LAquila, 10.9.2014 Oggetto: affidamento incarichi illegittimi coordinatori infermieristici personale del comparto ASL Pe Il sottoscritto consigliere regionale Premesso che: - Dal 2002 circa 30 infermieri del comparto Asl di Pescara ottenevano laffidamento di incarichi di coordinamento facenti funzione (nonostante le gi previste figure di capo sala); - I predetti affidamenti venivano disposti dai rispettivi primari e dirigenti con ordine di servizio senza alcuna procedura selettiva; - Che lart. 19, comma 1 lettera c, del CCNL Comparto Sanit 07.04.1999 stabilisce che lincarico delle funzioni di coordinamento sar garantito con idonee procedure selettive; - I citati infermieri per il passaggio alla posizione di coordinatori non effettuavano la selezione prevista dalla normativa di settore; - Il Sindacato FIALS diverse volte ha segnalato alla Direzione Generale della ASL di Pescara la illegittimit delle procedure di affidamento degli incarichi di coordinatore infermieristico nonch il loro illegittimo mantenimento con conseguente danno erariale essendo stati, ripetesi, promossi ad incarico superiore in assenza di selezione e quindi in violazione di legge; - Alcuni coordinatori f.f. avendo fatto ricorso al Giudice del Lavoro per il riconoscimento delle differenze economiche correlate a dette mansioni superiori si sono visti riconoscere giudizialmente tale diritto con aggravio di spese per lEnte; - Nonostante tutto, la ASL di Pescara continua in tali irregolari utilizzazioni di personale esponendosi nuovamente in giudizi ad essa sfavorevoli con aggravio di spese per le casse pubbliche;
Interpella il Presidente della Giunta e lassessore competente -Per sapere: 1) quali iniziative abbia assunto o intenda assumere, con lurgenza del caso, per interrompere tale illegittimit e ripristinare nella ASL di Pescara condizioni di legalit; 2) se non si intenda procedere alla individuazioni dei responsabili di tali illegittime operazioni che potrebbero aver esposto lEnte ad eventuale danno erariale; 3) se non si intenda chiedere delucidazioni al Direttore Generale e al Responsabile Prevenzione della Corruzione ASL di Pescara sulla ingiustificata permanenza di tale situazione di illegittimit che si protrae da oltre 10 anni ; 4) se non si intenda procedere con leventuale apertura di procedimenti sanzionatori che comporteranno laddebito contabile ed amministrativo nei confronti della Dirigenza della citata ASL laddove emergano responsabilit gravi ed omissioni;