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FELICITA'

Quello che viviamo costruisce il nostro spirito scolpendo il cervello in modo conscio e soprattutto
inconscio a causa della memoria implicita che disegna il paesaggio interno del nostro spirito,
la sensazione di essere noi nel presente avviene con l'aiuto di residui accumulati nel nostro vissuto..
i residui possono essere benefici o nocivi
il giusto sforzo del nobile ottuplice sentiero, consiste nel :
creare, preservare, coltivare i ricordi benefici
limitare, eliminare, ridurre i ricordi nocivi
il problema che il nostro cervello registra e ricorda in preferenza le esperienze negative.
Il dolore emozionale non utile n a noi n ad altri
e genera quello di domani rimodellando i circuiti neuronali.
La soluzione non di eliminare le esperienze negative ma di incoraggiare quelle positive e di
impregnarcene.
iuttosto che strappare continuamente le erbacce, coltiviamo con cura I fiori che prenderanno il
sopravvento sugli infestanti in modo permanente.
INTERIORIZZARE IL POSITIVO
!"trasformare i fatti positivi in esperienze positive.
# pieno di cose positive intorno a noi ma non ce ne accorgiamo
cercate attivamente i piccoli nulla della vita quotidiana,
lasciate che vi tocchino, assaggiate, non guardate solamente.
$"assaggiate 'esperienza! fate durare l'apprezzamento e l'attenzione %"!&"$& secondi per lasciare
una traccia profonda nel cervello e nella memoria.
'ocalizzatevi sulle emozioni e sensazioni corporee,
lasciate che l'esperienza riempia il vostro corpo ed intensificatela aumenter( la dopamina.
)"immaginate e sentite l'esperienza penetrare in voi come il calore del sole o come acqua
rilassando il corpo ed assorbendo emozioni, sensazioni e pensieri legati all'esperienza.
"#ARIRSI $AL $OLORE% I ri&or'i si possono &am(iare
possiamo servirci delle esperienze positive per rimpiazzare quelle negative.
Quando un ricordo, implicito o esplicito fabbricato solo le sue caratteristiche essenziali sono
stoccate per motivi di spazio.
Il ricordo schematico ,sono le capacit( di simulazione che completano i dettagli in modo non
percepito.
Questo processo vi d( la possibilit( , nei microcircuiti del cervello, di modificare la tonalit(
emozionale del paesaggio interiore.
Quando un ricordo viene attivato, un vasto assemblaggio neuronale fa emergere uno schema a cui si
associa la condizione emotiva, piacevole o spiacevole, del momento.
Quando il ricordo ritorner( nella memoria sar( amalgamato con le nuove associazioni che lo
accompagneranno ogni volta che riemerger( alla coscienza.
*gni volta che voi vi impregnate di stati mentali negativi o positivi costruite una piccola porzione di
struttura neuronale, con il tempo l'impatto positivo cambier( letteralmente il vostro cervello, sinapsi
dopo sinapsi.
L'apprendimento di tutta una vita
-la formazione dei circuiti neuronali iniziata prima della vostra nascita ed il cervello continuer
ad integrare dati fino alla morte.
-tra tutti gli animali l'uomo quello con l'infanzia pi lunga, questo prolungamento dello sviluppo
cerebrale deve avere un vantaggio evolutivo.
-la capacit di apprendere del cervello,neuro-plasticit, consiste in modificazioni minuscole che si
sommano negli anni a volte con risultati spettacolari, per esempio nei non vedenti alcune regioni
occipitali possono essere riassegnate a funzioni uditive.
-quando i neuroni scaricano insieme, rinforzano le loro sinapsi e ne creano di nuove e cos che si
raccordano! insieme.
-le sinapsi inattive subiscono una cancellazione neuronale.
"n bambino ha circa tre volte pi sinapsi di un adulto, gli adolescenti possono perdere fino a
diecimila sinapsi per secondo nella corteccia pre frontale
-nuovi neuroni si sviluppano nell'ippocampo favorendo nuove aree della memoria e
dell'apprendimento.
-la stimolazione emozionale facilita l'apprendimento
i &onten)to mentae negativo 'e'a')to sovente 'ipen'e 'a ri&or'i impi&iti e' espi&iti
'e'infanzia i momento 'i massimo appren'imento e 'i maggior emotivit*.
L'anti'oto%
Le contrariet( ricorrenti vanno risanate alla radice impregnandole del loro opposto.
L'essenziale non resistere alle esperienze negative e non attaccarsi a quelle positive entrambe le
situazioni portano alla sofferenza.
.fate penetrare le esperienze positive di oggi nelle vecchie ferite
.quando appare del negativo ,invocate le emozioni e le prospettive che ne costituiscono l'antidoto.
*gni volta che usate questo metodo cercate di sentire ed assorbire altre esperienze positive simili
nell'ora che segue, la memoria negativa cambia maggiormente quando sollecitata.
rovate ad essere pi+ aperti ai vostri veri sentimenti e sbarazzatevi delle vecchie paure.
Impregnarsi di positivo richiede un minuto ma col tempo pu, realmente costruire nuove strutture.
-enuto conto della tendenza negativa del nostro cervello,
interiorizzare i positivo ri&+ie'e )no sforzo attivo &+e rista(iis&e )n 'ise,)ii(rio
ne)roogi&o.
Le emozioni positive hanno un effetto globale organizzando l'insieme del cervello ed hanno
ripercussioni sul sistema immunitario e cardiovascolare riducendo la reattivit( allo stress.
I sentimenti piacevoli di oggi accrescono le prospettive di sentimenti piacevoli domani.
I bambini vanno incoraggiati a soffermarsi sulle buone notizie e sulle cose che li rendono felici.
.ella pratica spirituale coltivare la benevolenza, la pace interiore, la soddisfazione sono rifugi da
cui partire ad a cui ritornare.
PLACARE IL F#OCO
il saggio la cui sete pienamente placata
dimora sereno in tutte le circostanze,
nessun desiderio dei sensi aderisce
a colui il cui fuoco placato, privato di combustibile.
Lo spirito ha trovato la via della pace.
#utto l'attaccamento interrotto,
il cuore allontanato dal dolore$
#ranquillo dimora nella serenit la pi vasta.
%l &uddha '(ullavagga )*+.+,
come l'abbiamo constatato, il sistema nervoso simpatico con i suoi ormoni dello stress
/si infiamma0 per aiutarci ad afferrare le opportunit( ed evitare i pericoli, la maggior parte del
tempo siamo surriscaldati, catturati da una carota o inseguiti da un bastone. e ci sentiamo stressati
nervosi, pressati, depressi, non felici. 1isogna abbassare la fiamma.
I nostro sistema -pompiere./ i parasimpati&o.
La connessione mente"corpo il 2istema nervoso autonomo 32.45 costituito dal 2impatico e
arasimpatico.
Quando si stimola il arasimpatico onde calmanti, rilassanti e curative si propagano in tutto il
corpo, cervello e mente.
Il rilassamento attivo rinforza i circuiti del arasimpatico, placa la reazione /combatti o fuggi0
perch i muscoli rilassati mandano al cervello il messaggio che tutto va bene.
La reazione di rilassamento pu, modificare l'espressione genica riducendo i danni cellulari dello
stress.
Eser&izi rapi'i%
.rilassate la lingua, gli occhi, i muscoli della mascella
.sentite la tensione abbandonare il vostro corpo ed affondare nella terra
.fate scorrere acqua tiepida sulle vostre mani
.cercate le zone tese del vostro corpo e rilassatele
respirazione 'iaframmati&a: mettete una mano al centro del torace sotto lo sterno, abbassate gli
occhi, respirate normalmente e osservate la vostra mano. Inspirate profondamente in modo da
innalzare la mano sul torace di qualche centimetro, nei luoghi pubblici provate senza la mano.
Riassamento progressivo: accogliete nel campo della coscienza una parte del vostro corpo,
piccola o grande, notate le sensazioni es della pianta piede destro e ditele: rilassati.
Includete nella consapevolezza progressivamente tutto il corpo.
Espirazione )nga: inspirate pi+ profondamente possibile, mantenete per qualche secondo, poi
espirate lentamente rilassandovi, stimola il 2.
to&&arsi e a((ra% le labbra sono percorse dal 2. , inoltre provoca associazioni calmanti.
LA CONSAPEVOLEZZA consiste nel :
"focalizzare semplicemente l'attenzione su un oggetto: puro riconoscimento
" dimorare nell'istante presente
"non giudicare, interpretare, n resistere
La &onsapevoezza 'e &orpo:3il corpo nel corpo5 rivolgere l'attenzione in s stessi attiva il 2..
siate attenti alle sensazioni fisiche, n pi+ n meno.
er esempio la sensazione del respiro nei suoi dettagli, di camminare, di mangiare.....
La &onsapevoezza 'ee sensazioni 3le sensazioni nelle sensazioni5:cosa sento ora6 7aldo, freddo,
dolore, tensione, dove6 2enza interpretazione n giudizio, n pi+ n meno
a &onsapevoezza 'ee emozioni e 'ei pensieri3le formazioni mentali nelle formazioni mentali5
ansia, paura, gioia, rabbia, contrariet(, tristezza osservare n pi+ n meno
i pensieri che sorgono, osservare n pi+ n meno senza aggiungere altro.
La vis)aizzazione: bench l'attivit( mentale sia comunemente ridotta al pensiero verbale, il
cervello dedicato in realt( alle attivit( non verbali quali il trattamento delle immagini mentali.
La visualizzazione attiva l'emisfero cerebrale destro e calma il chiacchiericcio interiore che pu,
essere stressante.
7ome per il rilassamento , si possono usare immagini per stimolare il 2. e sviluppare una
immaginazione che ci ancori nel benessere.
La &oerenza &ar'ia&a: un ritmo cardiaco regolare presenta degli intervalli leggermente differenti
tra ciascun battito: variabilit( del ritmo cardiaco : 897.
9iflette l'attivit( del sistema nervoso autonomo: inspirazione, accelera,attivazione 2.2
espirazione, rallenta, attivazione 2.
lo stress e l'et( riducono la 897, incrementare la 897 potrebbe avere effetti benefici sullo stress,
sulla salute cardio vascolare, la funzione immunitaria e l'umore.
8i sono te&ni&+e per in&rementare a VRC%
!.respirate in modo che inspirazione ed espirazione abbiano la stessa durata
$.immaginate e sentite che respirate attraverso la zona del cuore.
).respirando regolarmente ed attraverso il cuore, rievocate una emozione piacevole e sincera
3 gratitudine, benevolenza ,amore...5, pensate ad un avvenimento felice, potete immaginare che
questo sentimento attraversi il vostro cuore con la respirazione.
rovate per qualche minuto.
0e'itazione
.attiva il 2. con diverse modalit(:
aumenta la materia grigia nell'insula, nell'ippocampo e nella corteccia prefrontale e ne riduce
l'invecchiamento, migliora le funzioni psicologiche associate a queste regioni: attenzione,
compassione, empatia.
.favorisce l'attivazione delle regioni frontali sinistra che contribuisce a migliorare l'umore
.accresce potenza e frequenza delle onde gamma nei praticanti tibetani di esperienza.
.diminuisce il cortisolo
.rinforza il sistema immunitario
.migliora malattie cardiovascolari, l'asma,il diabete tipo $, la sindrome premestruale ed i dolori
cronici
.migliora un gran numero di patologie psichiche.
Esistono mote mo'ait* 'i me'itare quanti sono gli abili mezzi per essere consapevoli nel
momento presente, la meditazione seduta l'addestramento ,in una condizione di riduzione degli
stimoli esterni, per poi estendere la consapevolezza a tutti i momenti della giornata.
C1E COSA E 0E$ITAZIONE2
:uardare profondamente e a lungo
7;< 7*246
*gni attimo della nostra giornata, semplicemente quello che c' qui, ora.
<97;<=6
er andare al di l( di malessere, insoddisfazione,senso di solitudine, noia.
.ell'attimo presente non c' sofferenza, non c' preoccupazione , i ricordi sono nel passato le ansie
nel futuro, l'adesso la vera vita e tutto gi( presente. -ono arrivato, sono a casa!
>editazione vuol dire coltivare il terreno della mente, far apparire ci, che non c'era prima ,
la mente lo strumento e tu il giardiniere, usando il potere della consapevolezza produci il frutto
della comprensione, della compassione, dell'amore.
7' un uomo in groppa ad un cavallo lanciato al galoppo. ?n altro uomo sul ciglio della strada
chiede: /dove stai andando60 risponde /non so, chiedilo al cavallo0
>editazione prevede l'arresto, fermati, sappiamo dove stiamo andando e perch6
< soprattutto ci chiediamo cosa cerchiamo6
2e questa corsa porta pace e gioia a noi ed alle persone che amiamo6
rendiamo una rana la mettiamo nel piatto, salta via, rendiamo la rana la mettiamo nel piatto, salta
via, rendiamo una rana la mettiamo.......
.oi non siamo solo la nostra mente pertanto possiamo coltivarla condurla concentrarla su un
oggetto e ricondurla con pazienza e dolcezza tutte le volte che salta altrove ,consapevoli dei pensieri
e delle sensazioni"percezioni.
La comprensione il frutto della visione profonda che deriva della concentrazione e dalla
consapevolezza.
0e'itazione / )n mo'o 'i essere! non )n per&orso per arrivare in ,)a&+e )ogo
ma per restare ,)i e' ora.
SE LA VIA DECISA
.gni singolo attimo una infinita possibilit.
.gni reazione automatica pu/ diventare consapevole.
.gni emozione occasione di intensit.
.gni sentimento pu/ accendere un cha0ra.
.gni piacere una possibilit di contatto.
.gni sofferenza brucia un residuo.
.gni dolore apre uno spazio.
.gni gioia impegna la fermezza.
.gni sconfitta accettata prepara al successo.
.gni successo accettato suggerisce scelte.
.gni scelta una separazione.
.gni separazione una crisi.
.gni crisi un'opportunit.
.gni piccola cosa un grande veicolo.
.gni frammento di vita un'occasione perfetta.
.gni momento un dono.
.gni gemma un mezzo.
.gni immondizia un mezzo.
1erso l'unica direzione, solo se la via decisa.
@a /il filo del se0 aolo >enghi.
Consigi a )n g)erriero &ompassionevoe. 'i Pema C+o'ron.
Imparare a stare.
7ome specie, non dovremmo mai sottovalutare la nostra scarsa tolleranza al disagio.
L=incoraggiamento a stare con la vulnerabilit( un=indicazione utile. La meditazione seduta il
sostegno per imparare a farlo. La meditazione seduta conosciuta anche come pratica della
presenza mentale " consapevolezzaA
7i offre una via per avvicinarci ai pensieri e alle emozioni e per entrare in contatto con il corpo. <=
un metodo per coltivare l=amore incondizionato verso noi stessi e per alzare il velo dell=indifferenza
che ci allontana dalla sofferenza degli altri. <= il veicolo per imparare a essere sinceramente
amorevoli.
:radualmente, attraverso la meditazione, cominciamo a notare che ci sono degli intervalli nel
nostro dialogo interiore. .el mezzo dell=incessante parlare con noi stessi sperimentiamo una pausa,
come se ci svegliassimo da un sogno...
-uttavia non ci sono garanzie che la meditazione seduta ci sia di beneficio. ossiamo praticare per
anni senza che penetri nel nostro cuore e nella nostra mente. ossiamo usare la meditazione per
rafforzare le nostre false credenzeB ci protegger( dal disagio, ci rimetter( in sesto, appagher( le
nostre speranze e allontaner( le nostre paure. Questo accade perch non comprendiamo bene la
ragione per cui pratichiamo.
erch meditiamo6 <= saggio porsi questa domanda. erch ci prendiamo il disturbo di passare del
tempo da soli con noi stessi6
rima di tutto utile comprendere che la meditazione non consiste solo nel sentirsi bene. ensare
che questa sia la ragione per cui meditiamo, significa votarsi al fallimento. resumeremo di
sbagliare quasi tutte le volte che ci sediamo: anche il meditante pi+ esperto fa esperienza della
sofferenza fisica e psicologia.
La meditazione ci prende cosC come siamo, con la nostra confusione e il nostro equilibrio. Questa
completa accettazione di noi stessi cosC come siamo chiamata / maitri0, una relazione semplice,
diretta con la nostra modalit( d=essere.
7ercare di migliorarci non utile. Implica lotta e auto svalutazione. @enigrare noi stessi
probabilmente il modo principale in cui celiamo bodhicitta.
7ercare di cambiare non significa forse dover restare arrabbiati e intossicati fino alla morte6 <= una
domanda ragionevole. 7ercare di cambiare noi stessi non funziona a lungo termine, perch
resistiamo alla nostra energia. Il tentativo di migliorarsi pu, dar risultati temporanei, ma una
trasformazione durevole accade solo quando onoriamo noi stessi come sorgente di saggezza e
compassione. 7ome disse il maestro buddista dell=ottavo secolo 2hantideva, siamo molto simili a
un cieco che trova un gioiello seppellito in un cumulo di spazzatura. roprio lC, in quello che ci
piacerebbe buttar via, in quello che troviamo repellente e spaventoso, scopriamo il chiarore e la
chiarezza di bodhicitta.
2olo quando cominciamo a rilassarci con noi stessi, la meditazione diventa un processo di
trasformazione. 2olo quando ci relazioniamo con noi stessi senza moralismi, senza durezza, senza
falsit(, possiamo lasciar andare gli schemi nocivi. 2enza maitri la rinuncia alle vecchie abitudini
diventa violenta. <= un punto importante.
raticando si coltivano quattro qualit( di mastri: saldezza, chiara visione, esperienza della
sofferenza emotiva e attenzione al momento presenteA
Quando pratichiamo la meditazione, rafforziamo la capacit( di essere saldi con noi stessi. Qualsiasi
cosa sorga" mal di ossa, noia, sonnolenza, o i pensieri e le emozioni pi+ selvaggi" rimaniamo fedeli
alla nostra esperienza. .on corriamo fuori dalla stanza urlando, sebbene parecchi meditanti
prendano in considerazione questa possibilit(. iuttosto, riconosciamo questo impulso come un
pensiero, senza etichettarlo come giusto o sbagliato. .on un compito da nulla. .on va mai
sottovalutata la nostra tendenza a darcela a gambe quando ci sentiamo feriti.
8eniamo incoraggiati a meditare ogni giorno, anche brevemente, per coltivare la saldezza con noi
stessi. 2ediamo in tutte le circostanze, sia che ci sentiamo in salute o malati, che siamo di buon
umore o depressi, sia che pensiamo che la meditazione stia andando bene o che un completo
fallimento. 7ontinuando a praticare la meditazione seduta, comprendiamo che essa non riguarda il
capire esattamente o il raggiungere un qualche stato ideale. 7onsiste nel restare presenti a se stessi.
@iventa sempre pi+ chiaro che non ci libereremo dagli schemi auto"distruttivi se non sviluppiamo
una comprensione compassionevole di chi siamoAA
In meditazione scopriamo la nostra irrequietezza interiore. 4 volte ci alziamo e ce ne andiamo. 4
volte restiamo seduti, ma il nostro corpo si agita e si contorce e la mente vaga lontano. u, essere
tanto disagevole da farci sentire che impossibile /stare0: >a questa sensazione pu, esserci
d=insegnamento non solo riguardo a noi stessi, ma anche riguardo a cosa significhi essere umani.
-utti noi traiamo sicurezza e agio dal mondo immaginario dei ricordi, delle fantasie, dei progetti. In
realt( non vogliamo stare con la nudit( dell=esperienza del presente. 9estare presenti va contro la
nostra inclinazione. Questi sono i momenti in cui solo la gentilezza e il senso dell=umorismo ci
danno la forza di acquietarci.
L=istruzione essenziale :0 2tai.. stai.. semplicemente stai0A..
@unque ogni volta che divaghiamo, ci incoraggiamo gentilmente a /stare0 e ad acquietarci. 2tate
sperimentando l=irrequietezza6 2tateD La mente divaga6 2tateD La paura e il ribrezzo vi
sommergono6 2tateD >ale alle ginocchia e mal di schiena lancinante6 2tateD 7osa c= per pranzo6
2tateD 7he cosa ci faccio qui6 2tateD .on posso sopportarlo un minuto di pi+. 2tateD Questo il
modo di coltivare la saldezza.
Imparare 'a t)tto di >assimiliano 'oglini
<cco una bella differenza tra chi pratica e chi no: l=opportunit( di imparare sempre qualcosa da
quello che succede, indipendentemente da cosa capitaD 7he sia qualcosa di piacevole o di
spiacevole oppure n piacevole n spiacevole, attraverso la pratica abbiamo sempre l=opportunit( di
imparare da quello che sperimentiamo. ?n aspetto molto importante della pratica proprio la
determinazione nell=osservare attentamente cosa succede dentro noi stessi, al di l( se la cosa ci
piaccia o meno. :li stati della mente sono sia positivi che negativi: possiamo provare felicit( o
rabbia, possiamo sperimentare noia, agitazione, beatitudine. 4lcune cose ci piaceranno altre meno,
altre per niente ma la pratica ci suggerisce di accoglierle tutte con cuore aperto, di essere in pace
con tutto ci, che si manifestaD <cco che allora tutta quella fatica di rincorrere i nostri desideri e di
cercare di evitare quello che non ci piace si trasforma in comprensione. 4bbiamo la possibilit( di
comprendere che la vera felicit( non si trova nel realizzare tutti i nostri desideri n dall=evitare
quello che non ci piace. 2iamo realisti, in questa vita ci sar( sempre qualcosa che alla nostra mente
non piace ma se riusciamo ad accettare, ad accogliere totalmente ogni aspetto della vita
conosceremo la pace della mente e del cuore.
@ice 4Eahn 8iradhammo: /Quando diciamo che la consapevolezza o presenza mentale la via della
libert(, significa che siamo pienamente consapevoli di cose come la rabbia, la paura e la gelosia. >a
le vediamo pi+ come condizioni mentali che come realt( concrete. Quando queste cose cambiano e
non vi crediamo allora il nostro mondo non sar( pi+ condizionato da esse. erci, se sono arrabbiato
con i miei figli, con il cane, con il governo o con i suoceri, vedo che solo rabbia e basta. .on
attaccatevi e non create un mondo intorno a questi stati d=animo. 2iate pazienti e vedrete che
passeranno. FAG er esempio, se provate rabbia e avete fiducia in questa rabbia, che succede6 In
una parola: sofferenzaD >a se avete fiducia nella conoscenza che quella una sensazione di rabbia,
che un oggetto mentale e non una realt( permanente, allora questo retto conoscere, il nostro
rifugio nel 1uddha. 2e avete fiducia che questa rabbia passer(, che non dovete n reprimerla n
attivarla, allora questo in armonia con la natura ed il nostro rifugio nel @hamma.
4nche se la rabbia potrebbe portarmi verso la violenza avrete fiducia nella virt+ di non danneggiare
gli altri. Questo il rifugio nel 2angha0.
Il 2entiero buddhista un sentiero di trasformazione, dove tutto, ma proprio tutto deve essere
riconosciuto come parte della 8ia. *gni nostro aspetto, qualunque esso sia, lC per essere osservato
con chiarezza, per essere visto cosC com=, e in questo vedere, scoprire la libert(.
4Eahn >unindo lo spiega con queste parole: /arlando della nostra pratica, preferisco usare la
parola Htrasformazione= anzich trascendenza. La parola Htrascendenza= pu, evocare un lasciarsi
dietro qualcosa di inferiore e andare verso qualcosa di pi+ alto. .on credo che possiamo permetterci
di lasciare indietro qualcosa, eccetto le nostre false idee, e questo come non lasciarsi dietro niente.
.on trascendiamo assolutamente niente, accogliamo assolutamente tutto. 7ontinuiamo a muoverci
verso una pi+ grande e tempestiva ricettivit(, finch troviamo una prontezza, e riconoscere che
esistono sventure costantemente fluida, a dare il benvenuto a ci, che ci sta di fronte proprio in
questo momento0.
La via della trasformazione il prendersi cura delle nostre azioni e parole sbagliate. 2coprire quali
sono le zone su cui lavorare e questo una nostra responsabilit( personale. <= ovviamente il lavoro
di tutta una vita ed io personalmente ho molto su cui lavorare. 8orrei concludere ringraziando tutte
le persone che, chi in una maniera chi in un=altra, continuano a sostenermi e incoraggiarmi in questo
cammino.
Trasformare e avversioni in ()ona sorte
da Le vie di liberazione 2.2. il @alai Lama
'are in modo che le circostanze avverse divengano il sentiero per l=illuminazione una delle indicazioni pi+
potenti e ineguagliabili che ci vengono dagli insegnamenti per l=addestramento della mente. per adottare un
punto di vista positivo @ato che le nostre vite sono tormentate da diversi tipi di difficolt( e sofferenze, tali
insegnamenti hanno un grande valore. In quest=era degenerata molto difficile portare avanti la ricerca
spirituale. erci, dobbiamo sviluppare determinate tecniche che possano aiutarci a trasformare forze a noi
contrarie in forze a noi propizie, elementi dannosi in inestimabili fonti di insegnamento e circostanze avverse
in circostanze favorevoli. Questo genere di saggezza o abilit( molto benefico.
*gni cosa nella vita, bene, male, felicit(, dolore, successo, fallimento, deve essere guardata da una giusta
angolazione. .ulla semplicemente bianco o nero, ogni cosa ha sfumature e gradi diversi. 2e la sventura
vista da un=angolazione negativa, naturalmente scoraggiante e dolorosa. ertanto essenziale imparare ad
adottare un punto di vista positivo. 2i pu, paragonare la propria sventura a quella di coloro che sono pi+
infelici e che esistono sventure pi+ grandi dalle quali si stati risparmiati. ?n atteggiamento di questo tipo
riduce il peso della propria sofferenza e fornisce maggiori conoscenze riguardo alla natura del soffrire. 2i
diventa pi+ aperti e rilassati. @=altra parte, le persone che non sono capaci di vedere i propri problemi in
maniera flessibile, si deprimono e sono infelici. 8a da s che la nostra mente gioca un ruolo molto
importante nel dare alle nostre vite maggior valore e maggior serenit(. .on si tratta di raggiungere una
grande abilit( spirituale, semplicemente questione di buon senso.
<d. Il 2aggiatore, $&&I p $IJ"$IK
I 'is&orso 'ea &on'otta morae
S)ttanipata L La raccolta dei discorsi $! 3$.I5
Quale condotta morale un uomo deve avere, quale pratica deve svolgere,
quali azioni deve promuovere,
per essere rettamente stabile, per ottenere la suprema meta6
7ostui onori le persone pi+ anziane e non provi invidia,
conosca il giusto momento per incontrare i maestri.
4vendo capito qual l=occasione adatta, il discorso sul @hamma che viene proferito
e i racconti egli deve ascoltare attentamente.
8ada alla presenza dei maestri nel momento giusto,
avendo abbandonato l=ottusa pervicacia, con un atteggiamento di umilt(B
la meta, il @hamma, l=autocontrollo e la vita pura
egli ricordi e pratichi.
2ia lieto nel @hamma, si rallegri nel @hamma,
sia saldo nel @hamma, conosca l=esegesi del @hamma,
non dica parole che siano nocive per il @hamma,
sia guidato da veraci racconti.
Lasciando da parte la derisione, il mugugno, il lamento, l=odio,
l=inganno, la brutalit(, il peccato e l=infatuazione,
vada egli privo d=orgoglio e saldo interiormente.
@ei racconti l=essenza stata compresa:
quello che stato ascoltato, quand= compreso, contiene l=essenza della concentrazione.
.on cresce n saggezza n apprendimento
per quell=uomo che avventato e negligente.
7oloro che, invece, sono lieti nel @hamma proclamato dai nobili,
sono senza superiore nella parola, nel pensiero e nell=azione.
2aldi nella pace, nell=umilt( e nella concentrazione
costoro hanno ottenuto l=essenza.
L)ngo i sentiero 'e3)mit* di 9odolfo 2avini
er comprendere il sentiero dell=umilt( opportuno metterla a confronto con i suoi molteplici
contrari. <= cosC delicata la sua definizione che pu, facilmente debordare verso il fraintendimento,
se non proprio verso l=ambiguit(.
M necessario quindi liberare il campo da questi equivoci. rima di tutto dobbiamo essere certi che
in essa non siano presenti i semi nascosti dell=arroganza.
<ntriamo quindi nell=arroganza per conoscerne la forza e il volto, per addestrarci a mantenere saldo
il timone della 0 rettitudine0.
2iamo soliti dare al termine Harroganza= un significato negativo. L=arroganza sfocia nella
presunzione che chiude la relazione con l=altro, soffoca la disponibilit( all=ascolto, l=apertura alla
sensibilit(. Questa arroganza, divenendo presunzione, sfocia nel fanatismo, sia nella sua
manifestazione egoica, sia in quella, ancor pi+ minacciosa, di un gruppo, di una comunit(, di una
setta.
<cco allora che l=ego o una comunit( arrogante si pregiudica l=incontro con le virt+ proprie ed
altrui. La sua energia corre sull=onda dell=incomprensione che facilmente conduce alla violenza,
allorch non venga messa in discussione. Quindi l=arroganza, egoica o collettiva che sia, conduce
alla presunzione e alla superbia, al sentirsi Hpadroni= della verit(, della saggezza o il altri termini
Hsignori= della propria ignoranza che chiude la porta al confronto.
<= chiaro che dietro a questo atteggiamento vi non solo la negazione dell=umilt(, ma la
solitudine di un io che si sorregge sul terreno minato delle proprie avversioni, pi+ che delle proprie
certezzeB o di una comunit( che, facendo lo stesso, si consolida solo nel suo /contro0 pi+ che nei
propri valori. Questa identificazione della verit( con l=arroganza rende assai fragile la nostra
consistenza. Il senso di s capitola insieme a quello del proprio nemico. <ntrambi si sorreggono l=un
l=altro, entrambi sono privi di umilt(, entrambi sono lontani dal leggero sostegno della verit(.
L=effetto inevitabilmente il conflitto.
L=arroganza si consolida soprattutto nel confrontoNconflitto con gli altri ma, in senso meno evidente,
con la natura stessa di cui si sente Hpadrona=. Quest=ultimo rischio presente ogni momento e il
buddhismo cerca di superarlo considerando che tutte le forme di esistenza sono partecipi della
nostra medesima esperienza vitale. 4nch=esse traggono beneficio dalla nostra umilt(.
7ome fare a contrastare la prepotenza dell=arroganza senza cadervi dentro, come possibile
consolidare l=umilt( in modo tale da renderla uno spazio inusuale in cui l=arroganza si spegna6
Questo l=arduo percorso di quei monaci che vivono nel pi+ completo abbandono, nella pi+
completa comprensione che tutto, cosC come accade, travolto dall=impermanenza. 8ale a dire dalla
comprensione che ci, che nasce desinato a perire e il nostro io"padrone non ne esente. 2u che
cosa pu, poggiare allora il nostro ego6 <= un impegno arduo da consolidare. L=arma dell=umilt( e
dell=arrendevolezza hanno bisogno del terreno fertile di una profondo incontro con la vita. In casi
estremi prende forma in quei monaci che giungono, per protesta contro l=arroganza, a darsi fuoco
loro stessi per risvegliare negli altri il senso di una pace umile, disposta all=accettazione e alla
convivenza pacifica, a lasciare la propria vita pi+ che toglierla agli altri.
L=arroganza pu, essere per, anche un veicolo verso una umilt( matura. <= quell= /umilt( del forte0,
come dice :andhi, che sa accettare il conflitto ma che, allo stesso tempo, sa accogliere e cedere, in
virt+ dell=amore e della pace. 1en diversa dalla /umilt( del debole0 pervasa da ambiguit(, timori,
paura e vilt(. 2pesso l=umilt( del debole ama apparire silenziosa e avvilita, mentre cela nel suo
intimo ambizione e invidia. L=ipocrisia ne diviene il sostegno.
.ell=umilt( del forte l=arroganza la capacit( di tenere salda la mano al timone della propria ricerca
di pace e di verit(. <= una virt+ che non distingue tra interiorit( ed esteriorit(. <= la fonte
dell=apprendimento. <= una energia silenziosa che sa diffondersi con la stessa saggezza dell=acqua.
L=abilit( consiste nel saper costruire gli argini che la possano indirizzare, sviluppare e accrescere.
2i manifesta nella capacit( di sedersi alla destra del /maestro0, con qualsiasi volto esso si manifesti
e farsi 0discepolo0 di questa esperienza. 9iconoscere che quest=altro /volto0 della vita richiede
l=abilit( di coltivare una volont( buona, una /arroganza0 umile. 2e mi addormento lungo il percorso
ecco comparire nuovamente l=umilt( del debole che facilmente sfocia nel conformismo, dalla
ripetizione che spegne l=entusiasmo di guardare oltre il conosciuto, di aprirsi al non"conosciuto.
7on l=umilt( si apprende, ma con 0l=arroganza0 si agisce. <= questa una arroganza che non disdegna
di assumere momento per momento le sembianze dell=umilt(, ma momento per momento ha la
tenacia di alimentare questa luce che guida. Il maestro la vita e la nostra coscienza una discepola
fedele e umile che ne apprende l=insegnamento e con determinazione responsabile del proprio
essere, del proprio fare.
La coscienza sa che l=umilt( non risiede nel soccombere ma nell=essere nuovamente partecipi di
questo inesorabile gioco del vivere. Il maestro il grembo in cui cresciamo ed al contempo
l=energia da rianimare proprio con la nostra umilt(. L=umilt( buona non altro allora che
un=arroganza buona. <= la disponibilit( radicale di farsi vuoto davanti al bene, davanti a ci, che
colma il senso della nostra esistenza, e a farsi solido, come una roccia, davanti a ci, che la nega.
<cco nuovamente l=inganno, l=umilt( stessa a pervadere questa roccia e a renderla solo un pugno
di sabbia nella mano del saggio.
% costruttori di canali
convogliano il flusso dell2acqua.
%l fabbro forgia le frecce.
%l falegname lavora il legno.
%l saggio doma se stesso.
dal @hammapada v. K&
C+i sono io2 #mit* e insostanziait* 'e3io
di 7orrado ensa
La penetrazione intuitiva 3A5 , semplificando all=estremo, l=intuizione del carattere insostanziale dell=io e
delle cose: intuizione che pu, solamente venire da una radicale purificazione interiore dell=individuo e che
significa, simultaneamente, pienezza di luce e di liberazione. >a, ci chiediamo, l=umile vero non ha, per
definizione, superato l=io6 < allora che grado di realt( ha questa cosa che si pu, superare6 * non per caso
l=io, una illusione, quella pi+ profonda, condizionante e separante e quella pi+ gravida di conseguenze6 < se
cogliamo /con tutta la mente e con tutto il corpo0, per usare il linguaggio dello Oen, l=illusoriet( dell=io,
cogliamo anche ci, che quella illusione celava, la luce risanatrice della saggezza.
*ra, a proposito di tutto questo, viene da pensare che il buddhismo, pur senza porre l=umilt( al centro del
cammino interiore, come fa la spiritualit( cristiana, tuttavia vi alluda inequivocabilmente tutte le volte che
parla di superamento della credenza"attaccamento a un io. < chi infatti, se non il vero umile, ha superato la
credenza"attaccamento all=io, tornando cosC con i piedi per terra, seconda l=etimologia della parola umile6 4
me sembra, per quello che ho capito dell=umilt( e del buddhismo, che la dottrina buddhista
dell=insostanzialit( anche un contributo profondo e originale su come vede le cose il vero umile, ossia
l=unico ad essere in grado di vivere realmente nel presente.
@a "na tranquilla passione <d. ?baldini, !IIP p.$$%
IL 4#INTO ACCOR$O $on 0ig)e R)iz! $on 5os/ R)iz
Immagina di vivere una vita completamente nuova, una vita in cui sei libero di essere chi sei davvero.
3on fai pi dipendere la tua vita da quello che gli altri pensano di te.
Immagina di vivere senza giudicare te stesso e gli altri e senza paura di essere giudicato.
#i accetti cos come sei e sai accettare tutti esattamente come sono.
Immagina di vivere una vita libero da conflitti. 4ispetti te stesso e gli altri che a loro volta rispettano te.
Immagina di vivere una vita in cui non hai paura di esprimere te stesso e di rischiare di esplorare la vita.
1ivi senza paura, senza sensi di colpa, senza vergogna, senza rimpianti.
Immagina di amarti esattamente cos come sei.
5mi il tuo corpo cos come , ami le tue emozioni cos come sono.
Immagina di poter gioire realmente della tua vita essendo semplicemente te stesso.
%mmagina di vivere questa libert personale6
7uesto modo di vivere possibile ed nelle tue mani.
7*.7<.-94OI*.<"><@I-4OI*.<"8I2I*.< 9*'*.@4
SENTIRSI PI#' IN SIC#REZZA
il cervello scannerizza in continuazione il mondo interno ed esterno alla ricerca di pericoli.
2pesso questa vigilanza eccessiva ed conseguente alla reattivit( dell'amigdala"ippocampo ad
eventi passati che ,generando ansia inutile e sgradevole , ci rende iper"reattivi a piccole cose.
er questo si dice di trovare un luogo tranquillo per la meditazione.
Il sentimento di sicurezza spinge il cervello a ritirare le difese all'esterno ed a utilizzare tutte le
risorse all'interno 3concentrazione, contemplazione,visione profonda5.
"rilassate il corpo
"ricorrete alla visualizzazione: visualizzatevi in compagnia di figure protettrici,
immaginatevi in una bolla di luce, in un campo di forza...
"avvicinatevi a chi vi sostiene: trascorrete pi+ tempo con parenti ed amici che si preoccupano per
voi, immaginatevi in loro compagnia ed impregnatevi di questi sentimenti positivi.
La cordialit( , anche se immaginata, attiva i circuiti cerebrali dell'attaccamento e della sociabilit(.
La sensazione di intimit( stata privilegiata nell'evoluzione per la sopravvivenza, quindi abbinata al
benessere.
"appi&ate a &onsapevoezza aa pa)ra% ansia, paura, apprensione, inquietudine, panico, non sono
che stati mentali, come gli altri . *sservate come sorgono e progrediscono nel corpo e nella mente.
"@escrivete verbalmente quello che sentite al fine di rinforzare la regolazione del sistema limbico
grazie al lobo frontale.
".otate che la coscienza 3l'osservatore5 che contiene la paura 3osservata5 non mai spaventata.
2eparatevi , senza mai smettere, dalla paura, riprendete il vostro posto nel vasto spazio della
coscienza ,che la paura attraversa come una nuvola.
Invo&ate 'ei protettori interiori%
abbiamo diverse sotto personalit( 3attivate dalle reti del sistema nervoso5 che interagiscono in modo
dinamico al fine di creare un io monolitico ma in realt( frammentato.
er questo si parla di triangolo: bambino interiore genitore critico genitore nutrice
e dei propri avatar vittima persecutore protettore.
Il protettore pu, essere incarnato in un professore, un coach che vi ricorda le buone cose in voi e nel
mondo.
>olti di noi da bambini abbiamo avuto l'esperienza di non essere stati a((astanza protetti
da persone amate, normale che il nostro protettore interiore non sia abbastanza forte.
.ossiamo rimediare oggi riportando alla memoria esperienze di protezione amorevole ed
impregniamoci.
.%mmaginatevi e scrivete un dialogo tra una sotto personalit critica inquietante ed un protettore
interiore e rassicurante ed assicuratevi che quest'ultimo sviluppi solidi argomenti in vostro favore.
SIATE REALISTI% la maggior parte delle paure sono eccessive. @urante la nostra vita, il nostro
cervello acquisisce delle aspettative basate sulle nostre esperienze , in particolare su quelle negative.
Quando avvengono delle situazioni vagamente simili, applica automaticamente la sua griglia di
lettura ed invia segnali di paura. ?n gran numero di queste allerta sono esagerate o infondate.
Le aspettative che provengono dall'infanzia sono spesso le pi+ forti e le pi+ sospette, infatti in
infanzia siamo impotenti, abbiamo poche risorse, non scegliamo le relazioni.
Oggi 'a a')ti possiamo s&egiere! i potere 'egi atri / imitato! a((iamo risorse interne e'
esterne! potere.
7ercate di vedere il mondo con occhi di adulto potente e non con sentimenti di bambino impotente.
La pratica contemplativa, come la scienza, fondata su vedere le cose cosC come sono, per questo il
1uddhismo considera l'ignoranza come l'origine fondamentale della sofferenza.
COLTIVATE I VOSTRI SENTI0ENTI $I ATTACCA0ENTO RASSIC#RANTI
le relazioni che avete vissuto nella vostra infanzia con le persone importanti , soprattutto i genitori,
hanno una grande influenza sulle vostre aspettative, attitudini, emozioni ed atti nella vita adulta.
:li studi di neurobiologia dell'attaccamento descrivono quattro modalit( di attaccamento tra
genitori e figli e non necessariamente con entrambi
si&)rezza! insi&)rezza6evitante! insi&)rezza6ansiosa e 'isorganizzata.
le modalit( insicure sembrano associate a schemi di attivit( neuronale specifici quale mancanza di
integrazione tra corteccia prefrontale e sistema limbico.
I modi di attaccamento tendono a persistere nell'et( adulta e diventare modello di tutte le interazioni
importanti ma possiamo cambiare questo modello e provare pi+ sicurezza nelle relazioni.
.cercate di &ompren'ere come la vostra educazione ha condizionato le vostre relazioni con i
genitori nella prima infanzia. Identificate tutti gli attaccamenti insicuri.
.gestite tutti i sentimenti di insicurezza provando &ompassione per voi stessi.
.per quanto possibile cercate la &ompagnia di persone che vi nutrono ed affidabili ed impregnatevi
della sensazione suscitata dalla loro presenza.
Fatevi trattare (ene nee vostre reazioni att)ai.
.praticate la &onsapevoezza in modo da concedervi l'attenzione e l'armonia di cui non avete
beneficiato da bambini. La consapevolezza attiva le regioni mediane del cervello e favorisce la
coordinazione tra corteccia prefrontale e sistema limbico, substrati neuronali chiave
dell'attaccamento sicuro.
TROVARE RIF#"IO
dove trovate rifugio6 ersone, luoghi,ricordi, idee, ideali.
?n rifugio affidabile permette di abbassare la guardia e di immagazzinare forza e saggezza.
i+ sarete abitati da sentimenti di serenit(, pi+ i vostri neuroni tesseranno una rete di sicurezza.
%dentificate ad uno ad uno i vostri rifugi,
percepite le sensazioni che evocano,
lasciatele penetrare in voi
sappiate che in qualche giorno voi porterete in voi i vostri rifugi.

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