Una spiegazione sintetica della legge marxiana della caduta tendenziale del
saggio del profitto capitalistico
Si cercher qui di seguito di fornire una spiegazione sintetica e chiara del punto centrale dellinterpretazione marxiana del capitalismo, ovvero della tendenza strutturale di tale organizzazione economica a procedere verso l'autodistruzione, a causa della progressiva caduta del saggio dei profitti, motore ultimo o benzina (come si vedr del suo funzionamento! "l rapporto marxiano tra la crescita delle spese organiche, quelle legate cio# allutilizzo di sempre nuovi e pi$ avanzati macchinari, e la caduta del saggio di profitto (cio# la diminuzione progressiva della percentuale di profitto in relazione alle spese produttive totali, organiche e variabili, mano a mano che la tecnologia avanza si configura come segue% & ' "n primo luogo vi # la concorrenza tra imprenditori di uno stesso settore, che obbliga ciascuno di essi a cercare di produrre merci sempre meno costose al fine di non essere sopravanzati dalle aziende omologhe (le quali, ovviamente, cercano a loro volta di raggiungere il medesimo obiettivo! ( ' )ome si pu* ottenere un simile abbassamento dei prezzi+ )on limpiego di macchinari capaci di produrre un maggior numero di merci in minor tempo, ovvero di merci caratterizzate singolarmente da un costo minore, ma numericamente superiori, in modo che la loro somma, seppure il loro prezzo singolare sia sceso, determini attraverso la vendita un guadagno maggiore per lazienda produttrice! "n cosa consiste per le imprese il vantaggio di guadagnare di pi$+ )onsiste nel fatto di avere a disposizione maggiori fondi per limplementazione dei propri macchinari, i quali a loro volta, come si # visto, abbassano il costo produttivo e quindi il prezzo di mercato delle merci, mantenendo dette aziende concorrenziali rispetto alle altre, permettendo loro cos, di sopravvivere! )onclusione% la concorrenza di mercato # lanima del capitalismo, essa infatti costringe le aziende ad abbassare il prezzo delle merci, cosa che esse fanno implementando la propria tecnologia e la propria produttivit (maggior numero di merci prodotte nello stesso tempo di lavoro- ma il guadagno supplementare derivante dal vendere un maggior numero di merci (seppure ciascuna a un prezzo minore non viene in prima istanza goduto dal capitalista o dai lavoratori% esso infatti dovr per forza di cose essere reinvestito al fine di implementare nuovamente la tecnologia, tornando cos, al punto di inizio del processo! "l moderno capitalismo concorrenziale e di mercato insomma, si basa sul continuo aumento della produttivit e dei guadagni (e in particolare dei profitti, che significa del disavanzo tra spese di produzione e introiti commerciali, ovvero dei guadagni netti derivanti dalla vendita delle merci, che vengono appunto reinvestiti nellimplementazione tecnologica e della produttivit! .uesti due fattori si alimentano a vicenda, e sono posti in essere dal fatto essenziale della concorrenza di mercato, che spinge le aziende a cercare di ottenere un continuo abbassamento dei propri costi produttivi! / ' .ual # il punto debole di questo meccanismo apparentemente perfetto e capace di replicarsi allinfinito+ "l punto debole, secondo 0arx, consiste nel fatto che i nuovi macchinari, pur avendo rispetto ai macchinari precedenti una resa superiore in termini di produttivit, hanno anche un costo superiore! 1 inoltre, che laumento del costo della produzione delle nuove merci # superiore allaumento dei guadagni generato dalla loro vendita% in altri termini, effettivamente produco pi$ merci e (anche se esse hanno singolarmente un prezzo minore vendendole guadagno pi$ di quanto guadagnassi quando usavo la precedente tecnologia- ma al tempo stesso i costi produttivi legati a questa nuova tecnologia sono cresciuti di pi$ di quanto siano cresciuti i guadagni! )onclusione% dalla fase 2 (prima tecnologia a quella 3 (tecnologia pi$ moderna sono aumentati sia i costi che i guadagni, ma i guadagni sono aumentati meno dei costi, il che significa che pur guadagnando di pi$ in assoluto, dalla fase 2 a quella 3 i guadagni netti (o profitti sono diminuiti! 4vvero, detto in termini marxiani, il saggio di profitto (la percentuale di guadagno netto, cio# quello che rimane una volta sottratte le spese di produzione tende col tempo a diminuire e non a aumentare! 5erch6 questa caduta del saggio di profitto delle imprese dovrebbe costituire una debolezza per il meccanismo di replicazione del capitalismo+ 5erch6 se i guadagni netti diminuiscono, diminuisce la capacit della singola impresa di finanziare i propri avanzamenti tecnologici, pur essendo essi necessari alla sua sopravvivenza! .uindi sempre pi$ aziende avranno difficolt a stare al passo con le innovazioni del mercato e sempre pi$ aziende chiuderanno! 7addove infatti il margine o saggio di profitto # alto, cio# allinizio di questo processo storico, # relativamente facile trovare i fondi per implementare tecnologicamente la propria produzione (anche considerando che inizialmente, cio# nelle prime fasi di tale sviluppo, i macchinari hanno dei costi pi$ bassi, data la loro relativit semplicit, mentre col tempo, in coincidenza peraltro con lavanzare della caduta del saggio di profitto, i macchinari si fanno sempre pi$ complessi e costosi8 0a pi$ il processo va avanti e pi$ aumentano i costi produttivi legati alla tecnologia, mentre parallelamente decrescono i profitti in relazione alle spese che le imprese devono sostenere per implementare la loro tecnologia! .uindi, quando unazienda chiude per mancanza di profitti sufficienti a replicare il meccanismo di aggiornamento necessario per fronteggiare la concorrenza, unaltra azienda finisce per acquisire la sua fetta di mercato (o meglio, per spartirla con le altre aziende concorrenti aumentando cos, i propri guadagni! 0a ci* non vanifica il fatto che essa, col tempo, dovr comunque usare macchinari sempre pi$ complessi e costosi, che assottiglieranno quindi il margine di profitto derivante dalla vendita delle sue nuove merci, per quanto esse possano essere quantitativamente maggiori rispetto al passato! .uindi, sintetizzando% (2 le aziende producono e vendono nel corso del tempo sempre pi$ merci, e a costi minori sul singolo pezzo, guadagnando sempre pi$ in termini assoluti ma sempre meno in termini di saggio di profitto, e ci* per il fatto che le spese di produzione aumentano pi$ di quanto aumentino i guadagni! (3 Sempre pi$ aziende falliscono per mancanza di profitti sufficienti a restare al passo con la concorrenza attraverso investimenti tecnologici adeguati alle esigenze di implementazione della produttivit, mentre le aziende che sopravvivono ereditano dalle prime nuove fette di mercato, aumentando quindi i propri guadagni! )i* non toglie per* che lavanzamento progressivo dei costi tecnologici tenda comunque a far decrescere ulteriormente i loro saggi di profitto, ovvero a rendere sempre pi$ difficile la loro sopravvivenza, portando col tempo a un ulteriore snellimento del numero delle imprese e replicando ciclicamente il meccanismo di selezione appena descritto! 7e aziende quindi sono sempre meno, e ci* a scapito% sia della concorrenza e quindi della dinamicit del sistema capitalista (uno dei cui meriti era appunto in origine quello della pluralit degli agenti economici indipendenti e quindi della libert individuale, sia di una distribuzione egualitaria della ricchezza in seno alla societ (sempre meno capitalisti significa, tendenzialmente, un numero sempre minore di ricchi, la cui ricchezza # peraltro sempre maggiore! .uesta crescente contraddizione sfocer prima o poi, secondo 0arx, in una rivoluzione di popolo (il popolo operaio, ovvero linsieme dei soggetti sociali che lavorano alle dipendenze di altri contro le forze numericamente sempre pi$ esigue delloppressione capitalista e borghese, il cui potere sar ormai di natura meramente finanziaria! 9 ' :el punto precedente (/ abbiamo analizzato la parte centrale e portante, per cos, dire, della legge della caduta dei profitti capitalistici, quella legata cio# al lato della produzione (aumento dei costi produttivi e diminuzione dei profitti derivanti dalla vendita delle merci! ;i # per* un secondo aspetto complementare a quello appena descritto e da esso derivato, che aumenta ulteriormente leffetto del primo, ovvero la contrazione dei profitti medi delle aziende! .uesto secondo aspetto # senza dubbio molto pi$ semplice del precedente, riguardando inoltre il lato della domanda o della spesa! 1sso si esplica nel fatto che il capitalista, al fine di compensare la caduta tendenziale del saggio dei propri profitti di impresa, ovvero della propria capacit di implementare la propria produzione, tenda ad aumentare lo sfruttamento dei lavoratori! 1gli insomma, chieder loro una maggiore quantit di lavoro (<da essi attuato chiaramente sempre in sinergia con i macchinari senza per* pagar loro questo di pi$ di prestazione! "n tal modo, risparmiando cio# sui salari, egli pu* aumentare il saggio di profitto della propria impresa, ovvero cercare di compensare ' seppure solo in parte (888 ' la perdita di profitto generata dai meccanismi di decrescita degli utili sul lato produzione! )osa implica questo maggiore sfruttamento+ Semplicemente una decrescita del potere di spesa delle masse lavoratrici (le quali, oltre a tutto, col tempo tendono a aumentare e quindi della domanda complessiva delle merci prodotte, e quindi di nuovo una diminuzione dei guadagni delle imprese e, per logica conseguenza, dei loro saggi di profitto! "n conclusione, il capitalista aumenta il saggio di sfruttamento dei lavoratori al fine di risparmiare sui propri costi produttivi, cio# nello specifico sui salari! 0a salari minori significano minore capacit di spesa e questa significa a sua volta un aggravamento della crisi dei profitti gi strutturale sul lato della produzione! = ' 2lcune precisazioni% > 7a legge qui descritta ha per 0arx un carattere solo tendenziale, ovvero pu* conoscere rallentamenti o addirittura periodi di interruzione legati a ragioni storiche contingenti (ad esempio, direbbe Schumpeter, linvenzione e lesplosione sui mercati di nuovi tipi di merci, capaci di creare, in un mercato essenzialmente privo di concorrenza o in ogni caso con pochissimi concorrenti, enormi saggi di profitto, data appunto la sproporzione esistente tra unaltissima domanda e una bassissima offerta! ?uttavia, 0arx postula (e si sottolinea il termine postula, poich6 il suo ragionamento, pur perfetto e conseguente in se stesso, # da lui descritto come vero in relazione alla realt dei fatti presenti, passati e futuri, in modo sostanzialmente aprioristico, ovvero prescindendo da solide prove di carattere empirico, in ragione per cos, dire di una naturale e innegabile evidenza intrinseca che tale legge abbia una validit di fondo, che rifletta cio# le trasformazioni di lungo corso del sistema economico capitalistico! > 5er completezza infine, si deve notare che, anche laddove si intenda accettare per buona una simile visione catastrofista del capitalismo e delle sue sorti, non si pu* omettere di osservare come, nonostante una simile tendenza alla crescita dello sfruttamento del lavoro umano da parte del capitale, il tenore di vita delloperaio (e del cittadino medio sia aumentato notevolmente nel corso del tempo8 )ome si spiega questo fatto+ Semplicemente con laumento della produttivit% produrre una merce in quantit maggiore significa difatti necessariamente anche abbassarne il prezzo (il quale difatti, come noto, dipende in massima parte dal rapporto tra domanda e offerta rendendola cos, pi$ accessibile sul piano dei prezzi! 7aumento della quantit disponibile per la maggior parte delle merci ha dunque reso pi$ facile (anche considerando un presunto aumento dello sfruttamento del lavoro lapprovvigionamento di esse da parte dellutenza finale, compresa ed anzi in primo luogo quella proletaria o lavoratrice! @isiede senza dubbio anche in ci* la ragione per cui, malgrado un tale aumento del loro saggio di sfruttamento, le masse dei paesi capitalistici avanzati non si siano mai ribellate con eccessiva decisione contro il sistema capitalista oppressore (secondo la prospettiva rivoluzionaria marxista, limitandosi piuttosto ad avanzare rivendicazioni di carattere salariale o di garanzie sociali!