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Abbattimenti, domani iniziativa Sindaco Bori Cittadini

alla Camera
Manifestazione dei Sindaci a Montecitorio, richiesta di audizione in commissione Giustizia della Camera dei
deputati, proposta di accelerazione dell'iter in merito all'approvazione del ddl Falanga. la strategia studiata
dai Primi Cittadini i cui Comuni sono interessati dal rischio abbattimenti di immobili abusivi. Ieri sera i
Sindaci di diverse citt della provincia di Napoli e Salerno si sono visti nell'aula consiliare di Palazzo
Baronale. Con loro anche alcuni consiglieri regionali e parlamentari di zona. Sul tavolo la questione
demolizioni alla luce della recente notizia arrivata dalla commissione Giustizia della Camera dei deputati,
presieduta dalla parlamentare Pd Donatella Ferranti, in merito al disegno di legge che porta il nome del primo
firmatario, il senatore di Forza Italia Ciro Falanga. Il Ddl, che di fatto stabilisce il ricorso a una sorta di
graduatoria delle ordinanze di demolizione (mettendo a "fondo scala" l'abbattimento di immobili adibiti ad
attivit economico-commerciali e quelli riservarti alle prime case), non sar infatti calendarizzato dal
competente organismo in seno alla Camera dei deputati prima dell'estate e quindi non prima di fine settembre.
Una circostanza questa che ha convinto la settimana scorsa il Sindaco Ciro Borriello a convocare un incontro
urgente con gli altri colleglli. Ieri sera, dopo un'approfondita discussione, la decisione di organizzare per
domani mattina alle 9 una protesta all'esterno della Camera. "Si tratta di un'iniziativa - spiega lo stesso
Borriello - scaturita dalla necessit di chiedere maggiore attenzione alle nostre realt, vessate da numerose
ordinanze d demolizioni che rischiano d compromettere la serenit d intere comunit".
Di qui la decisione di recarsi a Montecitorio con gli altri colleghi. Oggi la segreteria del Sindaco ha contattato
gli altri Primi Cittadini non intervenuti al summit svoltosi a Palazzo Baronale. Questo pomeriggio, inoltre,
l'iniziativa stata ufficialmente comunicata alla stessa presidente della commissione Giustizia della Camera
attraverso una breve lettera. "Avendo appreso - scrive Ciro Borriello all'onorevole Ferranti - che il Ddl
Falanga non verr calendarizzato prima della pausa estiva dei lavori parlamentari, ho convocato una
riunione di sindaci della Campania interessati alla questione. Da tale incontro emersa l'iniziativa di recarci
a Roma per manifestare dinanzi alla Camera dei deputati il nostro disagio. Speriamo, nella circostanza, d
avere un incontro con lei e con l'ufficio di presidenza della commissione per rappresentare le ragioni di questa
dimostrazione".
Nell'occasione i Sindaci si augurano di riuscire a fare comprendere ai responsabili della Commissione
Giustizia l'urgenza legata alla discussione del disegno di legge che, dopo l'approvazione in Senato lo scorso
mese di gennaio, giace da tempo all'attenzione dell'organismo che rappresenta dell'altro ramo del Parlamento.
"Migliaia di famiglia residenti in Campania - conclude il Sindaco - una regione in cui importanti porzioni di
territorio sono state escluse da una specifica legge giudicata a pi riprese illegittima, vivono con l'ansia di
vedersi abbattere la 'casa d necessit ' dopo che a loro sono stati negati diritti invece concessi a tutte le altre
famiglie italiane. Il Ddl Falanga mette semplicemente una 'toppa ' agli errori dei burocrati che hanno solo
danneggiato i cittadini campani''.
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Vsita di cortesia dei Contrammiraglio Antonio Basile al Sindaco Ciro Borriello
Questo pomeri ggi o il Sindaco Ciro Borri el l o ha ricevuto a Palazzo Baronale la vsita d
cortesa del Contrammi ragl i o Ant oni o Basile, Comandante della Direzione Mari t t i ma d
Napoli, accompagnato dal Comandante della Capitanera d Porto d Torre del Greco, C. F.
Antonio Cacciatore.
Nel corso del l ' i ncontro, il Sindaco Ciro Borriello ha sottol i neato come rapporti con la locale
Capitanera siano caratterizzati da costante e profcua collaborazione. Da parte sua, il C. F.
Antoni o Cacciatore ha ri cordato come propri o la precedente Ammi ni strazi one guidata da
Ciro Borriello abbia concesso la disponibilit dei locali siti presso gli ex Moln Meri di onal i
Marzol per ospitare l' attuale sede della Capitanera.
II Capo Ufficio Stampa
Carlo Costarci!
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Uno striscione esposto a Palazzo Baronaie per non dimenticare
ii dramma dei due mar trattenuti in India
"Torni no a casa in nostri mar ": cos recita Io striscione esposto questa matti na sul balcone
d Palazzo Baronale per iniziativa del Sindaco Ciro Borri el l o. Un messaggio d solidariet,
ol tre che un appello, lanciato dal l ' Ammi ni strazi one Comunale d Torre del Greco per non
di menti care il terrbi l e dramma che stanno vvendo due fuci l i eri d marina Massimiliano
Latorre e Salvatore Girone, accusati dal governo indiano d aver uccso, il 15 febbrai o 2012,
due pescatori al largo della costa d Kerala.
"Come concordato in occasione di una recente riunione di Giunta - spiega il Sindaco Ciro
Borriello - abbiamo voluto esprimere la nostra pi sincera vicinanza ai due fucilieri di
marina ingiustamente trattenuti in India. Si tratta di un piccolo gesto, con il quale
intendiamo testimoniare il dolore che proviamo per una vicenda assurda, che si trascina
ormai da oltre due anni e per la quale non si intravede ancora una soluzione".
II Capo Ufficio Stampa
Carlo Costarci!
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La mani festazi one I primi cittadini delia provincia oggi neia capitale insieme ai componenti dei comitati contro le demolizioni
La marcia su Roma dei sindaci antiruspe
Francesco Fusco
Chiedono un' audizione alla Camera
dopo il rinvio della discussione
del ddl Falanga sugli ab b attimenti
II leader
Scannapieco
Campani
privati
del condono
Borriello:
Dramma
sociale
CASTELLAMMARE. Un'audizione alla
commissione giustizia della Camera
per chiedere la calendarizzazione del
ddl Falanga sugli ab b attimenti. la ri-
chiesta dei sindaci del Napoletano
che stamane, insieme ai comitati anti-
raspe, si rech eranno a Roma (in piaz-
za Montecitorio) in segno di protesta.
A scatenare questa reazione stata la
scelta di rinviare al prossimo autunno
la discussione sul disegno di legge (pri-
mo firmatario il senatore di Forza Ita-
lia Ciro Falanga) che, in definitiva, sta-
bilisce una sorta di priorit per le de-
molizioni, cominciando con gli edifici
della camorra e lasciando
all'ultimo posto le prime ca-
se. Diversi sono i pul l man e
i mezzi privati organizzati
dagli attivisti, con partenza
fissata all'alba dalla citt
stabiese per raggiungere in
mattinata la Capitale. La
manifestazione dei sindaci
stata invece decisa al ter-
mine di un incontro (al qua-
le h anno partecipato an-
che alcuni consiglieri regio -
nali e parlamentari campa-
ni) svoltosi marted sera a
Torre del Greco. Voglia-
mo incontrare il presiden-
te della commissione Do-
natella Ferranti - h a affer-
mato il sindcao Ciro Bor-
riello - e renderl o partecipe
del dramma sociale che la
ripresa delle demolizioni,
prov och ereb b e non solo
nella provincia di Napoli, ma anch e
nelle altre zone della Campania. Mi-
gliaia di famiglie residenti in Campa-
nia - continua - una regione in cui im-
portanti porzioni di territorio sono sta-
te escluse daunaspecificalegge, giudi-
cata a pi riprese illegittima, vivono
con l'ansia di vedersi abbattere la ca-
sa di necessit dopo che a loro sono
stati negati i diritti, invece concessi a
tutte le altre famiglie italiane. Il ddl Fa-
l ang arnette semplicemente una "top-
pa" agli errori dei burocrati che h anno
solo danneggiato i cittadini campani.
Alla manifestazione di stamane
h anno dato l'adesione decine di sinda-
ci dell'area stabiese, vesuviana e sor-
rentina. Ma nella capitale si rech eran-
no anch e i primi cittadini di Ischia e
dell'area flegrea, Insieme alle fasce tri-
colori del Salernitano e di altre realt
campane interessate al fenomeno del-
le demolizioni. Spero che la nostra
protesta possa dare maggiore
Incisivit alla battaglia ingaggiata dai
comitati per fermare le ruspe - affer-
ma invece Domenico Peccerillo, sin-
daco di Casola di Napoli, che h a rag-
giunto Roma gi ieri pomeriggio -. Nel
nostro territorio sono pochi gli abusi
speculativi e, nella maggior parte dei
casi, gli ab b attimenti delle prossime
settimane riguarderanno prime abita-
zioni. Il nostro auspicio, dunque,
che tutto ci possa fermarsi, almeno
per garantire II diritto alla casa previ-
sto dalla costituzione.
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In questi giorni, si discute anche
della proposta di legge
sull'abusivismo edilizio
che il Pd presenter in Par-
lamento . Una prima bozza
definisce le disposizioni
per la definizione delle
istanze con provvedimen-
to formale: si stabilisce,
cio, che entro 11 termine
perentorio di 24 mesi dalla
sua entrata In vigore, siano
conclusi tutti i procedi-
menti in corso relativi a do -
mande di permesso di co-
struire in sanatoria presen-
tate peri manufatti costrui-
ti fino al 30 marzo 2003.
Stiamo lottando per una
causa giusta - afferma Mi-
chelangelo Scannapieco,
leader di Diritto alla Casa
area stabiese e penisola
sorrentina - Tutti gli Italia-
ni hanno potuto usufruire
del condono per abusi commessi pri-
ma del 2003. In Campania questo non
successo - continua - e, per quanto ci
riguarda, riteniamo indispensabile
riaffermare lo stesso principio di legali-
t, dando seguito alle due sentenze
della Corte Costituzionale che cancel-
l la legge regionale del2003. Ci appel-
liamo dunque al presidente del Consi-
glio Matteo Renzi, perch non voglia-
mo essere cittadini di serie B rispetto a
chi, al nord e nei territori cosiddetti "le-
ghisti", ha gi avuto agevolazioni su
quote latte e in materia edilizia.
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IL CASO II primo cittadino Borriello guida la protesta contro la mancata calendarizzazione della legge sugli abbattimenti
D
gn
TORRE D EL GRECO. Il dise-
gno di legge sugli abbattimenti
tarda a essere calendarizzato e co-
s i sindaci campani sono gi sul
piede di guerra. A farsi portavoce
dello stato di agitazione il pri-
mo cittadino di Torre del Greco
Ciro Borriello, che, insieme ai
suoi colleghi della regione, oggi
scender in piazza in segno di pro-
testa. La manifestazione dei sin-
daci campani andr in scena a Ro-
ma, davanti alla Camera dei de-
putati, con l'obiettivo di accen-
dere i riflettori sui rischi derivan-
ti dalla demolizione degli immo-
bili abusivi.
La protesta arriva all'indomani
del vertice tenutosi a Torre del
Greco e al quale hanno preso par-
te, oltre ai sindaci campani, anche
diversi consiglieri regionali e par-
lamentari: Alla base dell'inizia-
tiva - si legge in una nota - c' la
mancata calendarizzazione da
parte della commissione Giusti-
zia della Camera del disegno di
legge Falanga sugli abbattimen-
ti. Il progetto del legislatore pre-
vede infatti una rimodulazione
delle ordinanze di demolizione,
spostando quindi a "fondo scala"
quelle inerenti le attivit econo-
mico-commerciali e gli immobi-
li adibiti a prima casa. Il disegno
di legge a gennaio stato appro-
vato in Senato, ma i lavori si so-
no poi impantanati alla Camera,
in commissione Giustizia. Una di-
latazione dei tempi che non af-
fatto andata gi al sindaco di Tor-
re del Greco: Avendo appreso -
spiega Borriello - che il disegno
di legge non verr calendarizzato
prima della pausa estiva dei lavo-
ri parlamentari, ho convocato una
riunione dei sindaci campani. D al-
l'incontro emersa la volont di
recarci a Roma per manifestare il
nostro disagio.
La Campania - commenta il
consigliere regionale Gennaro
Salvatore - con una legge voluta
da Bassolino stata l'unica re-
gione italiana a non aver potuto
beneficiare delle norme sul con-
dono edilizio del 2003. Ora vie-
ne negato anche quello del '85.
Il consigliere del gruppo Caldoro
Presidente al vertice di Torre ha
reso noto di aver depositato una
legge di modifica delle norme re-
gionali che regolano le pratiche di
condono edilizio precedenti alla
legge del 1985: La mia proposta
- spiega Salvatore - punta a ga-
rantire la sanatoria voluta da quel-
la legge. Non condoniamo nulla
che non sia condonabile. Affron-
tiamo invece il tema di un diritto
sancito quasi trent'anni fa da una
legge dello Stato.
Intanto il coordinatore regionale
di Forza Italia D omenico D e Sia-
no afferma che siamo pronti a
tutti gli approfondimenti del ca-
so, in commissione come in Au-
la, per sostenere l'iniziativa del
consigliere Salvatore. Il senato-
re forzista non ha dubbi: Mi pa-
re sia arrivato il momento affin-
ch anche in Campania si metta-
no da parte le posizioni strumen-
tali e ideologiche, si tuteli il no-
stro patrimonio paesaggistico e
ambientale e si garantiscano fi-
nalmente quei diritti ora ricono-
sciuti dappertutto fuorch dalle
nostre parti.
Sulla stessa lunghezza d'onda si
trova poi proprio il senatore fi Ci-
ro Falanga: Triste destino quel-
lo dei cittadini campani, unici in
Italia a non poter beneficiare, lad-
dove possibile e previsto per leg-
ge, dell'opportunit di regolariz-
zare eventuali abusi edilizi di ne-
cessit. Bene dunque l'iniziativa
del consigliere Salvatore. Alla
protesta dei sindaci si accoda an-
che Vincenzo Capezzuto, pimo
cittadino di Precida: L'approva-
zione della norma Salvatore non
solo opportuna sotto il profilo
del diritto ma anche, almeno per
noi sindaci, urgente.
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D
i n
emoliziom, snidaci
"unii
in marcia su Roma
1 1 primicittadiniale prese conl'emergenza casa
sul piede diguerra: prontia consegnare le fasce
Marted pomeriggio il summit
a Torre del Greco, stamattina
la protesta fuoriMontecitorio
D rinvio a settembre della
discussione sul ddl Falanga
rimetter inmot o le ruspe
Oggialle 9 manif estazione
a Mont ecit orio per chiedere
maggiore at t enzione al di-
segno dilegge Falanga sugli
abbat t iment i; manifestazio-
ne deisindacia Mont ecit o-
r io, richiesta diaudizione in
commissione Giustizia della
Camera, pr opost a diacce-
l erazione del l ' it er inmer it o
al l ' appr ov azione del ddl .
la st rat egia studiata dai
pr imicit t adiniicuiComuni
sono int eressat idal r ischio
a b b a t t ime nt i di immo b il i
abusivi. Marted isindacidi
diverse cit t della provincia
diNapol i e Salerno sisono
vist inel l ' aul a consil iare di
Palazzo Baronal e a Tor r e
del Greco . Conl or o anche
al cuniconsigl ieriregional i
e par l ament ar idizona. Sul
tavol o la questione demol i-
zionialla l uce della recent e
not izia arrivat a dalla com-
missione Giustizia della Ca-
mera deideput at i, presie-
duta dalla par l ament ar e
Pd Donat el l a Fer r ant i,
inmer it o al disegno di
legge che por t a il nome
del pr imo f ir mat ar io,
il s enat or e di For za
Ital ia Cir o Falanga. Il
ddl , che dif at t o sta-
bil isce il r icor so a un,"
sor t a di gr aduat or ia
delle ordinanze dide-
mol izione (met t endo
a "f ondo scal a" l ' ab-
b a t t ime nt o di immo -
bil i adibit i ad at t iv it
economico-commercial i
e quel l i r is e r v a r t i al l e
p r ime case), no nsar
inf at t ical endarizzato dal
compet ent e organismo in
seno alla Camera dei de-
put at i pr ima del l ' estate
e quindinonpr ima dif ine
set t embre. Una cir cost an-
za questa che ha convint o
l a set t imana scor sa il
sindaco diTor r e del
Greco, Ciro Bor r iel l o
a c onv oc ar e unin-
cont ro urgente congli
al t r icol l egl l i. Ierisera,
dopo un' appr of ondit a
discussione, la dec i-
sione di or ganizzar e
per quest a ma t t ina ,
alle ore 9, una pr ot e-
sta al l ' est erno della
Camera. "Sit r at t a di
un' iniziat iva - spiega l o
stesso Bor r iel l o - sca-
t ur it a dalla necessit di
chiedere maggiore at-
t enzione alle nost r e
r e a l t , vessat e da
numerose or dinan-
ze di d e mo l iz io ni
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che rischiano di com-
promettere la serenit
di intere comunit". Di qui
la decisione di recarsi a
Montecitorio con gli altri
colleghi. Ieri la segrete-
ria del sindaco d Torre
del Greco ha contattato
gli altri primi cittadini
non intervenuti al summit
svoltosi a palazzo Baro-
nale. Questo pomeriggio,
inoltre, l'iniziativa stata
ufficialmente comunicata
alla stessa presidente del-
la commissione Giustizia
della Camera attraverso
una breve lettera. "Avendo
appreso - scrive Ciro Bor-
riello all'onorevole Ferranti
- che il ddl Falanga non
verr calendarizzato prima
della pausa estiva dei lavori
parlamentari, ho convocato
una riunione di sindaci della
Campania interessati alla
questione. Da tale incon-
tro emersa l'iniziativa di
recarci a Roma per mani-
festare dinanzi alla Camera
dei deputati il nostro disa-
gio. Speriamo, nella circo-
stanza, di avere un incontro
con lei e con l'ufficio di pre-
sidenza della commissione
per rappresentare le ragioni
di questa dimostrazione".
Nell'occasione i sindaci si
augurano di riuscire a fare
comprendere ai respon-
sabili della commissione
Giustizia l'urgenza legata
alla discussione del disegno
di legge che, dopo l'appro-
vazione in Senato lo scorso
mese di gennaio, giace da
tempo all'attenzione dell'or-
ganismo che rappresenta
dell'altro ramo del Parla-
mento. "Migliaia di fami-
glia residenti in Campania
- conclude il sindaco di
Torre del Greco - una re-
gione in cui importanti por-
zioni di territorio sono state
escluse da una specifica
legge giudicata a pi ripre-
se illegittima, vivono con
l'ansia di vedersi abbattere
la 'casa di necessit' dopo
che a loro sono stati negati
i diritti invece concessi a
tutte le altre famiglie ita-
liane. Il ddl Falanga mette
semplicemente una 'toppa'
agli errori dei burocrati che
hanno solo danneggiato i
cittadini camnani".
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LE PROPSTE
Salvatore: Disegno di legge
anche in Regione Campania
''La Campania, con una
legge voluta allora dall'ex
ammi ni strazi one Bas-
solino, stata Tunica-
regione italiana a non
aver potuto beneficiare
delle norme sulcondono
edilizio del 2003. Ora,
tra sentenze contrastanti
e interpretazioni restrit-
tive viene negato anche
quello dell'85".Lo affer-
ma Gennaro Salvatore,
consigliere del Gruppo
'CaldoroPresidente' del
Consiglio regionale della
Campania, che interve-
nendo marted all'assise dei sindaci campani a Torre del
Greco ha reso noto di aver depositato una legge di mo-
difica delle norme regionali che regolano la definizione
delle pratiche di condono edilizio ex Legge 47/85. ''Se da
un lato il Ddl del senatore Falanga cerca di porre rimedio
alla problematica del 2003, disciplinando le prioritdegli
abbattimenti - aggiunge Salvatore - la mia proposta punta
a garantire, laddove l'inedificabilit parziale o relativa e
nei casi in cui i vincoli siano stati imposti successivamente
alle opere condonabili, la sanatoria voluta dalla Legge-
dell'85". "Non condoniamo nulla che non sia condonabile
e del resto non potremmo perch le Regioni non possono
legiferare in materia, - precisa il consigliere regionale -.
Affrontiamo invece il tema di un diritto sancito quasi 30
anni fa da una legge dello Stato chiarendo l'interpretazione
autentica delle norme regionali che riguardano la sempli-
ficazione delle procedure burocratiche cos come stabilite
con legge regionale nel
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2004 ma rimaste lettera
morta a seguito di una
l oro l ettura fortemen-
te riduttiva e limitativa
della reale i ntenzi one
dellegislatore regionale".
''A darci ragione - spiega
Salvatore - c' per la
Cassazioneche con due
sentenze, la 23996 del
2011 e la 19087 del 2013.
che chiarisce la specialit
e dunque il primato di
queste norme regionali
che si limitano, laddove la
sanatoria prevista dalla
legge dell'85 a evitare inu-
tili passaggi delle istanze presso le relative soprintendenze.
Sentenze, va chiarito, che hanno consentito alla Corte
di Appello di Napoli, di confermare il via libera a diverse
istanze prima sospese".
"Triste destino quello dei cittadini campani, unici in Italia
a non poter beneficiare, laddove possibile e previsto per
legge, della opportunit di regolarizzare eventuali abusi
edilizi di necessit. Bene dunque il consigliere Salvatore la
cui iniziativa, forte di ben due sentenze della Cassazione,
potr rendere giustizia a tantissimi cittadini che da 30 anni
attendono risposte e sbloccare tantissime amministrazioni
comunali nei cui cassetti giacciono centinaia e centinaia
di domande di sanatoria". Ha affermato, commentando
l'iniziativa legislativa annunciata ieri da Gennaro Salvatore,
consigliere regionale campano del gruppo Caldoro presi-
dente, il senatore Ciro Falanga (FI). "La nostra - aggiunge
Falanga - una battaglia comune: a settembre il Ddl che
abbiamo approvato a Palazzo Madama e col quale si far
un po' di ordine e giustizia nell' attivit degli abbattimenti in
Campania, sar calendarizzato anche alla Camera". " Quello
che certo che saremo mobilitati fino allo stremo - con-
clude Falanga - per restituire il diritto alla regolarizzazione
delle opere sanabili anche ai cittadini della Campania, cosi'
come riconosciuto a quelli di tutte le altre regioni di Italia".
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Un in c o n tro p e r r i b a d i r e i buoni r a p p o r t i
f r a i l c o n t r a m m i r a g l i o B a s ile e i l s in d a c o
TORRE DEL GRECO. Il
contrammiraglio Antonio
Basile, comandante della
Dire/ione marittima di
Napoli, ha incontrato ieri
pomeriggio il sindaco di
Torre Ciro Borriello. Una
visita di cortesia nel corso
della quale il primo
cittadino e il comandante
hanno avuto
modo di ribadire la bont
dei rapporti fra
P Amministrazione e la
locale Capitaneria,
quest'ultima rappresentata
airincontro di ieri a
Palazzo Baronale dal
comandante Antonio
Cacciatore. Al momento
non sono stati resi noti altri
dettagli, ma il comandante
Cacciatore nel corso della
visita ha voluto ricordare
come proprio Borriello,
durante la sua precedente
sindacata ra, abbia concesso
la disponibilit dei locali
siti all'interno degli ex
Molini Meridionali
Marzoli. Locali che
tutt'oggi ospitano l'attuale
sede della Capitaneria. Un
gesto che non stato
dimenticato.
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Torre del Greco, visita del comandante
Antonio Basile in Comune
TORRE DEL GRECO - Ieri pomeriggio il sindaco Ciro
Borriello ha ricevuto a Palazzo Baronale la visita del
Contrammiraglio Antonio Basile, Comandante della
Direzione Marittima di Napoli accompagnato dal Coman-
dante della Capitaneria di Porto di Torre del Greco, C. F.
Antonio Cacciatore. Un incontro per ribadire la collabo-
razione tra amministrazione e Capitaneria di porto.
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Lo striscione: Tornino a casa i nostri mar
A Palazzo Baronale la Giunta ha affisso un messaggio di solidariet peri due fucilieri
TORRE DEL GRECO, "Tornino a casa i nostri
mar", cos recita il grande striscione esposta da ieri
sulla facciata di Palazzo Baronale. Un messaggio di
solidariet e speranza fortemente voluto dal sindaco
Ciro Borriello, L'iniziativa mira a tenere viva
rattenzione sul complesso caso dei due fucilieri,
ancora oggi trattenuti in India, il cui destino al
momento pi incerto che mai. In tal senso la
posizione dell'Amministrazione guidata da Borriello
appare inequivocabile: pieno e incondizionato
appoggio nei confronti di Massimiliano Latorre e
Salvatore Girone. Come concordato in occasone di
una recente riunione di Giunta - spiega il primo
cittadino - abbiamo voluto esprimere la nostra pi
sincera vicinanza ai due fucilieri di marina
ingiustamente trattenuti in India. Borrierllo
aggiunge poi che si tratta di un piccolo gesto con il
quale intendiamo testimoniare il dolore che
proviamo per una vicenda assurda, che si trascina
ormai da due anni e per la qualche non si intravede
ancora una soluzione. Latorre e Girone si trovano
infatti ancora in stato di fermo, accusati dal governo
indiano di aver ucciso, il 15 febbraio del 2012, due
pescatori al largo della costa di Kerala.
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BlNIZtATrv
Striscione in municipio
Il sindaco sta con i Mar
"Tornino a casa in no-
stri mar": cosi recita
lo stri sci one esposto
ieri mattina sul balcone
principale del muni ci -
pio di Torre del Greco.
Palazzo Baronale per
iniziativa del primo cit-
tadino della citt coral-
lina, Ciro Borriello.
Un messaggio di so-
l i dar i et , ol t r e che
un appel l o, l anci at o
dal l ' ammi ni st razi one
comunale di Torre del
Greco per non dimenticare il terribile dramma che
stanno vivendo i due fucilieri di marina Massimiliano
Latorre e Salvatore Girone, accusati dal governo indiano
di aver ucciso, il 15 febbraio 2012, due pescatori al largo
della costa di Kerala, come ribadito in una nota ufficiale
divulgata nella giornata di ieri dai vertici del municipio
di largo Plebiscito.
Come concordato in occasione di una recente ri u-
nione di Giunta - spiega il primo cittadino di Torre del
Greco, Ciro Borriello - abbiamo voluto esprimere la
nostra pi sincera vicinanza ai due fucilieri di marina
ingiustamente trattenuti in India. Si tratta di un piccolo
gesto, con il quale intendiamo testimoniare il dolore
che proviamo per una vicenda assurda, che si trascina
ormai da oltre due anni e per la quale non si intravede
ancora una soluzione.
Un caso che ha fatto il giro del mondo in questi anni,
raccogliendo polemiche e attestati di solidariet per
i due marinai coinvolti nella vicenda sull'asse Italia-
India che oggi "sbarca" anche nella citt del mare e del
Vesuvio, spinta dall'ombra di quello striscione che vale
pi di mille parole.
Pag. 17
Torre del Greco, primo risultato nel riciclo:
la differenziata raggiunge quota 45%
TORRE DEL GRECO - C' un primo dato positivo nel-
l'impegno dell' amministrazione comunale di Torre del
Greco al ripristino degli standard accettabili in materia di
raccolta differenziata. Negli ultimi quindici giorni, come
informa l'assessore con delega ai rifiuti Salvatore Quirino,
la percentuale di differenziata nella quarta citt della Campa-
nia cresciuta del 5%, arrivando a toccare quota 45%.
Pag. 18
L'uomo stava conferendo 3 0 chili di materiale nell'isola ecologica
Sversa scarti di pesce, fermato
TORRE DEL GRECO. Sor-
preso mentre sversa abusiva-
mente scarti di pesce: scatta la
denuncia. Mentre la nuova am-
ministrazione targata Borriello
prosegue la sua battaglia per la
raccolta differenziata sul territo-
rio comunale, bisogna registrare
ancora una volta la mancanza di
senso civico di alcuni cittadini
che continuano a sversare nelle
isole ecologiche ogni tipo di ri-
fiuto.
Infatti, il comandante dei vigili
urbani Salvatore Visone, duran-
te un normale turno di controllo,
ha sorpreso un uomo mentre tra-
sportava rifiuti a bordo di
un'Apecar nei pressi dell'isola
ecologica di via Monsignor Fe-
lice Romano. Una volta ferma-
to, a bordo del mezzo, oltre ad
altri oggetti, c'erano circa 30 chi-
logrammi di scarti di pesce. Il
conducente era inoltre sorowi-
sto di patente e il veicolo non era
coperto da assicurazione. Il mez-
zo stato sequestrato e l'uomo
stato denunciato presso le auto-
rit competenti.
Sempre durante il turno di con-
trollo sono state comminate di-
verse multe, ad altre persone, per
sversamento abusivo, ancora una
volta nelle isole ecologiche. Una
vicenda, quella legata allo sver-
samento abusivo dei rifiuti nei
pressi delle isola ecologiche, che
periodicamente si ripropone in
tutta la sua drammaticit, ma che
prossimamente, grazie all'impe-
gno messo in campo dall'Am-
ministrazione comunale, trover
la sua giusta soluzione, infatti,
nell'area verranno attivate delle
postazioni di video sorveglianza
che daranno cos agli organi pre-
posti, il pieno e totale controllo
dell'area. A L F O N S O A N C O N A
Pag. 19
TORRE DEL GRECO
Individuato dal comandante dei vigili mentre era intento a sversare in strada scarti di pesce
Smaltimento illegale di rifiuti, denunciato un 46enne
IL CASO
LA TA S K FORCE
Si intensificano i controlli
su tutto il territorio
della citt del corallo
I materiali rinvenuti ieri
sono stati poi distrutti
e il mezzo sequestrato
T O R R E D E L G R E C O
(paru) - Oltre trenta chilo-
grammi di scarti di pesce
"destinati" all'isola ecologia di
via Monsignor Felice Romano,
questo se non fosse intervenu-
to il comandante della Munici-
pale Salvatore Visone {nella
foto) e "bloccare' il 46enne
che voleva liberarsi di quei
rifiuti. L'intervento risale allo
scorso marted sera quando
l'ufficiale ha notato avvicinar-
si al punto raccolta un' Ape
guidata da un uomo e carica di
spazzatura. Proprio mentre il
46enne si accostava ai cassoni
per liberarsi di quel maleodo-
rante carico, il comandante
l'ha fermato e sottoposto a un
accertamento. Fra i vari rifiuti
c'erano i trenta chilogrammi
di scarti di pescato, presumi-
bilmente proveniente da una
nota pescheria del porto coral-
lino, della quale il veicolo por-
tava il logo sul retro. Ma non
solo, il mezzo era sprovvisto
di copertura assicurativa e
l'uomo non aveva mai conse-
guito la patente, due dettagli
che hanno peggiorato la sua
posizione. Il veicolo, risultato
intestato al 46enne. stato
posto sotto sequestro mentre
l'uomo stato denunciato. Per
la polizia municipale sono i
primi risultati di un'azione di
contrasto che ultimamente ha
provocato una pioggia' di
multe proprio per quanto con-
cerne la raccolta differenziata.
Il sindaco Ciro Borriello
aveva segnalato una certa ten-
denza riscontrata sul territorio
a non seguire pi quelle che
sono le regole basilari per un
corretto smaltimento dei rifiuti
in generale, da l l'aumento
dei controlli. In quest'ultimo
caso. per, pi che una pattu-
glia a fermare il 46enne prima
che potesse liberarsi di quel
carico stato proprio il
comandante in persona che
evidentemente ha impiegato
pochi istanti a capire le inten-
zione dell'uomo. 11 materiale
stato poi distrutto dagli agenti
della Municipale in un secon-
do momento. Continua dunque
l' interesse particolare della
tinnita per la tutela ambientale.
Pag. 20
Rifiuti, denunciato il "driver della monnezza"
1 Sversamenti abusivi nell'isola "infelice" di via Romano: nei gua operaio 68enne
1A bordo delTApecar sequestrato
oltre 35 chili d frutti d mare
pronti per essere depositati
Inizia a sortire i primi effetti mezzo, sul quale piazzata
la "task force" ariti sversa l'insegna di una nota pesche-
menti abusivi messa in piedi ria cittadina stato bloccato
in queste settimane dall'airi- dagli agenti nella zona del
minisfrazione comunale ca- porto di Torre del Greco, nei
pitanata dal sindaco, Ciro pressi dell'isola ecologica di
Borriello. Il rafforzamento via Monsignor Felice Roma-
dei controlli- uno dei primi no. Secondo quanto emerso
atti messi in campo dalla dai rilievi realizzati dai vigili
giunta capitanata dal medico urbani e dalle guardie am-
chirurgo- ha infatti portato, bientali- il binomio messo
nella giornata di marted, ad in campo da Borriello per
una maxi operazione. Prota-
p o r r
e freno all'emergenza
gonista un uomo di 68 anni, sversamenti- all'interno del
G.C., originario della citt
V
ano posteriore del mezzo
del corallo: denunciato per
e r a r i 0
custoditi oltre 35 chili
trasporto abusivo di rifiuti di scarti di pesce e prodotti
e guida senza patente. Il ittici pronti per essere depo-
"driver della monnezza"- se- sitati all'interno del centro di
condo quanto emerso dalla raccolta,
ricostruzione fornita dai N
0
n solo: durante succes-
s i l i urbani- sarebbe stato
S
|
V
i controlli i vigili hanno
colto con le mani nel scac- accertato anche che l'uomo
co, o meglio nel sacchetto, non aveva ne patente n as-
proprio da Salvatore Visone: sicurazione. L'Apecar stato
il comandante dei caschi cos sequestrato e l'uomo si
bianchi nella citt corallina, beccato una denuncia a
Intorno alle 16 di marted piede libero,
pomeriggio, il numero uno Proprio l'isola ecologica di
della municipale ha, infatti, via Monsignor Romano era
bloccatoli 68enne,mentre finita recentemente al centro
a bordo del suo furgoncino di polemiche per le precarie
"Apecar" transitava nel cuo- condizioni igienico-sanitarie
re della citt del corallo. Il in cui versa l'intera area.
Pag. 21
5
nt fi
i Compravendita dei senatori, la deposizione choc di Di Pietro:
Tre mesi fa mi ha raccontato della maxi proposta di Lavitela
Una maxi of f er t a da 5 mi l i oni di eur o per passare al l 'al t ra
sponda del senato, per "t r a d i r e " i l pat t o el et t or al e e f i ni r e
- con t ant o di buona usci t a - d r i t t o nel l a coal i zi one capi t a-
nat a da "sua emi t t enza". Sono i cont or ni choc della "p r o -
post a i ndecent e" che Sil vio Ber l usconi , at t r aver so Val t er
Lavi t el a, avrebbe avanzato a Nel l o Formi sano - i l
par l ament ar e or i gi nar i o di Tor r e del Greco ex
Idv- per mi nare la stabil it del governo capi -
t anat o dal l 'ex pr emi er del cent r osi ni st r a,
Romano Pr odi .
Un r et r oscena cl amoroso r accont at o,
nel c or s o del pr oc es s o sul l a c o m-
p r a v e n d i t a dei s e n a t o r i a Na p o l i ,
addi r i t t ur a da Ant oni o Di Pi et r o: i l
vecchi o capo di For mi sano, i l f o n -
dat ore del l 'It al i a dei Val or i . E' st at o
p r o p r i o l ' ex ma gi s t r a t o di "Ma n i
p ul i t e " - r i spondendo alle domande
dei p i l i Al e s s a n d r o Mi l i t a e He n r y
John Woodcock - a svelare i c ont or ni
di quel l ' i ncont r o andato i n scena gi ust o
qual che mese f a. Secondo quant o r i f e r i t o
da Di Pi et r o ai pubbl i ci mi ni s t er i , i n f a t t i , sa-
rebbe st at o p r o p r i o i l "padre p o l i t i c o " di Cent r o
Democr at i co a r accont ar gl i - nel cor so di un summi t
del l o scorso 18 mar zo- di quella pr opost a i ndecente ri cevut a
da Lavi t ol a su "mandat o" di Ber l usconi . Formi sano, secondo
la r i cost r uzi one di Di Pi etro, gli confess di essersi i ncont r a-
t o con Lavi t ol a al l 'epoca del gover no Prodi nel suo uf f i c i o.
Il gi or nal i st a gl i avrebbe chi est o di passare nel l e f i l a del
cent r o dest r a. Davant i a l ui avrebbe chi amat o l a segretari a
Pag. 22
di Berlusconi, Brambilla, che dopo poco mise in contatto
Lavitola con il Cavaliere. Berlusconi avrebbe cos detto al
giornalista di portare avanti l'offerta a Formisano fino a
cinque milioni di euro. Una rivelazione choc che potrebbe
dare avvio a una nuova indagine da parte dei pm napoletani,
avvalorando anche la tesi avanzata- nel corso delle prece-
denti udienze- da Lavitola che conferm di aver tentato di
corrompere Formisano.
Un caso clamoroso che potrebbe anche spingere i magi-
strati ad aprire un nuovo fascicolo nell'ambito del filone
processuale sulla compravendita dei senatori. Non solo, Di
Pietro, focalizzando la propria attenzione sul tema
portante del processo, il "caso De Gregorio"
ha rievocato il nome di Formisano. Formi-
sano mi prospetto' l'idea della candidatura
nel 2006. A suo dire era in contrasto
con Forza Italia e con Berlusconi. Mi
disse anche che la candidatura di De
Gregorio ci poteva aiutare a far rag-
giungere il 5 per cento alla Camera.
Grazie anche a voti suoi riuscimmo a
eleggere un senatore. L'ultimo atto
di un processo che rischia di avere
risvolti clamorosi anche per lo stesso
Formisano.
Qualora venissero dimostrate le accuse
mosse da Di Pietro e Lavitola, infatti, l'at-
tuale parlamentare di Centro Democratico
rischierebbe di trovarsi travolto da un vero e
proprio polverone giudiziario.
E ovviamente con potenziali ripercussioni sui legami
politici e non che uniscono il parlamentare all'area vesuvia-
na ed in particolare alla citt di Torre del Greco: da sempre
il "feudo" elettorale dell'onorevole originario di via Martiri
d'Africa.
Pag. 23
Udi zi one
Sei, il capogruppo
resta a Napoli:
Scotto dopo Migliore
E di nuovo napoletano 1
capogruppo eli Sei alla
Camera. Arturo Scotto, eletto
aif
E
unanimit, succeda a
Gennaro Migliore dopo
l'abbandono polemico di due
settimane fa dal partito di
Nichi Vendola per approdare
al Misto nella componente
Led* Sinora responsabile
Esteri del partito, Scotto, 36
anni guida una pattuglia ora
ridotta a 25 parlamentari dopo
l'addio di 12 colleghl verso I
lidi democrat-renziani. Per
sabato prossimo, Inoltre,
confermata la convocazione
dell 'assemblea nazionale dei
partito dove verr confermata
la linea di opposizione, a
sinistra, al governo. Per noi,
le priorit dell'agenda politica
devono essere quelle del
lavoro, del reddito minimo
garantito, delia lotta alla
povert, delle politiche
economiche per li
Mezzogiorno dice Scotto.
Pag. 24
P a r r u c c h i e r e s v e n t a u n a r a p i n a n e l s u o s a l o n e
Un uomo messo in fuga dopo essere piombato nel negozio per depredare l'incasso
Il malvivente stato colpito
dal titolare e dalle dipendenti
con alcuni phon
e delle piastre per capelli
Il t e n t a t o r a i d a v v e n u t o
i n Vi c o P e zze n t e l l e
Le fo r ze de l l 'o r di n e
a v r e bbe r o r a c c o l t o e l e me n t i
u t i l i p e r l 'i n di v i du a zi o n e
de l r a p i n a t o r e
i P a o l a Ru s s o
TORRE DEL GRECO - E s t a t o
a l l o n t a n a t o a c o l p i di p h o n e p i a s t r a ,
c o s fi n i t o u n t e n t a t i v o di r a p i n a i n
u n s a l o n e de l Vi c o P e z z e n t e l l e , i n
p i e n o c e n t r o s t o r i c o . L' u o mo , a de t t a
de l l e t e s t i mo n i c h e s i s t a v a n o de di c a n -
do a l l a ' p i e ga ' da l p a r r u c c h i e r e , s i
s a r e bbe i n t r o d o t t o n e l l o c a l e n e l l a
s e r a t a de l l o s c o r s o ma r t e d. La di n a mi -
c a c l a s s i c a , i l r a p i n a t o r e p i o mba t o
n e l s a l o n e mi n a c c i a n d o i l t i t o l a r e
a f f i n c h gl i c o n s e gn a s s e l ' i n c a s s o
de l l a gi o r n a t a . Mi n a c c e c h e e v i de n t e -
me n t e n o n h a n n o s p a v e n t a t o i l p a r r u c -
c h i e r e e l e s u e di p e n de n t i c h e a n zi c h
r e s t a r e i mmo bi l i e d e s e gu i r e gl i ' o r di -
n i ' de l ma l v i v e n t e , h a n n o i mp u gn a t o
p h o n e p i a s t r e e h a n n o i n i zi a t o a c o l -
p i r l o . Un a di f e s a c h e h a a ddi r i t t u r a
me s s o i n fu ga l ' u o mo : do p o a v e r t e n t a -
t o v a n a me n t e di r e a gi r e a qu e i c o l p i , i l
r a p i n a t o r e s a r e bbe u s c i t o di c o r s a da l
l o c a l e , i n s e gu i t o da l l a ' b a n d a ' c h e
v o l e v a c o n t i -
n u a r e a p e r -
c u o t e r l o . Su l
p o s t o p o i
i n t e r v e n u t a
u n a v o l a n t e de l
l o c a l e c o mmi s -
s a r i a t o , c h e
p e r a qu a n t o
p a r e n o n r i u -
s c i t a s u l
mo me n t o a
i n t e r c e t t a r e i l
ma l v i v e n t e e a
b l o c c a r l o .
St a n do p e r a d
a l c u n e i n d i -
s c r e z i o n i , i
p o l i z i o t t i
a v r e b b e r o gi
i de n t i f i c a t o i l
r e s p o n s a b i l e .
Un e p i s o d i o
c h e r i s p e c c h i a
l a fo r t e r a bbi a
de gl i e s e r c e n t i
e de i l a v o r a t o r i
i n ge n e r a l e c h e
o gn i gi o r n o
r i s c h i a n o ' v i s i t e ' c o me qu e l l a a v v e n u t a
ma r t e d s e r a . Di r e c e n t e a l a n c i a r e
l ' a p p e l l o p e r l ' a s s u r da f r e qu e n za di
' a s s a l t i ' e r a n o s t a t i i t i t o l a r i di a l c u n i
di s t r i bu t o r i di be n zi n a di v i a l e Eu r o p a
e v i a Li t o r a n e a . P o i , l o s t e s s o s gr a de -
Pag. 25
vole fenomeno toccato ai supermer-
cati, in particolare al Deco di via Gio-
vanni XXIII preso di mira svariate
volte. Stavolta il rapinatore di turno si
lanciato nell' impresa da solo: ha
scelto un salone di parrucchiere pen-
sando che forse a fine pomeriggio l'in-
casso potesse essere interessante. Cos
si introdotto nel locale urlando e
minacciando tutti, ma probabilmente
pi che paura ha suscitato fastidio, al
punto che il titolare non s' lasciato
minimamente intimorire e lo ha allon-
tanato a modo suo. La reazione della
'vittima' non un caso isolato, sempre
pi commercianti si stanno organiz-
zando per rimediare alle rapine da soli,
prima dell'arrivo delle forze dell'ordi-
ne. Una scelta rischiosa, in quanto non
si sa mai come possano reagire i mal-
viventi che si hanno di fronte, soprat-
tutto se armati e magari particolarmen-
te agitati durante il raid. Probabilmente
il parrucchiere corallino deve aver
avuto la sensazione che il malvivente
non fosse del tutto pericoloso e quindi
ha pensato di affrontarlo 'armato' di
phon e piastra.
Pag. 26
L
nrernc
di a
1 *
gna:
cosi rischio di morire
i 0 racconto choc della madre dell'undicenne caduta in mare durante la traversata a Capri:
Dopo il salvataggio, vomit per un'ora tra l'indifferenza del personale del catamarano
ALBERTO DORTUCCI due figlie, entrambi minorenni - stava
Quando vidi la mia bambina in mare, rientrando a Capri al termine di una
travolta dalie onde, rischiai di im- spensierata giornata passata a Na-
pazzire. Presa dalla disperazione, mi poli. A causa delle cattive condizioni
aggrappai a un marinaio per urlare meteorologiche, il comandante della
che mia figlia era caduta in acqua.
A due anni di distanza dal
terrificante incidente di
cui rimase vittima la
piccola Francescana
voce di A.A.~ la ma-
dre dell'undicenne
-tradisce il terro-
re di un ricordo
che ha l asci at o
e v i d e n t e me n t e
il segno. Mia fi-
glia poteva morire,
perch i due marinai
incaricati di vigilare
sul portellone d'accesso
al ponte esterno non erano al
proprio posto, la rabbia della donna.
Due marinai - Ciro Borriello e Vincen-
zo Bergantino, rispettivamente di 58
anni e 22 anni - ora sotto processo
motonave ordin il divieto di accesso
al ponte esterno per i passeggeri, in-
caricando i due marinai di piantonare
il portellone d'accesso: A
causa del mare agitato
e di una pungente e
insostenibile puzza
di fogna presente a
bordo - ricorda la
mamma dell'un-
di cenne - io e
le mie due figlie
fummo assal i t e
da un forte sen-
so di nausea. Di
qui, la decisione di
prendere un po' d'a-
ria sul ponte di poppa.
All'esterno c'erano gi due
passeggeri - prosegue il racconto di
A.A. - e nessuno vigilava sul portel-
per avere messo in pericolo la vita Ione d'accesso. Dunque, la donna e
della baby passeggera del catamarano le sue figlie non ebbero la percezione
Andromeda della Snav. Era il sei set- del pericolo. Il dramma si consum
tembre del 2012 e A.A. - insieme alle in un secondo: approfittando di un
Pag. 27
attimo di distrazione della madre,
Francesca si allontan e - a causa
di un sobbalzo della motonave - fin
in mare. Avvisai il primo marinaio
che incontrai - ricorda la mamma
dell'undicenne - e urlai che mia figlia
era caduta in acqua. I minuti succes-
sivi furono da incubo: Francesca si
agitava tra le onde, mentre i primi due
salvagente lanciati dal catamarano
Andromeda non arrivarono a desti-
nazione. Allora, un marinaio si tuff in
mare e riusc faticosamente a mettere
in salvo l'undicenne poi condotta in
cabina. Dove and in scena la seconda
parte dell'incubo: Mia figlia cominci
a vomitare ripetutamente e i marinai
presenti si limitarono a fornire solo
un rotolo di Scottex - la rabbia di
A.A. - senza fornire asciugamani o
coperte. Anzi. Quando, inviperita,
chiesi come potessero accadere
incidenti del genere un marinaio mi
rispose che 'erano cose che potevano
succedere'.
Benzina sul fuoco di una vicenda
che si trasform in un calvario perla
piccola Francesca e per la mamma:
la bimba fu prima ricoverata all'ospe-
dale Capilupi di Capri - le dimissioni
arrivarono solo il giorno successivo,
accompagnate da una prognosi di
venti giorni per le ferite riportate in
mare - e poi costretta a ricorrere,
insieme alla madre, alle cure dello
psicologo. Il mio stato ansioso non
mi fa dormire dal giorno dell'inciden-
te - conclude la donna, originaria di
Napoli e residente a Capri -. Vedere
mia figlia rischiare di morire stato
un incubo che non dimenticher mai.
Un incubo costato il processo a due
marinai di Torre del Greco, rinviati a
giudizio per non avere garantito la
sicurezza a bordo del catamarano
Andromeda della Snav e per le le-
sioni riportate dall'undicenne finita
in mare.
Pag. 28
Le riforme
Senato non elettivo
non c e raccordo
Colle, nuovo quorum
Il testo in Aula ma i frondisti non cedono
Referendum, non bastano pi 500mila firme
Alessandra C hello
Grillo
Il patto
stretto
al Nazareno?
Salvagente
pensato
soltanto
per l'ex Cav
Il pomo della discordia. La fenditura
nel patto. Quella crepa che ha prodot-
to piccole e grandi fronde, alla fine
stata rimandata ad oggi. Il nuovo Sena-
to, le istruzioni per l'uso, ma soprattut-
to le modalit di elezione, saranno il
piatto forte della giornata. E che piat-
to. Intanto l'elezione del presidente
della Repubblica riveduta e corretta,
incassa il via libera: non vi partecipe-
ranno i delegati regionali, ma solo se-
natori e deputati che dovranno deci-
dere con una maggioranza di due ter-
zi per i primi quattro scrutini, dei tre
quinti per i successivi quattro scrutini.
Mentre dalla nona votazione baster
la maggioranza assoluta. Il numero
dei deputati rester invariato. Le fir-
me necessarie per il referendum abro-
gativo scendono a 800mila
anzich 1 milione.
Fuori dall'aula della com-
missione per la tensione re-
sta alta. I gruppi di Forza Ita-
lia che dovevano riunirsi oggi
con Berlusconi hanno dovu-
to rinviare al prossimo marte-
d. Segno che la pressione
dentro la casa azzurra ha rag-
giunto il livello di guardia. Sa-
r anche l'effetto fronda di
Augusto Minzolini che con al-
tri senatori si oppone al Sena-
to non elettivo. Dando vita ad una sor-
ta di asse con i dissidenti del Pd e con
Sei.
Insomma, avanti tutta. Ritorna in
pista anche l'altro relatore chiave del
pacchetto Roberto Calderoli dopo l'in-
fortunio che lo costringe a partecipare
ai lavori con la mano ingessata e con
un busto a protezione di una vertebra.
Lui, per, protagonista di un episo-
dio: annuncia il ritiro della sua firma a
un emendamento che dava alle regio-
ni il potere di attribuire poteri agli enti
di area vasta: Non va, cos rientrano
dalla finestra quelle province che era-
no uscite dalla porta, taglia corto. Il
popolare Mario Mauro poi, chiede a
gran voce che il presidente del Senato
convochi finalmente la Giunta del Re-
golamento per affrontare la questione
della legittimit della decisione del
gruppo e della stessa legittimit dei la-
vori dell'organismo. Il presidente del
Senato si faccia garante delle procedu-
re in questo momento in cui in atto
un attacco alla Costituzione estrema-
mente forte. E poi, la metafora del
bob a quattro: in tale disciplina, ricor-
da l'ex ministro della Difesa, il frena-
tore fondamentale: evita al bob di
cappottarsi. Qui, invece, con queste ri-
forme, l'Italia che finisce fuori pista.
Non questione di ore, di minuti, co-
me ci vogliono far credere, ma di de-
mocrazia.
Pietro Grasso nel frattempo difen-
de la decisione assunta dalla conferen-
za dei capigruppo: Credo che il calen-
dario - scrive su Facebook - sia un giu-
sto equilibrio tra le ragioni legittime di
chi propone le riforme costituzionali,
che pone l'esigenza di fare presto, e
quelle altrettanto legittime delle oppo-
sizioni che chiedono tempo per riflet-
tere e proporre modifiche.
Gi le modifiche che soddisfano,
per esempio, il dem Miguel Gotor: So-
no molto soddisfatto - afferma - per
l'approvazione in forma rafforzata
dell'emendamento proposto
da una ventina di senatori di
area riformista in base al qua-
le si stabilisce che il Presiden-
te della Repubblica sia eletto
a maggioranza assoluta sol-
tanto a partire dal nono scruti-
nio e in precedenza siano ne-
cessari per quattro volte la
maggioranza qualificata dei
due terzi e per altre quattro
quella di tre quinti. Mi sem-
bra - prosegue - una decisio-
ne che rafforza le garanzie isti-
tuzionali fornendo ai grandi
elettori una chiara indicazione per cer-
care maggioranze larghe nella scelta
del Capo dello Stato che, nel solco del-
Pag. 29
la nostra Costituzione, cosa buona e
giusta che continui ad avere un ruolo
di arbitro e di garante e non di capo di
una parte politica.
Spara a zero, invece, il leader M5S
Beppe Grillo: Il patto del Nazareno
un salvancondotto per il sedere di Ber-
lusconi che in cambio garantisce il
suo appoggio al governo e al disegno
controriformista di Napolitano. Un
suggerimento ai forzisti: vendetevi da
soli, invece che farvi vendere dal noto-
pregiudicato. Ci guadagnerete e non
farete la figura dei cog.... In un blog
l'ex comico svela il celeberrimo patto.
Si chiama cos perch fatto in via del
11 Capo dello Stato
La maggioranza
assoluta scatta
dal nono scrutinio
Il testo sulle riforme
relativo alla modifica
dell'articolo 83 sulla
Costituzione sulle
modalit di elezione
del capo dello Stato
prevede che ad
eleggere il presidente
della Repubblica
saranno solo i deputati
e i senatori, senza,
quindi, l'integrazione
dei delegati delle
regioni. Novit anche
sul versante delle
maggioranze richieste
nei diversi scrutini:
l'emendamento
prevede che per i primi
quattro scrutini sia
necessaria la
maggioranza dei due
terzi; peri secondi
quattro scrutini servir
la maggioranza dei tre
quinti del Parlamento
in seduta comune;
dopo l'ottavoscrutinio
baster la
maggioranza assoluta.
Nazareno a Roma, dove sopravvive
grazie ai soldi pubblici la sede del Pd.
Pur non avendo nulla di sacro imputa-
bile a Nostro Signore, il Patto ha co-
munque delle propriet ultraterrene.
Nessuno lo ha mai letto, per tutti san-
no che esiste, anche se non si sa cosa
contiene.
Enti locali
Costi standard
per tutte le regioni
nella Costituzione
Tra le altre novit che
figurano nella lista dei
provvedimenti legati
alle riforme, c' quella
relativa ai cosiddetti
costi standard. Sono
fissati in costituzione e
sono un vero e proprio
risultato storico un
capitolo sul quale ha
gi messo la
bandierina la Lega
Nord. Finalmente la
finanza pubblicasi
adegua ai principi di
responsabilizzazione
nell'uso delle risorse
pubblichecomegi
avviene in Veneto e in
Lombardia. Tutte le
regioni dovranno
adeguarsi ai medesimi
livelli di spesa e
assumersi la
responsabilit nella
gestione e quindi
rispondere del
funzionamento o meno
dei servizi ai cittadini.
Stop alle differenze e
agli sprechi ma criteri
uguali per tutti.
1 referendum
Disco verde
alle 800mila firme
per ogni quesito
Ok della commissione
Affari Costituzionali del
Senato
ali 'emendamento dei
relatori, riformulato, che
alza dal tetto fissato a
500milafinoaquota
800mila, il numero delle
firme necessarie per
proporre referendum
abrogativi (inizialmente
era stato proposto un
milione). Tra le novit il
quorum mobile che
sar legato al la
parteci pazione al le
ultime elezioni politichee
poi il giudizio preventivo
di ammissibilit della
Consulta raggiunta la
metdellefirme
(400mila). E infine il
vincolo sull'oggetto: le
proposte abrogative
dovranno infatti
riguardare leggi o parti di
legge con valore
normativo autonomo,
escludendo i
referendum manipolativi
1 senatori
Consigli regionali
al voto: stamattina
si scioglie il nodo
Sull'ultimo, forse pi
i m portante capitolo del
pacchetto riforme, vale
a dire il sistema di
elezione dei senatori da
parte dei Consigli
Regionali, si voter
stamattina. Intanto i 100
inquilini di palazzo
Madama (nella riforma
scendono rispetto agli
attuali 315) si
aggiungeranno ai 630
deputati. Oggi nei primi
tre scrutini occorrono i
due terzi dei consensi, e
dal quarto basta la
maggioranza assoluta
dei grandi elettori; con
la riforma ( stato
accolto un
emendamento di
Miguel Gotordel Pd)
questo quorum sar
richiesto nei primi
quattro scrutini, mentre
nei successivi quattro
occorreranno i tre quinti
dei voti. Dal nono votosi
scender al la
maggioranza assoluta,
cio il 50%.
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-Sest le rifrme
Articoli approdati questa settimana in Commissione Affari Costituzionali al Senato
Competenza legislative di Stato e legloiii:lart. ii-? cosiiteiiosat
Le materie di competenza concorrente sono abolite
' i , " 1 , 4 1 1 *
lambiente
s beni culturali e turismo
i governo del territorio
sprotezione civile
senergia
li infrastrutture strategiche
..-grandi reti
Resta alle Regioni competenza
per aspetti "di interesse
regionale"
servizi sanitari e sociali
sviluppo economico locale
istruzione e formazione a! lavoro
promozione diritto allo studio
attivit culturali e turismo
beni ambientali e culturali
rispetto obiettivi finanza
pubblica
in pi "ogni materia
non espressamente
riservata allo Stato"
CLAUSOLA DI SALfAGOAiOIA ;
La legge flesso Stato pu intervenire in materie non riservate
per "tutela dell'unit giuridica o economica "
o per "tutela dell'interesse nazionale"
!
;
art.;i.8;posl..j-
Comuni, Citt Metropolitana e Ragioni
hanno risorse autonome (entrate/tributi propri e
compartecipazione al gettito di tributi erariali riferibili
al loro territorio) sulla base di indicatori standard
;Eleiiciii
:
e
:
Pf Slcieiite lepulililiES |43|;
Eiettori:
530 depilati * 100 senatori
(non pi i 3 consiglieri per Regione)
Qpjornoi (sui 730 "grandi elettori"):
2/3 nei primi quattro scrutini
3/5 dal quinto all'ottavo
1/2+1 dalla nona votazione
l.efereiiiiyii abrogativo, iart. i s Cast.}
Y
Firme necessarie per proporlo:
800.000 (ora sono 500.000)
Dopo 400.000 firme:
giudizio preventivo di ammissibilit
della Corte Costituzionale
Limiti ai quesiti:
devono riguardare un'intera legge
o un articolo con valore normativo
autonomo
Quorum di validit:
Non pi la met degli aventi diritto,
ma met dea votanti alle ultime
politiche
ANSA canTimatri
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