castelluccio, le rivendicazioni dei renziani.
La risposta a Bruno
Marziano affidata
oggi al duo Tony e
Paolo Gulino. Ecco
che cosa scrivono i
due esponenti locali
del Pd siracusano:
Superati i recenti
risentimenti nei riguardi di Crocetta e
votando la fiducia al
Governatore, Bruno
Marziano ha mostrato notevoli doti di
saggezza, lungimiranza ed intelligenza
politica.
Purtroppo,
queste
doti non le ha mai
utilizzate per risolvere le problematiche
del PD della provincia di Siracusa e le

Alle dichiarazioni di
Marziano
replicano i
renziani che
tornano a
chiedere
le dimissioni
del segretario provinciale del partito,
Carmen
Castelluccio

In foto, il sindaco
Giancarlo Garozzo,
sotto, la segretaria
del Pd, Carmen
Castelluccio.

Nella bolgia del Pd


fra attacchi, difese
e fiammate politiche
sue presunte mediazioni non sono altro
che dei diktat, che
riportano la questione sempre al punto
iniziale.
I renziani, che in citt sono maggioritari,
avendolo dimostrato con le primarie
vinte da Garozzo e
con la maggioranza
dei consiglieri del
gruppo al Consiglio
Comunale,
hanno
avuto solo il torto di
perdere un congresso taroccato, che ha
sconvolto equilibri,
che adesso non rappresentano affatto la
realt.
Carmen Castelluccio, da noi apprezzata per la sua seriet e
per la grande passione politica, rappresenta il sigillo a quel
congresso.
Noi non condividiamo le sue idee ancorate al 900, che
portano alla costruzione di un partito
minoritario nella societ e molto distante
dal partito teorizzato
e costruito da Matteo Renzi, che negli
ultimi tempi si sta
palesando con pi
chiarezza. Comprendiamo le sue indignazioni nei riguardi

di chi, pur non essendo stato comunista,


si avvicina e si vuole
iscrivere al PD, idee
manifestate ripetute
volte durante lo svolgimento del congresso.
Le rispettiamo, ma
non rappresentano la
maggioranza del partito.
Per questo, caro Bruno Marziano, le sue
dimissioni sarebbero
lavvio di un percorso verso un dialogo,
che finalmente si
potrebbe riavviare
nellinteresse del PD
siracusano.
Invece, proponi ai

renziani il riconoscimento della validit del congresso,


il riconoscimento di
Carmen Castelluccio come segretaria
e dellattuale classe
dirigente, sostenendo
che la stessa appoggiata da 21 circoli su
22.
Dimentichi, naturalmente, che il congresso si svolto nei
circoli nei quali stato sistematicamente
impedito ai sostenitori di Renzi di potervi partecipare.
Sarebbe questa la
mediazione?
Noi ci siamo auto-

Sicilia 7

5 novembre 2014, mercoled

proclamati ex segretario cittadino ed ex


responsabile organizzativo, perch non
intendiamo collaborare alla costruzione
di un partito per pochi aderenti.
Non siamo stati sostituiti, anche perch
i nostri successori,
con un Sindaco e
la maggioranza del
gruppo consiliare avversi, sarebbero destinati sicuramente al
fallimento politico.
Non poteva farsi attendere la replica da
parte del deputato
regionale Marziano,
che in realt partito
in quarta con le sue
dichiarazioni.
Unaltra occasione persa per sanare le fratture nel Pd
Siracusano. A rispondere allattacco di Paolo e Tony
Gulino il deputato regionale del Pd,
Bruno
Marziano,
presidente
della
Terza commissione
Attivit
produttive dellAssembla
regionale siciliana.
Come volevasi dimostrare ha dichiarato il parlamentare
regionale Marziano
- al mio ennesimo
invito ad avviare un

percorso unitario nel


Partito Democratico
di Siracusa, rispondono come al solito
i due Gulino, quasi
una coppia di fatto,
respingendolo brutalmente sempre con
gli stessi argomenti.
Si parla di maggioranza, minoranza, si
torna a mettere in discussione il segretario provinciale, Carmen
Castelluccio,
legittimamente eletta: insomma, inutile
dire che me lo aspettavo. La loro reazione scomposta, per,
assume un valore
significativo perch
aiuta iscritti, militanti, compagni e democratici dellintera
provincia a capire,
ancora meglio, chi ha
rifiutato lavvio di un
percorso unitario ed
ha interesse a mantenere questa situazione di lacerazione
e tensione interna al
Partito Democratico
Siracusano.
In mezzo a questo
fuoco di fila ci sta il
sindaco Garozzo, che
luned scorso, in occasione della riunione degli stati generali
delle circoscrizioni,
ha dovuto rintuzzare
gli attacchi che gli
sono stati lanciati
dalla stessa consigliera comunale e segretaria del Pd Carmen
Castelluccio,
dai parlamentari regionale Marika Cirone Di Marco e nazionale Pippo Zappulla.
I tre si sono detti
assolutamente contrari alla scelta della
giunta Garozzo di
avviare le procedure
per leliminazione
di sette quartieri su
nove (si lascerebbero
in vita soltanto quelli
periferici, Cassibile
e Belvedere). Di pi,
Zappulla ha criticato
il sindaco di finirla
di assumere latteggiamento renziano di
un uomo solo al comando e di provare
a dialogare e a confrontarsi con gli altri
interlocutori
sulle
questioni che riguardano la politica ma
soprattutto la crescita
economica e sociale
della citt.
G.B.

Cronaca di Siracusa

indagine dellasp 8 a priolo, melilli e augusta

Incidenza mercurio
Concluso lo studio
su 223 soggetti
E

attesa la pubblicazione dei dati relativi allo


screening sul mercurio,
realizzato dallAzienda
sanitaria provinciale nel
triangolo industriale siracusano. S concluso, infatti, lo studio sullimpatto
del mercurio nelle popolazioni residenti nellarea
Augusta-Priolo-Melilli
svolto in collaborazione
tra lAsp 8 di Siracusa ed
il CNR ed in fase di stesura e stampa la relazione
finale relativa al biomonitoraggio effettuato dallAzienda. La relazione sar
consegnata allAssessorato regionale della Salute
che ha finanziato lintero
studio. Congiuntamente al
CNR prevista la pubblicazione completa in volume dello studio che comprender tutti i risultati
ottenuti in merito alla presenza di mercurio nei vari

In foto, il petrolchimico siracusano.

I dati del biomonitoraggio in possesso degli studiosi


dellAsp 8 e del Cnr saranno a breve pubblicati
ambiti di ricerca ambientale, biologico e umano.
I dati raccolti saranno di
fondamentale importanza
per poter meglio conoscere e proteggere lo stato di
salute della popolazione
in generale ed in particolare di quella residente
nellarea Augusta-PrioloMelilli ed i suoi rapporti
con lambiente.
Limportante fase del
biomonitoraggio del mercurio dichiara il direttore sanitario aziendale Anselmo Madeddu stata
realizzata attraverso il dosaggio, effettuato dal nostro Laboratorio di Sanit
Pubblica, del mercurio su
sangue, capelli ed urine di
un campione di popolazione selezionato casual-

mente, previo prelievo ed


apposito consenso informato, ed stata accompagnata dalla somministrazione di un questionario
sulla storia medica individuale, sullambiente in
cui vivono, sulle abitudini di vita, inclusa la dieta
alimentare, sulla storia
lavorativa e su eventuali
gravidanze per i soggetti
di genere femminile.
Il campione ha riguardato
la fascia di popolazione di
et compresa tra 20 e 44
anni di entrambi i sessi; in
totale sono stati sottoposti
allindagine 223 soggetti,
di cui 124 di Augusta, 51
di Priolo, 48 di Melilli,
con campionamenti, consigli igienico-dietetici e
consegne dei referti effet-

tuati nel presidio di Igiene


Pubblica di Augusta.
Il dirigente medico referente dello studio Francesco Tisano afferma che
i referti con i risultati
ottenuti sono gi stati consegnati ai cittadini partecipanti allo studio. E gi
iniziata la fase dei prelievi
per il secondo controllo
per quei soggetti i cui valori di mercurio sono risultati superiori a quelli medi
nazionali di riferimento.
Agli stessi erano state
fornite raccomandazioni
e consigli igienico-dietetici utili a ridurre il carico
corporeo di mercurio ed a
prevenire eventuali effetti
sfavorevoli per la salute
attraverso chiare e sintetiche note informative, una

delle quali da sottoporre


al proprio medico di famiglia. Difatti, tenuto conto
del fondamentale ruolo
svolto dai medici di medicina generale dei tre comuni, con altri dirigenti ed
operatori sanitari dellAsp
coinvolti nello studio, si
sono svolti con i suddetti
medici, prima dellavvio
delle attivit, degli incontri informativi sulle finalit del biomonitoraggio.
Va sottolineato aggiunge il direttore sanitario
Madeddu come i primi
referti analitici relativi al
secondo prelievo evidenziano una netta riduzione
delle concentrazioni di
mercurio, a testimonianza dellimportanza della
adesione alle raccomandazioni fornite ai cittadini
e della loro sensibilit alle
problematiche della prevenzione.

arrestato dai carabinieri la scorsa notte

Minaccia e aggredisce la madre


un 30enne floridiano in manette
Era stanca di subire soprusi e vessazioni

dal proprio figlio, cos una donna di Floridia


ha deciso di fare segnalazione ai militari
dellarma. A Floridia, i Carabinieri hanno
tratto in arresto, nella flagranza del reato
di maltrattamenti in famiglia, Sebastiano
La Vita, 30enne, senza occupazione, con
diversi precedenti di polizia anche specifici. I militari dellArma sono intervenuti
su richiesta della madre dellarrestato, per

lennesima volta costretta a subire atti di violenza da parte del figlio, coresidente, finalizzati a chiederle del denaro. Nel tempo, come
ricostruito dai Carabinieri, la donna ha subito
minacce di morte, danneggiamento di suppellettili e mobilia, aggressioni fisiche e verbali
ad ogni diniego di elargizione di denaro. Ieri
notte, lennesimo telefono cellulare distrutto
ed il figlio che neanche di fronte ai Carabinieri
ha esitato nel continuare a minacciarla.

In foto, pattuglia dei carabinieri.

Loperazione portata a compimento dai carabinieri della Compagnia

Rubano
limoni
Arrestati
E

rano intenti a raccogliere da un fondo agricolo un grosso quantitativo di agrumi ma sono


stati sorpresi in flagranza di reato nellambito
dei servizi di controllo del territorio disposti
dalla Compagnia Carabinieri di Siracusa, dai
militari dellArma. Nella serata di ieri, i Cara-

Sopra, limoni.

binieri della Tenenza di Floridia hanno tratto in


arresto, nella flagranza del reato di tentato furto
aggravato in concorso, i siracusani Francesco
Fortezza, 39enne e Stefano Fazio, 31enne,
entrambi con precedenti di polizia. I due sono
stati sorpresi allinterno di un fondo agricolo
di propriet privata sito in contrada Monasteri
di Sotto mentre erano intenti ad asportare circa
350 kg. di limoni. Lintervento dei militari
dellArma ha consentito di sventare il furto e
restituire lintera refurtiva al proprietario. Al
termine delle formalit di rito, i due arrestati
sono stati sottoposti agli arresti domiciliari
presso le rispettive abitazioni.

SPECIALE 8

Sicilia 5 NOVEMBRE 2014, MERCOLED

inaugurazione Venerd alle 18,30 presso i locali di galleria Roma

Sicilia senza tempo


I fotografi a dorso di mulo
Piccola selezione di stampe fotografiche originali del periodo 1870 1930
sul tema paesaggistico siciliano eseguite dai pi noti fotografi dellepoca

Si stima che in
Europa nel periodo di maggior
popolarit della
fotografia, intorno agli anni 80
del XIX Secolo,
furono realizzate
milioni di stampe di cui, secondo Pierre Sorlin
, i quattro quinti
delle foto scattate nel XIX Secolo siano state
ritratti realizzati
allinterno di studi
fotografici. Solo
un quinto quindi
dellintera produzione fotografica
riguardava altri
soggetti o riprese
in esterno. Da ci
ne consegue una
certa rarit delle
stampe fotografiche che non siano
di ritratto, risalenti
a quel periodo .
La Sicilia, naturalmente, fa parte anchessa di
questo approssimativo ma significativo resoconto
statistico di grandi
numeri ma, riferendoci alla nostra Isola, interessante osservare il fenomeno
fotografia anche
sotto laspetto
sociale, relativo
allinteresse culturale che in quel
periodo suscitava
e sotto laspetto storico e ambientale per non
tralasciare nulla,
nel tentativo di ricostruire oggi uno
spaccato di storia

attraverso ci che
le stampe fotografiche riescono
ancora a narrare,
soprattutto per le
interessanti vicende umane che
si celano dietro i
reperti in mostra.
In quale contesto
si muovevano i
fotografi di fine

Ottocento in Sicilia? Su quali


strade, con quali
mezzi, chi erano i
contatti nei luoghi
di interesse?
Tralasciando il
breve periodo dei
dagherrotipi realizzati agli albori
della fotografia
alla luce del sole

siciliano, si pu
datare linizio delle riprese paesaggistiche in Sicilia
al 1846, anno in
cui, scrive Paolo
Militello, un prete
anglicano, il reverendo George
Wilson Bridges,
visita la Sicilia
portando con s

un oggetto per
quei tempi insolito: una macchina
fotografica. Alcuni
luoghi e citt dellisola vengono cos
per la prima volta
immortalati con
un nuovo rivoluzionario sistema
di produzione di
immagini dalleccezionale valore
documentario .
Nel 1846 e fino ai
primi anni del XX
Secolo quando
per la prima volta
i luoghi classici
della Sicilia si trovarono catturati a
testa in gi, dentro il riflesso rovesciato visibile da
sotto uno spesso telo nero sui
vetri smerigliati
di pesanti ed ingombranti apparecchi fotografici,
non esistevano
le comode vie di
comunicazione
di oggi ma polverose trazzere a

malapena percorribili.
Nel saggio di Biagio Santagati si
descrivono cos :
Le trazzere erano costituite, perlopi, da tracciati
spesso appena
abbozzati, che
percorrevano vallate, pianure e
montagne nella
maniera pi retta
possibile senza
tenere gran conto di pendenze e
corsi dacqua ed
adatte, principalmente, ad essere
percorse solo da
sparuti viaggiatori
e mercanti a cavallo o trasportati
da lettighe, da interminabili retine
o redine (file) di
muli tra loro legati
a sei a sei e condotti da un bordonaro cariche di
mercanzie, slitte
(tregge o straule)
cariche di prodotti
agricoli e da greggi, quasi sempre
di capre e pecore, (omissis)
.Le Regie Trazzere pi importanti, a volte dette
anche montagnamarine se univano centri marinari
con localit interne, che collegavano i centri maggiori dellIsola, ad
esempio lasse
Catania - Palermo passante per
Enna, Villarosa
e Vicari, oppure
lasse Palermo
Caltanissetta Piazza Armerina
Mineo - Siracusa
oppure Palermo
- Trapani e Palermo - Agrigento
o ancora gli assi
costieri Palermo
- Messina e Catania Messina
- Siracusa - Noto,
erano dotate ad
intervalli abbastanza regolari

5 NOVEMBRE 2014, MERCOLED

ed in prossimit
dei centri abitati, di fondachi o
fondaci dallarabo
fundaq, grosse
costruzioni adibite a ricovero e
vettovagliamento
prevalentemente
di bestie e soprattutto mercanzia.
Il ricovero degli
uomini, diremmo
oggi, era invece
un optional.
Ne consegue che
anche i fotografi
dovettero necessariamente spostarsi a dorso di
mulo, sia per le
pesanti e ingombranti attrezzature fotografiche
che trasportavano a seguito che
per limpossibilit
di fruire di altri
mezzi per affrontare questi piccoli
viaggi in cui, tra
laltro, anche i
briganti facevano
la loro parte e con
i quali, prima o
poi, il viaggiatore
si sarebbe imbattuto. Scomodit
e rischi di veri
e propri viaggi i
cui tempi di percorrenza erano
allincirca di ben
due giorni e due
notti per andare da Palermo a
Siracusa passando per Girgenti.
NellItalia post
Unitaria la Sicilia
era considerata
dal punto di vista
della rete viaria in
grave ritardo anche rispetto alla
media nazionale.
Il primo provvedimento datato
30 marzo 1862:
pochi mesi dopo,
quindi, il raggiungimento dell'Unit nazionale.
Questa legge
emanava provvedimenti per
dotare la Sicilia di una rete di

strade nazionali sulle direttrici


Palermo-Trapani,
Palermo-Girgenti
e S. CaterinaSiracusa.
Un ulteriore provvedimento teso
a migliorare la
situazione siciliana risale invece
al 1866: in sostanza, si pot
passare nel giro
di pochi anni dai
415 chilometri di
strade nazionali
presenti in Sicilia
nel 1861, a1002
chilometri complessivi.
Le trazzere e le
carrozzabili furono presto affiancate dalla rete
ferroviaria siciliana, anche questa
giunta nellIsola in
notevole ritardo
rispetto al resto
dItalia che gi nel
1839 inaugurava
nellallora Regno
delle Due Sicilie,
la Napoli Portici
mentre, la prima
breve tratta di
strada ferrata in
Sicilia fu realizzata nel 1863,
quando vennero
posati i binari tra il
capoluogo Palermo e il vicino centro di Bagheria.
Nel 1866 prese
invece avvio la
costruzione della
seconda linea (la
pi trafficata della
regione): la ferrovia Messina-Catania-Siracusa,
completamente
attivata nel 1871,
e completata in
tempi assai pi
brevi rispetto alla
Palermo-Messina. La ferrovia
Palermo-Catania
iniziata nel medesimo periodo
sfruttava il primo
tratto originario
tra Palermo e Bagheria per poi
inoltrarsi nella Si-

cilia interna arrestandosi tuttavia


alla stazione di
Roccapalumba
nei pressi dell'area zolfifera di
Lercara Friddi con
il preciso scopo di
convogliare sul
porto di Palermo il
minerale estratto;
nel 1869 si apriva
il primo tratto tra
Catania e Bicocca ed entro la
met del 1870
era attivo fino a
Pirato (Leonforte); era questo il
percorso che pi
interessava agli
industriali dello
zolfo per l'esteso
bacino minerario di Grottacalda, Floristella e
Sant'Agostino. In
seguito, i lavori
si estesero verso Enna e Santa
Caterina Xirbi,
raggiunte nell'estate del 1876,
anch'esse interessate dalla ferrovia soprattutto
per l'importanza delle attivit
estrattive delle
miniere di zolfo di Villarosa e
Imera nell'interno della Sicilia; il

tratto LeonforteVillarosa infatti


venne costruito
in subappalto da
Robert Trewhella
(il costruttore della Ferrovia Circumetnea) anch'esso grosso imprenditore zolfifero .
Per i fotografi in
cerca di suggestioni paesaggistiche gli itinerari
e le tappe continuavano comunque ad essere
quelli dei Grand
Tour di epoche
pre-fotografiche
e quindi Palermo,
Segesta, Selinunte, Agrigento, Catania, Taormina e
Siracusa, risalendo fino a Messina con qualche
variazione personalizzata, in
dipendenza delle
esigenze e dei
gusti dei singoli
fotografi-viaggiatori che a volte,
specie dopo il
1860, andavano
alla ricerca di luoghi di interesse
di cronaca come,
per lepoca, lo era
Calatafimi.
Per concludere
il quadro delle

Sicilia 9

infrastrutture
siciliane contemporanee alle attivit conseguenti
la scoperta della
fotografia rimane
la via del mare,
ovvero la possibilit di spostarsi da
un luogo allaltro
della costa su
navi e barche,
forse pi comode
dei muli ma con
altre immaginabili problematiche legate alle
condizioni meteo
marine di navigazione o al limite
delle banchine
portuali su cui si
fermavano le ingombranti attrezzature nonch la
totale assenza di
imbarcazioni dedicate al trasporto
di viaggiatori e
quindi la condizione inevitabile di
doversi adattare
a qualsiasi situazione di viaggio.
Giuseppe Moricola descrive cos la
marineria di fine
Ottocento, in crisi
per lavvento dei
trasporti ferroviari: In effetti con
lavvento della
ferrovia si realizz

SPECIALE

una sostanziale
riconsiderazione
dellincidenza del
problema ferroviario sui destini
delle piccole marinerie locali ed in
effetti non mancarono alcune realt, come Siracusa
e Augusta in Sicilia che lanciarono forti grida di
allarme sul ruolo
assorbente delle ferrovie, ma il
declino della gi
modesta flottiglia
locale, in quei
casi, sembra essere gi segnato
dallaffermazione
di nuove gerarchie portuali rispetto alle quali le
ferrovie non fanno
altro che adeguarsi in funzione dei
flussi di traffico .
In questa cornice
di infrastrutturepoco funzionali
agli spostamenti
in generesi muovevano i fotografi
per catturare le
immagini di qulla
Sicilia giunte fino
ad oggi ed esposte in infinitesimale parte in questa
mostra.
Le copie esposte, le cui date
di realizzazione
vanno dal 1870 ca
al 1930 ca, sono
tutte provenienti
da collezione privata e sono opera
principalmente di
due categorie di
professionisti: i
fotografi siciliani
con sede stabile
in una citt dellIsola e quelli di
oltre Stretto, spinti
in molti casi da
motivi commerciali e probabilmente coadiuvati
da fotografi locali
con i quali avevano probabilmente gi instaurato
qualche tipo di
contatto.

societ 10

oto celebra una


tra i suoi figli pi
illustri: Mariannina
Coffa (1841-1878),
la Capinera di
Noto ma anche la
Saffo netina, proponendo un itinerario che intreccia la
vicenda umana (la
sua triste esperienza
intima, la malattia
damore, lesasperato vittimismo), sociale, letteraria, storica e politica (con
il suo ideale risorgimentale: lei, mazziniana, vive con
accanimento la sfida
con il padre), fino
allesoterismo, dottrina che la poetessa
abbracci come vera
e propria fede, forse anche per trarre
giovamento dai malesseri psicosomatici
che laffliggevano e
dalla malferma salute, negli ultimi anni
della sua breve ma
intensa vita. Nelle
sue ultime liriche ci
sono tracce del suo
nuovo credo misteriosofico.
Una figura dominante nel panorama
letterario siciliano
(dalle sue poesie affiora il ritratto di una
donna colta e sensibile), che a distanza
di quasi un secolo e
mezzo Mariannina Coffa, coetanea
di Luigi Capuana
e Giovanni Verga,
mor a soli 37 anni
continua ad affascinare rivelando, ancora oggi, elementi
di grande modernit.
Mariannina Coffa,
Sguardi plurali il
tema del Convegno

Sicilia 5 novembre 2014, mercoled

5 novembre 2014, mercoled

Un fine settimana
tutto al femminile
Mariannina
Coffa una
figura dominante nel
panorama
letterario siciliano (dalle
sue poesie
affiora il ritratto di una
donna colta
e sensibile)
In foto, ritratto di Coffa

organizzato dal Comune di Noto, Assessorato alla Cultura, che si terr a


palazzo Impellizzeri,
nella parte alta della citt, e a palazzo
Cannicarao, a Noto
centro, nei giorni 7
e 8 novembre pp.vv.,
che ha in Cettina
Raudino, Giuseppina
Calvo, Mariella Fiume, Angelo Fortuna
e Carmen Tiralongo
il Comitato Scientifico.
Tanti e tutti di alto
livello e spessore i
relatori, tra cui Nicol Mineo, professore
emerito (Universit di Catania), Ida
Fazio
(Universit
di Palermo), Maria
Conforti (Universit
La Sapienza, Roma),
Santi Fedele (Universit di Messina),
solo per citarne al-

La graduatoria stata
stilata sulla
base dellanzianit
di servizio
e a seguito
di prova
di idoneit
Presentazione dellanno accademico.

cuni. Da cosa nasce


linteresse per la figura di Mariannina
Coffa e quali gli elementi di modernit?
Ma soprattutto, cosa
affascina di questa
donna?
Risposte
che
emergeranno
dal convegno voluto
fortemente dallassessore alla Cultura
del Comune di Noto
Cettina Raudino.
L'esempio di Mariannina
rafforza
la consapevolezza
dell'autenticit, anche a costo di un
prezzo alto, quale dimensione esistenziale preferibile ad un
destino di negazione o mistificazione
del proprio io, dice
lassessore Raudino.
Nonostante il grado
di evoluzione della
coscienza femminile
ancora oggi le donne

che determinano il
proprio destino pagano un pegno non
indifferente.
Lunico aspetto in
cui la nostra stata
veramente conformista il livello sociale, che le impedir di
fare libere scelte nel
campo sentimentale.
Mariannina,
letterata e poetessa, ma
soprattutto donna in
cammino, continuer
a scrivere (di nascosto e di notte) nonostante i pregiudizi e
lintimidazione psicologica del suocero.
Tanti i segmenti che
arricchiranno e renderanno variegato il
convegno Mariannina Coffa, Sguardi plurali: mostre,
conversazioni, canti,
reading, opere teatrali.

Piano Zero, evento


dellAnno Accademico
della Scuola di Architettura

Piano

Zero levento di apertura


dellAnno Accademico della Scuola
di Architettura di Siracusa. Un momento di incontro tra i nuovi iscritti e
lintera comunit della scuola. Un appuntamento per fare bilanci, indicare
prospettive, illustrare programmi. In
questa occasione il presidente Bruno
Messina terr un discorso programmatico sulle ragioni e le prospettive di
una scuola di architettura a Siracusa.
Marco Navarra, responsabile della comunicazione e delle ricerche, presenter il libro ATMOSPHERE for teaching and learning architecture dove
si racconta un anno di attivit che ha
permesso, grazie al lavoro di ricerca di
docenti e studenti, di mettere a fuoco
unidea di didattica e unidentit della
scuola.
Fabio Ghersi, responsabile del sito
web, presenter il terzo volume di IN
OMBRA curato dagli studenti della
Scuola con i loro lavori di progetto
elaborati in due anni accademici (AA
2009/2010, AA 2010/2011. In occasione dellincontro verranno illustrati il
programma delle attivit culturali del
primo semestre (ottobre 2014-gennaio
2014) e il kit con i materiali dellimmagine coordinata della Scuola.
!Lappuntamento a Siracusa, gioved
6 novembre 2014 alle ore 11.30 presso
la sede della Scuola di Architettura di
Siracusa.
Programma h. 11.30 h. 12.00 h. 12.00
h. 12.30 h. 12.45.
- Una scuola di Architettura a Siracusa:
Un Bilancio, un programma. Bruno
Messina - Presentazione ATMOSPHERE. Marco Navarra - Presentazione IN
OMBRA. Fabio Ghersi - Interventi dei
rappresentanti delle Istituzioni locali
(Comune di Siracusa, Sovrintendenza BB.CC.AA. di Siracusa Consorzio
Archimede, Ordine Architetti P.P.C.
di Siracusa) - Conclusioni Giacomo
Pignataro, Rettore dellUniversit di
Catania.

In foto, i nuovi
assunti allAsp

LAsp di Siracusa stabilizza altri


10 Lsu a tempo indeterminato
Con

il rito della
lettura della formula del giuramento
alla Repubblica e
la firma dei contratti di assunzione a
tempo indeterminato si svolta luned
mattina nella sala
conferenze
della
direzione generale
dellAsp di Siracusa
la cerimonia di stabilizzazione per altri
dieci operatori del
personale precario
contrattista (lsu) con
le qualifiche di operatore tecnico e di
coadiutore amministrativo, su posti in
pianta organica che
si sono resi vacanti
a seguito di colloca-

Presenti alla cerimonia il direttore


generale Salvatore Brugaletta

mento in quiescenza
di personale di pari
profilo professionale.
A dare lettura della
formula del giuramento a nome di
tutti stato Antonello Ippolito, il pi
giovane dellelenco.
Presenti alla cerimonia, insieme con
il direttore generale
Salvatore Brugaletta, il direttore amministrativo Giuseppe
Di Bella, il direttore
dellUnit operativa Affari Generali
e Risorse Umane

Eugenio Bonanno e
il collaboratore degli Affari Generali
Arturo Rizza che ha
curato listruttoria
della procedura.
La graduatoria stata stilata sulla base
dellanzianit
di
servizio e a seguito
di prova di idoneit
alla quale si sottoposto tutto il personale precario nel
mese di dicembre
2013. Lo scorso 22
aprile sono stati stabilizzati i primi 64
contrattisti su un totale di 184 unit. Ne

rimangono 110 per


i quali si proseguir
con le procedure di
stabilizzazione e comunque entro il 31
dicembre 2016, ultima data utile in base
alle vigenti normative.
La nostra azienda
va verso la conclusione di un importante percorso - ha
dichiarato il direttore generale dellAsp di Siracusa Salvatore
Brugaletta
- che intende dare
certezze di lavoro
stabile al personale

solo per il due novembre si sono visti navetta e operatori

Cimitero al buio e pochi


servizi per i cittadini
Finita la commemorazione dei
defunti continua
lindignazione
del comitato Gli
Angeli. Solo
nella giornata del
due novembre
si sono visti girare allinterno del
cimitero la navetta e gli operatori
ecologici.
Tutto continua il

presidente de <Gli
Angeli> - sembrato focalizzato
alla semplice commemorazione e al
rito ufficiale con
lamministrazione
siracusana.
I nostri cari non ci
sono pi e meritano
maggiore rispetto
dai nostri amministratori. Giacinto Avola cerca di

sensibilizzare, chi
di dovere, ad una
maggiore cura e
manutenzione del
cimitero con le sue
continue
segnalazioni. Durante i due giorni di
commemorazione
conclude Avola
la struttura cimiteriale ha subito
un cambiamento
nellorario di chiu-

sura. Tutto questo


stato fatto per
agevolare i cittadini ma in realt a
quellora la visibilit allinterno del
cimitero era completamente
inesistente. Occorre
dare giustizia e dignit per un luogo
tanto importante
quanto dimenticato da molti.

precario che da decenni impegnato


nella nostra Azienda
e che giustamente
ha diritto di vedere
cessare una situazione di comprensibile
disagio ed incertezza mentre espleta le
proprie funzioni con
professionalit e dedizione. Il direttore
generale ha quindi
raccomandato entusiasmo, senso
civico e lavoro di
squadra: Siamo
fortunati ha detto
perch svolgiamo
un lavoro a servizio
della gente al di l
che si sia sanitari o
amministrativi. Senso di eticit e di morale deve contraddistinguere il nostro
lavoro.
Abbiamo il dovere
di svolgere il nostro
lavoro con senso
di solidariet civica, improntato alla
celerit, ad evitare
ritardi perch i nostri clienti sono
persone che hanno
bisogno. Da soli
ha aggiunto non si
va da nessuna parte,
per cui vi esorto ad
evitare personalismi
e a creare con umilt una atmosfera di
famiglia per poter
svolgere i vostri
compiti in un gioco
di squadra.

Sicilia 11

societ

AVOLA

Un premio
per le personalit che
si sono
distinte
nella societ

a Citt di Avola ha
istituito un premio per
le personalit che si
sono distinte particolarmente nel campo
delle scienze, delle lettere, delle arti, dellindustria, del lavoro, della scuola, dello sport,
dellambiente con iniziative di carattere sociale, assistenziale e filantropico e/o in opere,
imprese, realizzazioni,
prestazioni di alto valore a vantaggio della
Nazione o dellUmanit intera.
La Citt di Avola per la
I Edizione del Premio
Avola Citt Solidale premier, dando
anche la cittadinanza
onoraria allIng. Bodini quindi il baskin e il
suo ideatore risiederanno ufficialmente anche
nella Citt di Avola.
Si deciso di assegnare la prima edizione
del premio della Cittadinanza onoraria all
Ing. Antonio Bodini
perch rappresenta un
esempio di come, partendo da condizioni di
svantaggio, si possano
comunque raggiungere
obiettivi impossibili.
LIng. Antonio Bodini, prima di essere uno
sportivo
appassionato, un pap con doti
umane e morali fuori dal comune che ha
permesso a tanti atleti
normodotati e diversamente abili di pensare
e vivere oltre ogni barriera.
Questo riconoscimento
allIng. Bodini e al baskin da parte della
comunit avolese d
ulteriori stimoli per
promuovere in Sicilia
lo sport e la solidariet, due valori tra i pi
profondi che ci siano al
mondo.
La presenza dellIng.
Bodini sar loccasione
per due giornate di studio dedicate al baskin
e alle sue potenzialit.

attualit 12

Sicilia 5 novembre 2014, mercoled

5 novembre 2014, mercoled

LOSSERVATORIO

E ormai tempo di smetterla con le chiacchiere abituali

Ambiente, necessario
e urgente voltare pagina

Sono questi i punti essenziali del problema: capire, decidere, fare

Salvatore Maiorca

er la tutela dellambiente ormai tempo di smetterla con


le chiacchiere (che
purtroppo contraddistinguono questo
nostro territorio) e
cominciare a pensare ai fatti. Magari
guardando un po
fuori casa per capire
(e imparare) come si
fa altrove.
La materia della tutela ambientale
uno dei tanti esempi
clamorosi dei tempi
lunghi, dei ritardi,
della inconcludenza,
della nostra mano
pubblica e dei danni
conseguenti. Da noi
lindustrializzazione,
per cos dire, massiccia, iniziata nel
1949. Altrove anche
prima. Ebbene, la
prima legge per la
tutela dellambiente
del 1976: quando

ormai tutti i danni


erano stati compiuti.
Dicevano i nostri

recinto. E pur vero.


Lindustria (questa
industria) ha provo-

Il principale soggetto
inadempiente sempre la mano pubblica.

contadini: quando le
pecore furono rubate
il pecoraio costru il

cato danni allambiente e alla salute.


Ma siamo sempre l.

E anche in questo settore delicato, vitale,


oggetto di polemiche

Cominciamo a guardare un po fuori


casa per capire (e imparare) come
si fa altrove. E poi cominciamo a farlo

interminabili, spesso
infruttuose, che la
tutela dellambiente,
si procede senza un
piano organico, complessivo, che metta
insieme pubblico e
privato.
Ci sono attivit di monitoraggio atmosferico esercitate dalla ex
Provincia, dallArpa
(Agenzia regionale
di protezione ambientale), dal Cipa
(Consorzio dimprese
per la protezione ambientale), dallEnel.
Ognuno per s, nessuno per tutti.
C di pi. Quando
avviene un superamento dei valori di
soglia non c una
strumentazione unica, che segnali, in
tempo reale, cosa sta
accadendo, dove e
perch. C soltanto
un rudimentale meccanismo che serve
soltanto (ma non in

sanit Un altro prodigio della prodigiosa politica siracusana

Il

Il nuovo ospedale destinato


a rimanere un lungo sogno

La questione del
nuovo ospedale diventata una ulteriore
palestra di chiacchiere. Tanto per cambiare nella politica
siracusana. E tanto
per cambiare, tra una
chiacchiera e laltra, che la costruzione
si sono pure insinuati del nuovo ospedale
sospetti di interessi, sembrava aver preso
per cos dire, oscuri. Addirittura questi
sospetti sono emersi dalle intercettazioni sulla vicenda
dellExpo di Milano. Guarda un po
che giro lungo fanno
questi interessi!
Una sola certezza:
di costruire il nuovo
ospedale non se ne
parla proprio. E allora, ancora una volta,
vediamo di farci aiutare dalla memoria.
Dobbiamo ricordare

Bloccata dai politici una risolutiva proposta di project financing


una svolta di concretezza durante i
lavori di costruzione

dellautostrada Siracusa-Catania.
Ricordiamo
che

i
lavori,
affidati
dallAnas all'impresa Pizzarotti di Parma, furono iniziati
nel marzo del 2005
<http://it.wikipedia.
org/wiki/2005>
e
conclusi il 9 dicembre del 2009. Fu
quello, ed rimasto
finora, lunico caso in
Sicilia di conclusione
dei lavori di unopera pubblica un mese
prima della scadenza
dei termini contrattuali. Nonostante due
interruzioni per infortuni sul lavoro.
Fu in quel periodo

A Rotterdam, per esempio, c una sola rete


(una sola!) di monitoraggio atmosferico, con
una capillare dislocazione dei punti di rilevamento, tutti collegati allunica centrale operativa. Quando accade qualcosa la sala controllo sa subito dove e come intervenire

tempo reale) a registrare quel che accaduto. A chi giova?


Ho avuto lopportunit di visitare la zona
industriale e quella
portuale di Rotterdam. Ebbene l ci
sono una normativa
e una struttura assolutamente diverse dalle
nostre. C un piano
generale deglinsediamenti industriali,
articolato per piani
di zona e per tipologie dinsediamento.
E c una sola rete
(una sola!) di monitoraggio atmosferico,
con una capillare dislocazione dei punti
di rilevamento, tutti
collegati allunica
centrale operativa.
Nella centrale c
una grande sala controllo, con un enorme
pannello elettronico
sul quale tracciata
la mappa dellintero
territorio monitorato:
industriale, portuale e
urbano. Sulla mappa
a sua volta tracciata la
rete di monitoraggio
con una miriade di
punti luminosi, corri-

spondenti ai vari insediamenti monitorati.


Normalmente questi
punti sono illuminati
da una luce verde.
Quando si verifica
una situazione di allerta le luci della zona
interessata diventano
gialle e lampeggiano
mentre scatta un segnale acustico intermittente. In caso di

che si cominci a
parlare concretamente della costruzione
del nuovo ospedale.
E senza impiego di
risorse pubbliche. O
quasi.
La Pizzarotti proponeva infatti una
ipotesi di project financing: io realizzo
lopera con mie risorse e con un cofinanziamento della Regione (era gi
previsto uno stanziamento a prescindere dal project financing); per contro la
Regione mi affida la
gestione ventennale
dei servizi parasanitari del nuovo ospedale e mi trasferisce
la propriet degli
ospedali Umberto
I e Rizza e del dismesso ospedale civile di Ortigia.
Effettivamente
la
Pizzarotti spar gros-

so. Tuttavia si poteva


innanzitutto discutere lentit del concorso di risorse fra mano
pubblica e privata. Si
poteva indurre la Pizzarotti ad abbassare
le pretese. E con buona probabilit di riuscita perch limpresa parmense aveva
interesse a continuare la propria attivit
in Sicilia.
Ma soprattutto si sarebbe dovuto aprire
la procedura prevista
dalla legge per la realizzazione di unopera pubblica in regime
di project financing:
bando pubblico con
lindicazione della
proposta presentata
dallimpresa
interessata, precisazione
delloggetto del bando e delle condizioni
poste dalla pubblica
amministrazione (la
Regione in questo

allarme le luci diventano rosse e il segnale


acustico si prolunga
senza intermittenza.
Gli operatori sanno
quindi, in tempo reale, dove e come intervenire. E scattano
glinterventi.
Qui tutto questo ce
lo sogniamo. Per
parliamo, parliamo,
parliamo. Pro o con-

attualit

tro. Limportante
parlare. E nulla pi.
Allora, prima di parlare, vogliamo cominciare a capire?
E dopo aver capito
vogliamo cominciare
a decidere il da farsi?
E dopo aver deciso
vogliamo cominciare
a fare?
Sono questi i punti essenziali del problema:
capire, decidere, fare.
Basta chiacchiere.
Vedo gi pronta lobiezione: non ci sono
i fondi necessari. Ebbene, innanzitutto
occorre la volont di
capire, decidere, fare.
Acquisita e verifi-

A sinistra un mezzo mobile di rilevamento atmosferico dell'Arpa. Sopra una centralina fissa. A destra la sede del Cipa

caso), apertura dei


termini per la presentazione di eventuali
offerte concorrenti,
comparazione delle offerte e scelta di

Sicilia 13

quella economicamente pi favorevole per la esecuzione


dellopera, aggiudicazione dei lavori.
La Pizzarotti avreb-

A sinistra l'ospedale Umberto I. Sopra l'ingresso


monumentale del vecchio ospedale civile in Ortigia

cata questa volont,


si vanno a cercare i
fondi.
Si ricordi che ci sono
fondi da anni disponibili e non spesi per la
tutela dellambiente.
Si ricordi ancora che
la signora Regione
ha competenza legislativa in materia.
Pu quindi adottare
una legge che innovi
profondamente nella
materia della tutela
ambientale, coinvolgendo anche i privati
operanti sul territorio:
ovvero obbligandoli a
contribuire pro quota.
Ma non dovrebbe
trattarsi di un provvedimento meramente
coercitivo. Si dovreb-

be invece aprire una


fase di collaborazione
operosa (e seria!) tra
pubblico e privato. Le
aziende potrebbero
fornire, ad esempio,
ciascuna per la sua
parte, competenze e
capacit progettuale.
Si potrebbero (e si
dovrebbero) mettere
in unica rete tutti i
pezzi di impianti di
monitoraggio esistente. Si potrebbero (e si
dovrebbero) mandare
dei tecnici seri a vedere dove e come tutto
questo gi da anni si
fa. Si potrebbe (e si
dovrebbe) cominciare a progettare. E poi
a fare. Ovviamente,
una volta fatto il da

farsi, la gestione delle


rete unica di monitoraggio non potrebbe
che essere di mano
pubblica. Sperando,
una volta per tutte, in
una ritrovata e seria
efficienza della mano
pubblica.
Sarebbe anche questo
un modo per superare
lattuale ostilit del
territorio nei confronti dellindustria. E
sarebbe anche questo
un motivo di pi per il
coinvolgimento delle
aziende operanti sul
territorio.
Si pu, una volta
per tutte, smettere
di chiacchierare e
cominciare a capire,
decidere, fare?

be quindi dovuto
comunque ridimensionare le proprie
pretese per poter reggere il confronto con
le eventuali offerte
concorrenti.
Ma
la
politica
siracusana insorse.
Qual infatti il criterio guida del politico
siracusano?
Se questa proposta
tua non deve passare. Magari non ce
ne sar una mia. Ma
la tua proposta non
deve passare. Sono
lontani ormai i tempi in cui il democristiano Concetto Lo
Bello e il socialista
Salvatore
Corallo
lavorarono insieme
per la soppressione
della cintura ferroviaria che tagliava in
due la citt.
Oggi il politico siracusano anzich agire
blocca. Tanto la sua

tasca si riempie comunque. Del resto


chi se ne importa?
Cosa accadde dunque in quel periodo
fra il 2005 e il 2009,
gli anni della Pizzarotti in campo? Accadde che la proposta dellimpresa per
il nuovo ospedale fu
sostenuta dallallora ministro Stefania
Prestigiacomo. E allora, secondo il malcostume della politica siracusana, tutti
gli altri contro, in
coro: si cerca di privatizzare la sanit, la
sanit deve rimanere
pubblica, il nuovo
ospedale devessere
costruito con i fondi
pubblici, e via discorrendo.
In particolare il deputato Pippo Gianni,
medico, si sbracci
e lanci unautentica
campagna contro la

proposta Pizzarotti
assicurando: i fondi
pubblici ci sono.
Morale della favola.
I soldi pubblici non
arrivarono n della
Regione n dal ministero della Sanit.
Si aspettano ancora.
E chiss per quanto
tempo ancora i siracusani continueranno
a sognare il nuovo
ospedale.
Specialmente con laria che
tira di questi tempi.
E con lo sfascio della
Regione.
Intanto il vecchio
Umberto I scoppia.
E scoppia, in particolare, il pronto soccorso. Dove arrivi e non
sai quante ore dovrai
aspettare per ricevere
la necessaria (e gusta) assistenza.
Evviva la politica
siracusana. Portiamo
pazienza, siracusani.
S.M.

Cultura 14

Sicilia 5 novembre 2014, mercoled

La storia del Milite Ignoto una


storia umana della nostra Patria

I rituali festeggiamenti legati


alla ricorrenza,
giornata dellUnit Nazionale
e delle Forze
Armate, hanno
avuto momenti
di riflessione e
di cerimonia nel
capoluogo e in
molte altre parti
della provincia.
Due le manifestazioni principali a Siracusa,
La prima si tenuta, come sempre, al Pantheon
dove sono state
collocate corone
di fiori da parte
del prefetto Armando Gradone
e dellassessore
Valeria Troia.
Una cerimonia
sobria ma allo
stesso tempo significativa perch al cospetto
del monumento che ricorda
il milite ignoto,
ha condensato il
significato della
festivit.
La storia del
Milite Ignoto
una storia umana della nostra
Patria, un momento di grande
tensione
emotiva e di grande
dolore che riusc
a rafforzare quel
sentimento, oggi
purtroppo lontano, di grande
Amore: lAmore
per la Patria!
Quando
dal
1914, i soldati di
mezzo mondo si
trovarono coinvolti nella Grande Guerra, non
immaginavano
minimamente lo
sforzo immenso
che
avrebbero
dovuto sopportare in un conflitto
mondiale
con
schemi comple-

Oggi nel lontano 2014 ci rimangono in tutta Italia tanti simboli


che ricordano il valore e le gesta del soldato italiano
tamente diversi
e mai prima di
allora concepiti.
A guerra finita
ci fu una presa di coscienza

che erano spariti


nel nulla, le vittime sacrificate, spazzate vie
dalle cannonate
o dai gas. Lidea

familiare nella
Grande Guerra,
senza avere una
tomba dove portare i fiori, poteva guardare alla

prontate su i
campi di battaglia dove caduti ignoti riposavano. La scelta
della salma che

I festeggiamenti legati
alla ricorrenza, giornata
dellUnit
Nazionale e
delle Forze
Armate

Nelle foto, la cerimonia del quattro novembre


al Pantheon e al castello Maniace.

a tutti i livelli:
il prezzo da pagare era stato
troppo alto. Cos
a ricordo del
terribile evento
sorsero in tutto
il mondo uninfinit di lapidi,
monumenti, vie,
parchi della rimembranza. Si
volevano e si
dovevano ricordare tutti coloro

di scegliere un
ignoto Caduto
a simbolo nazionale di tutti
coloro che non
avevano avuto
una tomba su cui
i familiari potevano piangere,
venne ad un ufficiale italiano:
il generale Giulio Douhet. Cos
chi aveva perduto un proprio

tomba del Milite


Ignoto come a
quella del proprio caro.
Le 11 salme di
militi ignoti vennero scelte da
una commissione di decorati al
Valore Militare,
dove in 11 luoghi diversi, nelle
sperdute valli alpine rintracciarono le fosse ap-

rappresentava
spiritualmente il
caduto di tutte
le madri dItalia fu concessa
nel 1921 ad una
donna semplice
non appartenente alla borghesia,
la signora Maria
Bergamas,
di
Trieste, madre
del
volontario
Antonio, un soldato le cui spo-

glie non vennero


mai ritrovate.
Il 4 novembre
1921 la salma
ignota coperta di
grigio verde saliva lAltare della
Patria con una
maestosa
rito
patriottico che
coinvolse tutta
lItalia.
Roma per loccasione era tutta
piena di tricolori, con oltre
200.000 persone
giunte da ogni
parte dItalia che
aspettavano
il
feretro del milite Ignoto. La
salma procedeva
sopra un affusto di cannone
circondata
dai
decorati di Medaglia dOro al
Valor Militare,
che caricarono
sulle spalle la
sacra
reliquia
prima di cominciare lascesa al
monumento.
Un
congegno
meccanico chiuse definitivamente quella tomba
che rappresentava 600.000 famiglie italiane che
persero un familiare nella Grande Guerra. Oggi
nel lontano 2014
ci rimangono in
tutta Italia tanti
simboli che ricordano il valore
e le gesta del soldato italiano, ma
purtroppo molte
volte in totale
degrado come a
Siracusa la lapide in memoria
dei martiri irredentisti: Cesare
Battisti, Nazario
Sauro e Fabio
Filzi al Muraglione della Marina.
Associazione
Lamba Doria

5 novembre 2014, mercoled

Siracusa, lavori in corso


per supplire alla perdita
del suo valore aggiunto

Mentre si cercano nuovi equilibri in attesa


del recupero di capitan Mascara si cerca
di capire come la squadra potr reagire
alla temporanea perdita del suo uomo guida

Certo, non facile,

dopo aver rivisto a


mente fredda le fasi
salienti di SiracusaTaormina, sostenere
che il Siracusa pu e
deve fare di pi e di
meglio per salutare
laffollato condominio che si formato
in testa alla classifica e andare dritto
per la propria strada. Cos come non
facile, dopo una
vittoria,
obiettare
che nel corso di una
partita non si possono tirare dodici calci dangolo tutti allo
stesso modo, rendendoli innocui e

prevedibili, o far notare che delle palle


inattive il Siracusa
non frutta neanche
lun per cento, o eccepire che la squadra non d ancora
soverchia importanza alle ripartenze e
alla creazione della
superiorit numerica. S, credeteci,
non facile. Perch
dallaltra parte ti
oppongono una striscia positiva di otto
partite,un
primo
posto bene o male
raggiunto seppur in
compropriet con
altre cinque squadre, una difesa che

non prende gol da


630 minuti e il miglior quoziente reti.
E potrebbero avere anche ragione se
non ci fosse da tener
presente laltra faccia della medaglia.
Quella rappresentata dallattesa per
lesito del controreclamo presentato
dallAcireale per la
posizione di Carbonaro, quella del punto di penalizzazione
che ha privato gli
azzurri del piacere
del primato solitario
e soprattutto quella
dellinfortunio
di
Mascara che priver

In foto, Time out chiamato a mister Bordieri

Basket, coach Bordieri: Bravi,


ora serve un acuto in trasferta
Una

vittoria importante
per la Kama Italia Aretusa,
ancora tra le mura amiche.
E unanalisi serena quella di coach Bordieri dopo
laffermazione contro il
Milazzo. Adesso c da
sfatare il tab trasferte.
"Con la testa siamo gi

alla prossima partita contro San Filippo - spiega il


tecnico - e sappiamo che
dobbiamo migliorare le
nostre percentuali sia sui
tiri liberi, sia dalla distanza. Credo che ci derivi
dalla mancanza di un allenamento costante. Infatti

la squadra per oltre


due mesi del suo
valore aggiunto, un
danno paragonabile
alla perdita di Pirlo per la Juve o di
Totti per la Roma.
Cosa resta da fare a
questo punto ad una
squadra per darle
pi forza nel braccio
di ferro che ha ormai ingaggiato con
le altre pretendenti
alla vittoria finale ?
Prima dogni cosa
dovr trovare nuovi equilibri e nuove
motivazioni, ma, soprattutto, acquistare
una propria identit
e una personalit di
squadra che ancora non ha e che le
consenta di imporre
il proprio gioco anche nelle giornate
non molto propizie
sia per lassenza di
elementi base (oltre
a Mascara domenica mancava anche
Panatteri), o per le
strategie
adottate
dalla squadra avversaria o perch
questo o quellelemento casualmente
non rende come dovrebbe. Per far tutto
questo bisogna rendersi conto, senza

Sicilia 15

SPORT SIRACUSA

In foto, Mascara

drammatizzare,che
ancora
non si
vinto niente, che il
difficile deve ancora venire e che se ci
sono accorgimenti
da fare per migliorare di quel che si
pu il rendimento
della squadra vanno
fatti senza indugio.
A cominciare dal
recupero di qualche elemento come
Grasso che,una volta individuata la posizione migliore da

negli ultimi venti giorni


sono state rare le sedute
con il roster al completo,
sia per motivi professionali, sia per problemi fisici.
Tuttavia devo fare i complimenti alla squadra perch soprattutto in fase
difensiva riuscita a limitare Rahman. Malgrado i
suoi 212 cm, il loro centro
stato spesso anticipato
da Agosta, grazie anche a
una buona organizzazione
tattica.
Il nostro capitano,nel momento pi difficile della
partita, ha preso per mano
la squadra, e con una penetrazione in attacco con
canestro, e con il recupero della sfera con stoppata
nella seguente azione difensiva, ha spento definitivamente le loro velleit di
rimonta.
Ci attende una settimana di
duro lavoro per la prossima trasferta, ma ho la certezza che Bonaiuto, Alescio e tutti i componenti il
roster daranno il massimo
per portare a casa il primo
successo esterno stagionale.

assumere in campo,
pu costituire il toccasana per elevare il
rendimento del centrocampo.
Tutto il resto affidato allo spirito
di reazione che la
squadra sapr sviluppare con ragionata lucidit e a quel
pizzico di fortuna
che componente
indispensabile per la
riuscita di qualsiasi
impresa.
Armando Galea

Atletica,domenica si corre
la Citt di Archimede

Si corre domenica la quinta


edizione della maratonina
di Siracusa su un tracciato
di 21 chilometri e 97 metri.
La maratonina "Citt di
Archimede" sar presentata gioved prossimo, 6 novembre, alle ore 10.30, nella
sala stampa di via Minerva,
nel corso di una conferenza
alla presenza del sindaco
Giancarlo Garozzo, dellassessore allo Sport Maria
Grazia Cavarra e del presidente dellASD Archimede
Alfredo De Luca. La corsa
su strada, valida come
settima prova del Grand
Prix Sicilia di maratonine,
senior e master, punta a
battere il record di presenze tra i concorrenti che
lo scorso anno furono pi
di 600. Novit per questa
quinta edizione, lassegnazione del premio Giorgio
Roccasalva, indimenticato
dirigente Fidal siracusano,
al primo atleta di Siracusa
che taglier il traguardo.

Sicilia

SPORT PAGINA 16 5 novembre 2014, mercoled

La Bianca:
Un Pareggio
che vale una
vittoria contro
la seconda
della classe

Calcio,
prima sconfitta
stagionale
per il megara

In foto, azione di gioco


delle Formiche con Cerruto

Calcio a 5 A1/F, per le Formiche


un pari prezioso contro la Salinis
A

l PalalLoBello le
Formiche Siracusa
fermano la seconda
della classe, la Salinis con il punteggio
di 2-2 .
Un pareggio che sta
persino stretto alle
ragazze di La Bianca
che dopo avere recuperato lo svantaggio
per ben due volte,
tentano addirittura il
sorpasso contro una
formazione ostica
e a tratti spregiudicata che non ha risparmiato lo scontro
duro in pi occasioni. Salinis subito in
avanti
pericolosa
dalle parti di Basile
in pi occasioni con

Risultato "stretto" per le ragazze di mister La Bianca che dopo aver


recuperato per due volte lo svantaggio sono andate vicine alla vittoria
Mansueto, vera spina nel fianco delle
aretusee che rispondono con un clamoroso palo di Guardo
al terzo minuto, seguita dalle incursioni di una scatenata
Caserta sempre agile
e veloce sulle fasce.
La palermitana delle
Formiche si presenta
pi volte dalle parti
di Munoz ma i suoi
tiri si rivelano imprecisi. Nel frattempo
loffensiva pugliese
da i suoi frutti allottavo minuto quando

Caputo
trasforma
un rigore concesso
alle ospiti, il suo tiro
secco si insacca alla
destra di Basile per
l1-0 del Salinis.
Il vantaggio galvanizza le pugliesi che
si ripresentano a
valanga nella met
campo aretusea alla
ricerca del raddoppio ma la difesa delle
Formiche tiene bene,
rifornendo in continuazione palloni alle
pi avanzate Cerruto
e Zagarella alla ricerca del pareggio.

A Ragusa sconfitta pesante per la compagine floridiana

Volley maschile, parte


male lavventura
per la Virtus Floridia
E iniziato nel peggiore dei

modi il campionato di Serie C per la Virtus Floridia,


che stata subito sconfitta a
Ragusa per 3-1. Deludente
la prestazione della compagine floridiana che non
riuscita ad imporsi come
lallenatore avrebbe desiderato. Meglio, molto meglio
la squadra di casa che ha
giocato un eccellente partita, spinta anche dal pubblico molto caloroso. Una

profonda delusione per tutta


la squadra floridiana, che in
alcuni momenti del match
non sembrata completamente una squadra. La poca
determinazione, complica la
mancata voglia di fare bene,
sono alcuni dei tanti aspetti
negativi riscontrati in questa
partita. Non resta che rimboccarsi le maniche e magari cambiare marcia gi dalla
seconda gara, in casa contro
lAugusta.

Risultato che si concretizza con unazione shock allultimo


secondo del primo
tempo, tiro di Guardo rimpallato rocambolescamente in
autogoal da Lunelli. Sull1-1 non c
tempo per le recriminazioni delle pugliesi, larbitro manda le
due formazioni negli
spogliatoi. Nella ripresa Salinis nuovamente in attacco e
pericolosa sotto porta con Marquez e Caputo ad impegnare la
difesa aretusea.
Sar ancora la numero 88 pugliese a trovare il giusto varco
al minuto 2'25per
il goal del 2-1 con
un perfetto diagonale che si stampa alle
spalle di Basile.
Tutto da rifare per
le Formiche, che a
questo punto sono
costrette ad arginare
non soltanto lo svantaggio ma anche la
determinazione delle pugliesi pronte a
ribadire la propria
supremazia in campionato.
Urge una reazione di
carattere che le ragazze di La Bianca
interpretano al meglio, con pazienza e
convinzione. A con-

fezionare la rimonta, ci pensa Federica


Cerruto, al minuto
9'15'' intercettando
un perfetto suggerimento di Steno che
insacca
fulmineamente alle spalle di
Munoz.
Il nuovo pareggio
delle aretusee riapre i giochi dando
origine ad un fine
gara nervoso che
inasprisce gli animi
da ambo le parti. A
chiudere definitivamente le ostilit sar
il suono della sirena,
non senza recriminazioni da parte della
formazione
ospite
che casualmente dimentica di salutare le
avversarie.
Dichiarazione di mister Toti La Bianca:
Un pareggio che
vale una vittoria contro la seconda della
classe che ha vinto
contro grandi formazioni, una squadra
in buona salute che
ha impegnato severamente anche la
capolista Statte. Conosciamo le nostre
forze, contro di loro
abbiamo dimostrato
di essere una squadra
di prima fascia. Abbiamo fatto due errori e li abbiamo pagati
ma abbiamo saputo
reagire e dimostrato
che c grande consapevolezza nei nostri mezzi.

Si

ferma il
Megara. Attendendo
ancora
il responso sul
ricorso presentato dall'Eubea,
i neroverdi guidati da Mister
Riccobello cadono in casa nel
match disputato
sabato pomeriggio al "Megarello" contro il
Palagonia.
Brutta prova per
Migneco e compagni che impattano contro
un
avversario
ben disposto in
campo e fortunato nel trovare
la rete che vale
i 3 punti in un
match avaro di
emozioni. Decisiva la rete
realizzata
da
Monteleone al
32' del primo
tempo, pronto
a sfruttare un
indecisione del
reparto arretrato
locale.
La
sconfitta
non preclude il
cammino fatto
finora. Gi domenica
prossima ci sar la
prima possibilit di riscattarsi
nella trasferta di
Caltagirone ed
obbligatorio
farlo se si vuole
tenere il passo
delle prime.

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