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In Italia Nel mondo
Roma. Propriocomenellagosto-settembre
1994, dopolavviodel governoBerlusconi, an-
che in questi giorni di scontri elettorali, tor-
nano ad accendersi le polemiche sul ruolo e
loperatodellaBancadItalia. Lanalogiaprin-
cipale, pur nella diversit delle situazioni,
quellachevedeLambertoDini, oggi comeal-
lora, protagonistadi unduro bracciodi ferro
con listituto di emissione. Nellinfuocata
estate di due anni fa al centro dello scontro
cera, come sempre, la questione dei tassi
d i n te resse edel loro peso sui conti pubblici,
a cui si aggiungeva la controversia sulla no-
mina del dire tt o re generale che avrebbe do-
vuto pre n d e reil postodi Dini. Il ministrodel
Te s o ro di allora si dichiarava apertamente a
f a v o re del diritto del governo ad interv e n i re
nella nomina del dire tto re generale di via
Nazionale: osteggi per questoduramente la
nominadi Vincenzo Desariocheprevalseso-
lo grazie allintervento di Oscar Luigi Scalfa-
ro. Dini sollevava la questione del mandato
a vita dei governatori e non lesinava com-
menti caustici eperplessi allindirizzodi An-
tonioFazio, reo di aver elevatoi tassi di inte-
resse di mezzo pun-
to. Parallelamente
c o rreva una campa-
gna, condotta da Al-
leanza Nazionale,
c o n tro la pre s id e n z a
onoraria assunta da
Carlo Azeglio Ciam-
pi e sul sospetto di
fondi neri nei bi-
lanci di Bankitalia.
Gli avversari di Dini
lo accusavano di ve-
d e re di buon occhio
quegli attacchi. Lo
c o n fe rma oggi Anto-
nioParlato, allepoca
s o tto s e g retario al Bilancio per An e princi-
pale orc h e s t r a to re della campagna contro
Bankitalia: Dini era contento delle mie ini-
ziative, tanto pi che gli permettevano di ri-
m a n e re nascosto dietro il dito di An. Lui ha
s e m p re avuto un rapporto ambiguo con via
Nazionale: unalternanza di ostilite acquie-
scenza, secondo il vantaggio del momento.
Erano giorni incui i prog ressiti allopposi-
zione nonmancavanodi far sentireil loro al-
la rme: Massimo DAlema sullUnit parlava
di congiuredelledestrealleateconlaP2 con-
tro Bankitalia; Giorgio La Malfa considerava
Dini il vero responsabile di tutta la campa-
gna, e lo accusava di essere sbarcato a via
Nazionale quando Sarcinelli and in prigio-
ne. Sulla stessa scia erano Stefano Passigli,
BeniaminoAndreatta, FilippoCavazzuti eal-
tri. Gli stessi che oggi, in unasituazionesimi-
le, sono gli alleati di Lamberto Dini, e co-
s tretti a guarda re altrov e .
Le preoccupazioni di via Nazionale
Dove invece non si registra distrazione
p roprio nel fortino di palazzo Koch. Qui, do-
po la soddisfazione di aver infine visto Dini
a m m e tte re la necessit di una manovra ag-
giuntivapredicatafindallottobrescorso, ora
si fanno i conti sul futuro. I vertici di Banki-
talia sono combattuti e preoccupati: a nessu-
no arride il ritorno di Dini a palazzo Chigi e
n e p p u real ministerodel Te s o ro. NonaFazio
oaVincenzoDesariochepre f e r i re b b e roRo-
manoProdi eneppureal versantelaicodi via
Nazionale, quellodi TommasoPadoaSchiop-
pa o di Pier Luigi Ciocca, che, si dice, arr i v e-
re b b e ro a pre fe r ire unaff e rmazione del Po-
lo. Non hanno certo giovato al gradimento di
Dini le accuse rivolte a Bankitalia sulla vi-
cenda del Banco di Napoli. Mentre costitui-
sceulterioremotivodi irritazioneil continuo
richiamodi Dini edei suoi ministri economi-
ci alla necessit di una riduzione dei tassi
d in t e resse per facilitare o annullare la ma-
novradi rientro. InBankitaliapossonostare
tranquilli diceAntonioMartino, lipotesi di
unritorno di Dini al governomi sembramol-
to remota. Vedo comunque torn a re a galla la
suavecchiaruggineconFazio, cheoriginada
quando venne scavalcato nella corsa al go-
v e rnatorato. Martino che allepoca del go-
v e rno Berlusconi propugn una riforma del-
listitutodi emissione, nel sensodi sottoporre
a vincoli costituzionali le sue scelte di politi-
ca monetaria, oggi disapprova le polemiche
di Dini: Mi sembrabizzarroaccusareBanki-
talia di nonaver messo in allarmeil govern o
sul caso del Banco di Napoli. Era una cosa
che sapevano tutti e lui pi di ogni altro es-
sendo stato ministro del Te s o ro, cio azioni-
sta di quellabanca. Mentreuna veramascal-
zonata mi sembra quella di incolpare chi ha
volutoleelezioni, per losfondamentodel de-
ficit. Manonsi ricordadi esserestatolui, il 26
o tto b readaver promessoaRifondazioneche
subito dopo la finanziaria si sarebbe dimes-
so?. Anche un esponente del fronte avverso
comeFrancoDebenedetti riconoscechelari-
c o s truzione storicadi Dini fa acqua, perc h
la finanziaria era gi un codicillo al quart o
puntodel suoprogramma. Poi aggiungeuna
p roposta ai due poli: Dicano subito chi sar
il ministrodel Te s o roperchdaquel nomesi
capiscono subito molte cose. Ese per lUli-
vofosseDini? Debendetti sospira: Abbiamo
visto il Dini 1, il Dini 2, speriamo nel Dini 3.
ANTONIO FAZIO
Seul. Aiutato dalle provocazioni del re g i-
me comunista della Corea del Nord, il Par-
tito della Nuova Corea(Nkp) del pre s ide nte
KimYoungSamhasuperato meglio del pre-
visto le elezioni per il rinnovo dellAssem-
blea nazionale. Esso avrebbe infatti ottenu-
to, secondole ultime proiezioni, 175seggi su
299, conservando quindi la maggioranza as-
soluta, contro i 72 seggi del partito del suo
c o nc o rrente storico, KimDae Jung, il Ncnp
(National Congress for NewPolitics).
KimYoung Samha dunque ottenuto via
libera per i suoi programmi. In partic o la re
potr pro s e g uire nellopera, gi intrapre s a ,
di separare la politica dagli affari e di libe-
rarla dal condizionamento dei militari che,
fino al dicembre 1992, quando egli fueletto
presidente, per trentadue anni avevano do-
minatola vita pubblicadella Corea del Sud.
Bench formatosi allinterno del Partito
liberaldemocratico e sponsorizzatodal pre-
sidente uscente, generale Roh Tae Woo, og-
gi sotto processo per corruzione (avrebbe
intascato 650 milioni di dollari), KimYo ung
Sam un civile, e ha impostato la sua azio-
ne politica, co-
me si detto,
sul duplice im-
pegno di allon-
ta na re linfluen-
za dei militari e
di moralizzare
la vita pubblica
del paese. Alli-
nizio degli anni
Novanta, infatti,
era venuto dagli
stessi ambienti
impre ndito r ia li
unsegnale di ri-
volta contro le pressioni che la classe poli-
ticaesercitava sudi loro, obbligandoli a ver-
s a re tangenti sempre pi onerose.
R ifo rma nella stabilit fu la formula
che Kim Young Sam scelse per le elezioni
presidenziali del 18 dicembre 1992, che vin-
seconil 42 per centodei voti. Allaltro Kim,
accusato di favorire unaccomodamentocon
la Corea del Nord, and il 34 per cento. In-
sediatosi nella Casa Blu, Kim Young Sam
avvila lotta contro lacorruzione, colpendo
i dirigenti del suo stesso partito, i militari e
funzionari pubblici, iniziando in parallelo
unazione di deregionalizzazione, allinse-
gna della modernizzazione del paese. Uno
dei mali endemici della Corea del Sud, in-
fatti, un regionalismo esasperato, che si
fonda su stretti rapporti tra le strutture di
pa rtito e le imprese locali, ciascun partito
essendodominante inuna partic o la re are a .
Sulle prime, lopinione pubblica re s t
scettica di fronte al programma moralizza-
to re di Kim. Questi pass allora dalle paro-
le ai fatti, rendendo pubblico il proprio pa-
trimonio personale (2,1 milioni di dollari,
modesto rispetto alla media dei leader del
suo livello) e obbligando ministri, membri
del suo partito e alti funzionari a fare lo
stesso. Intre mesi, un migliaio di esponenti
politici, civili e militari furono dimessi o
condannati in base alla legge sulletica
a pprovata nel maggio 1993. Nellagosto suc-
cessivo, una nuova legge innov pro fo nda-
mente il costume economico sudcore a no ,
imponendo lutilizzazione del nome vero
nelle transazioni finanziarie. Fino a quel
momento, il 35 per cento dei depositi ban-
cari era sotto nomi fittizi per nascondere
fo rtune illecite, per occultare tangenti e per
s fug g ire al fisco. I militari furono tra i pi
colpiti dal pro v v e dime nto .
D e regulation e nuova legge elettorale
Per completare lazione riformatrice, Kim
Young Sam adott altre due misure. Anzi-
tutto lo scioglimento di unassociazione se-
g reta, la Societ unica, che aveva assicu-
rato, findagli anni Settanta, a politici e mili-
tari la supremaziasullo statodella pro v inc ia
di Kyongsando. Insecondo luogo, una nuova
legge elettorale connorme e sanzioni pre c i-
se sul finanziamento dei partiti. Sul piano
economico, Kim prese provvedimenti per
a ume nta re gli investimenti nellalta tecno-
logia, dove la Corea del Sud era rimasta in-
die tro, e per privatizzare alcune impre s e
pubbliche. La riduzione del costo del dena-
ro, infine, ha favorito le piccole e medie im-
prese, costrette fino a quel momento a fi-
nanziarsi in buona parte presso il merc a to
ne ro finanziario, inquantoil credito finiva
inmodoprivilegiatoallegrandi imprese che
potevano contare sugli appoggi politici. Il
tutto nel quadro di una maggiore interna-
zionalizzazione delleconomia, resa possibi-
le, come i risultati positivi hanno dimostra-
to, dalla deregolamentazione e soprattutto
dalla riduzione del controllo dello Stato sul
flusso dei crediti agli investimenti. L a m-
piezzadelloperariformatrice di KimYo ung
Sam, che i suoi sostenitori paragonano ad-
diritturaaquelladi DeGaulle, sta mettendo
radici, comedimostrail consenso elettorale.
Resta per lincognita della sua continuit.
Il mandatodi Kimscadr infatti alla finedel
1997 e non rinnovabile. I suoi avversari
sperano che alla fine egli resti soltanto una
pa rentesi nella storia del paese.
IL CSMAPPROVAIL DOCUMENTO
FINALEDOPOLECRITICHEalla sen-
tenza di condanna per lex dirigente
del Sisde, Bruno Contrada. Con 27 voti
fa v o revoli e tre contrari, il plenumha
accolto lappello lanciato dal proc u r a-
to re capo di Palermo, Giancarlo Casel-
li. Nel documento, chevuoleessereuna
difesa delloperato della magistratura,
con un compromesso sono stati tolti i
nomi di esponenti del centrodestra che
si erano espressi negativamente sulle
toghe siciliane. La decisione stata
chiesta dal consigliere Alfredo Pazza-
glia (An) per evitare interpretazioni po-
litichedella presa di posizione.
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I conti trimestrali saranno pronti p r i-
ma delle elezioni. Lo ha annunciato il
m in is tro delle Finanze, Augusto Fan-
tozzi, secondo il quale lo sforamento
sar inferiore ai 10 mila miliardi.
P i ero Giarda, sottosegretarioal Teso -
ro, ipotizzalanecessitdi unamanovra
c o rrettiva fra gli 8 e i 12 mila miliardi .
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Leanticipazioni del libro di Di Pietro,
pubblicate dal settimanale Te m p i,s u-
scitano reazioni nel mondo politico.
Commentanado le critiche dellex pm
alluso dei pentiti e degli avvisi di ga-
ranzia, Pierfe rdinando Casini (Ccd), ha
o s s e rvato che Di Pietro ha parlato co-
me un buon ministro della Giustizia.
LexGuardasigilli, Filippo Mancuso, ha
detto: Non sono sorpreso. Di Pietro
una persona ragionevole. Walter Ve l-
troni (Pds) nonvuoleesprimere giudizi
primadi aver lettoil manuale. Il leader
dellUlivo, RomanoProdi, preferisce la-
s c ia re la parola agli esperti .
Reazioni anche allinterno del Csm.
Carlo Federico Grosso, consigliere pro -
g ressista, definisce meri luoghi comu -
ni le opinioni di Di Pietro. Franco Fu -
magalli, membro leghista, pensa che si
tratti di esternazioni tardive. Il compo -
nente di ForzaItalia, Sergio Fois, si di -
ce in sintonia conDi Pietro .
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La crisi del settore delle costruzioni s i
aggrava nei primi tre mesi dellanno.
La lla rme stato lanciato da Franco
Buzzi, presidentedellAssociazionedel-
le cooperative di produzione lavoro ,
che lamenta la mancanza di unapoliti-
ca di investimenti pubblici.
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Al processo Pecorelli la Corte dassi-
se di Perugia ha deciso di stralciare le
posizioni di Tano Badalamenti e di Mi-
chelangelo LaBarbera, accusati rispet-
tivamente di essere fra i mandanti e gli
esecutori dellomicidio del giorna lis ta
Mino Pecorelli. Badalamenti, che ha
p roblemi a rientrare dagli Stati Uniti,
dove detenuto, non sar giudicato in
contumacia. Il processo prosegue per
Giulio Andreotti e gli altri imputati.
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Il Cda dellInps ha deciso le variazio-
ni di bilancio necessarie al pagamento
delle integrazioni al minimoe delle re-
versibilit deciso dalla Corte costitu-
zionale. Sono stati cos reperiti 2.040
m ilia rdi. La decisionedovrebbe diven-
ta re esecutiva in tempi bre v i .
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Gli investimenti per la pro m o zio n e
dei prodotti italiani sono aumentati, ne-
gli ultimi cinque anni, del 21,6%, pari a
5 mila e 500 miliardi. Un ulteriore in-
c remento del 5,1% previsto per il 96.
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Trentanni di re c lu s io n e sonostati in-
flitti a Luigi Chiatti, il mostro di Foli-
gno, dalla Corte dassise dappello di
P e ru g ia . In primo grado era stato con-
dannato allerg a sto lo
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Il Senato ha concesso lautorizzazione
a pro c e de re per lexministro Giovanni
Prandini, accusato di concussione.
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Borsa di Milano. Indice Mibtel in ri-
basso: 9.681 (-0,65%). La lira guadagna
3,32 punti sul dollaro (1.569,19) e 4,1 sul
m a rco (1.044,73).
VIOLENTO AT TACCO AEREO
ISRAELIANO IN LIBANO. Per la pri-
mavolta dopo13 anni, laviazioneconla
stella di Davide ha bombardato i quar-
tieri periferici a sud di Beirut. Obietti-
vo dichiarato un palazzo ritenuto la se-
deoperativa dei guerriglieri filoirania-
ni di Hezbollah. Lattacco stato prec e-
dutodaaltre incursioni nel Libanome-
ridionale contro basi di Hezbollah.
Prima delloperazione le autorit
israeliane avevano evacuato anziani e
bambini dai villaggi agricoli vicini al
confine libanese, temendo ritorsioni,
poi puntualmente annunciate, della
g ue rrigliaislamica. Dure critiche allo -
perazione sono state espresse dalla Si -
ria, di cui il Libano un pro te tto ra to .
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Sceso di 1,3 miliardi di marchi il sur-
plus commerciale della Germania nel-
lultimo mese. Il dato negativo diffu s o
dallIstituto federale di statistica si
aggiunge a quelli sulle vendite al det-
taglio, diminuitedel 2%amarzorispet-
to al febbraio scorso.
Bundesbank ha rivisto al rialzo la
c rescita della massa monetaria, por -
tandola al 12,8%annuale rispetto alla
p recedente previsione del 12,6%. Se -
condo il capo economistaOtmar Issing
il rialzo, pur considerevole, non com -
p o rta per rischi inflazionistici.
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Il reddito agricolo europeo cre s c iu-
to nel 95 del 4,2%, secondo dati Euro-
stat. InItalialacrescita stata del 4,5%.
Pi21%per la Svezia, il miglior paese.
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D ifficolt inLiberia per levacuazione
degli stranieri iniziata laltro ieri da
p a rte delle truppe speciali Usa. La ri-
p resa dei combattimenti ha bloccato
per linteragiornata di ieri lemanovre .
La Croce Rossa e il Pam(Pro g ra m -
ma alimentare mondiale) hanno lan -
ciato lallarme sullasituazione igienica
e dei rifornimenti a Monrovia, dove la
famiglia Maconi ancorabloccata.
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Dimostrazioni contro Li Peng a Pari-
g i daparte di organizzazioni ambienta-
liste edi difesa dei diritti umani. Il lea-
der cinese in visita ufficiale in Fran-
cia, dove ieri ha firmato unimport a n te
a c c o rdo per la fornitura di 30 Airbus.
Scioperano per 24 ore i dipendenti di
France Telecom, contrari ai progetti di
p a rziale privatizzazione dellazienda.
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Il bilancio giapponese stato appro-
vato dalla Camera bassa del Parla-
mento, dopo che il Primo ministro
R uy ta ro Hashimoto riuscito ad im-
po rre un compromesso che rimanda a
data da destinarsi il previsto finanzia-
mentodi 685 miliardi di dollari per co-
pr ire i fallimenti di alcune societ di
c re d ito .
Per Hashimoto si tratta di un risul -
tato politico importante in vista della
visita a Tokyo di Bill Clinton, prev i sta
per il prossimo 17 aprile.
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La Corea del Nord tornata ad accu-
sa re Seul, doveieri si sonosvolte le ele-
zioni politiche, di cre a re unasituazio-
nepericolosaincui una guerra potre b-
be scoppiare in qualsiasi momento.
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Espulso dagli Usa un diplomatico s u-
danese, accreditato presso la delega-
zionedellOnu, sospettato di spionaggio.
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Il parlamento della Colombia hadeci-
so di far pro s e g u ire le indagini sul pre-
sidente Ernesto Samper per pres u n ti
n a rcofinanziamenti, nonostante le ac-
cusedi conflittodi interessi mosseal-
la commissione dinchiesta, formata da
15 membri di cui 12 appartenenti allo
stesso partito dellindagato.
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LOpec ha deciso un nuovo aumento
del greggio, che ora costa 21,44 dollari
a barile, il prezzo pialtodal 91.
Napoli. Sar incrisi ma la cartastampata
continua a essere un business appetibile.
Sono infatti diversi i quotidiani che da qui
allestate dovre bbe ro cambiare padrone, co-
s come sono numerose le iniziative in can-
tie re da parte dei grandi giornali (Corr ie re
della Sera, Stampa e Giornale) per poten-
z ia re loff e rta inareenellequali hanno ven-
duto sempre poco. La lista dei quotidiani in
vendita si apre con le due testate storica-
mente di propriet del Banco di Napoli, Il
Mattino di Napoli e la Gazzetta del Mezzo-
g io rno che esce a Bari, e continua con il
G io rno di Milano che proprio nel mese di
aprile celebra il quarantesimo genetliaco.
La vendita dei due quotidiani del Sud
delicata per il peso che i giornali hanno nel-
le rispettive regioni e la decisione di met-
terli allasta, adottata dal presidente della
Fondazione Gustavo Minervini, nonpiace a
molti. Attualmente i due giornali sono gesti-
ti in affitto, il Mattino dal costru tto re Fran-
cesco Paolo Caltagirone e la Gazzetta dalla
famiglia Gorjoux. I due gestori hanno undi-
ritto di prelazione, ma mentre Caltagiro ne
pa re in grado di far fronte alla spesa, ledi-
to re barese avrebbe delle difficolt. Ma
quanto valgono le due testate? Adeciderlo
sar lImi che far da consulente sia per le
valutazioni sia per le pro c e dure dellasta.
La stampa specializzata parla di un valore
di circa 95 miliardi per il quotidiano napo-
letano e di 50-60 per quello bare s e .
Ad accendere le polveri c proprio la
contesa sulla Gazzetta. Si parla infatti con
insistenza di uninteressamento di Carlo Ca-
racciolo, editoredella Repubblica e socio di
CarloDeBenedetti. Euneventualit di que-
sto tipo si presta a considerazioni non solo
di tipo commerciale ma anche geo-politico
pe rch potrebbe rappre s e nta re lallinea-
mento della Gazzetta su posizioni scalfaria-
ne. E forse questo il motivo che ha ispirato
nei giorni scorsi una presa di posizione dei
redattori contro il pericolo che il giorna le
diventi ledizione di Bari di un giorna le
pensato a Milano, a Roma o a Ivre a .
A ltrettanto complessa si presenta la ven-
dita del Giorno di propriet Eni. Il quoti-
diano milaneseera stato lungamente inpre-
dicato di essere ceduto a una cordata ca-
peggiata da Luigino Rossi, editore del Gaz-
zettino di Venezia. La trattativa era fallita e
nel frattempo lEni aveva messo gi in pro-
gramma il risanamento del giornale. E cos
stato. Grazie anche alla guida del nuovo
dire tto re Enzo Catania il giornale ha rigua-
dagnato lettori, ha sfoltito di un terzo gli or-
ganici e ha dimezzato il deficit porta ndo lo
da 40 a 20 miliardi. Ora essendo lEni, sep-
pur a tranche, in corsia di privatizzazione
r ie me rge lipotesi di mettere in vendita Il
G io rno. Tra i possibili acquirenti c ancora
Rossi che vorrebbe re a liz z a re sinergie edi-
toriali e pubblicitarie con il quotidiano ve-
neziano e, secondo le ultime indiscre z io ni,
anche una cordata composta dagli editori
dellEco di Bergamo (le Curie di Berg a mo ,
Milano e Lodi), del Giornale di Brescia (la
Banca SanPaolo di Brescia) e dalla famiglia
Amodei proprietaria del Corr ie re dello
Spo rt. Il prezzo resta lostacolo maggiore.
In attesa di capire come sar la nuova
mappa dei quotidiani i big preparano in-
cursioni in territori ostili. Il primo blitz, gi
pa rtito, quellodel Giornale di Vittorio Fel-
tri che ha aperto nei giorni scorsi unedizio-
ne romana per sfondare nella capitale e
c o ntinua recos lasua rincorsa al Messagge-
ro. Uniniziativa analoga ha intenzione di
la nc ia re la Stampa creando pagine di cro-
naca locale a Roma e Milano e, infine, nei
progetti del Corr ie re della Sera c lo sbar-
co a Napoli. Su questa ipotesi lavora lindu-
striale partenopeo Maurizio Barracco, con-
s ig lie re damministrazione della Rcs.
TR O VATI NELL O N TARIOveicoli materi-
ci di provenienza extra-terre s tre
La teoriache la vitasia arrivata sullater-
ra dal cosmo, sostenuta da Carl Sagan e da
altri credibili scienziati, riceve oggi unnuo-
vo impulso dalla scoperta di micro s c o pic i
veicoli di sicura provenienza extraterre-
s tre; per bizzarra coincidenza, si tratta an-
che di strutture molecolari (i fullere ni )
che altri studiosi avevano creato artific ia l-
mente undici anni fa, senza sapere che esi-
stevano gi in natura. Le curiose strutture
sono state trovate da un teamdella Nasa e
dellUniversit della California nella nota
zona a impatto meteoritico di Sudbury nel-
lOntario, la cui formazione risale ad 1,85
milia rdi di anni fa. Sono palline poligonali
di carbonio come microscopici palloni di
calcio contenenti allinterno tracce di elio
in varianti isotopiche che esistono sola-
mente nello spazio esterno. Non c dubbio
pe rci che siano arrivate insieme ai meteo-
riti o asteroidi che hanno creato la zona di
Sudbury, e che la loro forma gli abbia per-
messo di superare intatte il cataclismico im-
patto. Veicoli perfetti, insomma, per i mate-
riali organici o pre - o rganici extra-spaziali
ipotizzati dalla teoria panspermia. Strut-
ture di carbonio identiche, che hanno qua-
lit materiche particolari e varie possibili
applicazioni, furono create in laboratorio
nel 1985. Furono chiamate fullereni per-
ch hanno la forma dei futuristici duomi
geodesici disegnati trentanni prima da
Buckminster Fuller, il pi eccentrico degli
a rchitetti americani. Di idea in idea.
IL TATTO TRIDIMENSIONALE aiuta i
ciechi dalla nascita
Che i ciechi dalla nascita abbiano il sen-
so del tatto, e forse altri sensi, pi acuti di
a ltre persone si sempre pensato, ma i
ne urologi non sono mai stati daccordo sul-
la realt di questo fenomeno, e sulle sue
eventuali basi fisiche e mentali. Un rap-
po rto di studiosi del National Institute of
Health di Washington, appena pubblicato,
info rma che per la prima volta stato pos-
sibile conferma re sperimentalmente che
nei non vedenti congeniti, e soltanto in es-
si, la parte della corteccia celebrale con-
nessa alle sensazioni tattili attivata anche
dallo sforzo di perc e pire la forma di un og-
getto. Lesperimento consistito nello scan
c e rebrale delle zone implicate nel fenome-
no mediante un apparecchio PET (tomo-
grafia ad emissione positronica) condotto
sudue gruppi, uno di nonvedenti, laltro di
no rmali. Il rapporto nota che gli esperi-
menti schiudono la strada adaltre indagini
s ull inte rdipendenza del sensorio, con ri-
svolti filosofici, medici ed anche pratici di
vario tipo.
SULLE ALPI SVIZZERE cristalli pre zio s i
che si credevano esistere solo in Africa
150 milioni di anni fa, la massa continen-
tale che sarebbe diventata lAfrica and a
c o llide re contro quella che sarebbe diven-
ta lEuropa, nel titanico gioco di forze tetto-
niche che, attraversole ere geologiche, han-
no disegnato il globo; lurto lentissimo so-
lo se misurato su scala umana avvenne in
unpunto che sotto la spinta cominci a cor-
rugarsi in modo da generare infine le Alpi
s v iz z e re. La settimana scorsa uno scienzia-
to dellUniversit di California, Harry
G rean, ha annunciatodi aver trovato inquel
punto, propriosopra al lago Maggiore, qual-
cosa che lo ha sbalordito, e di cui oggi par-
lano tutti i geologi americani.
Il qualcosa un lastra rocciosa lunga
quasi unchilometroe larga mezzo, carica di
minerali e formazioni cristalline, alcune se-
mipreziose. E unmateriale che pu essersi
fo rmato soltanto nelle condizioni di alta
temperatura ed enorme pressione che esi-
stono a partire da circa 700 chilometri di
profondit nelle viscere della Te rra. Sicco-
me nella zona lAlpe di Arami non esi-
stonovulcani, lunica via per cui questa ro c-
cia pu essere ritornata in superficie lef-
fetto secondario della collisione continen-
tale. Un processo che rappresenta una no-
vit assoluta e di importanza teorica straor-
dinaria, ma non solo teorica. La ricerca di
minerali rari e di zone diamantifere, finora
limitata al sottosuolo terre s tre, si potr
e s te nde re ora alle superfici montane nelle
zone dattrito tra le masse continentali.
INARRIVO LAMONETA ELETTRONICA
che abolir il contante
La societ senza spiccioli nascer alla
fine di questanno, quando le due pi gro s-
se banche americane, Citybank e Chase, di-
stribuiranno a 50 milaclienti leprime car-
tedenaro ea migliaia di negozi, cinema, ri-
storanti e conducenti di taxi certe macchi-
nette grandi quanto un palmo di mano, che
pe rmetteranno di mungerne elettro nic a-
mente il contenuto. Le carte avranno uso
istantaneo, senza la procedura di minuti o
secondi richiestadalluso delle carte di cre-
dito, che per di piimplicanounsuccessivo
passaggio bancario. Il cittadinocaricher
lapropriacarta ritirandola dalla banca, o
facendoselainviare inaddebitoo, infuturo ,
persino via Internet. Secondo le banche,
che hannoannunciato il sistemaquestaset-
timana, tutti saranno contenti; le banche
che terranno pi a lungo incassa il denaro ,
i clienti che usciranno di casa senza mone-
te e i commercianti che depositeranno elet-
tronicamente gli incassi senza pericolosi
traslochi di valuta.
I L FO G LIO
ANNO I NUMERO 54 DIRETTORE GIULIANO FERRARA VENERD 12 APRILE 1996 - L.1 0 0 0
DIREZIONE, REDAZIONE E AMMINISTRAZIONE: VIA VICTOR HUGO, 1 - 20123 - MILANO
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Gazzetta, Giorno, Mattino
quotidiani pubblici allasta
Il Corriere sbarca a Napoli, la Stampa
a Milano e il Giornale a Roma
G i o rnali in movimento
XXI secolo
Nuovi indizi sullorigine
della vita. Esperimenti
sulla sensorialit umana
Questo numero stato chiuso in redazione alle 19.45
Il governo della moneta
I due anni di duello di
Lamberto Dini con gli ex
colleghi di Bankitalia
Debenedetti: La sua ricostruzione
storica fa acqua. Martino: Era al
Tesoro, sapeva del Banco di Napoli
Gli attacchi del 94 e del 96
Kim Young Sam
Il De Gaulle di Seul
sponsorizzato anche
dai generali corrotti
Il presidente sudcoreano esce rafforz a t o
dalle elezioni. Formatosi nel vecchio
regime, diventato un riformatore
Il suo mandato scade nel 97
OGGI NEL FOGLIO QUOTIDIANO
LO SCONTRO TRAC S M
E CORTE DI CASSAZIONE
PO LE MICH Eal Consiglio superio-
re della magistratura per linter-
vento contro la Cassazione che ha
annullatouna condanna (pagina3)
N O NPR O F IT, unsettorecon gran-
di potenzialit economiche e occu-
pazionali. IntervistaconGianfranco
Imperatori (pagina 2)
LIPE N GAPARIGI, suscitapolemi-
che la visita del premier cinese in
Francia. Gli affari fanno dimentica-
re i diritti umani (editorialepag. 3 )