Def. Patologia infiammatoria sistemica del tessuto connettivo a carattere polimorfo e su base autoimmune, che affligge prevalentemente le giovani donne. Caratterizzato dalla produzione di unelevata quantit di autoanticorpi rivolti contro numerose specificit antigeniche.
Patogenesi Disregolazione della tolleranza immunitaria centrale e periferica, con alterazione dellimmunit cellulare ed umorale. Le alterazioni immunologiche sono evidenti in quanto: - Il LES si associa ad altre malattie autoimmuni (tiroiditi, miastenia gravis, DM tipo I, vitiligine primaria, cirrosi biliare primitiva; - Il LES si associa ad altre collagenopatie; - Risposta alla terapia immunosoppressiva. Fattori predisponenti (genetici, ormonali) + stimoli ambientali (virus, farmaci, raggi UV) -> perdita della tolleranza immunologica centrale o periferica -> produzione di autoanticorpi (citotossici e immunocomplessi) -> danno. Normalmente le cellule apoptotiche vengono fagocitate dai macrofagi, nel LES si assiste ad un deficit di questa clearance e necrosi secondaria. Le cellule morte diventano, quindi, sorgenti di autoantigeni. I pazienti affetti da LES presentano alti livelli sierici di oligonucleosomi, provenienti dalle cellule apoptotiche (pz sano < 10 ng/mL, pz LES > 25 ng/mL). Si ritrova associato agli antigeni di istocompatibilit HLA DR2 e DR3. Inoltre possiamo anche avere un deficit ereditario del fattore C4a del complemento che si associa ad un difetto delleliminazione degli immunocomplessi e delle cellule apoptotiche che pu determinare una stimolazione cronica del sistema immunitario. In generale gli estrogeni tendono ad attivare la risposta immunitaria mentre il testosterone ha un effetto inibitorio. I pazienti maschi affetti da LES hanno elevati livelli plasmatici di 16 alfa idrossiestrone e ridotto testosterone.
Diagnosi Criteri ACR (1997), almeno 4 di questi punti: 1. Rash malare; 2. Lupus discoide; 3. Fotosensibilit; 4. Ulcere orali; 5. Artriti; 6. Pleuriti / pericarditi; 7. Disordini renali; 8. Disordini ematologici; 9. Disordini neurologici; 10. Disordini immunologici; 11. ANA. Il problema nella diagnosi che spesso ci troviamo di fronte ad un LES incompleto senza soddisfare questi criteri, quindi molto importante sospettare un possibile LES. Ci si affida a caratteristiche della malattia dettate dallesperienza: - Stanchezza; - Febbricola; - Rash malare; - ANA +; - Artralgie; - Alopecia; - Ulcere orali; - Bassi livelli di C4. I sintomi costituzionali sono astenia calo ponderale e febbre non elevata. 1. Rash malare - Lupus cutaneo acuto: eritema a farfalla nella regione malare, piano o rilevato spesso scatenato dallesposizione alla luce solare; - Lupus cutaneo subacuto: lesioni papulosquamose anulari policicliche, sono presenti anche lesioni eritematose teleangectiasiche della mano osservabili anche in altre connettivopatie localizzate prevalentemente nelle zone fontoesposte; - Lupus cutaneo cronico: placche eritematose ben demarcate o proprio rilevate con atrofia, teleangectasie e desquamazione. Una lesione meno frequente lalopecia. 2. Lupus discoide Placche eritematose ben demarcata, talvolta rilevate, infiltrate con atrofia epidermica, teleangectasie e desquamazione. 3. Fotosensibilit Comparsa di manifestazioni eritematose, talvolta maculo-papulose, dopo esposizione ai raggi solari. 4. Ulcere orali E nasofaringee, osservate da un medico, di solito poco dolenti. 5. Artrite Non erosiva, coinvolgente due o pi articolazioni periferiche, con tumefazione, rigidit e versamento articolare; molto frequente nel LES. Solitamente non porta a deformazioni tranne nellartropatia di Jacoud.Pu essere simile a reumatismo articolare acuto (RAA), o artropatia di Jaccoud (10-15%) con sublussazioni e contratture articolari che portano a gravi deformit a carattere non erosivo (mani a colpo di vento, come nellAR), ma riducibili (come nel RAA). Ci possono essere anche quadri di: - Tenosinoviti, raramente rotture tendinee; - Mialgie, miositi, miopatie da steroidi; - Necrosi asettica alla testa di femore od omero (da vasculopatia); osteoporosi. - Fibromi algia - Aterosclerosi accelerata 6. Pleurite (30-60%) e pericardite (20-30%) Spesso versamento pleurico bilaterale e modesto rilevabile tramite Rx, escludere cause infettive/neoplastiche. Altre affezioni polmonari sono: - Polmonite lupica (se acuta come batterica, se cronica danno interstiziale); - Emorragia polmonare (molto rara, grave); - Ipertensione polmonare (+ fenomeni di Raynaud); - Embolia polmonare. La pericardite la manifestazione cardiaca pi frequente, il 50% asintomatico, raro il tamponamento. Rilevamento con ECG. Altri coinvolgimenti cardiaci in corso di LES sono: - Miocardite (aritmie, dilatazione e insufficienza cardiaca); - Endocardite verrucosa di Libman-Sacks (disfunzioni valvolari, predisposizione a endocarditi batteriche); - Coronaropatia. 7. Disordini renali Spesso asintomatici (proteinuria, cilindruria) oppure: - Sindrome nefrosica; - Sindrome nefritica acuta; - IRA rapidamente progressiva; - IRC.
La glomerulonefrite lupica (LGN) consta in tutto di 6 classi: 1. LGN mesangiale minima; 2. LGN mesangiale proliferativa; 3. LGN focale (< 50% dei glomeruli); 4. LGN diffusa (> 50% dei glomeruli); 5. LGN membranosa; 6. LGN sclerosante avanzata (> 90% dei glomeruli). Peggioramento clinico con laumento della classe, la quinta meno grave od evolutiva rispetto alla terza ed alla quarta; spesso il coinvolgimento renale quello che determina la prognosi. Al fine di individuare precocemente la presenza di inpegno renale in corso di LES, i pazienti devono esefuire regolarmente l0esame delle urine e della funzionalit renale e la valutazione della proteinuria delle 24 ore. La biopsia renale fornisce informazioni relative al tipo di glomerulo nefrite e anche alla attivit di questa. 8. disordini neurologici unimportante causa di mortalit e di morbilit della malattiaIn genere le manifestazioni del sistema nervoso centrale sono pi frequenti rispetto a quelle del sistema nervoso periferico e i disturbi diffusi come psicosi o depressione sono pi comuni di quelli focali. Possono dipendere dallattivit della malattia o anche dal danno dovuto alla terapia. Si pu avere unischemia infiammatoria o non infiammatoria ma anche un danno locale da autoanticorpi. - Crisi convulsive in assenza di farmaci tossici o di alterazioni metaboliche (uremia, chetoacidosi); - Psicosi o depressione in assenza di farmaci tossici o di alterazioni metaboliche; - Cefalea Allimaging: atrofia corticale e ipoperfusione dei lobi frontali, parietali e temporali. 9. Disordini ematologici sono molto frequenti e possono interessare tutti gli elementi cellulati del sangue. - Anemia emolitica con reticolocitosi, che sar positiva al test di Coomb oppure - Anemia non emolitica dovuta alla malattia infiammatoria cronica - Leucopenia (< 4000/mm 3 ), oppure - Linfopenia ( < 3000/mm 3 ), oppure - Trombocitopenia (< 100.000/mm 3 ) in assenza di farmaci tossici. 10. Disordini immunologici - Anti-dsDNA (DNA nativo), oppure - Anti-Sm (antigene nucleare Sm), oppure - Anti-fosfolipidi: livello sierico abnorme di ACA IgG o IgM, oppure positivit ai test standard per LAC, oppure - Falsa positivit ai test sierologici per la sifilide per almeno 6 mesi. 11. ANA Si possono ritrovare in numerose affezioni autoimmuni o meno: 1. Malattie infettive (EBV, TBC, endocardite batterica infettiva); 2. Neoplasie; 3. Farmaci (procainamide, idrolazina, idroniazide). Inoltre nel 4% dei soggetti sani < 40 anni e nel 18% dei soggetti sani > 65 anni. Alcune specie di questi anticorpi si vanno ad associare a determinate manifestazioni da lesione dorgano.
AutoAb anti-ENA (Antigeni Nucleari Estraibili) Aumentano il valore diagnostico e prognostico in presenza ANA: - Anti-Sm: altamente specifici per il LES; - Anti-U1RNP (30-40%): non specifici per il LES; - Anti-SSA/Ro (30%): non specifici per il LES; - Anti-SSB/La: non specifici per il LES, associazione al lupus neonatale; - Anti-dsDNA (50-80%): altamente specifici per il LES (positivit in altre malattie autoimmuni < 2%), utili soprattutto al monitoraggio della nefropatia lupica; - Anti-antigeni cromatinici (anti-istone-H1, anti-nucleosomi): specifici per il LES, correlano con lattivit di malattia; - Anti-PL: rientrano nei criteri classificativi del LES, ricerca di routine nellinquadramento della malattia. Altro - Consumo del sistema complementare: frequente, ma si deve tenere conto di possibili deficit congeniti di C2/C4. - Ipergammaglobulinemia policlonale: costante, espressione dellattivazione B cellulare; - Immunocomplessi circolanti: frequenti; - Crioglobuline (tipo III): che correlano quantitativamente con limpegno renale; - VES: elevata nelle fasi di attivit, ma aspecifica; - PCR: non correla con lattivit di malattia, un costante aumento indica uninfezione.
Terapia CCS=CORTICOSTEROIDI i) terapia dinduzione volta ad ottenere un controllo rapido e persistente dellattivit della malattia. ii) terapia preventiva dellle riacutizzaioni iii)terapia di supporto che ha lo scopo di ridurre lincidenza e gli effetti collaterali e di controllare fattori di rschio coesistenti e le sequele a lungo termine della malattia e dei farmaci. 1. Conservativa: - Apparato locomotore: FANS, CCS, idrossiclorochina, MTX; - Astenia e sintomi generali: DD/tp di supporto, CCS; - Cute: protezione solare, steroidi topici, idrossiclorochia, steroidi sistemici, dapsone, talidomide; - Sierositi: FANS, idrossiclorochina, CCS. 2. Aggressiva: Con alte dosi di CCS iv o p.o. Manifestazioni non responsive: trombosi (anticoagulanti), glomerulonefrite, alterazioni ematologiche resistenti (IVIG, rituximab, splenectomia, ciclosporina), psicosi non strettamente correlate al LES. La nefrite lupica severa (tranne la classe 5) si tratta con ciclofosfamide iv mensile e mantenimento con ciclosporina, micofenolato/mofetil e azatioprina.