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6/11/2013

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Famiglia Liliaceae

Specie coltivata: Asparagus officinalis

Specie spontanee in zone a clima mediterraneo:
A.acutifolius L., A. albus L., A. aphyllus L., A.
stipularis Forsk., A. medeoloides Thun.

Specie spontanee in zone a clima temperato-freddo:
A. scaber Brign.

Specie si interesse ornamentale e da fronda:
A. plumosus L., A. albus L.


CARATTERI BOTANICI

Apparato radicale: dal rizoma partono radici carnose
cilindriche non ramificate con funzione di riserva che
possono raggiungere anche i 3-4 metri di profondit e radici
fibrose secondarie preposte a funzione assorbimento acqua
e nutrienti

Turioni: dalle gemme poste sul rizoma si sviluppano dei
turioni cilindrici che inizialmente sono teneri e carnosi, di
colore variabile dal verde al violetto, ricoperti di squame
triangolari; questi possono essere raccolti prima che
spuntino dal terreno (turioni bianchi), oppure dopo
lemergenza, quando hanno raggiunto la lunghezza di 20-25
cm (turioni verdi)


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Stelo: ciascun turione dar origine ad uno stelo
molto ramificato, alto 1-1,8 m

Foglie: ridotte a squame di forma triangolare, oppure a spine.

Cladodi: foglioline lineari riunite in gruppi di 3-6 che derivano da
modifiche dello stelo

Parte aerea: si rinnova ogni anno solo nellA. scaber e lA.
officinalis

Pianta dioica: piante maschili e femminili in rapporto 1:1 nelle
popolazioni coltivate; talvolta le piante maschili possono
presentare fiori ermafroditi

Fiori femminili: piccoli, campanulati, con sei tepali verdastri,
lovario supero e presenta 1-8 ovuli

Fiori maschili: sei stami gialli

Espressione sessuale controllata da due fattori di cui
uno soppressore dominante della femminilit (G) e laltro
attivatore dominante della mascolinit (M)

Piante maschili:
supermaschi (M/M; g/g)

Piante femminili: omozigoti (m/m; g/g)

Piante eterozigoti a forte tendenza maschile
ibridi F1 eterozigoti a forte tendenza maschile (M/m,
g/g)

Impollinazione: allogama ad opera di insetti pronubi.

Fioritura: scalare in maggio-giugno.
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Frutti: bacche sferiche di colore rosso
scarlatto e a maturit contengono 4-5 semi
neri con un potere germinativo di 3-4 anni; il
peso di 1.000 semi di 20-25 g.
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Popolazioni locali: rapporto piante maschili e
femminili 1:1 con turioni verdi o bianchi
Ibridi F1:
Eterozigoti (UC157, Grande, Apollo)

Piante tutte maschili (Anreas, Ringo)
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Terreno
Sabbiosi, profondi e ben dotati si sostanza
organica, pH ottimale 6,5-7,5; evitare i
suoli ricchi di scheletro e quelli che
presentino strati superficiali duri e
compatti che possono alterare la forma
dei turioni

Salinit
Pianta molto tollerante


Specie mesoterma
Adatta a climi temperato-freddi con periodo
di riposo invernale in cui resiste fino a -
25C

Esigenze termiche
Temperatura minima germinazione: 10C
Temperatura ottimale di germinazione: 20-
25C
Temperatura ottimale per crescita: 15-24C
Temperatura minima suolo per emissione
turioni 9-10C
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Impianto
In solco profondo 10-15 cm in cui si pongono le
piantine

Pieno campo: file singole con sesti 1,5 x 0,3 m
(22.200 p/ha)

Serra: file binate con densit di 55.000 p/ha

Materiale di propagazione
Zampe (rizomi di 1 anno in fase di riposo): impianto
da novembre a febbraio
Piante a radice protetta: impianto a maggio-giugno

Coltura poliennale (7-10 anni)
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Produzione asparago bianco

- Rincalzatura del terreno a fine inverno per
20 cm di altezza in modo che i turioni
rimangano bianchi

- Applicazione di piccoli tunnel di polietilene
nero sopra i filari dellasparagiaia a fine
inverno



Concimazione
Per la produzione di 6 t/ha di turioni
verdi vengono asportati in media Kg:
N P
2
O
5
K
2
O CaO MgO
150 42 135 120 10
(per lasparago bianco le asportazioni sono
inferiori di 1/3)


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Concimazione
Impianto
- 60-80 t/ha letame
- Correzione pH

Programma di concimazione dellasparago in
funzione dellet





Anni N (kg/ha) P
2
O
5
(kg/ha)

K
2
O (kg/ha)
1 (impianto) 90 50-100 90-140
2 90 50-100 90-140
3-4 120 70-120 120-170
5-8 150 90-140 150-200
Concimazione di copertura

- 50% concimi alla lavorazione autunnale
(nov.-dic.)

- 50% al termine della raccolta (mag.-giu.)




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Raccolta
Manuale

Raccolte giornaliere per tutto il periodo di
piena produzione

Raccolta dovr essere interrotta quando le
dimensioni dei turioni saranno tali da non
rientrare pi nelle categorie commerciali
previste per lasparago (diametro < 10 mm).


La raccolta nella zona costiera del Lazio inizia in
coltura semiforzata (tunnel) nella seconda
decade di febbraio e termina nella terza decade
di aprile.

in pieno campo sia linizio che la fine raccolta
sono posticipate di circa 30 giorni rispetto a
quella semiforzata.

In questi ultimi anni praticata anche la
raccolta estivo-autunnale che inizia nella prima
decade di settembre e termina nella seconda
quindicina di ottobre.
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Attrezzo (Sgorbia) impiegato
per la raccolta dei turioni

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