Art. 1 Definizioni 1. L'Ordine professionale l'ente pubblico che garantisce ai cittadini i requisiti di professionalit e la correttezza del comportamento degli iscritti. 2. Il Codice deontologico lo strumento di riferimento dell'Ordine professionale e raccoglie le norme e i principi posti a garanzia del cittadino della colletti!it e a tutela dell'etica della dignit e del decoro della professione del farmacista.
Art. 2 Ambito di appi!azione 1. "utti i farmacisti iscritti all'#lbo sono tenuti a conoscere e osser!are le norme e i principi contenuti nel presente Codice deontologico ed a tenere sempre anche al di fuori dell'esercizio della professione una condotta consona al proprio ruolo tale da non portare in nessun caso discredito alla professione. CODICE DEONTOLOGICO DEL FARMACISTA Principi e doveri generali TITOLO II P"INCIPI E DO#E"I GENE"ALI
CAPO I DO#E"I GENE"ALI DEL $A"MACI%TA
Art. & Libert'( indipendenza e di)nit' dea profe**ione 1. Il farmacista de!e$ a% dichiarare al momento dell'iscrizione all'#lbo d'a!er letto il Codice deontologico& b% rispettare i principi del giuramento professionale& c% operare in piena autonomia e coscienza professionale conformemente ai principi etici e tenendo sempre presenti i diritti del malato e il rispetto della !ita& d% osser!are gli indirizzi di natura professionale e deontologica enunciati dalla 'ederazione (azionale degli Ordini dei 'armacisti e dall'Ordine di appartenenza. 2. #l farmacista !ietato porre in essere consentire o age!olare a qualsiasi titolo$ a% l'esercizio abusi!o della professione& b% ogni atto che configuri concorrenza sleale di cui all'art. 2)*+ del Codice Ci!ile.
Art. + Do,ere di !oaborazione !on a-torit' ed enti *anitari CODICE DEONTOLOGICO DEL FARMACISTA 1. Il farmacista nella sua qualit di operatore sanitario collabora con le autorit coadiu!andole nel raggiungimento dei loro obietti!i istituzionali. 2. Il farmacista partecipa a campagne di pre!enzione e di educazione sanitaria promosse o organizzate dalle competenti #utorit di concerto con la 'ederazione (azionale degli Ordini dei farmacisti o con l'Ordine pro!inciale.
CAPO II OBBLIG.I P"O$E%%IONALI DEL $A"MACI%TA
Art. / Di*tinti,o profe**ionae e !ami!e bian!o 1. (ell'atti!it professionale al pubblico il farmacista ha l'obbligo di indossare il camice bianco e il distinti!o professionale. 2. Il distinti!o professionale pu, essere utilizzato solo dagli iscritti all'#lbo che esercitano la professione nelle strutture pubbliche o pri!ate o!e pre!ista per legge la figura del farmacista. -. Il distinti!o professionale del farmacista quello adottato dalla 'ederazione (azionale degli Ordini dei 'armacisti e distribuito dall'Ordine pro!inciale. .. Il titolare o il direttore di farmacia pubblica o pri!ata de!e curare che il distinti!o professionale e il camice bianco siano prerogati!a esclusi!a del farmacista.
Art. 0 Di*pen*azione e fornit-ra dei medi!inai 1. La dispensazione del medicinale un atto sanitario a tutela della salute e dell'integrit psico/fisica del paziente. 2. La dispensazione e la fornitura di qualunque medicinale sono prerogati!a esclusi!a del farmacista che assol!e personalmente a tale obbligo professionale e ne assume la relati!a responsabilit.
Art. 1 CODICE DEONTOLOGICO DEL FARMACISTA Preparazione )aeni!a di medi!inai in farma!ia 1. La preparazione galenica di medicinali prerogati!a esclusi!a del farmacista in farmacia. 2. Il farmacista nella preparazione dei medicinali in farmacia tenuto a osser!are le procedure di allestimento pre!iste dalla normati!a al fine di garantirne la qualit come presupposto di efficacia e sicurezza.
Art. 2 $arma!o,i)ianza 1. Il farmacista concorre alla tutela della salute pubblica attra!erso una puntuale osser!anza delle norme di farmaco!igilanza.
Art. 3 $ormazione permanente e a))iornamento profe**ionae 1. La formazione permanente e l'aggiornamento sono presupposti per garantire l'appropriatezza e l'efficacia della prestazione professionale. 2. Il farmacista ha il do!ere della formazione permanente e dell'aggiornamento professionale al fine di adeguare costantemente le proprie conoscenze al progresso scientifico all'e!oluzione normati!a ai mutamenti dell'organizzazione sanitaria e alla domanda di salute dei cittadini. -. Il farmacista partecipa alle iniziati!e gratuite di formazione permanente e aggiornamento professionale alle quali la 'ederazione (azionale degli Ordini dei 'armacisti o l'Ordine di appartenenza abbiano pre!isto la partecipazione.
Art. 14 5*o inappropriato( ab-*o e -*o non terape-ti!o dei medi!inai 1. #l farmacista !ietato in qualsiasi modo consentire o age!olare la somministrazione a uomini o animali di droghe o di altre sostanze farmacologiche e comunque l'uso di metodi o prodotti a fini di doping. CODICE DEONTOLOGICO DEL FARMACISTA 2. Il farmacista de!e !igilare affinch0 non si realizzi un uso inappropriato o un abuso di medicinali o di altri prodotti che possano comportare alterazioni dell'equilibrio psico/fisico del paziente. -. Il farmacista promuo!e l'automedicazione responsabile e scoraggia l'uso di medicinali di automedicazione quando non giustificato da esigenze terapeutiche. .. Il farmacista allorquando ne !enga a conoscenza ha il do!ere di segnalare alla competente autorit i casi di abuso o uso non terapeutico di medicinali. CODICE DEONTOLOGICO DEL FARMACISTA Rapporti con i cittadini TITOLO III "APPO"TI CON I CITTADINI
Art. 11 Libera *!eta dea farma!ia 1. #l farmacista !ietato porre in essere iniziati!e o comportamenti che limitino o impediscano il diritto di libera scelta della farmacia da parte dei cittadini sancito dall'art. 1) della legge .1)21*3+. Art. 12 Atti,it' di !on*i)io e di !on*-enza 1. (ell'atti!it di consiglio e consulenza professionale il farmacista garantisce una informazione sanitaria chiara corretta e completa con particolare riferimento all'uso appropriato dei medicinali alle loro controindicazioni agli effetti collaterali e alla loro conser!azione. 2. Il farmacista tenuto ad informare il paziente circa l'esistenza di farmaci equi!alenti. CODICE DEONTOLOGICO DEL FARMACISTA Rapporti con i medici, i veterinari e gli altri sanitari TITOLO I# "APPO"TI CON I MEDICI( I #ETE"INA"I E GLI ALT"I %ANITA"I
Art. 1& "apporti !on e atre profe**ioni *anitarie 1. La comunicazione tra i professionisti della sanit si ispira ai principi del rigore scientifico. 2. Il farmacista nell'esercizio della professione de!e attenersi al principio del rispetto nei confronti degli altri sanitari fa!orendo la collaborazione anche al fine di uno scambio di conoscenze e de!e astenersi dal criticarne pubblicamente l'operato. Art. 1+ Compara))io e atri a!!ordi ie!iti 1. I rapporti con i sanitari abilitati alla prescrizione di medicinali non de!ono essere moti!ati e condizionati da interessi o !antaggi economici. 2. Costituisce gra!e abuso professionale incenti!are in qualsiasi forma le prescrizioni mediche o !eterinarie anche nell'ipotesi in cui ci, non costituisca comparaggio. CODICE DEONTOLOGICO DEL FARMACISTA -. Costituisce gra!e abuso e mancanza professionale acconsentire proporre o accettare accordi tendenti a promuo!ere la !endita di medicinali finalizzata ad un loro uso incongruo o eccedente le effetti!e necessit terapeutiche per trarne un illecito !antaggio. Art. 1/ Di,ieto di a!!aparramento di ri!ette 1. Il farmacista non de!e promuo!ere organizzare o aderire a iniziati!e di accaparramento di prescrizioni mediche comunque e do!unque poste in essere. CODICE DEONTOLOGICO DEL FARMACISTA Rapporti professionali con i colleghi e i tirocinanti TITOLO # "APPO"TI P"O$E%%IONALI CON I COLLEG.I E I TI"OCINANTI
Art. 10 Do,ere di !oaborazione 1. Il farmacista de!e tenere nei confronti dei colleghi un comportamento improntato alla correttezza e alla collaborazione professionale nel rispetto dei ruoli e delle competenze. 2. Il farmacista che accoglie i tirocinanti concorre di concerto con l'4ni!ersit e l'Ordine professionale alla loro formazione !erificando che questi acquisiscano le necessarie competenze professionali e deontologiche. Art. 11 Contro,er*ie profe**ionai 1. 5!entuali di!ergenze e contro!ersie di natura professionale per un tentati!o di conciliazione sono sottoposte alla !alutazione dell'Ordine professionale prima di adire le !ie legali. Art. 12 Comportamenti non !orretti CODICE DEONTOLOGICO DEL FARMACISTA 1. 5' deontologicamente sanzionabile$ a% porre in essere o fa!orire forme di sfruttamento dell'atti!it professionale dei colleghi& b% indurre i colleghi anche propri collaboratori a comportarsi in modo non conforme alle disposizioni che disciplinano l'esercizio della professione o in modo non conforme alla deontologia professionale& c% porre in essere qualsiasi forma di discriminazione molestia o mobbing nei confronti di colleghi o altri la!oratori. CODICE DEONTOLOGICO DEL FARMACISTA Rapporti con l'Ordine professionale TITOLO #I "APPO"TI CON L6O"DINE P"O$E%%IONALE
Art. 13 Do,ere di !oaborazione e !om-ni!azione 1. Il farmacista ha l'obbligo di prestare la massima disponibilit e collaborazione nei rapporti con l'Ordine professionale. 2. Il farmacista ha l'obbligo di segnalare all'Ordine di appartenenza ogni iniziati!a tendente a imporgli comportamenti contrari alle disposizioni che disciplinano l'esercizio della professione o comunque non conformi ai principi della deontologia professionale. CODICE DEONTOLOGICO DEL FARMACISTA Pubblicit e informazione sanitaria TITOLO #II P5BBLICITA6 E IN$O"MAZIONE %ANITA"IA Art. 24 Prin!ipi 1. La pubblicit della professione di farmacista e l'informazione sanitaria sono consentite nel rispetto dei principi di correttezza !eridicit e non inganne!olezza. Contestualmente all'atti!azione della pubblicit il farmacista tenuto a trasmetterne il contenuto all'Ordine di appartenenza. 2. Il farmacista non pu, operare alcuna forma di pubblicit in fa!ore di esercenti altre professioni sanitarie o di strutture sanitarie. -. Il farmacista non pu, accettare n0 proporre l'esposizione di comunicazioni pubblicitarie relati!e alla propria farmacia o!!ero all'esercizio di cui all'art. ) della Legge 2.+22663 negli studi ambulatori medici e !eterinari cliniche e strutture sanitarie e socio/assistenziali. .. La pubblicit della farmacia consentita e libera nel rispetto dei principi di correttezza !eridicit e non inganne!olezza a tutela e nell'interesse dei cittadini. CODICE DEONTOLOGICO DEL FARMACISTA ). 5' conforme alle norme deontologiche rendere noti al pubblico elementi conosciti!i !eritieri e corretti relati!i ai ser!izi prestati ai reparti presenti nella farmacia nonch0 ai prezzi praticati. CODICE DEONTOLOGICO DEL FARMACISTA Attivit professionale nella farmacia TITOLO #III ATTI#ITA6 P"O$E%%IONALE NELLA $A"MACIA
Art. 21 Prin!ipi 1. 7otto il profilo deontologico il ruolo di farmacista professionista e di farmacista imprenditore sono indissociabili. Art. 22 Or)anizzazione de6e*er!izio 1. Il titolare o direttore della farmacia de!e curare che l'esercizio sia organizzato in modo adeguato al ruolo che la farmacia s!olge in quanto presidio socio/sanitario e centro di ser!izi sanitari. Art. 2& In*e)na dea farma!ia e !artei indi!atori 1. 7al!o specifiche norme deri!anti da leggi regolamenti e ordinanze l'insegna della farmacia obbligatoria e de!e riportare comunque la dicitura 8farmacia8. 2. I cartelli indicatori da intendersi esclusi!amente come i cartelli che indicano la direzione e la distanza per raggiungere la farmacia CODICE DEONTOLOGICO DEL FARMACISTA pi9 !icina anche in forma di freccia direzionale de!ono essere installati nell'ambito territoriale della sede farmaceutica di pertinenza pre!ista in pianta organica. -. I cartelli indicatori de!ono riportare obbligatoriamente sia la direzione che la distanza della farmacia. Art. 2+ Medi!inai *o))etti a pre*!rizione medi!a 1. Il farmacista de!e respingere le richieste di medicinali senza la prescritta ricetta medica o !eterinaria o redatte su ricette pri!e dei requisiti stabiliti dalla legge. 2. 7ono fatti sal!i i casi in cui ricorra ai sensi delle leggi !igenti lo stato di necessit per sal!are chiunque ne faccia richiesta dal pericolo attuale di un danno gra!e alla persona. Art. 2/ Di,ieto di detenere e di*pen*are medi!inai non a-torizzati 1. Il farmacista non pu, detenere n0 dispensare n0 promuo!ere medicinali industriali non autorizzati al commercio in Italia ancorch0 prescritti su ricetta medica. Art. 20 Controo *-a ri!etta CODICE DEONTOLOGICO DEL FARMACISTA 1. La spedizione della ricetta medica presuppone certezza nel farmacista e sicurezza per il paziente. In caso di prescrizione dubbia il farmacista prima di spedire la ricetta tenuto a prendere contatto con il medico o !eterinario prescrittore riser!atamente e in spirito di collaborazione per il necessario chiarimento. 2. Il farmacista tenuto a !erificare che il medico nella prescrizione di preparazioni galeniche magistrali abbia rispettato i limiti pre!isti dall'art. ) della legge *.21**+. Art. 21 #ioazione di norme !on,enzionai 1. Il rispetto delle disposizioni di natura professionale contenute nelle Con!enzioni che disciplinano i rapporti tra il 77( e le farmacie pubbliche e pri!ate costituisce per il farmacista preciso obbligo deontologico che o!e disatteso forma oggetto di !alutazione disciplinare. Art. 22 Con*e)na a domi!iio dei medi!inai 1. La consegna a domicilio dei medicinali soggetti a prescrizione medica pu, essere effettuata soltanto dopo che in farmacia sia a!!enuta la spedizione della ricetta originale. 2. Il farmacista che pone in essere iniziati!e di consegna a domicilio dei medicinali de!e garantire che tale ser!izio sia s!olto CODICE DEONTOLOGICO DEL FARMACISTA nel rispetto di quanto pre!isto dagli artt. 11 12 e -3 e assicurare corrette condizioni di conser!azione dei medicinali. CODICE DEONTOLOGICO DEL FARMACISTA Attivit professionale nell'industria farmaceutica TITOLO I7 ATTI#ITA6 P"O$E%%IONALE NELL6IND5%T"IA $A"MACE5TICA
Art. 23 Prin!ipi di !omportamento 1. Il farmacista che esercita la propria atti!it nell'industria farmaceutica de!e tutelare la propria autonomia e indipendenza professionale. Art. &4 $arma!i*ta informatore te!ni!o *!ientifi!o 1. Il farmacista informatore tecnico scientifico de!e promuo!ere la corretta conoscenza dei farmaci sulla base di esclusi!e !alutazioni scientifiche. CODICE DEONTOLOGICO DEL FARMACISTA Attivit professionale nelle strutture sanitarie pubbliche o private TITOLO 7 ATTI#ITA6 P"O$E%%IONALE NELLE %T"5TT5"E %ANITA"IE P5BBLIC.E O P"I#ATE
Art. &1 "apporti !on )i atri *anitari e !oe)8i 1. Il farmacista che esercita la professione nelle strutture sanitarie pubbliche e pri!ate de!e agire su un piano di pari dignit e autonomia con gli altri sanitari e colleghi con i quali de!e instaurare rapporti di costrutti!a collaborazione professionale nel rispetto dei reciproci ruoli. 2. (ei rapporti con i colleghi di farmacie pubbliche o pri!ate de!e fa!orire lo scambio di informazioni che possano consentire la realizzazione di un'assistenza farmaceutica adeguata alle necessit sanitarie nel tempo e nei luoghi in cui si opera. Art. &2 Controo *-a di*pen*azione dei medi!inai 1. Il farmacista che esercita la professione nelle strutture sanitarie pubbliche e pri!ate de!e !igilare scrupolosamente affinch0 o!e sia pre!ista la dispensazione diretta del farmaco al paziente questa sia effettuata soltanto da farmacisti e nel rispetto di quanto CODICE DEONTOLOGICO DEL FARMACISTA pre!isto dall'art. 11. :e!e altres; curare che la dispensazione dei farmaci su richiesta nominati!a per uno specifico paziente con piano terapeutico o in 8dose unitaria8 a!!enga dalle strutture farmaceutiche di propria competenza alle 4nit Operati!e sotto il diretto controllo e la personale responsabilit di un farmacista. CODICE DEONTOLOGICO DEL FARMACISTA Attivit professionale nell'ambito della distribuzione intermedia TITOLO 7I ATTI#ITA6 P"O$E%%IONALE NELL6AMBITO DELLA DI%T"IB5ZIONE INTE"MEDIA Art. && Do,eri de direttore te!ni!o re*pon*abie 1. Il farmacista che opera nella distribuzione intermedia de!e assicurare che tutti i medicinali siano conser!ati e trasportati nelle condizioni idonee. 5gli garantisce che i medicinali siano ceduti esclusi!amente a soggetti autorizzati alla distribuzione all'ingrosso o alla !endita diretta di medicinali alle farmacie e agli esercizi di cui all'art. ) della Legge 2.+22663 autorizzati dalla legge. CODICE DEONTOLOGICO DEL FARMACISTA Vendita di medicinali tramite internet TITOLO 7II #ENDITA DI MEDICINALI T"AMITE INTE"NET E P"ODOTTI DI#E"%I DAI MEDICINALI
Art. &+ #endita di medi!inai tramite internet 1. (on consentita al farmacista la cessione tramite Internet o altre reti informatiche di medicinali sia su prescrizione sia senza obbligo di prescrizione anche omeopatici in conformit alle diretti!e della 45 e delle linee guida dell'O<7 fatte sal!e le specifiche normati!e nazionali.
Art. &/ Prodotti di,er*i dai medi!inai 1. (ell'atti!it di !endita di prodotti di!ersi dai medicinali il farmacista ha l'obbligo di agire in conformit con il ruolo sanitario s!olto nell'interesse della salute del cittadino e dell'immagine professionale del farmacista.
CODICE DEONTOLOGICO DEL FARMACISTA Riservatezza e segreto professionale TITOLO 7III "I%E"#ATEZZA E %EG"ETO P"O$E%%IONALE Art. &0 "i*er,atezza e *e)reto profe**ionae 1. La conser!azione del segreto su fatti e circostanze dei quali il farmacista sia !enuto a conoscenza per ragione della sua atti!it professionale oltre che un obbligo giuridico un imprescindibile do!ere morale che il farmacista de!e esigere anche dagli incaricati del trattamento dei dati personali. CODICE DEONTOLOGICO DEL FARMACISTA Infrazioni al codice deontologico TITOLO 7I# IN$"AZIONI AL CODICE DEONTOLOGICO
Art. &1 Infrazioni a Codi!e Deontoo)i!o e pote*t' di*!ipinare de6Ordine 1. 5' fatto obbligo agli Ordini di di!ulgare le disposizioni contenute nel presente Codice deontologico di promuo!erne la conoscenza e di !erificarne il rispetto. 2. Le infrazioni al presente Codice deontologico sono !alutate in sede disciplinare dal Consiglio :iretti!o dell'Ordine di appartenenza. -. Il farmacista sottoposto alla !igilanza deontologica da parte dell'Ordine nel cui ambito pro!inciale esercita l'atti!it professionale. .. L'Ordine professionale pu, con!ocare i farmacisti esercenti nell'ambito della pro!incia di sua competenza a!endo cura di informare il presidente dell'Ordine presso cui il sanitario iscritto. ). 5' sanzionabile qualsiasi !iolazione di norme di leggi o regolamenti che disciplinano l'esercizio della professione di farmacista e il ser!izio farmaceutico nonch0 di pro!!edimenti o ordinanze legittimamente emanati dalle competenti autorit per ragioni di igiene o sanit pubblica. 3. 5' sanzionabile qualsiasi abuso o mancanza nell'esercizio della professione e comunque qualsiasi comportamento che abbia CODICE DEONTOLOGICO DEL FARMACISTA causato o possa causare un disser!izio o un danno alla salute del cittadino. CODICE DEONTOLOGICO DEL FARMACISTA Giuramento del armacista Te*to appro,ato da Con*i)io Nazionae i 1/.12.244/
CODICE DEONTOLOGICO DEL FARMACISTA I# DI A$$IDA"E LA MIA "EP5TAZIONE 57CL47ID#<5("5 #LL5 <I5 C#@#CI"? @>O'577IO(#LI 5 #LL5 :O"I <O>#LI :I C4I 7#@>F :#>5 @>OD# 5 :I 5DI"#>5 #(CC5 #L :I '4O>I :5LL'575>CIAIO @>O'577IO(#L5 OB(I #""O 5 CO<@O>"#<5("O CC5 @O77#(O L5:5>5 IL @>57"IBIO L# :IB(I"? 5 IL :5CO>O :5LL# @>O'577IO(5 '#><#C54"IC#. LO GI5"O CODICE DEONTOLOGICO DEL FARMACISTA Appendice all'art !, comma ", lett# b$ Atti di !on!orrenza *eae Art. 2/32 !.!. 'erme le disposizioni che concernono la tutela dei segni distinti!i e dei diritti di bre!etto compie atti di concorrenza sleale chiunque$ 1% usa nomi o segni distinti!i idonei a produrre confusione con i nomi o con i segni distinti!i legittimamente usati da altri o imita ser!ilmente i prodotti di un concorrente o compie con qualsiasi altro mezzo atti idonei a creare confusione con i prodotti e con l'atti!it di un concorrente& 2% diffonde notizie e apprezzamenti sui prodotti e sull'atti!it di un concorrente idonei a determinarne il discredito o si appropria di pregi dei prodotti o dell'impresa di un concorrente& -% si !ale direttamente o indirettamente di ogni altro mezzo non conforme ai principi della correttezza professionale e idoneo a danneggiare l'altrui azienda. CODICE DEONTOLOGICO DEL FARMACISTA Appendice all'art# %, comma " La figura del farmacista espressamente pre!ista per legge nelle seguenti strutture$ 9 farma!ie pri,ate "4L7 / >: 21 luglio 1*-. n. 123) #>". 122 La !endita al pubblico di medicinali a dose o forma di medicamento non permessa che ai farmacisti e de!e essere effettuata nella farmacia sotto la responsabilit del titolare della medesima. 7ono considerati medicinali a dose o forma di medicamento per gli effetti della !endita al pubblico anche i medicamenti composti e le specialit medicinali messi in commercio gi preparati e condizionati secondo la formula stabilita dal produttore. "ali medicamenti composti e specialit medicinali debbono portare sull'etichetta applicata a ciascun recipiente la denominazione esatta dei componenti con la indicazione delle dosi& la denominazione de!e essere quella usuale della pratica medica escluse le formule chimiche. CODICE DEONTOLOGICO DEL FARMACISTA Il contra!!entore punito con la sanzione amministrati!a da lire 166.666 a 1.666.666 #>". -1+ Le farmacie il cui titolare non sia farmacista debbono a!ere per direttore responsabile in conformit al disposto dell'art. 121 un farmacista inscritto nell'albo professionale. :LgsC@7 1- settembre 1*.3 n. 2-- #>". + @er l'esercizio di ciascuna delle professioni sanitarie necessaria l'iscrizione al rispetti!o albo. 9 farma!ie !om-nai "4L7 / >: 21 luglio 1*-. n. 123) #>". 121 Le farmacie delle istituzioni pubbliche pre!edute nell'art. 11. debbono a!ere per direttore responsabile un farmacista inscritto nell'albo professionale. Il direttore ha l'obbligo di risiedere in permanenza nella farmacia. Le deliberazioni e gli atti di nomina e di sostituzione dei farmacisti direttori sono soggetti all'appro!azione del prefetto. Il pro!!edimento del prefetto definiti!o. CODICE DEONTOLOGICO DEL FARMACISTA #nche alle farmacie adibite ad esclusi!o ser!izio interno degli istituti militari de!e essere preposto come direttore responsabile un farmacista diplomato. #>". -1+ G!edi sopra% Legge 2 aprile 1*3+ n. .1) #>". 16 Il medico pro!inciale d notizia mediante pubblicazione sul foglio degli annunzi legali della pro!incia delle farmacie !acanti o di nuo!a istituzione. 5ntro 26 giorni dalla pubblicazione sul foglio indicato al comma precedente del decreto che dichiara la !acanza della sede o del decreto di re!isione della pianta organica il medico pro!inciale comunica il decreto stesso al sindaco del comune o al presidente dell'amministrazione ospedaliera interessata indicando il numero delle sedi offerte in prelazione. L'amministrazione comunale o quella ospedaliera entro 36 giorni dall'a!!enuta notifica delibera nei modi di legge l'e!entuale assunzione della gestione della farmacia dandone immediata comunicazione al medico pro!inciale. In mancanza di tempesti!a comunicazione l'amministrazione comunale o quella ospedaliera decade dal diritto di prelazione. (el caso di assunzione della gestione di una farmacia da parte del comune l'amministrazione comunale entro trenta giorni dalla data di rice!imento dell'atto di appro!azione da parte della giunta pro!inciale amministrati!a de!e appro!are il bando di concorso per titoli ed esami al posto di farmacista direttore. CODICE DEONTOLOGICO DEL FARMACISTA @er la nomina dei farmacisti addetti alle farmacie dei comuni e delle aziende municipalizzate si applica l'articolo -2 del decreto del @residente della >epubblica 16 giugno 1*)) n. +).. (el caso di assunzione della gestione di una farmacia resasi !acante o di nuo!a istituzione da parte dell'amministrazione ospedaliera questa de!e deliberare entro -6 giorni dalla data di comunicazione dell'appro!azione da parte del Comitato pro!inciale di assistenza e beneficenza pubblica il bando di concorso per titoli ed esami al posto di farmacista direttore in base alle !igenti disposizioni sui concorsi per farmacisti ospedalieri. H in facolt dell'amministrazione ospedaliera affidare la direzione della farmacia ad uno dei propri farmacisti iscritti all'albo professionale e semprech0 assunto a seguito di concorso per farmacisti ospedalieri. / farma!ie o*pedaiere e nee farma!ie interne dee !a*e di !-ra "4L7 / >: 21 luglio 1*-. n. 123) #>". -1+ G!edi sopra% / farma!ie miitari "4L7 / >: 21 luglio 1*-. n. 123) #>". 121 G!edi sopra% CODICE DEONTOLOGICO DEL FARMACISTA / i*tit-ti di pena Legge * ottobre 1*16 n. 1.6 #>". .- I farmacisti e i !eterinari i quali prestano la loro opera presso istituti o ser!izi dell'#mministrazione degli istituti di pre!enzione e di pena sono qualificati farmacisti e !eterinari incaricati. 5ssi hanno le attribuzioni pre!iste dai regolamenti per gli istituti di pre!enzione e di pena. Le prestazioni professionali rese in conseguenza del conferimento dell'incarico sono disciplinate dalle norme della presente legge. #i farmacisti e ai !eterinari incaricati non sono applicabili le norme relati!e alla incompatibilit ed al cumulo di impieghi n0 alcuna altra norma concernente gli impieghi ci!ili dello 7tato. Il numero dei farmacisti e dei !eterinari incaricati quello risultante dalla tabella : allegata alla presente legge.
/ pre**o i )ro**i*ti a-torizzati aa ,endita diretta di medi!inai ,eterinari :Lgs 3 aprile 2663 n. 1*- #>". 16 1. La !endita al dettaglio di medicinali !eterinari effettuata soltanto da farmacisti in farmacia dietro presentazione di ricetta medico/!eterinaria se pre!ista come obbligatoria. CODICE DEONTOLOGICO DEL FARMACISTA 2. In deroga al comma 1 e a condizione che la !endita a!!enga sotto la responsabilit di persona abilitata all'esercizio della professione di farmacista i titolari di autorizzazione al commercio all'ingrosso e i fabbricanti di premiscele per alimenti medicamentosi possono essere autorizzati alla !endita diretta rispetti!amente di medicinali !eterinari nelle !arie tipologie e di premiscele per alimenti medicamentosi ai titolari degli impianti di cui all'articolo 3) le premiscele per alimenti medicamentosi possono essere !endute direttamente solo ai titolari di impianti di alle!amento autorizzati alla fabbricazione di mangimi medicati ai sensi del decreto legislati!o - marzo 1**- n. *6 e nelle quantit prescritta strettamente necessaria per il trattamento o la terapia. I titolari di autorizzazione al commercio all'ingrosso alle stesse condizioni possono essere altres; autorizzati alla !endita diretta di medicinali !eterinari in confezioni destinate esclusi!amente ad animali da compagnia nonch0 di medicinali !eterinari senza obbligo di ricetta medico/!eterinaria. -. L'autorizzazione all'esercizio dell'atti!it di !endita diretta di medicinali !eterinari rilasciata dalla regione e dalla pro!incia autonoma o dagli organi da esse indi!iduati secondo modalit dalle stesse stabilite e a condizione che il richiedente soddisfi i seguenti requisiti generali$ a% sia in possesso dell'autorizzazione al commercio all'ingrosso di medicinali !eterinari rilasciata ai sensi dell'articolo 33& b% non abbia riportato condanne penali per truffa o per commercio di medicinali irregolari& c% disponga di una persona responsabile della !endita in possesso del diploma di laurea in farmacia o in chimica e tecnologia CODICE DEONTOLOGICO DEL FARMACISTA farmaceutiche ai sensi della legge 1* no!embre 1**6 n. -.1 e successi!e modificazioni che non abbia riportato condanne penali per truffa o per commercio di medicinali irregolari& la responsabilit della !endita in pi9 magazzini appartenenti allo stesso titolare pu, essere affidata a una stessa persona purch0 in ciascun magazzino sia garantita la presenza della persona responsabile durante gli orari di !endita. .. #lla domanda per il rilascio dell'autorizzazione di cui al comma - de!e essere allegata almeno la seguente documentazione$ a% il certificato di iscrizione della persona di cui al comma - lettera c% all'albo professionale dei farmacisti& b% la dichiarazione di accettazione dell'incarico da parte della persona di cui al comma - lettera c% con la precisazione di altri e!entuali incarichi presso altre sedi& c% l'indicazione dei giorni e degli orari nei quali !iene effettuata la !endita diretta& d% l'indicazione delle tipologie di medicinali !eterinari destinati alla !endita diretta. ). Il termine per il rilascio dell'autorizzazione di cui al comma 1 di no!anta giorni a decorrere dalla data di ricezione dell'istanza da parte dell'4fficio competente. Il responsabile del procedimento pu, richiedere una integrazione della documentazione di cui al comma 2& in tale caso il termine di no!anta giorni pre!isto per il rilascio dell'autorizzazione sospeso fino alla presentazione delle integrazioni alla documentazione richieste. L'autorizzazione rilasciata sulla base del parere fa!ore!ole del ser!izio !eterinario competente per territorio. 'atti sal!i gli effetti della sospensione CODICE DEONTOLOGICO DEL FARMACISTA del termine sopra richiamata qualora entro l'indicato termine di no!anta giorni non sia comunicato all'interessato il pro!!edimento di diniego la domanda di autorizzazione si considera accolta. 3. (el caso in cui l'esercizio dell'atti!it di !endita diretta di medicinali !eterinari sia effettuato in pi9 magazzini con sedi di!erse l'autorizzazione di cui al comma 1 de!e essere richiesta per ognuno di essi. 1. L'autorizzazione de!e indicare almeno le generalit del titolare e del responsabile della !endita la sede i giorni e gli orari di !endita nonch0 le tipologie di medicinali !eterinari che formano oggetto dell'atti!it ed trasmessa in copia al <inistero della salute che l'annota in apposito elenco. +. Le autorizzazioni gi rilasciate prima dell'entrata in !igore del presente decreto e conformi alla pre!igente normati!a mantengono la loro efficacia fatte sal!e le e!entuali integrazioni richieste dagli enti preposti al rilascio a norma del presente decreto. *. Il requisito di cui al comma - lettera a% non richiesto per i fabbricanti di premiscele per alimenti medicamentosi qualora in relazione a tali prodotti siano titolari di #.I.C.
/ ne)i e*er!izi !ommer!iai !8e ,endono medi!inai non *o))etti a pre*!rizione medi!a :L . luglio 2663 n. 22- con!ertito nella legge . agosto 2663 n. 2.+ CODICE DEONTOLOGICO DEL FARMACISTA #>". ) 1. Bli esercizi commerciali di cui all'articolo . comma 1 lettere d% e% e f% del decreto legislati!o -1 marzo 1**+ n. 11. possono effettuare atti!it di !endita al pubblico dei farmaci da banco o di automedicazione di cui all'articolo */bis del decreto/legge 1+ settembre 2661 n. -.1 con!ertito con modificazioni dalla legge 13 no!embre 2661 n. .6) e di tutti i farmaci o prodotti non soggetti a prescrizione medica pre!ia comunicazione al <inistero della salute e alla regione in cui ha sede l'esercizio e secondo le modalit pre!iste dal presente articolo. H abrogata ogni norma incompatibile. 2. La !endita di cui al comma 1 consentita durante l'orario di apertura dell'esercizio commerciale e de!e essere effettuata nell'ambito di un apposito reparto alla presenza e con l'assistenza personale e diretta al cliente di uno o pi9 farmacisti abilitati all'esercizio della professione ed iscritti al relati!o ordine. 7ono comunque !ietati i concorsi le operazioni a premio e le !endite sotto costo a!enti ad oggetto farmaci. -. Ciascun distributore al dettaglio pu, determinare liberamente lo sconto sul prezzo indicato dal produttore o dal distributore sulla confezione del farmaco rientrante nelle categorie di cui al comma 1 purch0 lo sconto sia esposto in modo leggibile e chiaro al consumatore e sia praticato a tutti gli acquirenti. Ogni clausola contrattuale contraria nulla. 7ono abrogati l'articolo 1 comma . del decreto/legge 21 maggio 266) n. +1 con!ertito con modificazioni dalla legge 23 luglio 266) n. 1.* ed ogni altra norma incompatibile. CODICE DEONTOLOGICO DEL FARMACISTA -/bis. (ella pro!incia di =olzano fatta sal!a la !igente normati!a in materia di bilinguismo e di uso della lingua italiana e tedesca per le etichette e gli stampati illustrati!i delle specialit medicinali e dei preparati galenici come pre!isto dal decreto del @residente della >epubblica 1) luglio 1*++ n. )1.. .. #lla lettera b% del comma 1 dell'articolo 16) del decreto legislati!o 2. aprile 2663 n. 21* aggiunto infine il seguente periodo$ IL'obbligo di chi commercia all'ingrosso farmaci di detenere almeno il *6 per cento delle specialit in commercio non si applica ai medicinali non ammessi a rimborso da parte del ser!izio sanitario nazionale fatta sal!a la possibilit del ri!enditore al dettaglio di rifornirsi presso altro grossista.J. ). #l comma 1 dell'articolo 1 della legge + no!embre 1**1 n. -32 sono soppresse le seguenti parole$ Iche gestiscano farmacie anteriormente alla data di entrata in !igore della presente leggeJ& al comma 2 del medesimo articolo sono soppresse le seguenti parole$ Idella pro!incia in cui ha sede la societJ& al comma 1 lettera a% dell'articolo + della medesima legge soppressa la parola$ IdistribuzioneJ. 3. 7ono abrogati i commi ) 3 e 1 dell'articolo 1 della legge + no!embre 1**1 n. -32. 3/bis. I commi * e 16 dell'articolo 1 della legge + no!embre 1**1 n. -32 sono sostituiti dai seguenti$ I*. # seguito di acquisto a titolo di successione di una partecipazione in una societ di cui al comma 1 qualora !engano meno i requisiti di cui al secondo periodo del comma 2 l'a!ente causa cede la quota di partecipazione nel termine di due anni dall'acquisto medesimo. CODICE DEONTOLOGICO DEL FARMACISTA 16. Il termine di cui al comma * si applica anche alla !endita della farmacia pri!ata da parte degli a!enti causa ai sensi del dodicesimo comma dell'articolo 12 della legge 2 aprile 1*3+ n. .1)J. 3/ter. :opo il comma . dell'articolo 1 della legge + no!embre 1**1 n. -32 inserito il seguente$ I./bis. Ciascuna delle societ di cui al comma 1 pu, essere titolare dell'esercizio di non pi9 di quattro farmacie ubicate nella pro!incia do!e ha sede legale.J 1. Il comma 2 dell'articolo 166 del decreto legislati!o 2. aprile 2663 n. 21* abrogato. CODICE DEONTOLOGICO DEL FARMACISTA Appendice all'art# &, comma " Pro!ed-re di ae*timento dei preparati )aeni!i / "'orme di buona preparazione dei medicinali in farmacia( contenute nella 'armacopea 4fficiale. / DM 12 no,embre 244& / @rocedure di allestimento dei preparati magistrali e officinali G(=@% semplificate. / DM 22 )i-)no 244/ / @rocedure di allestimento in farmacia di preparazioni magistrali e officinali #>". 1 1. Le farmacie pubbliche e pri!ate aperte al pubblico e le farmacie interne ospedaliere che allestiscono preparati officinali non sterili su scala ridotta e preparati magistrali non sterili possono seguire in alternati!a alle prescrizioni contenute nel decreto ministeriale 1+ no!embre 266- pubblicato nella Bazzetta 4fficiale della >epubblica italiana n. 11 del 1) gennaio 266. le I(orme di buona preparazione dei medicinali in farmaciaJ contenute nella !igente edizione della 'armacopea ufficiale della >epubblica italiana appro!ata con decreto ministeriale 2 maggio 2662 pubblicato nella Bazzetta 4fficiale n. 11) del 1+ maggio 2662. CODICE DEONTOLOGICO DEL FARMACISTA 2. >esta fermo l'obbligo di osser!are le I(orme di buona preparazione dei medicinali in farmaciaJ richiamate al comma 1 per i preparati officinali e magistrali sterili e per le preparazioni che de!ono essere manipolate in apposite e dedicate cappe biologiche di sicurezza quali preparati tossici antitumorali radiofarmaci. CODICE DEONTOLOGICO DEL FARMACISTA Appendice all'art# )) del *odice Diritto di ibera *!eta dea farma!ia Le))e 2 aprie 1302( n. +1/ #>". 1) H riconosciuto ad ogni cittadino anche se assistito in regime mutualistico il diritto di libera scelta della farmacia. CODICE DEONTOLOGICO DEL FARMACISTA Appendice all'art )", comma " $arma!i e:-i,aenti D.L. 21 ma))io 244/( n. 21 !on,ertito nea e))e 20 -)io 244/( n. 1+3 #>". 1 1. Il farmacista al quale !enga presentata una ricetta medica che contenga la prescrizione di un farmaco appartenente alla classe di cui alla lettera c% del comma 16 dell'articolo + della legge 2. dicembre 1**- n. )-1 come modificato dalla legge -6 dicembre 266. n. -11 obbligato sulla base della sua specifica competenza professionale ad informare il paziente dell'e!entuale presenza in commercio di medicinali a!enti uguale composizione in principi atti!i nonch0 forma farmaceutica !ia di somministrazione modalit di rilascio e dosaggio unitario uguali. Kualora sulla ricetta non risulti apposta dal medico l'indicazione della non sostituibilit del farmaco prescritto il farmacista su richiesta del cliente tenuto a fornire un medicinale a!ente prezzo pi9 basso di quello del medicinale prescritto. #i fini del confronto il prezzo calcolato per unit posologica o quantit unitaria di principio atti!o. 2. #i sensi dell'articolo 1 comma 13+ della legge -6 dicembre 266. n. -11 l'#genzia italiana del farmaco entro trenta giorni dalla data di entrata in !igore del presente decreto compila e diffonde ai medici di medicina generale ai pediatri con!enzionati agli specialisti e agli ospedalieri nonch0 alle aziende sanitarie CODICE DEONTOLOGICO DEL FARMACISTA locali ed alle aziende ospedaliere l'elenco dei farmaci nei confronti dei quali tro!a applicazione il comma 1. 4na o pi9 copie dell'elenco de!ono essere poste in modo ben !isibile al pubblico all'interno di ciascuna farmacia. 3/bis. Il farmacista che non ottempera agli obblighi pre!isti dal presente articolo soggetto alla sanzione pecuniaria indicata nell'articolo + comma - del decreto legislati!o -6 dicembre 1**2 n. )-* e successi!e modificazioni. In caso di reiterazione delle !iolazioni pu, essere disposta la chiusura temporanea della farmacia per un periodo comunque non inferiore a giorni quindici. CODICE DEONTOLOGICO DEL FARMACISTA Appendice all'art# "+, comma ! E*er!izi !ommer!iai di !-i a6art. / dea e))e 2+2;2440 DL + -)io 2440( n. 22& !on,ertito nea e))e + a)o*to 2440( n. 2+2 #>". ) 1. Bli esercizi commerciali di cui all'articolo . comma 1 lettere d% e% e f% del decreto legislati!o -1 marzo 1**+ n. 11. possono effettuare atti!it di !endita al pubblico dei farmaci da banco o di automedicazione di cui all'articolo */bis del decreto/legge 1+ settembre 2661 n. -.1 con!ertito con modificazioni dalla legge 13 no!embre 2661 n. .6) e di tutti i farmaci o prodotti non soggetti a prescrizione medica pre!ia comunicazione al <inistero della salute e alla regione in cui ha sede l'esercizio e secondo le modalit pre!iste dal presente articolo. H abrogata ogni norma incompatibile. 2. La !endita di cui al comma 1 consentita durante l'orario di apertura dell'esercizio commerciale e de!e essere effettuata nell'ambito di un apposito reparto alla presenza e con l'assistenza personale e diretta al cliente di uno o pi9 farmacisti abilitati all'esercizio della professione ed iscritti al relati!o ordine. 7ono comunque !ietati i concorsi le operazioni a premio e le !endite sotto costo a!enti ad oggetto farmaci. CODICE DEONTOLOGICO DEL FARMACISTA -. Ciascun distributore al dettaglio pu, determinare liberamente lo sconto sul prezzo indicato dal produttore o dal distributore sulla confezione del farmaco rientrante nelle categorie di cui al comma 1 purch0 lo sconto sia esposto in modo leggibile e chiaro al consumatore e sia praticato a tutti gli acquirenti. Ogni clausola contrattuale contraria nulla. 7ono abrogati l'articolo 1 comma . del decreto/legge 21 maggio 266) n. +1 con!ertito con modificazioni dalla legge 23 luglio 266) n. 1.* ed ogni altra norma incompatibile. -/bis. (ella pro!incia di =olzano fatta sal!a la !igente normati!a in materia di bilinguismo e di uso della lingua italiana e tedesca per le etichette e gli stampati illustrati!i delle specialit medicinali e dei preparati galenici come pre!isto dal decreto del @residente della >epubblica 1) luglio 1*++ n. )1.. .. #lla lettera b% del comma 1 dell'articolo 16) del decreto legislati!o 2. aprile 2663 n. 21* aggiunto infine il seguente periodo$ IL'obbligo di chi commercia all'ingrosso farmaci di detenere almeno il *6 per cento delle specialit in commercio non si applica ai medicinali non ammessi a rimborso da parte del ser!izio sanitario nazionale fatta sal!a la possibilit del ri!enditore al dettaglio di rifornirsi presso altro grossista.J. ). #l comma 1 dell'articolo 1 della legge + no!embre 1**1 n. -32 sono soppresse le seguenti parole$ Iche gestiscano farmacie anteriormente alla data di entrata in !igore della presente leggeJ& al comma 2 del medesimo articolo sono soppresse le seguenti parole$ Idella pro!incia in cui ha sede la societJ& al comma 1 lettera a% dell'articolo + della medesima legge soppressa la parola$ IdistribuzioneJ. CODICE DEONTOLOGICO DEL FARMACISTA 3. 7ono abrogati i commi ) 3 e 1 dell'articolo 1 della legge + no!embre 1**1 n. -32. 3/bis. I commi * e 16 dell'articolo 1 della legge + no!embre 1**1 n. -32 sono sostituiti dai seguenti$ I*. # seguito di acquisto a titolo di successione di una partecipazione in una societ di cui al comma 1 qualora !engano meno i requisiti di cui al secondo periodo del comma 2 l'a!ente causa cede la quota di partecipazione nel termine di due anni dall'acquisto medesimo. 16. Il termine di cui al comma * si applica anche alla !endita della farmacia pri!ata da parte degli a!enti causa ai sensi del dodicesimo comma dell'articolo 12 della legge 2 aprile 1*3+ n. .1)J. 3/ter. :opo il comma . dell'articolo 1 della legge + no!embre 1**1 n. -32 inserito il seguente$ I./bis. Ciascuna delle societ di cui al comma 1 pu, essere titolare dell'esercizio di non pi9 di quattro farmacie ubicate nella pro!incia do!e ha sede legale.J 1. Il comma 2 dell'articolo 166 del decreto legislati!o 2. aprile 2663 n. 21* abrogato. CODICE DEONTOLOGICO DEL FARMACISTA Appendice all'art# ",, comma " %tato di ne!e**it' Art. /+ !.p. (on punibile chi ha commesso il fatto per esser!i stato costretto dalla necessit di sal!are s0 od altri dal pericolo attuale di un danno gra!e alla persona pericolo da lui non !olontariamente causato n0 altrimenti e!itabile sempre che il fatto sia proporzionato al pericolo. Kuesta disposizione non si applica a chi ha un particolare do!ere giuridico di esporsi al pericolo. La disposizione della prima parte di questo articolo si applica anche se lo stato di necessit determinato dall'altrui minaccia& ma in tal caso del fatto commesso dalla persona minacciata risponde chi l'ha costretta a commetterlo. Le))e 2+ no,embre 1321( n. 023 #>". . (on risponde delle !iolazioni amministrati!e chi ha commesso il fatto nell'adempimento di un do!ere o nell'esercizio di una facolt legittima o!!ero in stato di necessit o di legittima difesa. CODICE DEONTOLOGICO DEL FARMACISTA 7e la !iolazione commessa per ordine dell'autorit della stessa risponde il pubblico ufficiale che ha dato l'ordine. I comuni le pro!ince le comunit montane e i loro consorzi le istituzioni pubbliche di assistenza e beneficenza GI@#=% gli enti non commerciali senza scopo di lucro che s!olgono atti!it socio/ assistenziale e le istituzioni sanitarie operanti nel 7er!izio sanitario nazionale ed i loro amministratori non rispondono delle sanzioni amministrati!e e ci!ili che riguardano l'assunzione di la!oratori le assicurazioni obbligatorie e gli ulteriori adempimenti relati!i a prestazioni la!orati!e stipulate nella forma del contratto d'opera e successi!amente riconosciute come rapporti di la!oro subordinato purch0 esaurite alla data del -1 dicembre 1**1. CODICE DEONTOLOGICO DEL FARMACISTA Appendice all'art "-, comma " Pre*!rizione di preparazioni )aeni!8e ma)i*trai 9 Limiti D.L. 11 febbraio 1332( n. 2& !on,ertito nea e))e 2 aprie 1332( n. 3+. #>". ) 1. 'atto sal!o il disposto del comma 2 i medici possono prescri!ere preparazioni magistrali esclusi!amente a base di principi atti!i descritti nelle farmacopee dei @aesi dell'4nione europea o contenuti in medicinali prodotti industrialmente di cui autorizzato il commercio in Italia o in altro @aese dell'4nione europea. La prescrizione di preparazioni magistrali per uso orale pu, includere principi atti!i di!ersi da quelli pre!isti dal primo periodo del presente comma qualora questi siano contenuti in prodotti non farmaceutici per uso orale regolarmente in commercio nei @aesi dell'4nione europea& parimenti la prescrizione di preparazioni magistrali per uso esterno pu, includere principi atti!i di!ersi da quelli pre!isti dal primo periodo del presente comma qualora questi siano contenuti in prodotti cosmetici regolarmente in commercio in detti @aesi. 7ono fatti in ogni caso sal!i i di!ieti e le limitazioni stabiliti dal <inistero della sanit per esigenze di tutela della salute pubblica. CODICE DEONTOLOGICO DEL FARMACISTA 2. H consentita la prescrizione di preparazioni magistrali a base di principi atti!i gi contenuti in specialit medicinali la cui autorizzazione all'immissione in commercio sia stata re!ocata o non confermata per moti!i non attinenti ai rischi di impiego del principio atti!o. -. Il medico de!e ottenere il consenso del paziente al trattamento medico e specificare nella ricetta le esigenze particolari che giustificano il ricorso alla prescrizione estemporanea. (ella ricetta il medico do!r trascri!ere senza riportare le generalit del paziente un riferimento numerico o alfanumerico di collegamento a dati d'archi!io in proprio possesso che consenta in caso di richiesta da parte dell'autorit sanitaria di risalire all'identit del paziente trattato. .. Le ricette di cui al comma - in originale o in copia sono trasmesse mensilmente dal farmacista all'azienda unit sanitaria locale o all'azienda ospedaliera che le inoltrano al <inistero della sanit per le opportune !erifiche anche ai fini dell'e!entuale applicazione dell'articolo 2) comma + del decreto legislati!o 2* maggio 1**1 n. 11+. ). Le disposizioni dei commi - e . non si applicano quando il medicinale prescritto per indicazioni terapeutiche corrispondenti a quelle dei medicinali industriali autorizzati a base dello stesso principio atti!o. 3. La !iolazione da parte del medico o del farmacista delle disposizioni del presente articolo oggetto di procedimento disciplinare ai sensi del decreto legislati!o del Capo pro!!isorio dello 7tato 1- settembre 1*.3 n. 2--. CODICE DEONTOLOGICO DEL FARMACISTA Appendice all'art# "& #ioazione di norme !on,enzionai Le))e 2& di!embre 1312( n. 2&& #>". .+ decimo comma Bli ordini e collegi professionali sono tenuti ... a !alutare sotto il profilo deontologico i comportamenti degli iscritti agli albi professionali che si siano resi inadempienti agli obblighi con!enzionali indipendentemente dalle sanzioni applicabili a norma di con!enzione. DL)* &4 di!embre 1332( n. /42 #>". + -. Bli Ordini ed i Collegi professionali sono tenuti a !alutare sotto il profilo deontologico i comportamenti degli iscritti agli #lbi ed ai Collegi professionali che si siano resi inadempienti agli obblighi con!enzionali. I ricorsi a!!erso le sanzioni comminate dagli Ordini o dai Collegi sono decisi dalla Commissione centrale per gli esercenti le professioni sanitarie. CODICE DEONTOLOGICO DEL FARMACISTA Appendice all'art !! E*er!izi !ommer!iai di !-i a6art. / dea e))e 2+2;2440 DL + -)io 2440( n. 22& !on,ertito nea e))e + a)o*to 2440( n. 2+2 #>". ) 1. Bli esercizi commerciali di cui all'articolo . comma 1 lettere d% e% e f% del decreto legislati!o -1 marzo 1**+ n. 11. possono effettuare atti!it di !endita al pubblico dei farmaci da banco o di automedicazione di cui all'articolo */bis del decreto/legge 1+ settembre 2661 n. -.1 con!ertito con modificazioni dalla legge 13 no!embre 2661 n. .6) e di tutti i farmaci o prodotti non soggetti a prescrizione medica pre!ia comunicazione al <inistero della salute e alla regione in cui ha sede l'esercizio e secondo le modalit pre!iste dal presente articolo. H abrogata ogni norma incompatibile. 2. La !endita di cui al comma 1 consentita durante l'orario di apertura dell'esercizio commerciale e de!e essere effettuata nell'ambito di un apposito reparto alla presenza e con l'assistenza personale e diretta al cliente di uno o pi9 farmacisti abilitati all'esercizio della professione ed iscritti al relati!o ordine. 7ono comunque !ietati i concorsi le operazioni a premio e le !endite sotto costo a!enti ad oggetto farmaci. CODICE DEONTOLOGICO DEL FARMACISTA -. Ciascun distributore al dettaglio pu, determinare liberamente lo sconto sul prezzo indicato dal produttore o dal distributore sulla confezione del farmaco rientrante nelle categorie di cui al comma 1 purch0 lo sconto sia esposto in modo leggibile e chiaro al consumatore e sia praticato a tutti gli acquirenti. Ogni clausola contrattuale contraria nulla. 7ono abrogati l'articolo 1 comma . del decreto/legge 21 maggio 266) n. +1 con!ertito con modificazioni dalla legge 23 luglio 266) n. 1.* ed ogni altra norma incompatibile. -/bis. (ella pro!incia di =olzano fatta sal!a la !igente normati!a in materia di bilinguismo e di uso della lingua italiana e tedesca per le etichette e gli stampati illustrati!i delle specialit medicinali e dei preparati galenici come pre!isto dal decreto del @residente della >epubblica 1) luglio 1*++ n. )1.. .. #lla lettera b% del comma 1 dell'articolo 16) del decreto legislati!o 2. aprile 2663 n. 21* aggiunto infine il seguente periodo$ IL'obbligo di chi commercia all'ingrosso farmaci di detenere almeno il *6 per cento delle specialit in commercio non si applica ai medicinali non ammessi a rimborso da parte del ser!izio sanitario nazionale fatta sal!a la possibilit del ri!enditore al dettaglio di rifornirsi presso altro grossista.J. ). #l comma 1 dell'articolo 1 della legge + no!embre 1**1 n. -32 sono soppresse le seguenti parole$ Iche gestiscano farmacie anteriormente alla data di entrata in !igore della presente leggeJ& al comma 2 del medesimo articolo sono soppresse le seguenti parole$ Idella pro!incia in cui ha sede la societJ& al comma 1 lettera a% dell'articolo + della medesima legge soppressa la parola$ IdistribuzioneJ. CODICE DEONTOLOGICO DEL FARMACISTA 3. 7ono abrogati i commi ) 3 e 1 dell'articolo 1 della legge + no!embre 1**1 n. -32. 3/bis. I commi * e 16 dell'articolo 1 della legge + no!embre 1**1 n. -32 sono sostituiti dai seguenti$ I*. # seguito di acquisto a titolo di successione di una partecipazione in una societ di cui al comma 1 qualora !engano meno i requisiti di cui al secondo periodo del comma 2 l'a!ente causa cede la quota di partecipazione nel termine di due anni dall'acquisto medesimo. 16. Il termine di cui al comma * si applica anche alla !endita della farmacia pri!ata da parte degli a!enti causa ai sensi del dodicesimo comma dell'articolo 12 della legge 2 aprile 1*3+ n. .1)J. 3/ter. :opo il comma . dell'articolo 1 della legge + no!embre 1**1 n. -32 inserito il seguente$ I./bis. Ciascuna delle societ di cui al comma 1 pu, essere titolare dell'esercizio di non pi9 di quattro farmacie ubicate nella pro!incia do!e ha sede legale.J 1. Il comma 2 dell'articolo 166 del decreto legislati!o 2. aprile 2663 n. 21* abrogato. CODICE DEONTOLOGICO DEL FARMACISTA Appendice all'art !- "i*er,atezza e *e)reto profe**ionae DL)* &4 )i-)no 244&( n. 130 #>". +- 1. I soggetti di cui agli articoli 1+ 1* e +6 adottano idonee misure per garantire nell'organizzazione delle prestazioni e dei ser!izi il rispetto dei diritti delle libert fondamentali e della dignit degli interessati nonch0 del segreto professionale fermo restando quanto pre!isto dalle leggi e dai regolamenti in materia di modalit di trattamento dei dati sensibili e di misure minime di sicurezza. 2. Le misure di cui al comma 1 comprendono in particolare$ a% soluzioni !olte a rispettare in relazione a prestazioni sanitarie o ad adempimenti amministrati!i preceduti da un periodo di attesa all'interno di strutture un ordine di precedenza e di chiamata degli interessati prescindendo dalla loro indi!iduazione nominati!a& b% l'istituzione di appropriate distanze di cortesia tenendo conto dell'e!entuale uso di apparati !ocali o di barriere& c% soluzioni tali da pre!enire durante colloqui l'indebita conoscenza da parte di terzi di informazioni idonee a ri!elare lo stato di salute& CODICE DEONTOLOGICO DEL FARMACISTA d% cautele !olte ad e!itare che le prestazioni sanitarie i!i compresa l'e!entuale documentazione di anamnesi a!!enga in situazioni di promiscuit deri!anti dalle modalit o dai locali prescelti& e% il rispetto della dignit dell'interessato in occasione della prestazione medica e in ogni operazione di trattamento dei dati& f% la pre!isione di opportuni accorgimenti !olti ad assicurare che o!e necessario possa essere data correttamente notizia o conferma anche telefonica ai soli terzi legittimati di una prestazione di pronto soccorso& g% la formale pre!isione in conformit agli ordinamenti interni delle strutture ospedaliere e territoriali di adeguate modalit per informare i terzi legittimati in occasione di !isite sulla dislocazione degli interessati nell'ambito dei reparti informandone pre!iamente gli interessati e rispettando e!entuali loro contrarie manifestazioni legittime di !olont& h% la messa in atto di procedure anche di formazione del personale dirette a pre!enire nei confronti di estranei un'esplicita correlazione tra l'interessato e reparti o strutture indicati!a dell'esistenza di un particolare stato di salute& i% la sottoposizione degli incaricati che non sono tenuti per legge al segreto professionale a regole di condotta analoghe al segreto professionale. 2/bis. Le misure di cui al comma 2 non si applicano ai soggetti di cui all'articolo 1+ che ottemperano alle disposizioni di cui al comma 1 secondo modalit adeguate a garantire un rapporto CODICE DEONTOLOGICO DEL FARMACISTA personale e fiduciario con gli assistiti nel rispetto del codice di deontologia sottoscritto ai sensi dell'articolo 12. Art. 022 !.p. <"i,eazione di *e)reto profe**ionae=. Chiunque a!endo notizia per ragione del proprio stato o ufficio o della propria professione o arte di un segreto lo ri!ela senza giusta causa o!!ero lo impiega a proprio o altrui profitto punito se dal fatto pu, deri!are nocumento con la reclusione fino a un anno o con la multa da euro -6 a euro )13. La pena aggra!ata se il fatto commesso da amministratori direttori generali dirigenti preposti alla redazione dei documenti contabili societari sindaci o liquidatori o se commesso da chi s!olge la re!isione contabile della societ. Il delitto punibile a querela della persona offesa.