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Esercitazione 5

DIMENSIONAMENTO DI MASSIMA DI UNA TURBINA PELTON



I dati di progetto di una turbina Pelton sono: portata

V = 9.5 m
3
/s
, salto motore h
m
= 800 m.
Assumendo: coefficiente di perdita ai bocchelli =.97, coefficiente di perdita sulle pale =.97 e
angolo di scarico dalle pale
2
=18, si determinino: il numero dei getti e la velocit di rotazione
della girante, il diametro medio della girante, il diametro del bocchello degli introduttori, i triangoli
di velocit all'ingresso e allo scarico girante, il rendimento idraulico della turbina, e la perdita di
energia cinetica allo scarico girante.

Per quanto riguarda la scelta della velocit di rotazione va tenuto presente che all'aumentare della
velocit diminuiscono le dimensioni della turbina e dell'alternatore ad essa accoppiato,
diminuiscono, quindi, il peso e il costo del gruppo; all'aumentare del numero di getti aumenta la
velocit di rotazione. Conviene perci impostare il dimensionamento assumendo dapprima il
numero massimo di getti al fine di realizzare la maggiore economia dell'impianto, vale a dire 6
getti.
Il diagramma statistico riportato in fig. 1 delimita il campo di buon funzionamento di una ruota
Pelton al variare del salto motore. Per un dato valore di h
m
si deduce da tale diagramma il valore
massimo ammissibile del numero di giri caratteristico per getto n
c
/ z corrispondente alla curva
che delimita superiormente l'area tratteggiata del diagramma.
Per h
m
=800 m dal grafico di fig. 1 si legge n
c
/ z = 20 da cui, per z=6, n
c
49 e quindi una velocit
di rotazione:
n =
n
c
h
m
.75
3.65

V
= 655 giri/min
Assumendo un alternatore a 5 paia di poli con una velocit di rotazione n=600 giri/min si ottiene
n
c
=44.87 e n
c
/ z =18.3 che rientra nella zona di buon funzionamento del diagramma.
Dal diagramma di fig. 2 in cui riportato l'andamento del coefficiente di velocit periferica di
massimo rendimento in funzione del salto motore, si assume k
p
=0.47, da cui si ottiene:
u = k
p
2gh
m
= 58.87 m/s da cui: D= 60
u
n
=1.874 m



Fig. 1

Per ci che concerne la determinazione del diametro del bocchello osserviamo che il coefficiente di
perdita tiene conto sia delle perdite a cavallo dell'introduttore che provocano una riduzione di
velocit di circa il 2% e sia della riduzione di velocit per l'aumento della sezione del getto a valle
della sezione contratta dovuto all'interazione tra gli strati esterni del getto e l'aria circostante. Per le
Pelton moderne, in cui il bocchello tenuto il pi possibile vicino alla ruota, si pu ritenere
quest'ultima riduzione di velocit pari a circa l'1% della velocit in corrispondenza della sezione
contratta. Per quanto detto sar quindi =.99 dove =/.99=.98 il coefficiente di perdita di
velocit a cavallo del bocchello. Assumendo un rendimento volumetrico
v
=.99, il diametro del
getto in corrispondenza della sezione contratta sar dato da:


V =
1

d
min
2
4
z 2gh
m
da cui: d
min
=0.128 m
Tenendo anche conto dell'ingombro della spina di regolazione, il diametro del bocchello in
corrispondenza della sezione d'uscita sar: d=d
min
/0.8=0.159 m.

Fig. 2

Fig.3
Nella zona tratteggiata del diagramma di fig. 2 sono riportati, in funzione del salto motore, i valori
del rapporto D/d
min
cui corrispondono valori ottimali del rendimento idraulico per una turbina
Pelton. Nel nostro caso il rapporto D/d
min
=14.7 ricade nel campo di buon funzionamento della
turbina ed quindi accettabile.
Se il punto fosse caduto alla sinistra della zona tratteggiata si sarebbe dovuto diminuire la velocit
di rotazione in modo di avere, a pari velocit periferica di massimo rendimento, un diametro medio
della ruota D maggiore oppure suddividere la portata fra due giranti col medesimo diametro D e
ognuna con 4 getti al fine di avere un diametro d
min
di ogni getto inferiore in modo d'avere un valore
ottimale del rapporto D/d
min
.
Procedimento contrario si sarebbe dovuto adottare qualora il punto fosse caduto alla destra della
zona tratteggiata.
Facendo riferimento al disegno schematico di fig. 4 e supponendo la pala disposta normalmente al
getto si deduce:
w
1
=v
1
u=121.558.87=62.63 m/s
Il valore della velocit relativa dell'acqua all'uscita della pala differisce da quella d'entrata
unicamente per effetto delle perdite in girante di cui si tiene conto mediante il coefficiente . Si
ricava:
w
2
= w
1
=60.75 m/s
e dal teorema di Carnot del coseno: v
2
=18.8 m/s
Il triangolo delle velocit allo scarico del cucchiaio cos definito e in particolare sar
2
=86.7,
prossimo all'angolo di scarico di massimo rendimento
2
=90.
Il lavoro euleriano sar: h
e
=
u
g
v
1
v
2
cos
2
( )
= 722.9 m, e il rendimento idraulico
i
=h
e
/h
m
=0.9036
leggermente inferiore al rendimento massimo corrispondente a k
p
=/2 e che vale

i
=

2
2
1+cos
2
( )
= 0.9045.
Assumendo un rendimento meccanico
m
=.97, la potenza erogata all'asse della turbina sar data da:
P
a
=

V h
m

m
= 64.65 MW
e la perdita di energia cinetica allo scarico girante:
h =
v
2
2
2g
=18.03 m

Fig.4

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